SlideShare a Scribd company logo
1 of 27
Download to read offline
User Experience e Reti Locali
       Web 2.0, esigenze della domanda e nuovi
                  modelli di offerta

Stefano Dall'Aglio
ECONSTAT
Strategie per l'industria Turistica




marzo 2012
La natura dello scambio

    Value             Money

 Benefici           Prestazioni
il cliente cerca   le imprese offrono




                                        2
Valore per il cliente



                   BENEFICI
Valore =
                     COSTI
Valore per il cliente
       Quantità dei servizi        Atmosfera
       Qualità dei Servizi         Ospitalità
       Qualità dei Processi        Comfort


            Prestazioni        +    Sensazioni


Valore =
               Prezzo          +       Disagi



       Costi di produzione         Scomodità
       Tassazione                  Insicurezze
       Posizione competitiva       Rischi
L'Economia dell'Esperienza
 Il prodotto é l'esperienza
   "The Experience Economy", Pine- Gilmore, 1998


 Il nuovo obiettivo per le imprese:
    - suscitare emozioni e costruire momenti
      memorabili per i loro clienti
    - il nuovo valore aggiunto é il "valore di
      trasformazione" che l'esperienza offre

 La "grande" industria turistica negli ultimi
  10 anni
    – si è impossessata di questo concetto
    – lo ha posto al centro della costruzione di
      nuovi prodotti ed investimenti



                                                   5
L’evoluzione del valore
                                        Bisogni del
           Essenziali                                              Evoluti
                                       consumatore
Premium                                                                      Intangibili
                                                          Esperienze
             Il value-for-money per il
              cliente è invariato nelle
                  diverse situazioni
                                                servizi
                                                                                Elementi
Prezzo                                                                          rilevanti
                                beni


                  merci
Market                                                                        tangibili



                                           Posizione
          Indifferenziata                                       Differenziata
                                          Competitiva

                                                                                      6
Un'esemplificazione turistica
                                           Bisogni del
           Essenziali                                                     Evoluti
                                          consumatore
Premium                                                       Country/Wine          Intangibili
                                                             resort + corso di
             Il value-for-money per il                            cucina
              cliente è invariato nelle
                  diverse situazioni           Branded Hotel +
                                                  Spiaggia

                                                                                       Elementi
Prezzo                                                                                 rilevanti
                              Struttura ricettiva
                                FB a gestione
                                  familiare

               Soggiorno in
              appartamento
Market                                                                               tangibili



                                            Posizione
          Indifferenziata                                              Differenziata
                                           Competitiva

                                                                                             7
Cresce la rilevanza dell'intangibile
The cultural tourism product of cities is highly dependent
on the inner circle in terms of attraction visits
    Heritage: cultural heritage related to artefacts of the past
    Arts: related to contemporary cultural production such as the
    performing and visual arts, contemporary architecture,
    literature, etc.

But the more intangible aspects of culture are
becoming increasingly important for the consumer in
distinguishing between cities
    Lifestyle : beliefs, cuisine, traditions, folklore, etc.
    Creative industries : fashion design, web and graphic
    design, film, media and entertainment, etc.                     ETC,
                                                                    City tourism & Culture: the
                                                                    European Experience,
This presents important challenges for the marketeer in             2005
terms of transmitting the essence of the atmosphere
of the city to potential visitors.

                                                                                             8
La nuova domanda
Many professionals like me only have a few weeks
of vacation, and don’t want to waste any of that      Intervista a Benjamin Loomis,
time                                                  fondatore di Amble Resorts,
                                                      www.hotelmarketingstrategies.com,
I wanted to get close to the culture, and didn’t      febbraio 2012
feel I would get that if I stayed at a big, branded
hotel.
When I looked at smaller hotels, I couldn’t quite
tell just how good of an experience it would be
– if it would have reasonable service levels
There’s an emerging market for people looking
for that type of immersive experience that
really gets you into the place you’re at, but
provides a high service level at the same time.           “The trail is the thing, not the
                                                          end of the trail. Travel too fast
                                                          and you miss all you are
                                                          traveling for.”
                                                              Louis L'Amour, American novelist



                                                                                              9
Vivere diversamente la destinazione
                       Attrazioni potenziali della destinazione
                         FAST
 Tempo/Informazione




                                        attrazioni primarie /"highlights"



                                    E
                                    X
                                    P



       Non cambia la durata complessiva, ma il modo di vivere la destinazione

                          L'esperienza é più profonda:
                      a parità di tempo, meno cose, meglio
                                                                                10
User Experience
 Ricerca di:
   – Emozioni, Coinvolgimento, Memorabilità
   – Cambiamento
 Diventano importanti:
   –   Informazioni personalizzate
   –   Aspetti intangibili e lifestyle
   –   Personale appassionato e competente
   –   Qualità e comfort senza sorprese
 Differenziazione:
   – Autenticità e radicamento locale
       • Utilizzo delle produzioni tipiche
       • Caratterizzazione degli ambienti
       • Valorizzazione del territorio
   – Disegno dell'Esperienza
Valore per il cliente
       Quantità dei servizi        Atmosfera      Unicità            Eticità
       Qualità dei Servizi         Ospitalità     Autenticità        Bassa Impronta
       Qualità dei Processi        Comfort        Personalizzazione  Interazione local



            Prestazioni        +    Sensazioni     +
                                                       Traforma-
                                                         zione      +     Sostenibilità


Valore =
               Prezzo          +       Disagi      +   Passività    +       Erosione



       Costi di produzione         Scomodità      Uniformità           Spreco
       Tassazione                  Insicurezze    Banalità             Alta Impronta
       Posizione competitiva       Rischi         Standardizzazione    Massificazione


                     Web 2.0  1. User Experience
Cambiamenti nella domanda
COINVOLGIMENTO
           IMPEGNO
        EMOZIONE
                 CONNESSIONI
                 TRASFORMAZIONE
                 RELAZIONI
                 PROFONDITÀ
                 LENTEZZA
           RIFLESSIONE




                                             13
Struttura del sistema di offerta
         Piccola dimensione  "sistema boutique"

              Forze                      Debolezze
• Attenzioni individuali     • Costruzione di prodotti
• Cura dei dettagli            complessi
• Rapporto personale con i   • Attrazione di mercati int.li
  clienti                    • Utilizzo delle nuove tecnologie
                             • Marketing online e web 2.0
                             • Investimenti in competitività




                                                                 14
Offerta di Esperienze
 Integrazioni di beni e servizi con
  valore prevalentemente
  simbolico/emozionale
 Possono rifarsi ad uno specifico
  tema
 Strutturate in modo relativamente
  "flessibile" attorno alle esigenze di
  specifici segmenti
 Fortemente basate su elementi
  tipici/autentici
     Differenziazione e Valore aggiunto
 Proposte da operatori locali
 Fruibili in modo organizzato o
  indipendente

                                           15
Il modello a rete
 Sviluppo di nuovi modelli di business di tipo
  reticolare
   – Alternativo al modello basato sulla grande impresa
 È un requisito per:
   – Soddisfare le nuove richieste "esperienziali" dei
     consumatori
   – Consentire alle imprese di accedere ai vantaggi delle
     dimensioni maggiori
   – Crescere in competenza attraverso collaborazioni e
     scambi
   – Accrescere la capacità competitiva di ciascuna impresa
   – Sviluppare opportunità non accessibili singolarmente
   – Fronteggiare un contesto che cambia rapidamente in
     strumenti e capacità necessarie
 Restando autonomi sotto il profilo economico,
  finanziario, operativo
                                                              16
Le reti di imprese
 Nel turismo (italiano e toscano) i processi
  di aggregazione, sono molto auspicati
  ma molto poco praticati
 Perché:
    – Mancano le imprese “guida” dei distretti
      e delle filiere manifatturiere
    – Ogni impresa tende a considerarsi
      autonoma, autosufficiente, non parte di
      un processo integrato per la produzione di
      esperienze
    – Il prodotto richiesto viene considerato
      essenziale, non evoluto
    – Carenza di cultura d'impresa  non si
      percepiscono i vantaggi economici,
      strategici, di mercato
    – Difficoltà organizzative e carenze
      economiche                                   17
Reti locali (Network, Bundle, CdP)
  Sviluppo di reti tra gli operatori locali:
    – Eventualmente connessi e sviluppati su
      specifici temi/prodotti/ segmenti
    – Che integrano imprese anche di settori diversi
      funzionali all'arricchimento dell'esperienza
  I partecipanti:
    – Ogni impresa diviene “punto informativo”
      esperto
    – Si concepiscono come una community
    – Devono solitamente rispettare criteri
      qualitativi
    – Devono contribuire allo sviluppo del network
    – Integrazione, promozione e vendita
      incrociata/congiunta di attività e servizi
                                                       18
Moltiplicazione di storie/esperienze
                         Attrazioni potenziali della destinazione
                           FAST
Tempo/Informazione




                                        attrazioni primarie /"highlights"
                           e                  e            e                    exp
                               e
                     e     x                  x            x                e
                               x    e
                     x     p                  p            p                x
                               p    x
                     p                                                      p
                                    p




            1. Più attrazioni messe in gioco  valorizzazione di
               risorse "secondarie"
            2. Più opportunità di ritorno per i visitatori
                                                                                      19
Alcuni Servizi Centralizzabili
 Informazione e sensibilizzazione verso i
  luoghi di interesse del territorio
 Creazione di supporti da mettere a
  disposizione dei turisti
 Database su risorse, luoghi, eventi, esperti
  di diversi aspetti/attività della realtà locale
 Contatti e scambi con altri operatori della
  rete
 Organizzazione di eventi, incontri,
  presentazioni a favore della clientela
 Costruzione di offerte ed esperienze
 Promo-comunicazione
 Uso dei social media

  Web 2.0  2. costruzione/erogazione dell'offerta di rete
                                                             20
Il "nuovo" scambio
COINVOLGIMENTO
           IMPEGNO                     AUTENTICITÀ
        EMOZIONE
                 CONNESSIONI            UNICITÀ




                                                              DISEGNO
                                                       DISPONIBILITÀ
                 TRASFORMAZIONE        SOSTENIBILITÀ
                 RELAZIONI              COMPETENZA
                 PROFONDITÀ              QUALITÀ
                 LENTEZZA         PERSONALIZZAZIONE
                                               CURA
           RIFLESSIONE




                                                                       21
La formazione di reti
                va agevolata
 Accelerare e sostenere la creazione di reti tematiche e/o
  funzionali nel turismo
   –   Co-finanziamento di progetti
   –   Partecipazione agevolata a bandi pubblici
   –   Procedure amministrative semplificate
   –   Accesso a condizioni agevolate con il sistema bancario
   –   Percorsi formativi
   –   Coaching - Assistenza tecnica (tecnica e organizzativa)
   –   Sperimentazione di nuove modalità organizzative




                                                                 22
Nuove modalità organizzative
     nelle aggregazioni
 Strutture leggere
 Uso di strumenti di Liquid/Fluid Democracy
  (es.LiquidFeedback)
    – per decidere quali iniziative intraprendere
    – per lo sviluppo di nuove idee/progetti
    – per la partecipazione alla vita dell'organizzazione
 Assetto variabile nella partecipazione ai progetti
  (es.: aperti solo ai membri che contribuiscono
  finanziariamente)




         Web 2.0  3. Organizzazione della rete locale
                                                            23
Web 2.0  4.
Destination e
  Product
Management




                24
Web 2.0 nel Turismo
1. User Experience
2. Costruzione/erogazione dell'offerta di rete
3. Organizzazione della rete
4. Destination e Product Management
5. B2B vs.Canali distributivi tradizionali




                                                 25
“ Nel contesto della globalizzazione il “territorio” si è
 trasformato nel patrimonio più concorrenziale del nostro
 Paese.
 Non per farne un’immagine museale ma la base creativa
 in cui nuove tecnologie, società dell’informazione,
 paesaggio, cultura, arte, agricoltura avanzata,
 accoglienza qualificata si combinino in un mix vincente e
 non rapidamente consumabile”
                         Mario Pirani, La Repubblica 29 gennaio 2007




                                                                       26
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
Stefano Dall'Aglio                    sda@econstat.it

ECONSTAT
Strategie per l'Industria Turistica

More Related Content

More from Toscanalab

La Toscana sul web
La Toscana sul webLa Toscana sul web
La Toscana sul webToscanalab
 
Presentazione Book Intoscana 2014
Presentazione Book Intoscana 2014Presentazione Book Intoscana 2014
Presentazione Book Intoscana 2014Toscanalab
 
Raccontare un'azienda con le immagini
Raccontare un'azienda con le immaginiRaccontare un'azienda con le immagini
Raccontare un'azienda con le immaginiToscanalab
 
Facebook per il business
Facebook per il businessFacebook per il business
Facebook per il businessToscanalab
 
Scrivere contenuti per il tuo blog
Scrivere contenuti per il tuo blogScrivere contenuti per il tuo blog
Scrivere contenuti per il tuo blogToscanalab
 
Il sito web aziendale
Il sito web aziendaleIl sito web aziendale
Il sito web aziendaleToscanalab
 
Linkedin e Slideshare
Linkedin e SlideshareLinkedin e Slideshare
Linkedin e SlideshareToscanalab
 
Social content management
Social content managementSocial content management
Social content managementToscanalab
 
E-commerce consigli pratici
E-commerce consigli pratici E-commerce consigli pratici
E-commerce consigli pratici Toscanalab
 
IBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco Tapinassi
IBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco TapinassiIBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco Tapinassi
IBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco TapinassiToscanalab
 
IBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo Carniani
IBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo CarnianiIBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo Carniani
IBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo CarnianiToscanalab
 
IBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza Giovannini
IBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza GiovanniniIBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza Giovannini
IBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza GiovanniniToscanalab
 
IBT2013 - Introduzione by Paolo Chiappini
IBT2013 - Introduzione by Paolo ChiappiniIBT2013 - Introduzione by Paolo Chiappini
IBT2013 - Introduzione by Paolo ChiappiniToscanalab
 
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano Romagnoli
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano RomagnoliIBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano Romagnoli
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano RomagnoliToscanalab
 
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto Peruzzini
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto PeruzziniIBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto Peruzzini
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto PeruzziniToscanalab
 
Social Media Tourism - Maurizio Masini
Social Media Tourism - Maurizio Masini Social Media Tourism - Maurizio Masini
Social Media Tourism - Maurizio Masini Toscanalab
 
Internet better life - l'ebook versione 1.0
Internet better life - l'ebook versione 1.0Internet better life - l'ebook versione 1.0
Internet better life - l'ebook versione 1.0Toscanalab
 
Ignite IBB: Raja Marazzini - airpim.com
Ignite IBB: Raja Marazzini - airpim.comIgnite IBB: Raja Marazzini - airpim.com
Ignite IBB: Raja Marazzini - airpim.comToscanalab
 
Ignite IBB: Paolo Zicari - Agrosection
Ignite IBB: Paolo Zicari - AgrosectionIgnite IBB: Paolo Zicari - Agrosection
Ignite IBB: Paolo Zicari - AgrosectionToscanalab
 

More from Toscanalab (20)

La Toscana sul web
La Toscana sul webLa Toscana sul web
La Toscana sul web
 
Presentazione Book Intoscana 2014
Presentazione Book Intoscana 2014Presentazione Book Intoscana 2014
Presentazione Book Intoscana 2014
 
Raccontare un'azienda con le immagini
Raccontare un'azienda con le immaginiRaccontare un'azienda con le immagini
Raccontare un'azienda con le immagini
 
Twitter time
Twitter timeTwitter time
Twitter time
 
Facebook per il business
Facebook per il businessFacebook per il business
Facebook per il business
 
Scrivere contenuti per il tuo blog
Scrivere contenuti per il tuo blogScrivere contenuti per il tuo blog
Scrivere contenuti per il tuo blog
 
Il sito web aziendale
Il sito web aziendaleIl sito web aziendale
Il sito web aziendale
 
Linkedin e Slideshare
Linkedin e SlideshareLinkedin e Slideshare
Linkedin e Slideshare
 
Social content management
Social content managementSocial content management
Social content management
 
E-commerce consigli pratici
E-commerce consigli pratici E-commerce consigli pratici
E-commerce consigli pratici
 
IBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco Tapinassi
IBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco TapinassiIBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco Tapinassi
IBT 2013 - I nuovi servizi di Booking e Card by Francesco Tapinassi
 
IBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo Carniani
IBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo CarnianiIBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo Carniani
IBT 2013 - NONSTOPPORTUNITY Il mercato del turismo online by Giancarlo Carniani
 
IBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza Giovannini
IBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza GiovanniniIBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza Giovannini
IBT 2013 - Social Media Tuscany by Costanza Giovannini
 
IBT2013 - Introduzione by Paolo Chiappini
IBT2013 - Introduzione by Paolo ChiappiniIBT2013 - Introduzione by Paolo Chiappini
IBT2013 - Introduzione by Paolo Chiappini
 
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano Romagnoli
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano RomagnoliIBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano Romagnoli
IBT 2013 - Vetrina Toscana by Stefano Romagnoli
 
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto Peruzzini
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto PeruzziniIBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto Peruzzini
IBT 2013 - Italy, better Tuscany! by Alberto Peruzzini
 
Social Media Tourism - Maurizio Masini
Social Media Tourism - Maurizio Masini Social Media Tourism - Maurizio Masini
Social Media Tourism - Maurizio Masini
 
Internet better life - l'ebook versione 1.0
Internet better life - l'ebook versione 1.0Internet better life - l'ebook versione 1.0
Internet better life - l'ebook versione 1.0
 
Ignite IBB: Raja Marazzini - airpim.com
Ignite IBB: Raja Marazzini - airpim.comIgnite IBB: Raja Marazzini - airpim.com
Ignite IBB: Raja Marazzini - airpim.com
 
Ignite IBB: Paolo Zicari - Agrosection
Ignite IBB: Paolo Zicari - AgrosectionIgnite IBB: Paolo Zicari - Agrosection
Ignite IBB: Paolo Zicari - Agrosection
 

IBT 2013 - User Experience e Reti Locali Web 2.0 by Stefano Dall'Aglio

  • 1. User Experience e Reti Locali Web 2.0, esigenze della domanda e nuovi modelli di offerta Stefano Dall'Aglio ECONSTAT Strategie per l'industria Turistica marzo 2012
  • 2. La natura dello scambio Value Money Benefici Prestazioni il cliente cerca le imprese offrono 2
  • 3. Valore per il cliente BENEFICI Valore = COSTI
  • 4. Valore per il cliente  Quantità dei servizi  Atmosfera  Qualità dei Servizi  Ospitalità  Qualità dei Processi  Comfort Prestazioni + Sensazioni Valore = Prezzo + Disagi  Costi di produzione  Scomodità  Tassazione  Insicurezze  Posizione competitiva  Rischi
  • 5. L'Economia dell'Esperienza  Il prodotto é l'esperienza "The Experience Economy", Pine- Gilmore, 1998  Il nuovo obiettivo per le imprese: - suscitare emozioni e costruire momenti memorabili per i loro clienti - il nuovo valore aggiunto é il "valore di trasformazione" che l'esperienza offre  La "grande" industria turistica negli ultimi 10 anni – si è impossessata di questo concetto – lo ha posto al centro della costruzione di nuovi prodotti ed investimenti 5
  • 6. L’evoluzione del valore Bisogni del Essenziali Evoluti consumatore Premium Intangibili Esperienze Il value-for-money per il cliente è invariato nelle diverse situazioni servizi Elementi Prezzo rilevanti beni merci Market tangibili Posizione Indifferenziata Differenziata Competitiva 6
  • 7. Un'esemplificazione turistica Bisogni del Essenziali Evoluti consumatore Premium Country/Wine Intangibili resort + corso di Il value-for-money per il cucina cliente è invariato nelle diverse situazioni Branded Hotel + Spiaggia Elementi Prezzo rilevanti Struttura ricettiva FB a gestione familiare Soggiorno in appartamento Market tangibili Posizione Indifferenziata Differenziata Competitiva 7
  • 8. Cresce la rilevanza dell'intangibile The cultural tourism product of cities is highly dependent on the inner circle in terms of attraction visits Heritage: cultural heritage related to artefacts of the past Arts: related to contemporary cultural production such as the performing and visual arts, contemporary architecture, literature, etc. But the more intangible aspects of culture are becoming increasingly important for the consumer in distinguishing between cities Lifestyle : beliefs, cuisine, traditions, folklore, etc. Creative industries : fashion design, web and graphic design, film, media and entertainment, etc. ETC, City tourism & Culture: the European Experience, This presents important challenges for the marketeer in 2005 terms of transmitting the essence of the atmosphere of the city to potential visitors. 8
  • 9. La nuova domanda Many professionals like me only have a few weeks of vacation, and don’t want to waste any of that Intervista a Benjamin Loomis, time fondatore di Amble Resorts, www.hotelmarketingstrategies.com, I wanted to get close to the culture, and didn’t febbraio 2012 feel I would get that if I stayed at a big, branded hotel. When I looked at smaller hotels, I couldn’t quite tell just how good of an experience it would be – if it would have reasonable service levels There’s an emerging market for people looking for that type of immersive experience that really gets you into the place you’re at, but provides a high service level at the same time. “The trail is the thing, not the end of the trail. Travel too fast and you miss all you are traveling for.” Louis L'Amour, American novelist 9
  • 10. Vivere diversamente la destinazione Attrazioni potenziali della destinazione FAST Tempo/Informazione attrazioni primarie /"highlights" E X P Non cambia la durata complessiva, ma il modo di vivere la destinazione L'esperienza é più profonda: a parità di tempo, meno cose, meglio 10
  • 11. User Experience  Ricerca di: – Emozioni, Coinvolgimento, Memorabilità – Cambiamento  Diventano importanti: – Informazioni personalizzate – Aspetti intangibili e lifestyle – Personale appassionato e competente – Qualità e comfort senza sorprese  Differenziazione: – Autenticità e radicamento locale • Utilizzo delle produzioni tipiche • Caratterizzazione degli ambienti • Valorizzazione del territorio – Disegno dell'Esperienza
  • 12. Valore per il cliente  Quantità dei servizi  Atmosfera  Unicità  Eticità  Qualità dei Servizi  Ospitalità  Autenticità  Bassa Impronta  Qualità dei Processi  Comfort  Personalizzazione  Interazione local Prestazioni + Sensazioni + Traforma- zione + Sostenibilità Valore = Prezzo + Disagi + Passività + Erosione  Costi di produzione  Scomodità  Uniformità  Spreco  Tassazione  Insicurezze  Banalità  Alta Impronta  Posizione competitiva  Rischi  Standardizzazione  Massificazione Web 2.0  1. User Experience
  • 13. Cambiamenti nella domanda COINVOLGIMENTO IMPEGNO EMOZIONE CONNESSIONI TRASFORMAZIONE RELAZIONI PROFONDITÀ LENTEZZA RIFLESSIONE 13
  • 14. Struttura del sistema di offerta Piccola dimensione  "sistema boutique" Forze Debolezze • Attenzioni individuali • Costruzione di prodotti • Cura dei dettagli complessi • Rapporto personale con i • Attrazione di mercati int.li clienti • Utilizzo delle nuove tecnologie • Marketing online e web 2.0 • Investimenti in competitività 14
  • 15. Offerta di Esperienze  Integrazioni di beni e servizi con valore prevalentemente simbolico/emozionale  Possono rifarsi ad uno specifico tema  Strutturate in modo relativamente "flessibile" attorno alle esigenze di specifici segmenti  Fortemente basate su elementi tipici/autentici  Differenziazione e Valore aggiunto  Proposte da operatori locali  Fruibili in modo organizzato o indipendente 15
  • 16. Il modello a rete  Sviluppo di nuovi modelli di business di tipo reticolare – Alternativo al modello basato sulla grande impresa  È un requisito per: – Soddisfare le nuove richieste "esperienziali" dei consumatori – Consentire alle imprese di accedere ai vantaggi delle dimensioni maggiori – Crescere in competenza attraverso collaborazioni e scambi – Accrescere la capacità competitiva di ciascuna impresa – Sviluppare opportunità non accessibili singolarmente – Fronteggiare un contesto che cambia rapidamente in strumenti e capacità necessarie  Restando autonomi sotto il profilo economico, finanziario, operativo 16
  • 17. Le reti di imprese  Nel turismo (italiano e toscano) i processi di aggregazione, sono molto auspicati ma molto poco praticati  Perché: – Mancano le imprese “guida” dei distretti e delle filiere manifatturiere – Ogni impresa tende a considerarsi autonoma, autosufficiente, non parte di un processo integrato per la produzione di esperienze – Il prodotto richiesto viene considerato essenziale, non evoluto – Carenza di cultura d'impresa  non si percepiscono i vantaggi economici, strategici, di mercato – Difficoltà organizzative e carenze economiche 17
  • 18. Reti locali (Network, Bundle, CdP)  Sviluppo di reti tra gli operatori locali: – Eventualmente connessi e sviluppati su specifici temi/prodotti/ segmenti – Che integrano imprese anche di settori diversi funzionali all'arricchimento dell'esperienza  I partecipanti: – Ogni impresa diviene “punto informativo” esperto – Si concepiscono come una community – Devono solitamente rispettare criteri qualitativi – Devono contribuire allo sviluppo del network – Integrazione, promozione e vendita incrociata/congiunta di attività e servizi 18
  • 19. Moltiplicazione di storie/esperienze Attrazioni potenziali della destinazione FAST Tempo/Informazione attrazioni primarie /"highlights" e e e exp e e x x x e x e x p p p x p x p p p 1. Più attrazioni messe in gioco  valorizzazione di risorse "secondarie" 2. Più opportunità di ritorno per i visitatori 19
  • 20. Alcuni Servizi Centralizzabili  Informazione e sensibilizzazione verso i luoghi di interesse del territorio  Creazione di supporti da mettere a disposizione dei turisti  Database su risorse, luoghi, eventi, esperti di diversi aspetti/attività della realtà locale  Contatti e scambi con altri operatori della rete  Organizzazione di eventi, incontri, presentazioni a favore della clientela  Costruzione di offerte ed esperienze  Promo-comunicazione  Uso dei social media Web 2.0  2. costruzione/erogazione dell'offerta di rete 20
  • 21. Il "nuovo" scambio COINVOLGIMENTO IMPEGNO AUTENTICITÀ EMOZIONE CONNESSIONI UNICITÀ DISEGNO DISPONIBILITÀ TRASFORMAZIONE SOSTENIBILITÀ RELAZIONI COMPETENZA PROFONDITÀ QUALITÀ LENTEZZA PERSONALIZZAZIONE CURA RIFLESSIONE 21
  • 22. La formazione di reti va agevolata  Accelerare e sostenere la creazione di reti tematiche e/o funzionali nel turismo – Co-finanziamento di progetti – Partecipazione agevolata a bandi pubblici – Procedure amministrative semplificate – Accesso a condizioni agevolate con il sistema bancario – Percorsi formativi – Coaching - Assistenza tecnica (tecnica e organizzativa) – Sperimentazione di nuove modalità organizzative 22
  • 23. Nuove modalità organizzative nelle aggregazioni  Strutture leggere  Uso di strumenti di Liquid/Fluid Democracy (es.LiquidFeedback) – per decidere quali iniziative intraprendere – per lo sviluppo di nuove idee/progetti – per la partecipazione alla vita dell'organizzazione  Assetto variabile nella partecipazione ai progetti (es.: aperti solo ai membri che contribuiscono finanziariamente) Web 2.0  3. Organizzazione della rete locale 23
  • 24. Web 2.0  4. Destination e Product Management 24
  • 25. Web 2.0 nel Turismo 1. User Experience 2. Costruzione/erogazione dell'offerta di rete 3. Organizzazione della rete 4. Destination e Product Management 5. B2B vs.Canali distributivi tradizionali 25
  • 26. “ Nel contesto della globalizzazione il “territorio” si è trasformato nel patrimonio più concorrenziale del nostro Paese. Non per farne un’immagine museale ma la base creativa in cui nuove tecnologie, società dell’informazione, paesaggio, cultura, arte, agricoltura avanzata, accoglienza qualificata si combinino in un mix vincente e non rapidamente consumabile” Mario Pirani, La Repubblica 29 gennaio 2007 26
  • 27. GRAZIE PER L'ATTENZIONE Stefano Dall'Aglio sda@econstat.it ECONSTAT Strategie per l'Industria Turistica