1. LA VALUTAZIONE DEL “PROGETTO
VIA PADOVA”
12 giugno 2012
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A cura di Carla Dessi (cdessi@irsonline.it )
2. RICORDANDO …
LE DIMENSIONI E I CRITERI DI ANALISI
DELLA VALUTAZIONE
LA COESIONE NELLA
LA COESIONE NEL
GOVERNANCE DEL
QUARTIERE
PROGETTO
Ovvero il progetto può essere considerato di Ovvero il progetto può essere considerato di
successo se si rileva … successo se si rileva …
CONDIVISIONE TRA I PARTNER
INTEGRAZIONE TRA I PARTNER CONOSCENZA
CONOSCENZA/ APPRENDIMENTI NEI ATTIVAZIONE
PARTNER PARTECIPAZIONE
INTEGRAZIONE CON LA RETE VISIBILITA’
ESTERNA/RICADUTE ESTERNE QUALIFICAZIONE DEI LEGAMI
SODDISFAZIONE NEI PARTNER SOCIALI
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3. I DATI E LE INFORMAZIONI RACCOLTE
N. 11 questionari partner rivolti agli operatori
coinvolti nella realizzazione delle azioni + 1
questionario compilato dalla Commissione
Coesione Sociale
N. 8 questionari rete compilati dalla rete
esterna del progetto Via Padova
N. 28 questionari partecipanti alle attività
compilati dai ragazzi coinvolti nelle azioni 5 e 7
(15 cartacei + 13 on-line)
+ I registri delle presenze
+ Un focus group con una rappresentanza di 3
“testimoni privilegiati”
5. GLI SCAMBI E LE RELAZIONI TRA I PARTNER
Gli scambi e le v.a. % Il giudizio in sintesi
collaborazioni avviate (1= Per nulla soddisfacente e
10= Molto soddisfacente)
EQUIPE PERIODICHE 23 35,4 8,4
SCAMBI VIA E-MAIL 11 16,9 8,3
SCAMBI TELEFONICI 9 13,8 8,1
CONFRONTI INDIVIDUALI 8 12,3 8,4
7 10,8 8,2
COLLABORAZIONE OPERATIVA
MOMENTI OCCASIONALI DI 5 7,7 6,6
CONFRONTO
SUPERVISIONE 2 3,1 9
Precisando che non c’è stata una modalità esclusiva, bensì un mix
di modalità adottate
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Gli aspetti meno apprezzati: i momenti di confronto occasionali
6. I PRINCIPALI ELEMENTI DI SODDISFAZIONE
RELATIVAMENTE AGLI SCAMBI TRA I PARTNER
Il buon lavoro di equipe/ la sinergia creatasi
La riuscita delle azioni
Il coinvolgimento e l’attivazione dei giovani
Il lavoro articolato in base alle necessità dei
ragazzi, costantemente rimodulato
La competenza acquisita
L’utilizzo di un linguaggio comune
La conoscenza di altre realtà
Il rafforzamento della rete con l’associazionismo
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7. I PRINCIPALI ELEMENTI DI INSODDISFAZIONE
RELATIVAMENTE AGLI SCAMBI TRA I PARTNER
Debole progetto di intervento comune
Sinergia altalenante con i docenti delle scuole
coinvolte
Scarso livello di adesione alle attività
Faticosa reperibilità di alcuni operatori/ scarsa
disponibilità nel trovare momenti di confronto
comuni
Coordinamento approssimativo
Comunicazione non sempre fluida
Rigidità burocratica/ amministrativa
Difficoltà nel star dentro i tempi di realizzazione 7
delle attività
8. GLI SCAMBI E LE COLLABORAZIONI CON
SOGGETTI ESTERNI AL PARTENARIATO
Nella quasi totalità dei casi si segnalano scambi
ed interazioni con soggetti esterni al
partenariato
Prevalentemente hanno riguardato la
condivisione delle attività in essere e/ o la
collaborazione operativa alla realizzazione delle
stesse, la sensibilizzazione delle attività e il
“reclutamento dei partecipanti”, in qualche caso
c’è stata una vera e propria co-progettazione
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Il giudizio medio espresso relativamente agli
scambi e alle collaborazioni avviate è 5,5
9. I PRINCIPALI ELEMENTI DI SODDISFAZIONE
RELATIVAMENTE AGLI SCAMBI CON LA RETE
Affiatamento ed empatia
Disponibilità al coinvolgimento/ ampia
partecipazione
Intercettazione dei destinatari
Ideazione e realizzazione di un percorso
strutturato e completo
Esperienza condivisa/aumento occasioni di
dialogo
Attivazione di collaborazioni che proseguiranno
dopo il progetto
Supporto indispensabile per la realizzazione delle 9
attività (ad esempio Villa Pallavicini)
10. I PRINCIPALI ELEMENTI DI INSODDISFAZIONE
RELATIVAMENTE AGLI SCAMBI CON LA RETE
Poco tempo a disposizione per la preparazione
delle attività
Autoreferenzialismo
Imprevedibilità del numero dei partecipanti alle
attività
Difficoltà di comunicazione
Difficoltà nel coinvolgimento delle scuole
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11. LE EVOLUZIONI/APPRENDIMENTI NEL GRADO
DI CONOSCENZA DEI BISOGNI SECONDO I
PARTNER
Grado di incremento conoscenza
Molto Abbastanza Poco Per nulla Non so
Incremento grado di conoscenza da 41,7 41,7 8,3 - 8,3
parte del vostro ente
Incremento grado di conoscenza da 16,7 58,3 - - 25,0
parte degli altri partner di progetto
Incremento grado di conoscenza da 9,1 45,4 9,1 - 36,4
parte della rete allargata esterna al
progetto
Incremento grado di conoscenza da 9,1 9,1 45,4 - 27,3
parte delle famiglie degli utenti
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12. GLI APPRENDIMENTI RISCONTRATI DAI
PARTNER IN SINTESI
Apprendimenti da parte del proprio ente
Conoscenza capillare del territorio
Conoscenza di nuove realtà
Sviluppo conoscenze specifiche/ acquisizione
nuovi strumenti di lavoro
Suggerimenti migliorativi per una riproposizione
delle proprie azioni
Riconoscimento limiti del progetto (ad esempio
difficile tenuta dei ragazzi nella partecipazione
alle attività)
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13. GLI APPRENDIMENTI RISCONTRATI DAI
PARTNER IN SINTESI
Apprendimenti da parte dei soggetti partner
Conoscenza capillare del territorio
Conoscenza di nuove realtà
Sviluppo conoscenze specifiche/ acquisizione
nuovi strumenti di lavoro
Trasferibilità azioni progettuali in altri contesti
di intervento
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14. GLI APPRENDIMENTI RISCONTRATI DAI
PARTNER IN SINTESI
Apprendimenti da parte dei soggetti della
rete allargata
Conoscenza di nuove realtà
Acquisizione di competenze altre
Nascita forme di collaborazione
Apprendimenti da parte delle famiglie
Conoscenza di nuove realtà
Conoscenza altre famiglie
Sensibilizzazione sulle tematiche giovanili
Coinvolgimento da protagonisti attivi nella vita 14
del quartiere
15. IL VALORE AGGIUNTO DEI PARTNER
NELL’AVER PARTECIPATO AL PROGETTO
Conoscenza del territorio
Promozione di maggiore coesione sociale nelle
nuove generazioni del quartiere
Consapevolezza maggiore dei bisogni dei giovani,
spinta verso l’elaborazione di possibili soluzioni
Essere inseriti in una rete che dà supporto
L’interazione positiva con gli abitanti della zona
Condivisione dell’approccio interculturale
Confronto con competenze altre/acquisizione di
altre metodologie
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16. IL VALORE AGGIUNTO COMPLESSIVO DEL
PROGETTO VIA PADOVA COERENTEMENTE CON
LA SUA MISSION
La costruzione di una rete con le realtà che
lavorano sui temi coesione/ integrazione
Forte sinergia nel lavoro tra gruppi diversi
Aver “seminato” sul territorio buone pratiche ed
azioni di coinvolgimento che hanno messo in
gioco nuovi soggetti del territorio
Lo stimolo e l’esperienza offerta
L’intercettazione dei bisogni degli abitanti del
quartiere e la messa a disposizione di risorse per
il soddisfacimento delle loro necessità
Riqualificazione del territorio
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17. NELLA PROSPETTIVA DI DARE CONTINUITA’ AL
PROGETTO QUALI OBIETTIVI PRIORITARI SI
POSSONO CONFIGURARE?
Lavorare sulle nuove generazioni
Lavorare con gli adulti attraverso i mediatori
linguistici
Mettere ulteriormente in pratica quanto
teorizzato
Mantenimento/ allargamento rete di
partecipazione/ consolidamento collaborazioni
Attivazione di un Tavolo periodico di confronto
(ad esempio Tavolo Politiche giovanili)
Creazione di un luogo permanente dove i giovani
possano esprimersi artisticamente 17
Proseguire ed approfondire l’analisi sui bisogni
dei cittadini
19. I PRINCIPALI ELEMENTI DI SODDISFAZIONE
RELATIVAMENTE AGLI SCAMBI E LE
COLLABORAZIONI AVVIATE
La possibilità di collaborare sul territorio
La conoscenza di altre realtà
Lo scambio delle diverse competenze
La condivisione di spazi e di momenti aggregativi
La serietà e professionalità nella rete dei partner/le buone
collaborazioni avviate
Buon lavoro di promozione, buona partecipazione delle
associazioni
Grande impegno nel portare al termine l’azione in tutti i
suoi aspetti
Ottima gestione delle tempistiche di progetto
Grande disponibilità a supportare nuove progettazioni
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Capacità di risolvere problemi e di trovare soluzioni
condivise
20. I PRINCIPALI ELEMENTI DI INSODDISFAZIONE
RELATIVAMENTE AGLI SCAMBI E LE
COLLABORAZIONI AVVIATE
La discontinuità tra le esigenze dell'associazione e gli
impegni personali dei volontari
Un certo isolamento rispetto alle altre associazioni dovuto
alla peculiarità della nostra attività (visite mediche su
strada)
Le prospettive temporali a lungo termine non hanno ancora
un adeguato sostegno dagli enti territoriali e quindi
faticano a decollare
La burocrazia
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21. L’INCREMENTO DELLA CONOSCENZA …
Complessivamente, la partecipazione al “Progetto Via
Padova” quanto ha consentito al vostro ente di acquisire
conoscenza delle risorse e delle problematiche del
territorio?
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Media 8,1
Quanto ritenete che il “Progetto Via Padova” ha consentito
agli abitanti del quartiere di acquisire conoscenza delle
risorse e delle problematiche del territorio?
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 21
Media 7,3
22. LA PARTECIPAZIONE ALL’INTERNO DEL
QUARTIERE
Quanto l’esperienza del “Progetto via Padova” ha Giudizio
contribuito secondo voi ad incrementare la medio
partecipazione all’interno del quartiere
relativamente alle seguenti tipologie?
I cittadini del quartiere non si sentono soli ma 7,1
all’interno di una rete di relazioni che li
sostengono
Consolidamento dei legami di gruppo 7,7
Condivisione nei cittadini sul significato di “bene 7,0
comune”
Corresponsabilità e condivisione tra l’azione di 7,7
gruppi informali e formali di cittadini e le
istituzioni
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23. UN GIUDIZIO COMPLESSIVO
SULL’ESPERIENZA
Quanto ritenete l’esperienza del “Progetto via Giudizio
Padova” ha contribuito a generare sul medio
territorio le seguenti situazioni ?
Avviamento di nuove iniziative, oltre al “Progetto via 7,5
Padova”
Incremento di contatti e occasioni di scambio e 8,4
collaborazione
Incremento presentazione di richieste specifiche alle 6,5
istituzioni locali e comunali
Nascita di associazioni/gruppi organizzati di cittadini 5,2
Attivazione di reti di collaborazione ed integrazione tra 8,2
associazioni/gruppi organizzati di cittadini e varie risorse
informali
Partecipazione a tavoli negoziali/organismi pubblici di 6,7
23
partecipazione e consultazione dei cittadini
24. ALCUNI ELEMENTI DI
SINTESI RACCOLTI:
IL PUNTO DI VISTA DEI
24 PARTECIPANTI ALLE
ATTIVITA’
25. LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ …
Quanto la partecipazione a queste attività ha contribuito a farti
sentire bene?
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Media 7,3
Le motivazioni:
oMi piaceva l'attività
oHo imparato una cosa nuova
oHo imparato a dipingere sui muri
oMi sentivo bene pitturando
oL’ho trovato stimolante e molto interessante
oHo conosciuto molte persone che lavorano in ambiti diversi
25
oNon mi piaceva l'attività
oAvendo partecipato raramente per motivi lavorativi, non mi è stato possibile sentirmi
parte di un gruppo di lavoro
26. LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’
La realizzazione di queste attività quanto secondo Giudizio
te è servita in generale a … medio
Migliorare i luoghi del quartiere 6,2
Migliorare le relazioni nel quartiere 6,5
Migliorare le realtà associative del quartiere 6,0
L’UTILITA’ DELLE ATTIVITA’
La partecipazione a queste attività quanto ti è Giudizio
servita a … medio
Migliorare le tue abilità artistiche 6,2
Migliorare le tue abilità relazionali 6,3
Migliorare le tue abilità concettuali 7,4
Avere un ruolo più attivo nel quartiere 7,0
26
A creare nuovi legami/amicizie con altri ragazzi/e della 5,3
mia età
A creare nuovi legami/amicizie con altri adulti 5,8
27. LA VISIBILITA’ DEL PROGETTO …
Ritieni che il quartiere si sia accorto di quello che avete fatto
attraverso le attività del “Progetto via Padova”?
27
28. UN ESTRATTO DEL RACCONTO DEI
PARTECIPANTI AL FOCUS GROUP
“Abbiamo avuto l’occasione di uno spazio per parlare, fare
conversazione”
“C’è voglia di conoscersi, raccontarsi…Ci aiutiamo
reciprocamente, stiamo cercando di crescere pian, piano…”
“E’ come un seminare…I ragazzi si vedono, vedono che c’è
partecipazione, è con l’unione che si fa qualcosa, i bambini
crescono”
“Lavorare ma anche integrarsi, compartire con gli altri,
crescere e conoscere anche gruppi di altri paesi, conoscere la
loro cultura, il loro cibo…E’ una bella esperienza per
crescere”
28