Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
L'edizione digitale delle fonti storiche (Falun 2016)
1. L'EDIZIONE DIGITALE
DELLE FONTI STORICHE
nuove opportunità, nuovi problemi, nuove figure
Enrica Salvatori - Università di Pisa
Falun - 10 giugno 2016
2. OPPORTUNITÀ (SCIENZA)
Vantaggi "materiali":
Riproduzione a costo basso (da
discutere)
Massima diffusione e facilità di
accesso (altre opportunità e
problemi)
Multimedialità
Navigazione ipertestuale
Strumenti di ricerca
Facilità di correzione
In che cosa, a livello
scientifico, un'edizione
critica digitale è
superiore rispetto a una
tradizionale?
Perché dovremmo
produrre edizioni
digitali?
3. OPPORTUNITÀ (ACCESSO)
Vantaggi sociali:
Rendere accessibili e comprensibili
testi letterari in edizione critica al
largo pubblico
Condividere il processo di edizione
Rendere la fonte letteraria fruibile
in modi diversi pur mantenendola
legata al suo contesto di
produzione e diffusione
Offrire strumenti più funzionali e
validi alla didattica
"To encourage the creation
and distribution of ebooks'".
"To provider as many e-
books in as many formats as
possible for the entire world
to read in as many languages
as possible".
" To break down the bars of
ignorance and illiteracy".
Michael Hart - Project
Gutemberg
(50.000 free ebooks)
4. I primi pionieristici esempi di
edizioni digitali non critiche:
Internet Medieval Sourcebook -
Eurodocs
5. MA CI SI PUÒ SPINGERE
OLTRE
Annotazione collaborativa (entro una équipe)
Annotazione collaborativa o trascrizione distribuita
(crowdsourcing)
Raccolta fonti (social network)
6. QUANTI DANTE
NAVIGANO NEL WEB?
Princeton Dante
Project
The World of
Dante
Dartmouth
Dante Project
Dante on line
Dante Search
Dante Sources
15. PROBLEMI (?)
Interdisciplinarità come strada obbligata
Competenze multiple (onniscienza?)
Sostenibilità nel tempo (costo -management)
Chiarezza di obiettivi plurimi
Variabilità, riconoscimento, valutazione
17. INTERDISCIPLINARITÀ
Modifica determinante del metodo di lavoro: l'umanista
solitario scompare. Ci può essere:
Filologo/linguista/storico/etc. + informatico umanista (non
l'informatico)
Filologo/linguista/storico/etc + gruppo di ricerca (inevitabile
per progetti complessi)
Competenze: web design, audio/video, grafica, GIS, codifica dei
testi, visualizzazione dati, social network, biblioteche digitali,
linked data, etc.
18. MODELLO DIGICRAFT
Edizione digitale come opera di bottega rinascimentale
Una direzione, tante competenze, circolazione di saperi e capacità
Obiettivi chiari, porte aperte, buoni strumenti di condivisione
19. SOSTENIBILITÀ
Server stabile, ben gestito, ente di ricerca - università
Disponibilità di tempo e di forza lavoro
Pensare al futuro come continuità, sviluppo, conservazione
22. STABILITÀ -
VALUTAZIONE
La variabilità può diventare un pregio se gestita con
attenzione e metodo
Il problema dell'ISBN e dell'autorevolezza della
pubblicazione è risolvibile
Più difficile l'accettazione del metodo di lavoro da
parte della comunità scientifica di riferimento
24. NUOVE FIGURE
NUOVO SENSO?
Accanto al filologo / storico / letterato troviamo innanzitutto
l'informatico umanista declinato nelle diverse competenze
Le diverse figure più o meno specializzate devono poter
dialogare tra loro, comprendere gli scopi complessivi del
progetto e farlo funzionare anche e soprattutto nei rapporti con
l'esterno
Le fonti letterarie e storiche possono e devono uscire dal recinto
della specializzazione estrema senza che l'edizione perda di
rigore