Progetto Ambienti@moci Gruppo SanVitok: descrizione della Valle del fiume Sacco, oggetto di studio dei nostri ragazzi, uno tra i fiumi e luoghi più inquinati d'Italia. Il progetto si propone di sensibilizzare i ragazzi ai problemi ambientali, passando attraverso l'analisi del loro territorio di appartenenza.
1. Gruppo SanVitok La Valle del fiume Sacco Progetto Ambienti moci www.lafabbricadellascuola.ning.com Progetto operativo del gruppo Tecnologie di carta www.lascuolachefunziona.it
2. La Valle del Sacco è un territorio situato nel Lazio meridionale , tra la provincia di Roma e quella di Frosinone , ed attraversato dal fiume Sacco . Valle fertile e ricca di risorse, dal 2005 si è trasformata in un INFERNO.
3. Il fiume Sacco , inquinato per anni da sostanze chimiche ed industriali derivanti soprattutto dalle discariche di rifiuti tossici di Colleferro , ha, infatti, contaminato l’intera valle. Nel maggio del 2005 sono state rinvenute sulle sponde del fiume, nel fieno, nel mais e nel latte dei bovini quantità elevate di una sostanza tossica per l’uomo e vietata in Italia dal 2001. Si tratta del beta-esaclorocicloesano , una sostanza oleosa derivante dal pericoloso pesticida lindano .
6. Da allora il governo ha bloccato l’attività di numerose aziende del luogo, l’uso dei foraggi, la produzione di latte e carne ed è ha dichiarato lo stato d’emergenza per i comuni di Colleferro ; Gavignano ; Segni ; Paliano ; Anagni ; Sgurgola ; Morolo ; Supino , Ferentino . Nonostante la difficilissima situazione in cui verte la Valle del Sacco si sta, da diversi anni, lavorando al suo recupero .
8. UN POSSIBILE RECUPERO Nel novembre del 2006 la Valle del Sacco si è trasformata nel primo Distretto agro energetico d’ Italia con lo scopo di bonificare l’area attraverso l’agricoltura . Quest’ultima non sarà destinata all’alimentazione bensì alla produzione di energia pulita , energia elettrica da biomasse , in particolare residui agricoli , rifiuti e letame . L’ energia così prodotta andrà ad alimentare le attività industriali, il riscaldamento nelle scuole e negli ospedali della zona e la flotta di mezzi pubblici locali. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto da circa 5 Megawatt che sarà in grado di generare energia pulita per circa 70 mila cittadini.
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10. Saranno attivate nel distretto agro energetico ben tre filiere energetiche : - la filiera Biogas che produrrà biogas a partire da scarti animali - la filiera Biodiesel che produrrà biodiesel a partire da apposite colture; - la filiera legno- energia che produrrà energia a partire dai residui della coltivazione del pioppo, dell’olivo e della vite.