19 Luglio 2013 - Il futuro della TV - Marco Bussone - UNCEM
1. Comunicare
la montagna.
Televisione 2.0 sul web
per unire le Terre Alte
Le esperienze di AlpChannel e Orso TV per raccontare la
montagna, dove crescono nuove smartcommunities
Torino, 19 luglio 2013
IL FUTURO DELLA
TELEVISIONE. SCENARI,
OPPORTUNITÀ
E INIZIATIVE PER LO
SVILUPPO DEL SETTORE
Marco Bussone
UNCEM PIEMONTE
2. …Montagna?!
Di cosa stiamo parlando
Territorio montano in Piemonte: 52% della
superficie della Regione, 700mila abitanti, 553
Comuni montani
Territorio con handicap geografico permanente
(art.44 della Costituzione italiana)
Territorio con naturale sovracosto dei servizi da
erogare ai cittadini, a forte dispersione
Territorio “mondo dei vinti” (N. Revelli), che oggi
riacquista una “coscienza di territorio”
Invertita la spirale dello spopolamento degli ultimi
cinquant’anni
3. Comunicazione:
quali sono le esigenze?
Esigenze CULTURALI e STRUTTURALI. Costruire
contenuti, strategie, opportunità e avere
vettori, reti adeguate al territorio (non vale solo
per la comunicazione…)
Le esigenze delle aree rurali e montane, della
popolazione e delle imprese, sono diverse
Sistemi di comunicazione, i media, gli “addetti ai
lavori” non sempre hanno colto la specificità
delle Terre Alte
Non c’è solo la montagna ludica!
Non c’è solo la “montagna che uccide”!
4. Cosa raccontare
e con quali mezzi
Storie di persone. Storie di montagna 365 giorni
l’anno. Storie di rapporti con le aree urbane.
Storie di politica ed economia locale. Storie di
presidio e di difesa, di attacco e di promozione.
Turismo, sport, ambiente, energie, natura, turismo
, cultura, tradizioni, servizi…Dar voce alla
montagna si può
Pochi “canali”: RAI TgrMontagne, La Stampa
Montagne e Terre Alte, Meridiani Montagne
(rivista). Ha chiuso ALP. Attenzione da tv e
giornali locali, non sempre “agevole”
Ci sono opportunità di crescita e spazi?
5. Le potenzialità
offerte dalle Terre Alte
Nuove politiche di sviluppo per le Alpi a livello
europeo
Presenza in Parlamento di amministratori che
hanno vissuto direttamente le sfide della
montagna
Alpi, territorio cerniera d’Europa (W. Batzing)
Non solo smartcities, ma anche
smartcommunities e smartvalley
Fondi europei specifici per lo sviluppo di “aree
marginali”
Fenomeno del “reisediamento”, anche di
imprese. Famiglie scelgono la montagna
6. Due altre cose
da non dimenticare
Aree montane del Piemonte sono territorio dove
sono installati i ripetitori dei segnali radio-
televisivi.
Comunità montane (ente locale che si occupa
dello sviluppo e di servizi nelle Terre Alte)
gestiscono un centinaio di ripetitori del segnale
nelle aree a bassissima densità territoriale
Quasi 300mila persone in Piemonte hanno
accesso alla tv grazie alle infrastrutture
mantenute dagli enti. E in futuro?
7. Non c’è solo
il piccolo schermo
Da due decenni enti combattono il digital
divide. Un divario che forse non verrà mai
azzerato
Regione Piemonte ha approntato il programma
WI PIE (ricordate Alpi365 2007?)
Oggi molte aree coperte da banda larga
Oggi molte aree non coperte da banda larga
Poche aree coperte da fibra ottica
Eppure l’innovazione, la lotta al digital divide
(anche culturale), ha dato i suoi risultati…
8. Due web TV per le Alpi
Due esempi virtuosi
ALP Channel e Orso TV: nascono entrambe nel
2007 in Piemonte
Due soggetti diversi, che crescono e si evolvono
grazie alla sinergia tra diverse realtà pubbliche e
private, ma soprattutto grazie alla sinergia con il
territorio montano
Integrazione indispensabile tra web e video
Capaci di cogliere tutte le potenzialità
tecnologiche (con poche risorse)
Capaci di far parlare di sé in Italia e all’estero
9. ORSO TV nasce nel 2007, in un territorio
marginale che diventa laboratorio digitale
Nasce dal programma WI PIE della
Regione Piemonte, grazie al lavoro della
Comunità montana Valli Orco e Soana
Sinergia tra ente e tra diverse
professionalità e ruoli: politici, funzionari,
esperti di comunicazione, giornalisti
Lavoro importante di CSP
Piattaforma integrata di servizi e proposte per
una “smart community” (8.000 ab, 600 kmq !)
ORSO TV: la Comunità
montana che comunica
10. Sistema di comunicazione
integrato, per tutti
www.orcosoana.tv: web tv, blog, web radio,
videocommunity. Format e contenuti creati
anche dagli utenti
Diversi format, diverse tipologie di contenuto,
capacità di interazione con tutti i soggetti
pubblico-privati del territorio (come Parco
Nazionale Gran Paradiso)
25mila visitatori/mese, 800 contatti/giorno
Vince premi e diventa modello. Ultimo premio,
Smart City di Smau e Anci (Torino, 2013)
11. ORSO TV: quali sfide oggi?
Crescere dipende dalla vita di chi l’ha sostenuta
Futuro TV legato a futuro della Comunità
montana, che a fatica si trasforma in Unione
montana di Comuni (l.r. 11/2012)
Necessità di adeguamento e aggiornamento del
sito internet
Servono risorse economiche? Non solo. Serve
lungimiranza per estendere il progetto ad altre
vallate alpine, ripeterlo e metterlo in rete con
altre situazioni analoghe in Italia
12. ALP CHANNEL: tutte le Alpi
in un solo canale
Web TV che subito ha iniziato
a parlare di montagna e a parlare
con altri canali televisivi
Collaborazione con TV8 Mont Blanc
Trasmissioni bilingue
italiane-francesi: 40 ore realizzate i
in collegamento diretto e traduzione
simultanea
Nasce nel 2012 un’inedita rete di collaborazione
tra canali televisivi di Piemonte, RhoneAlpes e
PACA. Le Alpi uniscono anche le tv…
13. Dal Piemonte a tutte le Alpi
Inizia relazione con tv di tutto l’Arco Alpino
È la prima volta che si studia un sistema di
comunicazione tramite web e tv integrato per i
17 milioni di abitanti della macroregione alpina
(diverse culture, diverse lingue, stessa necessità:
comunicare la montagna)
Progetto non a caso parte da Torino e dal
Piemonte, culla delle politiche nazionali per la
montagna
AlpChannel va alla montagna! Sale e risale. Non
costruisce materiale a tavolino o solo pescando
da archivi
14. ALP CHANNEL:
quali sfide oggi?
Le trasmissioni sono sospese. Temporaneamente
sospese.
Giornalisti e operatori che vi lavoravano oggi si
occupano di altro
Mancanza di risorse e di pubblicità
Rischio di perdere bagaglio enorme di relazioni e
di prodotti
Intanto la rete di interesse attorno al progetto
cresce, con nuove tv
Possibilità di azione con progettualità europea…
15. Una maledizione
sulle aree montane?
Nascono progetti innovativi, si trovano per un
periodo le risorse, si mette ordine nei ruoli e nelle
decisioni… La montagna genera e presenta le
sue capacità
Poi, qualcosa si blocca. E non è solo un
problema economico.
Non è solo un problema della comunicazione:
molte iniziative estemporanee che faticano a
generare sviluppo consolidato nel tempo.
Manca la rete tra le esperienze. Le Alpi riescono
ancora a dividere.
16. E allora, ha realmente senso
“dar voce alla montagna”?
Le opportunità ci sono. Ciascuno deve fare la
sua parte. Facciamo qualche proposta:
Europa: agevolare innovazione e collegamento
tra progettualità (2014-2020)
Italia: inserire nuovo piano specifico per
eliminazione del divario digitale tra aree urbane
e aree rurali/montane. L’Agenda digitale deve
cogliere questa necessità
Regione: un nuovo programma Wi Pie?
Enti locali: non considerare i progetti legati alla
comunicazione di serie B rispetto ad altri
17. Alcune proposte operative
Organizzare altri incontri a livello regionale e
locale per ragionare tra addetti ai lavori e non
solo sul futuro della comunicazione, in particolare
in aree “a domanda debole”
Promuovere uno strumento di comunicazione 2.0
per la montagna piemontese, che integri web e
video
Studiare partnership con imprese e soggetti del
settore per portare servizi e strutture nelle aree
marginali (es. CSP e CSI, al lavoro con enti locali)
Alternare a erogazione di contenuti informativi,
intrattenimento, servizi e formazione
18. Una certezza. Il Piemonte
non può restare indietro
Come per molte partite relative ai fondi europei
2014-2020 si ragiona sulle specificità delle aree
urbane/metropolitane e delle “aree interne”, così
si faccia anche per la comunicazione digitale
Inaccettabile avere due marce. Questo oggi
favorirebbe un nuovo spopolamento. La
digitalizzazione può essere paragonata
all’industrializzazione: crea scompensi e
differenze. Facciamo in modo non sia così
ALP CHANNEL e ORSO TV hanno superato barriere
culturali, territoriali, geografiche e politiche