Cos'è il Privete Equity? Quando vi si può accedere? Quali sono i rischi? Una veloce guida a questo strumento ed opportunità
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1. Università degli Studi LUISS Guido Carli | Facoltà di Economia
Corso di Laurea: Economia e direzione delle imprese - Management
Tesi di laurea in:
Metodi Quantitativi per il Management e Finanza
LE DECISIONI DI INVESTIMENTO NEI FONDI DI PRIVATE EQUITY
Candidato: Roberto Malnati
Matricola: 626971
Relatore: Prof. Marco Micocci
Correlatore: Prof. Raffaele Oriani
Anno accademico 2010/2011
2. Agenda Presentazione
• ATTIVITÀ DI PRIVATE EQUITY, STRUTTURA E CICLO DI VITA DI UN FONDO;
• EFFETTI DELLA CRISI ECONOMICA SUL PROCESSO, IN PARTICOLARE SUL FUND-RAISING;
• METODOLOGIA DI DUE DILIGENCE SU UN CAMPIONE DI FONDI IN FASE DI RACCOLTA;
• RISULTATI E CONCLUSIONI.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
3. Il Private Equity
L’ AIFI definisce il Private Equity un’attività di investimento nel capitale di rischio di imprese non
quotate, con l’obiettivo della valorizzazione dell’impresa oggetto di investimento ai fini della sua
dismissione entro un periodo di medio lungo termine.
La raccolta di capitale avviene mediante l’istituzione di un fondo (o NewCo) , solitamente
predisposto come uno strumento chiuso.
Struttura organizzativa di un fondo
I punti centrali della struttura sono:
•La presenza di due categorie di partner;
• Limited Partners, investitori che non
dispongono di diritti alla gestione.
•General Partners, hanno il controllo
manageriale, co-investono e
guadagnano attraverso fee.
•Esistenza di un Partnership Agreement.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
4. Il processo di Private Equity e il ciclo di vita di un fondo
Origination, analisi del deal, gestione della
Investimento
capitale sommerso
società in portafoglio
Fund-raising Disinvestimento
Problemi in periodi di congiuntura economica:
1
2
Costituzione e 3
raccolta di capitale
IPO, Trade Sale, Buy-Back, Secondary
Private Equity
Basse performance
Difficoltà nel reperire
capitale da parte dei LP
Limitazione dei canali
di disinvestimento
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
5. Effetti della crisi economica
TIR lordo aggregato per orizzonte temporale degli
investimenti (a livello globale)
TIR aggregato
annuale a 3 anni
TIR aggregato
annuale a 5 anni
TIR aggregato
annuale a 10 anni
2006 23,60% 22,50% 22%
2007 29,90% 25,20% 22,70%
2008 5,10% 28,80% 19,60%
2009 -1,40% 11,40% 13,40%
2010 -3,20% -3,20% 12,20%
3500.00
3000.00
2500.00
2000.00
1500.00
1000.00
500.00
0.00
Evoluzione dei capitali raccolti in € MLN nel
mercato italiano
2006 2007 2008 2009 2010
Evoluzione dei canali di disinvestimento nel
mercato italiano, periodo 2008-2011
Media del numero di mesi necessari per
chiudere un Fondo, a livello globale
9 11 11 12
15
18
21
60%
50%
40%
30%
20%
10%
30
20
10
0
2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
0%
Trade Sale IPO Vendita ad
altri
investitori
Write off Altro
2008 2009 2010 2011 1Q
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
6. L’ attività di Fund-raising
Processo di raccolta da parte gestori vs Iter valutativo dei Limited Partners
Processo di routine da parte dei gestori
•Identificazione del mercato target;
•Pre-marketing, strutturazione del fondo;
• Preparazione e distribuzione del materiale di
marketing (placement memorandum);
•Incontri (roadshow) con i potenziali investitori;
•Preparazione della documentazione legale;
•Chiusura.
Valutazione da parte dei fornitori di capitale
•Track record del management team della società di
gestione;
•Management fee e carried interest;
•Chiara e definita strategia di investimento;
•Assenza di conflitti di interesse nel management team
e buona struttura organizzativa;
•Chiari parametri di misurazione performance;
•Modalità di drawdown, richiamo dei capitali e
distribuzione proventi;
•Incentivi per il management;
•Efficienza e trasparenza della struttura fiscale.
Secondo uno studio condotto da McKinsey:
• 43% della probabilità di ritrovarsi nella
stessa posizione in futuro
Fondi che hanno ottenuto
le più alte performance
• 59% della probabilità di avere una
performance ancora peggiore
Fondi con più basse
performance
Il dato palesa l’importanza di
un track record attraente e
di una corretta attività di
DUE DILIGENCE da parte di
chi fornisce capitale.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
7. Due Diligence analysys and Fund Assessment
L’attività di Due Diligence è quel processo di investigazione che viene messo in atto per analizzare valore
e condizione di un’azienda per la quale vi siano intenzioni di acquisto o di investimento.
Analisi di Due Diligence su 10 fondi
1. Perennius Global Value 2010
2. Asia Pacific & Emerging Market
3. Sopaf Global Private Equity
4. Advanced Capital Energy
5. Atmos II
6. Fondo Italiano di investimento
7. Wisequity III
8. Vertis Capital
9. Vertis Venture
10. Arcadia Small Cap
Metodologia di valutazione
Analisi dei regolamenti
dei singoli fondi
Valutazione quantitativa
dei parametri
Ranking dei fondi
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
8. Parametri valutativi: Financial Due Diligence, Legal Due Diligence e HR Due Diligence
FINANCIAL DUE DILIGENCE
-ABORTED COST/TRANSACTION COST
-POLITICHE DI RIDUZIONE J-CURVE
-COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE
-COMMISSIONE DI GESTIONE
-CARRIED INTEREST
LEGAL DUE DILIGENCE
-RAPPRESENTANZA INVESTITORI NELL'ADVISORY
COMMITTEE/BOARD
-RESTRICTIVE COVENANTS E TRASPARENZA DEL
FONDO RISPETTO AGLI INVESTITORI
-HURDLE RATE
HR DUE DILIGENCE
-CREDENZIALIMANAGEMENT/TRACK RECORD/TIR
DEI DEAL CONCLUSI
Voto
Min
Voto
Max
0 10
Attraverso un’attività di
benchmarking con gli
altri fondi presenti nel
campione
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
Bonus
Indipendenza del
fondo
Localizzazione SGR
rispetto ai vari
investimenti del fondo
9. Risultati ottenuti
PARAMETRI
PERENNIUS
G. V. 2010
PERENNIUS A. P.
& EMERGING
MARKET 2010
SOPAF
GLOBAL
FONDO I.
D'INVESTIMENTO
WISEQUITY
VERTIS
CAPITAL
ARCADIA
SMALL CAP
ATMOS
VERTIS
VENTURE
FONDO A.
C. ENERGY
RAPPRESENTANZA INVESTITORI
NELL'ADVISORY COMMITTEE/BOARD
5 5 5 5 8 10 9 10 10 5
RESTRICTIVE COVENANTS/TRASPARENZA 4 4 4 10 9 8 9 8 10 5
HURDLE RATE 10 10 6 4 8 8 8 8 8 8
LEGAL DUE DILIGENCE 19 => 63% 19=> 63% 15=> 50% 19=> 63% 25=>83% 26=>87% 26=>87% 26=>87% 28=93% 18=>60%
ABORTED/TRANSACTION COST 7 10 0 0 5 0 10 0 0 0
POLITICHE DI RIDUZIONE J-CURVE/
DIVERSIFICAZIONE
6 5 10 3 5 5 9 5 5 4
COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE 5 5 3 3 7,5 7,5 10 7,5 7,5 3
COMMISSIONE DI GESTIONE 9 9 9 10 3 5 3 3 0 10
CARRIED INTEREST 7,5 7,5 10 10 0 8 0 0 0 10
FINANCIAL DUE DILIGENCE 37,5 => 75% 36,5=>73% 32=>64% 26=>52% 20,5=>41% 25,5=>51% 32=>64% 15,5=31% 12,5=25% 27=>54%
HR DUE DILIGENCE-CREDENZIALI
50% 50% 80% 100% 100% 80% 80% 80% 80% 80%
MANAGEMENT
PUNTEGGIO MEDIO DI DUE DILIGENCE 63% 62% 65% 72% 75% 73% 77% 66% 66% 65%
BONUS INDIPENDENZA 5% 5% 5% 0 5% 5% 5% 5% 5% 5%
BONUS LOCALIZZAZIONE 0,00% 0,00% 0,00% 5% 5% 5% 5% 0,00% 5% 0,00%
PUNTEGGIO TOTALE 67,78% 67,11% 69,67% 76,78% 84,78% 82,56% 86,89% 70,89% 76,11% 69,67%
Malnati Roberto| 30 Marzo 2012
Vs
10. Arcadia Small Cap Perennius Asia Pacific & Emerging Market
Legal Due diligence
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012
COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE
1%, NON PREVISTA PER IL
PRIMO CLOSING
10 COMMISSIONE DI SOTTOSCRIZIONE 1,5%-2% 5
COMMISSIONE DI GESTIONE 2% 3 COMMISSIONE DI GESTIONE 1,6% 9
CARRIED INTEREST 20% 0 CARRIED INTEREST 10-15% 7,5
POLITICHE RIDUZIONE J-CURVE
NO COMMISSIONI DI SET-UP
9 POLITICHE DI RIDUZIONE J-CURVE
1/3DEL PORTAFOGLIO SUL
SECONDARIO E CO-INVESTIMENTI
5
ABORTED/TRANSACTION COST 100% SGR 10 ABORTED/TRANSACTION COST 100% SGR 10
HURDLE RATE 8% 8 HURDLE RATE 10%-15% 10
RESTRICTIVE COVENANTS LIMITI SU INVESTIMENTI 9 RESTRICTIVE COVENANTS ND 4
RAPPRESENTANZA INVESTITORI
NELL’ADVISORY BOARD
SI 9
RAPPRESENTANZA INVESTITORI
NELL’ADVISORY BOARD
ND 5
TRACK RECORD- CREDENZIALI
MANAGEMENT TEAM
8
TRACKRECORD-CREDENZIALI
MANAGEMENT TEAM
5
TIPOLOGIA FONDO INDIPENDENTE TIPOLOGIA FONDO INDIPENDENTE
BONUS LOCALIZZAZZIONE SI BONUS LOCALIZZAZIONE NO
63%
50% 73%
Financial Due
diligence
HR Due Diligence
Perennius A. P. &
Emerging Market 2010
Legal Due diligence
87%
Arcadia Small Cap
80% 64%
HR Due Diligence Financial Due diligence
11. Conclusioni
UN SIMILE MODELLO DI RANKING:
• È INDIRIZZABILE A TUTTE LE TIPOLOGIE DI INVESTITORI;
• RICALCA VANTAGGI E SVANTAGGI PER OGNI FONDO;
• RENDE POSSIBILE UNA CLASSIFICA QUALITATIVA;
• RIESCE A SOSTENERE UNA DECISIONE DI INVESTIMENTO IN MOMENTI DI CRISI;
TUTTAVIA:
• LE PROCEDURE DI CONTROLLO POTREBBERO GRAVARE SIA A LIVELLO TEMPORALE CHE QUANTITATIVO
SU RACCOLTA DI CAPITALE E SU INVESTIMENTI DI PRIVATE EQUITY.
Malnati Roberto | 30 Marzo 2012