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LA CORRETTA STRATEGIA DI PRODOTTO COME BASE DEL PIANO DI WEB MARKETING

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LA CORRETTA STRATEGIA DI PRODOTTO COME BASE DEL PIANO DI WEB MARKETING

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parliamo di PRODUCT STRATEGY nell'ambito delle conferenze RESTARTOURISM. Le azioni di web marketing e revenue management, per essere efficaci, vanno sempre supportate da una approfondita analisi del prodotto. Ecco alcuni consigli per approcciare questo tema chiave che sta alla base di ogni corretta strategia di marketing.

parliamo di PRODUCT STRATEGY nell'ambito delle conferenze RESTARTOURISM. Le azioni di web marketing e revenue management, per essere efficaci, vanno sempre supportate da una approfondita analisi del prodotto. Ecco alcuni consigli per approcciare questo tema chiave che sta alla base di ogni corretta strategia di marketing.

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  1. 1. LA CORRETTA STRATEGIA DI PRODOTTO COME BASE DEL PIANO DI WEB MARKETING
  2. 2. COSA FARE PRIMA DEL PIANO DI WEB MARKETING? Most business marketing directors will develop a clear and realistic product strategy prior to the launch of a new product into its intended market WWW.BUSINESSDICTIONARY.COM
  3. 3. LE TRE FASI 1 -Facciamoci delle domande 2- Le dinamiche competitive 3 - La strategia commerciale
  4. 4. FASE 1 - FACCIAMOCI DELLE DOMANDE
  5. 5. DOVE SONO? vocazione del territorio Quanto appare la destinazione nel nostro sito web? Aumentiamo la visibilità del territorio, i clienti scelgono prima la destinazione e poi l’hotel!
  6. 6. CHI SONO? vocazione della struttura Conoscersi per posizionarsi Il corretto posizionamento guida tutto il processo di marketing, inclusa la strategia
  7. 7. COME E’ PERCEPITO IL MIO PRODOTTO? Spesso l’idea che abbiamo del nostro target di riferimento è un’idea poco realistica, troppo influenzata dalle nostre aspettative, dalle nostre visioni della realtà e di conseguenza poco calzante. Spesso il nostro orgoglio, ancorché giustificato, ci fa valutare in modo poco oggettivo la nostra struttura
  8. 8. 1ª pillola di saggezza PENSATE IN PICCOLO Riflettete sul mercato più piccolo che riuscite a concepire e ideate un prodotto che lo conquisti per la sua straordinarietà. Questo è il vostro punto di partenza!
  9. 9. CHI E’ IL MIO CLIENTE IDEALE?
  10. 10. la ricetta è SEGMENTARE!
  11. 11. DOVE SI TROVA IL MIO CLIENTE? OBIETTIVO: creare un prodotto che sia sufficientemente straordinario da attrarre gli adottatori precoci, ma sufficientemente flessibile e accattivante perché costoro possano diffondere facilmente l’idea lungo il resto della curva
  12. 12. IL MIO CLIENTE «STARNUTISCE»? COMUNICA L’IDEA VIRUS Per essere efficace, il messaggio non deve essere rivolto a tutti, ma deve essere mirato e indirizzato a persone interessate e influenti di una determinata nicchia, in grado poi di «diffondere il virus»
  13. 13. QUALI SONO I BISOGNI DEI MIEI CLIENTI? COME INTERCETTARLI? COME UTILIZZARLI?
  14. 14. OBIETTIVO: DISTINGUERSI DAGLI ALTRI!
  15. 15. CHI SONO I MIEI CONCORRENTI? NON GUARDATE SOLO AL VOSTRO VICINO DI CASA. APRITE GLI ORIZZONTI! LOCALE • DI PROSSIMITA’ REGIONALE • DI DESTINAZIONE NAZIONALE-INTERNAZIONALE • DI PRODOTTO
  16. 16. 2ª pillola di saggezza Fate di più! Identificate il concorrente che rappresenta l’avanguardia del settore e fate un passo in più di lui. Per qualunque motivo sia noto, distinguetevi da lui mettendoci qualcosa in più.
  17. 17. FASE 2 – LE DINAMICHE COMPETITIVE • Eliminare le debolezze per attivare nuove opportunità • elaborare nuove idee per sfruttare i nostri punti di forza PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA OPPORTUNITA’ • Sfruttare i punti di forza dell’ambiente esterno a nostro vantaggio MINACCE • Individuare piani di difesa per evitare che le minacce acuiscano i punti di debolezza
  18. 18. ALCUNI ESEMPI Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce • Cosa sappiamo fare bene? • Quali punti di forza ci sono riconosciuti all’esterno? • Qual è la caratteristica che ci differenzia dai concorrenti? • Quali sono gli aspetti maggiormente negativi? • Quali miglioramenti possiamo apportare? • Cosa dovrebbe essere evitato? • Quali buone occasioni possiamo cogliere? • Di quali aspetti interessanti del nostro territorio siamo a conoscenza? • Quali ostacoli abbiamo di fronte? • Quali cambiamenti di mercato o dell’ambiente esterno minacciano la tua competitività? • Quali sono le debolezze che possono minacciare i nostri obiettivi?
  19. 19. SFRUTTO LE MIE DEBOLEZZE ADSL assente? creiamo una proposta DIGITAL DETOX!
  20. 20. FASE 3 - LA STRATEGIA COMMERCIALE
  21. 21. 3ª pillola di saggezza Il minor prezzo è la scappatoia cui ricorre il pigro. E’ l’ultima risorsa del product developer e dell’uomo di marketing che sono a corto di grandi idee!
  22. 22. UN ESEMPIO DI «SCAPPATOIA» IL FENOMENO DEL «COUPONING» è una strategia di marketing che spinge all’acquisto IMPULSIVO: il vantaggio è solo per il cliente, perché focalizzato nel breve periodo Acquisiamo clienti che NON rappresentano il nostro target e possono rappresentare una minaccia A prezzi così bassi c’è il rischio di DIMINUIRE LA QUALITA’ = abbassamento della reputazione on line i clienti che acquistano con il coupon tendono a NON TORNARE in un momento successivo ad acquistare senza lo sconto
  23. 23. A QUALE PREZZO VENDERE il solito dilemma … parto dai COSTI? parto dai PREZZI che il mercato è disposto a pagare per il valore del mio prodotto?
  24. 24. PRICING BASATO SUI COSTI prodotto costo prezzo valore cliente PRICING BASATO SUL MERCATO cliente valore prezzo costo prodotto
  25. 25. NON ESISTE UNA RISPOSTA UNICA! DEFINIRE COSTI e BOTTOM RATE • QUALI SONO LE SINGOLE VOCI CHE INFLUENZANO IL PREZZO? BENCHMARK CONCORRENZA • QUALI PREZZI STA VENDENDO LA MIA CONCORRENZA? CREARE IL PROPRIO PREZZO •VALORE DEL MIO PRODOTTO… RICORDANDOSI A CHI VOGLIAMO VENDERE
  26. 26. IL PRICING STRATEGICO gestione dinamica delle tariffe con livelli diversificati in base alla domanda OBIETTIVO: aumentare il ROI
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  28. 28. COME FUNZIONANO?
  29. 29. MAPPA SINTETICA DELLA DISTRIBUZIONE B2B–B2B2C #OLTA #TO wholesalers (bed banks) #TO e ADV tradizionali #Corporate (incentive house) HOTEL B2C #B.O.L. / sito hotel #Corporate (Cral – Aziende) #Walk-in
  30. 30. IL CHANNEL MANAGER, UNO STRUMENTO UTILE
  31. 31. INTERNATIONAL BED BANKS
  32. 32. COME FARE? CONTINUARE A MONITORARE
  33. 33. DIFFICILE?
  34. 34. BASTA ESSERE COSTANTI PER OTTENERE I RISULTATI DESIDERATI
  35. 35. Ultima pillola di saggezza Straordinario o invisibile: a te la scelta!
  36. 36. USA L’EFFETTO
  37. 37. CI PRESENTIAMO Marco Meneghetti mi occupo di sviluppo del prodotto e revenue management Lucia Battaglioli mi occupo di product marketing e strategie di segmentazione Anna D’Oriano mi occupo di vendite e canali di distribuzione
  38. 38. I nostri contatti: COMBOTOUR s.r.l. Via Andrea Massena, 19 20145 Milano - Italy phone: +39 02 3319823 info@combotour.it www.combotour.it

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