Articolo sul Corriere della Sera dedicato ad un evento di cucina/pasticceria tenutosi nel B&B Il Richiamo del Bosco.

1. Viaggi La Dolce vita
Fantasia
a tavola
Stuzzichini di design
La microcucina
da gustare con le dita
Andar per festeParole in cucina Periscopio
Dilettanti e professionisti, tutti ci provano
Inutile cercare all’ultimo momento
il cartoncino delle partecipazioni:
non ce ne sarà bisogno. Sono
invitati tutti domani alla festa di nozze
nel paesino di Castelrotto, Bolzano.
Basterà trovarsi nel primo pomeriggio
in piazza per questo Matrimonio
Contadino. Parata di slitte trainate da cavalli lustrati e
addobbati, con code e criniere intrecciate a piume e
nastri colorati. La festa è una rievocazione degli
sposalizi invernali (in estate i contadini lavoravano)
com’erano fino al 1920. Le slitte scivolano sulla neve fra
masi e viuzze: prima i paggetti, poi gli sposi (nubenda
in capello verde) indi testimoni, genitori, anziani, vicini
e cerimoniere in costumi tipici stile Tracht. I ristoranti
preparano camoscio marinato, frattaglie in padella,
knodel al formaggio grigio. Tentazione alla quale non
resistere? Il krapfen locale, schiacciato e ripieno di pere.
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Frattaglie e krapfen
ai matrimoni contadini
La rivista Kinfolk
Stavolta non vi propongo un libro. Ma una
rivista. Di quelle speciali, però. Si chiama
Kinfolk e spediscono anche in Italia
(kinfolkmag.com). Di cosa si tratta? È una
rivista di life style e food un po’ speciale.
Immagini pazzesche, suggestioni,
suggerimenti. E poi food blogger
all’avanguardia e tanta cucina innovativa.
Insomma, è uno dei quei libri da leggere per
sognare. Per mangiatori poetici.
Il Box di Barbieri
E un mago con le materie prime più umili,
ma ancora di più a dimostrare come si possa
fare grande cucina senza spendere un
capitale. I tre libri della collana «Cartolina
dalla Cucina» (Bibliotheca culinaria) uniti in
un cofanetto mostrano la bravura di uno dei
tre giurati del programma cult del momento,
«Masterchef», attraverso una serie di ricette
che spaziano dall’antipasto fino a qualche
dolce sorpresa, dalle polpette alle lumache.
Da sperimentare assolutamente il mini
volume «Cipolle buone da far piangere».
Cenerentola della cucina, la cipolla tuttofare
svolge il suo lavoro ingrato. Barbieri ci aiuta
a districarci tra le tante varietà e trasforma il
piccolo ortaggio in modi diversi: dalla
conserva all’insalata, dalla zuppa al soufflé,
dal cartoccio alla cenere. Per tv dipendenti.
Frollini
Il profumo dei biscotti appena sfornati, la
bellezza di mettersi lì, un pomeriggio, a
confezionarli… Se nel libro «Frollini»
(Tommasi editore) poi si seguono le
indicazioni di Maurizio Santin, «mago
pasticciere» e grande trascinatore di adepti
culinari in tv, il gioco è fatto. Il risultato? Già
dal primo morso è una sinfonia di burro,
zucchero, uova, cacao, spezie, frutta secca...
Inoltre insieme al libro troverete anche 12
formine taglia biscotti, il tutto in una scatola
di latta dove potrete conservare le vostre
creazioni. Per amanti dei biscotti.
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Ricette per golosi
(però poetici)
Si dice che l’«epicureo» sia persona
dedita ai piaceri della gola o di
Venere. Nulla è più sbagliato. Il
filosofo greco Epicuro(341-271 a.C.)
nella Lettera a Meneceo scrive:
«Allorché affermiamo che il piacere è il
fine, non facciamo riferimento ai piaceri
dei dissoluti e a quelli che risiedono nel godimento dei
sensi – come ritengono alcuni ignoranti che non sono
d’accordo oppure interpretano malamente – ma il non
soffrire nel corpo né turbarsi nell’anima. Non sono infatti
le bevute e i continui bagordi, né il godimento di
ragazzini e donne, né il gustare pesci e altre cibarie,
quante ne porta una tavola riccamente imbandita, che
possono favorire una vita piacevole, bensì il
ragionamento assennat0 che esamina le cause di ogni
scelta e repulsa e che elimina le opinioni per effetto delle
quali il più grande turbamento attanaglia le anime».
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Pensieri e non piaceri
Il vero senso epicureo
di Daniela Cambonidi Angela Frenda
La tendenza Dai piccoli dolci per le feste dei bambini,
agli hamburger con acini d’uva farciti di gorgonzola e noci
di Armando Torno
B
elli da vedere buoni da
mangiare, in un sol bocco-
ne. Stuzzichini, pietanze
millimetriche, dolci crea-
zioni da esibire sul vasso-
io. In un crescendo di originalità,
di voglia di stupire. È un genere
sempre più in voga tra esperti e di-
lettanti. Lasciamo stare per una vol-
ta gli chef di professione, per rac-
contare la micro-cucina come gio-
co. L’idea nasce da un paio di pub-
blicazioni che la dicono lunga su
questa tendenza gourmet che esi-
ge soprattutto estro e originalità,
affinché ogni piatto risulti una pic-
cola e armonica costruzione.
L’estetica, dunque. Ma il gusto?
«Per ogni piatto che non viene se-
condo i piani c’è il consiglio di un
ristorante dove cenare», sdramma-
tizza Sara Porro, blogger di cibo, re-
dattrice di Dissapore.com, che ha
scritto la prefazione di «Stuzzicati
dal design», secondo volume della
collana «Le ricette del Designer»
(editrice Compositori, Bologna).
Qui, 70 designer («che non soffro-
no di ansia da prestazione») si ci-
mentano in micro-preparazioni
che «divertono la gola e appassio-
nano lo sguardo», stuzzicando l’ap-
petito. Una collezione, descritta e il-
lustrata, di amuse-bouche da gusta-
re quasi sempre con le dita, con gli
amici, in un contesto simpatico e
informale. Punta tutto sul dessert
l’altro volume, «Cake pop», scritto
dalla blogger americana Angie Dud-
ley, in arte Bakerella, tradotto e ri-
proposto in Italia dall’editore Gal-
lucci, dopo che negli Usa è diventa-
to un best-seller con 600.000 copie
vendute. Il sottotitolo illustra il la-
voro dell’autrice: consigli, trucchi
e ricette per realizzare 40 irresistibi-
li mini prelibatezze. Un concetto di
base molto semplice per dare vita a
infinite creazioni. Con pochi ingre-
dienti. E cioè il preparato per torte
e per glasse, i bastoncini per lec-
ca-lecca. Con l’aggiunta di un pizzi-
co di fantasia.
Il progetto dei designer, italiani
e stranieri, è certamente più com-
plesso e, pur nel gioco delle ga-
stro-invenzioni, s’intuisce un per-
corso intellettuale di ricerca per
trovare nuovi stimoli e idee. «Pre-
stati alla cucina — sottolinea la Por-
ro — hanno una freschezza che
manca agli chef professionisti». In
verità, c’è voluto un cuoco per rea-
lizzare la ricetta dell’«uovo di Co-
lombo» (o frittata soda), proposta
da Sandro Meneghello e Marco Pa-
olelli, che ha fatto dannare, duran-
te la presentazione del volume, gli
appassionati del cibo. Nessuno riu-
sciva a tradurre in pratica, in modo
corretto, le istruzioni degli autori.
Alla fine, ce l’ha fatta Michelangelo
Citino, chef della Triennale di Mila-
no. Nel volume, le pietanze sono
molte e varie: acini d’uva che fan-
no il verso agli hamburger, bicchie-
ri che trasformano la percezione di
uno gnocco, cucchiaini di pane fat-
ti in casa, pomodori verdi fritti alla
fermata del treno...
Le creazioni di Bakerella sembra-
no pensate per i bimbi e le loro fe-
ste. I cake pop, infatti, sono palline
fatte con le briciole di pan di Spa-
gna impastate con zucchero e rico-
perte con cioccolato o glassa. Con
qualche decorazione, il mini-des-
sert è fatto. Non serve essere un pa-
sticcere artista o un genio dei dol-
ci. I suggerimenti di Angie e le nu-
merose foto permettono di realizza-
re, orsetti, pirati, ranocchi, cocci-
nelle e perfino cupcake in miniatu-
ra. A questo proposito, vale la pena
di anticipare una proposta per il
carnevale prossimo venturo, in li-
nea con la tendenza gourmet. Saba-
to 2 febbraio, presso il B&B «Il ri-
chiamo del Bosco» di Sala Baganza
(Pr), Gian Pietro Camisa, esperto
di pasticceria creativa, riuscirà a
far dimenticare le solite frittelle
monocromatiche insegnando a pre-
parare deliziosi cupcake.
Marisa Fumagalli
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L’idea da copiare
Mini-pasticceria
di Bakerella, food
blogger americana
Il suo «Cake pop»
ha venduto, negli
Usa, 600 mila copie
Da un’idea di Sara Ferrari,
31 anni, affermata designer
bresciana, di successo
internazionale: i chicchi d’uva,
privati dei vinaccioli,
sono farciti con gorgonzola
piccante e una briciola di noce
Semi di papavero sulla calottina
31Corriere della Sera Sabato 12 Gennaio 2013