SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  18
Convegno su
  Misurare il capitale umano. Esperienze e prospettive
               Istat, Roma, 18 gennaio 2013



 La misurazione del capitale umano dal
     lato della domanda di lavoro
                                  di
      Gilberto Antonelli, Roberto Antonietti e Giovanni Guidetti

         School of Development, Innovation and Change (SDIC)
                    Università di Bologna e Padova

                      gilberto.antonelli@unibo.it
23/01/2013                                                         1
Guida alla lettura
• Il progetto di ricerca che è all’origine dei lavori pubblicati nel
volume si è proposto di fornire un inquadramento teorico e di
realizzare un’analisi empirica esplorativa sulla misurazione del
capitale umano (CU) dal lato della domanda di lavoro.
• Data la copiosità e la complessità degli aspetti trattati è
inevitabile un rimando alla lettura dei nostri contributi nei capp. III
e XII del volume.
• In questa presentazione, dati i tempi a disposizione, mi
concentrerò sui seguenti aspetti.

(i) Impostazione e quadro teorico
(ii) Messa a punto della banca dati
(iii) Principali risultati descrittivi
(iv) Principali risultati econometrici

23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   2
Quesiti di ricerca
• I quesiti di ricerca affrontati si possono sintetizzare in due.
1) Quadro teorico di riferimento la maggior parte dei contributi
   adotta un approccio di analisi/misurazione del CU centrato sulla
   teoria dell’offerta di lavoro, noi ci siamo domandati: in quale misura
   e in quali direzioni è possibile analizzare/misurare il CU partendo
   dalla teoria della domanda di lavoro?
2) Analisi empirica  Utilizzando un data-base appositamente
   costruito e riguardante il settore manifatturiero italiano, ci siamo
   domandati: quali sono le caratteristiche di formazione e impiego del
   CU nel campione di imprese indagato e quali sono le relazioni
   economiche derivabili utilizzando come determinante
   dell’ammontare di CU impiegato l’ammontare di apprendimento
   basato sul lavoro (WBL).
• Il WBL include tutte le attività di formazione condotte dopo la fase
   scolastica, sotto la responsabilità totale/parziale, diretta/indiretta
   dell’impresa (ad es., on-the-job training; off-the-job training; learning
   by doing; interacting; using).

23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   3
Quadro teorico di riferimento
•   La prospettiva di studio è centrata sull’organizzazione economica della
    conoscenza, esterna ed interna alle imprese. Ciò porta a focalizzare il ruolo
    chiave delle “pipeline delle competenze professionali” per l’analisi sia dei
    canali autonomi di acquisizione da parte delle imprese di conoscenze e
    competenze (generali e specifiche), sia dei mezzi a loro disposizione per
    colmare il disallineamento tra competenze acquisite e richieste (Nell’App.
    del cap. III suggeriamo nuovi possibili canali per la costruzione di nuovi
    indicatori di formazione del CU riguardanti la fase del ciclo di vita
    successiva al primo accesso all’occupazione).
•   Misurare il CU dal lato della domanda di lavoro è importante per almeno tre
    ragioni:
     (i) assieme all’offerta, la domanda di CU concorre a determinarne il valore di
          mercato;
     (ii) gran parte delle analisi teoriche ed empiriche sono tradizionalmente concentrate
          sul lato dell’offerta di lavoro, avendo l’individuo come principale unità di
          osservazione e questo è un fattore limitativo;
     (iii) le politiche di sviluppo del CU non possono fermarsi al solo processo di
          istruzione formale, ma devono estendersi a tutti i processi di WBL che, in realtà,
          costituiscono i canali principali mediante i quali i lavoratori acquisiscono
          conoscenze e competenze non solo specifiche.


23/01/2013    G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   4
Messa a punto della banca dati
La banca dati utilizzata è stata ottenuta mediante l'intersezione di tre
distinte fonti di dati:
(i) la IX Indagine sulle imprese manifatturiere di Capitalia/Unicredit
(relativa all'intervallo 2001-03);
(ii) il Sistema Informativo Excelsior dell’Ufficio Studi Unioncamere
(relativa al’intervallo 2003-05);
(iii) l'Osservatorio sui bilanci delle società di capitale, gestito da
Infocamere per conto del Centro Studi Unioncamere (relativa
all’intervallo 2001-03, per dati di bilancio).
• E’ stata attivata una apposita Convenzione tra School of
Development Innovation and Change (SDIC) e Unioncamere
• La banca-dati finale comprende 1.545 imprese



23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   5
Struttura del campione



                                                                                         Sono sovra-
                                                                                        rappresentate
                                                                                          le medio-
                                                                                            grandi
                                                                                         imprese del
                                                                                             Nord




23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova      6
Analisi descrittiva sulla domanda di CU
               nelle imprese italiane
i)     Il 38,5% della domanda di lavoro nelle grandi imprese riguarda
       lavoratori con titolo di laurea;

ii)    le imprese di media dimensione risultano maggiormente
       interessate a lavoratori con un titolo di scuola secondaria
       superiore (41,6%) e richiedono in misura nettamente minore
       lavoratori laureati (16,9%);

iii)   le piccole imprese risultano principalmente interessate a lavoratori
       con titolo di scuola secondaria superiore (36,2%) e scuola
       dell’obbligo (34,9%).




23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   7
La rilevanza delle precedenti
                 esperienze lavorative

i) La domanda di lavoratori senza precedenti esperienze lavorative è
molto più significativa nelle piccole imprese (33,6%), rispetto alle
imprese medio-grandi (rispettivamente 24,9% e 19,5%);

ii) le grandi imprese preferiscono assumere lavoratori con esperienza
specifica rispetto al posto di lavoro (33,9%) e specifica rispetto al
settore (31,7%);

iii) le piccole e le medie imprese risultano maggiormente interessate a
lavoratori con esperienza specifica rispetto al settore (rispettivamente
38,0% e 38,2%).




23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   8
L’attività di formazione nelle imprese

Le imprese maggiormente propense ad investire in formazione
risultano essere:

i) le grandi (>250 addetti)

ii) le imprese innovative

iii) le imprese esportatrici




23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   9
L’intensità della formazione
                                  COSTI TOTALI PER ADDETTO
              1200.00
               900.00
               600.00
               300.00
                 0.00




                                                  2004   2005




                                        QUOTA ADDETTI FORMATI
                 0.350
                 0.300
                 0.250
                 0.200
                 0.150
                 0.100
                 0.050
                 0.000




23/01/2013                                                                                      10
              G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova
La natura dell’attività di formazione
• La nostra banca-dati ci consente di individuare tre diverse tipologie di
addestramento:
i) formazione interna;
ii) formazione esterna;
iii) affiancamento
• Si osserva che:
      –    la formazione interna costituisce la forma di addestramento
           preferita dalle medie e dalle grandi imprese;
      –    le piccole imprese mostrano una maggiore propensione alla
           formazione esterna;
      –    le grandi imprese mostrano una notevole propensione
           all'addestramento mediante affiancamento.


23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   11
Strategia empirica
• Individuazione dei fattori che influiscono sulla:
     – Probabilità di investire in formazione
             • Generale
             • Per inquadramento professionale (dirigenti Vs operai)
             • Per modalità (interna, esterna, per affiancamento)
              stima modelli logit
     – Intensità della formazione
             • Costi totali per addetto
             • Quota addetti formati su totale occupati
              Stima modelli à la Heckman e fractional logit
• Variabili:
     –   Controllo: dimensione, settore, area, impiego fondi privati Vs pubblici
     –   Risorse interne dell’impresa: intensità capitale fisico e umano
     –   Attività di innovazione: investimenti fissi, R&S, innovazione tecno-organizzativa
     –   Internazionalizzazione: export, acquisto servizi, delocalizzazione
     –   Outsourcing
     –   Assunzione personale  job-competition model


23/01/2013       G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   12
Propensione alla formazione: stime logit
Risultati generali: propensione alla formazione

• Fattori (al 2001-03) che influenzano positivamente la probabilità di
  investire in formazione al 2004:
     –   DIMENSIONE (***);
     –   DOTAZIONE INIZIALE CU (***);                      Solo operai
     –   INTENSITA’ DI CAPITALE (**)
     –   IMPIEGO FONDI PRIVATI (***) Vs FONDI PUBBLICI;
     –   INVESTIMENTI IN MACCHINARI & IMPIANTI (*);       Management
     –   OUTSOURCING (*)                                     interno
     –   INNOVAZIONE TECNO-ORGANIZZATIVA (**)
     –   ACQUISTO SERVIZI DALL’ESTERO (**)           Formazione interna
     –   ASSUNZIONI PERSONALE (***)


                                                                                  Solo
                                                                             affiancamento
23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   14
Intensità della formazione
Risultati generali: intensità della formazione

•   Fattori (al 2001-03) che influenzano positivamente i costi unitari della
    formazione o il numero di addetti formati al 2004:

     –   DIMENSIONE (***);
     –   DOTAZIONE INIZIALE DI CU (***);
     –   INVESTIMENTI IN MACCHINARI & IMPIANTI (*);
     –   INNOVAZIONE TECNO-ORGANIZZATIVA (**)

•   Riassumendo…
•   Una volta controllato per settore, area, dimensione, intensità di capitale
    fisico e umano, grado di internazionalizzazione  resta il ruolo positivo
    della complementarità tra innovazione tecnologica e organizzativa
•   INNO ORG fattore pervasivo  coinvolge management, operai +
    formazione interna ed esterna (affiancamento= formazione in entrata)
•   Precondizioni per tale relazione: dimensione + dotazione iniziale di CU +
    propensione ad impiegare fondi privati



23/01/2013    G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   16
Diffusione dei risultati
• ISA-RC33 7th International Conference on Social Science
  Methodology “Methodology for Societal Complexity”, Campus Monte
  Sant’Angelo (Napoli, 1-5 settembre 2008).
• International workshop “Performance Skills Competences”
  (Lisbona, 11-12 dicembre 2008).
• Workshop “L’evoluzione del sistema universitario italiano tra
  riforme, regionalizzazione e mobilità”, Università degli Studi del
  Piemonte Orientale “A. Avogadro” (Novara, 9-10 novembre 2009).
• Alma Laurea International Conference “Human Capital and
  Employment in the European and Mediterranean Area”
  (Bologna, 10-11 marzo 2011).
• 52° Riunione Scientifica Annuale Società Italiana degli Economisti
  (SIE) (Roma, 14-15 ottobre 2011).


23/01/2013   G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   17
Produzione scientifica
•   Antonelli G., e Guidetti G. (2008), Formazione professionale e domanda di
    lavoro in Italia, in G. Ghisla, L. Bonoli e M. Loi (a cura di), Economia della
    formazione professionale: stato dell’arte, apporti empirici, letteratura
    critica, Novara, UTET-De Agostini, 221-264.
•   Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2009), High school
    graduates, human capital formation and labour demand, Rivista Italiana di
    Scienze Sociali, 3-4, 443-474.
•   Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2010), Organizational change, skill
    formation, human capital measurement: evidence from Italian
    manufacturing firms, Journal of Economic Surveys, 24(2), 206-247.
•   Antonietti R. e Loi M. (2011), The demand for foreign languages in Italian
    manufacturing, Alma Laurea Working Paper n. 48.
•   Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2012), La misurazione del capitale
    umano dal lato della domanda di lavoro. Un inquadramento teorico, in Tronti
    L. (a cura di), Capitale umano. Definizione e misurazioni, CEDAM-
    Kluwert, Padova, cap.III.
•   Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2012), Le scelte di investimento in
    capitale umano da parte delle imprese italiane, in Tronti L. (a cura
    di), Capitale umano. Definizione e misurazioni, CEDAM-
    Kluwert, Padova, cap. XII.
23/01/2013    G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova   18

Contenu connexe

Similaire à Gilberto Antonelli (Università degli Studi di Bologna) - Roberto Antonietti (Università di Padova) - Giovanni Guidetti (Università di Bologna), La misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro

C. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese Innovative
C. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese InnovativeC. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese Innovative
C. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese InnovativeIstituto nazionale di statistica
 
Fh+ open innovation report ricerca
Fh+ open innovation report ricercaFh+ open innovation report ricerca
Fh+ open innovation report ricercaAlessandro Mercuri
 
Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle Idee
Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle IdeeTavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle Idee
Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle IdeeTommaso Ederoclite
 
Work Shop MuMMIA project - Milano -
Work Shop MuMMIA project  - Milano -Work Shop MuMMIA project  - Milano -
Work Shop MuMMIA project - Milano -GABRIELE GUGLIELMI
 
Formazione, lavoro ed europa 2013
Formazione, lavoro ed europa 2013Formazione, lavoro ed europa 2013
Formazione, lavoro ed europa 2013Martina Littera
 
Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...
Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...
Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...Giovanni Pede
 
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirociniReport unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirociniunimonitor
 
Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012
Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012  Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012
Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012 Monica Poggi
 
Una possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in Azienda
Una possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in AziendaUna possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in Azienda
Una possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in AziendaISTUD Business School
 
Ldb FlashForward Sancassiani premio
Ldb FlashForward Sancassiani  premioLdb FlashForward Sancassiani  premio
Ldb FlashForward Sancassiani premiolaboratoridalbasso
 
F. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italiane
F. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italianeF. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italiane
F. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italianeIstituto nazionale di statistica
 
"Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man...
"Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man..."Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man...
"Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man...The European House-Ambrosetti
 
Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004
Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004
Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004Antonio Bonetti
 
Intervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIM
Intervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIMIntervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIM
Intervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIMFree Your Talent
 
Elementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con Successo
Elementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con SuccessoElementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con Successo
Elementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con Successoczanaboni
 
Oltre La Crisi con il Web Marketing
Oltre La Crisi con il Web MarketingOltre La Crisi con il Web Marketing
Oltre La Crisi con il Web MarketingMarco Fontebasso
 

Similaire à Gilberto Antonelli (Università degli Studi di Bologna) - Roberto Antonietti (Università di Padova) - Giovanni Guidetti (Università di Bologna), La misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro (20)

G. Giovannetti-Tavola Rotonda
G. Giovannetti-Tavola RotondaG. Giovannetti-Tavola Rotonda
G. Giovannetti-Tavola Rotonda
 
C. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese Innovative
C. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese InnovativeC. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese Innovative
C. Donati, Vincoli finanziari alla Crescita delle Imprese Innovative
 
Fh+ open innovation report ricerca
Fh+ open innovation report ricercaFh+ open innovation report ricerca
Fh+ open innovation report ricerca
 
Innovazione - Gianfranco Barbieri - 25_novembre_2013_Bologna
Innovazione - Gianfranco Barbieri - 25_novembre_2013_BolognaInnovazione - Gianfranco Barbieri - 25_novembre_2013_Bologna
Innovazione - Gianfranco Barbieri - 25_novembre_2013_Bologna
 
Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle Idee
Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle IdeeTavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle Idee
Tavolo sviluppo e lavoro - Fonderia delle Idee
 
Work Shop MuMMIA project - Milano -
Work Shop MuMMIA project  - Milano -Work Shop MuMMIA project  - Milano -
Work Shop MuMMIA project - Milano -
 
Formazione, lavoro ed europa 2013
Formazione, lavoro ed europa 2013Formazione, lavoro ed europa 2013
Formazione, lavoro ed europa 2013
 
Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...
Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...
Flyer convegno: "Nuove opportunità di lavoro per i formatori attraverso la pr...
 
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirociniReport unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
Report unimonitor autunno 2014 stage e tirocini
 
Fondi Europei e Impresa Sociale
Fondi Europei e Impresa SocialeFondi Europei e Impresa Sociale
Fondi Europei e Impresa Sociale
 
Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012
Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012  Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012
Ente Bilaterale del Terziario di La Spezia - Focus ricerca 2012
 
Una possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in Azienda
Una possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in AziendaUna possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in Azienda
Una possibile via d'accesso: il Programma Scienziati in Azienda
 
Ldb FlashForward Sancassiani premio
Ldb FlashForward Sancassiani  premioLdb FlashForward Sancassiani  premio
Ldb FlashForward Sancassiani premio
 
F. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italiane
F. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italianeF. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italiane
F. Onida - Sessione II , ISTAT, Checkup delle imprese italiane
 
"Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man...
"Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man..."Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man...
"Innovare per crescere: un anno dopo". Presentazione di Valerio De Molli (Man...
 
Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004
Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004
Eurosapienza lez progrfse_04.03.2004
 
Intervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIM
Intervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIMIntervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIM
Intervista a Paolo Teoducci, Events & Convention Manager di TIM
 
NIBI | Finanziamenti per l'Internazionalizzazione
NIBI | Finanziamenti per l'InternazionalizzazioneNIBI | Finanziamenti per l'Internazionalizzazione
NIBI | Finanziamenti per l'Internazionalizzazione
 
Elementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con Successo
Elementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con SuccessoElementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con Successo
Elementi Chiave Per Internazionalizzarsi Con Successo
 
Oltre La Crisi con il Web Marketing
Oltre La Crisi con il Web MarketingOltre La Crisi con il Web Marketing
Oltre La Crisi con il Web Marketing
 

Plus de Istituto nazionale di statistica

Plus de Istituto nazionale di statistica (20)

Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profitCensimenti Permanenti Istituzioni non profit
Censimenti Permanenti Istituzioni non profit
 
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni PubblicheCensimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
 
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni PubblicheCensimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
 
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni PubblicheCensimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
 
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni PubblicheCensimento Permanente Istituzioni Pubbliche
Censimento Permanente Istituzioni Pubbliche
 
14a Conferenza Nazionale di Statisticacnstatistica14
14a Conferenza Nazionale di Statisticacnstatistica1414a Conferenza Nazionale di Statisticacnstatistica14
14a Conferenza Nazionale di Statisticacnstatistica14
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 
14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica14a Conferenza Nazionale di Statistica
14a Conferenza Nazionale di Statistica
 

Gilberto Antonelli (Università degli Studi di Bologna) - Roberto Antonietti (Università di Padova) - Giovanni Guidetti (Università di Bologna), La misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro

  • 1. Convegno su Misurare il capitale umano. Esperienze e prospettive Istat, Roma, 18 gennaio 2013 La misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro di Gilberto Antonelli, Roberto Antonietti e Giovanni Guidetti School of Development, Innovation and Change (SDIC) Università di Bologna e Padova gilberto.antonelli@unibo.it 23/01/2013 1
  • 2. Guida alla lettura • Il progetto di ricerca che è all’origine dei lavori pubblicati nel volume si è proposto di fornire un inquadramento teorico e di realizzare un’analisi empirica esplorativa sulla misurazione del capitale umano (CU) dal lato della domanda di lavoro. • Data la copiosità e la complessità degli aspetti trattati è inevitabile un rimando alla lettura dei nostri contributi nei capp. III e XII del volume. • In questa presentazione, dati i tempi a disposizione, mi concentrerò sui seguenti aspetti. (i) Impostazione e quadro teorico (ii) Messa a punto della banca dati (iii) Principali risultati descrittivi (iv) Principali risultati econometrici 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 2
  • 3. Quesiti di ricerca • I quesiti di ricerca affrontati si possono sintetizzare in due. 1) Quadro teorico di riferimento la maggior parte dei contributi adotta un approccio di analisi/misurazione del CU centrato sulla teoria dell’offerta di lavoro, noi ci siamo domandati: in quale misura e in quali direzioni è possibile analizzare/misurare il CU partendo dalla teoria della domanda di lavoro? 2) Analisi empirica  Utilizzando un data-base appositamente costruito e riguardante il settore manifatturiero italiano, ci siamo domandati: quali sono le caratteristiche di formazione e impiego del CU nel campione di imprese indagato e quali sono le relazioni economiche derivabili utilizzando come determinante dell’ammontare di CU impiegato l’ammontare di apprendimento basato sul lavoro (WBL). • Il WBL include tutte le attività di formazione condotte dopo la fase scolastica, sotto la responsabilità totale/parziale, diretta/indiretta dell’impresa (ad es., on-the-job training; off-the-job training; learning by doing; interacting; using). 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 3
  • 4. Quadro teorico di riferimento • La prospettiva di studio è centrata sull’organizzazione economica della conoscenza, esterna ed interna alle imprese. Ciò porta a focalizzare il ruolo chiave delle “pipeline delle competenze professionali” per l’analisi sia dei canali autonomi di acquisizione da parte delle imprese di conoscenze e competenze (generali e specifiche), sia dei mezzi a loro disposizione per colmare il disallineamento tra competenze acquisite e richieste (Nell’App. del cap. III suggeriamo nuovi possibili canali per la costruzione di nuovi indicatori di formazione del CU riguardanti la fase del ciclo di vita successiva al primo accesso all’occupazione). • Misurare il CU dal lato della domanda di lavoro è importante per almeno tre ragioni: (i) assieme all’offerta, la domanda di CU concorre a determinarne il valore di mercato; (ii) gran parte delle analisi teoriche ed empiriche sono tradizionalmente concentrate sul lato dell’offerta di lavoro, avendo l’individuo come principale unità di osservazione e questo è un fattore limitativo; (iii) le politiche di sviluppo del CU non possono fermarsi al solo processo di istruzione formale, ma devono estendersi a tutti i processi di WBL che, in realtà, costituiscono i canali principali mediante i quali i lavoratori acquisiscono conoscenze e competenze non solo specifiche. 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 4
  • 5. Messa a punto della banca dati La banca dati utilizzata è stata ottenuta mediante l'intersezione di tre distinte fonti di dati: (i) la IX Indagine sulle imprese manifatturiere di Capitalia/Unicredit (relativa all'intervallo 2001-03); (ii) il Sistema Informativo Excelsior dell’Ufficio Studi Unioncamere (relativa al’intervallo 2003-05); (iii) l'Osservatorio sui bilanci delle società di capitale, gestito da Infocamere per conto del Centro Studi Unioncamere (relativa all’intervallo 2001-03, per dati di bilancio). • E’ stata attivata una apposita Convenzione tra School of Development Innovation and Change (SDIC) e Unioncamere • La banca-dati finale comprende 1.545 imprese 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 5
  • 6. Struttura del campione Sono sovra- rappresentate le medio- grandi imprese del Nord 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 6
  • 7. Analisi descrittiva sulla domanda di CU nelle imprese italiane i) Il 38,5% della domanda di lavoro nelle grandi imprese riguarda lavoratori con titolo di laurea; ii) le imprese di media dimensione risultano maggiormente interessate a lavoratori con un titolo di scuola secondaria superiore (41,6%) e richiedono in misura nettamente minore lavoratori laureati (16,9%); iii) le piccole imprese risultano principalmente interessate a lavoratori con titolo di scuola secondaria superiore (36,2%) e scuola dell’obbligo (34,9%). 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 7
  • 8. La rilevanza delle precedenti esperienze lavorative i) La domanda di lavoratori senza precedenti esperienze lavorative è molto più significativa nelle piccole imprese (33,6%), rispetto alle imprese medio-grandi (rispettivamente 24,9% e 19,5%); ii) le grandi imprese preferiscono assumere lavoratori con esperienza specifica rispetto al posto di lavoro (33,9%) e specifica rispetto al settore (31,7%); iii) le piccole e le medie imprese risultano maggiormente interessate a lavoratori con esperienza specifica rispetto al settore (rispettivamente 38,0% e 38,2%). 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 8
  • 9. L’attività di formazione nelle imprese Le imprese maggiormente propense ad investire in formazione risultano essere: i) le grandi (>250 addetti) ii) le imprese innovative iii) le imprese esportatrici 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 9
  • 10. L’intensità della formazione COSTI TOTALI PER ADDETTO 1200.00 900.00 600.00 300.00 0.00 2004 2005 QUOTA ADDETTI FORMATI 0.350 0.300 0.250 0.200 0.150 0.100 0.050 0.000 23/01/2013 10 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova
  • 11. La natura dell’attività di formazione • La nostra banca-dati ci consente di individuare tre diverse tipologie di addestramento: i) formazione interna; ii) formazione esterna; iii) affiancamento • Si osserva che: – la formazione interna costituisce la forma di addestramento preferita dalle medie e dalle grandi imprese; – le piccole imprese mostrano una maggiore propensione alla formazione esterna; – le grandi imprese mostrano una notevole propensione all'addestramento mediante affiancamento. 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 11
  • 12. Strategia empirica • Individuazione dei fattori che influiscono sulla: – Probabilità di investire in formazione • Generale • Per inquadramento professionale (dirigenti Vs operai) • Per modalità (interna, esterna, per affiancamento)  stima modelli logit – Intensità della formazione • Costi totali per addetto • Quota addetti formati su totale occupati  Stima modelli à la Heckman e fractional logit • Variabili: – Controllo: dimensione, settore, area, impiego fondi privati Vs pubblici – Risorse interne dell’impresa: intensità capitale fisico e umano – Attività di innovazione: investimenti fissi, R&S, innovazione tecno-organizzativa – Internazionalizzazione: export, acquisto servizi, delocalizzazione – Outsourcing – Assunzione personale  job-competition model 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 12
  • 14. Risultati generali: propensione alla formazione • Fattori (al 2001-03) che influenzano positivamente la probabilità di investire in formazione al 2004: – DIMENSIONE (***); – DOTAZIONE INIZIALE CU (***); Solo operai – INTENSITA’ DI CAPITALE (**) – IMPIEGO FONDI PRIVATI (***) Vs FONDI PUBBLICI; – INVESTIMENTI IN MACCHINARI & IMPIANTI (*); Management – OUTSOURCING (*) interno – INNOVAZIONE TECNO-ORGANIZZATIVA (**) – ACQUISTO SERVIZI DALL’ESTERO (**) Formazione interna – ASSUNZIONI PERSONALE (***) Solo affiancamento 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 14
  • 16. Risultati generali: intensità della formazione • Fattori (al 2001-03) che influenzano positivamente i costi unitari della formazione o il numero di addetti formati al 2004: – DIMENSIONE (***); – DOTAZIONE INIZIALE DI CU (***); – INVESTIMENTI IN MACCHINARI & IMPIANTI (*); – INNOVAZIONE TECNO-ORGANIZZATIVA (**) • Riassumendo… • Una volta controllato per settore, area, dimensione, intensità di capitale fisico e umano, grado di internazionalizzazione  resta il ruolo positivo della complementarità tra innovazione tecnologica e organizzativa • INNO ORG fattore pervasivo  coinvolge management, operai + formazione interna ed esterna (affiancamento= formazione in entrata) • Precondizioni per tale relazione: dimensione + dotazione iniziale di CU + propensione ad impiegare fondi privati 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 16
  • 17. Diffusione dei risultati • ISA-RC33 7th International Conference on Social Science Methodology “Methodology for Societal Complexity”, Campus Monte Sant’Angelo (Napoli, 1-5 settembre 2008). • International workshop “Performance Skills Competences” (Lisbona, 11-12 dicembre 2008). • Workshop “L’evoluzione del sistema universitario italiano tra riforme, regionalizzazione e mobilità”, Università degli Studi del Piemonte Orientale “A. Avogadro” (Novara, 9-10 novembre 2009). • Alma Laurea International Conference “Human Capital and Employment in the European and Mediterranean Area” (Bologna, 10-11 marzo 2011). • 52° Riunione Scientifica Annuale Società Italiana degli Economisti (SIE) (Roma, 14-15 ottobre 2011). 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 17
  • 18. Produzione scientifica • Antonelli G., e Guidetti G. (2008), Formazione professionale e domanda di lavoro in Italia, in G. Ghisla, L. Bonoli e M. Loi (a cura di), Economia della formazione professionale: stato dell’arte, apporti empirici, letteratura critica, Novara, UTET-De Agostini, 221-264. • Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2009), High school graduates, human capital formation and labour demand, Rivista Italiana di Scienze Sociali, 3-4, 443-474. • Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2010), Organizational change, skill formation, human capital measurement: evidence from Italian manufacturing firms, Journal of Economic Surveys, 24(2), 206-247. • Antonietti R. e Loi M. (2011), The demand for foreign languages in Italian manufacturing, Alma Laurea Working Paper n. 48. • Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2012), La misurazione del capitale umano dal lato della domanda di lavoro. Un inquadramento teorico, in Tronti L. (a cura di), Capitale umano. Definizione e misurazioni, CEDAM- Kluwert, Padova, cap.III. • Antonelli G., Antonietti R. e Guidetti G. (2012), Le scelte di investimento in capitale umano da parte delle imprese italiane, in Tronti L. (a cura di), Capitale umano. Definizione e misurazioni, CEDAM- Kluwert, Padova, cap. XII. 23/01/2013 G. Antonelli, R. Antonietti, G. Guidetti - SDIC, Università di Bologna e Padova 18