1. 730. Professionisti e caf sul piede di guerra
I CAF e i professionisti abilitati per il modello 730 precompilato,
esprimono il loro dissenso all’Agenzia delle Entrate per la norma
introdotta dal governo Renzi, che fa ricadere la responsabilità
fiscale in caso di dichiarazioni infedeli, sui professionisti. Ma questa
nuova regoletta alquanto stravagante e illogica prevede che gli
intermediari rispondano anche di eventuali errori commessi
all’origine dall’Agenzia delle Entrate. Da qui scatta la contestazione,
anche perché i contribuenti in questo modo scaricheranno tutti gli
eventuali azzardi delle dichiarazioni sui professionisti. I centri di
assistenza, hanno chiesto all’Agenzia delle entrate che le compagnie
assicurative italiane mettano a disposizione un’assicurazione ‘ad
hoc’ per proteggerli da tale evenienza. L’agenzia stessa aveva
risposto in maniera entusiasta (?) a questa richiesta ma finora non
ha predisposto nulla, costringendo i CAF ha rivolgersi alle
compagnie estere. Così facendo, saranno costretti ad aumentare i
costi delle prestazioni. Tutto questo a danno del contribuente che
vedrà lievitare notevolmente le tariffe di caf e professionisti alla
faccia delle semplificazioni e dei precompilati. Il governo sentite le
vibranti proteste, ha ammesso l’incoerenza di questa norma ed il
sottosegretario all’Economia ha parlato di errore nella scelta di
addossare le responsabilità per le sanzioni sulle spalle di
commercialisti e CAF. Insomma ci hanno provato ma son cascati
male! Non resta che aspettare il 15 aprile, (giorno in cui i cassetti
fiscali online si apriranno) per eventuali altre barzellette da parte di
Renzi e company.
Stefania Cossu
Fonte: Sardegna Reporter