Il ricorso di Legambiente Lombardia contro il bando per la Villa Reale di Monza
Il cammino di Agostino in Brianza
1. Turismo sostenibile come leva di sviluppo sociale Santiago di Compostela in Brianza: il Cammino di Sant’Agostino Monza, 7 novembre 2008
2. COS’E’ IL CAMMINO DI SANT’AGOSTINO Il Cammino di Sant’Agostino è un nuovo pellegrinaggio che collega con le sue tappe i 25 Santuari mariani presenti sul territorio della Brianza . Il percorso include i più importanti siti artistici e d’interesse del territorio brianzolo (chiese, monasteri, monumenti , parchi naturali, ville di delizia). L’arrivo del Cammino è a Monza e coincide con il punto di partenza; la sua lunghezza è di 350 km, per quattordici giornate di viaggio . Introduzione
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4. Cinque, gli elementi ispiratori: - La presenza di Sant’Agostino in Brianza , a Cassago - Cassiciacum ; - Le testimonianze mariane sul territorio della Brianza (25 santuari, molti dei quali pregevoli dal punto di vista artistico e paesaggistico); - La volontà di collegare in un percorso unico e ideale le numerose testimonianze di arte romanica e altomedievale nel territorio brianteo ; - La definizione di un unico “ grand tour” per visitare tutti i significativi punti di interesse turistici della Brianza; - La valorizzazione della Brianza con un’iniziativa di “slow tourism”, che induca il viaggiatore a una permanenza “lunga” e sostenibile . Il Cammino di Sant’Agostino
5. La dedicazione di questo pellegrinaggio alla figura di Sant’Agostino è da riportare alla avvenuta presenza del Santo in Brianza, nel Comune di Cassago – Cassiciacum . Tale permanenza, documentata da Agostino nelle sue Confessioni , è antecedente al suo battesimo nel Duomo di Milano, per mano del Vescovo Ambrogio . La centralità di Agostino nel Cammino in Brianza è evidente , sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista “ideale”, considerato il “cammino spirituale” da lui compiuto sul territorio brianzolo. La figura di Sant’Agostino
6. I Santuari Mariani in Brianza I VENTICINQUE SANTUARI MARIANI DEL CAMMINO DI SANT’AGOSTINO Santuario della B. V. del Carmelo, a Montevecchia Santuario della Madonna di Bevera a Barzago Santuario della B. V. della Misericordia, a Vimercate Santuario della Madonna di Rogoredo, ad Alzate Santuario della Madonna Addolorata, ad Airuno Santuario della Madonna di S. Calogero, a Caslino Santuario della Madonna dei Miracoli, a Cantù Santuario della Madonna di S. Valeria, a Seregno Santuario della Madonna del Borgo, a Lissone Santuario di Nostra Signora di Lourdes, a Monguzzo Santuario della Madonna del Bosco, a Imbersago Santuario di S. Maria Assunta, a Triuggio Santuario della Madonna del Latte, a Valmadrera Santuario di S. Maria Nascente, a Merate Santuario della Madonna del Pellegrino, a Desio Santuario di S. Maria della Noce, a Inverigo Santuario della Madonna del Sasso a Colle Brianza Santuario di S. Maria in Frasca, a Cesano Maderno Santuario della Madonna della Misericordia, a Vedano Santuario di Santa Maria delle Grazie, a Monza Santuario della Madonna della Neve, a Cucciago Santuario di Santa Maria della Neve, a Pusiano Santuario della Madonna della Rocchetta, a Cornate
7. I Longobardi e il Romanico in Brianza Testimonianze d’arte Longobarda e Romanica in Brianza Tra le più significative ricordiamo : - Il Duomo e il Museo di Monza - La Basilica di Agliate - San Vincenzo in Galliano a Cantù - San Pietro al Monte di Civate - Il Battistero e la chiesa plebana di Oggiono - La chiesa di Garbagnate Monastero - Il monastero della Misericordia a Missaglia - La chiesa di San Salvatore a Barzanò - La chiesa di San Colombano e Celso ad Arlate
8. IL PERCORSO DEL CAMMINO DI SANT’AGOSTINO E’ un cammino di 14 giorni per 350 km , a congiungere 25 Santuari mariani presenti sul territorio della Brianza. Un cammino di fede, di cultura e di “delizia”. Arte, Musei, Ville di Delizia in Brianza
9. IL SIMBOLO DEL CAMMINO L’europeità e la circolarità del Cammino sono rappresentati dalla corona mariana di dodici stelle . La corona regale e una seconda corona ellittica di 25 stelle indicano e rimarcano la tipicità brianzola del Cammino . Il Cammino di Sant’Agostino
10. Introduzione LE VENTICINQUE TAPPE DEL CAMMINO DI SANT’AGOSTINO 1 a tappa Da Santa Maria delle Grazie in Monza a S.M. Misericordia in Vedano al Lambro 2 a tappa Da S.M. della a Misericordia in Vedano alla Madonna del Borgo in Lissone 3 a tappa Dalla Madonna del Borgo in Lissone a S. Maria Assunta in Rancate di Triuggio 4 a tappa Da S. Maria Assunta in Rancate di Triuggio alla Madonna di S. Valeria a Seregno 5 a tappa Dalla Madonna di Santa Valeria a Seregno alla Madonna Pellegrina a Desio 6 a tappa Dalla Madonna Pellegrina in Desio a S. Maria della Frasca a Cesano Maderno 7 a tappa Da S. Maria della Frasca in Cesano Maderno alla Madonna della Neve a Cucciago 8 a tappa Dalla Madonna della Neve a Cucciago alla Madonna dei Miracoli a Cantù 9 a tappa Dalla Madonna dei Miracoli in Cantù alla Madonna di Rogoredo di Alzate Brianza 10 a tappa Dalla Madonna di Rogoredo di Alzate Brianza a Santa Maria della Noce a Inverigo 11 a tappa Da Santa Maria della Noce di Inverigo a nostra Signora di Lourdes in Monguzzo 12 a tappa Da n.S. di Lourdes di Monguzzo alla Madonna di San Calocero di Caslino d’Erba 13 a tappa Dalla Madonna di S. Calocero di Caslino alla Madonna del Latte di Valmadrera
11. Introduzione LE VENTICINQUE TAPPE DEL CAMMINO DI SANT’AGOSTINO (SEGUE) 14 a tappa Dalla Madonna del Latte di Valmadrera alla Madonna della Neve di Pusiano 15 a tappa Dalla Madonna della Neve di Pusiano a Santa Maria Nascente di Bevera 16 a tappa Da S. Maria Nascente di Bevera alla Madonna di Czestochowa in Valgreghentino 17 a tappa Dalla Madonna di Czestochowa a Valgreghentino a S. M. della Rocchetta di Airuno 18 a tappa Dalla Madonna della Rocchetta di Airuno alla Madonna del Sasso di Colle Brianza 19 a tappa Dalla Madonna del Sasso di Colle Brianza alla B. V. del Carmelo di Montevecchia 20 a tappa Dalla B. V. del Carmelo di Montevecchia a S. M. Nascente di Sabbioncello-Merate 21 a tappa Da Santa Maria Nascente di Sabbioncello alla Madonna del Bosco di Imbersago 22 a tappa Dalla Madonna del Bosco di Imbersago alla Madonna della Rocchetta di Cornate 23 a tappa Dalla Madonna della Rocchetta di Cornate alla B. V. del Lazzaretto di Ornago 24 a tappa Dalla B. V. del Lazzaretto di Ornago alla Beata Vergine del Rosario di Vimercate 25 a tappa Dalla B. V. del Rosario di Vimercate alla Beata Vergine delle Grazie di Monza
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15. Obiettivo a tendere… … f ar e in modo che il Cammino di Sant’Agostino divent i elemento di richiamo e di valorizzazione per un territorio, quale quello brianzolo, che necessita più che mai di elementi di apertura per le sue potenzialità turistiche, a livello italiano ma anche e soprattutto a livello europeo e mondiale. Il Cammino di Sant’Agostino
16. 1° giorno – Prima tappa Il Santuario della Madonna della Misericordia a Vedano al Lambro – XVI secolo.
17. 1° giorno – Prima tappa Punti di interesse storico e turistico Il Parco di Monza L’Autodromo di Monza … il più grande parco …il più veloce e uno dei più cintato d’Europa. antichi autodromi al mondo.
18. 1° giorno – Seconda tappa Il Santuario della Madonna del Borgo a Lissone XIII secolo.
19. 1° giorno – Seconda tappa Punti di interesse storico e turistico Palazzo Terragni. Costituisce un notevolissimo esempio di architettura razionalista. È stato così denominato dal nome dell’architetto progettista brianzolo di Meda, Giuseppe Terragni. Museo d’Arte Contemporanea. Fra gli artisti presenti si ritrovano opere di Birolli, Morlotti, Moreni, Vedova, Schifano. Una sezione è dedicata all'opera di Gino Meloni, lissonese fondatore del Premio Lissone.
20. 1° giorno – Terza tappa Il Santuario di Santa Maria Assunta in Rancate di Triuggio XVI secolo – Anno 1507 La “chiesa-museo” della Brianza.
21. 1° giorno – Terza tappa Punti di interesse storico e turistico Il Borgo di Canonica Il “Monza-Molteno-Lecco” … villaggio medioevale …il mezzo più comodo sulle rive del Lambro. per visitare la verde Brianza.
22. 2° giorno – Quarta tappa Il Santuario della Madonna di Santa Valeria a Seregno. XIX secolo.
23. 2° giorno – Quinta tappa Il Santuario della Madonna del Pellegrino a Desio. Seconda metà del XX secolo.
24. 2° giorno – Quinta tappa Punti di interesse storico e turistico La torre del Barbarossa a Seregno La torre è detta del Barbarossa poiché si ritiene per antica tradizione che sia stata qui voluta dall’Imperatore Federico I di Svevia, per essere utilizzata militarmente come punto strategico di avvistamento dei nemici lungo la direttrice Como-Milano, al tempo delle lotte medioevali con i ribelli Comuni lombardi.
25. 2° giorno – Sesta tappa Il Santuario di Santa Maria della Frasca a Cesano Maderno. XIV secolo.
26. 2° giorno – Sesta tappa Punti di interesse storico e turistico Villa Tattoni-Traversi a Desio Villa di delizia che rivaleggia con la Villa Reale di Monza in quanto a stile e rigore neoclassico: fu ricostruita nel Settecento su un antico convento francescano. Il progetto fu affidato all'architetto Giuseppe Piermarini (ben noto come progettista della Villa Reale di Monza e della Scala di Milano).
27. 3° giorno – Settima tappa Il Santuario della Madonna della Neve a Cucciago. XII secolo.
28. 3° giorno – Settima tappa Punti di interesse storico e turistico Villa Arese-Borromeo Villa Antoni Traversi a Meda … il gioiello architettonico …il “salotto” architettonico di Cesano Maderno in piazza Vittorio Veneto.
29. 3° giorno – Ottava tappa Il Santuario della Madonna dei Miracoli a Cantù. XVII secolo.
30. 3° giorno – Ottava tappa Punti di interesse storico e turistico La memoria di S. Arialdo Il tombolo a fuselli a Cantù … l’unico Santo brianzolo …artigianato di Borgogna: nel calendario pizzo e merletto brianzoli
31. 4° giorno – Nona tappa Il Santuario della Madonna di Rogoredo di Alzate Brianza. XVI secolo.
32. 4° giorno – Nona tappa Punti di interesse storico e turistico San Vicenzo in Galliano Il lago di Montorfano … il Romanico millenario …specchio d’acqua sorgiva alle porte di Cantù. della Brianza occidentale.
33. 5° giorno – Decima tappa Il Santuario di Santa Maria della Noce a Inverigo. XVI secolo.
34. 5° giorno – Decima tappa Punti di interesse storico e turistico Villa Crivelli a Inverigo Il mercato dei bachi da seta … il Viale dei Cipressi …cavalee e bigatt, più bello d’Italia. patrimonio della Brianza.
35. 5° giorno – Undicesima tappa Il Santuario di nostra Signora di Lourdes a Monguzzo. XVI secolo.
36. 5° giorno – Undicesima tappa Punti di interesse storico e turistico La tenuta di Pomelasca Nel 1590, per matrimonio di donna Agnese Ciocca Con Luigi Squarcia di Giussano, Pomelasca passò in proprietà di quest’ultima famiglia e a lei rimase fino al 1786, anno in cui donna Fulvia, la portò in dote al conte Cesare Sormani.
37. 6° giorno – Dodicesima tappa Il Santuario della Madonna di San Calocero A Caslino d’Erba. XI secolo.
38. 6° giorno – Dodicesima tappa Punti di interesse storico e turistico L’ex Convento di San Salvatore a Caslino d’Erba Costruito in un luogo dalla posizione invidiabile con magnifica vista sulla Brianza e sulla pianura lombarda, l'eremo di San Salvatore è un ex-convento di Cappuccini, fondato a Caslino d'Erba nell'anno 1536 per volontà del nobile Don Leone Tarpani. La chiesa, consacrata nel 1562, ha al suo interno un bell'affresco della Crocifissione di Nichelino da Bezzo che è datato 1490.
39. 7° giorno – Tredicesima tappa Il Santuario della Madonna del Latte a Valmadrera. XII secolo.
40. 7° giorno – Tredicesima tappa Punti di interesse storico e turistico San Miro a Canzo San Tomaso a Valmadrera … il Santo dell’acqua …la magia dell’alpeggio delle fonti di Gajum nel cuore della Brianza
41. Il Santuario della Madonna del Latte a Valmadrera. XVI secolo. 8° giorno – Quattordicesima tappa
42. Punti di interesse storico e turistico San Pietro al Monte, Civate San Pietro al Monte si presenta come un edificio in pietra grigia, in una conca a prato sul versante est del Cornizzolo, miracolosamente rimasto inalterato senza alcuna deturpazione degli affreschi interni, che stanno a testimoniare la fede e il rigore comunitario ecumenico dei monaci benedettini che vi risiedevano fin dall'Alto Medioevo. 8° giorno – Quattordicesima tappa
43. 9° giorno – Quindicesima tappa Il Santuario di Santa Maria Nascente di Bevera XVI secolo.
44. 9° giorno – Quindicesima tappa Punti di interesse storico e turistico Il Parini a Bosisio San Giorgio a Annone … paese del poeta …la chiesa che nasconde del Giovin Signore il segreto del Codice da Vinci
45. 9° giorno – Quindicesima tappa Punti di interesse storico e turistico La limonera di Monticello S. Salvatore a Barzanò … l’ammirabile vista …il Romanico bizantino preferita da Stendhal avvolto nel mistero
46. Il Santuario Santuario della Madonna di Czestochowa a Dozio di Valgreghentino. XX secolo. 10° giorno – Sedicesima tappa
47. Punti di interesse storico e turistico Il borgo di Ravellino a Colle Brianza Se la costiera amalfitana ha la sua stupenda Ravello, città dell’armistizio con vista mozzafiato a picco sopra Amalfi, i brianzoli hanno la più modesta, ma per questo non meno seducente frazione di Ravellino, a strapiombo sulla pianura nord-briantea nel Comune di Colle Brianza, più noto a tutti per il famoso Campanone . 10° giorno – Sedicesima tappa
48. Il Santuario di Santa Maria della Rocchetta a Airuno XIV secolo 10° giorno – Diciassettesima tappa
49. Punti di interesse storico e turistico La follia di Consonno Consonno era un grumo di case contadine in collina, un piccolo cammeo rurale tra castagneti, querceti e robinie: è diventato un luogo simbolo del degrado edilizio, laddove la follia umana si è rudemente esplicitata negli anni '60 in un’area che una volta era verde incontaminato. 10° giorno – Diciassettesima tappa
50. Il Santuario della Madonna del Sasso di Colle Brianza. XVI secolo. 11° giorno – Diciottesima tappa
51. Punti di interesse storico e turistico Il Convento di San Genesio Cappella Sancti Genexi in monte Soma : è questa la prima citazione del luogo sacro in un documento notarile, che risale al 950. Probabilmente già in epoca proto- cristiana i fedeli di quella nuova religione, per cancellare il ricordo delle antiche credenze pagane, costruirono in posizione elevata una prima costruzione dedicata a San Genesio. 11° giorno – Diciottesima tappa
52. Il Santuario della B. Vergine del Carmelo di Montevecchia. XVI secolo. 11° giorno – Diciannovesima tappa
53. Punti di interesse storico e turistico Il borgo di Campsirago Dal nome originario latino Campi Sirati , ossia terreni coltivati e dotati di silos, s’intuisce molto facilmente come sia più che millenaria la tradizione agricola di questo centro. Molto probabilmente la piccola comunità che là vi risiedeva conservava i cibi e raccolti in questi depositi (forse anche sotterranei) e poteva così essere autosufficiente in tutte le sue necessità, anche durante la gelida stagione invernale 11° giorno – Diciannovesima tappa
54. Il Santuario Santa Maria Nascente di Merate. XV secolo. 12° giorno – Ventesima tappa
55. Punti di interesse storico e turistico Il parco del Curone Il Parco si estende per una superficie di circa 2350 ettari e interessa i seguenti dieci Comuni della zona: Cernusco Lombardone, Lomagna, Missaglia, Montevecchia, Olgiate Molgora, Osnago, Perego, Rovagnate, Sirtori e Viganò. Questo Parco, se pur di ridotte dimensioni, è una preziosa risorsa verde per la zona. 12° giorno – Ventesima tappa
56. Il Santuario Della Madonna del Bosco di Imbersago XVI secolo. 12° giorno – Ventunesima tappa
57. Punti di interesse storico e turistico La Divina Proporzione nella Chiesa di Arlate 12° giorno – Ventunesima tappa
58. 13° giorno – Ventiduesima tappa Il Santuario Della Madonna della Rocchetta Di Paderno d’Adda XIII secolo .
59. 13° giorno – Ventiduesima tappa Punti di interesse storico e turistico Il traghetto di Imbersago Il ponte di Paderno d’Adda … il genio di Leonardo …architettura in ferro sulle rive dell’Adda di fine Ottocento
60. 13° giorno – Ventitreesima tappa Il Santuario della Madonna del Lazzaretto di Ornago. XVII secolo.
61. 13° giorno – Ventitreesima tappa Punti di interesse storico e turistico Le centrali idroelettriche sull’Adda Nel percorrere il Cammino lungo l’alzaia dell’Adda ci s’imbatte in due antiche centrali idroelettriche, la Bertini e la Esterle tuttora funzionanti, che insieme rappresentano uno dei migliori esempi di architettura industriale della Lombardia.
62. 14° giorno – Ventiquattresima tappa Il Santuario della Madonna del Rosario di Vimercate XV secolo.
63. 14° giorno – Ventiquattresima tappa Punti di interesse storico e turistico Il ponte di Vimercate Il convento di Oreno … sul torrente Molgora, …l’edificio religioso simbolo della città fondato da S. Francesco
64. 14° giorno – Venticinquesima tappa Il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Monza XIII secolo.
65. 14° giorno – Venticinquesima tappa Punti di interesse storico e turistico S. Maria in Strada Il Duomo di Monza … gioiello incastonato …cuore religioso nel centro di Monza della Città Regia
66. 14° giorno – Venticinquesima tappa Punti di interesse storico e turistico Il Museo del Duomo La Villa Reale di Monza … il tesoro di Teodolinda …il capolavoro del Piermarini nascosto nel sottosuolo per tre dinastie reali
67. Il Cammino di Sant’Agostino www.camminodiagostino.it Monza, 7 novembre 2008