New Challenge in Pacs Ris Technology

1. STATO DELL’ARTE E
PROSPETTIVE FUTURE
PACS RIS
HS In Radiologia SIHHS Napoli 22/10/2011
Prof. Alessandro Pepino
DIETI Universita’ di Napoli “Federico II”

2. Glossario
 PACS Sistema Archiviazione Immagini
 RIS Sistema Informativo Radiologico
 HIS Sistema Informativo Clinico/Sanitario
 LIS Sistema Informativo di Laboratorio
 ADT Accettazione –Gestione SDO
 DICOM Standard di Comunicazione Immagini
 HL7 Standard di comunicazione dati medici
 IHE Gruppo Internazionale di coordinamento a
salvaguardia della interoperabilita’ in campo
sanitario/radiologico
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3. Le nuove sfide per l’ICT in Sanità
Controllo
dei flussi
di lavoro
Sicurezza
del dato e
del paziente
Riduzione
dei costi di
gestione
Carenza di
personale
Qualità dei
processi Integrazione
dei dati e
dei processi
Medicina
basata sulla
evidenza
Controllo di
gestione
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4. Cosa
Quanto
Quando
Da chi
Per controllare un processo clinico
occorre misurare/rilevare
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5. Un sistema informativo sanitario e’ un
sistema distribuito in grado di
archiviare dati ma anche rilevare,
misurare, tracciare, identificare fasi
operative, eventi, oggetti, utenti.
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6. Obbiettivi di un sistema PACS/RIS
 Evitare impiego pellicole - risparmio economico e
impatto ambientale
 Immediata reperibilita’ immagine e referto -
Consultazione immagini al posto letto
 Ridurre il rischio legato a errori di associazione
paziente-immagine
 Ridurre I tempi del workflow e quindi attesa per la
refertazione (riduzione costi degenza)
 Tracciare e mettere in sicurezza il workflow e quindi
riduzione del rischio da errore
 Drastica riduzione di costi indagini tomografiche
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7. Struttura di principio
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8. I sistemi informatici in Radiologia PACS/RIS
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9. HS In Radiologia SIHHS Napoli 22/10/2011
Evoluzione dei sistemi PACS
1980s
 Archiviazione proprietaria su
semplici sistemi di storage
 Ogni modalità aveva il suo sistema
di archiviazione
 Non gestiva il workflow
Radiologico
Modality Archive
1990s
 SistemiMulti-modality
 Attenziione sul workflow
Radiologico
 Semplici RIS che usavano
delle interfaces/brokers per
l’integrazione
 Ambito di lavoro limitato al
solo dipartimento
Department Workflow
RISDB
CR
MR/CT, etc.
Diagnostic
WS
 Soluzioni per ospedali e
cliniche
 Integrazione spinta fra RIS-
PACS sulle workstation
 Accesso WEB alle immagini
da parte dei medici
responsabili
 Applicazioni Standalone per
il post-processing
Attualmente
Enterprise Workflow
Web
Integrated
RIS/PACS WS
Advanced
Apps

10. Workflow radiologico
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11. Workflow radiologico
Identificazione
Tecnico
Accesso al posto
letto
Conformità al
modello di
integrazione
Validità legale
referto
Attualmente nella maggior parte
delle installazioni permangono
significative percentuali dei dati
radiologici che vengono trattati in
modo tradizionale.
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12. Migrazione verso il modello filmless/paperless
Dalla Realta’
Al Modello Ideale
Tablet
Smartphone
Portatile
All in one Touch
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13. Condizioni propedeutiche alla corretta gestione del
modello filmless/paperless
 Tutte le apparecchiature diagnostiche devono essere integrate con il
sistema.
 Tutte le UO devono essere dotate, e in numero sufficiente (meglio se
postazioni mobili) di computer e monitor adeguati e il sistema PACS
deve fare uso di sistemi di visualizzazione via WEB.
 I Radiologi devono effettuare visualizzazione e refertazione
esclusivamente attraverso l’uso del sistema informatico.
 La infrastruttura telematica dell’ Ospedale/Presidio deve garantire
qualità e livelli di servizio adeguati ed essere distribuita in modo
uniforme in tutte le UO
 Il sistema Informativo Radiologico nel suo complesso deve essere
gestito in modo tale da garantire continuità e supporto tecnico, in
genere richiede il presidio di 1-2 Unità di personale.
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14. Elementi di resistenza/facilitazione
 Elevato livello di commitment (almeno allo start-up)
della Direzione Generale verso il primario e del
primario verso tecnici e dirigenti medici.
 Persuadere il radiologo che il sistema informatico in
genere e’ un elemento di garanzia e non di minaccia
dal versante medico-legale
 Alfabetizzazione informatica del personale delle UO
 Messa in sicurezza della rete informatica (Virus,
Regole di Comportamento etc.)
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15. Futuri scenari
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16. Futuri scenari : ICC
Integrazione
CondivisioneCooperazione
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17. Dimensioni di ICC
PACS/RIS
LIS
HIS ADT CUP
Sistemi gestionali
Ospedale
Medici
Medicina
Convenzionata
Regione
ICCVerticale
ICC OrizzontaleHS In Radiologia SIHHS Napoli 22/10/2011

18. Sviluppi della ICC verticale
 Consolidamento integrazione applicativa HL7
 Iniziative di consolidamento IHE
 Piattaforme di integrazione
 Postazioni mobili al posto letto
 Sistemi per la gestione della refertazione
 Consolidamento refertazione vocale
 Refertazione strutturata CDA Hl7 e consultazione tramite XDS
 Motori di classificazione semantica dei referti
 Consolidamento dei software di post-processing
 Procedure di qualita’
 Diffusione software Open Source
 Integrazione Multimodale delle immagini 3D: MRI, FMRI, CT, PET,
US
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19. Consolidamento integrazione applicativa HL7
 il DPCM del 26 marzo 2008 pubblicato GU 28
maggio 2008, n. 124 L'Allegato 1 - Disciplinare
Tecnico par.5.6 prevede che:
 L'utente … deve provvedere alla creazione e alla
predisposizione di documenti conformi alle specifiche
dell'Extensible Markup Language (XML) 1.0
(raccomandazione W3C 10 febbraio 1998) e secondo lo
standard HL7 CDA Release 2.0. ……..
 Nel caso previsto dalla lettera A) del paragrafo 3.1, gli schemi
standard dei documenti potranno, in via transitoria, essere
diversi, purché siano garantite le informazioni minime
richieste.Le strutture dei dati e le modalità di interscambio
degli stessi in cooperazione applicativa saranno oggetto degli
accordi di servizio di cui all'art. 17, comma 1, lettera h) del
Codice ed in conformità alle regole tecniche di cui all'art. 71,
comma 1-bis, del Codice medesimo.”
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20. Workstation mobile
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Spazio operativo
Adattabile a Carrelli
Preesistenti
Difficile da trafugare
Batterie ad alta
capacita’

21. Fondamenti del riconoscimento vocale
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Addestramento:
Estrazione vocali,consonanti
e frequenze formanti utente
File vocali utente
Conversione A/D ed analisi
Analisi a soglia DFT
Utilizzo :
analisi e confronto ( correlazione ) in tempo reale con i file vocali memorizzati

22. La refertazione vocale
 Sale di lettura attuali
 acusticamente inadeguate alla refertazione vocale
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23. Postazioni insonorizzate individuali
 La “sala operatoria” del radiologo, esente da disturbi e distrazioni
 Dotate di un microfono strettamente direzionale
 Dotate di pareti fonoassorbenti
 Di dimensioni ed aspetto tali da risultare confortevoli all’ utente e
sufficienti per ospitare l’ attrezzatura
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NO

24. Classificazione semantica dei referti
Ontologie specifiche
Contribuito comunità
di esperti di settore
Referto tipicamente non strutturato
ancorche incomprensibile
ASPETTO TUMEFATTO DEL LEGAMENTO COLLATERALE
MEDIALE COMPATIBILE CON LESIONE DI1°/2°GRADO DI
DATA RECENTE(18.02).SI SEGNALA UN ISPESSIMENTO DEL
TESSUTO ADIPOSO DEL RECESSO SUPERO-LATERALE DEL
CORPO DI HOFFA POSSIBILE ESPRESSIONE DI SINDROME DA
IMPINGEMENT.ESISTE INFATTI UNA
POSIZIONE"ALTA"DELLA ROTULA CON CONDILO FEMORALE
MEDIALE TENDENZIALMENTE IPOPLASTICO. CR:LESIONE DI
DATA RECENTE DEL LEGAMENTO COLLATERALE
MEDIALE.ISPESSIMENTO DELLA SINOVIA DEL RECESSO
SUPERO LATERALE DEL CORPO DI HOFFA.
cv
Referto strutturato CDA Hl7
I dati anagrafici del paziente
Le notizie anamnestiche
Il quesito clinico
Le modalità tecniche di esecuzione dell’indagine radiologica
I reperti derivanti dalle immagini diagnostiche
Le immagini chiave contrassegnate come significative, le
“modalità” (elaborazioni, annotazioni) con le quali il
radiologo le ha esaminate e le misurazioni eventualmente
effettuate sulle immagini
Conclusioni
cv
In informatica, un'ontologia è una
rappresentazione formale, condivisa ed
esplicita di una concettualizzazione di un
dominio di interesse. Più nel dettaglio, si
tratta di una teoria assiomatica del primo
ordine esprimibile in una logica descrittiva.
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25. Coregistrazione di immagini 3D
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26. Coregistrazione di immagini 3D
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27. Coregistrazione di immagini 3D con dati
funzionali
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28. Coregistrazione di immagini 3D con dati
funzionali
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29. Chirurgia assistita
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30. Fattori chiave
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Conformita’ agli standard
Cooperazione applicativa
Gestione del processo di
integrazione

31. Sviluppo della ICC Orizzontale
 PACS Regionali, sviluppo di servizi WEB per la
condivisione di immagini e referti
 Piattaforme di integrazione a livello regionale
 Cartella Clinica Personale per la consultazione dei
repository regionali
 Teleradiologia, Teleconsulto e cooperazione inter-
Ospedaliera
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32. Rete Regionale di PACS
GW
GW GW
GW
SPC
Sistema Pubblico
di Connettivita’• I progetti territoriali prevedono la
federazione di più ASL od Aziende
Ospedaliere garantendo l’integrazione
del sistema RIS-PACS con differenti
sistemi CUP, Order Entry PS, Anagrafiche
e Repository
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33. PACS Regionali
 La messa in rete delle informazioni migliora la efficenza
efficacia e riduce I costi e
 Collegare le strutture di assistenza primaria degli ospedali
periferici ai centri di eccellenza specialistici (ad esempio
neurochirurgia e neuroradiologia)
 Centralità del percorso di cura del paziente razionalizzando
l’impiego di risorse e personale specialistico
 Qualora sia necessario trasferire il paziente presso il centro
di eccellenza, i medici possono accedere preventivamente
alle informazioni cliniche preparandosi così ad erogare le
cure necessarie in modo più tempestivo
 No Mega PACS ma Reti di PACS che condividono le
proprie informazioni.
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34. Cosa dice il CAD (Codice Amministrazione
Digitale)
 I dati delle pubbliche amministrazioni sono formati, raccolti, conservati,
resi disponibili e accessibili con l’uso delle tecnologie dell’informazione e
della comunicazione che ne consentano la fruizione e riutilizzazione, alle
condizioni fissate dall’ordinamento, da parte delle altre pubbliche
amministrazioni e dai privati; restano salvi i limiti alla conoscibilità dei
dati previsti dalle leggi e dai regolamenti, le norme in materia di protezione
dei dati personali ed il rispetto della normativa comunitaria in materia di
riutilizzo delle informazioni del settore pubblico.
 Qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione, con le
esclusioni di cui all’articolo 2, comma 6, salvi i casi previsti dall’articolo 24
della legge 7 agosto 1990, n. 241, e nel rispetto della normativa in materia
di protezione dei dati personali, è reso accessibile e fruibile alle altre
amministrazioni quando l’utilizzazione del dato sia necessaria per lo
svolgimento dei compiti istituzionali dell’amministrazione richiedente,
senza oneri a carico di quest’ultima, salvo il riconoscimento di eventuali
costi eccezionali sostenuti dall’amministrazione cedente; è fatto comunque
salvo il disposto dell’articolo 43, comma 4, del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445
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35. Sistemi RIS-PACS territoriali• L’evoluzione dei sistemi territoriali prevede
sempre più l’utilizzo di sistemi PACS
multidisciplinari estesi su “scala geografica”
consentendo la razionalizzazione delle risorse
centralizzando i servizi e le informazioni
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36.  Schema Funzionale
Sistemi di teleconsulto
Ospedale Periferico - Polo Richiedente Ospedale Periferico - Polo Richiedente
Indice e Registry di consulto Centro di eccellenza – Erogatore Consulto
Richiesta di consulto
CDA-II
Metadati Immagini
XDS-i
XDS-i
Erogazione del consulto
Migrazione Vs, PACS-RIS regionali
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37. Nuovi scenari per l’ acquisizione di sistemi ICT
Complessi
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38. Nuovi scenari per l’ acquisizione di sistemi ICT
Complessi
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39. Nuovi paradigmi per l’acquisizione di sistemi
ICT Complessi
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40. Nuovi paradigmi per l’acquisizione di sistemi
ICT Complessi
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 Progettazione a livello di sistema = No a capitolati
prestazionali
 Disaggregare
 Infrastruttura
 Licenze software
 Hardware
 Servizi on site di 1^ livello
 Servizi di 2^ livello
 Investire e valorizzare le risorse umane

41. Fattori chiave di successo
 Razionalizzazione delle risorse
 Commitment Aziendale
 Processo top down in fase di start-up e bottom up in fase
di gestione
 Responsabilizzazione degli operatori
 Formazione e affiancamento costante operatori e
personale ai reparti
 Conduzione e gestione on-site tramite presidio operativo
– Valorizzazione delle risorse tecniche
 Coordinamento strategico a livello regionale dei processi
ICT complessi
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42. PROF. ALESSANDRO PEPINO
PEPINO@UNINA.IT
Grazie per l’attenzione
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