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La trasformazione eco sistemica - Pier Luigi Gentili

No profit Association à Complexity Institute
11 May 2021
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La trasformazione eco sistemica - Pier Luigi Gentili

  1. LaTrasformazione Eco-Sistemica Pier Luigi Gentili Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie Università degli Studi di Perugia
  2. L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
  3. Ecosistemi Economia mondiale Società Umane Sistemi Complessi Essere Umano Il suo benessere psico-fisico Clima Conseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 significa occuparsi di:
  4. La Scienza della Complessità si propone di: approfondire la conoscenza dei Sistemi Complessi attraverso un dialogo interdisciplinare per individuare: 2) metodi efficaci per la descrizione dei Sistemi Complessi; 1) le caratteristiche che accomunano i Sistemi Complessi; 3) i principi che regolano i comportamenti dei Sistemi Complessi; Lo sviluppo della Scienza della Complessità aiuterà a raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 ed a saper affrontare le sfide globali del nuovo secolo.
  5. Caratteristiche comuni ai diversi Sistemi Complessi: 1) Networks con nodi e relazioni https://www.researchgate.net/figure/Brain-Network-Connectome-The-fiber-tractography-DWI-structural-connections-are-used_fig2_335341120
  6. 2) Sistemi fuori dall’equilibrio, in senso Termodinamico • Il comportamento della materia inanimata è guidata da campi di forze chimico-fisiche • Il comportamento della materia vivente è basato anche sull’informazione Caratteristiche comuni ai diversi Sistemi Complessi:
  7. 3) Proprietà Emergenti • L’integrazione delle proprietà dei nodi e delle relazioni origina proprietà che appartengono all’intero network Caratteristiche comuni ai diversi Sistemi Complessi: Perché? Alcune proprietà emergenti sono comprensibili e prevedibili, altre no.
  8. 1) COMPLESSITA’ DESCRITTIVA ABBIAMO BISOGNO DI ALGORITMI UNIVERSALMENTEVALIDI ED EFFICACI Difficoltà nel descrivere i Sistemi Complessi dipende da: 1) Il numero di nodi, la loro diversità e la loro variabilità di comportamento; 2) Il numero di relazioni, la loro diversità e la loro variabilità; 3) Sensibilità al contesto. I Sistemi Complessi e i loro comportamenti sono come le «FormeVariabili» che è difficile riconoscere
  9. 2) COMPLESSITA’ COMPUTAZIONALE La descrizione di Sistemi Complessi • a partire dagli elementi costitutivi che possono essere atomi e molecole, • o la risoluzione di molti problemi che riguardano i Sistemi Complessi, come la progettazione di operazioni, il machine-learning, sono esempi di problemi computazionali che sono: risolvibili, ma intrattabili Problemi esponenziali (E) intrattabili 𝑛°𝑐. 𝑠. ∝ 𝑁𝑁 𝑛°𝑐. 𝑠. ∝ 𝑁!
  10. La determinazione delle condizioni iniziali è sempre affetta da inevitabili incertezze ed errori. 3a) Principio di Indeterminazione di Heisenberg 3) IL POTERE PREDITTIVO DELLA SCIENZA HA LIMITAZIONI INTRINSECHE Qualunque dinamica caotica è impredicibile a lungo termine, per definizione 3b) Il Sistema Complesso può esibire dinamiche caotiche che sono aperiodiche ed estremamente sensibili alle condizioni iniziali. EFFETTO FARFALLA
  11. Come possiamo raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 e vincere qualunque sfida globale del XXI secolo? LaTrasformazione Eco-Sistemica 1) COMPLESSITA’ DESCRITTIVA 2) COMPLESSITA’ COMPUTAZIONALE 3) IL POTERE PREDITTIVO DELLA SCIENZA HA LIMITAZIONI INTRINSECHE
  12. RIDUZIONISMO RIPRODUCIBILITA’ GLI ESPERIMENTI DIVENTANO EVENTI STORICI PROPRIETA’ EMERGENTI APPROCCIO SISTEMICO OGGETTIVITA’ E SOGGETTIVITA’ DIPENDENZA DELL’INFORMAZIONE DAL CONTESTO
  13. Indagine dei Sistemi Complessi Monitorare i Sistemi Complessi, raccogliendo e manipolando i Big Data (1) https://www.socialmediaverve.com/education-and-technology-8-ways- technology-is-impacting-modern-education/ (2) Le simulazioni al computer costituiscono modi alternativi per eseguire esperimenti sui Sistemi Complessi. A tal fine è necessario migliorare la velocità computazionale dei nostri dispositivi di calcolo, estendere la loro memoria ed escogitare nuovi e più efficaci algoritmi.
  14. Natural Computing Trarre ispirazione dalla Natura NUOVI ALGORITMI NUOVI MATERIALI ED ARCHITETTURE PER CALCOLARE NUOVE METODOLOGIE E MODELLI PER INTERPRETARE LA COMPLESSITA’ NATURALE Idea di base: ogni stato chimico-fisico distinguibile della materia e dell’energia può essere utilizzato per codificare informazione. Ogni trasformazione naturale è un esempio di computazione
  15. CONCLUSIONE Se vogliamo raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 è necessario: 1) Approfondire la Scienza della Complessità con un proficuo dialogo interdisciplinare 2) Proporre una didattica della Complessità che abbatta le barriere disciplinari tradizionali 3) Formare nuove figure professionali «eclettiche» (o «generaliste» o «ibride») che siano in grado di integrare i diversi saperi e fare scelte oculate di fronte alle sfide globali
  16. Riferimenti • Pier Luigi Gentili: “Untangling Complex Systems: A Grand Challenge for Science” 2018, Taylor & Francis Inc. (CRC Press). • Pier Luigi Gentili: “Why is Complexity Science valuable for reaching the goals of the UN 2030 Agenda?” Rend. Fis. Acc. Lincei 2021, 32, 117–134. • Pier Luigi Gentili: “Designing and Teaching a Novel Interdisciplinary Course on Complex Systems To Prepare New Generations To Address 21st-Century Challenges.” Journal of Chemical Education 2019, 96, 2704-2709. «Enhancing higher education on COmplex Systems THINKING for sustainable development» Progetto Europeo di Strategic Partnership Erasmus+
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