51. Josephus Nicolaus Laurenti Naturalista austriaco. (Vienna, 4 dicembre 1735 - 17 febbraio 1805) autore di “Specimen Medicum, Exhibens Synopsin Reptilium Emendatam cum Experimentis circa Venena” (1768) sulla funzione velenosa di rettili ed anfibi. Questo fu un importante libro di erpetologia, nel quale definì 30 generi di rettili. Mentre Linneo nel suo: “Carolus Linnaeus Systema Natura 1758” definì solamente dieci generi. Nel 1768, Laurenti pubblicò anche un manoscritto intitolato Il Dragone descrivendo la salamandra cieca: Proteus anguinus , un anfibio ritrovato nelle acque di caverna in Slovenia (o forse in Croazia occidentale); questa descrizione rappresentò (nel mondo occidentale) il primo contributo editoriale riferito ad un animale abitante delle caverne.
52.
53. Fu un medico e naturalista italo-austriaco. Nacque a Cavalese, nella Val di Fiemme; suo padre era un avvocato. Ottenuta la laurea in medicina all' università di Innsbruk esercitò la professione di medico a Cavalese e poi a Venezia. In quel periodò cominciò a collezionare Piante ed Insetti rinvenuti nelle Alpi. Per due anni fece da segretario privato al Conte di Seckan ed, in seguito, divenne medico delle miniere in Idriia, un piccolo villaggio della Slovenia, rimanendo lì per sedici anni. Nel 1761 pubblicò De Hydroargyro Idriensi Tentamina, che trattava dei sintomi dovuti all' avvelenamento da mercurio causato dal lavoro in miniera. Un' altra sua opera fu Anni Historico-Naturales (1769-72), la quale includeva le descrizioni di nuove specie di Uccelli provenienti da varie collezioni. Nel 1769, Scopoli si stabilì a Chemnitz come professore incaricato al Mining Academy, e, nel 1777, si trasferì all' università di Pavia. Il suo ultimo lavoro fu Deliciae Flora et Fauna Insubricae (1786-88), che includeva i nomi scientifici di Uccelli e Mammiferi descritti da Pierre Sonnerat nei suoi appunti di viaggio.