Laboratori diffusi: ricerca e innovazione nei e per i territori remoti presentazione a cura di Chiara Gallino per il convegno IREs Piemonte "Risorsa o Rischio? Il contributo delle terre alte allo sviluppo regionale" http://www.ires.piemonte.it/convegni/prog-seminario_IRES_AISRE_13-4-2012.pdf
Laboratori diffusi: ricerca e innovazione per i territori
1. RISORSA O RISCHIO? IL CONTRIBUTO DELLE TERRE ALTE ALLO SVILUPPO REGIONALE
Laboratori diffusi
Ricerca e innovazione nei e per i territori
montani remoti
Torino, 13 aprile 2012
Chiara Gallino
CSP – Valorizzazione della Ricerca e innovazione
2. Agenda
► Il CSP e i Laboratori diffusi
► Costruire l’innovazione in montagna
► Casi concreti
► Conclusioni
3. Il CSP e i Laboratori diffusi
■ Che cos’è CSP
■ Cosa fa CSP
■ Come lo fa
4. Che cos’è CSP
Organismo di ricerca
Senza scopo di lucro
Sviluppo sperimentale e ricerca
industriale in ICT
Utili reinvestiti in ricerca
Nessun accesso preferenziale ai soci
Progetti europei, nazionali e regionali approvati con
riconoscimento “de facto”
Laboratorio di ricerca iscritto Albo laboratori MIUR
6. Come lo fa: l’approccio Living Lab
Sperimentazione, in condizioni reali, di prodotti e servizi
innovativi
L’innovazione “trainata” dagli utilizzatori finali permette di
incrementare l’efficienza dei percorsi di ricerca e innovazione
7. Costruire il percorso di innovazione in
montagna
■ Le persone comunicano con l’ICT
■ Le cose comunicano con l’ICT
8. Le persone comunicano con l’ICT
► Pro: fattore ambientale e naturalistico e appartenenza a
comunità coese
► Contro: isolamento, carenza di servizi, carenza di opportunità di
lavoro
Le ICT (accesso alla tecnologia e
competenza d’uso) permettono di
superare le distanze fisiche
garantendo:
► Lavoro e collaborazione a distanza
► Superamento dell’isolamento
► Servizi (pubblici, sanitari, scolastici,
culturali) omogenei a quelli urbani
► Attrattività del territorio (promozione
del territorio e della cultura)
WEB 2.0
9. Le cose comunicano con l’ICT
► Pro: assenza di inquinamento (acustico, elettromagnetico,
luminoso…), presenza di elementi essenziali all’equilibrio
dell’ecosistema
► Contro: carenza di centri per l’elaborazione dati e di competenze
scientifiche
Le ICT (sensoristica e reti a basso
impatto ambientale) permettono di
creare laboratori diffusi garantendo
il rilevamento e il trasporto di dati:
► in assenza di intervento umano
► in luoghi difficilmente accessibili e
condizioni climatiche estreme
► a basso impatto ambientale, basso
costo e elevata autonomia
WEB 3.0
10. Alcuni casi concreti
■ Banda larga per le Valli Orco e Soana
■ ICT per la divulgazione scientifica con
Astro in rete
■ Servizi per la promozione turistica in
Valsesia
■ Monitoraggio dei ghiacciai al Ciardoney
■ White Spaces in Val di Viù
■ Cavo fessurato alla Diga del Lago Eugio
11. WI-PIE VOS (05–08)
Individuare un modello replicabile e sostenibile per il
superamento del digital divide attraverso lo
sviluppo di infrastrutture, servizi e contenuti
broadband:
► rete a banda larga utilizzando le infrastrutture esistenti
(tralicci e fibra spenta di collegamento delle centrali
elettriche) e tecnologie wireless;
► sviluppo di una piattaforma multicanale per la produzione
e la diffusione di contenuti realizzati dalla comunità
(www.orcosoana.tv);
► servizi innovativi: hot-spot Wi-Fi per turisti e utenti
nomadici, centralina meteo e precursori sismici presso il
rifugio Pontese, monitoring ambientale tramite webcam e
trasporto su rete IP del segnale digitale terrestre televisivo
sull’area di Locana
12. Astro in rete (09–11)
Favorire la divulgazione scientifica sui temi
dell’Astronomia e la collaborazione tra gli osservatori
e le associazioni di astrofili, attraverso remotizzazione
dell’osservazione e didattica su web:
► Rete a banda larga di collegamento tra Pino, Alpette e
Luserna;
► “messa in rete” di telescopi per consentire al pubblico di
accedere in modo semplice ed intuitivo all’osservazione del
cielo tramite Internet;
► didattica in rete e eventi in streaming con collegamenti in
sincrono dai diversi osservatori;
► portale web
13. Vivi Valsesia (10-12)
Promuovere l’attrattività turistica in aree decentrate
rispetto a direttrici di traffico e poli di attrazione
regionali:
► sistema sperimentale di “Personal Guide” per scoprire i tesori
del territorio
► sistema sperimentale di generazione e veicolazione di canali
tematici con valenza informativa, di promozione del territorio
► sistema sperimentale di monitoraggio e valorizzazione del
territorio costituito da una piattaforma opensource di video
analisi/video management che gestisce il flusso di
telecamere IP ad alta definizione opportunamente dislocate
sul territorio.
14. Glaciologia al Ciardoney (11 -12)
Osservazione glaciologica in
tempo reale per
monitorare il fenomeno di
ritrazione in condizioni
estreme:
► Apparati a basso consumo
alimentati da fonti rinnovabili,
che si attivano quando serve
e inviano dati puntuali ad una
centrale di elaborazione
attraverso connettività
wireless a banda larga
► Consultazione dati via web
15. Reti contro il digital divide in aree
isolate o estreme (2011)
White Spaces in Val di Viù:
► Cognitive radio e SDR: dispositivi a basso costo di analisi
dello spettro radio televisivo in grado di identificare le
frequenze libere e utilizzarle per la trasmissione dati in modo
flessibile
► Sperimentazione sull’utilizzo delle frequenze televisive
assegnate ai broadcaster e non utilizzate per trasmissione
dati (grazie a caratteristiche di propagazione dovute alla
bassa frequenza offrono elevata copertura)
Reti alla Diga del lago Eugio:
► Cavo fessurato per coperture di rete con flessibilità fisica e
adattabilità ad ambienti in condizioni climatiche difficili e
morfologia non uniforme per comunivazioni VOIP tra
operatori
17. Conclusioni
Criteri per portare la ricerca e l’innovazione in montagna:
► Soluzioni flessibili e integrate di rete come strumento di
accesso e controllo remoto
► Autonomia energetica tramite fonti alternative per
minimizzare impatto ambientale e intervento umano
► Sensoristica come intelligenza applicata alle cose
► Strumenti di comunicazione e partecipazione per superare
l’isolamento
OBIETTIVO: innovazione e globalizzazione (collegamento
al resto del mondo) per preservare un patrimonio (naturale e
culturale) tradizionale e locale necessario all’equilibrio
dell’intero sistema territoriale
18. Contatti
Chiara Gallino
Responsabile Valorizzazione della ricerca e
innovazione – Direzione Generale
mail: chiara.gallino@csp.it
cell: +39 348 6023982 CSP - Innovazione nelle ICT s.c. a r.l.
tel. +39 011 4815150
Sede
via Nizza, 150 – 10126 - Torino
(ingresso da Via Alassio, 11/c)
Tel +39 011 4815111
Fax +39 011 4815001
E-mail: innovazione@csp.it
PEC: csp-innovazioneict@legalmail.it
www.csp.it
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