1. IL PROGETTO FATTORE K
FATTORE K (dove “k” sta per “knowledge”, conoscenza) è un progetto interregionale finanziato
con i fondi della legge nazionale 135/2001 che mette a confronto le performance delle PMI e dei
sistemi turistici di quattro regioni italiane (Liguria, Emilia-Romagna, Sardegna, Toscana) con quelle
di altre due realtà leader del Mediterraneo, Provenza-Alpi-Costa Azzurra (PACA) in Francia e
Catalogna in Spagna. Capofila del progetto è la Regione Emilia-Romagna.
FATTORE K rappresenta un modello di ricerca per applicare i concetti base e gli strumenti
dell’economia della conoscenza (cfr. Agenda di Lisbona e suoi aggiornamenti) a vantaggio delle
PMI turistiche.
Il progetto Fattore K è articolato in due fasi:
Fase di EsplorAzione
Fase di ProgettAzione
Nella prima Fase di Esplorazione (2006-07), FATTORE k ha sviluppato
un benchmarking internazionale tra le quattro Regioni italiane coinvolte nel progetto e due Regioni
europee del Mediterraneo (PACA e Catalogna). Attraverso questo confronto è stato dimostrato
come l’investimento in conoscenza, riconoscibile nei bilanci aziendali prevalentemente alla voce
delle immobilizzazioni immateriali, migliora le performance delle PMI e degli stessi sistemi
territoriali di origine rivelando anche significative potenzialità anticicliche.
Nella seconda Fase di Progettazione (2007-09), Fattore K ha realizzato due distinti interventi
personalizzati prima in Emilia-Romagna e poi in Liguria. In questo caso l’analisi sui sistemi
regionali delle PMI e degli stakeholder turistici ha avuto la finalità di individuare modelli e percorsi
di sostegno alla crescita e alla competitività delle imprese del ricettivo e dei servizi.
LA METODOLOGIA
Knowledge assets: gli investimenti immateriali per il successo internazionale del sistema delle PMI
turistiche
Cosa serve alle PMI turistiche italiane per essere più competitive? Investire in conoscenza può dare
nuovo impulso allo sviluppo delle piccole e medie imprese del turismo? Per rispondere a queste
domande quattro regioni italiane Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna e Toscana, con la
responsabilità di circa il 30% degli arrivi turistici nazionali, hanno dato vita al Progetto
Interregionale Fattore K , dove «K» sta appunto per Knowledge, conoscenza. Obiettivo finale del
progetto è verificare e dimostrare che le imprese più competitive sono quelle che investono di più in
asset intangibili cioè in quelle attività che nei bilanci di impresa compongono la voce
"immobilizzazioni immateriali". Per verificare quale ritorno possono avere le PMI turistiche che
investono in attività immateriali (ad esempio marketing, formazione, ricerca e sviluppo, etc) le 4
regioni promotrici hanno scelto di indagare e studiare due regioni leader dell'offerta turistica
del Mediterraneo, Provenza-Alpi-Costa Azzura in Francia e Catalogna in Spagna con l'obiettivo
di:
Analizzare e misurare il ritorno degli investimenti immateriali fatti dalle PMI turistiche
• Conoscere esigenze, aspettative e risultati realizzati dalle imprese
• Individuare nuovi modelli di sviluppo fondati sulla knowledge-based economy
• Conoscere le nuove opportunità dei mercati internazionali
• Migliorare la competitività dell'offerta delle PMI italiane
2. E' iniziato così un processo di analisi che dallo studio di 179 PMI turistiche della PACA e della
Catalogna ha portato a scoprire gli ingredienti di successo delle PMI turistiche più performanti, gli
investimenti immateriali più redditizi e le strategie di sviluppo territoriale più efficaci. A partire da
questi primi risultati Emilia-Romagna, Liguria, Sardegna e Toscana si preparano a lavorare insieme
per scoprire nuovi modelli di crescita internazionale e contribuire al rilancio del turismo nei loro
territori. Allo stesso tempo, scegliendo di condividere i risultati emersi dalla ricerca, le
quattro regioni K intendono contribuire al rilancio del sistema turistico italiano in cui gioca un ruolo
determinate la capacità di competere di oltre 231.000 PMI turistiche presenti in Italia.
Fattore K è un progetto interregionale finanziato con i fondi della legge nazionale 135 del 2001.
LE REGIONI PARTNER (LOGHI DELLE REGIONI SALVATI SU DESKTOP)
Le 4 regioni italiane che hanno promosso il progetto Fattore K sono:
REGIONE EMILIA-ROMAGNA, capofila del progetto - Assessorato Turismo.Commercio
Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche
Viale Aldo Moro, 64 - 40127 Bologna
- Laura Schiff, Plan Responsible – phone (+39) 051 283491
- Lella Luppi - phone (+39) 051 284056
- Linda Intrieri - phone (+39) 051 283041
- Lorenzo Baldini - phone (+39) 051 283996
- Antonio Manes - phone (+39) 051 283013
REGIONE LIGURIA - Assessorato al turismo Settore Politiche Turistiche
Via Fieschi, 15 - 16100 Genova
- Andrea Jelenkovich, Responsabile di progetto - tel. 010 5484939
- Mario Schenone - tel. 010 5485030
REGIONE TOSCANA - Assessorato al turismo
Settore Politiche di Sviluppo e Promozione del Turismo
Via di Novoli n. 26 - 50127 Firenze
- Paolo Bongini, Responsabile di progetto - tel. 055 4383639
- Marcello Baroni - tel. 055 438355
- Nicola Zampella - tel. 055 4385495
REGIONE SARDEGNA - Assessorato al turismo
Servizio Turismo
Viale Trieste, 105 - 09100 Cagliari
- Giuseppina Scorrano, Responsabile di progetto - tel. 070 6067005
- Cinzia Lilliu - tel. 070 6067221
Insieme queste regioni rappresentano circa il 30% del mercato turistico italiano e nello specifico 24
milioni di arrivi e 98,2 milioni di presenze. Hanno collaborato al progetto alcune importanti
istituzioni di PACA e Catalogna, due regioni leader del settore turismo nel Mediterraneo. Insieme
rappresentano milioni di arrivi e 88,2 milioni di presenze. La PACA da sola rappresenta il 10% del
mercato turistico francese, la Catalogna quasi il 17% di quello spagnolo.
3. BLOG FATTORE K
TEAM DI RICERCA
Il progetto Fattore K è stato ideato dallo Studio Giaccardi & Associati - Consulenti di Direzione,
che cura anche il suo sviluppo e realizzazione.
Il team di lavoro ha visto la partecipazione attiva di 9 professionisti. I capi progetto sono:
- Giuseppe Giaccardi - Direzione e coordinamento
- Lidia Marongiu - Comunicazione e testi
- Andrea Zironi - Ricerche ed elaborazioni
RISULTATI DELLA RICERCA
FOCUS SU PACA E CATALOGNA (fase di esplorazione)
E' Iniziata nel gennaio 2006 e terminata a dicembre dello stesso anno. Questa prima fase ha segnato
il lancio del progetto a livello internazionale e l'avvio delle relazioni con le regioni PACA e
Catalogna.
Gli obiettivi della fase di Esplorazione sono stati:
• analizzare i trend di domanda e offerta turistica a livello nazionale e regionale al fine di
contestualizzare l'analisi strategica
• analizzare il posizionamento competitivo delle 6 regioni e istituire il confronto
• studiare i comportamenti delle PMI di PACA e Catalogna
• individuare buone prassi e nuovi modelli per l'innovazione e lo sviluppo nel settore turistico
Il target group delle 179 PMI oggetto d'analisi è stato costruito con la collaborazione attiva di 9
partner istituzionali a loro volta intervistati e coinvolti nell'indagine. Le attività di indagine sono
state svolte attraverso l'analisi dei bilanci e con interviste di approfondimento finalizzate a scoprire
quantità ed effetto degli investimenti immateriali sui risultati conseguiti dalle imprese.
Il target group delle 179 PMI turistiche società di capitali analizzate
• 131 piccole e 48 medie, 97 hotel e 86 TO/adv suddivise in
o 93 PMI in PACA (50 hotel, 43 TO/Adv, 69 piccole e 24 medie imprese)
o 86 PMI in Catalogna (47 hotel, 39 TO/Adv, 62 piccole e 24 medie imprese)
• Il target delle imprese PACA (93) ha una rappresentatività del 37,7% sul totale delle 247
PMI società di capitali della regione
4. • Il target delle imprese Catalogna (86) ha una rappresentatività del 17,2% sul totale delle 500
PMI società di capitali della regione
• Sul totale delle medie imprese di PACA e Catalogna, le 48 del campione Fattore K (24 per
regione) hanno una rappresentatività del 90%
• 150 le adesioni per l’analisi di bilancio, 91 quelle per le interviste di approfondimento
I soggetti coinvolti nella fase di esplorazione
• 5 istituzioni politico-economiche europee della Provenza Alpi Costa Azzurra - PACA
(Francia):
o CRCI - Chambre Regionale de Commerce et d'Industrie (Camera regionale di
commercio e industria)
o CRT - Comité Régional de Tourisme (Comitato Regionale del Turismo) (organo
tecnico di supporto della regione per analisi, progetti e promozione)
o Assessorato al tuirismo Regione PACA
o UMIH - Union des Métiers et des Industries de l'Hôtellerie - Federazione regionale
dei mestieri e delle industrie alberghiere
• 4 istituzioni politico-economiche europee dellain Catalogna
o CCB - Cambra de Comerç de Barcelona (Camera di Commercio di Barcellona)
o Fomento del Trabajo Nacional - Confederación Empresarial de Cataluña
(organizzazione regionale di rappresentanza delle imprese)
o Observatori de Turisme (osservatorio turistico della Generalitat de Catalunya)
o Turisme de Catalunya (organizzazione regionale di promozione)
• 4 società aeroportuali
o Nizza e Marsiglia in PACA
o Barcellona e Girona in Catalogna
• 8 PMI agroalimentari considerate casi di successo di integrazione con il settore
turistico
o 4 in PACA
4 in Catalogna
FOCUS SU EMILIA-ROMAGNA (da cambiare perché c’è anche Liguria)
Questa seconda fase è dedicata interamente alla regione capofila del progetto. E' chiamata fase di
progettazione perchè prevede la definizione delle linee guida del Progetto Strategico Turistico della
Regione Emilia-Romagna. Obiettivi tecnici:
• Costruire il target group delle PMI regionali
• Analizzare quantità, composizione ed effetto sul business degli investimenti immateriali
delle imprese inserite nel target group
• Coinvolgere e intervistare stakeholder regionali dei settori turismo e trasporto (società di
gestione degli aeroporti, compagnie aeree, bus operator, autorità e società di gestione dei
porti, etc.)
• Confrontare le prassi e i modelli della Regione Emilia-Romagna con quelli di PACA e
Catalogna
• Elaborare le linee guida del Progetto Strategico Turistico della Regione Emilia-Romagna
• Convegno finale di presentazione dei risultati del Progetto Fattore K
Le attività di analisi e ricerca della fase di progettazione si svolgeranno attraverso:
- studio dei bilanci delle imprese
- interviste dirette ai manager e agli imprenditori delle imprese target
- interviste dirette agli stakeholder del territorio (istituzioni, associazioni, società di gestione degli
aeroporti, etc)
5. FOCUS LIGURIA
Fattore K Liguria è stato strutturato in cinque azioni di scopo:
- L’aggiornamento di scenario (base dati 2007) e l’audit dei partner interregionali e internazionali,
per rinnovare il benchmarking a tre anni dal lancio del progetto Fattore K (base dati 2004) e
verificarne contemporaneamente l’utilità di modello
- L’analisi dell’offerta turistica della Liguria e l’audit degli Assessori al turismo delle quattro
Province per disporre del “punto nave” su caratteristiche, esigenze e percezioni del sistema
regionale
- L’analisi delle performance delle PMI turistiche della Liguria nel quinquennio 2002-2007 e delle
aspettative 2008-09 allo scopo di conoscere e misurare vissuti, esigenze e proposte degli operatori
del ricettivo e dei servizi
- La realizzazione di quattro focus group allargati su base provinciale, rivolti ai portatori di interesse
pubblici e privati, per assumere e orientare opinioni e proposte di questi soggetti in merito al ruolo
degli investimenti immateriali e alle aspettative delle PMI di settore
- Lo svolgimento infine, sulla base dei risultati delle azioni precedenti e del confronto con i
responsabili regionali, di un workshop conclusivo a carattere seminariale per restituire ai diretti
protagonisti i risultati Fattore K Liguria e condividere proposte di innovazione e sostegno a
vantaggio delle PMI liguri.
L’intervento Fattore K Liguria è stato strutturato in
cinque azioni:
1. SCENARIO, STATISTICHE, BENCHMARK E AUDIT DEI PARTNER
INTERREGIONALI
Aggiornamento di scenario (base dati 2007) e audit dei partner interregionali e internazionali, per
rinnovare il benchmarking a tre anni dal lancio del progetto Fattore K (base dati 2004) e verificarne
contemporaneamente l’utilità di modello
2. ANALISI DELL’OFFERTA LIGURIA E AUDIT DEGLI ASSESSORI PROVINCIALI
L’analisi dell’offerta turistica della Liguria e l’audit degli Assessori al turismo delle quattro
Province per disporre del “punto nave” su caratteristiche, esigenze e percezioni del sistema
regionale
3. ANALISI PERFORMANCE DELLE PMI TURISTICHE LIGURIA
L’analisi delle performance delle PMI turistiche (società di capitali) della Liguria nel quinquennio
2002-2007 (analisi bilanci e interviste telefoniche con metodologia CATI) e delle aspettative allo
scopo di conoscere e misurare vissuti, esigenze e proposte degli operatori del ricettivo e dei servizi
4. FOCUS GROUP PROVINCIALI
La realizzazione di quattro focus group allargati su base provinciale, rivolti ai portatori di interesse
pubblici e privati, per assumere e orientare opinioni e proposte di questi soggetti in merito al ruolo
degli investimenti immateriali e alle aspettative delle PMI di settore
5. PRESENTAZIONE RISULTATI E PROPOSTE FATTORE K – WORKSHOP FINALE
Lo svolgimento, sulla base dei risultati delle azioni precedenti e del confronto con i responsabili
regionali, di un workshop conclusivo a carattere seminariale per restituire ai diretti protagonisti i
6. risultati Fattore K Liguria e condividere proposte di innovazione e sostegno a vantaggio delle PMI
liguri.
RISULTATI DELLA RICERCA (INSERIRE????)
La prima fase della ricerca si è conclusa dimostrando che le aziende più perfomanti della PACA e della
Catalogna sono quelle che investono di più in fattori immateriali quali ad esempio formazione, marketing,
ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, promozione, partecipazione a fiere, etc.
I risultati della prima fase sono esposti in 8 dossier:
1. Domanda turistica e offerta ricettiva 2000-2005 nelle sei regioni FATTORE K
Andamento del PIL 2001-2005 (livello mondiale, UE, Italia, Francia e Spagna); Domanda turistica nazionale e
regionale: Arrivi e presenze 2000-2005; Composizione offerta ricettiva nelle 6 regioni Fattore K.
2. Risultati delle interviste ai referenti istituzionali ed economici di PACA e Catalogna.
Approfondimenti sui temi legati allo sviluppo turistico delle regioni e agli investimenti immateriali adottati a
livello istituzionale in tale ambito (per esempio partnership e collaborazioni territoriali, centri e istituti di ricerca,
nuove metodologie di indagine, etc.).
3. Analisi dell'impatto delle politiche aeroportuali sul turismo.
Risultati delle interviste ai referenti delle società aeroportuali di Barcellona e Girona (Spagna), Marsiglia e
Nizza (Francia) in cui sono raccontati e descritti trend, caratteristiche, strategie e politiche di investimento
realizzate nell'ambito del trasporto aereo
4. Risultati dell'analisi dei bilanci 2001-2004 delle imprese PACA e Catalogna.
Analisi dei bilanci di 179 PMI turistiche per quattro annualità in cui sono descritti tipologia ed entità degli
investimenti immateriali e correlazioni tra investimenti immateriali e risultati ottenuti dall'impresa
5. Risultati delle interviste di approfondimento alle imprese PACA e Catalogna in cui si racconta:
• come, quanto e perché le imprese hanno investito in risorse immateriali;
• risultati ottenuti grazie a tali investimenti;
• principale esigenze, richieste di supporto e aspettative per lo sviluppo competitivo del turismo.
6. Casi di successo di imprese agro-alimentari connesse con il turismo in PACA e Catalogna
Interviste a 8 imprese performanti del settore agro - alimentare con focus sulle attività e iniziative legate al
turismo che hanno contribuito allo sviluppo e consolidamento del business.
7. Considerazioni Finali
Sintesi dei 6 output di ricerca, principali evidenze, lesson learnt - istruzioni di lavoro per le istituzioni regionali
italiane.