La meccatronica comprende tutte quelle attività di progettazione, test e produzione di macchinari e attrezzature caratterizzate da un livello elevato di integrazione funzionale tra sistemi meccanici, elettronica e informatica. L’adozione della meccatronica potrebbe incrementare significativamente il valore aggiunto di molti settori industriali. L’aumento della produttività, la capacità di soddisfare richieste personalizzate in tempi ridotti, l’innalzamento della qualità dei prodotti accrescerebbero di gran lunga la competitività. Tuttavia l’accettazione del concetto meccatronico stesso da parte delle imprese incontra alcune resistenze. Un tema importante è quello della disponibilità di personale adeguatamente formato (alcune università stanno laureando ingegneri specializzati che vengono immediatamente assunti dalle aziende più avanzate) o comunque di figure tecnico-manageriali capaci di assumere le logiche della meccatronica per collaborare in team multi- disciplinari. Di questi e altri temi parlano le aziende che collaborano a questo focus on: Intellisystem, con il suo presidente e Ceo Cristian Randieri; Lenze Italia con Giorgio Ballocchi, Consumer Goods manager; Schneider Electric con Antonio Marra, Marketing manager Machine Solutions; Siemens Italia rappresentata da Sabina Cristini, responsabile della Business Unit Mechanical Drives.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/embedded-settembre-2016
122 Ispezione di linee aeree - Automazione Oggi N. 393 – Ottobre 2016 - Cris...
121 Il punto sulla meccatronica - Embedded N. 61 – Settembre 2016 - Cristian Randieri - Intellisystem Technologies
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SETTEMBRE 2016 61
SupplementoaElettronicaoggin°456-Settembre-IncasodimancatorecapitoinviarealCMP/CPOdiRoserio-Milanoperlarestituzionealmittentepreviopagamentoresi
2. EMBEDDED 61 • SETTEMBRE • 2016
12
IN TEMPO REALE | FOCUS ON
La meccatronica è un ambito multidisciplina-
re che combina in maniera sinergica le conoscenze
dell’ingegneria meccanica, idraulica, pneumatica,
ottica, elettronica, dei materiali e informatica. Il
macchinario prodotto in modo meccatronico si di-
stingue da quello tradizionale per l’intelligenza ar-
tiÀ™i—le2™he2in™orpor—F2s2devi™e2me™™—troni™i2inf—tti2
riescono a processare informazioni molto precise e
—2™omuni™—rle2—ttr—verso2v—ri2tipi2di2segn—li2@me™-
canici, elettrici, idraulici, chimici, biologici e così
vi—AF2uesto2™on™etto2di2me™™—troni™—2si2è2form—to2
negli ambienti dell’automazione e della robotica
™ome2soluzione2—v—nz—t—2—i2pro˜lemi2dell—2proget-
tazione puramente meccanica.
È2difÀ™ile2qu—ntiÀ™—re2il2livello2di2diffusione2dell—2
me™™—troni™—F2v—2deÀnizione2stess—2dell—2™—tegori—2
di imprese meccatroniche non è semplice. Ci ha
prov—to2di2re™ente2il2™entro2studi2Antares per un’a-
nalisi commissionata da Unindustria Reggio Emi-
li—F2ent—res2h—2individu—to2d—pprim—2un2insieme2di2
settori2™he2più2verosimilmente2possono2™ontenere2
imprese meccatroniche e poi ha selezionato quelle
aziende che presentano caratteristiche di struttura
di2impres—2e2di2produttività2t—li2d—2differenzi—rle2d—2
quelle della meccanica tradizionale.
Ha così stimato per l’Italia 72mila imprese con un
totale di 713mila addetti, un fatturato di 200 miliar-
di2di2™ui2SH2mili—rdi2di2v—lore2—ggiunto2e2un—2pro-
duttività2medi—2per2—ddetto2p—ri2—2UHmil—2euroF2sl2
settore più rappresentato è quello dei macchinari e
apparecchiature, con il 56% delle imprese. Le regio-
ni a maggiore concentrazione di imprese meccatro-
niche sono Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto
™on2il2TH72del2v—lore2—ggiunto2e2dellÂo™™up—zioneF
…n2—ltro2studioD2rel—tivo2—l2solo2™omp—rto2m—™™hin—ri2
e2 —pp—re™™hi—tureD2 è2 st—to2 svilupp—to2 d—llÂOsserva-
torio Meccatronica-Automazione industriale
curato dal Dipartimento di Elettronica, Informazione
e Bioingegneria del Politecnico di Milano2@in2™ol-
laborazione con Messe Frankfurt Italia e ANIE
AutomazioneA2e2present—to2lo2s™orso2IT2di™em˜re2—2
wil—noF2vÂysserv—torio2h—2ind—g—to2su2qu—li2si—no2le2
esigenze delle imprese di questo comparto che potrem-
mo2deÀnire2™—ndid—to2n—tur—le2—ll—2me™™—troni™—F
“Si tratta di un progetto ambizioso – disse Giambat-
tista Gruosso, professore del Politecnico di Milano
e2™ur—tore2dell—2ri™er™—2Á2™he2punt—2—2investig—re2l—2
™—p—™ità2di2innov—zione2del2™omp—rto2dellÂindustri—2
meccanica e dell’automazione. Nell’ottica europea
di rilancio del settore manifatturiero basato sui
concetti di Smart Factory e Industria 4.0, risultano
di2fond—ment—le2import—nz—2—spetti2qu—li2lÂinnov—-
zione di processo e di prodotto, la computerizzazio-
ne, l’uso di tecnologie abilitanti dell’elettronica e
dellÂs„D2l—utom—zione2dei2pro™essiF2y˜iettivo2dello2
studio è dunque quello di capire qual è lo stato del
™omp—rto2—l2Àne2di2™re—re2sinergie2tr—2il2mondo2del-
la formazione e i rappresentanti dell’automazione
per2trov—re2il2modo2più2efÀ™iente2di2mettere2in2pr—-
Il punto
sulla
meccatronica
La meccatronica comprende tutte
quelle attività di progettazione,
test e produzione di macchinari
e attrezzature caratterizzate da
un livello elevato di integrazione
funzionale tra sistemi meccanici,
elettronica e informatica
Francesca Prandi
3. 13
EMBEDDED 61 • SETTEMBRE • 2016
FOCUS ON | IN TEMPO REALE
tica quei concetti conosciuti, ma forse ancora sotto-
stimati, di automazione e Industria 4.0”. Lo studio
™oinvolge2le2provin™e2di2fres™i—D2†eron—2e2w—ntov—D2
con un campione di più di 570 aziende, consultate
tramite un questionario on line e approfondimenti
diretti2™on2interviste2per2™—se2history2di2p—rti™ol—re2
interesse. Dall’analisi dei bilanci emerge che quasi
lÁVH72delle2—ziende2del2™—mpione2è2proÀttevoleF2È2
p—rti™ol—rmente2signiÀ™—tivo2il2risult—to2rel—tivo2—l2
livello2di2™onos™enz—2e2per™ezione2delle2—ziende2in-
tervist—te2in2otti™—2ƒm—rt2f—™toryF2vo2studio2eviden-
zia infatti che la maggior parte manifesta esigenze
che sono direttamente correlate ai be-
neÀ™i2di2un2p—ss—ggio2—lle2te™nologie2
di Industria 4.0, ma purtroppo ha una
conoscenza piuttosto limitata delle po-
tenzi—lità2di2quest—2tr—nsizione2verso2
la fabbrica digitalizzata. Circa l’80%
delle aziende ha dichiarato di essere
—2™onos™enz—2delle2rivoluzioni2in2—tto2
nel2 m—nif—tturieroD2 il2 TH72 tutt—vi—2
—mmette2™he2non2si2st—2muovendo2per2
—ttu—re2 le2 tr—sform—zioni2 verso2 lÁin-
dustri—2RFHY2il2IQ72si2st—2muovendo2in2
maniera media e il 14% è fortemente
orientato in quella direzione. Analogo
discorso per i fabbisogni in termini di
person—le2 qu—liÀ™—to2 e2 risorse2 infor-
matiche. Solo il 16% del campione ha
già2—2disposizione2il2person—le2ne™es-
s—rio2per2l—2tr—sform—zione2verso2lÁindustri—2RFH2e2il2
13% le risorse IT.
Le sfide
L’adozione della meccatronica potrebbe incremen-
t—re2signiÀ™—tiv—mente2il2v—lore2—ggiunto2di2molti2
settori2 industri—liF2 vÁ—umento2 dell—2 produttivitàD2
l—2 ™—p—™ità2 di2 soddisf—re2 ri™hieste2 person—lizz—te2
in2 tempi2 ridottiD2 lÁinn—lz—mento2 dell—2 qu—lità2 dei2
prodotti accrescerebbero di gran lunga la competi-
tivitàF2„utt—vi—2lÁ—™™ett—zione2del2™on™etto2me™™—-
tronico stesso da parte delle imprese incontra al-
cune resistenze. Un tema importante è quello della
disponi˜ilità2di2person—le2—degu—t—mente2form—to2
@—l™une2università2st—nno2l—ure—ndo2ingegneri2spe-
™i—lizz—ti2 ™he2 vengono2 immedi—t—mente2 —ssunti2
d—lle2—ziende2più2—v—nz—teA2o2™omunque2di2Àgure2
tecnico-manageriali capaci di assumere le logiche
della meccatronica per collaborare in team multi-
disciplinari.
Di questi e altri temi parlano le aziende che colla-
borano a questo focus on: Intellisystem, con il suo
presidente e Ceo Cristian Randieri; Lenze Italia
con Giorgio Ballocchi, Consumer Goods manager;
Schneider Electric con Antonio Marra, Marke-
ting manager Machine Solutions; Siemens Italia
rappresentata da Sabina Cristini, responsabile del-
l—2fusiness2…nit2we™h—ni™—l2hrivesF
Embedded: A vostro parere qual è la conoscenza del-
la meccatronica nelle imprese industriali italiane?
Marra: Le aziende italiane stanno gradualmen-
te2 —™quisendo2 ™ons—pevolezz—2 delle2
opportunità2 offerte2 d—ll—2 me™™—tro-
nica, che tutto sommato è un con-
cetto emerso nella sua importanza
piuttosto di recente. Siamo in una
fase di transizione, nella quale ogni
azienda sta cercando di capire come
cambiare il modello tradizionale di
progett—zione2 e2 sviluppo2 di2 nuovi2
prodotti. Riteniamo comunque che
nell’arco dei prossimi 5 – 10 anni la
me™™—troni™—2si2s—rà2—ffwerm—t—2in2
modo2signiÀ™—tivoF2
Cristini: Le metodologie e le funzio-
n—lità2innov—tive2offerte2d—ll—2me™™—-
tronica non sono ancora state recepite
—ppienoF2vÁ—l˜—2dell—2qu—rt—2rivoluzio-
ne industriale genera atteggiamenti e
—ppro™™i2diversiÀ™—tiF2ƒopr—ttutto2in2un2p—nor—m—2
industriale consolidato, qual è quello italiano, ciò
può2sus™it—re2—l™une2perplessità2e2il2timore2di2non2
rius™ire2—2govern—re2l—2™omplessità2dei2nuovi2siste-
mi in un quadro economico-politico instabile.
Nello studio “Mappatura delle competenze mecca-
troniche in Italia” condotto dal Prof. Gruosso del
€olite™ni™o2di2wil—no2@insieme2—2wesse2pr—nkfurt2
st—li—2e2exsi2eutom—zioneA2present—to2in2o™™—sio-
ne2del2porum2we™™—troni™—2PHISD2si2evin™e2™he2mol-
te2—ziende2non2ries™ono2—n™or—2—2qu—ntiÀ™—re2i2re—li2
˜eneÀ™i2™he2l—2me™™—troni™—D2l—2digit—lizz—zione2e2
l’approccio della smart manufacturing potranno
portare al loro business.
L’adozione della meccatronica è quindi una gran-
de2sÀd—D2sopr—ttutto2nell—2pi™™ol—2e2medi—2impres—D2
che è il cuore pulsante del nostro mondo industria-
leD2m—2h—2ridotte2™—p—™ità2di2investimentoF2sn2ogni2
caso siamo certi che gli approcci meccatronico e di
integr—zione2verr—nno2—˜˜r—™™i—ti2in2modo2più2de-
Antonio Marra, Marke-
ting manager Machine
Solutions di Schneider
Electric
4. EMBEDDED 61 • SETTEMBRE • 2016
14
IN TEMPO REALE | FOCUS ON
ciso in un vicino futuro, per garantire
risult—ti2 di2 efÀ™ienz—D2 innov—zione2 e2
per distinguersi nel panorama compe-
titivo2intern—zion—leF2
Ballocchi:2xelle2—ziende2™ostruttri™i2
di macchine osserviamo una sempre
maggiore sinergia tra i reparti mec-
™—ni™i2 ed2 elettri™iF2 ve2 soluzioni2 me™-
catroniche vengono adottate per au-
ment—re2il2v—lore2delle2m—™™hineF2v—2
capacità di lavorare un numero sem-
pre maggiore di formati, di adattarsi
—lle2v—ri—zioni2del2prodotto2dur—nte2l—2produzione2
stessa, di condurre la macchina in modo sempre più
intuitivo, garantendo livelli elevati di produttività
ed2efÀ™ienz—D2sono2qu—lità2immedi—t—mente2per™e-
pite2d—lle2—ziende2™lientiF
s2 ™ostruttori2 possiedono2 un—2 ™onos™enz—2 molto2
buona delle tecnologie che la meccatronica rende
disponibili sul mercato oggi e soprattutto stanno
svilupp—ndo2—zioni2volte2—2super—re2ve™™hie2˜—rrie-
re2e2™ontr—pposizioni2orm—i2non2più2sosteni˜ili2tr—2
i2rep—rti2me™™—ni™i2ed2elettroni™iF2†engono2inseri-
ti2 giov—ni2 ™on2 form—zione2 me™™—troni™—2 e2 sempre2
più2di2frequente2i2rep—rti2di2progett—zione2vengono2
eti™hett—ti2™ome2me™™—troni™iF2ƒopr—ttutto2è2orm—i2
adottata diffusamente la pratica di progettare per
mezzo2di2un2te—m2multifunzion—leD2™on2il2™oinvolgi-
mento2di2rep—rti2diversi2e2™ompetenze2esterne2—llÁ—-
ziend—F2venze2™rede2molto2in2questo2—ppro™™io2e2g—-
r—ntis™e2—lle2eziende2il2supporto2dei2propri2te™ni™i2
esperti2di2—ppli™—zioni2me™™—troni™he2Àn2d—lle2pri-
me2f—si2di2gener—zione2delle2idee2dei2nuovi2progettiF
Randieri: Purtroppo ancora oggi
molti considerano la meccatronica
come mero accostamento dei compo-
nenti elettronici ai sistemi meccanici
tr—dizion—liD2i2™osiddetti2sistemi2elet-
tromeccanici di altri tempi, a bassissi-
mo2livello2dÁintegr—zioneF2hÁ—ltrondeD2
qu—lunque2impres—2si2—vv—le2oggi2di2
una molteplicità di tecnologie diverse,
m—2questo2non2è2sinonimo2di2sviluppo2
di2un—2nuov—2te™nologi—F22
Per2 deÀnirsi2 me™™—troni™—D2 inf—ttiD2
unÁimpres—2 deve2 pens—re2 in2 modo2
Âme™™—troni™oÃD2 utilizz—ndo2 e2 inte-
grando al meglio le tecnologie afferenti
—2moltepli™i2—ree2dellÁingegneri—X2me™-
canica e industriale, elettrica, elettro-
ni™—D2 inform—ti™—D2 dellÁ—utom—zioneD2
dei2m—teri—liF2€er2f—re2™iò2o™™orre2—˜-
bandonare la metodologia classica di
progett—zione2™he2si2è2™onsolid—t—2ne-
gli2—nniD2in2™ui2è2previst—2lÁese™uzione2
sequenzi—le2di2un—2serie2di2f—siD2qu—li2
—d2esempio2l—2progett—zione2me™™—ni-
™—D2l—2s™elt—2degli2—ttu—tori2e2dellÁelet-
troni™—2di2™ontrolloD2l—2re—lizz—zione2di2
un2prototipo2Àsi™o2™on2p—rti™ol—ri2pro-
prietà2 me™™—ni™he2 e2 lÁese™uzione2 dei2
test2ne™ess—ri2per2lÁottimizz—zione2del2
dispositivo2stessoF2xell—2re—ltà2industri—le2it—li—n—2
ho riscontrato una dicotomia netta tra imprese che
si muovono su di un terreno di sviluppo industriale
già2tipi™—mente2me™™—troni™o2e2imprese2per2le2qu—li2
l—2me™™—troni™—2si2limit—2—2un—2mer—2speriment—zio-
neF2€roprio2questÁultimeD2dietro2un—2n—tur—le2Âtimi-
dezz—Ã2sono2in2re—ltà2—ttr—tte2d—l2futuro2te™nologi™—-
mente2e2str—tegi™—mente2prossimo2—l2qu—le2sentono2
di2—™™ost—rsi2dietro2l—2spint—2di2logi™he2™on™orrenzi—-
li oppure per la pressione a cogliere nuove opportu-
nità o magari semplicemente con la paura di “per-
dere2un2treno2in2™ors—ÃF2uest—2differente2m—turità2
del2tessuto2industri—le2it—li—no2™onÀgur—2pert—nto2
uno2s™en—rio2—2due2velo™itàF2h—2un2l—to2le2imprese2
già2in2gr—do2di2l—vor—re2™on2si™urezz—2in2termini2di2
me™™—troni™—2e2dunque2pronte2—2™oglierne2i2rel—tivi2
v—nt—ggiF2h—llÁ—ltroD2imprese2™—r—tterizz—te2d—2un—2
bassa propensione verso la meccatronica, da cui
s™—turis™e2un—2m—ggiore2prudenz—2™he2si2tr—du™e2in2
un—2v—lut—zione2m—rgin—le2del2potenzi—le2di2svilup-
po2insito2nell—2rete2distrettu—le2di2™ui2f—nno2p—rteF
Embedded: Quali settori industria-
li sono candidati a coglierne per pri-
mi le opportunità?
Randieri: I settori di riferimento in-
di™—ti2™ome2più2promettenti2sp—zi—no2
d—2 quello2 dei2 ™omputer2 e2 tele™omu-
ni™—zioni2 —gli2 —utovei™oliY2 d—gli2 stru-
menti2e2—ttrezz—ture2medi™he2—gli2—p-
p—r—ti2elettri™iF2sl2™uore2del2™omp—rto2
è2™omunque2nell—2produzione2di2m—™-
™hin—ri2e2—pp—re™™hi—tureF2
A mio avviso i settori che in futuro
riusciranno a cogliere al meglio le op-
portunità offerte dalla meccatronica
s—r—nno2 quelli2 ™he2 s—pr—nno2 svilup-
p—re2—l2m—ssimo2l—2™oll—˜or—zione2tr—2
Giorgio Ballocchi,
Consumer Goods mana-
ger di Lenze Italia
Cristian Randieri, Ceo di
Intellisystem
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EMBEDDED 61 • SETTEMBRE • 2016
FOCUS ON | IN TEMPO REALE
aziende e mondo della ricerca, attraendo talenti do-
t—ti2di2™ompetenze2nuoveF2…tilizzer—nno2molt—2sen-
soristi™—2—vvi™in—ndo2il2mondo2™onsumer2—2quello2
industri—leF2uestÁultimo2er—2rim—sto2un2poÁ2—rre-
trato rispetto al primo quanto all’uso di tecnologie
—v—nz—teF2 yggi2 ™Áè2 m—ggiore2 ™ons—pevolezz—2 del2
f—tto2 ™he2 queste2 te™nologie2 —vre˜˜ero2 un2 imp—tto2
signiÀ™—tivo2—n™he2—2livello2industri—leF2
Ballocchi: Oggi il mercato richiede prodotti sem-
pre più personalizzati purché a costi non superiori
—llo2st—nd—rd2e2™iò2™omin™i—2—d2inÁuenz—re2lÁinter—2
™—ten—2di2—pprovvigion—mentoF2„r—2i2nostri2™lientiD2
settori2qu—li2lÁ—utomotiveD2lÁintr—logisti™—D2il2™onsu-
mer2goodsD2il2™onvertingD2il2tessile2e2il2vetro2sono2
i primi destinatari di queste mutate esigenze del
mercato.
†olendo2stil—re2un—2™l—ssiÀ™—D2riteni—mo2™he2il2set-
tore2più2pronto2—2re™epire2le2opportunità2offerte2d—l-
la meccatronica sia quello del consumer goods. Le
dinamiche di mercato dei prodotti di largo consumo
E2si—no2essi2˜ev—ndeD2—liment—reD2™osmeti™—D2˜enes-
sere, o farmaceutico - impongono ai costruttori di
macchine di adottare soluzioni meccatroniche sem-
pre2più2innov—tiveF
Marra:2e2nostro2—vviso2tr—2i2diversi2settori2pronti2
per la meccatronica si distinguono quelli dell’as-
semblaggio, del packaging e delle soluzioni di au-
tomazione dedicate alla logistica; ad essi si aggiun-
ge2il2gr—nde2—m˜ito2tr—svers—le2dell—2ro˜oti™—D2™he2
del2resto2n—s™e2già2™on2un2™on™etto2di2integr—zio-
ne meccanica-elettronica. In questi settori alcuni
nuovi2 sistemiD2 ™ome2 —d2 esempio2 quello2 —2 ™—rrelli2
indipendentiD2possono2rivoluzion—re2l—2gestione2del2
movimentoD2™he2è2p—rti™ol—rmente2™ompless—2e2ri-
™hiede2perform—n™e2elev—te2per2le2ope-
razioni che queste macchine sono chia-
m—te2—2svolgereF2
Cristini: xumerose2 re—ltà2 it—li—ne2 di2
e™™ellenz—2 h—nno2 già2 —vuto2 esperienze2
concrete di approccio meccatronico e in-
tegrato. In particolare, abbiamo esempi
di2su™™esso2in2—l™une2re—ltà2m—nif—ttu-
riere nazionali e nella produzione di al-
cuni costruttori di macchine del mondo
—utomotive2e2—erosp—™eD2nel2p—™k—ging2
e2nel2™onvertingF2ƒi2tr—tt—2di2esempi2si-
gniÀ™—tivi2si—2—2™—r—ttere2intern—zion—le2
sia italiano, che sottolineano l’impegno
verso2il2futuro2dellÁindustri—2m—nif—ttu-
riera del nostro Paese.
Esperienze meccatroniche
“Negli ultimi anni Intellisystem Technologies ha
investito2molto2nel2™—mpo2dell—2me™™—troni™—2met-
tendo2—2punto2diverse2soluzioni2™he2prevedono2lÁu-
tilizzo di particolari droni industriali per il monito-
raggio aereo a basso costo. In particolare ci siamo
riferiti2—l2™—mpo2dellÁefÀ™ienz—2delle2infr—strutture2
di trasporto dell’energia. Il nostro dipartimento di
‚i™er™—2 e2 ƒviluppo2 h—2 progett—to2 e2 re—lizz—to2 un2
nuovo2strumento2me™™—troni™o2per2l—2di—gnosti™—2e2
il monitoraggio delle linee elettriche aeree denomi-
n—to2„sh2@—™ronimo2di2„herm—l2snspe™tion2hroneAY2i2
droni2sono2equip—ggi—ti2™on2sistemi2termogr—À™i2di2
ultima generazione, progettati per un utilizzo a li-
vello2industri—leF2v—2r—pidità2di2—™™essoD2l—2™—p—™ità2
di2—vvi™in—rsi2e2di2spost—rsi2in2tutte2le2direzioniD2di2
mantenere una posizione per tutto il tempo deside-
r—to2ed2effettu—re2riprese2d—2prospettive2differentiD2
™onsentono2di2individu—re2i2punti2di2struttur—2™he2
ri™hiedono2un2interventoY2si2ridu™ono2™osì2i2™osti2e2i2
tempi della manutenzione. Nel progetto TID abbia-
mo2 dovuto2 ™oniug—re2 e2 ottimizz—re2 lÁintegr—zione2
di meccanica, elettronica, automazione e telecomu-
nicazioni in un contesto prettamente aereonautico
nonché progettare dei sistemi di elaborazione dati
Àn—lizz—ti2—llÁ—n—lisi2delle2misure2effettu—teF
ettu—lmente2sti—mo2l—vor—ndo2su2uno2dei2progetti2
me™™—troni™i2per2noi2più2innov—tiviD2™he2prevede2l—2
mess—2—2punto2di2un2nuovo2sistem—2ro˜otizz—to2per2
l’ispezione delle tubature metalliche industriali. Il
progetto2vuole2rispondere2—ll—2ri™hiest—2del2mer™—to2
industriale di strumenti a basso costo atti a garan-
tire2lÁintegrità2delle2tu˜—zioni2per2g—s2e2liquidiD2rile-
v—ndo2e2misur—ndo2l—2™orrosione2intern—2ed2ester-
na del metallo e altre anomalie. Il
sistema che stiamo realizzando si
dovrà2 muovere2 tr—nquill—mente2
all’interno di tubi metallici con un
diametro di almeno 10 centimetri,
semplicemente usando la combina-
zione di ruote e magneti per rimane-
re attaccato alle pareti del tubo da
ispezionare. Contiamo di utilizzare
una telecamera digitale ad alta de-
Ànizione2 e2 un—2 termoE™—mer—D2 en-
trambe integrate in un unico corpo
di2ripres—2—l2Àne2di2poter2ottenere2
un—2doppi—2visioneD2si—2™l—ssi™—2™he2
termogr—À™—F2qr—zie2—2quest—2dot—-
zioneD2il2ro˜ot2s—rà2in2gr—do2di2muo-
Sabina Cristini, respon-
sabile della Business
Unit Mechanical Drives
di Siemens Italia
6. EMBEDDED 61 • SETTEMBRE • 2016
16
IN TEMPO REALE | FOCUS ON
versi2su2pi™™ole2ruote2—llÁinterno2dell—2tu˜—zioneD2il-
lumin—ndol—2e2us—ndo2un2™—vo2di2™olleg—mento2per2
invi—re2i2d—ti2e2le2imm—gini2r—™™olte2dirett—mente2—2
un computer che controlla l’operazione di ispezione
e fornisce le misure effettuate. Siamo ancora in una
fase di prototipazione, nella quale stiamo ottimiz-
z—ndo2l—2funzion—lità2dei2m—gneti2per2m—ntenere2il2
robot attaccato ai tubi metallici, permettendogli di
muoversi2li˜er—mente2—ttr—verso2il2tu˜o2—n™he2in2
verti™—leF2gonti—mo2di2re—lizz—re2un2prodotto2Ànito2
dalle dimensioni ridotte che possa essere utilizzato
all’interno della maggior parte delle tubazioni in-
dustriali standard”.
La proposta per la meccatronica di Lenze si ca-
r—tterizz—2 sempre2 per2 l—2 Áessi˜ilità2 dei2 prodottiF2
xel2settore2dei2riduttori2venze2offre2v—ri—nti2p—ri2
a 1028. Lo Smart Motor, un unico motore per molte
—ppli™—zioni2™he2ridu™e2Àno2—l2UH72l—2moltepli™ità2
di2v—ri—nti2degli2—zion—mentiD2soddisf—2i2più2—lti2re-
quisiti2di2efÀ™ienz—2energeti™—2e2può2essere2™om—n-
d—to2 tr—mite2 sm—rtphoneF2 vÁeppli™—tion2 ƒoftw—re2
Toolbox FAST, costituito da moduli tecnologici pre-
testati standard, ma aperti alle personalizzazioni
dei progettisti, consente di risparmiare oltre l’80%
del tempo e buona parte dei costi dedicati alla pro-
gett—zioneD2 svilupp—ndo2 il2 ™ontrollo2 modul—re2 dei2
movimenti2dell—2m—™™hin—F2€er2lÁsntr—logisti™—2ven-
ze ha realizzato un prototipo di sorter intelligente,
xi„kops2@xetwork2uognitive2€rodu™tion2ƒystemAF2
wodul—ritàD2efÀ™ienz—D2—lte2perform—n™e2e2Áessi˜ili-
tà2sono2le2p—role2™hi—ve2di2xetkopsD2sorter2dot—to2di2
direzione di smistamento e orientamento multipla
e2—d—ttiv—2™he2permette2di2tr—sport—re2più2™olli2™on-
temporaneamente, consentendo una gestione più
Áessi˜ile2dello2smist—mento2degli2item2e2un2™ontrol-
lo2efÀ™iente2dei2™onsumiD2gr—zie2—llÁ—ttiv—zione2dei2
motori solo in caso di utilizzo”.
“Il principale contributo di Schneider Electric
nellÁ—re—2me™™—troni™—2è2quello2di2—vere2—rri™™hito2
i2 propri2 prodotti2 ™on2 le2 funzion—lità2 ne™ess—rie2 —2
creare soluzioni meccatroniche. Il controllo motore,
ad esempio, è realizzato in maniera diretta con le
te™nologie2dire™t2driveD2™he2elimin—no2l—2ne™essità2
di2—vere2elementi2me™™—ni™i2di2tr—smissione2del2mo-
vimento2fr—2il2motore2e2lÁelemento2di2tr—tt—mento2
prodotto. Uno degli ambiti in cui abbiamo applica-
to2quest—2nuov—2funzion—lità2è2quello2dei2prodotti2
che compongono l’architettura di automazione di
m—™™hin—2€—™hriveD2dedi™—t—2—l2settore2p—™k—gingÂF2
“Il portfolio Siemens integra soluzioni industriali
HW e SW per l’automazione di macchine e impianti
qu—li2lÁingineering2pr—mework2„ot—lly2sntegr—ted2
eutom—tion2@„seAD2lÁsntegr—ted2hrive2ƒystem2@shƒAD2
lÁsndustry2ƒoftw—re2e2i2€l—nt2h—t—2ƒervi™esF2sn2p—r-
ti™ol—reD2l—2pi—tt—form—2higit—l2interprise2ƒoftw—re2
ƒuite2permette2l—2™omp—r—zione2del2mondo2virtu—-
le e reale della produzione, per creare un sistema
—lt—mente2Áessi˜ileD2disponi˜ile2e2inter™onnesso2in2
reteD2e2r—ppresent—2prodottiD2servizi2e2soluzioni2in-
tegr—ti2e2integr—˜ili2lungo2lÁintero2™i™lo2di2vit—2del2
prodottoF2v—2possi˜ilità2di2simul—re2—2livello2digit—le2
il comportamento dinamico di un sistema permette
di2velo™izz—re2l—2f—se2di2prototip—zione2di2un—2m—™-
china, alleggerendo l’impatto economico di realizza-
zione2Àsi™—2dell—2demo2e2—pport—ndo2le2opportune2
correzioni HW e SW in fase ancora progettuale.
Con lo stesso approccio è possibile trasferire al mo-
dello2virtu—le2le2prest—zioni2™orrenti2di2un2impi—nto2
in2™—mpoD2per2veriÀ™—rne2™omport—menti2™riti™i2e2
—m˜iti2di2ottimizz—zioneF2uesto2si2re—lizz—2gr—zie2
ai nostri sistemi Teamcenter, NX e Tecnomatix per
il2 €vw2 @€rodu™t2 vife™y™le2 w—n—gementAD2 ƒim—ti™2
s„2per2il2wiƒ2@w—nu™turing2ixe™ution2ƒystemA2e2
Simatic, Simotion e Sinumerik per la Totally In-
tegr—ted2eutom—tionF2v—2™omp—ti˜ilità2dei2sistemi2
e l’interconnessione permettono di operare sui di-
versi2pi—ni2dell—2progr—mm—zione2e2simul—zione2in2
modo2Áessi˜ile2e2—pertoD2—ssi™ur—ndo2l—2™ongruenz—2
delle2oper—zioni2e2delle2visu—lizz—zioni2nelle2v—rie2
mod—litàF2vÁevoluzione2dei2nostri2sistemi2persegue2
—n™he2lÁo˜iettivo2dell—2us—˜ility2per2l—2progett—zio-
ne e la comunicazione.
vÁintegr—zione2delle2pi—tt—forme2permette2l—2virtu—-
lizzazione delle parti o degli assiemi di macchina e
—2questo2punto2—n™he2l—2simul—zione2virtu—le2delle2
dinamiche di sistema accedendo al programma di
automazione e motion control. Ad esempio, con il
„se2€ort—l2@„ot—lly2sntegr—ted2eutom—tion2€ort—lA2di2
ƒiemens2è2possi˜ile2eseguire2—ttività2di2—utom—zio-
ne2e2di2drive2te™hnology2in2m—nier—2sempli™eD2velo-
™eD2intuitiv—D2efÀ™ienteF2vÁ—r™hitettur—2softw—re2offre2
unÁoper—tività2st—nd—rdizz—t—2per2™ontrollerD2hum—n2
m—™hine2interf—™es2@rwsA2e2drivesY2m—2—n™he2per2lo2
storage di dati, comunicazione, diagnostica e offre po-
tenti2li˜rerie2per2i2dispositivi2di2—utom—zioneF2vÁinge-
gnerizz—zione2sempli™e2—ttr—verso2„se2€ort—l2f—™ilit—2
lÁ—™™esso2™ompleto2—d2—ttività2qu—liX2digit—l2pl—nningD2
integrated engineering e transparent operation”.