3. Team
Chiara Ugosetti,
BTWOFACTORY
Laureata in Comunicazione Digitale all’Università degli Studi di Modena e
Reggio Emilia, negli anni ha maturato esperienze nel settore ricoprendo i ruoli di
social media manager ed editor. Nel 2015 entra nel team di Btwo Factory, dove
si occupa di social media, content management e copywriting.
Il suo motto? C’è una gif per tutto.
5. Agenda programmata di
contenuti da pubblicare, per
esempio sulla pagina
Facebook di un brand.
Quando si gestisce
professionalmente una
pagina Facebook è cruciale
stabilire e condividere con i
referenti del cliente un piano
in linea con gli obiettivi da
raggiungere, identificando
precisamente la forma dei
contenuti e la periodicità.
Da Digital Copywriter di Diego Fontana
(FrancoAngeli, 2017)
6. Piano editoriale • Com’è fatto
Il piano editoriale: non un semplice
calendario settimanale o mensile.
Il piano editoriale è uno strumento di supporto
sia per le attività quotidiane che per quelle di
pianificazione a breve e medio termine.
Il contenuto del calendario editoriale può
variare a seconda dei casi, ma principalmente
comprende le seguenti informazioni:
• Data di pubblicazione
• Canale di pubblicazione
• Topic
• Contenuto testuale (copy) e visivo (grafiche)
• Keyword e/o hashtag
9. Creare un piano
editoriale
• Gli obiettivi
• Il tono di voce
• I contenuti
• Il timing
Per creare un piano editoriale e gli stessi
contenuti in modo efficace è necessario
conoscere e fissare gli obiettivi per ogni
attività online.
Le domande da porsi prima della stesura del
piano sono:
• Che cosa vendere?
• Quali sono i punti di forza e di debolezza?
• Qual è il mio target?
• Che cosa fanno i competitor?
• Qual è l’obiettivo a breve termine?
• Qual è l’obiettivo a lungo termine?
10. Creare un piano
editoriale
• Gli obiettivi
• Il tono di voce
• I contenuti
• Il timing
Costruire un piano editoriale
strategico vuol dire considerare non
solo gli obiettivi, ma anche la
community di riferimento.
È proprio il target a suggerire quali sono le
tipologie di contenuti più adeguate alla
community. Conoscere il proprio pubblico
permette di intercettare i comportamenti, le
abitudini e lo stile che più si prestano per
un segmento.
Il tone of voice (ToV) deve rispecchiare non
solo il brand, ma anche il target a cui si
riferisce.
• Come si esprimono gli utenti?
• Quali sono le loro preferenze?
12. Creare un piano
editoriale
• Gli obiettivi
• Il tono di voce
• I contenuti
• Il timing
Di qualità, originali, poco ripetitivi e adeguati
al proprio target e al canale social, i
contenuti sono il cuore di un piano editoriale.
Devono essere il giusto equilibrio tra contenuti
core (centrati sul prodotto/servizio da vendere) e
contenuti non-core, che spaziano sulle passioni e
gli interessi del vostro target.
13. Creare un piano
editoriale
• Gli obiettivi
• Il tono di voce
• I contenuti
• Il timing
Il nuovo algoritmo Facebook
detta legge: non è più importante
la quantità di contenuti pubblicati,
ma la qualità, l’investimento e
l’interazione.
La pubblicazione quotidiana viene
sorpassata dalla condivisione di
contenuti meno frequente, ma più
centrata sull’interazione e la
sponsorizzazione di questi.
Spesso vengono identificate alcune
fasce orarie indicative per la
pubblicazione di contenuti sui social,
tuttavia è necessario considerare
sempre la propria community e le sue
abitudini.
16. Un contenuto di
valore non solo
cattura l’attenzione
dell’utente, ma lo
porta ad interagire
con il contenuto
stesso attraverso like,
commenti e
condivisioni.
17. Un contenuto di
successo deve avere
questi elementi:
Testo non troppo lungo (3
righe, 90 caratteri)
18. Un contenuto di
successo deve avere
questi elementi:
Testo non troppo lungo (3
righe, 90 caratteri)
Invito finale all’azione con
CTA o fill in the blank
19. Un contenuto di
successo deve avere
questi elementi:
Testo non troppo lungo (3
righe, 90 caratteri)
Invito finale all’azione con
CTA o fill in the blank
Tono di voce positivo (la
scelta delle parole è
importante)
23. Contenuto di
successo
Un contenuto di valore non solo cattura l’attenzione
dell’utente, ma lo porta a interagire con il contenuto
stesso con like, commenti e condivisioni.La
pubblicazione quotidiana viene sorpassata dalla
condivisione di contenuti meno frequente, ma più
centrata sull’interazione e la sponsorizzazione di questi.
Linee guida per creare contenuti di successo:
• Aumenta la curiosità
• Scrivi una storia
• Poni delle domande alla community
• Sfrutta le emoji
• Crea dei format definiti sia tematicamente che graficamente
24. Un contenuto di valore porta a interagire
con like, commenti e condivisioni.
25. Un post di
successo deve:
INCURIOSIRE
NARRARE
DOMANDARE
26. Un post di
successo deve:
INCURIOSIRE
NARRARE
DOMANDARE
27. Un post di
successo deve:
INCURIOSIRE
NARRARE
DOMANDARE
28. Un post di
successo deve:
USARE LE EMOJI
CREARE FORMAT DEFINITI
29. Un post di
successo deve:
USARE LE EMOJI
CREARE FORMAT DEFINITI
30. Contenuto di
successo
Il giusto rapporto tra testo e
immagine per un contenuto da
sponsorizzare:
Facebook non approva immagini
contenenti testi che superano il 20%
dello spazio totale.
Lo spazio occupato dal testo
sull’immagine non deve superare il 20%
del totale della dimensione della stessa
immagine, altrimenti verrà penalizzato il
posizionamento a pagamento.
Esiste un tool per controllare la giusta
proporzione:
https://www.facebook.com/ads/
tools/text_overlay
32. Creare le
Instagram Story
Le Instagram Story sono una componente
fondamentale per una social media strategy di
successo. Linee guida per creare stories di
successo:
• Crea una narrazione tra una storia pubblicata e l’altra
• Sfrutta un cliffhanger per aumentare la curiosità di
proseguire nella visualizzazione
• Usa le features delle stories: testi, emoji, sondaggi,
hashtag e menzioni
• Inserisci una CTA
• Inserisci uno swipe up link (possibile solo per i profili
Instagram con numero di follower maggiore di 10k)
35. Creare le unità
Canvas
Le unità Canvas sono contenuti esclusivamente studiati
per dispositivi mobili solitamente sfruttate per le ADS.
Simile ad una landing page interna a Facebook, permette di
caricare testi, immagini e video in un’unica “pagina”. Esistono dei
modelli pre-impostati per la creazione delle Canvas, modificabili a
seconda delle esigenze.
All’interno della Canvas possiamo inserire:
• head e testi
• immagini
• video
• caroselli
• bottoni per CTA
38. Unità Canvas:
gli obiettivi
Le unità Canvas sono contenuti esclusivamente studiati
per dispositivi mobili solitamente sfruttate per le ADS.
Le unità Canvas sono per di più sfruttate per creare inserzioni
con molto contenuto, semplici da caricare e che possano
sfruttare maggiormente elementi di storytelling.
Con quale obiettivo viene creata un’unità Canvas?
• Click/conversioni al sito web
• Installazioni/interazioni con Mobile App
• Visualizzazioni Video
• Brand Awareness
• Interazione con il post
46. Come
si scrive?
Accento acuto:
• perché (non *perchè)
• ventitré (e altri composti di -tre, non *ventitre o *ventitrè)
• sé (pronome, non *sè), né (congiunzione correlativa, non *nè o *ne)
• poté (non *potè)
é
47. Come
si scrive?
Accento grave:
• caffè (non *caffé o *caffee - café è il locale), tè (non *té *thé *thè)
• dà (terza persona singolare di dare, non *da o *da’)
• lì (avverbio di luogo, non *li)
è
48. Come
si scrive?
Apostrofo:
• po' (non *pò)
• da' (seconda persona singolare dell’imperativo presente, non *da o *dà)
• un altro (non *un’altro)
• qual è (non *qual’è, gli aggettivi tale e quale davanti a vocale non vogliono
apostrofo)
• d’accordo (non *daccordo)
• il ’68 (non il *68)
'
49. Come
si scrive?
Virgola:
• MAI (ma proprio mai) tra soggetto e predicato
• MAI tra predicato e complemento oggetto (e preposizioni oggettive)
Prendo, il treno ogni mattina.
Vorrei, che il treno arrivasse in orario.
• SÌ per gli incisivi
Vado a mangiare, nonna.
• SÌ con congiunzioni oppositive
Vado a mangiare, ma non ho fame.
• SÌ tra principale e subordinata
Quando mangio, nessuno mi deve disturbare.
,
50. Come
si scrive?
Tool di sopravvivenza da salvare subito nei Preferiti.
http://www.treccani.it/vocabolario/
http://dizionari.corriere.it/dizionario_sinonimi_contrari/
http://dizionari.corriere.it/dizionario-si-dice/
http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/
domande-risposte
http://www.wordreference.com/
https://www.urbandictionary.com/
http://www.grammaland.it/ (per i veri appassionati di grammatica)
51. Altri dettagli da controllare
Perché refuso ed errore sono sempre
dietro l’angolo.
52. Altri dettagli da controllare
Perché refuso ed errore sono sempre
dietro l’angolo.
53. Altri dettagli da controllare
Perché refuso ed errore sono sempre
dietro l’angolo.