8. Andamento arrivi e presenze gen-apr 2011
Il mese di APRILE conferma l’ottimo andamento dell’anno 2011: il dato
mensile registra un + 24.6% complessivo di arrivi e + 17.2% di presenze e il
primo quadrimestre si chiude con un’impennata di +20.7% di arrivi e di
+ 13.4% di presenze. Tutti gli indicatori registrano una forte crescita, su cui
senza dubbio influisce la Pasqua, ma che comunque prosegue sulla scia del
trend 2010, dei primi 2 mesi dell’anno e dell’eccezionale mese di MARZO
2011.
La permanenza media si attesta a 2.34 giorni, diminuendo di un trascurabile -0.15
rispetto allo stesso quadrimestre dell’anno precedente in cui era di 2.49 giorni.
Rimane comunque al di sopra dei 2.3 giorni, valore riferibile all’intero 2010,
Crescita a due cifre per il settore alberghiero (+ 20.4 % di arrivi e + 13.4 % di
presenze), ma anche per l’ extralberghiero (+22% di arrivi e +12% di presenze)
Aumentano sia gli stranieri (arrivi +23.8 %; presenze +16%) sia gli Italiani (arrivi
+9%; presenze + 3.7%).
9. Arrivi Presenze gen-apr 2011– zone e mercati
La Terraferma segna un +18.8% degli arrivi e un +15.6% delle presenze.
La Città Storica migliora significativamente, +20.6% negli arrivi e un +11.4%
nelle presenze .
Il Lido continua a crescere con un aumento di arrivi al 40.1% e delle presenze al
36.5%. Se in termini unitari l’isola registra, tra le tre zone, il risultato più modesto,
soggetto quindi ad oscillazioni più significative, resta il fatto che il mese di aprile
conferma i dati eccezionali di marzo: dopo un lungo periodo di calo costante,
marzo e aprile 2011 sono i mesi che vedono il mercato turistico del Lido in forte e
costante ripresa.
I turisti più numerosi restano gli Italiani, seguiti da Francesi, Americani,
Giapponesi e Inglesi che superano gli Spagnoli.
Dopo i mesi eccezionali del Carnevale, Aprile rappresenta senza dubbio la
conferma dello straordinario trend dell’anno in corso. I lievi aumenti dei posti letto e
e delle giornate letto disponibili, assieme alla concomitanza delle festività pasquali,
non bastano a spiegare gli incrementi a due cifre che investono tutti i settori e tutte
le zone del mercato turistico del Comune e che trovano riscontro anche in
provincia negli ambiti balneari.