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Le parole del futuro - Al Complexity Literacy Meeting le slides della conferenza di Enrico Cerni

No profit Association à Complexity Institute
28 Nov 2019
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Le parole del futuro - Al Complexity Literacy Meeting le slides della conferenza di Enrico Cerni

  1. Le parole del futuro Enrico Cerni ! Complexity Literacy Meeting – 8-10 novembre 2019
  2. Obiettivi • Porsi domande sull’essere e sul divenire • Passeggiare tra opzioni e scenari • Giocare con le parole
  3. Obiettivo 1: porsi domande sull’essere e sul divenire.
  4. Obiettivo 2: passeggiare tra opzioni e scenari
  5. Obiettivo 3: giocare con le parole
  6. Le fonti ! Institute for the future The Millennium Project World Future Society Singularity University Institute for Ethics and Emerging Technologies Humanity+ Rand Corporation Club di Roma Long Now Foundation Aspen Institute The Conference Board Hudson Institute Yerba Buena Center for… California College of Arts (C…) Intelligent Community Forum Istituto Santa Fe Nation of Change The Earth Foundation Future of Humanity Foundation
  7. Un po’ di grammatica
  8. Un po’ di grammatica LAUDARE Participio presente Laudans Participio perfetto Laudatus / a / um Participio futuro Laudaturus / a / um
  9. (ancora) un po’ di grammatica
  10. (ancora) un po’ di grammatica
  11. (ancora) un po’ di grammatica ESSE INDICATIVO PRESENTE Essere SUM Sono ES Sei EST È SUMUS Siamo ESTIS Siete SUNT Sono ESSE Participio presente - Participio perfetto - Participio futuro Futurus / a / um
  12. Futuro agg. e s. m. [dal lat. futurus, part. futuro di esse «essere»]
  13. Passato agg. e s. m. [part. pass. di passare] ! Passare v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus –us «passo»] ! Passo s.m. [lat. passus –us, derivato di pandere «aprire, stendere», quindi in origine apertura delle gambe nel camminare, spazio compreso in questa apertura, da cui passo come movimento delle gambe e spazio compreso in questa apertura]
  14. Passato
  15. Passato scorso (agg.), trascorso (agg.), andato (agg.), accaduto (agg.), avvenuto (agg.), finito (agg.), cessato (agg.), trapassato (agg.), lontano (agg.), antico (agg.), precedente (agg.), anteriore (agg.), antecedente (agg.), remoto (agg.), vecchio (agg.), invecchiato (agg.), superato (agg.), sorpassato (agg.), fuori moda (agg.), smesso (agg.), sfiorito (agg.), appassito (agg.), vizzo (agg.), avvizzito (agg.), ammuffito (agg.), marcio (agg.), guasto (agg.), ieri (s.m.), giorni trascorsi (s.m.), tempo andato (s.m.), vita precedente (s.m.)
  16. Bereshit
  17. Storia stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»
  18. Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-]
  19. Idea Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]
  20. Avviso Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! avviṡo s. m. [dal francese antico avis, dalla locuz. ce m’est à vis che è il lat. volg. mihi est visum per il class. mihi videtur «mi sembra»]
  21. Idolo Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! ìdolo s. m. [dal gr. εἴδωλον «simulacro» poi «idolo», der. di εἶδος «aspetto, figura»; lat. idōlum]
  22. Idolo
  23. Improvvisare Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! improvviṡo1 (ant. o letter. improviṡo) agg. e s. m. [dal lat. improvisus, comp. di in- e provisus, part. pass. di providere «prevedere»]
  24. Intervista Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Intervista s. f. [calco dell’ingl. interview, che a sua volta ricalca il fr. entrevue, der. di s’entrevoir «vedersi o incontrarsi brevemente» (cfr. l’ital. intravedersi)]
  25. Previsione Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Prevedére v. tr. [dal lat. praevidere, comp. di prae- «pre-» e videre «vedere»]
  26. Provvedere Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro- e vĭdēre «vedere»]
  27. Provvidenza Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Provvidènza (ant. providènza, provvidènzia, providènzia, provvedènza e provedènza) s. f. [dal lat. providentia, propr. «previdenza, prudenza», e per metonimia «Provvidenza divina»]
  28. Provvidenza «Al pane», disse Renzo, ad alta voce e ridendo, «ci ha pensato la provvidenza.» E tirato fuori il terzo e ultimo di que’ pani raccolti sotto la croce di san Dionigi, l’alzò gridando: «ecco il pane della provvidenza!»
 (Alessandro Manzoni, I promessi sposi) ! Se non altro per il fatto che un Auschwitz è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza.
 (Primo Levi) ! Affida il tuo cammello alla provvidenza di Dio, ma legalo prima ad un albero.
 (Proverbio arabo)
  29. Prudenza Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Prudènte agg. [dal lat. prudens -entis, riduzione di provĭdens (v. provvidente)]
  30. Revisione Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]
  31. Viso Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Viso [lat. vīsus -us, propr. «vista, sguardo, aspetto», der. di videre «vedere», part. pass. visus] Fiorir sul caro viso veggo la rosa, tornano i grandi occhi al sorriso (Ugo Foscolo)
  32. Wise, wisdom Vedere v. tr. [lat. Vĭdēre, radice indoeuropea *weid-] ! Wise, aggettivo inglese. Saggia, saggio, sapiente, savio, sensato, accorto, opportuno ! Wisdom, sostantivo inglese. Saggezza, sapienza, senno, giudizio, accortezza
  33. Saggezza Non est, crede mihi, sapientis dicere «Vivam». Sera nimis vita est crastina: vive hodie ! ! Non è da saggio, credimi, dire: «Vivrò». È troppo tardi vivere domani: vivi oggi. ! (Marziale)
  34. Sguardo s. m. [der. di sguardare] ! guardare v. tr. e intr. [dal germ. Wardōn, radice indoeuropea *weg-]
  35. Auspicio
  36. Indovino s. m. e agg. [lat. divīnus «divino, indovino, profeta», rifatto secondo il verbo indovinare]. ! indovinare (ant. indivinare) v. tr. [derivato del latino divinare «presagire o predire il futuro», der. di divinus «divino, profetico»]. ! divino agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»].
  37. Indovino s. m. e agg. [lat. divīnus «divino, indovino, profeta», rifatto secondo il verbo indovinare]. ! Sinonimi ! Chiaroveggente Divinatore Mago Negromante Vate Aruspice Augure Astrologo Presago Preveggente Profeta
  38. «Finché arrivi a genti che non conoscono il mare, non mangiano cibi conditi con il sale non conoscono le navi dalle fiancate dipinte di rosso né i maneggevoli remi che sono ali per le navi». ! Omero, Odissea, XI
  39. "ll futuro è breve. È un racconto, non un romanzo. È il titolo di un giornale strappato e già in ritardo sulle notizie nel momento stesso in cui l’hai comprato. Se ne sta racchiuso in 140 caratteri, in una frase corta e smilza che ti echeggia nella testa da ieri. O forse da sempre.
 È breve, il futuro. È sintesi, evoluzione, tecnologia, balzi, strambate. È un distillato di suoni, che goccia dopo goccia irrora il tuo presente e lo rende più allegro. Twitter, lampo, bagliore. Con un cinguettio non puoi andare agli abissi del sapere, non puoi argomentare, non ti puoi permettere sfumature. E men che meno dubbi o ambiguità. Né silenzi. Resti in superficie, accarezzi la pelle alle idee e poi, tuìt, sei già altrove, ammiri altri paesaggi, ascolti altra musica, ti accompagni ad altri amici, in altre cerchie, con altri “mi piace”.
 Sì, mi piace questo futuro, futuro breve e ricco e vario e colorato.
 Il futuro è una frase altrui, un haiku, un limerick, un sonetto. È una frase altrui postata nella bacheca della tua vita, una citazione di non so chi ma so che mi emoziona, mi si schianta addosso con il rumore di mille treni o mi abbraccia con la tenerezza d’una innamorata. Mi parla di me e di te e di noi. Il futuro 2.0 lo apprendiamo insieme, donne e uomini, in co-costruzione di saperi, plurali, non univoci, a dimensioni variabili, con infiniti approdi e infiniti porti a cui attraccare la nostra stanca nave.
 Il futuro è relazioni epidermiche, nodi di una rete gettata nel mare, legami deboli, amicizie che nascono e si dissolvono con il gesto di un click. Tanti follower che inseguono maestri e maestre per capire e carpire quella frase, quel gesto, quella parola, a volte ben tornita, a volte scritta senza pensarci su, a volte rotonda, a volte spigolosa che quando la sfiori rischi di tagliarti. Caleidoscopi di parole sussurrate o gridate, a seconda delle stagioni.
 Il futuro è breve, breve, breve. Come questi pochi minuti trascorsi insieme a parlare di futuro".
  40. Grazie
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