1. Stoccarda, 27 agosto 1770 – Berlino, 14 novembre 1831
E’ un IDEALISTA, contrario al materialismo
La materia senza l’idea esisterebbe priva di qualsiasi comprensione.
Alessandra Boi
2. • Studia in seminario a Tubinga ed ha come compagni di
stanza Holderlin e Schelling influenza dei suoi primi scritti di
carattere religioso.
• -Precettore a Berna
• - 1800 è a Jena dove entra a contatto con il mondo
accademico e si confronta con gli altri intellettuali romantici
"Sulla differenza tra il sistema filosofico di Fichte e quello di
Shelling"
• - 1807 Fenomenologia dello spirito
• Secondo Hegel, inoltre, le conquiste più preziose dello
spirito umano (la cultura, la scienza, la religione) non sono il
risultato di processi naturali dell'intelletto, ma sono
prodotte dalla dialettica, l'attività di una ragione libera che
riflette sul mondo e sulla storia.
3. Rapporto tra finito e infinito
Ogni elemento finito può essere compreso solo in relazione
all’infinito. Hegel considera il mondo come un organismo,
capisci una parte in relazione al tutto. Per Hegel l'infinito è
l'unica realtà concreta che accoglie al suo interno il finito,
espressione parziale dell'infinito. La realtà è quindi come un
organismo le cui parti finite non esistono che in relazione del
Tutto. L'intelletto è quella facoltà limitata che dà una
conoscenza astratta delle singole parti finite non come parti
riconducibili al Tutto. E' invece la ragione che dà una
conoscenza concreta del Tutto.
4. Reale e razionale
“Tutto ciò che è
Reale è
Razionale”
L’irrazionale per lui non esite e se qualcosa esiste è razionale!
5. • Il Pensiero è pensiero dell'essere e l'Essere è essere del
pensiero. Lo sviluppo della realtà è ragione in
movimento:
• Tutto ciò che è razionale è reale (il pensiero sarà
certamente razionale e non immaginazione, fantasia,
quando troverà la sua corrispondenza con la realtà);
• e tutto ciò che è reale è razionale (nel senso che è
inconcepibile che nella realtà ci sia qualcosa di
refrattario al pensiero, qualcosa di estraneo ad esso).
6. LA DIALETTICA HEGELIANA
• Nelle tre parti in cui viene definita la logica, come scienza
pura della ragione, Hegel distingue le tre dottrine principali
della logica oggettiva, distinguendole in Dottrina dell'essere,
Dottrina dell'essenza e Dottrina del concetto. La struttura, la
vita, il procedimento dello Spirito è la dialettica non più intesa
come quella aristotelica costituita dai due momenti della tesi
e dell'antitesi ma da un movimento a spirale con ritmo
triadico a tre lati, secondo il quale ogni posizione (tesi) deve
essere superata, negata (antitesi) nelle sue determinazioni
particolari, per riaffermarsi, negando l'ultimo stadio
raggiunto, con la negazione della negazione (quindi con una
nuova affermazione), in una determinazione superiore
(sintesi).
7. • Dato che secondo Hegel tutta la realtà è razionale, lo è anche
la storia. Infatti non condivideva le idee degli illuministi,
perchè la storia non può essere processata e per gli illuministi
non ci sono momenti bui nella storia, per Hegel nella storia ci
sono solo periodi razionali. Secondo loro qualcosa è razionale
e qualcosa è irrazionale, ciò che è giusto quindi è sbagliato,
loro pretendevano questo. Fu accusato di essere un
giustificazionista perchè dice che tutto è razionale.
8. Ma la storia è fatta dagli eroi o
dalle persone?
• Introduce allora la figura dell’INDIVIDUO
COSMICO STORICO, che ricorda un pò la figura
dell’eroe, ma è una personale normale che si è
trovata al momento giusto nel posto giusto, non ha
competenze in più, non ha capacità sovrannaturali.La
storia è fatta da personaggi mediocri, non è fatta da
eroi, essa è una trama più grande delle vicissitudini
degli altri uomini, altri uomini incidono più di altri
perchè si trovano nel posto giusto al momento
giusto.
9. • La storia è fatta dalla ragione e la ragione si serve delle
passioni degli individui per realizzare i suoi scopi, un suo
disegno complessivo razionale. Lui non è un contrattualista
ma è stato accusato di giustificazionismo perchè tenta di
giustificare le cose negative della storia. Lo storico deve
essere quindi come uno scienziato, non deve giudicare ma
avere un atteggiamento scientifico. Le passioni sono ultili se
fanno comodo alla ragione, sono l’astuzia della ragione,
però non sono il motore della storia. La ragione accoglie le
ambizioni se servono, le passioni si realizzano se fanno
comodo alla ragione.
10. • Hegel sostiene una concezione razionalista, distingue
tra Stato, Società civile e Famiglia. E’ stato il primo
ad introdurre la società civile. La famiglia è la prima
forma di associazione naturale, è il legame di sangue
primario fra le persone. In tutte le società esiste la
famiglia, più individui formano la società civile, essa è
l’insieme di interessi individuali. E’ il luogo in cui
proiettiamo i nostri egoismi sociali. Lo stato è la
volontà universale, generale e la somma delle singole
verità particolari è la società civile, che è il luogo
dello scontro e lo stato difende.
11. • Hegel sarebbe stato un pensatore che avrebbe
autorizzato gli sviluppatori futuri, era antiilluminista.
Il singolo individuo ha senso solo all’interno dello
stato, ci sono dei diritti che non possono essere
compresi dallo stato. Sono i diritti fondalmentali
dell’individui, quelli incomprimibili dallo stato.
Esistono nello stato liberale 13 principi. Egli è convinto
che l’individuo nei confronti dello stato non ha nessun
diritto perchè è cittadino all’interno dello sttato, se
non è un cittadino non conta nulla.
12. • Hegel intende lo Stato non come
l’accordo di volontà individuali, ma quale
realizzazione della volontà razionale, e
quindi, nel suo schema complessivo, della
volontà universale. Solo nello Stato si è e
si può essere davvero liberi. Lo SPIRITO
OGGETTIVO consta di tre momenti quello
del diritto, della moralità e infine quello
dell'eticità.
13. L'istruzione è l'arte di rendere
l'uomo etico.
Education is the art of making man
ethical.
La semplice bontà può ottenere
poco contro il potere della natura.
Mere goodness can achieve little
against the power of nature.
La verità in filosofia significa che un concetto e la realtà concreta
corrispondono.
Truth in philosophy means that concept and external reality correspond.