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D.ssa Valeria Pozzoni

Modulo II
Gruppi alimentari
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi
Funzioni biologiche dei
nutrimenti
Funzione

energetica:

fornire

il

“carburante” per le attività

Funzione plastica: consente la crescita e la
ricostruzione dei tessuti usurati

Funzione

protettiva:

effettuata da
sostanze non caloriche presenti nei cibi come le
vitamine e i minerali che accelerano le reazioni
chimiche e l'espletamento dei processi
metabolici fondamentali
Funzioni psicologiche e sociali
degli alimenti
• Funzione di socializzazione
• Funzione rituale
• Funzione “compensativa”
alimentari

=>

disturbi
I Principi Nutritivi

(presenti in percentuale

variabile nei cibi)

•
•
•
•
•
•

Carboidrati (zuccheri semplici e complessi)
Proteine
Lipidi (Grassi)
Vitamine
Sali minerali
Acqua
I Carboidrati (zuccheri)

• Sono la prima fonte di energia, da essi l’organismo ricava il
glucosio
• Influenzano molto la glicemia
• Contenuti in cibi per lo più di origine vegetale
• Si distinguono zuccheri semplici (frutta, miele, zucchero
bianco e di canna) e complessi (es. pane, pasta, riso, ecc.)
• Esistono zuccheri non digeribili (fibre) che hanno importanti
funzion
i

Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
Consiglio pratico:
scegliere una dieta che preveda una
quantità moderata di zuccheri
•

Problemi causati dall’eccesso di zuccheri:

•
•

Le calorie in eccesso che non vengono bruciate con l’attività fisica
vengono immagazzinate sotto forma di grassi e possono comportare un
aumento di peso
Può causare la carie

•

Strategie:

•

Sostituire torte, merendine, bibite gasate ecc. con frutta, bibite dietetiche
e biscotti secchi
Aggiungere uvetta o frutta ai cereali della colazione al posto dello
zucchero
Preferire i dolcificanti anche per cucinare

•
•

Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
Lo zucchero grezzo e quello di canna sono migliori dal punto di vista
nutrizionale?
Tutti gli zuccheri sono uguali sotto il profilo nutrizionale e calorico

Lo zucchero si digerisce facilmente?
E’ l’alimento che si digerisce più facilmente, dopo pochi minuti è già nel
sangue
I diabetici possono consumare gli zuccheri?
Seguendo le indicazioni del medico dovrebbero consumare gli
zuccheri complessi (pane, pasta e riso) che vengono assorbiti più
lentamente. Lo zucchero semplice può essere assunto quando si
rischia il coma ipoglicemico.
E’ preferibile consumare miele di colore chiaro o scuro?

E’ solo una questione di gusto, il colore non influisce sulle proprietà
nutrizionali. Anche la consistenza più o meno liquida non influisce.

Il miele contiene additivi chimici?
E’ una delle pochissime sostanze alimentari completamente prive di
additivi chimici. L’ape stessa, per produrlo vi inserisce sostanze
antibiotiche che ne evitano il deterioramento.
Pane, cereali e patate
Sono fonti essenziali di carboidrati e fibre

•Strategie:
•Scegliere il pane ai cereali o integrale per un
miglior apporto di fibre
•Preparare primi piatti misti: pasta o riso con
cereali e legumi
•Cuocere le patate al forno invece di friggerle
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
Quanto pane si può consumare ogni giorno?
• La quantità va stabilita in base agli altri carboidrati (pasta, biscotti, salatini
ecc.) assunti.
•

Il fabbisogno complessivo di carboidrati è di circa 400 gr. al giorno:

•

250 gr. di pane ( “rosetta”- o “michetta” fra i

50 e gli 80 gr. )

Che tipo di pane fa ingrassare di meno?
Il pane “comune” è quello che contiene meno grassi per ogni etto 0,80 gr.
Pane integrale - 2.60 g
Grissini all’olio – 3 gr.
Fette biscottate – 4,5 gr.
Crakers - 13 gr.
Fa ingrassare di più la pasta comune o quella all’uovo?

Può sembrare strano, ma l’apporto calorico e’ circa lo stesso, fra i 340
e 360 calorie per 100 gr. varia la composizione:
pasta comune :

70 % carboidrati
10% proteine

pasta all’uovo :

65% carboidrati
15% proteine

Che tipo di pane fa ingrassare di meno?
Il pane “comune” è quello che contiene meno grassi per ogni etto 0,80 gr.
Pane integrale - 2.60 g
Grissini all’olio – 3 gr.
Fette biscottate – 4,5 gr.
Crakers - 13 gr.
I diabetici possono mangiare la pasta?

Sì circa 70 Gr. al giorno, purché sia inserita in una dieta ricca di
fibre ( molta verdura e frutta ) che rallenta l’assorbimento degli
zuccheri nell’organismo pertanto sarebbe consigliabile usare pasta
integrale che contiene minor quantitativo di carboidrati.
Le fibre
• Sono contenute nei vegetali di cui costituiscono la
struttura
• Non sono digerite dal nostro organismo
• Non apportano energia
• Aumentano il senso di sazietà
• Facilitano lo svuotamento intestinale
• Rallentano l’assorbimento dei nutrienti
Una strategia per incrementare
l’apporto di fibre
•
•

In generale, è importante imparare a leggere le
etichette sulle confezioni dei prodotti per sapere
che cosa si mangia.
In questo caso, occorre confrontare il contenuto di
fibre - ad es. confrontare diverse marche o il riso
(o pane) bianco rispetto a quello integrale – e
scegliere il prodotto che ne contiene di più
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
Fibre e corretta alimentazione
• Consuma verdura 2 volte al giorno, cotta o
cruda, in quantità abbondante
• Consuma spesso legumi come contorno o come
minestra (almeno 1-2 volte a settimana)
• Consuma quando puoi la frutta con la buccia,
ma solo dopo averla ben lavata
• Prova il pane integrale, meglio se scondito
• Bevi molta acqua durante il giorno, almeno 1
litro e ½
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
Le Proteine
• Costituiscono l’impalcatura
dell’organismo
• Utilizzate nei processi di
crescita e riparazione dei
tessuti
• Contenute per lo più in cibi
di origine animale (carne,
pesce, latte, uova ecc.),
anche vegetale (legumi
secchi)
Consigli per un’alimentazione
sana:
- Scegliere carni magre
- Togliere la pelle al pollo e al tacchino
- Mangiare il pesce più spesso: i pesci grassi quali il
salmone e le sardine fanno bene
- Scegliere la cottura al forno o alla griglia anziché la
frittura
- Limitare il consumo di pietanze d’asporto o
preconfezionate perché possono avere un alto contenuto
di grassi
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
La carne cruda è più nutriente di quella cotta?

Non è affatto vero. il valore nutrizionale è pressoché identico. La
carne cruda però è meno igienica, esponendo al rischio di infezioni
alimentari ed infestazione da parassiti.
Si digerisce meglio la carne molto cotta o poco cotta?
La cottura della carne non influisce sulla sua digeribilità. allo stesso
modo la carne “al sangue“ non è più nutriente di quella cotta.
La carne di animale giovane ha più proteine di quella adulta?
No, la percentuale è pressoché identica.
Quali sono le carni alternative al manzo, vitello, pollo, maiale e coniglio?
La faraona, il fagiano maschio, la pernice, il piccione, l’allodola e il
beccaccino. Adesso sono in commercio carni “esotiche” come il
bufalo e lo struzzo alcune delle quali più magre o particolarmente
ricche di ferro.
C’è differenza dal punto di vista nutrizionale tra pesce fresco e
surgelato?
Non c’è alcuna differenza. L’unica accortezza è assicurarsi che venga
mantenuta la catena del freddo.
Il pesce essiccato o conservato in salamoia ha controindicazioni ?
A causa dell’uso di sale per la sua conservazione, si sconsiglia il
consumo a persone con problemi di ipertensione, cardiopatici e chi
soffre di disturbi renali.
A chi è consigliato, di più, il pesce?
Ai bambini, agli adulti dopo i 40 anni per la prevenzione delle malattie
cardio-vascolari, agli anziani e alle donne in gravidanza.
Come scoprire se è fresco o scongelato?
Molti pesci si pescano principalmente in determinati periodi dell’anno.
( vedi tabella pagina successiva )
CALAMARI E GAMBERI
• da gennaio a marzo
• da luglio a dicembre
IL POLPO
• non si pesca in agosto
IL MERLUZZO
• da gennaio ad agosto
• da ottobre a dicembre
LA SPIGOLA
• da dicembre a febbraio
• da giugno a luglio
IL PESCE SPADA
•da aprile a settembre
•altri pesci come la cernia, la spigola, il dentice
e la sardina si possono pescare tutto l’anno .
Latte, formaggio e yogurt
Sono fonti importanti di proteine e calcio.
Scegliere il latte scremato o parzialmente
scremato al posto del latte intero
- Sostituire il gelato o il budino con lo yogurt
- Scegliere i formaggi freschi come la ricotta o
formaggi morbidi magri. Non considerarli come
un complemento ai pasti ma come una pietanza
completa
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
I Lipidi (grassi)
• Costituiscono la principale
riserva energetica dell’organismo
• Utilizzati come condimento (olio,
burro, ecc.)
• Contenuti in vari alimenti
• Si distinguono in saturi (burro,
strutto, quelli contenuti in carne,
latte e formaggi), monoinsaturi
(olio d’oliva) e polinsaturi (oli
vegetali)
Consigli per una sana
alimentazione:
- Utilizzare oli con alto contenuto di
polinsaturi o monoinsaturi come olio
d’oliva (non più di 1/2 cucchiai al giorno) al
posto di lardo e burro
- La margarina ha un valore calorico pari al
burro e, per di più, non contiene la stessa
quantità di sali minerali
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
Sali minerali essenziali
Non forniscono energia, ma sono indispensabili per i processi
vitali
Calcio
Zinco
Fluoro
Zolfo
Rame
Nichel
Potassio
Manganese
Vanadio
Molibdeno

Sodio
Iodio
Arsenico
Ferro
Cromo
Magnesio
Cobalto
Fosforo
Selenio
Silicio
Elemento 
Calcio
Fosforo
Ferro
Iodio
Sodio

Alimenti che lo contengono
Latte, derivati del latte e formaggi, ortaggi a
foglia verde
Latte, pollame, pesce, carne, formaggio,
noci, mandorle, nocciole, cereali, legumi
Fegato, carne, legumi, cereali integrali,
ortaggi a foglia verde, frutta secca
Pesci marini, molluschi, crostacei, acqua
Sale da cucina, pesci marini, prodotti di
origine animale

Potassio

Cereali, ortaggi, frutta, legumi, carne

Magnesio

Noci, nocciole, mandorle, cereali, legumi

Cloro
Zolfo
Rame

Sale da cucina, pesci marini, prodotti di
origine animale
Alimenti ricchi di proteine
Fegato, noci, nocciole, mandorle, legumi,
cereali, frutta secca
Elemento

Patologie legate alla
carenza

Funzione
Formazione delle ossa, dei

disturbi
del Rachitismo,
sangue, regolatore del ritmo dell'accrescimento
del cuore e del metabolismo osteoporosi, convulsioni
denti,

Calcio

coagulazione

dei minerali 
Formazione delle ossa e dei
Fosforo

Ferro
Iodio

denti,

costituente delle

cellule, regolatore del Ph
Costituente dell'emoglobina
e dei tessuti cellulari

delle

ossa, spossatezza
Anemia

Funzionamento della tiroide Ipotiroidismo,

alterazione

del metabolismo di base
Regolatore della pressione

Sodio

Demineralizzazione

osmotica
cardiaco

e

del

ritmo

Apatia, crampi muscolari,
riduzione appetito
Regolatore
Potassio

della

pressione

osmotica, Astenia, paralisi, crampi

costituente delle cellule
Attivatore
Magnesio

di

enzimi,

importante nella

sintesi Spasmi,

rallentamento

delle proteine da parte crescita
dell'organismo

Cloro

Componente

dei

dei capelli, delle
cartilaginee

Rame

del Crampi,

succo gastrico
Costituente

Zolfo

acido

e

diminuzione appetito
tessuti,
parti

 
Uso del ferro nella sintesi
della emoglobina

apatia

Mancanza
solforati

Anemia

di

composti
Il sodio
    È contenuto in tutti gli alimenti in quantità variabile, ma la 
fonte  maggiore  è  il  sale  da  cucina  (Cloruro  di  Sodio  = 
NaCl)
        Il  fabbisogno  è  assicurato  dai  soli  alimenti  allo  stato 
naturale:  non  sarebbe  dunque  necessario  usare  il  sale 
da cucina
    L’eccessivo consumo di sodio può favorire l’insorgenza 
di ipertensione arteriosa
    La popolazione italiana utilizza in media g.10 di  sale al 
giorno (g. 4 di sodio), e studi recenti confermano che un 
consumo  al  di  sotto  di  g.  6  di  sale  sia  un  buon 
compromesso
Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi. 
Scegliere una dieta che preveda 
una quantità moderata di sale
    Evitare cibi confezionati o trattati
     Limitare la quantità di sali durante la cottura
     Non aggiungere sale alle pietanze a tavola
          Utilizzare  erbe  e  spezie  per  insaporire  le  sostanze 
oppure miscele di olio, aceto e limone
    Dato che ci si abitua anche al gusto dei cibi, si consiglia 
di ridurre progressivamente il sale aggiunto agli alimenti 
e, dopo qualche settimana, il cibo sembrerà nuovamente 
altrettanto gustoso
Il calcio
    Il 99% del Calcio dell’organismo è contenuto nello scheletro e 
nei denti
     Numerosi studi mostrano l’importanza del calcio nella tutela 
della massa ossea e nella prevenzione dell’osteoporosi
        Il  fabbisogno  varia  in  relazione  all’età,  ed  è  aumentato 
nell’accrescimento,  gravidanza,  allattamento  (mg.  800  e  fino 
a mg. 1500 die)
    Studi recenti rivelano che solo il 15% delle femmine e il 53% 
dei maschi raggiungono un adeguato introito
     L’apporto maggiore si ha con latte e derivati, e con l’acqua
        RICORDA:  l’attività  fisica  moderata  contribuisce  al 
mantenimento della densità ossea!!!
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Progetto Benessere 2

  • 1. D.ssa Valeria Pozzoni Modulo II Gruppi alimentari Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi
  • 2. Funzioni biologiche dei nutrimenti Funzione energetica: fornire il “carburante” per le attività Funzione plastica: consente la crescita e la ricostruzione dei tessuti usurati Funzione protettiva: effettuata da sostanze non caloriche presenti nei cibi come le vitamine e i minerali che accelerano le reazioni chimiche e l'espletamento dei processi metabolici fondamentali
  • 3. Funzioni psicologiche e sociali degli alimenti • Funzione di socializzazione • Funzione rituale • Funzione “compensativa” alimentari => disturbi
  • 4. I Principi Nutritivi (presenti in percentuale variabile nei cibi) • • • • • • Carboidrati (zuccheri semplici e complessi) Proteine Lipidi (Grassi) Vitamine Sali minerali Acqua
  • 5. I Carboidrati (zuccheri) • Sono la prima fonte di energia, da essi l’organismo ricava il glucosio • Influenzano molto la glicemia • Contenuti in cibi per lo più di origine vegetale • Si distinguono zuccheri semplici (frutta, miele, zucchero bianco e di canna) e complessi (es. pane, pasta, riso, ecc.) • Esistono zuccheri non digeribili (fibre) che hanno importanti funzion i Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 6. Consiglio pratico: scegliere una dieta che preveda una quantità moderata di zuccheri • Problemi causati dall’eccesso di zuccheri: • • Le calorie in eccesso che non vengono bruciate con l’attività fisica vengono immagazzinate sotto forma di grassi e possono comportare un aumento di peso Può causare la carie • Strategie: • Sostituire torte, merendine, bibite gasate ecc. con frutta, bibite dietetiche e biscotti secchi Aggiungere uvetta o frutta ai cereali della colazione al posto dello zucchero Preferire i dolcificanti anche per cucinare • • Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 7. Lo zucchero grezzo e quello di canna sono migliori dal punto di vista nutrizionale? Tutti gli zuccheri sono uguali sotto il profilo nutrizionale e calorico Lo zucchero si digerisce facilmente? E’ l’alimento che si digerisce più facilmente, dopo pochi minuti è già nel sangue I diabetici possono consumare gli zuccheri? Seguendo le indicazioni del medico dovrebbero consumare gli zuccheri complessi (pane, pasta e riso) che vengono assorbiti più lentamente. Lo zucchero semplice può essere assunto quando si rischia il coma ipoglicemico.
  • 8. E’ preferibile consumare miele di colore chiaro o scuro? E’ solo una questione di gusto, il colore non influisce sulle proprietà nutrizionali. Anche la consistenza più o meno liquida non influisce. Il miele contiene additivi chimici? E’ una delle pochissime sostanze alimentari completamente prive di additivi chimici. L’ape stessa, per produrlo vi inserisce sostanze antibiotiche che ne evitano il deterioramento.
  • 9. Pane, cereali e patate Sono fonti essenziali di carboidrati e fibre •Strategie: •Scegliere il pane ai cereali o integrale per un miglior apporto di fibre •Preparare primi piatti misti: pasta o riso con cereali e legumi •Cuocere le patate al forno invece di friggerle Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 10. Quanto pane si può consumare ogni giorno? • La quantità va stabilita in base agli altri carboidrati (pasta, biscotti, salatini ecc.) assunti. • Il fabbisogno complessivo di carboidrati è di circa 400 gr. al giorno: • 250 gr. di pane ( “rosetta”- o “michetta” fra i 50 e gli 80 gr. ) Che tipo di pane fa ingrassare di meno? Il pane “comune” è quello che contiene meno grassi per ogni etto 0,80 gr. Pane integrale - 2.60 g Grissini all’olio – 3 gr. Fette biscottate – 4,5 gr. Crakers - 13 gr.
  • 11. Fa ingrassare di più la pasta comune o quella all’uovo? Può sembrare strano, ma l’apporto calorico e’ circa lo stesso, fra i 340 e 360 calorie per 100 gr. varia la composizione: pasta comune : 70 % carboidrati 10% proteine pasta all’uovo : 65% carboidrati 15% proteine Che tipo di pane fa ingrassare di meno? Il pane “comune” è quello che contiene meno grassi per ogni etto 0,80 gr. Pane integrale - 2.60 g Grissini all’olio – 3 gr. Fette biscottate – 4,5 gr. Crakers - 13 gr.
  • 12. I diabetici possono mangiare la pasta? Sì circa 70 Gr. al giorno, purché sia inserita in una dieta ricca di fibre ( molta verdura e frutta ) che rallenta l’assorbimento degli zuccheri nell’organismo pertanto sarebbe consigliabile usare pasta integrale che contiene minor quantitativo di carboidrati.
  • 13. Le fibre • Sono contenute nei vegetali di cui costituiscono la struttura • Non sono digerite dal nostro organismo • Non apportano energia • Aumentano il senso di sazietà • Facilitano lo svuotamento intestinale • Rallentano l’assorbimento dei nutrienti
  • 14. Una strategia per incrementare l’apporto di fibre • • In generale, è importante imparare a leggere le etichette sulle confezioni dei prodotti per sapere che cosa si mangia. In questo caso, occorre confrontare il contenuto di fibre - ad es. confrontare diverse marche o il riso (o pane) bianco rispetto a quello integrale – e scegliere il prodotto che ne contiene di più Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 15. Fibre e corretta alimentazione • Consuma verdura 2 volte al giorno, cotta o cruda, in quantità abbondante • Consuma spesso legumi come contorno o come minestra (almeno 1-2 volte a settimana) • Consuma quando puoi la frutta con la buccia, ma solo dopo averla ben lavata • Prova il pane integrale, meglio se scondito • Bevi molta acqua durante il giorno, almeno 1 litro e ½ Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 16. Le Proteine • Costituiscono l’impalcatura dell’organismo • Utilizzate nei processi di crescita e riparazione dei tessuti • Contenute per lo più in cibi di origine animale (carne, pesce, latte, uova ecc.), anche vegetale (legumi secchi)
  • 17. Consigli per un’alimentazione sana: - Scegliere carni magre - Togliere la pelle al pollo e al tacchino - Mangiare il pesce più spesso: i pesci grassi quali il salmone e le sardine fanno bene - Scegliere la cottura al forno o alla griglia anziché la frittura - Limitare il consumo di pietanze d’asporto o preconfezionate perché possono avere un alto contenuto di grassi Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 18. La carne cruda è più nutriente di quella cotta? Non è affatto vero. il valore nutrizionale è pressoché identico. La carne cruda però è meno igienica, esponendo al rischio di infezioni alimentari ed infestazione da parassiti. Si digerisce meglio la carne molto cotta o poco cotta? La cottura della carne non influisce sulla sua digeribilità. allo stesso modo la carne “al sangue“ non è più nutriente di quella cotta. La carne di animale giovane ha più proteine di quella adulta? No, la percentuale è pressoché identica. Quali sono le carni alternative al manzo, vitello, pollo, maiale e coniglio? La faraona, il fagiano maschio, la pernice, il piccione, l’allodola e il beccaccino. Adesso sono in commercio carni “esotiche” come il bufalo e lo struzzo alcune delle quali più magre o particolarmente ricche di ferro.
  • 19. C’è differenza dal punto di vista nutrizionale tra pesce fresco e surgelato? Non c’è alcuna differenza. L’unica accortezza è assicurarsi che venga mantenuta la catena del freddo. Il pesce essiccato o conservato in salamoia ha controindicazioni ? A causa dell’uso di sale per la sua conservazione, si sconsiglia il consumo a persone con problemi di ipertensione, cardiopatici e chi soffre di disturbi renali. A chi è consigliato, di più, il pesce? Ai bambini, agli adulti dopo i 40 anni per la prevenzione delle malattie cardio-vascolari, agli anziani e alle donne in gravidanza. Come scoprire se è fresco o scongelato? Molti pesci si pescano principalmente in determinati periodi dell’anno. ( vedi tabella pagina successiva )
  • 20. CALAMARI E GAMBERI • da gennaio a marzo • da luglio a dicembre IL POLPO • non si pesca in agosto IL MERLUZZO • da gennaio ad agosto • da ottobre a dicembre LA SPIGOLA • da dicembre a febbraio • da giugno a luglio IL PESCE SPADA •da aprile a settembre •altri pesci come la cernia, la spigola, il dentice e la sardina si possono pescare tutto l’anno .
  • 21. Latte, formaggio e yogurt Sono fonti importanti di proteine e calcio. Scegliere il latte scremato o parzialmente scremato al posto del latte intero - Sostituire il gelato o il budino con lo yogurt - Scegliere i formaggi freschi come la ricotta o formaggi morbidi magri. Non considerarli come un complemento ai pasti ma come una pietanza completa Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 22. I Lipidi (grassi) • Costituiscono la principale riserva energetica dell’organismo • Utilizzati come condimento (olio, burro, ecc.) • Contenuti in vari alimenti • Si distinguono in saturi (burro, strutto, quelli contenuti in carne, latte e formaggi), monoinsaturi (olio d’oliva) e polinsaturi (oli vegetali)
  • 23. Consigli per una sana alimentazione: - Utilizzare oli con alto contenuto di polinsaturi o monoinsaturi come olio d’oliva (non più di 1/2 cucchiai al giorno) al posto di lardo e burro - La margarina ha un valore calorico pari al burro e, per di più, non contiene la stessa quantità di sali minerali Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.
  • 24. Sali minerali essenziali Non forniscono energia, ma sono indispensabili per i processi vitali Calcio Zinco Fluoro Zolfo Rame Nichel Potassio Manganese Vanadio Molibdeno Sodio Iodio Arsenico Ferro Cromo Magnesio Cobalto Fosforo Selenio Silicio
  • 25. Elemento  Calcio Fosforo Ferro Iodio Sodio Alimenti che lo contengono Latte, derivati del latte e formaggi, ortaggi a foglia verde Latte, pollame, pesce, carne, formaggio, noci, mandorle, nocciole, cereali, legumi Fegato, carne, legumi, cereali integrali, ortaggi a foglia verde, frutta secca Pesci marini, molluschi, crostacei, acqua Sale da cucina, pesci marini, prodotti di origine animale Potassio Cereali, ortaggi, frutta, legumi, carne Magnesio Noci, nocciole, mandorle, cereali, legumi Cloro Zolfo Rame Sale da cucina, pesci marini, prodotti di origine animale Alimenti ricchi di proteine Fegato, noci, nocciole, mandorle, legumi, cereali, frutta secca
  • 26. Elemento Patologie legate alla carenza Funzione Formazione delle ossa, dei disturbi del Rachitismo, sangue, regolatore del ritmo dell'accrescimento del cuore e del metabolismo osteoporosi, convulsioni denti, Calcio coagulazione dei minerali  Formazione delle ossa e dei Fosforo Ferro Iodio denti, costituente delle cellule, regolatore del Ph Costituente dell'emoglobina e dei tessuti cellulari delle ossa, spossatezza Anemia Funzionamento della tiroide Ipotiroidismo, alterazione del metabolismo di base Regolatore della pressione Sodio Demineralizzazione osmotica cardiaco e del ritmo Apatia, crampi muscolari, riduzione appetito
  • 27. Regolatore Potassio della pressione osmotica, Astenia, paralisi, crampi costituente delle cellule Attivatore Magnesio di enzimi, importante nella sintesi Spasmi, rallentamento delle proteine da parte crescita dell'organismo Cloro Componente dei dei capelli, delle cartilaginee Rame del Crampi, succo gastrico Costituente Zolfo acido e diminuzione appetito tessuti, parti   Uso del ferro nella sintesi della emoglobina apatia Mancanza solforati Anemia di composti
  • 28. Il sodio     È contenuto in tutti gli alimenti in quantità variabile, ma la  fonte  maggiore  è  il  sale  da  cucina  (Cloruro  di  Sodio  =  NaCl)         Il  fabbisogno  è  assicurato  dai  soli  alimenti  allo  stato  naturale:  non  sarebbe  dunque  necessario  usare  il  sale  da cucina     L’eccessivo consumo di sodio può favorire l’insorgenza  di ipertensione arteriosa     La popolazione italiana utilizza in media g.10 di  sale al  giorno (g. 4 di sodio), e studi recenti confermano che un  consumo  al  di  sotto  di  g.  6  di  sale  sia  un  buon  compromesso Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi. 
  • 29. Scegliere una dieta che preveda  una quantità moderata di sale     Evitare cibi confezionati o trattati      Limitare la quantità di sali durante la cottura      Non aggiungere sale alle pietanze a tavola           Utilizzare  erbe  e  spezie  per  insaporire  le  sostanze  oppure miscele di olio, aceto e limone     Dato che ci si abitua anche al gusto dei cibi, si consiglia  di ridurre progressivamente il sale aggiunto agli alimenti  e, dopo qualche settimana, il cibo sembrerà nuovamente  altrettanto gustoso
  • 30. Il calcio     Il 99% del Calcio dell’organismo è contenuto nello scheletro e  nei denti      Numerosi studi mostrano l’importanza del calcio nella tutela  della massa ossea e nella prevenzione dell’osteoporosi         Il  fabbisogno  varia  in  relazione  all’età,  ed  è  aumentato  nell’accrescimento,  gravidanza,  allattamento  (mg.  800  e  fino  a mg. 1500 die)     Studi recenti rivelano che solo il 15% delle femmine e il 53%  dei maschi raggiungono un adeguato introito      L’apporto maggiore si ha con latte e derivati, e con l’acqua         RICORDA:  l’attività  fisica  moderata  contribuisce  al  mantenimento della densità ossea!!! Materiale didattico riadattato per Eli Lilly Italia S.p.A. dal Dr. Walter Milano e dalla D.ssa Margherita Comazzi.