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LISTA CIVICA
“PATTO CITTADINO”
PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO
LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA
REALIZZARE DURANTE IL MANDATO POLITICO AMMINISTRATIVO 2013-2018
Si ringraziano tutti i cittadini che hanno contribuito
alla stesura del presente programma e che in futuro vorranno
collaborare alla realizzazione di quanto programmato.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
2
INDICE DEL PROGRAMMA
CAP. 1 - LA LISTA “PATTO CITTADINO”___ - PAG. 4
CAP. 2 - SCOPI E PRINCIPI ETICI GENERALI - PAG. 5
CAP. 3 - UN NUOVO MODO D’AMMINISTRARE - PAG. 6
CAP. 4 - ORGANI PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI - PAG. 7
IL TOWN MEETING - PAG. 8
I VIGILANTES - PAG. 9
LE SQUADRE DI MUTUO SOCCORSO - PAG. 10
LE COMMISSIONI - PAG. 10
CAP. 5 - ACQUA – SPAZZATURA – PIANO STRUTTURALE COMUNALE - PAG.12
IL PROBLEMA ACQUA - PAG.12
IL PROBLEMA RIFIUTI - PAG.12
IL PROBLEMA PIANO STRUTTURALE - PAG.13
CAP. 6 - I SETTORI TRAINANTI - PAG.14
AGRICOLTURA - PAG.14
INDUSTRIA E ARTIGIANATO - PAG.15
COMMERCIO - PAG.15
TURISMO - PAG.16
EDILIZIA - PAG.18
CAP. 7 – I LAVORI PUBBLICI - PAG.18
CAP. 8 - IL NUOVO ASSETTO URBANO - PAG.19
VIABILITÀ,CIRCOLAZIONE E TRAFFICO - PAG.19
VERDE E ARREDO URBANO - PAG.20
CAP. 9 – MANIFESTAZIONI _ - PAG.20
CAP. 10 - FESTIVITA’ RELIGIOSE - PAG.21
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
3
CAP.11 - CULTURA - PAG.21
L’IMPEGNO CULTURALE - PAG.21
MANIFESTAZIONI CULTURALI - PAG.22
I BENI CULTURALI - PAG.23
CAP.12 – SCUOLA - PAG.24
CAP.13 - ECOLOGIA ED AMBIENTE - PAG.25
CAP.14 – SPORT - PAG.25
CAP.15 – SICUREZZA, LEGALITA’ E TRASPARENZA - PAG.26
CAP.16 – CIMITERO - PAG.27
CAP.17 - POLITICA ENERGETICA - PAG.28
CAP.18 - POLITICHE SOCIALI - PAG.29
FAMIGLIA - PAG.26
ASILI NIDO E PRIMA INFANZIA - PAG.29
SERVIZI SOCIALI - PAG.29
GIOVANI - PAG.30
ANZIANI - PAG.30
PERSONE DIVERSAMENTE ABILI - PAG.31
IMMIGRAZIONE - PAG.31
CAP.19 – SANITA’ - PAG.32
CAP.20 – TUTELA DEGLI ANIMALI - PAG.33
CAP.21 - PROTEZIONE CIVILE - PAG.33
CAP.22 - GLI UFFICI COMUNALI E I RAPPORTI CON IL PUBBLICO - PAG.34
CAP.23 – CONCLUSIONI - PAG.35
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
4
CAPITOLO 1
LA LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO”
E’ un’aggregazione di persone di varia formazione culturale, professionale e politica,
donne ed uomini accomunate dal desiderio di rendersi utili alla propria comunità con un
programma politico - amministrativo che pone al centro la persona, l’individuo e i suoi
bisogni e da un progetto strategico che valorizzi, in particolare, quei principi di “gestione
efficiente” che devono ispirare l’azione di ogni pubblica amministrazione. Ciò significa
riconoscere e tutelare i diritti dei cittadini, evitare il rischio che il cittadino diventi
vittima di meccanismi clientelari in grado di trasformare in favore ciò che è diritto e
servizio. Solo l’affermazione di regole certe per tutti potrà favorire la nascita e la crescita
di una moderna e sana imprenditoria privata, che in un libero mercato sia in grado di
produrre benessere, ricchezza e nuovi posti di lavoro.
Il simbolo che abbiamo scelto “uno scorcio del centro storico” rappresenta il forte
legame della nostra lista alle tradizioni ed alla cultura della civiltà contadina che
occorrerà riscoprire e valorizzare.
Il nome racchiude le nostre idee in “un patto con gli elettori” per la crescita civile,
culturale e politica di Gioiosa, col preciso obiettivo di dare la “parola alla gente comune”
e cioè la possibilità di contribuire alla costruzione e realizzazione di un programma che
crei un clima di progettualità diffuso ed intenso intorno ai temi del lavoro, dei diritti,
della legalità, della trasparenza, della solidarietà, dell’economia, dell’ambiente,
dell’istruzione, dell’edilizia, dello sviluppo, della cultura, dell’arte e dello sport.
Abbiamo analizzato approfonditamente le problematiche della nostra città, del suo
vasto territorio e le possibili soluzioni. Siamo consapevoli che vi sono molte persone ed
aziende in grave difficoltà economico-finanziarie che temono per il proprio futuro.
Problemi questi che richiedono oltre all’impegno dei cittadini e degli amministratori, il
coinvolgimento e l’aiuto degli enti sovracomunali, quali la Provincia, la Regione e lo
Stato.
Da qui è nata l’idea di costituire una coalizione civica, unita nell’idea del massimo
impegno, con modalità innovative e sinergiche volte a velocizzare i processi di
modernizzazione e di sviluppo della nostra comunità, senza stravolgimenti, ma
muovendoci con una forte impronta innovatrice che salvaguardi e migliori le situazioni
che già funzionano e introduca, invece, una netta discontinuità rispetto ai temi ritenuti
critici e bisognosi d’intervento di forte cambiamento.
Siamo certi che su alcuni di questi temi potranno scontrarsi visioni e impostazioni
contrapposte e che alquanto vivo sarà il confronto politico e dialettico nel corso della
campagna elettorale, siamo però altrettanto certi che da parte nostra il confronto sarà
sempre basato sul reciproco rispetto e il dibattito saprà mantenere i livelli di civiltà che
contraddistingue la nostra lista.
In questa campagna elettorale sosterremo che Gioiosa deve tornare a riempirsi di idee,
di progetti e di partecipazione. Occorre tutelare il centro storico, il ricco patrimonio
archeologico e quello monumentale, convinti che non si va da nessuna parte se non si
conosce il passato, se non si vive il presente e se non si guarda al futuro; da questa
analisi, parte la costruzione del programma della nostra coalizione per rispondere alle
esigenze di cambiamento che i cittadini si aspettano in un momento storico di grande
difficoltà economico finanziaria.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
5
CAPITOLO 2
SCOPI E PRINCIPI ETICI GENERALI
Scopo primario del programma è la promozione delle condizioni che possano
permettere a Gioiosa di progredire contestualmente in ogni settore della vita sociale,
economica e culturale, per acquisire realmente la configurazione di città e
riconquistare il ruolo di prestigio perso nell’ambito della Vallata del Torbido.
È un traguardo molto ambizioso, ma allo stesso tempo doveroso, per valorizzare la
consistenza sociale e civile della nostra realtà, la sua storia, il suo patrimonio culturale, le
sue importanti tradizioni commerciali, agricole ed artigianali, le sue potenzialità
intellettive e operative. Si tratta di un traguardo che appare ancora meno eludibile
nell’ottica della competitività imposta oggi dalla complessa fenomenologia economica,
dalle istanze sociali, dalla sensibilità culturale ed ambientale, dai modelli di vita
individuale.
Per centrare questo obiettivo l’Amministrazione Comunale provvederà a rimuovere
quelle incrostazioni di assistenzialismo e di clientelismo, che, attestatesi nel tempo come
barriere comportamentali, hanno di fatto rallentato lo sviluppo della nostra società ed
indotto non pochi cittadini allo scetticismo e all’inerzia, con conseguente mortificazione
di valori, di energie, di possibilità.
Si opererà, quindi, con nuovi impulsi mentali capaci di tradurre in pratica gli elementi
sostanziali della logica amministrativa. Ciò si riassume nell’idea secondo cui:
- il mandato amministrativo si sviluppa non come esercizio di potere
personale o partitico ma pensando alla funzione degli amministratori come
essenzialmente rivolta al servizio alla cittadinanza, caratterizzato da totale
disinteresse personale, obiettiva valutazione dei problemi, concretezza
operativa, equità ed imparzialità ben visibili, costante tensione morale e
appassionato fervore.
Va, quindi, assunto un atteggiamento innovativo, non tanto per l’affermazione di
principi a cui è facile richiamarsi nella fase teorica della propaganda, quanto per la
puntualità con cui si mantengono gli impegni a vario termine e nella realtà operativa
quotidiana.
La dignità di ogni singolo cittadino deve ispirare ogni atto. È la dignità del singolo
cittadino che i pubblici amministratori devono proteggere ed esaltare, e quella degli
stessi amministratori, degli impiegati comunali, legata costantemente a un’immagine
rispettabile e credibile, sulla base delle qualità morali e dei meriti obiettivamente
riscontrabili.
E’ compito dell’Amministrazione Comunale sopperire alle carenze degli amministrati ed
eliminare le loro debolezze con la creazione di condizioni generali favorevoli allo
sviluppo, con la parificazione delle opportunità di partenza nei vari settori, con la
promozione ed il sostegno della mentalità cooperativistica. Proprio quest’ultima
acquisizione va perseguita con attenzione e tenacia per rimuovere le remore e le
incertezze che ne hanno finora impedito un effettivo decollo, poiché può produrre le
sinergie capaci di superare le inadeguatezze proprie degli individui. Da qui la nascita
degli organi cittadini di cui al capitolo 4.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
6
L’obiettivo più auspicabile è, comunque, la stabilizzazione di un clima di fiducia e di
operosità, non condizionato da interessi individualistici o ideologici, in cui cittadini ed
amministratori, sorretti da comuni aspirazioni, siano costantemente sensibilizzati da
reciproci segnali di comprensione e di rispetto delle regole e degli impegni.
CAPITOLO 3
UN NUOVO MODO D’AMMINISTRARE
Proponiamo un modo nuovo di amministrare che parte dal coinvolgimento
diretto dei cittadini nelle scelte amministrative.
Il voto non deve essere una delega in bianco data all'amministratore di turno, noi ci
proponiamo come "dipendenti dei cittadini" .
Il governo della città, i bilanci annuali, il piano regolatore non sono affari solo per i pochi
addetti ai lavori. Con l’affermazione della nostra lista il cittadino è chiamato a decidere
sulle principali scelte.
Ogni progetto di forte impatto sulla comunità sarà reso pubblico ed integrato con le
osservazioni degli stessi cittadini. Proponiamo un forte cambiamento nello stile di
amministrare, dando priorità assoluta al rispetto della persona, all’ascolto dei cittadini,
all’ascolto delle varie realtà organizzate sul territorio, per una condivisione delle scelte
amministrative che saranno messe in campo.
Saranno istituiti, nei modi avanti descritti, una serie di organismi che
consentiranno la partecipazione attiva della cittadinanza.
Ciò al fine di garantire a tutti un nuovo modo di fare politica vera, basata sul dialogo e
sul confronto tra amministratori ed amministrati. I meccanismi di partecipazione
saranno estesi in modo particolare ai giovani, perché loro saranno i cittadini di domani
ed è quindi importante che crescano nella piena consapevolezza dell'appartenenza alla
Comunità in cui vivono.
I cittadini e le associazioni saranno chiamati a prendere parte ai lavori
dell’amministrazione affiancando gli assessori e i consiglieri.
Riteniamo irrinunciabile la strada di una futura efficace azione amministrativa che debba
passare attraverso una rinnovata cultura civica, fondata sulla condivisione dei valori e su
una perfetta coesione delle varie realtà presenti nella nostra comunità. I criteri
amministrativi dovranno essere improntati a promuovere forme di democrazia
partecipativa come regola permanente di governo al fine di gestire le priorità di
intervento sulla base delle reali esigenze della nostra comunità.
Il presente programma garantisce l’osservanza dei principi della legalità e della
trasparenza amministrativa.
Esso è rivolto a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro convinzione politica, aperto
al confronto, all’approfondimento ed all’arricchimento. Riteniamo che il programma
debba essere sempre “aperto”, pronto a recepire integrazioni e correzioni da parte dei
cittadini, da parte delle varie categorie sociali, dalle associazioni di categoria, dalle
associazioni culturali e movimenti vari.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
7
La nostra lista avvierà un percorso politico-amministrativo completamente
nuovo, lontano dalla logica delle divisioni interne e opererà in maniera
trasparente e coesa nel solo interesse della comunità, con la massima lealtà nei
comportamenti improntati alla risoluzione delle varie problematiche che
assillano il territorio Gioiosano, con un solo traguardo che è quello del
miglioramento della qualità dei servizi, la diminuzione dell’imposizione di
imposte e tasse, con uno stile operativo rispettoso della legge e delle istituzioni.
CAPITOLO 4
ORGANI PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
Il progetto che abbiamo in mente è quello di creare quattro importanti organismi
gestiti da liberi cittadini che interagiranno con i loro amministratori.
Ad essi auspichiamo che potranno prendere parte tutti i cittadini, ognuno sulla base
delle proprie competenze e possibilità di tempo da dedicare, attraverso la
partecipazione e il coinvolgimento in forma diretta.
Detti organismi, svolgendo una pluralità di azioni, interagiranno tra di loro e con
l’Amministrazione Comunale, generando percorsi virtuosi, tali da produrre servizi di
qualità che favoriscono tutta la cittadinanza nel suo insieme e consentano anche una
progressiva riduzione delle imposte e tasse comunali.
Nel contempo saremo tutti chiamati a diffondere in modo più diffuso e impegnativo la
cultura della legalità e della sicurezza del cittadini in un contesto rispettoso delle
istituzioni, degli altri e dell’ambiente in cui viviamo.
I quattro organismi da predisporre saranno i seguenti:
Il Town Meeting (TM);
Il Corpo dei Vigilantes;
Le Commissioni;
Le Squadre di Mutuo Soccorso (SMS).
Lo strumento del Town Meetig nasce negli Stati Uniti circa quattrocento anni fa,
qui è stato usato come espressione di democrazia diretta, attraverso assemblee
che si tenevano per discutere tra gli abitanti le esigenze e le politiche del paese;
nella sua forma originaria si è ben adattato alla costruzione di politiche
pubbliche in realtà urbane di piccola scala, ed è tuttora adottato in molti piccoli
centri statunitensi. Ci sono vari tipi di Town Meeting, tra cui si segnalano quello
“open” che conta sul coinvolgimento e la partecipazione diretta di tutti gli
abitanti, e quello “rappresentativo”, in cui alcuni cittadini, selezionati fra la
totalità della popolazione locale, discutono e votano in vece della collettività che
rappresentano. La pratica della democrazia deliberativa si è evoluta, negli ultimi
30 anni in USA, con l’introduzione delle nuove tecnologie, che permettono di
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
8
riunire molte persone, anche in luoghi diversi, per discutere ed esprimersi a
proposito di politiche pubbliche.
Una delle metodologie più riconosciute utilizzate in Gran Bretagna, Danimarca e
Australia oltre che negli USA è il “deliberative polling” che si basa su dei sondaggi
d’opinione, effettuate a seguito di discussioni informate, su gruppi socio-
demografici rappresentativi. Altre esperienze fanno uso di forum e discussioni
online facilitate e a più voci. Accanto a questa, e sempre nell’ambito delle
riflessioni sulla democrazia deliberativa e le sue possibili applicazioni,
recentemente è stata sperimentata una nuova versione del Town Meeting che
offre alcuni elementi di innovazione dal punto di vista della tecnologia adottata:
l’electronic Town Meeting che si distingue per l’uso di una combinazione di
tecniche che consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli
gruppi, con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico. In questa
continua alternanza fra momenti di discussione e di momenti di voto individuale
si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei
lavori in modo progressivo, ossia permettendo che l’esito della discussione
produca delle domande da sottoporre immediatamente all’assemblea.
Abbiamo ritenuto opportuno fare questa breve introduzione per significare che
si tratta di nuove forme di coinvolgimento e partecipazione attiva di tutti i
cittadini alla vita politica già sperimentate con successo in tanti stati esteri. Quale
occasione migliore di introdurre anche nella nostra comunità forme di
aggregazione e di riavvicinamento della gente alla politica, visto il fossato che si è
scavato fin qui tra le istituzioni ed i cittadini, ormai stanchi dei soliti rituali
inconcludenti che hanno finito per generare sconforto e rabbia sociale, in
un’epoca storica caratterizzata da una profonda crisi congiunturale e di sistema
che getta giorno dopo giorno persone, famiglie ed imprese nella disperazione,
senza vedere segnali di luce all’orizzonte.
Anche gli Enti locali vivono un momento difficile per i continui tagli alle loro
risorse da parte del governo centrale che nell’arco di alcuni anni ha ridotto del
50% i trasferimenti, al nostro Comune sono stati tolti circa un milione di euro,
motivo per cui è sempre più difficile recuperare questa ingente somma per
assicurare i servizi e dare risposte concrete ai cittadini. Basta sfogliare la stampa
di tutti i giorni per leggere quanti comuni segnalano situazioni di dissesto
finanziario e quanti addirittura denunciano il rischio di non poter corrispondere
gli stipendi ai propri dipendenti.
In questo scenario così desolante e per tanti versi depressivo, ci è sembrato
doveroso proporre alla nostra comunità una “nuova forma di gestione della cosa
pubblica” già sperimentata altrove con successo ed attraverso la quale ogni
cittadino contribuisce in maniera attiva e propositiva alla gestione della propria
città.
Per la costituzione dei suddetti istituti di partecipazione popolare si prevede la revisione
dello Statuto Comunale e apposite Delibere Consiliari.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
9
IL TOWN MEETING (l’assemblea municipale)
Il progetto prevede preliminarmente la creazione di un Town Meeting del tipo
“rappresentativo” composto da un folto gruppo di cittadini volontari che discuteranno e
voteranno per conto della collettività che rappresentano. Il Town Meeting, inizialmente
“rappresentativo”, tenderà ad essere del tipo “open” ovvero aperto a tutta la
cittadinanza, fino a giungere a un più auspicato Elettronic Town Meeting con l’aiuto della
moderna tecnologia informatica.
I componenti condivideranno i principi del corretto vivere civile, economico e sociale.
Il presupposto cardine che regge quindi il progetto è che bisogna far propri detti principi
e comportarsi di conseguenza, a questo punto solo la persona che li condivide e li mette
in pratica può diventare parte attiva integrante e sostanziale del Town Meeting.
Quest’insieme di persone che comporrà il Town Meeting traccerà a
maggioranza le priorità e gli indirizzi ai quali il governo cittadino si dovrà
attenere.
Ogni componente si ritaglierà un compito da svolgere nella partecipazione alla vita
pubblica dei prossimi cinque anni.
Azioni politiche, interventi sul territorio anche di piccola entità, proposte tese a
raggiungere obiettivi ritenuti utili e necessari per lo sviluppo del paese, saranno
sostenute con grande forza e decisione da tutto il gruppo.
Ciò costituirà garanzia di successo dell’azione da intraprendere, ed i cittadini, di
conseguenza, non potranno che operare, anch’essi, secondo i principi guida indicati e
portati avanti dal gruppo nell’interesse esclusivo dell’intera collettività.
Appare chiaro come i componenti dell’Amministrazione Comunale, e quindi la
lista “Patto Cittadino”, faranno tutti parte del Town Meeting.
Il Town Meeting, quindi, in qualità di cellula madre eserciterà una funzione di
indirizzo e di controllo sull’Amministrazione Comunale, cellula figlia,
intimamente collegata alla cellula-madre da un robusto cordone ombelicale.
La caratteristica principale del Town Meeting sarà quella di fornire un imponente
supporto cittadino all’azione dell’Amministrazione Comunale, cioè un ventaglio di azioni
a supporto e si amplierà attraverso gli altri organismi da creare di cui si dirà e cioè:
Vigilantes, Commissioni e SMS (squadre di mutuo soccorso). Tali organismi saranno
creati, controllati e diretti dal Town Meeting così come succede per l’Amministrazione
Comunale.
I VIGILANTES
Il territorio comunale sarà suddiviso in 25 quartieri.
Non appena la nuova Amministrazione Comunale si sarà insediata, il Town Meeting
provvederà ad istituire il Corpo dei Vigilantes che sarà composto da due, o più di due per
quartiere. Uno dei Vigilantes dovrà essere donna affinché possa raccordarsi meglio con
le donne del proprio quartiere.
I Vigilantes non saranno vigili urbani, poliziotti o ronde, ma solo cittadini virtuosi che
volontariamente si porranno al servizio del proprio quartiere, del Town Meeting e
dell’Amministrazione Comunale.
Ci saranno inizialmente almeno 50 Vigilantes, un folto gruppo pronto a
generare un rapporto virtuoso e costruttivo tra quartiere e Amministrazione
Comunale.
La loro opera sarà gratificata con attestati di merito, nonché da sgravi sulle imposte e
tasse comunali a loro carico, appositamente deliberati dal Consiglio Comunale,
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
10
ovviamente sulla base di uno specifico regolamento che tratterà l’intera iniziativa sulla
base della nostra legislazione.
Essi svolgeranno una duplice funzione:
La prima: porteranno in Comune le esigenze del proprio quartiere, mediante
accesso agli uffici sulla base delle norme regolamentari, rivolgendosi ai responsabili dei
servizi (Capitolo 22 : “Gli uffici comunali e i rapporti con il pubblico”)per avere contezza
dello stato delle pratiche di cui si occupano. Nell’ipotesi che il Comune non possa
predisporre l’intervento richiesto nei tempi necessari, essi solleciteranno l’intervento
delle Squadre di Mutuo Soccorso come si dirà avanti.
Segnaleranno le necessità di ogni singolo cittadino o le necessità del quartiere, tipo
organi illuminanti mal funzionanti, perdite dalla rete idrica o fognante, buche sulle
sovrastrutture stradali, ecc. portando in comune le istanze dei residenti del quartiere di
appartenenza e si adopereranno per ottenere risposte certe e rilascio di
documentazione nei termini previste dalle normative in vigore. Condurranno,
altresì, in seno al Town Meeting tutte le iniziative che il quartiere intenderà
intraprendere e si prenderanno carico della loro organizzazione, ricevendo supporto dal
Town Meeting stesso, dall’Amministrazione Comunale e da tutti gli altri quartieri.
La seconda: porteranno nel quartiere le esigenze del Comune.
Con la loro presenza capillare nel territorio i Vigilantes diffonderanno le ordinanze del
Sindaco o le decisioni del Town Meeting, vigileranno sulla pulizia del quartiere in quanto
ogni cittadino virtuoso terrà pulito lo spazio prospiciente la propria abitazione,
diffonderanno la cultura del verde, vigileranno sul decoro degli edifici, sulla finitura dei
prospetti.
I vari quartieri gareggeranno tra loro per ottenere i primati di quartiere più pulito, di
quartiere più verde, di quartiere più intraprendente.
Pensiamo alla raccolta differenziata (Capitolo 5 : “Il problema rifiuti”), problema
prioritario da affrontare. Essa potrebbe essere attuata più facilmente con un apparato
simile. I Vigilantes spiegheranno ai residenti del loro quartiere le modalità di raccolta,
aiuteranno gli anziani e vigileranno sulla corretta suddivisione delle varie categorie di
rifiuti, carta, metalli, vetro, plastica, frazione umida, ecc.
Le ricadute in termini di qualità dei servizi nel quartiere, di risparmio sull’imposizione e
di difesa dell’ambiente dovranno presto essere palpabili.
LE SQUADRE DI MUTUO SOCCORSO
Anche in questo caso le SMS non saranno che cittadini volontari che si porranno al
servizio, non dei singoli quartieri stavolta, ma dell’intera comunità e dell’intero territorio
comunale, ovunque quindi se ne presentasse la necessità, offrendo un significativo e
ulteriore supporto all’azione dell’Amministrazione Comunale.
Tutti i cittadini potranno iscriversi in una squadra secondo le proprie competenze e le
proprie possibilità.
Nasceranno così ad esempio le seguenti squadre: dei Legali, dei Tecnici, dei Sanitari, dei
Pensionati, dei Commercianti, dei Ristoratori, degli Elettricisti, degli Idraulici, dei
Falegnami, degli Artigiani, degli Operai generici, delle Imprese Edili e Movimento Terra,
ecc.
I compiti che le squadre svolgeranno sono facilmente immaginabili, esse provvederanno
ai pronti interventi laddove il Comune sarà impossibilitato ad intervenire per mancanza
di professionalità, di mezzi, di operai e di attrezzature.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
11
Anche l’opera dei singoli componenti le Mutuo Soccorso sarà gratificata con attestati di
merito, con sgravi sui tributi comunali nella misura stabilita dal Consiglio Comunale e dal
Regolamento.
LE COMMISSIONI
Il terzo organo che sarà istituito dal Town Meeting sarà quello delle Commissioni.
Per ogni problema di particolare importanza per la cittadinanza si costituirà
una Commissione che avrà il compito di affrontarlo e risolverlo.
Essendo purtroppo già esistenti nel nostro Comune una moltitudine di problemi e
criticità, il Town Meeting provvederà immediatamente a costituire una serie di
Commissioni con esplicita funzione, per ognuna di esse, di affrontare e avviare a
soluzione il problema specifico del quale si andrà ad occupare.
Ogni Commissione sarà formata da un Presidente, dall’Assessore al ramo investito dal
problema in qualità di rappresentante istituzionale, da un funzionario dell’ufficio
comunale interessato, da una rappresentanza della squadra dei legali, da una
rappresentanza della squadra dei tecnici, da componenti del Town Meeting esperti sulla
problematica da affrontare, da altri volontari. Il numero totale di componenti sarà
determinato in funzione della portata del problema.
Le Commissioni potranno avere durata temporanea e in questo caso si scioglieranno a
soluzione avvenuta dell’impegno assunto; invece perdurare per tutta la legislatura, in
quanto il problema affrontato è del tipo permanente e deve essere costantemente
monitorato e tenuto sotto controllo, come per esempio il problema dell’acqua potabile
o quello della raccolta differenziata dei rifiuti, le manutenzioni degli immobili facenti
parte del patrimonio comunale, le manutenzioni delle scuole, ecc.
Nasceranno così ad esempio le seguenti Commissioni:
1. Commissione Ricerca Finanziamenti sui fondi europei, nazionali e regionali;
2. Commissione Sistema Idrico Integrato;
3. Commissione Raccolta Differenziata dei rifiuti;
4. Commissione Piano Strutturale Comunale;
5. Commissione Centro Storico;
6. Commissione Cultura;
7. Commissione Parco Archeologico del Naniglio;
8. Commissione Sanitaria;
9. Commissione Cimitero comunale;
10. Commissione Scuole;
11. Commissione Commercio;
12. Commissione Mercato Domenicale;
13. Commissione Sport e tempo libero;
14. Commissione Protezione Civile;
15. Commissione Diversamente abili;
16. Commissione Trasporto Scolastico;
17. Commissione Strade sul territorio comunale;
18. Commissione Pubblica illuminazione;
19. Commissione Verde Pubblico e parchi giochi;
20. Commissione Controllo Lavori in Appalto;
21. Commissione Protezione Animali;
22. Commissione Manifestazioni ed eventi culturali;
23. Commissione Edilizia pubblica e privata;
24. Commissione Artigianato tradizionale ed artistico;
…e tante altre.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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CAPITOLO 5
I TRE PROBLEMI PRINCIPALI DI GIOIOSA IONICA SONO:
L’ACQUA – LA SPAZZATURA – IL PIANO STRUTTURALE COMUNALE
ACQUA
L’acqua è nata libera, è un bene inalienabile di tutti, deve essere pubblica e non deve
essere sprecata.
La situazione attuale nella nostra città è sotto gli occhi di tutti. La fonte di
approvvigionamento, da oltre mezzo secolo ormai, è costituita dai pozzi ubicati nei
pressi dello svincolo della superstrada ed in località Fiumarina. Questo sistema di
approvvigionamento presenta molte negatività: eccessivo costo, qualità non eccellente,
rischio inquinamento della falda acquifera. La nostra Lista Civica si propone di abbattere
i costi, riducendo di conseguenza i tributi e migliorare la qualità dell’acqua e del servizio
di gestione.
Il progetto è ambizioso ma fattibile ed è la prima priorità da affrontare e risolvere in
modo strutturale. Le sorgenti che sgorgano a monte sono numerose e ricchissime di
acque pregiate che da sempre si disperdono scorrendo nei sottostanti valloni; si
cercherà di convogliarle verso una camera di raccolta, da qui una condotta le farà
affluire verso il nostro serbatoio.
Non è un’idea teorica o propagandistica quella di realizzare un nuovo acquedotto
comunale per affrancarci dalla morsa della società di gestione SORICAL a partecipazione
regionale il cui costo annuo si aggira sugli 800.000 euro. Le somme necessarie per la
realizzazione del nuovo impianto saranno reperite dall’Amministrazione, tra tutti gli
utenti, attraverso una contenuta tassa di scopo “una tantum” prevista dalla legislazione
in vigore. Con tale sacrificio tutte le famiglie godranno per sempre del doppio beneficio
di acqua buona e costi molto ridotti che dovranno coprire soltanto le esigue spese di
gestione degli impianti.
II quattro organismi istituiti potranno garantire il successo dell’operazione, in stretta
collaborazione con la Commissione Sistema Idrico Integrato, che sarà a sua volta istituita
dal Town Meeting e curerà l’iter autorizzativo e garantirà la velocizzazione delle varie
fasi supportando gli uffici comunali, mentre la squadra dei tecnici curerà il progetto del
nuovo acquedotto comunale.
Finalmente si comincerà a capire che con la cooperazione e la forza del gruppo
molte cose ritenute immutabili si potranno modificare.
Questa lista si propone di realizzare una gestione totalmente pubblica della distribuzione
dell'acqua. I regolamenti ed i particolari saranno studiati dalla Commissione Sistema
Idrico Integrato e sottoposte all’approvazione del Consiglio Comunale.
RIFIUTI SOLIDI URBANI
La gestione dei rifiuti va finalizzata prioritariamente alla loro massima riduzione alla
fonte. Il rimanente sarà destinato al riciclo, reimpiego e riutilizzo.
Le strade che intendiamo seguire per avvicinarci a questo obiettivo sono:
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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- Redazione del Regolamento Comunale Raccolta Rifiuti da parte della Commissione
Rifiuti con successiva immediata approvazione del Consiglio Comunale.
- Raccolta rifiuti porta-a-porta fondata sul massimo recupero del materiale prelevato
attraverso una accurata differenziazione;
- Istituzione isola ecologica e conseguente eliminazione totale dei cassonetti. In questo
sito troveranno posto i containers delle ditte che acquisteranno i prodotti differenziati e
i containers per la frazione umida da inviare in discarica o in altro punto di raccolta ad
incenerimento e conseguente produzione di energia.
- Tariffa rifiuti non basata sui metri quadrati di un appartamento in quanto ciò
è già oggetto di altra tassazione, ma che tenga conto dei seguenti parametri:
a) quantità di rifiuto prodotta ovvero chi meno produce meno paga;
b) numero dei residenti nell’abitazione distinti in permanenti e
temporanei;
- Divulgazione capillare continua nei quartieri e nelle scuole del problema smaltimento
rifiuti e del sistema di raccolta differenziata attraverso gli organismi istituiti e cioè Town
Meeting, Commissione Rifiuti e Vigilantes.
- Promozione di una più approfondita differenziazione della raccolta utilizzando le
Squadre di Mutuo Soccorso per i ritiri speciali tipo batterie, computers, telefonini,
prodotti farmaceutici e quant’altro possa trovare collocazione sul mercato ed essere
riciclato.
Appare chiaro come diminuire il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica ci consenta di
diminuire enormemente le spese.
Altrettanto chiaro è il fatto che vendere i prodotti differenziati, plastica, carta, vetro,
alluminio, ecc., produca delle entrate comunali invece di produrre spese con il selvaggio
conferimento di tali prodotti in discarica.
Siamo convinti di poter generare con questo tipo di raccolta differenziata dei rifiuti porta
a porta la creazione di almeno 15-20 posti di lavoro da affidare a cooperative giovanili
per lenire la dilagante disoccupazione.
PIANO STRUTTURALE (EX PIANO REGOLATORE)
Con le nuove disposizioni urbanistiche il nostro Comune già da tempo avrebbe dovuto
dotarsi del Piano Strutturale Comunale in sostituzione del vecchio Piano Regolatore.
L’obiettivo purtroppo non è stato raggiunto per i notevoli ritardi della Regione nella
fornitura delle cartografie all’equipe del prof. Imbesi ed alla lentezza dei Comuni
associati nel fornire le risorse finanziarie e la documentazione tecnica necessaria per
l’elaborazione del piano, che nonostante tutto ciò, risulta ad oggi quasi concluso nella
prima fase del progetto preliminare al 90% , motivo per cui si ritiene che entro pochi
mesi dall’insediamento della nuova amministrazione si possa completare e passare alle
fasi successive per giungere all’approvazione definitiva in Consiglio comunale.
Un altro motivo che ha accumulato notevole ritardo, oramai comunque superato, è
stata la scelta dell’Amministrazione Tarzia di optare per un “Piano Strutturale Associato”
con altri comuni anziché orientarsi verso un più opportuno Piano Strutturale Comunale
da sviluppare in forma autonoma. La scelta operata per formare l’associazione con i
comuni di Martone, Mammola e San Giovanni di Gerace, è stata a dir poco infelice in
quanto questi centri urbani non sono contigui né i territori presentano caratteristiche di
omogeneità. Mentre i requisiti per l’associazione sarebbero stati invece presenti
nell’ipotesi di conurbazione con il contiguo comune di Marina di Gioiosa Ionica.
La Commissione Piano Strutturale che sarà immediatamente costituita, unendo le
proprie forze con la Squadra dei Tecnici, la Squadra dei Legali e con gli Uffici Comunali,
sarà chiamata a collaborare anche col prof. Imbesi e la sua equipe per concludere tutte
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
14
le procedure e dotare il paese di un importante strumento capace di incidere in modo
positivo nell’ordinato sviluppo del paese.
Dotarsi subito del piano significa anche poter accedere a finanziamenti altrimenti negati,
significa avviare un ordinato sviluppo urbano del territorio, significa sbloccare tutte le
attività legate alla edilizia privata, pubblica e turistica, evitando in tal modo anche abusi
difficili da sanare.
CAPITOLO 6
I SETTORI TRAINANTI
AGRICOLTURA
L’Agricoltura, fortemente penalizzata negli ultimi decenni per l’introduzione sul mercato
di prodotti importati da altre nazioni, deve trovare la strada per ritagliarsi un ruolo non
secondario nell’economia locale.
Siamo perfettamente consapevoli di non poter sviluppare una produzione di varietà
locali in grande scala in quanto il territorio è fortemente frazionato in minuscoli
possedimenti. Siamo in presenza però di una produzione che supera il fabbisogno
familiare e ciò si traduce nella possibilità di commercializzare tale sovrapproduzione.
Si punta a promuovere l’esportazione di olio, vino, agrumi, cipolle, peperoncini, origano,
ecc. verso i punti dove c’è maggior richiesta e cioè verso le famiglie di nostri emigranti
sistemati nel nord Italia ed in tal modo troverebbero maggior occupazione le ditte di
trasporti che collegano Gioiosa col nord del paese. Analoga promozione dovrà essere
svolta presso le comunità calabresi in Canada, USA, Australia, ecc.
Identica cosa sarà portata avanti nei confronti dei turisti che stagionalmente sono
presenti nel nostro territorio incentivandoli ad approvvigionarsi di prodotti locali e
prenotarsi per la spedizione di prodotti nei restanti mesi dell’anno. Ai prodotti agricoli si
aggiungeranno i prodotti dolciari e i prodotti derivati dalla macellazione dei suini in
forma privata.
In tal modo vi potrà essere un ritorno alle coltivazioni agrarie facendo attenzione ad
indirizzarsi esclusivamente sui prodotti tipici e tradizionali.
Le Commissioni per l’Agricoltura, per il Commercio e per l’Artigianato provvederanno ad
organizzare le partecipazioni nelle manifestazioni del settore agro-alimentare.
Sarà promossa ed incentivata la vendita dei prodotti a “chilometri zero” per soddisfare
le esigenze del mercato locale.
Saranno sostenuti e pubblicizzati i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) affinché gli acquisti
delle materie prime e dei mezzi di lavorazione siano effettuati in modo tale da spuntare
un minor costo. In particolare i mezzi agricoli potranno essere acquistati ed utilizzati da
gruppi di agricoltori.
Si promuoverà così lo sviluppo di aziende contadine coltivatrici-dirette a conduzione
familiare che potranno praticare l'auto-produzione e vendere le eccedenze per favorire
un consumo locale di quanto prodotto.
Attenzione particolare e sostegno saranno rivolti verso tutti coloro che si affacceranno
verso il settore dell'agricoltura biologica.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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INDUSTRIA E ARTIGIANATO
La piccola industria, scarsamente presente nel territorio comunale, è stata da sempre
impossibilitata a crescere in quanto ristretta in ambiti lavorativi non idonei né alla
lavorazione, né al deposito e né alla movimentazione della merce. Ambiti questi
ricadenti quasi sempre in zone residenziali o commerciali con gravi disagi per i residenti
e per l’ambiente. Traversie quindi infinite nel richiedere attestati di destinazione
urbanistica atti a certificare l’idoneità del suolo a scopi industriali o artigianali, con
ricorso infine a forzate deroghe agli strumenti urbanistici al fine di salvaguardare posti
di lavoro.
Tutta questa situazione che si protrae da sempre non potrà essere scongiurata se non
con la redazione del Piano Strutturale Comunale (Capitolo 5). Solo allora potremo avere
una crescita degli insediamenti produttivi che potranno essere finalmente moderni e
competitivi giovandosi delle nuove aree per essi assegnate dal nuovo strumento
urbanistico.
L’Artigianato locale, pur vantando tradizioni di operosità e di spessore qualitativo, versa
oggi in condizioni di declino quasi totale.
Tutte le forme artigianali hanno bisogno di sostegno e di rilancio, dal momento che,
colpite dalla crisi generale, dalle incidenze fiscali e dalle difficoltà nel ricambio
generazionale delle maestranze, languono nella mancanza di commesse in quanto, con
tutti i costi da sostenere, i prezzi per le prestazioni non possono essere competitivi.
Occorre pertanto sbloccare la situazione e tentare di avviare un’inversione di tendenza
mediante un’azione amministrativa orientata a:
- varare il piano strutturale comunale vigilando che tenga nella dovuta considerazione la
destinazione di un’area per edilizia residenziale con possibilità di realizzare laboratori
artigiani non molesti annessi alla residenza.
- individuare tutte le arti e i mestieri che anticamente venivano praticati nel centro
storico e proporne ai disoccupati del settore giovanile la riattivazione a “imposta zero”
(acqua, Imu, spazzatura, ecc.). Promozione gratuita di detti laboratori.
- organizzare, di concerto con società e associazioni di categoria, cicli di incontri e di
lezioni teorico-pratiche da affidare a maestri artigiani e tecnici di riconosciuta
competenza, allo scopo di orientare i giovani all’apprendistato.
- stimolare la Squadra dei Tecnici nella continua ricerca di fondi e di agevolazioni per la
categoria. Gli stessi tecnici si avvantaggeranno nel predisporre poi le relative pratiche di
finanziamento a chi ne farà richiesta.
COMMERCIO
Il commercio locale, come quello nazionale, è in una fase di preoccupante stagnazione
con qualche connotato recessivo, derivante dalla riduzione dei consumi, dagli
insediamenti della grande distribuzione che tendono a soffocare e disgregare le aziende
di piccola e media potenzialità; dalla pesantezza con cui la burocrazia ed il fisco incidono
sul reddito e sugli investimenti; da una politica priva di stimoli idonei a incentivare e
animare il tessuto commerciale.
Riteniamo che sia compito della prossima amministrazione comunale valorizzare ed
incentivare le attività commerciali e produttive presenti sul territorio, ponendo
particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- semplificare i procedimenti amministrativi sia all'interno della stessa amministrazione
comunale che nei rapporti con altri enti;
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
16
- prevedere nel piano strutturale comunale una corretta distribuzione e
dimensionamento delle concentrazioni commerciali che risponda all’esigenza di una più
razionale diffusione degli esercizi;
- promuovere le forme associative attraverso la Commissione Commercio al fine di
ottimizzare il sistema degli approvvigionamenti e le tecniche di vendita allo scopo di
acquisire più concrete possibilità concorrenziali nei confronti di altri comuni verso i
quali, e verso le grandi strutture di vendita, è abitudinariamente orientata una parte
della popolazione locale;
- agevolare miglioramenti per l’esposizione e l’estetica degli impianti commerciali e degli
esercizi pubblici, sia ai citati fini concorrenziali, sia agli effetti di un più gratificante
aspetto della città;
- composizione dell’area del mercato domenicale tale da permettere una più razionale
sistemazione dei settori di vendita.
- accogliere a Gioiosa in modo molto particolare tutti i visitatori del mercato domenicale,
assicurando un parcheggio agevole dei mezzi, garantendo l’assistenza dei vigili urbani i
quali si adopereranno ad accogliere i visitatori con la massima cortesia, insomma finché
non si garantirà un sistema di parcheggio comodo e nel contempo la scorrevolezza del
traffico.
- promuovere le attività commerciali gioiosane e i prodotti locali che saranno
commercializzati tutte le domeniche attraverso giornali e canali televisivi locali,
divulgano il concetto di esigere prodotti tipici e di alta qualità;
- contattare più di un istituto bancario al fine di ottenere l’apertura di uno o più sportelli
in modo tale da garantire i servizi finanziari in Gioiosa Ionica in regime di concorrenza
con le altre banche dei paesi viciniori; fare tutto il possibile per riportare il servizio di
tesoreria comunale nel nostro paese e con esso l’eventuale spostamento correntisti
gioiosani che trovano molto disagio per spostarsi a Marina di Gioiosa e Roccella per fare
le operazioni giornaliere;
- organizzare eventi in piazza ogni domenica a supporto del mercato, tali da attrarre una
maggiore presenza di acquirenti provenienti da fuori paese; offrire eventualmente
degustazioni di prodotti tipici locali con spese da ripartire tra tutti i commercianti a
posto fisso, ambulanti e bar;
- istituire ogni domenica delle corse gratuite con navette per consentire alle tante
persone che non dispongono di un mezzo proprio di raggiungere il centro del paese.
Ogni particolare dovrà essere studiato dalle Commissioni Commercio e Mercato
Domenicale.
TURISMO
Sviluppare il Turismo a Gioiosa Ionica significa avviare un settore economico
sostanzialmente poco presente.
Appare chiaro che le risorse turistiche vanno ricercate nell’ambito delle realtà già
presenti nel territorio allo stato di minima o media efficienza o ancora del tutto inattive,
ma appare indispensabile, ed anche possibile, sviluppare altri elementi di richiamo e di
caratterizzazione.
L’impostazione che la Commissione Turismo darà ad una proiezione in tale direzione
farà riferimento a due settori specifici: turismo enogastronomico e turismo
ambientale.
Ad essi si possono affiancare offerte artigianali, culturali e religiose in un unico contesto
di richiamo.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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Tutto ciò risulterebbe, altresì, capace di indurre efficaci stimoli verso nuove
professionalità nell’ambito del settore turistico e verso forme innovative delle attività
tradizionali.
Il turismo enogastronomico ha una forte connotazione territoriale. Esso è caratterizzato
dal fatto che presenta delle variabili che differiscono da luogo a luogo e da regione a
regione, in relazione alla tipicità dei prodotti che vengono presentati.
I prodotti tipici, quali il vino, l’olio, i salumi, i dolci, costituiscono indubbiamente un
fattore di attrazione per i turisti. Affinché essi possano divenire la molla che deve
spingere il turista a visitarci devono essere supportati ed affiancati da una valorizzazione
del territorio e dell’ambiente, da una riscoperta delle nostre più antiche tradizioni
culinarie, dalla valorizzazione della nostra proverbiale ospitalità, dall’organizzazione di
un’attività alberghiera e ricettiva diffusa sul territorio, dalla presenza nel territorio di
attrezzature sportive e per il tempo libero, oltre che dalla valorizzazione delle nostre
strutture architettoniche storiche e delle nostre valenze artistiche e culturali.
In termini più ristretti, bisogna che l’amministrazione riesca ad organizzare un sistema-
paese che si presenti al turista come perfettamente articolato ed armonizzato nelle sue
varie componenti per accoglierlo e mantenerlo nel territorio a suo agio il più a lungo
possibile.
Tutto ciò impone una fattiva cooperazione tra i soggetti territoriali interessati, sia
pubblici che privati, che devono adottare logiche di sviluppo e politiche dei prezzi basate
non solo su finalità di ritorno economico a breve termine, ma su una programmazione
adeguata con sforzi ed investimenti nell’immediato, per garantirsi una rendita e un
risultato a medio e lungo termine.
Dobbiamo inventarci nuovi servizi, un esempio può essere il bus navetta che durante le
giornate estive accompagni i bagnanti locali e turisti nella vicina Marina di Gioiosa.
L’obbiettivo di rendere il Turismo una delle voci economiche per il nostro paese è quindi
un obbiettivo complesso ed abbastanza difficile da perseguire, non per questo
impossibile e per tale ragione anche più stimolante ed affascinante da intraprendere.
Lo sviluppo di un territorio a vocazione enogastronomica, attraverso la leva turistica,
impone alcune considerazioni generali che riguardano la fattibilità, la pianificazione,
l’organizzazione e la promozione.
Gli obbiettivi da raggiungere devono essere collegati fra di loro secondo logica e si
possono brevemente schematizzare nei seguenti punti:
1) garanzia di qualità per i nostri prodotti più importanti (vino, olio, salumi, dolci) in
modo che l’ospite possa sentirsi tutelato;
2) recupero delle tradizioni culinarie e folkloristiche;
3) valorizzazione delle nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche;
4) salute e benessere attraverso un’attenzione particolare alla qualità degli ambienti;
5) capacità di accoglienza attraverso la formula dell’albergazione diffusa sia fra le strade
del centro storico, sia nel territorio fra le contrade;
6) rapporto qualità/prezzo e soddisfazione percepita;
7) formazione del personale turistico mediante l’organizzazione di corsi di
accompagnatore turistico, tenuti da esperti che siano profondi conoscitori delle nostre
tradizioni storico culturali;
8) corsi di lingua ”inglese parlato”, aperto a tutti, possibilmente gratuito, affinché la
vocazione turistica del paese sia aperta al dialogo, anche con il turismo internazionale;
9) corso breve di cucina in collaborazione con i nostri ristoratori, le nostre casalinghe e
con il vicino istituto alberghiero di Locri, con particolare rilievo alla cucina mediterranea
e locale;
10) percorsi programmati ed accompagnati, in bici ed a piedi, nell’ambito del centro
storico, fra le vie del paese e fra le contrade, con soste dedicate alla degustazione dei
nostri prodotti tipici;
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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11) coinvolgimento a pieno titolo delle contrade al programma turistico, ludico e
culturale;
12) commercializzazione dei prodotti locali;
13) arredo urbano uniforme in particolare nel centro storico;
14) organizzazione di spettacoli, conferenze, manifestazioni teatrali e di ballo, gare
sportive ed amatoriali, fra le varie zone del paese e delle contrade, con la partecipazione
piena della gente, della nostra comunità di immigrati e degli ospiti turisti.
15) gemellaggio con una cittadina del Nord-Europa. Ciò in quanto parecchie famiglie
della Scozia, dell’Inghilterra, dell’Olanda, della Norvegia, della Russia, ecc. hanno già
scelto i paesi della costa ionica per l’acquisto della seconda casa in Italia e altri si
prevede che possano giungere favorendo oltre al turismo anche l’edilizia ed il
commercio. I requisiti che loro cercano, clima mite, sole, mare, buona cucina, ospitalità,
sono peculiarità che ci caratterizzano e che dovremo pubblicizzare al massimo.
Attraverso questo gemellaggio si potrà avviare un turismo di scambio favorendo le
vacanze studio dei nostri e dei loro studenti per il reciproco apprendimento delle lingue.
EDILIZIA
L’attività edile, considerata tra quelle economicamente più importanti sia per il numero
di addetti che per la sua capacità di trainare molte altre potenzialità artigianali e
commerciali, è fortemente contenuta dalla situazione generale di crisi e dalla mancanza
di un piano urbanistico adeguato quale deve essere il Piano Strutturale Comunale.
Le imprese edili, gli artigiani edili, gli operai giornalieri, dovranno avere la massima
assistenza e ogni tipo di agevolazione possibile.
Le richieste di Permessi di Costruire, le DIA, i Certificati di Abitabilità dei locali, i
certificati di Destinazione Urbanistica e quant’altro, dovranno essere evasi entro tempi
brevissimi dalla presentazione al protocollo dell’ente, nulla dovrà essere d’ostacolo a chi
con tale atti intende seguire le regole, pagare gli oneri concessori, produrre lavoro ed
occupazione.
CAPITOLO 7
I LAVORI PUBBLICI
Ci impegneremo a realizzare subito le opere pubbliche già finanziate che per intoppi
burocratici non sono state ancora appaltate.
L’apertura di tali cantieri potrà generare occupazione e dare impulso ai settori collegati
all’edilizia.
Le opere già finanziate sono le seguenti:
- Riqualificazione strada la ex SS 281 con, con marciapiedi e canalizzazione acque
piovane, da Contrada A. Candido fino al confine con Marina di Gioiosa.
- Ristrutturazione dello Stadio Comunale.
- Ampliamento Cimitero sul lato campo sportivo.
- Realizzazione rotatoria e messa in sicurezza strada Via Lazio – Viale Stazione;
- Messa in sicurezza plessi scolastici Annunziata e Circhetto;
- Completamento strada Antonio Candido – C.da Zimbario;
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19
- Sistemazione e consolidamento Rupe al Castello e viabilità lungo la Fiumarina;
- Lavori di adeguamento strutturale dell’edificio Scuole Elementare “Don Minzoni” e
scuola materna “Limina”;
- Recupero dell’ex Casello ferroviario Bernagallo e area antistante l’ex Stazione (PISL);
- Recupero sito archeologico del Naniglio (PISL);
- Completamento strada “Torre Elisabetta” e rete fognaria loc. Ponzo – Viale
Rimembranze;
- Recupero “cisterna” Parco Archeologico del Naniglio (finanziamento regionale).
Opere pubbliche finanziate e da realizzare dalla Provincia:
- Parco Archeologico del Naniglio;
- Liceo scientifico con annessa palestra;
- Sistemazione idraulica Torrente Gallizzi e copertura stradale tratto Via A. Diaz –
Palazzo Ierino’;
- Completamento “Caserma forestale” in località Puccio.
Per le necessità del paese sono state individuate una serie di altre opere ritenute
necessarie e strategiche per il suo ordinato sviluppo, per i quali punteremo sui vari
finanziamenti europei, nazionali, regionali, provinciali e con la Cassa Depositi e Prestiti
per la loro realizzazione nel corso della legislatura:
- Condotta idrica che raccogliendo le acque dalle sorgenti esistenti sulle nostre
montagne le convogli verso il serbatoio comunale;
- Completamento pavimentazione centro storico.
- Sistemazione strade provinciali verso le contrade.
- Sistemazione strade comunali e intercomunali.
- Sistemazione strade poderali.
- Realizzazione di passaggi pedonali rialzati riduttori di velocità in tutti i punti critici
(scuole, ASL, supermercati, ingressi in città, ecc.).
- Costruzione Palazzetto dello sport per lo svolgimento di attività sportive (volley,
pallacanestro, pallavolo, arti marziali, ecc.).
- Area fieristica con mercato generale delle produzioni locali da realizzare nei pressi
degli svincoli con box da fittare o vendere con vasta area parcheggi.
- Sistemazione rete idrica con sostituzione dei tratti fatiscenti.
- Completamento rete fognante con inserimento dei tratti mancanti.
- Strada di accesso alla stele in località Prunia eretta in ricordo dei sei aviatori
abbattuti;
- Acquisizione e recupero del Castello Medievale;
- Recupero e valorizzazione della “Torre Elisabetta”.
Relativamente alle opere per la sistemazione della rete fognante si attende l’imminente
realizzazione del nuovo depuratore intercomunale.
CAPITOLO 8
IL NUOVO ASSETTO URBANO
VIABILITÀ, CIRCOLAZIONE E TRAFFICO
Anche se il problema della viabilità non è dei più gravi è necessario eseguire interventi
riguardo alle strutture viarie, alla regolamentazione del traffico ed ai comportamenti
individuali.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
20
Questa lista civica ritiene che occorre:
- puntare con priorità sulla copertura del torrente Gallizzi nel tratto scoperto a valle fino
al ponte presso il supermercato. Ciò renderebbe agevole la circolazione e il parcheggio
oltre ad essere un’opera opportuna per altri scopi come ampliamento del mercato
domenicale, area fieristica, ecc.
- eliminare il semaforo presso l’incrocio Viale Rimembranze Nord, il semaforo presso il
trivio in località Madamalena ed il semaforo presso il Bar Aquila; ciò in accordo con le
normative europee, mediante la costruzione di punti di smistamento del traffico con il
sistema delle rotonde.
- realizzare numerosi attraversamenti pedonali rialzati e colorati per aumentare la
sicurezza dei pedoni obbligando gli automobilisti a rallentare; ciò in tutti i punti ritenuti
critici e a rischio incidente, l’immagine del paese cambierebbe con questo tipo di opere
che, oltre ad evitare incidenti, sono indice di civiltà.
- promuovere il messaggio “frenare il traffico-muovere le persone”; la mobilità è
un'esigenza e una libertà fondamentale, occorre dare precedenza alla mobilità delle
persone a piedi, in bicicletta, sulla sedia a rotelle; occorre proteggere gli attraversamenti
e gli scivoli per i disabili.
- progettare un piano per il traffico con variante domenicale a causa del mercato, tale da
consentire sicure e scorrevoli vie di fuga e di accesso.
VERDE E ARREDO URBANO
L’arredo urbano e il verde pubblico vanno considerati non come semplici riempitivi, ma
come complementi dell’assetto urbano in senso estetico e funzionale. Essi pertanto
vanno calibrati e distribuiti con il realistico intento di conferire al paese un immagine di
modernità e bellezza nelle zone di espansione e di conservazione nel centro storico.
Le attuali aree verdi, zona Pretura, Cafia, S. Tecla, Limina, e altre di piccole dimensioni,
dovranno essere fruibili da bimbi ed anziani, quindi mantenute pulite ed ordinate oltre
che attrezzate a parchi giochi .
Un ruolo determinante per raggiungere tale obiettivo sarà svolto dalle squadre e dalla
Commissione Verde Pubblico nonché da sponsor che potranno usufruire in tal modo di
pubblicità gratuita. Saranno aiutate soprattutto le associazioni ed i privati che
stipuleranno o hanno già stipulato convenzioni con il Comune per la manutenzione del
verde pubblico e dell’arredo urbano. Particolare attenzione sarà rivolta ai parchi
attrezzati con giochi per bambini nelle contrade Limina e S. Tecla.
CAPITOLO 9
MANIFESTAZIONI
Tra le Commissioni che saranno istituite vi sarà la “Commissione Manifestazioni”. Essa
sarà un organismo eterogeneo formato da un rappresentante per ogni associazione che
opera sul nostro territorio oltre che da un funzionario comunale addetto al ramo. L’ex
Consulta delle associazioni sarà assorbita da questa commissione.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
21
Essa svolgerà un ruolo molto importante, infatti la sua principale finalità sarà la
programmazione di tutte le manifestazioni pubbliche tradizionali, nonché di quegli
eventi e obiettivi che l’Amministrazione segnalerà nell’interesse della comunità.
Essa pubblicherà ogni anno l’elenco generale della manifestazioni ricorrenti e degli
eventi programmati, per i mesi estivi sarà elaborato un programma dettagliato con
indicazione anche oraria degli stessi.
A tali calendari sarà data ampia pubblicizzazione sul sito del Comune e sugli organi sia di
stampa locale e televisiva.
La gestione delle singole manifestazioni sarà curata dalle associazioni presenti sul
territorio col supporto della Commissione al fine di garantire la buona riuscita degli
eventi.
CAPITOLO 10
FESTIVITA’ RELIGIOSE
Non deve apparire strano che in un programma elettorale ci si occupi di festività
religiose e nello specifico delle feste patronali, in quanto riteniamo che sia compito di
una buona amministrazione favorire il recupero delle tradizioni religiose locali. Gioiosa
Ionica è legata al suo Patrono S. Rocco da una devozione secolare.
Il turismo religioso copre una discreta percentuale del comparto e la settimana di San
Rocco deve essere introdotta nell’offerta turistica estiva dai tour-operetor.
Si dovrà fare in modo che la festa di San Rocco, che ricorre appunto l’ultima
settimana di agosto, possa costituire l’evento principale dell’estate gioiosana.
I punti programmatici relativi ai festeggiamenti civili si possono così schematizzare:
1- L’evento dovrà avere inizio già da martedì e concludersi la domenica;
2- Sarà predisposta un’ampia area ristorativa denominata “Area Ristorativa Tradizionale
S. Rocco”, attrezzata per l’accoglienza dei pellegrini attraverso la cooperazione ed il
coinvolgimento dei comuni della Vallata del Torbido.
L’offerta culinaria non si dovrà fermare alle salsicce arrosto ma si dovranno proporre
tutte le pietanze tradizionali come: carni di maiale di “caddara”, “pasta di casa”, stocco
in tutte le sue varietà, soppressate, olive, dolci, melanzane ripiene, ecc. L’area dovrà
essere di dimensioni tali da consentire la presenza anche dei ristoratori locali e di quelli
della Vallata del Torbido.
3- Sarà predisposta anche un’area fieristica coperta denominata “Area Fieristica della
Vallata del Torbido”, in essa tutti i produttori agricoli, i commercianti, gli antiquari, gli
artigiani, gli artisti, potranno esporre i loro prodotti contando per una settimana su un
notevole numero di visitatori.
4- Da martedì inizieranno i festeggiamenti e saranno aperti con un gran ballo al suono
delle squadre dei “tamburinari”.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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CAPITOLO 11
CULTURA
L’IMPEGNO CULTURALE
dei prossimi cinque anni, si orienterà a sostenere, migliorare e potenziare le iniziative
culturali nei vari settori in modo tale che possano contribuire allo sviluppo del nostro
paese, col chiaro indirizzo, da una parte verso il “turismo da itinerario”, visto come fonte
di ricchezza culturale, sociale ed economica e, dall’altra, verso la disponibilità necessaria
nei confronti del mondo giovanile.
A questo scopo ci siamo prefissati pochi ma semplici obiettivi:
1 - istituire, come si è detto, la Commissione Cultura che si occuperà di organizzare il
settore, stabilire degli indirizzi ed avviare una programmazione completa del settore.
2 – attuare un “salotto letterario” permanente all’interno di Palazzo Amaduri che sarà
anche sede della Commissione Cultura.
3 – inserire il nostro paese nella rete dell’offerta turistica nei circuiti provinciali e
regionali, con l’obiettivo primario di dare visibilità e spazio alle nostre peculiarità,
qualificando ulteriormente il nostro ambiente storico-culturale attraverso alcuni
elementi fondanti come il Centro Storico, il Castello medievale, la Villa Romana del
Naniglio, ecc.
4 - sostenere e regolamentare le visite per il pubblico al Castello, a Palazzo Amaduri ed
alla Villa Romana del Naniglio con modalità di gestione efficienti e rispettose dei luoghi.
5 - creare un sito internet dedicato alla divulgazione delle attività culturali del paese.
6 - ottimizzare la collaborazione tra scuole ed amministrazione attraverso la
trasmissione di valori profusi dal senso civico, con appositi progetti educativi, quale
valore aggiunto a quanto previsto dai programmi scolastici.
7 - rendere più efficienti gli sportelli Ufficio Europa e Informagiovani a Palazzo Amaduri,
con l’obiettivo di fornire ai più giovani, agli studenti ed agli operatori e economici in
generale, informazioni, bandi europei e altre notizie di comune interesse, per favorire
l’inserimento nella vita sociale, professionale e culturale.
Le politiche culturali dovranno concentrarsi sui servizi da destinare al pubblico come ad
esempio la biblioteca, che dovrà essere integrata nelle sue dotazioni informatiche e
multimediali, attraverso la creazione di più postazioni per il collegamento degli utenti ad
internet che rappresenta la rivoluzione vincente anche per le piccole realtà, più delle
altre lontane dalle novità. Per questo è fondamentale pubblicizzare e potenziare la
struttura sotto diversi profili ed in diverse sezioni tematiche, mediante l’aggiornamento
continuo del sito internet del Comune.
Si dovranno incentivare gli scrittori e giornalisti locali per la realizzazione di
pubblicazioni relative al nostro territorio e di un eventuale periodico capace di suscitare
interesse nella comunità, come pure la catalogazione di tutte le opere d’arti presenti nei
vari siti pubblici e privati ed in particolare nelle chiese dove esiste un consistente
patrimonio.
Si deve tendere verso una produzione della cultura e non ad un consumo di eventi fini a
se stessi. La crescita del nostro Comune si ottiene anche con il sostegno al volontariato e
alle varie e numerose associazioni presenti nel nostro Comune, composte di persone che
nel campo sociale, sportivo, culturale e ricreativo rappresentano una colonna portante
della nostra comunità.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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La vocazione al lavoro ed alla creatività, che ci ha fatto onore ovunque, è un valore che
spetta ai nostri conterranei, adesso, con le numerose cittadinanze straniere che oggi
abitano la nostra città, essere Gioiosani deve essere un vanto e bisogna creare le
condizioni per costruire insieme a loro una città più vivibile ed attenta a praticare quei
valori forti come l’uguaglianza e la giustizia, servendo la comunità con obiettivi morali,
civili e nel rispetto dell’ambiente, che sono tutti valori culturali poiché tendono a far
acquisire comportamenti e atteggiamenti maturi e responsabili. Dobbiamo essere fieri
della nostra identità collettiva, dunque la cittadinanza va chiamata a partecipare
maggiormente all’offerta culturale. L’amministrazione sarà impegnata a creare
collegamenti culturali tra i cittadini e l’amministrazione stessa. Ogni cittadino è chiamato
a impegnarsi nella vita culturale del proprio quartiere, ma più in generale nello sviluppo
e nell’immagine della nostra città, non solo tramite i comitati di quartiere e i suoi
rappresentanti. (associazioni, comunità religiose, comitati di quartiere, operatori no-
profit), garantendo comunque il buon livello qualitativo degli eventi culturali e
l’importanza degli stessi che possono generare cultura.
L’azione amministrativa del nostro progetto culturale propone anche:
- Mantenere le rassegne e le iniziative culturali esistenti.
- Ampliare le iniziative della Biblioteca, il cui contenuto innovativo possa assumere la
funzione di volano per la crescita culturale della città.
- promuovere la costituzione di un gruppo o di un’associazione “Amici della Biblioteca”,
finalizzata al sostegno del servizio ed a un maggiore coinvolgimento dei cittadini,
attraverso forme di collaborazione volontaria per un migliore funzionamento del servizio
stesso, una sorta di “volontariato culturale” che entri nelle abitudini del cittadino.
MANIFESTAZIONI CULTURALI
Si continueranno a promuovere nel corso dell’anno le rassegne teatrali e a valorizzare il
patrimonio artistico del territorio, si cercherà di realizzare mostre varie di artisti locali e
nazionali. Questo consentirà anche di far conoscere Gioiosa e le sue bellezze ad un
pubblico sempre più vasto e ad inserire il nostro paese in un circuito turistico avanzato.
La Commissione Manifestazioni, le Associazioni culturali e la Pro-Loco in particolare,
continueranno ad essere interlocutori privilegiati nella programmazione e realizzazione
dei maggiori eventi pubblici promossi dall’Amministrazione Comunale e dalla
Commissione Cultura.
I BENI CULTURALI
Particolare attenzione sarà rivolta ai Beni Culturali ed in particolare al Centro Storico con
i suoi antichi palazzi, al Castello Medievale, alla Villa Romana del Naniglio ed alle
numerose ed artistiche Chiese disseminate nel centro e nelle contrade.
Si tenterà di rivitalizzare il Centro Storico stimolando i residenti a riattivare gli immobili
abbandonati attraverso sgravi sulle imposte e tasse comunali. Si individueranno tutte le
arti e i mestieri che anticamente venivano praticati nel centro storico e si proporrà ai
disoccupati del settore giovanile l’apertura di queste o altre attività ad “imposta
comunale zero” (acqua, spazzatura, ecc.).
Molte delle Commissioni che si andranno ad istituire avranno la loro sede nel Palazzo
Amaduri, i più importanti eventi durante il corso dell’anno saranno svolti tra Castello,
Palazzo Amaduri, Centro Storico, Villa Romana del Naniglio e nelle piazze del centro.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
24
Al fine di evitare l’abbandono degli abitati nel centro storico sarà opportuno creare degli
slarghi in prossimità di vecchi edifici abbandonati e crollati e permettere così il passaggio
ed il parcheggio di piccole vetture.
Relativamente alla Villa Romana del Naniglio, l’impegno della nuova amministrazione
sarà profuso da subito affinché la Provincia appalti nel più breve tempo possibile i lavori
per rendere fruibile il Parco Archeologico. Allo stato il bando è presso la SUAP di Reggio
Calabria, motivo per cui riteniamo che dopo una lunghissima attesa di molti anni
l’ingente finanziamento consentirà di poter aprire il Parco ai visitatori con una evidente
ricaduta in termini culturali ed economici.
L’iter è stato lungo e laborioso, ma l’impegno e la sinergia della Soprintendenza ai Beni
Culturali di Reggio Calabria e della Provincia in questa vicenda ha prodotto risultati
positivi, tanto che hanno portato a termine prima la fase progettuale molto complessa
ed articolata e poi l’iter amministrativo dell’appalto.
Al termine dei lavori sarà stipulata una convenzione tra Comune, Provincia e
Soprintendenza per la gestione del Parco Archeologico che con molta probabilità sarà
affidato ad una cooperativa culturale di giovani che si occuperà della gestione,
dell’accoglienza turistica, così come è già avvenuto per altri monumenti nell’ambito
provinciale.
CAPITOLO 12
SCUOLA
La scuola rappresenta un impegno prioritario per qualsiasi Amministrazione Comunale,
che per tale ragione deve interagire in maniera continua nel tempo con le autorità
scolastiche nel territorio, con gli operatori, con le famiglie degli alunni e non ultimo con
gli alunni stessi che sono i fruitori del servizio. Questo allo scopo di collaborare con tutte
le parti interessate per poter contribuire a fornire e progettare prestazioni sempre
migliorative.
La situazione degli edifici del nostro comune è caratterizzata da alcune criticità anche se
nel loro complesso in buone condizioni, in particolare si possono così riassumere:
1) arredi scolastici in parte inadeguati dal punto di vista ergonomico, per cui l’azione
amministrativa sarà orientata verso una maggiore attenzione e risorse per la loro
sostituzione, mentre gli alunni, da parte loro, dovranno rendersi responsabili del loro
buon uso degli stessi.
2) normative sulla sicurezza e sulle barriere architettoniche non sufficientemente
rispettate. Sarà quindi necessario mettere a norma gli edifici che non lo sono, rendendo
gli stessi conformi alle normative sul risparmio energetico.
La Commissione Scuole dovrà fare una completa ricognizione di tutte le strutture, degli
arredi e delle attrezzature, attraverso un’ attento studio di tutto il comparto, con una
relazione finale sulle criticità individuate e fornendo motivate indicazioni sulle soluzione
e sugli interventi da effettuare .
Per l’importanza che la scuola occupa nella nostra società diviene un punto prioritario
nel nostro programma il reperimento dei fondi necessari per l’esecuzione delle opere e
degli arredi che si renderanno necessari.
La squadra dei Tecnici e dei Legali dovranno adoperarsi nella ricerca di finanziamenti ad
ogni livello.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
25
Si cercherà di rendere disponibili gli spazi scolastici anche oltre l'orario delle lezioni al
fine di svolgere attività sociali e ricreative. Il tempo scuola aggiuntivo potrà così essere
impiegato per attività integrative tipo studio assistito, corsi di formazione e
informazione sui temi dell'alimentazione, dell'ambiente, della salute in generale, ecc.
CAPITOLO 13
ECOLOGIA ED AMBIENTE
L' ambiente è l'unica vera eredità che lasciamo ai nostri figli. In tema di politiche
ambientali siamo convinti che l’obiettivo principale sarà quello di continuare a
migliorare la qualità della nostra città, per migliorare la qualità della vita di ciascuno. Il
nostro non sarà un approccio ideologico, ma consapevole, convinti che “non c’è sviluppo
senza un ambiente sostenibile”.
A tal fine riteniamo che è fondamentale l’attività di controllo e monitoraggio, in
particolare della qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo e dei rifiuti.
Un’adeguata attenzione sarà rivolta alle modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti,
sarà avviato il sistema di raccolta differenziata organizzando campagne di
sensibilizzazione per i cittadini attraverso il supporto dei Vigilantes. Sarà creata l’isola
ecologica comunale attrezzata con i containers. Così facendo, si potrà ridurre il costo
dello smaltimento a favore dei cittadini. Si confida perciò nella collaborazione e nel
buonsenso di tutti i cittadini, permettendo un severo e costante controllo su tutto il
territorio e garantendo così un maggiore rispetto verso l’ambiente.
In merito al verde pubblico promuoveremo le aree verdi di quartiere per agevolare la
fruizione da parte di tutti i cittadini e, in particolare dei bambini e dei ragazzi.
Significativo per questo settore sarà la possibilità di ricercare accordi con enti privati al
fine di creare corridoi, cosiddetti “verdi” e “piantumati”, attorno al nostro paese.
L’Amministrazione Comunale in tale settore pensa di:
- istituire la Commissione Ambiente composta da esperti e associazioni ambientali;
- di valutare con il supporto di tecnici del settore e della suddetta Commissione
Ambiente, la possibilità di sfruttare adeguatamente le opportunità fornite dalle energie
alternative, in particolare fotovoltaico minore;
- di organizzare e favorire la raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio
comunale;
- di mantenere puliti ed incrementare gli spazi verdi che insistono nel territorio
comunale.
- di avviare ogni iniziativa utile per valorizzare le aree collinari e montane con i loro
stupendi scorci paesaggistici;
- di programmare le iniziative volte ad evitare gli incendi nei mesi estivi collaborando con
le associazioni, con le autorità di protezione civile e le autorità forestali;
- di assegnare lotti di terreno montano di proprietà comunale per uso agricolo con
obbligo di mantenimento del verde esistente.
- di verificare la possibilità di installazione di reti wireless.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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CAPITOLO 14
SPORT
E’ nostra intenzione impegnarci al fine di ottenere i mezzi per intraprendere l’opera di
manutenzione straordinaria di tutti gli impianti sportivi.
Lo sport e l’attività fisica in senso generale non possono certo allungare la vita delle
persone, ma sicuramente le aiutano a vivere meglio. Dunque, lo Sport oltre che un
ottimo modo di occupare il tempo libero è anche salute. La possibilità di effettuare una
sana attività sportiva in un contesto ambientale sano è fortemente condizionata dalla
scarsa disponibilità di impianti sportivi, di attrezzature e di tutto quanto può servire per
dare alla nostra popolazione la possibilità di svolgere tale attività unitamente a quella
ludica con pieno gradimento e nella massima sicurezza e relax.
Dalle considerazioni sopra esposte è evidente che l’Amministrazione Comunale deve
provvedere a soddisfare tali esigenze ed in considerazione di ciò, si riassume
l’intervento previsto nei seguenti punti programmatici:
1) ristrutturazione delle strutture già esistenti con ammodernamento delle stesse, tale
operazione dove possibile sarà affidata a privati cittadini o società e associazioni che
avrebbero poi in gestione l’area sportiva in questione, dietro lo scomputo sul canone di
locazione delle somme investite.
3) realizzazione nell’ambito del territorio comunale di un campo per la pratica del tiro
con l’arco, secondo le indicazioni della federazione nazionale di tale sport, per ampliare
la scelta delle attività sportive praticabili e andare incontro alle esigenze di un certo
numero di praticanti locali e dei paesi viciniori.
4) realizzazione di percorsi ciclabili e podistici che insistano sul territorio fra le contrade
ed in minor misura nella stessa area urbana, debitamente segnalati da strisce di vario
colore e da cartelli, in relazione alla tipologia ed alla difficoltà del percorso stesso, a cura
dell’amministrazione comunale e da mettere a disposizione dell’intera popolazione.
CAPITOLO 15
SICUREZZA, LEGALITA’ E TRASPARENZA
E’ obiettivo primario dell’Amministrazione Comunale proseguire e potenziare le misure
atte a garantire la sicurezza dei cittadini nel territorio comunale.
Tale obiettivo verrà realizzato attraverso l’installazione di sistemi di video-sorveglianza
in alcuni punti particolarmente sensibili come asili nido, scuole, piazze, uffici pubblici,
comune, posta, ASL, ecc..
Cercheremo di creare tutte le condizioni affinché i cittadini si sentano tutelati e sicuri,
affiancando alle politiche preventive e di controllo del territorio, politiche di facilitazione
alla convivenza e di educazione al senso civico con il rispetto delle regole.
La sicurezza è tutela dei diritti dei cittadini ed in particolare delle fasce deboli della
nostra società, per cui è necessario raggiungere uno standard di realtà urbana che
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riconosca le esigenze delle donne, dei disabili, dei bambini, degli anziani e degli
emarginati.
In questa ottica proponiamo:
Miglioramento dell'illuminazione pubblica, utilizzando lampade a basso consumo
energetico (o a Led) in quelle aree oggi scarsamente illuminate e poco frequentate.
Contestualmente si cercherà di far rivivere quelle zone, per esempio favorendone le
attività commerciali o culturali.
In collaborazione con la Direzione Didattica e la Squadra Anziani si avvierà l’opera di
sorveglianza a favore degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado.
Daremo attuazione alle procedure di controllo interno degli atti con organismi esterni ed
al “piano anticorruzione”, come pure incaricheremo una specifica commissione
consiliare della vigilanza sulla trasparenza degli atti di giunta e di determinazioni
dirigenziali.
Daremo la possibilità di seguire via internet lo svolgimento di tutti i consigli comunali,
anche in differita, sul sito web del Comune.
Garantiremo chiarezza e accessibilità delle gare di appalto e delle assegnazioni di lavori
pubblici;
Valorizzeremo e ristabiliremo il ruolo della polizia Municipale con continuo
miglioramento della professionalità specifica. Ai nostri vigili va restituito il ruolo di
presenza rassicurante nella quotidianità dei cittadini.
CAPITOLO 16
CIMITERO
La situazione cimiteriale è alquanto complessa e foriera di evidenti criticità che vengono
da molto lontano e che comunque occorre definire nonostante le ristrettezze finanziarie
di questi tempi.
E’ noto a tutti che da oltre trenta anni il Cimitero è privo del custode e che la situazione
del bilancio comunale non ha consentito e non consente tutt’ora di assumere tale figura,
ritenuta indispensabile per una normale gestione dei servizi nel loro complesso.
L’unico sbocco possibile è quello di esternalizzare i servizi di : custodia, realizzazione
tombe e manufatti, potatura degli alberi e pulizia, attraverso un bando già redatto le cui
procedure sono state attivate presso la SUAP di Reggio Calabria, motivo per cui
nell’arco di qualche mese si procederà all’assegnazione alla ditta aggiudicataria che
provvederà ad espletare la gestione che comunque rimane sotto il controllo e l’indirizzo
dell’amministrazione comunale.
Il nostro cimitero è un’enorme struttura che occorre regolamentare meglio anche con
l’ausilio della costituenda Commissione Cimitero che dovrà occuparsi di raggiungere
alcuni obiettivi per
farlo diventare un luogo dignitoso per i nostri defunti e per tutti i cittadini che
giornalmente si recano a pregare sulle tombe dei loro cari.
L’impegno sarà prioritario per assicurare nel più breve tempo possibile risultati visibili,
attraverso la realizzazione dei seguenti interventi:
-Completamento dei lavori per la costruzione dei loculi in atto e rivestimento in marmo
dei muri perimetrali nella zona di ingresso;
-Pulizia generale e costante di tutta l’area cimiteriale;
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
28
-Inserimento di verde fiorito e piante ornamentali a cura di sponsor, cittadini ed aziende
vivaistiche locali;
-Realizzazione lungo i viali principali e secondari di strutture reticolari a sostegno delle
piante ombreggianti;
-Collocazione di numerose fontanine;
-Realizzazione di adeguati bagni pubblici;
-Ampliamento del Cimitero sul lato campo sportivo utilizzando le somme già disponibili
e non ancora utilizzate;
-Risoluzione problema lampade votive sulle tombe;
-Collocamento sul fabbricato centrale esistente di un impianto fotovoltaico per
abbattere il costo dell’energia utilizzata nella struttura cimiteriale;
-Ristrutturazione del’obitorio adibito a servizi e sosta delle salme;
-Ristrutturazione chiesa, cappelle e tombe abbandonate e monumentali;
-Adeguata copertura del tetto e grondaie sui vecchi loculi posti lungo il muro
perimetrale copertura;
-Ristrutturazione dell’ossario principale.
Con gli interventi già in atto e con quelli che si ritiene di realizzare nel corso della nuova
legislatura, contando di reperire le risorse necessarie, il cimitero diverrà quel luogo sacro
al quale tutti i cittadini sono legati nel ricordo dei propri defunti.
CAPITOLO 17
POLITICA ENERGETICA
Posto che la miglior fonte di energia è la riduzione degli sprechi si attuerà una
progressiva riduzione dei consumi di energia e degli usi inefficienti di essa. Per ottenere
questi risultati riteniamo che sia necessario creare una Commissione Energia o un ufficio
apposito (eco-sportello) gestito da cittadini esperti in materia, con lo scopo di fornire
informazioni sulle tecniche di isolamento per abbattere i consumi e sulla produzione di
energia elettrica autonoma.
L’Amministrazione istituirà specifici corsi di aggiornamento destinati agli operatori
elettrici e dell'edilizia al fine di diffondere le migliori tecnologie volte al risparmio
energetico e favorire la nascita di associazioni di professionisti nel settore.
La Commissione Energia provvederà per ogni immobile di proprietà comunale a redigere
un apposito documento preventivo attestante tutte le dispersioni energetiche presenti
nell'edificio per migliorarne l'efficienza, verificando altresì se il singolo immobile
necessita di opere di restauro o manutenzione.
Ci si impegnerà per giungere alla progettazione e posa in opera di impianti fotovoltaici
su tutti gli edifici comunali, ancora sprovvisti.
Si cercherà di creare la copertura Wireless nel centro storico e nella periferia grazie al
sostegno di negozi, banche e associazioni di categoria, attraverso la creazione di un
proprio marchio “Gioiosa Wireless”.
I locali pubblici Bar, pizzerie, ristoranti ed alberghi potrebbero offrire il collegamento
gratuito a Internet ed essere inseriti nel circuito, facendosi pubblicità anche tramite i
propri banner.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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Banche e associazioni commerciali potrebbero “adottare”, su richiesta
dell’amministrazione una piazza o un punto wi-fi. Questo significherebbe togliere
dall’isolamento chi in questo periodo di crisi non può permettersi un collegamento
costante a ciò che succede nel mondo, specialmente i giovani e gli immigrati.
CAPITOLO 18
POLITICHE SOCIALI
FAMIGLIA
La famiglia è cellula fondamentale per la società. Partendo da questo principio,
l’Amministrazione si impegna ad ampliare e consolidare molte iniziative volte al suo
sostegno, in particolare per le giovani coppie che decideranno di stabilirsi nel nostro
paese, si attuerà politiche di sostegno attraverso forme di agevolazione sulle imposte e
tasse comunali.
Altre proposte importanti di sostegno al nucleo familiare di possibile attuazione saranno
quelle di:
- iniziative per facilitare l'accesso a punti di sostegno ed ascolto per famiglie in difficoltà
soprattutto nell'educazione e nella crescita dei figli;
- l’istituzione di un servizio gratuito di Mediazione Familiare in caso di separazione
conflittuale ed in presenza di minori;
- la promozione di un piano di supporto mirato alle famiglie che assistono malati;
- le agevolare per l'accesso all'edilizia pubblica e privata per le giovani coppie.
PRIMA INFANZIA
Proposta a sostegno dell'infanzia:
Il "Progetto Nonni" che verrà sviluppato dall’amministrazione ed inserito in un apposito
Regolamento per costituire un supporto da parte di anziani volontari, che avranno la
possibilità ed il tempo di prendersi cura dei bambini, favorendo in questo modo uno
scambio generazionale e un sostegno concreto alla prima infanzia, nelle scuole materne
ed elementari.
SERVIZI SOCIALI
Le nostre priorità e gli obiettivi da perseguire riguardano in primis il settore
dell’assistenza verso tutti coloro che vivono una situazione di disagio, per questo
saranno intensificati e migliorati gli attuali servizi sociali, quali l’assistenza domiciliare, il
telesoccorso, il trasporto anziani, il servizio civile e lo sportello immigrati.
Occorre sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica riguardo il problema del sociale,
coinvolgendola il più possibile assieme a tutte le associazioni di volontariato che
operano sul nostro territorio.
Si cercherà di abbattere le barriere architettoniche nei punti del paese dove ancora
sussistono, col ripristino degli scivoli ove si siano danneggiati.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
30
Si porrà maggiore attenzione nei confronti degli immigrati attraverso il costante
monitorando dell’Assessorato ai Servizi Sociali delle criticità esistenti e si avvia erano
appositi progetti volti a favorire una completa integrazione degli stessi.
La sanità ed i servizi sociali rappresentano due punti programmatici essenziali nel
compimento dell’azione amministrativa, che sarà orientata alla massima attenzione sulle
esigenze esistenziali per le fasce di popolazione minoritarie ed in evidente difficoltà. Le
nostre attenzioni verso queste esigenze spesso drammatiche e la disponibilità più totale
verso questi cittadini poco fortunati, qualificano il grado di civiltà di una popolazione.
GIOVANI
I giovani devono diventare il punto di riferimento sociale della nostra comunità, per
questo l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di coinvolgerli sempre più attivamente
nel circuito degli organismi di cui si è detto e cioè Commissioni, Vigilantes e Squadre di
Mutuo Soccorso, responsabilizzandoli e rendendoli partecipi delle scelte che si dovranno
affrontare.
Nel nostro territorio sono già attive varie strutture, che rispondono ai bisogni legati a
questo tipo di utenza, ad esempio la palestra e gli impianti sportivi, che affiancate alla
rete delle strutture scolastiche, favoriscono l’aggregazione, sia in contesti istituzionali
che spontanei.
Il nostro obiettivo è quello di accrescere le forme di socializzazione volte a contrastare
possibili devianze, che altrimenti rischierebbero di sfociare in situazioni preoccupanti e
difficilmente governabili. Questo riteniamo che sarà possibile anche attraverso il
volontariato, che già nella nostra realtà ha messo in campo attività ricreative, destinate
a colmare il distacco generazionale proponendo materiale, offrendo collaborazione e
spunti di riflessione sull’importanza dei legami con il territorio e le sue tradizioni.
Le scelte effettuate nel comporre il nostro attuale gruppo di lavoro, come nello stabilire
le linee guida dei progetti per il prossimo mandato, si basano in modo evidente su un
comune intento, quello di capire i giovani, conoscere le loro aspettative, ascoltare le loro
proposte e svilupparne le loro enormi potenzialità culturali e lavorative. Solamente così i
giovani potranno identificarsi ed integrarsi nel segno di un proficuo “senso di
appartenenza” nella loro comunità, partecipando alla vita pubblica a sostegno delle
istanze di cambiamento in un confronto dialetto teso ad affermare valori ed iniziative
rispondenti alle loro esigenze politiche, sociali ed economiche in grado di assicurare un
futuro migliore del presente.
Il problema dei “giovani disoccupati”, è a loro, ai giovani che aspettano da sempre una
soluzione al problema occupazionale, che rivolgeremo impegno particolare; è a loro che
noi intendiamo dedicare la maggior parte del nostro tempo, dei nostri sforzi e delle
nostre risorse, dovremo mettere a disposizione dei giovani non solo le nostre
intelligenze e la nostra fantasia propositiva ma, anche e soprattutto il nostro cuore e le
nostre energie.
ANZIANI
Gli anziani rappresentano una risorsa per la nostra società, perché sono la nostra
memoria storica, ci ricordano e ci vanno rivivere le nostre tradizioni e la loro esperienza.
Purtroppo il nostro tempo registra un progressivo distacco tra gli anziani e i giovani in
modo tale che diventa sempre più difficile la comunicazione e lo scambio di conoscenze
e cultura, nello stesso tempo una società sempre meno attenta alle esigenze di queste
fasce di età tende con modalità differenti ad emarginare gli uni e gli altri.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
31
È importante individuare nell’anziano una risorsa e non un peso, e far sì che
l’indifferenza nei suoi confronti non diventi causa di emarginazione sociale. Per questo
lavoreremo con costanza perché il problema della solitudine e del decadimento fisico sia
reso meno faticoso e perché l’anziano possa sentirsi più protetto.
Gli anziani sperano in una vecchiaia salubre e di poter continuare ad essere utili in modo
da poter riempire il loro tempo.
In quest' ottica faremo tutto il possibile per attivare iniziative tese:
- alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel territorio
sociale;
- al sostegno alle associazioni che operano nel campo dell'assistenza ed aiuto nei
confronti di queste persone;
- alla redazione di un progetto “carta d’argento” con una serie di facilitazioni ed
agevolazioni per gli anziani;
- alla realizzazione di un Circolo per Anziani con spazi all’aperto attrezzati per lo svago e
confortevoli spazi interni;
- all’utilizzo degli anziani volontari nelle più svariate mansioni da loro scelte;
- istituzione di una “casa di riposo” per anziani, intesa come luogo dove poter anche
valorizzare l’immenso patrimonio di conoscenza che le persone anziane custodiscono,
fatto di storia, di esperienze di vita e di consigli. Questo luogo permetterà agli stessi la
partecipazione alla vita sociale in termini di cultura, informazione e gestione del tempo
libero.
PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Nel tracciare le linee guida della prossima legislatura abbiamo ritenute volgere il nostro
sguardo soprattutto sulle persone meno fortunate che hanno più bisogno di altri di
attenzioni ed iniziative che possano alleviare le loro condizioni di vita. Per loro saranno
attivate precise proposte operative quali:
- la ricerca continua e costante di risorse finanziarie per sostenere le associazioni
presenti nel Comune al servizio dei disabili;
- l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti e la verifica
dell'accessibilità negli uffici e locali pubblici;
- l’intensificazioni dei passaggi e dei parcheggi riservati a queste categorie;
- il potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare;
- l’aumento di aiuti alle famiglie bisognose con persone disabili;
- le convenzioni con palestre e centri riabilitativi per il supporto durante tutto l'anno e
con associazioni di sostegno.
IMMIGRAZIONE
L'immigrazione è uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi anni, destinato a modificare
il territorio, la struttura dei servizi, l'organizzazione del mondo del lavoro, le politiche
della casa. Considerando che nel nostro Paese c'è una pericolosa tendenza a creare una
società di serie A e una di serie B, che noi non intendiamo favorire, anzi contrastare, per
una semplice ma essenziale questione di civiltà, per cui ci attiveremo per:
- promuovere iniziative di monitoraggio e assistenza per le vittime delle discriminazioni e
di situazioni di violenza o di grave sfruttamento;
- garantire la piena uguaglianza civile e giuridica agli immigrati regolari;
- tutelare il loro diritto all'assistenza sociale, sanitaria e abitativa e un pieno sostegno
alla loro formazione professionale;
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
32
- garantire il pieno acceso ai pubblici servizi grazie anche all' aiuto di mediatori culturali e
linguistici;
L’extracomunitario che deciderà di stabilirsi nel nostro paese dovrà essere in grado di
integrarsi con la realtà locale e provvedere al mantenimento del proprio nucleo
familiare. L’Amministrazione promuoverà l’inserimento di quei cittadini che, provenienti
da altri paesi, intendano lavorare e crescere nel nostro territorio nel rispetto delle leggi e
dei regolamenti vigenti.
Verranno proposti vari corsi di lingua italiana rivolti anche alle donne e alle fasce sociali
più deboli.
Parallelamente si eserciterà una costante vigilanza sulla regolarità dei permessi di
soggiorno e sulla reale vigenza dei contratti di lavoro. Per ogni irregolarità riscontrata si
procederà a norma di legge.
CAPITOLO 19
SANITA’
Nell’ambito del comparto sanitario l’azione di un’amministrazione comunale non può e
non deve essere svincolata da quella svolta in un alveo più ampio, che è quello
rappresentato dai comuni appartenenti al nostro distretto, a sua volta inserito in un
ambito ancora più ampio che è quello rappresentato dall’autorità regionale, che
regolamenta l’attività sanitaria tramite le ASL e stabilisce, in base alle esigenze locali, i
servizi da erogare.
Tutto ciò non impedisce comunque all’Amministrazione di intervenire direttamente su
alcuni servizi, che possono essere erogati grazie alla collaborazione ed all’appoggio della
stessa con le numerose associazioni di volontariato che già operano nell’ambito del
nostro territorio comunale.
Partecipazione di tutti gli operatori sanitari (medici, paramedici, volontariato) alla
Commissione Sanitaria che sarà istituita al fine della individuazione delle problematiche
e criticità esistenti nel territorio ed alla loro risoluzione condivisa.
Tutta la programmazione degli obiettivi di salute e dei servizi per i cittadini dovrà
adeguarsi ed essere pianificata secondo le esigenze attuali della popolazione residente.
Acquisizione e pubblicazione delle statistiche delle cause di mortalità nella città degli
ultimi 50 anni, e creazione di un percorso per poter avere tempestivamente tali dati per
il futuro, così da poter individuare ed isolare i pericoli per la popolazione.
Programma di educazione sanitaria rivolto alla popolazione e alle scuole riguardante
l'uso corretto dei farmaci, loro benefici e rischi.
Concertare con gli operatori sanitari le politiche di prevenzione.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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CAPITOLO 20
TUTELA DEGLI ANIMALI
Per i componenti la nostra lista civica, ogni animale ha diritto all'esistenza, al rispetto e
alla protezione.
Seguendo questo principio, proponiamo:
- il sostegno alle azioni intraprese e da intraprendere dall’associazione A.I.V.A. che ha già
realizzato un rifugio in località S. Domenica denominato L’Oasi di Stefania;
- il progetto di sostegno “un cane per amico” a tutti gli altri rifugi diffusi nel territorio da
volontari e relativi controlli dei requisiti previsti dalla legge;
- l’affidamento dei cani randagi abbandonati alle strutture locali in grado di tutelare al
meglio gli animali, con evidenti ricadute occupazionali;
-Affidamento dei randagi da mandare in canile ai privati che facciano richiesta di
adozione. A tutti coloro che adotteranno un cane sarà concesso un premio in denaro
proporzionato alla spesa che il Comune avrebbe dovuto sostenere presso il canile. Una
prima parte del premio sarà concessa subito e il resto a distanza di un anno previo
controllo della effettiva cura dell’animale.
-Prevenzione del randagismo di cani e gatti. La prevenzione non deve però avvenire
tramite una politica di repressione e di cattura degli animali ma istituendo un servizio di
sterilizzazione gratuita estesa anche agli animali domestici.
CAPITOLO 21
PROTEZIONE CIVILE
Sarà costituita la Commissione Protezione Civile, che opererà in conformità a quanto
previsto dalla normativa nazionale e regionale.
L’Amministrazione avvierà attività di formazione alle squadre di volontari, specifiche per
ogni tipologia di intervento sul territorio e nell’interesse della comunità, in modo da
favorire anche l’integrazione tra i gruppi della Protezione Civile dei comuni limitrofi.
Saranno attivate le procedure per reperire i finanziamenti necessari per l’acquisto di
attrezzature al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia operativa del
gruppo comunale.
La Commissione Protezione Civile attraverso i Vigilantes si occuperà di diffondere il
“Piano di Emergenza Comunale” tra i cittadini e nelle scuole in particolare e,
annualmente saranno eseguite delle esercitazioni per valutare lo stato della formazione
conseguita.
Le procedure saranno elaborate in attuazione del D. Lgs. 626/94 e del DM 10.3.1998 e
saranno identificate le figure necessarie ad individuare le misure tecniche organizzative
di tipo preventivo, nonché diffuse le modalità di attuazione delle varie procedure di
intervento e i compiti affidati a ciascuna figura.
Tale “piano di emergenza”, non sarà altro che uno strumento per dare una tempistica ai
soccorsi in caso di sisma, alluvioni o altri eventi imprevedibili e conterrà le iniziative di
coordinamento organizzato specialmente per i cittadini residenti nel centro storico dove
l’accesso si presenta già difficoltoso in normali condizioni.
LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo
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L’idea è quella di costituire diverse squadre di emergenza, ognuna di esse composta da
almeno cinque persone per ogni quartiere, in modo tale che durante eventuali calamità,
possano interagire con la popolazione del quartiere e rappresentare alle figure
designate i problemi e le necessità della loro area.
CAPITOLO 22
GLI UFFICI COMUNALI E I RAPPORTI CON IL PUBBLICO
La lista si propone di snellire i tempi e le procedure del sistema burocratico per
qualificarlo come efficace e realmente di supporto alle esigenze individuali, familiari e
operative dei cittadini.
Occorre una precisa conoscenza degli adempimenti di legge da parte di tutti gli impiegati
comunali e si dovrà puntare molto sulla loro formazione.
Percorsi burocratici snelli e rapidità di risposta sono fattori di modernità ed elementi di
sostegno reale per tutte le esigenze dei cittadini, sia nel quadro individuale e familiare
che nello sviluppo delle attività di lavoro.
Sono, pertanto, indispensabili le condizioni tecnico-operative e l’atmosfera umana, per
mettere tutti gli utenti a loro agio, eliminando l’idea che il passaggio attraverso
l’Amministrazione Comunale sia un grosso ostacolo.
In questo modo si favorirà la sensazione di trovarsi a contatto con un efficiente e
sensibile strumento di ausilio.
Gli sportelli degli uffici saranno aperti al pubblico tutti i giorni con orario
coincidente con l’orario di apertura e di chiusura degli stessi.
Importanza particolare va attribuita alla trasparenza gestionale oltre che alla
tempestività informativa, mediante apposite procedure di controlli interni previste dalle
normative in vigore, come pure l’attuazione del “piano anticorruzione” a cui gli enti
locali sono tenuti ad uniformarsi.
Per far funzionare meglio l’apparato comunale è necessario mettere il personale
dipendente nelle migliori condizioni ambientali ed economiche possibili, dotandoli di
tutte le attrezzature informatiche e quant’altro necessario per poter espletare il loro
lavoro, in un clima di reciproca fiducia con gli amministratori.
Il personale del nostro Comune è composto da persone di elevata esperienza e capacità
professionali che fa il proprio dovere fino in fondo, in particolare i dirigenti che svolgono
compiti di grande responsabilità, molto spesso ed a torto sottovalutati ed additati
nell’opinione pubblica, i quali, devono invece essere lasciati operare in piena autonomia
gestionale così come previsto dalle norme in vigore, perché solo così possono dare il
meglio di se stessi.
Anche i collaboratori LPU e LSU svolgono compii essenziali per l’ente e per i cittadini,
senza dei quali, molti servizi non potrebbero essere erogati, noi ci impegneremo in tutte
le direzioni possibili affinché tutti possano essere stabilizzati per dare sicurezza alle loro
famiglie, uscendo da una situazione precaria che non meritano e che dura da lunghi
anni. Contiamo nel corso della legislatura di poter scrivere la parola fine ad un’annosa e
per certi versi assurda vicenda che li ha segnati in modo negativo e poco dignitoso da
troppo tempo.
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  • 1. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” PROGRAMMA POLITICO-AMMINISTRATIVO LINEE PROGRAMMATICHE RELATIVE ALLE AZIONI ED AI PROGETTI DA REALIZZARE DURANTE IL MANDATO POLITICO AMMINISTRATIVO 2013-2018 Si ringraziano tutti i cittadini che hanno contribuito alla stesura del presente programma e che in futuro vorranno collaborare alla realizzazione di quanto programmato.
  • 2. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 2 INDICE DEL PROGRAMMA CAP. 1 - LA LISTA “PATTO CITTADINO”___ - PAG. 4 CAP. 2 - SCOPI E PRINCIPI ETICI GENERALI - PAG. 5 CAP. 3 - UN NUOVO MODO D’AMMINISTRARE - PAG. 6 CAP. 4 - ORGANI PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI - PAG. 7 IL TOWN MEETING - PAG. 8 I VIGILANTES - PAG. 9 LE SQUADRE DI MUTUO SOCCORSO - PAG. 10 LE COMMISSIONI - PAG. 10 CAP. 5 - ACQUA – SPAZZATURA – PIANO STRUTTURALE COMUNALE - PAG.12 IL PROBLEMA ACQUA - PAG.12 IL PROBLEMA RIFIUTI - PAG.12 IL PROBLEMA PIANO STRUTTURALE - PAG.13 CAP. 6 - I SETTORI TRAINANTI - PAG.14 AGRICOLTURA - PAG.14 INDUSTRIA E ARTIGIANATO - PAG.15 COMMERCIO - PAG.15 TURISMO - PAG.16 EDILIZIA - PAG.18 CAP. 7 – I LAVORI PUBBLICI - PAG.18 CAP. 8 - IL NUOVO ASSETTO URBANO - PAG.19 VIABILITÀ,CIRCOLAZIONE E TRAFFICO - PAG.19 VERDE E ARREDO URBANO - PAG.20 CAP. 9 – MANIFESTAZIONI _ - PAG.20 CAP. 10 - FESTIVITA’ RELIGIOSE - PAG.21
  • 3. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 3 CAP.11 - CULTURA - PAG.21 L’IMPEGNO CULTURALE - PAG.21 MANIFESTAZIONI CULTURALI - PAG.22 I BENI CULTURALI - PAG.23 CAP.12 – SCUOLA - PAG.24 CAP.13 - ECOLOGIA ED AMBIENTE - PAG.25 CAP.14 – SPORT - PAG.25 CAP.15 – SICUREZZA, LEGALITA’ E TRASPARENZA - PAG.26 CAP.16 – CIMITERO - PAG.27 CAP.17 - POLITICA ENERGETICA - PAG.28 CAP.18 - POLITICHE SOCIALI - PAG.29 FAMIGLIA - PAG.26 ASILI NIDO E PRIMA INFANZIA - PAG.29 SERVIZI SOCIALI - PAG.29 GIOVANI - PAG.30 ANZIANI - PAG.30 PERSONE DIVERSAMENTE ABILI - PAG.31 IMMIGRAZIONE - PAG.31 CAP.19 – SANITA’ - PAG.32 CAP.20 – TUTELA DEGLI ANIMALI - PAG.33 CAP.21 - PROTEZIONE CIVILE - PAG.33 CAP.22 - GLI UFFICI COMUNALI E I RAPPORTI CON IL PUBBLICO - PAG.34 CAP.23 – CONCLUSIONI - PAG.35
  • 4. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 4 CAPITOLO 1 LA LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” E’ un’aggregazione di persone di varia formazione culturale, professionale e politica, donne ed uomini accomunate dal desiderio di rendersi utili alla propria comunità con un programma politico - amministrativo che pone al centro la persona, l’individuo e i suoi bisogni e da un progetto strategico che valorizzi, in particolare, quei principi di “gestione efficiente” che devono ispirare l’azione di ogni pubblica amministrazione. Ciò significa riconoscere e tutelare i diritti dei cittadini, evitare il rischio che il cittadino diventi vittima di meccanismi clientelari in grado di trasformare in favore ciò che è diritto e servizio. Solo l’affermazione di regole certe per tutti potrà favorire la nascita e la crescita di una moderna e sana imprenditoria privata, che in un libero mercato sia in grado di produrre benessere, ricchezza e nuovi posti di lavoro. Il simbolo che abbiamo scelto “uno scorcio del centro storico” rappresenta il forte legame della nostra lista alle tradizioni ed alla cultura della civiltà contadina che occorrerà riscoprire e valorizzare. Il nome racchiude le nostre idee in “un patto con gli elettori” per la crescita civile, culturale e politica di Gioiosa, col preciso obiettivo di dare la “parola alla gente comune” e cioè la possibilità di contribuire alla costruzione e realizzazione di un programma che crei un clima di progettualità diffuso ed intenso intorno ai temi del lavoro, dei diritti, della legalità, della trasparenza, della solidarietà, dell’economia, dell’ambiente, dell’istruzione, dell’edilizia, dello sviluppo, della cultura, dell’arte e dello sport. Abbiamo analizzato approfonditamente le problematiche della nostra città, del suo vasto territorio e le possibili soluzioni. Siamo consapevoli che vi sono molte persone ed aziende in grave difficoltà economico-finanziarie che temono per il proprio futuro. Problemi questi che richiedono oltre all’impegno dei cittadini e degli amministratori, il coinvolgimento e l’aiuto degli enti sovracomunali, quali la Provincia, la Regione e lo Stato. Da qui è nata l’idea di costituire una coalizione civica, unita nell’idea del massimo impegno, con modalità innovative e sinergiche volte a velocizzare i processi di modernizzazione e di sviluppo della nostra comunità, senza stravolgimenti, ma muovendoci con una forte impronta innovatrice che salvaguardi e migliori le situazioni che già funzionano e introduca, invece, una netta discontinuità rispetto ai temi ritenuti critici e bisognosi d’intervento di forte cambiamento. Siamo certi che su alcuni di questi temi potranno scontrarsi visioni e impostazioni contrapposte e che alquanto vivo sarà il confronto politico e dialettico nel corso della campagna elettorale, siamo però altrettanto certi che da parte nostra il confronto sarà sempre basato sul reciproco rispetto e il dibattito saprà mantenere i livelli di civiltà che contraddistingue la nostra lista. In questa campagna elettorale sosterremo che Gioiosa deve tornare a riempirsi di idee, di progetti e di partecipazione. Occorre tutelare il centro storico, il ricco patrimonio archeologico e quello monumentale, convinti che non si va da nessuna parte se non si conosce il passato, se non si vive il presente e se non si guarda al futuro; da questa analisi, parte la costruzione del programma della nostra coalizione per rispondere alle esigenze di cambiamento che i cittadini si aspettano in un momento storico di grande difficoltà economico finanziaria.
  • 5. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 5 CAPITOLO 2 SCOPI E PRINCIPI ETICI GENERALI Scopo primario del programma è la promozione delle condizioni che possano permettere a Gioiosa di progredire contestualmente in ogni settore della vita sociale, economica e culturale, per acquisire realmente la configurazione di città e riconquistare il ruolo di prestigio perso nell’ambito della Vallata del Torbido. È un traguardo molto ambizioso, ma allo stesso tempo doveroso, per valorizzare la consistenza sociale e civile della nostra realtà, la sua storia, il suo patrimonio culturale, le sue importanti tradizioni commerciali, agricole ed artigianali, le sue potenzialità intellettive e operative. Si tratta di un traguardo che appare ancora meno eludibile nell’ottica della competitività imposta oggi dalla complessa fenomenologia economica, dalle istanze sociali, dalla sensibilità culturale ed ambientale, dai modelli di vita individuale. Per centrare questo obiettivo l’Amministrazione Comunale provvederà a rimuovere quelle incrostazioni di assistenzialismo e di clientelismo, che, attestatesi nel tempo come barriere comportamentali, hanno di fatto rallentato lo sviluppo della nostra società ed indotto non pochi cittadini allo scetticismo e all’inerzia, con conseguente mortificazione di valori, di energie, di possibilità. Si opererà, quindi, con nuovi impulsi mentali capaci di tradurre in pratica gli elementi sostanziali della logica amministrativa. Ciò si riassume nell’idea secondo cui: - il mandato amministrativo si sviluppa non come esercizio di potere personale o partitico ma pensando alla funzione degli amministratori come essenzialmente rivolta al servizio alla cittadinanza, caratterizzato da totale disinteresse personale, obiettiva valutazione dei problemi, concretezza operativa, equità ed imparzialità ben visibili, costante tensione morale e appassionato fervore. Va, quindi, assunto un atteggiamento innovativo, non tanto per l’affermazione di principi a cui è facile richiamarsi nella fase teorica della propaganda, quanto per la puntualità con cui si mantengono gli impegni a vario termine e nella realtà operativa quotidiana. La dignità di ogni singolo cittadino deve ispirare ogni atto. È la dignità del singolo cittadino che i pubblici amministratori devono proteggere ed esaltare, e quella degli stessi amministratori, degli impiegati comunali, legata costantemente a un’immagine rispettabile e credibile, sulla base delle qualità morali e dei meriti obiettivamente riscontrabili. E’ compito dell’Amministrazione Comunale sopperire alle carenze degli amministrati ed eliminare le loro debolezze con la creazione di condizioni generali favorevoli allo sviluppo, con la parificazione delle opportunità di partenza nei vari settori, con la promozione ed il sostegno della mentalità cooperativistica. Proprio quest’ultima acquisizione va perseguita con attenzione e tenacia per rimuovere le remore e le incertezze che ne hanno finora impedito un effettivo decollo, poiché può produrre le sinergie capaci di superare le inadeguatezze proprie degli individui. Da qui la nascita degli organi cittadini di cui al capitolo 4.
  • 6. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 6 L’obiettivo più auspicabile è, comunque, la stabilizzazione di un clima di fiducia e di operosità, non condizionato da interessi individualistici o ideologici, in cui cittadini ed amministratori, sorretti da comuni aspirazioni, siano costantemente sensibilizzati da reciproci segnali di comprensione e di rispetto delle regole e degli impegni. CAPITOLO 3 UN NUOVO MODO D’AMMINISTRARE Proponiamo un modo nuovo di amministrare che parte dal coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte amministrative. Il voto non deve essere una delega in bianco data all'amministratore di turno, noi ci proponiamo come "dipendenti dei cittadini" . Il governo della città, i bilanci annuali, il piano regolatore non sono affari solo per i pochi addetti ai lavori. Con l’affermazione della nostra lista il cittadino è chiamato a decidere sulle principali scelte. Ogni progetto di forte impatto sulla comunità sarà reso pubblico ed integrato con le osservazioni degli stessi cittadini. Proponiamo un forte cambiamento nello stile di amministrare, dando priorità assoluta al rispetto della persona, all’ascolto dei cittadini, all’ascolto delle varie realtà organizzate sul territorio, per una condivisione delle scelte amministrative che saranno messe in campo. Saranno istituiti, nei modi avanti descritti, una serie di organismi che consentiranno la partecipazione attiva della cittadinanza. Ciò al fine di garantire a tutti un nuovo modo di fare politica vera, basata sul dialogo e sul confronto tra amministratori ed amministrati. I meccanismi di partecipazione saranno estesi in modo particolare ai giovani, perché loro saranno i cittadini di domani ed è quindi importante che crescano nella piena consapevolezza dell'appartenenza alla Comunità in cui vivono. I cittadini e le associazioni saranno chiamati a prendere parte ai lavori dell’amministrazione affiancando gli assessori e i consiglieri. Riteniamo irrinunciabile la strada di una futura efficace azione amministrativa che debba passare attraverso una rinnovata cultura civica, fondata sulla condivisione dei valori e su una perfetta coesione delle varie realtà presenti nella nostra comunità. I criteri amministrativi dovranno essere improntati a promuovere forme di democrazia partecipativa come regola permanente di governo al fine di gestire le priorità di intervento sulla base delle reali esigenze della nostra comunità. Il presente programma garantisce l’osservanza dei principi della legalità e della trasparenza amministrativa. Esso è rivolto a tutti i cittadini indipendentemente dalla loro convinzione politica, aperto al confronto, all’approfondimento ed all’arricchimento. Riteniamo che il programma debba essere sempre “aperto”, pronto a recepire integrazioni e correzioni da parte dei cittadini, da parte delle varie categorie sociali, dalle associazioni di categoria, dalle associazioni culturali e movimenti vari.
  • 7. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 7 La nostra lista avvierà un percorso politico-amministrativo completamente nuovo, lontano dalla logica delle divisioni interne e opererà in maniera trasparente e coesa nel solo interesse della comunità, con la massima lealtà nei comportamenti improntati alla risoluzione delle varie problematiche che assillano il territorio Gioiosano, con un solo traguardo che è quello del miglioramento della qualità dei servizi, la diminuzione dell’imposizione di imposte e tasse, con uno stile operativo rispettoso della legge e delle istituzioni. CAPITOLO 4 ORGANI PER LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI Il progetto che abbiamo in mente è quello di creare quattro importanti organismi gestiti da liberi cittadini che interagiranno con i loro amministratori. Ad essi auspichiamo che potranno prendere parte tutti i cittadini, ognuno sulla base delle proprie competenze e possibilità di tempo da dedicare, attraverso la partecipazione e il coinvolgimento in forma diretta. Detti organismi, svolgendo una pluralità di azioni, interagiranno tra di loro e con l’Amministrazione Comunale, generando percorsi virtuosi, tali da produrre servizi di qualità che favoriscono tutta la cittadinanza nel suo insieme e consentano anche una progressiva riduzione delle imposte e tasse comunali. Nel contempo saremo tutti chiamati a diffondere in modo più diffuso e impegnativo la cultura della legalità e della sicurezza del cittadini in un contesto rispettoso delle istituzioni, degli altri e dell’ambiente in cui viviamo. I quattro organismi da predisporre saranno i seguenti: Il Town Meeting (TM); Il Corpo dei Vigilantes; Le Commissioni; Le Squadre di Mutuo Soccorso (SMS). Lo strumento del Town Meetig nasce negli Stati Uniti circa quattrocento anni fa, qui è stato usato come espressione di democrazia diretta, attraverso assemblee che si tenevano per discutere tra gli abitanti le esigenze e le politiche del paese; nella sua forma originaria si è ben adattato alla costruzione di politiche pubbliche in realtà urbane di piccola scala, ed è tuttora adottato in molti piccoli centri statunitensi. Ci sono vari tipi di Town Meeting, tra cui si segnalano quello “open” che conta sul coinvolgimento e la partecipazione diretta di tutti gli abitanti, e quello “rappresentativo”, in cui alcuni cittadini, selezionati fra la totalità della popolazione locale, discutono e votano in vece della collettività che rappresentano. La pratica della democrazia deliberativa si è evoluta, negli ultimi 30 anni in USA, con l’introduzione delle nuove tecnologie, che permettono di
  • 8. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 8 riunire molte persone, anche in luoghi diversi, per discutere ed esprimersi a proposito di politiche pubbliche. Una delle metodologie più riconosciute utilizzate in Gran Bretagna, Danimarca e Australia oltre che negli USA è il “deliberative polling” che si basa su dei sondaggi d’opinione, effettuate a seguito di discussioni informate, su gruppi socio- demografici rappresentativi. Altre esperienze fanno uso di forum e discussioni online facilitate e a più voci. Accanto a questa, e sempre nell’ambito delle riflessioni sulla democrazia deliberativa e le sue possibili applicazioni, recentemente è stata sperimentata una nuova versione del Town Meeting che offre alcuni elementi di innovazione dal punto di vista della tecnologia adottata: l’electronic Town Meeting che si distingue per l’uso di una combinazione di tecniche che consentono di coniugare i vantaggi della discussione per piccoli gruppi, con quelli di un sondaggio rivolto ad un ampio pubblico. In questa continua alternanza fra momenti di discussione e di momenti di voto individuale si può ottenere anche un ulteriore vantaggio: quello di costruire l’agenda dei lavori in modo progressivo, ossia permettendo che l’esito della discussione produca delle domande da sottoporre immediatamente all’assemblea. Abbiamo ritenuto opportuno fare questa breve introduzione per significare che si tratta di nuove forme di coinvolgimento e partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita politica già sperimentate con successo in tanti stati esteri. Quale occasione migliore di introdurre anche nella nostra comunità forme di aggregazione e di riavvicinamento della gente alla politica, visto il fossato che si è scavato fin qui tra le istituzioni ed i cittadini, ormai stanchi dei soliti rituali inconcludenti che hanno finito per generare sconforto e rabbia sociale, in un’epoca storica caratterizzata da una profonda crisi congiunturale e di sistema che getta giorno dopo giorno persone, famiglie ed imprese nella disperazione, senza vedere segnali di luce all’orizzonte. Anche gli Enti locali vivono un momento difficile per i continui tagli alle loro risorse da parte del governo centrale che nell’arco di alcuni anni ha ridotto del 50% i trasferimenti, al nostro Comune sono stati tolti circa un milione di euro, motivo per cui è sempre più difficile recuperare questa ingente somma per assicurare i servizi e dare risposte concrete ai cittadini. Basta sfogliare la stampa di tutti i giorni per leggere quanti comuni segnalano situazioni di dissesto finanziario e quanti addirittura denunciano il rischio di non poter corrispondere gli stipendi ai propri dipendenti. In questo scenario così desolante e per tanti versi depressivo, ci è sembrato doveroso proporre alla nostra comunità una “nuova forma di gestione della cosa pubblica” già sperimentata altrove con successo ed attraverso la quale ogni cittadino contribuisce in maniera attiva e propositiva alla gestione della propria città. Per la costituzione dei suddetti istituti di partecipazione popolare si prevede la revisione dello Statuto Comunale e apposite Delibere Consiliari.
  • 9. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 9 IL TOWN MEETING (l’assemblea municipale) Il progetto prevede preliminarmente la creazione di un Town Meeting del tipo “rappresentativo” composto da un folto gruppo di cittadini volontari che discuteranno e voteranno per conto della collettività che rappresentano. Il Town Meeting, inizialmente “rappresentativo”, tenderà ad essere del tipo “open” ovvero aperto a tutta la cittadinanza, fino a giungere a un più auspicato Elettronic Town Meeting con l’aiuto della moderna tecnologia informatica. I componenti condivideranno i principi del corretto vivere civile, economico e sociale. Il presupposto cardine che regge quindi il progetto è che bisogna far propri detti principi e comportarsi di conseguenza, a questo punto solo la persona che li condivide e li mette in pratica può diventare parte attiva integrante e sostanziale del Town Meeting. Quest’insieme di persone che comporrà il Town Meeting traccerà a maggioranza le priorità e gli indirizzi ai quali il governo cittadino si dovrà attenere. Ogni componente si ritaglierà un compito da svolgere nella partecipazione alla vita pubblica dei prossimi cinque anni. Azioni politiche, interventi sul territorio anche di piccola entità, proposte tese a raggiungere obiettivi ritenuti utili e necessari per lo sviluppo del paese, saranno sostenute con grande forza e decisione da tutto il gruppo. Ciò costituirà garanzia di successo dell’azione da intraprendere, ed i cittadini, di conseguenza, non potranno che operare, anch’essi, secondo i principi guida indicati e portati avanti dal gruppo nell’interesse esclusivo dell’intera collettività. Appare chiaro come i componenti dell’Amministrazione Comunale, e quindi la lista “Patto Cittadino”, faranno tutti parte del Town Meeting. Il Town Meeting, quindi, in qualità di cellula madre eserciterà una funzione di indirizzo e di controllo sull’Amministrazione Comunale, cellula figlia, intimamente collegata alla cellula-madre da un robusto cordone ombelicale. La caratteristica principale del Town Meeting sarà quella di fornire un imponente supporto cittadino all’azione dell’Amministrazione Comunale, cioè un ventaglio di azioni a supporto e si amplierà attraverso gli altri organismi da creare di cui si dirà e cioè: Vigilantes, Commissioni e SMS (squadre di mutuo soccorso). Tali organismi saranno creati, controllati e diretti dal Town Meeting così come succede per l’Amministrazione Comunale. I VIGILANTES Il territorio comunale sarà suddiviso in 25 quartieri. Non appena la nuova Amministrazione Comunale si sarà insediata, il Town Meeting provvederà ad istituire il Corpo dei Vigilantes che sarà composto da due, o più di due per quartiere. Uno dei Vigilantes dovrà essere donna affinché possa raccordarsi meglio con le donne del proprio quartiere. I Vigilantes non saranno vigili urbani, poliziotti o ronde, ma solo cittadini virtuosi che volontariamente si porranno al servizio del proprio quartiere, del Town Meeting e dell’Amministrazione Comunale. Ci saranno inizialmente almeno 50 Vigilantes, un folto gruppo pronto a generare un rapporto virtuoso e costruttivo tra quartiere e Amministrazione Comunale. La loro opera sarà gratificata con attestati di merito, nonché da sgravi sulle imposte e tasse comunali a loro carico, appositamente deliberati dal Consiglio Comunale,
  • 10. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 10 ovviamente sulla base di uno specifico regolamento che tratterà l’intera iniziativa sulla base della nostra legislazione. Essi svolgeranno una duplice funzione: La prima: porteranno in Comune le esigenze del proprio quartiere, mediante accesso agli uffici sulla base delle norme regolamentari, rivolgendosi ai responsabili dei servizi (Capitolo 22 : “Gli uffici comunali e i rapporti con il pubblico”)per avere contezza dello stato delle pratiche di cui si occupano. Nell’ipotesi che il Comune non possa predisporre l’intervento richiesto nei tempi necessari, essi solleciteranno l’intervento delle Squadre di Mutuo Soccorso come si dirà avanti. Segnaleranno le necessità di ogni singolo cittadino o le necessità del quartiere, tipo organi illuminanti mal funzionanti, perdite dalla rete idrica o fognante, buche sulle sovrastrutture stradali, ecc. portando in comune le istanze dei residenti del quartiere di appartenenza e si adopereranno per ottenere risposte certe e rilascio di documentazione nei termini previste dalle normative in vigore. Condurranno, altresì, in seno al Town Meeting tutte le iniziative che il quartiere intenderà intraprendere e si prenderanno carico della loro organizzazione, ricevendo supporto dal Town Meeting stesso, dall’Amministrazione Comunale e da tutti gli altri quartieri. La seconda: porteranno nel quartiere le esigenze del Comune. Con la loro presenza capillare nel territorio i Vigilantes diffonderanno le ordinanze del Sindaco o le decisioni del Town Meeting, vigileranno sulla pulizia del quartiere in quanto ogni cittadino virtuoso terrà pulito lo spazio prospiciente la propria abitazione, diffonderanno la cultura del verde, vigileranno sul decoro degli edifici, sulla finitura dei prospetti. I vari quartieri gareggeranno tra loro per ottenere i primati di quartiere più pulito, di quartiere più verde, di quartiere più intraprendente. Pensiamo alla raccolta differenziata (Capitolo 5 : “Il problema rifiuti”), problema prioritario da affrontare. Essa potrebbe essere attuata più facilmente con un apparato simile. I Vigilantes spiegheranno ai residenti del loro quartiere le modalità di raccolta, aiuteranno gli anziani e vigileranno sulla corretta suddivisione delle varie categorie di rifiuti, carta, metalli, vetro, plastica, frazione umida, ecc. Le ricadute in termini di qualità dei servizi nel quartiere, di risparmio sull’imposizione e di difesa dell’ambiente dovranno presto essere palpabili. LE SQUADRE DI MUTUO SOCCORSO Anche in questo caso le SMS non saranno che cittadini volontari che si porranno al servizio, non dei singoli quartieri stavolta, ma dell’intera comunità e dell’intero territorio comunale, ovunque quindi se ne presentasse la necessità, offrendo un significativo e ulteriore supporto all’azione dell’Amministrazione Comunale. Tutti i cittadini potranno iscriversi in una squadra secondo le proprie competenze e le proprie possibilità. Nasceranno così ad esempio le seguenti squadre: dei Legali, dei Tecnici, dei Sanitari, dei Pensionati, dei Commercianti, dei Ristoratori, degli Elettricisti, degli Idraulici, dei Falegnami, degli Artigiani, degli Operai generici, delle Imprese Edili e Movimento Terra, ecc. I compiti che le squadre svolgeranno sono facilmente immaginabili, esse provvederanno ai pronti interventi laddove il Comune sarà impossibilitato ad intervenire per mancanza di professionalità, di mezzi, di operai e di attrezzature.
  • 11. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 11 Anche l’opera dei singoli componenti le Mutuo Soccorso sarà gratificata con attestati di merito, con sgravi sui tributi comunali nella misura stabilita dal Consiglio Comunale e dal Regolamento. LE COMMISSIONI Il terzo organo che sarà istituito dal Town Meeting sarà quello delle Commissioni. Per ogni problema di particolare importanza per la cittadinanza si costituirà una Commissione che avrà il compito di affrontarlo e risolverlo. Essendo purtroppo già esistenti nel nostro Comune una moltitudine di problemi e criticità, il Town Meeting provvederà immediatamente a costituire una serie di Commissioni con esplicita funzione, per ognuna di esse, di affrontare e avviare a soluzione il problema specifico del quale si andrà ad occupare. Ogni Commissione sarà formata da un Presidente, dall’Assessore al ramo investito dal problema in qualità di rappresentante istituzionale, da un funzionario dell’ufficio comunale interessato, da una rappresentanza della squadra dei legali, da una rappresentanza della squadra dei tecnici, da componenti del Town Meeting esperti sulla problematica da affrontare, da altri volontari. Il numero totale di componenti sarà determinato in funzione della portata del problema. Le Commissioni potranno avere durata temporanea e in questo caso si scioglieranno a soluzione avvenuta dell’impegno assunto; invece perdurare per tutta la legislatura, in quanto il problema affrontato è del tipo permanente e deve essere costantemente monitorato e tenuto sotto controllo, come per esempio il problema dell’acqua potabile o quello della raccolta differenziata dei rifiuti, le manutenzioni degli immobili facenti parte del patrimonio comunale, le manutenzioni delle scuole, ecc. Nasceranno così ad esempio le seguenti Commissioni: 1. Commissione Ricerca Finanziamenti sui fondi europei, nazionali e regionali; 2. Commissione Sistema Idrico Integrato; 3. Commissione Raccolta Differenziata dei rifiuti; 4. Commissione Piano Strutturale Comunale; 5. Commissione Centro Storico; 6. Commissione Cultura; 7. Commissione Parco Archeologico del Naniglio; 8. Commissione Sanitaria; 9. Commissione Cimitero comunale; 10. Commissione Scuole; 11. Commissione Commercio; 12. Commissione Mercato Domenicale; 13. Commissione Sport e tempo libero; 14. Commissione Protezione Civile; 15. Commissione Diversamente abili; 16. Commissione Trasporto Scolastico; 17. Commissione Strade sul territorio comunale; 18. Commissione Pubblica illuminazione; 19. Commissione Verde Pubblico e parchi giochi; 20. Commissione Controllo Lavori in Appalto; 21. Commissione Protezione Animali; 22. Commissione Manifestazioni ed eventi culturali; 23. Commissione Edilizia pubblica e privata; 24. Commissione Artigianato tradizionale ed artistico; …e tante altre.
  • 12. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 12 CAPITOLO 5 I TRE PROBLEMI PRINCIPALI DI GIOIOSA IONICA SONO: L’ACQUA – LA SPAZZATURA – IL PIANO STRUTTURALE COMUNALE ACQUA L’acqua è nata libera, è un bene inalienabile di tutti, deve essere pubblica e non deve essere sprecata. La situazione attuale nella nostra città è sotto gli occhi di tutti. La fonte di approvvigionamento, da oltre mezzo secolo ormai, è costituita dai pozzi ubicati nei pressi dello svincolo della superstrada ed in località Fiumarina. Questo sistema di approvvigionamento presenta molte negatività: eccessivo costo, qualità non eccellente, rischio inquinamento della falda acquifera. La nostra Lista Civica si propone di abbattere i costi, riducendo di conseguenza i tributi e migliorare la qualità dell’acqua e del servizio di gestione. Il progetto è ambizioso ma fattibile ed è la prima priorità da affrontare e risolvere in modo strutturale. Le sorgenti che sgorgano a monte sono numerose e ricchissime di acque pregiate che da sempre si disperdono scorrendo nei sottostanti valloni; si cercherà di convogliarle verso una camera di raccolta, da qui una condotta le farà affluire verso il nostro serbatoio. Non è un’idea teorica o propagandistica quella di realizzare un nuovo acquedotto comunale per affrancarci dalla morsa della società di gestione SORICAL a partecipazione regionale il cui costo annuo si aggira sugli 800.000 euro. Le somme necessarie per la realizzazione del nuovo impianto saranno reperite dall’Amministrazione, tra tutti gli utenti, attraverso una contenuta tassa di scopo “una tantum” prevista dalla legislazione in vigore. Con tale sacrificio tutte le famiglie godranno per sempre del doppio beneficio di acqua buona e costi molto ridotti che dovranno coprire soltanto le esigue spese di gestione degli impianti. II quattro organismi istituiti potranno garantire il successo dell’operazione, in stretta collaborazione con la Commissione Sistema Idrico Integrato, che sarà a sua volta istituita dal Town Meeting e curerà l’iter autorizzativo e garantirà la velocizzazione delle varie fasi supportando gli uffici comunali, mentre la squadra dei tecnici curerà il progetto del nuovo acquedotto comunale. Finalmente si comincerà a capire che con la cooperazione e la forza del gruppo molte cose ritenute immutabili si potranno modificare. Questa lista si propone di realizzare una gestione totalmente pubblica della distribuzione dell'acqua. I regolamenti ed i particolari saranno studiati dalla Commissione Sistema Idrico Integrato e sottoposte all’approvazione del Consiglio Comunale. RIFIUTI SOLIDI URBANI La gestione dei rifiuti va finalizzata prioritariamente alla loro massima riduzione alla fonte. Il rimanente sarà destinato al riciclo, reimpiego e riutilizzo. Le strade che intendiamo seguire per avvicinarci a questo obiettivo sono:
  • 13. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 13 - Redazione del Regolamento Comunale Raccolta Rifiuti da parte della Commissione Rifiuti con successiva immediata approvazione del Consiglio Comunale. - Raccolta rifiuti porta-a-porta fondata sul massimo recupero del materiale prelevato attraverso una accurata differenziazione; - Istituzione isola ecologica e conseguente eliminazione totale dei cassonetti. In questo sito troveranno posto i containers delle ditte che acquisteranno i prodotti differenziati e i containers per la frazione umida da inviare in discarica o in altro punto di raccolta ad incenerimento e conseguente produzione di energia. - Tariffa rifiuti non basata sui metri quadrati di un appartamento in quanto ciò è già oggetto di altra tassazione, ma che tenga conto dei seguenti parametri: a) quantità di rifiuto prodotta ovvero chi meno produce meno paga; b) numero dei residenti nell’abitazione distinti in permanenti e temporanei; - Divulgazione capillare continua nei quartieri e nelle scuole del problema smaltimento rifiuti e del sistema di raccolta differenziata attraverso gli organismi istituiti e cioè Town Meeting, Commissione Rifiuti e Vigilantes. - Promozione di una più approfondita differenziazione della raccolta utilizzando le Squadre di Mutuo Soccorso per i ritiri speciali tipo batterie, computers, telefonini, prodotti farmaceutici e quant’altro possa trovare collocazione sul mercato ed essere riciclato. Appare chiaro come diminuire il quantitativo di rifiuti conferiti in discarica ci consenta di diminuire enormemente le spese. Altrettanto chiaro è il fatto che vendere i prodotti differenziati, plastica, carta, vetro, alluminio, ecc., produca delle entrate comunali invece di produrre spese con il selvaggio conferimento di tali prodotti in discarica. Siamo convinti di poter generare con questo tipo di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta la creazione di almeno 15-20 posti di lavoro da affidare a cooperative giovanili per lenire la dilagante disoccupazione. PIANO STRUTTURALE (EX PIANO REGOLATORE) Con le nuove disposizioni urbanistiche il nostro Comune già da tempo avrebbe dovuto dotarsi del Piano Strutturale Comunale in sostituzione del vecchio Piano Regolatore. L’obiettivo purtroppo non è stato raggiunto per i notevoli ritardi della Regione nella fornitura delle cartografie all’equipe del prof. Imbesi ed alla lentezza dei Comuni associati nel fornire le risorse finanziarie e la documentazione tecnica necessaria per l’elaborazione del piano, che nonostante tutto ciò, risulta ad oggi quasi concluso nella prima fase del progetto preliminare al 90% , motivo per cui si ritiene che entro pochi mesi dall’insediamento della nuova amministrazione si possa completare e passare alle fasi successive per giungere all’approvazione definitiva in Consiglio comunale. Un altro motivo che ha accumulato notevole ritardo, oramai comunque superato, è stata la scelta dell’Amministrazione Tarzia di optare per un “Piano Strutturale Associato” con altri comuni anziché orientarsi verso un più opportuno Piano Strutturale Comunale da sviluppare in forma autonoma. La scelta operata per formare l’associazione con i comuni di Martone, Mammola e San Giovanni di Gerace, è stata a dir poco infelice in quanto questi centri urbani non sono contigui né i territori presentano caratteristiche di omogeneità. Mentre i requisiti per l’associazione sarebbero stati invece presenti nell’ipotesi di conurbazione con il contiguo comune di Marina di Gioiosa Ionica. La Commissione Piano Strutturale che sarà immediatamente costituita, unendo le proprie forze con la Squadra dei Tecnici, la Squadra dei Legali e con gli Uffici Comunali, sarà chiamata a collaborare anche col prof. Imbesi e la sua equipe per concludere tutte
  • 14. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 14 le procedure e dotare il paese di un importante strumento capace di incidere in modo positivo nell’ordinato sviluppo del paese. Dotarsi subito del piano significa anche poter accedere a finanziamenti altrimenti negati, significa avviare un ordinato sviluppo urbano del territorio, significa sbloccare tutte le attività legate alla edilizia privata, pubblica e turistica, evitando in tal modo anche abusi difficili da sanare. CAPITOLO 6 I SETTORI TRAINANTI AGRICOLTURA L’Agricoltura, fortemente penalizzata negli ultimi decenni per l’introduzione sul mercato di prodotti importati da altre nazioni, deve trovare la strada per ritagliarsi un ruolo non secondario nell’economia locale. Siamo perfettamente consapevoli di non poter sviluppare una produzione di varietà locali in grande scala in quanto il territorio è fortemente frazionato in minuscoli possedimenti. Siamo in presenza però di una produzione che supera il fabbisogno familiare e ciò si traduce nella possibilità di commercializzare tale sovrapproduzione. Si punta a promuovere l’esportazione di olio, vino, agrumi, cipolle, peperoncini, origano, ecc. verso i punti dove c’è maggior richiesta e cioè verso le famiglie di nostri emigranti sistemati nel nord Italia ed in tal modo troverebbero maggior occupazione le ditte di trasporti che collegano Gioiosa col nord del paese. Analoga promozione dovrà essere svolta presso le comunità calabresi in Canada, USA, Australia, ecc. Identica cosa sarà portata avanti nei confronti dei turisti che stagionalmente sono presenti nel nostro territorio incentivandoli ad approvvigionarsi di prodotti locali e prenotarsi per la spedizione di prodotti nei restanti mesi dell’anno. Ai prodotti agricoli si aggiungeranno i prodotti dolciari e i prodotti derivati dalla macellazione dei suini in forma privata. In tal modo vi potrà essere un ritorno alle coltivazioni agrarie facendo attenzione ad indirizzarsi esclusivamente sui prodotti tipici e tradizionali. Le Commissioni per l’Agricoltura, per il Commercio e per l’Artigianato provvederanno ad organizzare le partecipazioni nelle manifestazioni del settore agro-alimentare. Sarà promossa ed incentivata la vendita dei prodotti a “chilometri zero” per soddisfare le esigenze del mercato locale. Saranno sostenuti e pubblicizzati i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale) affinché gli acquisti delle materie prime e dei mezzi di lavorazione siano effettuati in modo tale da spuntare un minor costo. In particolare i mezzi agricoli potranno essere acquistati ed utilizzati da gruppi di agricoltori. Si promuoverà così lo sviluppo di aziende contadine coltivatrici-dirette a conduzione familiare che potranno praticare l'auto-produzione e vendere le eccedenze per favorire un consumo locale di quanto prodotto. Attenzione particolare e sostegno saranno rivolti verso tutti coloro che si affacceranno verso il settore dell'agricoltura biologica.
  • 15. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 15 INDUSTRIA E ARTIGIANATO La piccola industria, scarsamente presente nel territorio comunale, è stata da sempre impossibilitata a crescere in quanto ristretta in ambiti lavorativi non idonei né alla lavorazione, né al deposito e né alla movimentazione della merce. Ambiti questi ricadenti quasi sempre in zone residenziali o commerciali con gravi disagi per i residenti e per l’ambiente. Traversie quindi infinite nel richiedere attestati di destinazione urbanistica atti a certificare l’idoneità del suolo a scopi industriali o artigianali, con ricorso infine a forzate deroghe agli strumenti urbanistici al fine di salvaguardare posti di lavoro. Tutta questa situazione che si protrae da sempre non potrà essere scongiurata se non con la redazione del Piano Strutturale Comunale (Capitolo 5). Solo allora potremo avere una crescita degli insediamenti produttivi che potranno essere finalmente moderni e competitivi giovandosi delle nuove aree per essi assegnate dal nuovo strumento urbanistico. L’Artigianato locale, pur vantando tradizioni di operosità e di spessore qualitativo, versa oggi in condizioni di declino quasi totale. Tutte le forme artigianali hanno bisogno di sostegno e di rilancio, dal momento che, colpite dalla crisi generale, dalle incidenze fiscali e dalle difficoltà nel ricambio generazionale delle maestranze, languono nella mancanza di commesse in quanto, con tutti i costi da sostenere, i prezzi per le prestazioni non possono essere competitivi. Occorre pertanto sbloccare la situazione e tentare di avviare un’inversione di tendenza mediante un’azione amministrativa orientata a: - varare il piano strutturale comunale vigilando che tenga nella dovuta considerazione la destinazione di un’area per edilizia residenziale con possibilità di realizzare laboratori artigiani non molesti annessi alla residenza. - individuare tutte le arti e i mestieri che anticamente venivano praticati nel centro storico e proporne ai disoccupati del settore giovanile la riattivazione a “imposta zero” (acqua, Imu, spazzatura, ecc.). Promozione gratuita di detti laboratori. - organizzare, di concerto con società e associazioni di categoria, cicli di incontri e di lezioni teorico-pratiche da affidare a maestri artigiani e tecnici di riconosciuta competenza, allo scopo di orientare i giovani all’apprendistato. - stimolare la Squadra dei Tecnici nella continua ricerca di fondi e di agevolazioni per la categoria. Gli stessi tecnici si avvantaggeranno nel predisporre poi le relative pratiche di finanziamento a chi ne farà richiesta. COMMERCIO Il commercio locale, come quello nazionale, è in una fase di preoccupante stagnazione con qualche connotato recessivo, derivante dalla riduzione dei consumi, dagli insediamenti della grande distribuzione che tendono a soffocare e disgregare le aziende di piccola e media potenzialità; dalla pesantezza con cui la burocrazia ed il fisco incidono sul reddito e sugli investimenti; da una politica priva di stimoli idonei a incentivare e animare il tessuto commerciale. Riteniamo che sia compito della prossima amministrazione comunale valorizzare ed incentivare le attività commerciali e produttive presenti sul territorio, ponendo particolare attenzione ai seguenti aspetti: - semplificare i procedimenti amministrativi sia all'interno della stessa amministrazione comunale che nei rapporti con altri enti;
  • 16. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 16 - prevedere nel piano strutturale comunale una corretta distribuzione e dimensionamento delle concentrazioni commerciali che risponda all’esigenza di una più razionale diffusione degli esercizi; - promuovere le forme associative attraverso la Commissione Commercio al fine di ottimizzare il sistema degli approvvigionamenti e le tecniche di vendita allo scopo di acquisire più concrete possibilità concorrenziali nei confronti di altri comuni verso i quali, e verso le grandi strutture di vendita, è abitudinariamente orientata una parte della popolazione locale; - agevolare miglioramenti per l’esposizione e l’estetica degli impianti commerciali e degli esercizi pubblici, sia ai citati fini concorrenziali, sia agli effetti di un più gratificante aspetto della città; - composizione dell’area del mercato domenicale tale da permettere una più razionale sistemazione dei settori di vendita. - accogliere a Gioiosa in modo molto particolare tutti i visitatori del mercato domenicale, assicurando un parcheggio agevole dei mezzi, garantendo l’assistenza dei vigili urbani i quali si adopereranno ad accogliere i visitatori con la massima cortesia, insomma finché non si garantirà un sistema di parcheggio comodo e nel contempo la scorrevolezza del traffico. - promuovere le attività commerciali gioiosane e i prodotti locali che saranno commercializzati tutte le domeniche attraverso giornali e canali televisivi locali, divulgano il concetto di esigere prodotti tipici e di alta qualità; - contattare più di un istituto bancario al fine di ottenere l’apertura di uno o più sportelli in modo tale da garantire i servizi finanziari in Gioiosa Ionica in regime di concorrenza con le altre banche dei paesi viciniori; fare tutto il possibile per riportare il servizio di tesoreria comunale nel nostro paese e con esso l’eventuale spostamento correntisti gioiosani che trovano molto disagio per spostarsi a Marina di Gioiosa e Roccella per fare le operazioni giornaliere; - organizzare eventi in piazza ogni domenica a supporto del mercato, tali da attrarre una maggiore presenza di acquirenti provenienti da fuori paese; offrire eventualmente degustazioni di prodotti tipici locali con spese da ripartire tra tutti i commercianti a posto fisso, ambulanti e bar; - istituire ogni domenica delle corse gratuite con navette per consentire alle tante persone che non dispongono di un mezzo proprio di raggiungere il centro del paese. Ogni particolare dovrà essere studiato dalle Commissioni Commercio e Mercato Domenicale. TURISMO Sviluppare il Turismo a Gioiosa Ionica significa avviare un settore economico sostanzialmente poco presente. Appare chiaro che le risorse turistiche vanno ricercate nell’ambito delle realtà già presenti nel territorio allo stato di minima o media efficienza o ancora del tutto inattive, ma appare indispensabile, ed anche possibile, sviluppare altri elementi di richiamo e di caratterizzazione. L’impostazione che la Commissione Turismo darà ad una proiezione in tale direzione farà riferimento a due settori specifici: turismo enogastronomico e turismo ambientale. Ad essi si possono affiancare offerte artigianali, culturali e religiose in un unico contesto di richiamo.
  • 17. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 17 Tutto ciò risulterebbe, altresì, capace di indurre efficaci stimoli verso nuove professionalità nell’ambito del settore turistico e verso forme innovative delle attività tradizionali. Il turismo enogastronomico ha una forte connotazione territoriale. Esso è caratterizzato dal fatto che presenta delle variabili che differiscono da luogo a luogo e da regione a regione, in relazione alla tipicità dei prodotti che vengono presentati. I prodotti tipici, quali il vino, l’olio, i salumi, i dolci, costituiscono indubbiamente un fattore di attrazione per i turisti. Affinché essi possano divenire la molla che deve spingere il turista a visitarci devono essere supportati ed affiancati da una valorizzazione del territorio e dell’ambiente, da una riscoperta delle nostre più antiche tradizioni culinarie, dalla valorizzazione della nostra proverbiale ospitalità, dall’organizzazione di un’attività alberghiera e ricettiva diffusa sul territorio, dalla presenza nel territorio di attrezzature sportive e per il tempo libero, oltre che dalla valorizzazione delle nostre strutture architettoniche storiche e delle nostre valenze artistiche e culturali. In termini più ristretti, bisogna che l’amministrazione riesca ad organizzare un sistema- paese che si presenti al turista come perfettamente articolato ed armonizzato nelle sue varie componenti per accoglierlo e mantenerlo nel territorio a suo agio il più a lungo possibile. Tutto ciò impone una fattiva cooperazione tra i soggetti territoriali interessati, sia pubblici che privati, che devono adottare logiche di sviluppo e politiche dei prezzi basate non solo su finalità di ritorno economico a breve termine, ma su una programmazione adeguata con sforzi ed investimenti nell’immediato, per garantirsi una rendita e un risultato a medio e lungo termine. Dobbiamo inventarci nuovi servizi, un esempio può essere il bus navetta che durante le giornate estive accompagni i bagnanti locali e turisti nella vicina Marina di Gioiosa. L’obbiettivo di rendere il Turismo una delle voci economiche per il nostro paese è quindi un obbiettivo complesso ed abbastanza difficile da perseguire, non per questo impossibile e per tale ragione anche più stimolante ed affascinante da intraprendere. Lo sviluppo di un territorio a vocazione enogastronomica, attraverso la leva turistica, impone alcune considerazioni generali che riguardano la fattibilità, la pianificazione, l’organizzazione e la promozione. Gli obbiettivi da raggiungere devono essere collegati fra di loro secondo logica e si possono brevemente schematizzare nei seguenti punti: 1) garanzia di qualità per i nostri prodotti più importanti (vino, olio, salumi, dolci) in modo che l’ospite possa sentirsi tutelato; 2) recupero delle tradizioni culinarie e folkloristiche; 3) valorizzazione delle nostre bellezze architettoniche e paesaggistiche; 4) salute e benessere attraverso un’attenzione particolare alla qualità degli ambienti; 5) capacità di accoglienza attraverso la formula dell’albergazione diffusa sia fra le strade del centro storico, sia nel territorio fra le contrade; 6) rapporto qualità/prezzo e soddisfazione percepita; 7) formazione del personale turistico mediante l’organizzazione di corsi di accompagnatore turistico, tenuti da esperti che siano profondi conoscitori delle nostre tradizioni storico culturali; 8) corsi di lingua ”inglese parlato”, aperto a tutti, possibilmente gratuito, affinché la vocazione turistica del paese sia aperta al dialogo, anche con il turismo internazionale; 9) corso breve di cucina in collaborazione con i nostri ristoratori, le nostre casalinghe e con il vicino istituto alberghiero di Locri, con particolare rilievo alla cucina mediterranea e locale; 10) percorsi programmati ed accompagnati, in bici ed a piedi, nell’ambito del centro storico, fra le vie del paese e fra le contrade, con soste dedicate alla degustazione dei nostri prodotti tipici;
  • 18. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 18 11) coinvolgimento a pieno titolo delle contrade al programma turistico, ludico e culturale; 12) commercializzazione dei prodotti locali; 13) arredo urbano uniforme in particolare nel centro storico; 14) organizzazione di spettacoli, conferenze, manifestazioni teatrali e di ballo, gare sportive ed amatoriali, fra le varie zone del paese e delle contrade, con la partecipazione piena della gente, della nostra comunità di immigrati e degli ospiti turisti. 15) gemellaggio con una cittadina del Nord-Europa. Ciò in quanto parecchie famiglie della Scozia, dell’Inghilterra, dell’Olanda, della Norvegia, della Russia, ecc. hanno già scelto i paesi della costa ionica per l’acquisto della seconda casa in Italia e altri si prevede che possano giungere favorendo oltre al turismo anche l’edilizia ed il commercio. I requisiti che loro cercano, clima mite, sole, mare, buona cucina, ospitalità, sono peculiarità che ci caratterizzano e che dovremo pubblicizzare al massimo. Attraverso questo gemellaggio si potrà avviare un turismo di scambio favorendo le vacanze studio dei nostri e dei loro studenti per il reciproco apprendimento delle lingue. EDILIZIA L’attività edile, considerata tra quelle economicamente più importanti sia per il numero di addetti che per la sua capacità di trainare molte altre potenzialità artigianali e commerciali, è fortemente contenuta dalla situazione generale di crisi e dalla mancanza di un piano urbanistico adeguato quale deve essere il Piano Strutturale Comunale. Le imprese edili, gli artigiani edili, gli operai giornalieri, dovranno avere la massima assistenza e ogni tipo di agevolazione possibile. Le richieste di Permessi di Costruire, le DIA, i Certificati di Abitabilità dei locali, i certificati di Destinazione Urbanistica e quant’altro, dovranno essere evasi entro tempi brevissimi dalla presentazione al protocollo dell’ente, nulla dovrà essere d’ostacolo a chi con tale atti intende seguire le regole, pagare gli oneri concessori, produrre lavoro ed occupazione. CAPITOLO 7 I LAVORI PUBBLICI Ci impegneremo a realizzare subito le opere pubbliche già finanziate che per intoppi burocratici non sono state ancora appaltate. L’apertura di tali cantieri potrà generare occupazione e dare impulso ai settori collegati all’edilizia. Le opere già finanziate sono le seguenti: - Riqualificazione strada la ex SS 281 con, con marciapiedi e canalizzazione acque piovane, da Contrada A. Candido fino al confine con Marina di Gioiosa. - Ristrutturazione dello Stadio Comunale. - Ampliamento Cimitero sul lato campo sportivo. - Realizzazione rotatoria e messa in sicurezza strada Via Lazio – Viale Stazione; - Messa in sicurezza plessi scolastici Annunziata e Circhetto; - Completamento strada Antonio Candido – C.da Zimbario;
  • 19. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 19 - Sistemazione e consolidamento Rupe al Castello e viabilità lungo la Fiumarina; - Lavori di adeguamento strutturale dell’edificio Scuole Elementare “Don Minzoni” e scuola materna “Limina”; - Recupero dell’ex Casello ferroviario Bernagallo e area antistante l’ex Stazione (PISL); - Recupero sito archeologico del Naniglio (PISL); - Completamento strada “Torre Elisabetta” e rete fognaria loc. Ponzo – Viale Rimembranze; - Recupero “cisterna” Parco Archeologico del Naniglio (finanziamento regionale). Opere pubbliche finanziate e da realizzare dalla Provincia: - Parco Archeologico del Naniglio; - Liceo scientifico con annessa palestra; - Sistemazione idraulica Torrente Gallizzi e copertura stradale tratto Via A. Diaz – Palazzo Ierino’; - Completamento “Caserma forestale” in località Puccio. Per le necessità del paese sono state individuate una serie di altre opere ritenute necessarie e strategiche per il suo ordinato sviluppo, per i quali punteremo sui vari finanziamenti europei, nazionali, regionali, provinciali e con la Cassa Depositi e Prestiti per la loro realizzazione nel corso della legislatura: - Condotta idrica che raccogliendo le acque dalle sorgenti esistenti sulle nostre montagne le convogli verso il serbatoio comunale; - Completamento pavimentazione centro storico. - Sistemazione strade provinciali verso le contrade. - Sistemazione strade comunali e intercomunali. - Sistemazione strade poderali. - Realizzazione di passaggi pedonali rialzati riduttori di velocità in tutti i punti critici (scuole, ASL, supermercati, ingressi in città, ecc.). - Costruzione Palazzetto dello sport per lo svolgimento di attività sportive (volley, pallacanestro, pallavolo, arti marziali, ecc.). - Area fieristica con mercato generale delle produzioni locali da realizzare nei pressi degli svincoli con box da fittare o vendere con vasta area parcheggi. - Sistemazione rete idrica con sostituzione dei tratti fatiscenti. - Completamento rete fognante con inserimento dei tratti mancanti. - Strada di accesso alla stele in località Prunia eretta in ricordo dei sei aviatori abbattuti; - Acquisizione e recupero del Castello Medievale; - Recupero e valorizzazione della “Torre Elisabetta”. Relativamente alle opere per la sistemazione della rete fognante si attende l’imminente realizzazione del nuovo depuratore intercomunale. CAPITOLO 8 IL NUOVO ASSETTO URBANO VIABILITÀ, CIRCOLAZIONE E TRAFFICO Anche se il problema della viabilità non è dei più gravi è necessario eseguire interventi riguardo alle strutture viarie, alla regolamentazione del traffico ed ai comportamenti individuali.
  • 20. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 20 Questa lista civica ritiene che occorre: - puntare con priorità sulla copertura del torrente Gallizzi nel tratto scoperto a valle fino al ponte presso il supermercato. Ciò renderebbe agevole la circolazione e il parcheggio oltre ad essere un’opera opportuna per altri scopi come ampliamento del mercato domenicale, area fieristica, ecc. - eliminare il semaforo presso l’incrocio Viale Rimembranze Nord, il semaforo presso il trivio in località Madamalena ed il semaforo presso il Bar Aquila; ciò in accordo con le normative europee, mediante la costruzione di punti di smistamento del traffico con il sistema delle rotonde. - realizzare numerosi attraversamenti pedonali rialzati e colorati per aumentare la sicurezza dei pedoni obbligando gli automobilisti a rallentare; ciò in tutti i punti ritenuti critici e a rischio incidente, l’immagine del paese cambierebbe con questo tipo di opere che, oltre ad evitare incidenti, sono indice di civiltà. - promuovere il messaggio “frenare il traffico-muovere le persone”; la mobilità è un'esigenza e una libertà fondamentale, occorre dare precedenza alla mobilità delle persone a piedi, in bicicletta, sulla sedia a rotelle; occorre proteggere gli attraversamenti e gli scivoli per i disabili. - progettare un piano per il traffico con variante domenicale a causa del mercato, tale da consentire sicure e scorrevoli vie di fuga e di accesso. VERDE E ARREDO URBANO L’arredo urbano e il verde pubblico vanno considerati non come semplici riempitivi, ma come complementi dell’assetto urbano in senso estetico e funzionale. Essi pertanto vanno calibrati e distribuiti con il realistico intento di conferire al paese un immagine di modernità e bellezza nelle zone di espansione e di conservazione nel centro storico. Le attuali aree verdi, zona Pretura, Cafia, S. Tecla, Limina, e altre di piccole dimensioni, dovranno essere fruibili da bimbi ed anziani, quindi mantenute pulite ed ordinate oltre che attrezzate a parchi giochi . Un ruolo determinante per raggiungere tale obiettivo sarà svolto dalle squadre e dalla Commissione Verde Pubblico nonché da sponsor che potranno usufruire in tal modo di pubblicità gratuita. Saranno aiutate soprattutto le associazioni ed i privati che stipuleranno o hanno già stipulato convenzioni con il Comune per la manutenzione del verde pubblico e dell’arredo urbano. Particolare attenzione sarà rivolta ai parchi attrezzati con giochi per bambini nelle contrade Limina e S. Tecla. CAPITOLO 9 MANIFESTAZIONI Tra le Commissioni che saranno istituite vi sarà la “Commissione Manifestazioni”. Essa sarà un organismo eterogeneo formato da un rappresentante per ogni associazione che opera sul nostro territorio oltre che da un funzionario comunale addetto al ramo. L’ex Consulta delle associazioni sarà assorbita da questa commissione.
  • 21. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 21 Essa svolgerà un ruolo molto importante, infatti la sua principale finalità sarà la programmazione di tutte le manifestazioni pubbliche tradizionali, nonché di quegli eventi e obiettivi che l’Amministrazione segnalerà nell’interesse della comunità. Essa pubblicherà ogni anno l’elenco generale della manifestazioni ricorrenti e degli eventi programmati, per i mesi estivi sarà elaborato un programma dettagliato con indicazione anche oraria degli stessi. A tali calendari sarà data ampia pubblicizzazione sul sito del Comune e sugli organi sia di stampa locale e televisiva. La gestione delle singole manifestazioni sarà curata dalle associazioni presenti sul territorio col supporto della Commissione al fine di garantire la buona riuscita degli eventi. CAPITOLO 10 FESTIVITA’ RELIGIOSE Non deve apparire strano che in un programma elettorale ci si occupi di festività religiose e nello specifico delle feste patronali, in quanto riteniamo che sia compito di una buona amministrazione favorire il recupero delle tradizioni religiose locali. Gioiosa Ionica è legata al suo Patrono S. Rocco da una devozione secolare. Il turismo religioso copre una discreta percentuale del comparto e la settimana di San Rocco deve essere introdotta nell’offerta turistica estiva dai tour-operetor. Si dovrà fare in modo che la festa di San Rocco, che ricorre appunto l’ultima settimana di agosto, possa costituire l’evento principale dell’estate gioiosana. I punti programmatici relativi ai festeggiamenti civili si possono così schematizzare: 1- L’evento dovrà avere inizio già da martedì e concludersi la domenica; 2- Sarà predisposta un’ampia area ristorativa denominata “Area Ristorativa Tradizionale S. Rocco”, attrezzata per l’accoglienza dei pellegrini attraverso la cooperazione ed il coinvolgimento dei comuni della Vallata del Torbido. L’offerta culinaria non si dovrà fermare alle salsicce arrosto ma si dovranno proporre tutte le pietanze tradizionali come: carni di maiale di “caddara”, “pasta di casa”, stocco in tutte le sue varietà, soppressate, olive, dolci, melanzane ripiene, ecc. L’area dovrà essere di dimensioni tali da consentire la presenza anche dei ristoratori locali e di quelli della Vallata del Torbido. 3- Sarà predisposta anche un’area fieristica coperta denominata “Area Fieristica della Vallata del Torbido”, in essa tutti i produttori agricoli, i commercianti, gli antiquari, gli artigiani, gli artisti, potranno esporre i loro prodotti contando per una settimana su un notevole numero di visitatori. 4- Da martedì inizieranno i festeggiamenti e saranno aperti con un gran ballo al suono delle squadre dei “tamburinari”.
  • 22. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 22 CAPITOLO 11 CULTURA L’IMPEGNO CULTURALE dei prossimi cinque anni, si orienterà a sostenere, migliorare e potenziare le iniziative culturali nei vari settori in modo tale che possano contribuire allo sviluppo del nostro paese, col chiaro indirizzo, da una parte verso il “turismo da itinerario”, visto come fonte di ricchezza culturale, sociale ed economica e, dall’altra, verso la disponibilità necessaria nei confronti del mondo giovanile. A questo scopo ci siamo prefissati pochi ma semplici obiettivi: 1 - istituire, come si è detto, la Commissione Cultura che si occuperà di organizzare il settore, stabilire degli indirizzi ed avviare una programmazione completa del settore. 2 – attuare un “salotto letterario” permanente all’interno di Palazzo Amaduri che sarà anche sede della Commissione Cultura. 3 – inserire il nostro paese nella rete dell’offerta turistica nei circuiti provinciali e regionali, con l’obiettivo primario di dare visibilità e spazio alle nostre peculiarità, qualificando ulteriormente il nostro ambiente storico-culturale attraverso alcuni elementi fondanti come il Centro Storico, il Castello medievale, la Villa Romana del Naniglio, ecc. 4 - sostenere e regolamentare le visite per il pubblico al Castello, a Palazzo Amaduri ed alla Villa Romana del Naniglio con modalità di gestione efficienti e rispettose dei luoghi. 5 - creare un sito internet dedicato alla divulgazione delle attività culturali del paese. 6 - ottimizzare la collaborazione tra scuole ed amministrazione attraverso la trasmissione di valori profusi dal senso civico, con appositi progetti educativi, quale valore aggiunto a quanto previsto dai programmi scolastici. 7 - rendere più efficienti gli sportelli Ufficio Europa e Informagiovani a Palazzo Amaduri, con l’obiettivo di fornire ai più giovani, agli studenti ed agli operatori e economici in generale, informazioni, bandi europei e altre notizie di comune interesse, per favorire l’inserimento nella vita sociale, professionale e culturale. Le politiche culturali dovranno concentrarsi sui servizi da destinare al pubblico come ad esempio la biblioteca, che dovrà essere integrata nelle sue dotazioni informatiche e multimediali, attraverso la creazione di più postazioni per il collegamento degli utenti ad internet che rappresenta la rivoluzione vincente anche per le piccole realtà, più delle altre lontane dalle novità. Per questo è fondamentale pubblicizzare e potenziare la struttura sotto diversi profili ed in diverse sezioni tematiche, mediante l’aggiornamento continuo del sito internet del Comune. Si dovranno incentivare gli scrittori e giornalisti locali per la realizzazione di pubblicazioni relative al nostro territorio e di un eventuale periodico capace di suscitare interesse nella comunità, come pure la catalogazione di tutte le opere d’arti presenti nei vari siti pubblici e privati ed in particolare nelle chiese dove esiste un consistente patrimonio. Si deve tendere verso una produzione della cultura e non ad un consumo di eventi fini a se stessi. La crescita del nostro Comune si ottiene anche con il sostegno al volontariato e alle varie e numerose associazioni presenti nel nostro Comune, composte di persone che nel campo sociale, sportivo, culturale e ricreativo rappresentano una colonna portante della nostra comunità.
  • 23. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 23 La vocazione al lavoro ed alla creatività, che ci ha fatto onore ovunque, è un valore che spetta ai nostri conterranei, adesso, con le numerose cittadinanze straniere che oggi abitano la nostra città, essere Gioiosani deve essere un vanto e bisogna creare le condizioni per costruire insieme a loro una città più vivibile ed attenta a praticare quei valori forti come l’uguaglianza e la giustizia, servendo la comunità con obiettivi morali, civili e nel rispetto dell’ambiente, che sono tutti valori culturali poiché tendono a far acquisire comportamenti e atteggiamenti maturi e responsabili. Dobbiamo essere fieri della nostra identità collettiva, dunque la cittadinanza va chiamata a partecipare maggiormente all’offerta culturale. L’amministrazione sarà impegnata a creare collegamenti culturali tra i cittadini e l’amministrazione stessa. Ogni cittadino è chiamato a impegnarsi nella vita culturale del proprio quartiere, ma più in generale nello sviluppo e nell’immagine della nostra città, non solo tramite i comitati di quartiere e i suoi rappresentanti. (associazioni, comunità religiose, comitati di quartiere, operatori no- profit), garantendo comunque il buon livello qualitativo degli eventi culturali e l’importanza degli stessi che possono generare cultura. L’azione amministrativa del nostro progetto culturale propone anche: - Mantenere le rassegne e le iniziative culturali esistenti. - Ampliare le iniziative della Biblioteca, il cui contenuto innovativo possa assumere la funzione di volano per la crescita culturale della città. - promuovere la costituzione di un gruppo o di un’associazione “Amici della Biblioteca”, finalizzata al sostegno del servizio ed a un maggiore coinvolgimento dei cittadini, attraverso forme di collaborazione volontaria per un migliore funzionamento del servizio stesso, una sorta di “volontariato culturale” che entri nelle abitudini del cittadino. MANIFESTAZIONI CULTURALI Si continueranno a promuovere nel corso dell’anno le rassegne teatrali e a valorizzare il patrimonio artistico del territorio, si cercherà di realizzare mostre varie di artisti locali e nazionali. Questo consentirà anche di far conoscere Gioiosa e le sue bellezze ad un pubblico sempre più vasto e ad inserire il nostro paese in un circuito turistico avanzato. La Commissione Manifestazioni, le Associazioni culturali e la Pro-Loco in particolare, continueranno ad essere interlocutori privilegiati nella programmazione e realizzazione dei maggiori eventi pubblici promossi dall’Amministrazione Comunale e dalla Commissione Cultura. I BENI CULTURALI Particolare attenzione sarà rivolta ai Beni Culturali ed in particolare al Centro Storico con i suoi antichi palazzi, al Castello Medievale, alla Villa Romana del Naniglio ed alle numerose ed artistiche Chiese disseminate nel centro e nelle contrade. Si tenterà di rivitalizzare il Centro Storico stimolando i residenti a riattivare gli immobili abbandonati attraverso sgravi sulle imposte e tasse comunali. Si individueranno tutte le arti e i mestieri che anticamente venivano praticati nel centro storico e si proporrà ai disoccupati del settore giovanile l’apertura di queste o altre attività ad “imposta comunale zero” (acqua, spazzatura, ecc.). Molte delle Commissioni che si andranno ad istituire avranno la loro sede nel Palazzo Amaduri, i più importanti eventi durante il corso dell’anno saranno svolti tra Castello, Palazzo Amaduri, Centro Storico, Villa Romana del Naniglio e nelle piazze del centro.
  • 24. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 24 Al fine di evitare l’abbandono degli abitati nel centro storico sarà opportuno creare degli slarghi in prossimità di vecchi edifici abbandonati e crollati e permettere così il passaggio ed il parcheggio di piccole vetture. Relativamente alla Villa Romana del Naniglio, l’impegno della nuova amministrazione sarà profuso da subito affinché la Provincia appalti nel più breve tempo possibile i lavori per rendere fruibile il Parco Archeologico. Allo stato il bando è presso la SUAP di Reggio Calabria, motivo per cui riteniamo che dopo una lunghissima attesa di molti anni l’ingente finanziamento consentirà di poter aprire il Parco ai visitatori con una evidente ricaduta in termini culturali ed economici. L’iter è stato lungo e laborioso, ma l’impegno e la sinergia della Soprintendenza ai Beni Culturali di Reggio Calabria e della Provincia in questa vicenda ha prodotto risultati positivi, tanto che hanno portato a termine prima la fase progettuale molto complessa ed articolata e poi l’iter amministrativo dell’appalto. Al termine dei lavori sarà stipulata una convenzione tra Comune, Provincia e Soprintendenza per la gestione del Parco Archeologico che con molta probabilità sarà affidato ad una cooperativa culturale di giovani che si occuperà della gestione, dell’accoglienza turistica, così come è già avvenuto per altri monumenti nell’ambito provinciale. CAPITOLO 12 SCUOLA La scuola rappresenta un impegno prioritario per qualsiasi Amministrazione Comunale, che per tale ragione deve interagire in maniera continua nel tempo con le autorità scolastiche nel territorio, con gli operatori, con le famiglie degli alunni e non ultimo con gli alunni stessi che sono i fruitori del servizio. Questo allo scopo di collaborare con tutte le parti interessate per poter contribuire a fornire e progettare prestazioni sempre migliorative. La situazione degli edifici del nostro comune è caratterizzata da alcune criticità anche se nel loro complesso in buone condizioni, in particolare si possono così riassumere: 1) arredi scolastici in parte inadeguati dal punto di vista ergonomico, per cui l’azione amministrativa sarà orientata verso una maggiore attenzione e risorse per la loro sostituzione, mentre gli alunni, da parte loro, dovranno rendersi responsabili del loro buon uso degli stessi. 2) normative sulla sicurezza e sulle barriere architettoniche non sufficientemente rispettate. Sarà quindi necessario mettere a norma gli edifici che non lo sono, rendendo gli stessi conformi alle normative sul risparmio energetico. La Commissione Scuole dovrà fare una completa ricognizione di tutte le strutture, degli arredi e delle attrezzature, attraverso un’ attento studio di tutto il comparto, con una relazione finale sulle criticità individuate e fornendo motivate indicazioni sulle soluzione e sugli interventi da effettuare . Per l’importanza che la scuola occupa nella nostra società diviene un punto prioritario nel nostro programma il reperimento dei fondi necessari per l’esecuzione delle opere e degli arredi che si renderanno necessari. La squadra dei Tecnici e dei Legali dovranno adoperarsi nella ricerca di finanziamenti ad ogni livello.
  • 25. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 25 Si cercherà di rendere disponibili gli spazi scolastici anche oltre l'orario delle lezioni al fine di svolgere attività sociali e ricreative. Il tempo scuola aggiuntivo potrà così essere impiegato per attività integrative tipo studio assistito, corsi di formazione e informazione sui temi dell'alimentazione, dell'ambiente, della salute in generale, ecc. CAPITOLO 13 ECOLOGIA ED AMBIENTE L' ambiente è l'unica vera eredità che lasciamo ai nostri figli. In tema di politiche ambientali siamo convinti che l’obiettivo principale sarà quello di continuare a migliorare la qualità della nostra città, per migliorare la qualità della vita di ciascuno. Il nostro non sarà un approccio ideologico, ma consapevole, convinti che “non c’è sviluppo senza un ambiente sostenibile”. A tal fine riteniamo che è fondamentale l’attività di controllo e monitoraggio, in particolare della qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo e dei rifiuti. Un’adeguata attenzione sarà rivolta alle modalità di conferimento e raccolta dei rifiuti, sarà avviato il sistema di raccolta differenziata organizzando campagne di sensibilizzazione per i cittadini attraverso il supporto dei Vigilantes. Sarà creata l’isola ecologica comunale attrezzata con i containers. Così facendo, si potrà ridurre il costo dello smaltimento a favore dei cittadini. Si confida perciò nella collaborazione e nel buonsenso di tutti i cittadini, permettendo un severo e costante controllo su tutto il territorio e garantendo così un maggiore rispetto verso l’ambiente. In merito al verde pubblico promuoveremo le aree verdi di quartiere per agevolare la fruizione da parte di tutti i cittadini e, in particolare dei bambini e dei ragazzi. Significativo per questo settore sarà la possibilità di ricercare accordi con enti privati al fine di creare corridoi, cosiddetti “verdi” e “piantumati”, attorno al nostro paese. L’Amministrazione Comunale in tale settore pensa di: - istituire la Commissione Ambiente composta da esperti e associazioni ambientali; - di valutare con il supporto di tecnici del settore e della suddetta Commissione Ambiente, la possibilità di sfruttare adeguatamente le opportunità fornite dalle energie alternative, in particolare fotovoltaico minore; - di organizzare e favorire la raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio comunale; - di mantenere puliti ed incrementare gli spazi verdi che insistono nel territorio comunale. - di avviare ogni iniziativa utile per valorizzare le aree collinari e montane con i loro stupendi scorci paesaggistici; - di programmare le iniziative volte ad evitare gli incendi nei mesi estivi collaborando con le associazioni, con le autorità di protezione civile e le autorità forestali; - di assegnare lotti di terreno montano di proprietà comunale per uso agricolo con obbligo di mantenimento del verde esistente. - di verificare la possibilità di installazione di reti wireless.
  • 26. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 26 CAPITOLO 14 SPORT E’ nostra intenzione impegnarci al fine di ottenere i mezzi per intraprendere l’opera di manutenzione straordinaria di tutti gli impianti sportivi. Lo sport e l’attività fisica in senso generale non possono certo allungare la vita delle persone, ma sicuramente le aiutano a vivere meglio. Dunque, lo Sport oltre che un ottimo modo di occupare il tempo libero è anche salute. La possibilità di effettuare una sana attività sportiva in un contesto ambientale sano è fortemente condizionata dalla scarsa disponibilità di impianti sportivi, di attrezzature e di tutto quanto può servire per dare alla nostra popolazione la possibilità di svolgere tale attività unitamente a quella ludica con pieno gradimento e nella massima sicurezza e relax. Dalle considerazioni sopra esposte è evidente che l’Amministrazione Comunale deve provvedere a soddisfare tali esigenze ed in considerazione di ciò, si riassume l’intervento previsto nei seguenti punti programmatici: 1) ristrutturazione delle strutture già esistenti con ammodernamento delle stesse, tale operazione dove possibile sarà affidata a privati cittadini o società e associazioni che avrebbero poi in gestione l’area sportiva in questione, dietro lo scomputo sul canone di locazione delle somme investite. 3) realizzazione nell’ambito del territorio comunale di un campo per la pratica del tiro con l’arco, secondo le indicazioni della federazione nazionale di tale sport, per ampliare la scelta delle attività sportive praticabili e andare incontro alle esigenze di un certo numero di praticanti locali e dei paesi viciniori. 4) realizzazione di percorsi ciclabili e podistici che insistano sul territorio fra le contrade ed in minor misura nella stessa area urbana, debitamente segnalati da strisce di vario colore e da cartelli, in relazione alla tipologia ed alla difficoltà del percorso stesso, a cura dell’amministrazione comunale e da mettere a disposizione dell’intera popolazione. CAPITOLO 15 SICUREZZA, LEGALITA’ E TRASPARENZA E’ obiettivo primario dell’Amministrazione Comunale proseguire e potenziare le misure atte a garantire la sicurezza dei cittadini nel territorio comunale. Tale obiettivo verrà realizzato attraverso l’installazione di sistemi di video-sorveglianza in alcuni punti particolarmente sensibili come asili nido, scuole, piazze, uffici pubblici, comune, posta, ASL, ecc.. Cercheremo di creare tutte le condizioni affinché i cittadini si sentano tutelati e sicuri, affiancando alle politiche preventive e di controllo del territorio, politiche di facilitazione alla convivenza e di educazione al senso civico con il rispetto delle regole. La sicurezza è tutela dei diritti dei cittadini ed in particolare delle fasce deboli della nostra società, per cui è necessario raggiungere uno standard di realtà urbana che
  • 27. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 27 riconosca le esigenze delle donne, dei disabili, dei bambini, degli anziani e degli emarginati. In questa ottica proponiamo: Miglioramento dell'illuminazione pubblica, utilizzando lampade a basso consumo energetico (o a Led) in quelle aree oggi scarsamente illuminate e poco frequentate. Contestualmente si cercherà di far rivivere quelle zone, per esempio favorendone le attività commerciali o culturali. In collaborazione con la Direzione Didattica e la Squadra Anziani si avvierà l’opera di sorveglianza a favore degli alunni delle scuole di ogni ordine e grado. Daremo attuazione alle procedure di controllo interno degli atti con organismi esterni ed al “piano anticorruzione”, come pure incaricheremo una specifica commissione consiliare della vigilanza sulla trasparenza degli atti di giunta e di determinazioni dirigenziali. Daremo la possibilità di seguire via internet lo svolgimento di tutti i consigli comunali, anche in differita, sul sito web del Comune. Garantiremo chiarezza e accessibilità delle gare di appalto e delle assegnazioni di lavori pubblici; Valorizzeremo e ristabiliremo il ruolo della polizia Municipale con continuo miglioramento della professionalità specifica. Ai nostri vigili va restituito il ruolo di presenza rassicurante nella quotidianità dei cittadini. CAPITOLO 16 CIMITERO La situazione cimiteriale è alquanto complessa e foriera di evidenti criticità che vengono da molto lontano e che comunque occorre definire nonostante le ristrettezze finanziarie di questi tempi. E’ noto a tutti che da oltre trenta anni il Cimitero è privo del custode e che la situazione del bilancio comunale non ha consentito e non consente tutt’ora di assumere tale figura, ritenuta indispensabile per una normale gestione dei servizi nel loro complesso. L’unico sbocco possibile è quello di esternalizzare i servizi di : custodia, realizzazione tombe e manufatti, potatura degli alberi e pulizia, attraverso un bando già redatto le cui procedure sono state attivate presso la SUAP di Reggio Calabria, motivo per cui nell’arco di qualche mese si procederà all’assegnazione alla ditta aggiudicataria che provvederà ad espletare la gestione che comunque rimane sotto il controllo e l’indirizzo dell’amministrazione comunale. Il nostro cimitero è un’enorme struttura che occorre regolamentare meglio anche con l’ausilio della costituenda Commissione Cimitero che dovrà occuparsi di raggiungere alcuni obiettivi per farlo diventare un luogo dignitoso per i nostri defunti e per tutti i cittadini che giornalmente si recano a pregare sulle tombe dei loro cari. L’impegno sarà prioritario per assicurare nel più breve tempo possibile risultati visibili, attraverso la realizzazione dei seguenti interventi: -Completamento dei lavori per la costruzione dei loculi in atto e rivestimento in marmo dei muri perimetrali nella zona di ingresso; -Pulizia generale e costante di tutta l’area cimiteriale;
  • 28. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 28 -Inserimento di verde fiorito e piante ornamentali a cura di sponsor, cittadini ed aziende vivaistiche locali; -Realizzazione lungo i viali principali e secondari di strutture reticolari a sostegno delle piante ombreggianti; -Collocazione di numerose fontanine; -Realizzazione di adeguati bagni pubblici; -Ampliamento del Cimitero sul lato campo sportivo utilizzando le somme già disponibili e non ancora utilizzate; -Risoluzione problema lampade votive sulle tombe; -Collocamento sul fabbricato centrale esistente di un impianto fotovoltaico per abbattere il costo dell’energia utilizzata nella struttura cimiteriale; -Ristrutturazione del’obitorio adibito a servizi e sosta delle salme; -Ristrutturazione chiesa, cappelle e tombe abbandonate e monumentali; -Adeguata copertura del tetto e grondaie sui vecchi loculi posti lungo il muro perimetrale copertura; -Ristrutturazione dell’ossario principale. Con gli interventi già in atto e con quelli che si ritiene di realizzare nel corso della nuova legislatura, contando di reperire le risorse necessarie, il cimitero diverrà quel luogo sacro al quale tutti i cittadini sono legati nel ricordo dei propri defunti. CAPITOLO 17 POLITICA ENERGETICA Posto che la miglior fonte di energia è la riduzione degli sprechi si attuerà una progressiva riduzione dei consumi di energia e degli usi inefficienti di essa. Per ottenere questi risultati riteniamo che sia necessario creare una Commissione Energia o un ufficio apposito (eco-sportello) gestito da cittadini esperti in materia, con lo scopo di fornire informazioni sulle tecniche di isolamento per abbattere i consumi e sulla produzione di energia elettrica autonoma. L’Amministrazione istituirà specifici corsi di aggiornamento destinati agli operatori elettrici e dell'edilizia al fine di diffondere le migliori tecnologie volte al risparmio energetico e favorire la nascita di associazioni di professionisti nel settore. La Commissione Energia provvederà per ogni immobile di proprietà comunale a redigere un apposito documento preventivo attestante tutte le dispersioni energetiche presenti nell'edificio per migliorarne l'efficienza, verificando altresì se il singolo immobile necessita di opere di restauro o manutenzione. Ci si impegnerà per giungere alla progettazione e posa in opera di impianti fotovoltaici su tutti gli edifici comunali, ancora sprovvisti. Si cercherà di creare la copertura Wireless nel centro storico e nella periferia grazie al sostegno di negozi, banche e associazioni di categoria, attraverso la creazione di un proprio marchio “Gioiosa Wireless”. I locali pubblici Bar, pizzerie, ristoranti ed alberghi potrebbero offrire il collegamento gratuito a Internet ed essere inseriti nel circuito, facendosi pubblicità anche tramite i propri banner.
  • 29. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 29 Banche e associazioni commerciali potrebbero “adottare”, su richiesta dell’amministrazione una piazza o un punto wi-fi. Questo significherebbe togliere dall’isolamento chi in questo periodo di crisi non può permettersi un collegamento costante a ciò che succede nel mondo, specialmente i giovani e gli immigrati. CAPITOLO 18 POLITICHE SOCIALI FAMIGLIA La famiglia è cellula fondamentale per la società. Partendo da questo principio, l’Amministrazione si impegna ad ampliare e consolidare molte iniziative volte al suo sostegno, in particolare per le giovani coppie che decideranno di stabilirsi nel nostro paese, si attuerà politiche di sostegno attraverso forme di agevolazione sulle imposte e tasse comunali. Altre proposte importanti di sostegno al nucleo familiare di possibile attuazione saranno quelle di: - iniziative per facilitare l'accesso a punti di sostegno ed ascolto per famiglie in difficoltà soprattutto nell'educazione e nella crescita dei figli; - l’istituzione di un servizio gratuito di Mediazione Familiare in caso di separazione conflittuale ed in presenza di minori; - la promozione di un piano di supporto mirato alle famiglie che assistono malati; - le agevolare per l'accesso all'edilizia pubblica e privata per le giovani coppie. PRIMA INFANZIA Proposta a sostegno dell'infanzia: Il "Progetto Nonni" che verrà sviluppato dall’amministrazione ed inserito in un apposito Regolamento per costituire un supporto da parte di anziani volontari, che avranno la possibilità ed il tempo di prendersi cura dei bambini, favorendo in questo modo uno scambio generazionale e un sostegno concreto alla prima infanzia, nelle scuole materne ed elementari. SERVIZI SOCIALI Le nostre priorità e gli obiettivi da perseguire riguardano in primis il settore dell’assistenza verso tutti coloro che vivono una situazione di disagio, per questo saranno intensificati e migliorati gli attuali servizi sociali, quali l’assistenza domiciliare, il telesoccorso, il trasporto anziani, il servizio civile e lo sportello immigrati. Occorre sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica riguardo il problema del sociale, coinvolgendola il più possibile assieme a tutte le associazioni di volontariato che operano sul nostro territorio. Si cercherà di abbattere le barriere architettoniche nei punti del paese dove ancora sussistono, col ripristino degli scivoli ove si siano danneggiati.
  • 30. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 30 Si porrà maggiore attenzione nei confronti degli immigrati attraverso il costante monitorando dell’Assessorato ai Servizi Sociali delle criticità esistenti e si avvia erano appositi progetti volti a favorire una completa integrazione degli stessi. La sanità ed i servizi sociali rappresentano due punti programmatici essenziali nel compimento dell’azione amministrativa, che sarà orientata alla massima attenzione sulle esigenze esistenziali per le fasce di popolazione minoritarie ed in evidente difficoltà. Le nostre attenzioni verso queste esigenze spesso drammatiche e la disponibilità più totale verso questi cittadini poco fortunati, qualificano il grado di civiltà di una popolazione. GIOVANI I giovani devono diventare il punto di riferimento sociale della nostra comunità, per questo l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di coinvolgerli sempre più attivamente nel circuito degli organismi di cui si è detto e cioè Commissioni, Vigilantes e Squadre di Mutuo Soccorso, responsabilizzandoli e rendendoli partecipi delle scelte che si dovranno affrontare. Nel nostro territorio sono già attive varie strutture, che rispondono ai bisogni legati a questo tipo di utenza, ad esempio la palestra e gli impianti sportivi, che affiancate alla rete delle strutture scolastiche, favoriscono l’aggregazione, sia in contesti istituzionali che spontanei. Il nostro obiettivo è quello di accrescere le forme di socializzazione volte a contrastare possibili devianze, che altrimenti rischierebbero di sfociare in situazioni preoccupanti e difficilmente governabili. Questo riteniamo che sarà possibile anche attraverso il volontariato, che già nella nostra realtà ha messo in campo attività ricreative, destinate a colmare il distacco generazionale proponendo materiale, offrendo collaborazione e spunti di riflessione sull’importanza dei legami con il territorio e le sue tradizioni. Le scelte effettuate nel comporre il nostro attuale gruppo di lavoro, come nello stabilire le linee guida dei progetti per il prossimo mandato, si basano in modo evidente su un comune intento, quello di capire i giovani, conoscere le loro aspettative, ascoltare le loro proposte e svilupparne le loro enormi potenzialità culturali e lavorative. Solamente così i giovani potranno identificarsi ed integrarsi nel segno di un proficuo “senso di appartenenza” nella loro comunità, partecipando alla vita pubblica a sostegno delle istanze di cambiamento in un confronto dialetto teso ad affermare valori ed iniziative rispondenti alle loro esigenze politiche, sociali ed economiche in grado di assicurare un futuro migliore del presente. Il problema dei “giovani disoccupati”, è a loro, ai giovani che aspettano da sempre una soluzione al problema occupazionale, che rivolgeremo impegno particolare; è a loro che noi intendiamo dedicare la maggior parte del nostro tempo, dei nostri sforzi e delle nostre risorse, dovremo mettere a disposizione dei giovani non solo le nostre intelligenze e la nostra fantasia propositiva ma, anche e soprattutto il nostro cuore e le nostre energie. ANZIANI Gli anziani rappresentano una risorsa per la nostra società, perché sono la nostra memoria storica, ci ricordano e ci vanno rivivere le nostre tradizioni e la loro esperienza. Purtroppo il nostro tempo registra un progressivo distacco tra gli anziani e i giovani in modo tale che diventa sempre più difficile la comunicazione e lo scambio di conoscenze e cultura, nello stesso tempo una società sempre meno attenta alle esigenze di queste fasce di età tende con modalità differenti ad emarginare gli uni e gli altri.
  • 31. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 31 È importante individuare nell’anziano una risorsa e non un peso, e far sì che l’indifferenza nei suoi confronti non diventi causa di emarginazione sociale. Per questo lavoreremo con costanza perché il problema della solitudine e del decadimento fisico sia reso meno faticoso e perché l’anziano possa sentirsi più protetto. Gli anziani sperano in una vecchiaia salubre e di poter continuare ad essere utili in modo da poter riempire il loro tempo. In quest' ottica faremo tutto il possibile per attivare iniziative tese: - alla valorizzazione della persona anziana nel proprio contesto familiare e nel territorio sociale; - al sostegno alle associazioni che operano nel campo dell'assistenza ed aiuto nei confronti di queste persone; - alla redazione di un progetto “carta d’argento” con una serie di facilitazioni ed agevolazioni per gli anziani; - alla realizzazione di un Circolo per Anziani con spazi all’aperto attrezzati per lo svago e confortevoli spazi interni; - all’utilizzo degli anziani volontari nelle più svariate mansioni da loro scelte; - istituzione di una “casa di riposo” per anziani, intesa come luogo dove poter anche valorizzare l’immenso patrimonio di conoscenza che le persone anziane custodiscono, fatto di storia, di esperienze di vita e di consigli. Questo luogo permetterà agli stessi la partecipazione alla vita sociale in termini di cultura, informazione e gestione del tempo libero. PERSONE DIVERSAMENTE ABILI Nel tracciare le linee guida della prossima legislatura abbiamo ritenute volgere il nostro sguardo soprattutto sulle persone meno fortunate che hanno più bisogno di altri di attenzioni ed iniziative che possano alleviare le loro condizioni di vita. Per loro saranno attivate precise proposte operative quali: - la ricerca continua e costante di risorse finanziarie per sostenere le associazioni presenti nel Comune al servizio dei disabili; - l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti e la verifica dell'accessibilità negli uffici e locali pubblici; - l’intensificazioni dei passaggi e dei parcheggi riservati a queste categorie; - il potenziamento degli interventi di assistenza domiciliare; - l’aumento di aiuti alle famiglie bisognose con persone disabili; - le convenzioni con palestre e centri riabilitativi per il supporto durante tutto l'anno e con associazioni di sostegno. IMMIGRAZIONE L'immigrazione è uno dei fenomeni più rilevanti degli ultimi anni, destinato a modificare il territorio, la struttura dei servizi, l'organizzazione del mondo del lavoro, le politiche della casa. Considerando che nel nostro Paese c'è una pericolosa tendenza a creare una società di serie A e una di serie B, che noi non intendiamo favorire, anzi contrastare, per una semplice ma essenziale questione di civiltà, per cui ci attiveremo per: - promuovere iniziative di monitoraggio e assistenza per le vittime delle discriminazioni e di situazioni di violenza o di grave sfruttamento; - garantire la piena uguaglianza civile e giuridica agli immigrati regolari; - tutelare il loro diritto all'assistenza sociale, sanitaria e abitativa e un pieno sostegno alla loro formazione professionale;
  • 32. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 32 - garantire il pieno acceso ai pubblici servizi grazie anche all' aiuto di mediatori culturali e linguistici; L’extracomunitario che deciderà di stabilirsi nel nostro paese dovrà essere in grado di integrarsi con la realtà locale e provvedere al mantenimento del proprio nucleo familiare. L’Amministrazione promuoverà l’inserimento di quei cittadini che, provenienti da altri paesi, intendano lavorare e crescere nel nostro territorio nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti. Verranno proposti vari corsi di lingua italiana rivolti anche alle donne e alle fasce sociali più deboli. Parallelamente si eserciterà una costante vigilanza sulla regolarità dei permessi di soggiorno e sulla reale vigenza dei contratti di lavoro. Per ogni irregolarità riscontrata si procederà a norma di legge. CAPITOLO 19 SANITA’ Nell’ambito del comparto sanitario l’azione di un’amministrazione comunale non può e non deve essere svincolata da quella svolta in un alveo più ampio, che è quello rappresentato dai comuni appartenenti al nostro distretto, a sua volta inserito in un ambito ancora più ampio che è quello rappresentato dall’autorità regionale, che regolamenta l’attività sanitaria tramite le ASL e stabilisce, in base alle esigenze locali, i servizi da erogare. Tutto ciò non impedisce comunque all’Amministrazione di intervenire direttamente su alcuni servizi, che possono essere erogati grazie alla collaborazione ed all’appoggio della stessa con le numerose associazioni di volontariato che già operano nell’ambito del nostro territorio comunale. Partecipazione di tutti gli operatori sanitari (medici, paramedici, volontariato) alla Commissione Sanitaria che sarà istituita al fine della individuazione delle problematiche e criticità esistenti nel territorio ed alla loro risoluzione condivisa. Tutta la programmazione degli obiettivi di salute e dei servizi per i cittadini dovrà adeguarsi ed essere pianificata secondo le esigenze attuali della popolazione residente. Acquisizione e pubblicazione delle statistiche delle cause di mortalità nella città degli ultimi 50 anni, e creazione di un percorso per poter avere tempestivamente tali dati per il futuro, così da poter individuare ed isolare i pericoli per la popolazione. Programma di educazione sanitaria rivolto alla popolazione e alle scuole riguardante l'uso corretto dei farmaci, loro benefici e rischi. Concertare con gli operatori sanitari le politiche di prevenzione.
  • 33. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 33 CAPITOLO 20 TUTELA DEGLI ANIMALI Per i componenti la nostra lista civica, ogni animale ha diritto all'esistenza, al rispetto e alla protezione. Seguendo questo principio, proponiamo: - il sostegno alle azioni intraprese e da intraprendere dall’associazione A.I.V.A. che ha già realizzato un rifugio in località S. Domenica denominato L’Oasi di Stefania; - il progetto di sostegno “un cane per amico” a tutti gli altri rifugi diffusi nel territorio da volontari e relativi controlli dei requisiti previsti dalla legge; - l’affidamento dei cani randagi abbandonati alle strutture locali in grado di tutelare al meglio gli animali, con evidenti ricadute occupazionali; -Affidamento dei randagi da mandare in canile ai privati che facciano richiesta di adozione. A tutti coloro che adotteranno un cane sarà concesso un premio in denaro proporzionato alla spesa che il Comune avrebbe dovuto sostenere presso il canile. Una prima parte del premio sarà concessa subito e il resto a distanza di un anno previo controllo della effettiva cura dell’animale. -Prevenzione del randagismo di cani e gatti. La prevenzione non deve però avvenire tramite una politica di repressione e di cattura degli animali ma istituendo un servizio di sterilizzazione gratuita estesa anche agli animali domestici. CAPITOLO 21 PROTEZIONE CIVILE Sarà costituita la Commissione Protezione Civile, che opererà in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale. L’Amministrazione avvierà attività di formazione alle squadre di volontari, specifiche per ogni tipologia di intervento sul territorio e nell’interesse della comunità, in modo da favorire anche l’integrazione tra i gruppi della Protezione Civile dei comuni limitrofi. Saranno attivate le procedure per reperire i finanziamenti necessari per l’acquisto di attrezzature al fine di migliorare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia operativa del gruppo comunale. La Commissione Protezione Civile attraverso i Vigilantes si occuperà di diffondere il “Piano di Emergenza Comunale” tra i cittadini e nelle scuole in particolare e, annualmente saranno eseguite delle esercitazioni per valutare lo stato della formazione conseguita. Le procedure saranno elaborate in attuazione del D. Lgs. 626/94 e del DM 10.3.1998 e saranno identificate le figure necessarie ad individuare le misure tecniche organizzative di tipo preventivo, nonché diffuse le modalità di attuazione delle varie procedure di intervento e i compiti affidati a ciascuna figura. Tale “piano di emergenza”, non sarà altro che uno strumento per dare una tempistica ai soccorsi in caso di sisma, alluvioni o altri eventi imprevedibili e conterrà le iniziative di coordinamento organizzato specialmente per i cittadini residenti nel centro storico dove l’accesso si presenta già difficoltoso in normali condizioni.
  • 34. LISTA CIVICA “PATTO CITTADINO” Programma politico-amministrativo 34 L’idea è quella di costituire diverse squadre di emergenza, ognuna di esse composta da almeno cinque persone per ogni quartiere, in modo tale che durante eventuali calamità, possano interagire con la popolazione del quartiere e rappresentare alle figure designate i problemi e le necessità della loro area. CAPITOLO 22 GLI UFFICI COMUNALI E I RAPPORTI CON IL PUBBLICO La lista si propone di snellire i tempi e le procedure del sistema burocratico per qualificarlo come efficace e realmente di supporto alle esigenze individuali, familiari e operative dei cittadini. Occorre una precisa conoscenza degli adempimenti di legge da parte di tutti gli impiegati comunali e si dovrà puntare molto sulla loro formazione. Percorsi burocratici snelli e rapidità di risposta sono fattori di modernità ed elementi di sostegno reale per tutte le esigenze dei cittadini, sia nel quadro individuale e familiare che nello sviluppo delle attività di lavoro. Sono, pertanto, indispensabili le condizioni tecnico-operative e l’atmosfera umana, per mettere tutti gli utenti a loro agio, eliminando l’idea che il passaggio attraverso l’Amministrazione Comunale sia un grosso ostacolo. In questo modo si favorirà la sensazione di trovarsi a contatto con un efficiente e sensibile strumento di ausilio. Gli sportelli degli uffici saranno aperti al pubblico tutti i giorni con orario coincidente con l’orario di apertura e di chiusura degli stessi. Importanza particolare va attribuita alla trasparenza gestionale oltre che alla tempestività informativa, mediante apposite procedure di controlli interni previste dalle normative in vigore, come pure l’attuazione del “piano anticorruzione” a cui gli enti locali sono tenuti ad uniformarsi. Per far funzionare meglio l’apparato comunale è necessario mettere il personale dipendente nelle migliori condizioni ambientali ed economiche possibili, dotandoli di tutte le attrezzature informatiche e quant’altro necessario per poter espletare il loro lavoro, in un clima di reciproca fiducia con gli amministratori. Il personale del nostro Comune è composto da persone di elevata esperienza e capacità professionali che fa il proprio dovere fino in fondo, in particolare i dirigenti che svolgono compiti di grande responsabilità, molto spesso ed a torto sottovalutati ed additati nell’opinione pubblica, i quali, devono invece essere lasciati operare in piena autonomia gestionale così come previsto dalle norme in vigore, perché solo così possono dare il meglio di se stessi. Anche i collaboratori LPU e LSU svolgono compii essenziali per l’ente e per i cittadini, senza dei quali, molti servizi non potrebbero essere erogati, noi ci impegneremo in tutte le direzioni possibili affinché tutti possano essere stabilizzati per dare sicurezza alle loro famiglie, uscendo da una situazione precaria che non meritano e che dura da lunghi anni. Contiamo nel corso della legislatura di poter scrivere la parola fine ad un’annosa e per certi versi assurda vicenda che li ha segnati in modo negativo e poco dignitoso da troppo tempo.