3. L'informatica
è la scienza che ha per oggetto lo studio dei fondamenti teorici
dell'informazione, della sua computazione a livello logico e delle
tecniche pratiche per la loro implementazione e applicazione in sistemi
elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici.
In altri termini è frequentemente descritta come lo studio sistematico
dei processi algoritmici che descrivono e trasformano l'informazione ed è
quindi punto di incontro di almeno due discipline autonome: il
progetto, la realizzazione e lo sviluppo di macchine rappresentatrici ed
elaboratrici di numeri (dunque l'elettronica) e i metodi di risoluzione
algoritmica di problemi dati (algoritmica), che sfruttino a pieno le
capacità di processamento offerte dalle macchine elaboratrici stesse per
l'ottenimento di determinati risultati in output a partire da determinati
dati in input. La domanda principale che sostiene l'informatica è dunque:
"Come si può automatizzare efficientemente un determinato processo?".
L'informatica, assieme all'elettronica e alle telecomunicazioni unificate
insieme sotto la denominazione Information and Communication
Technology, rappresenta quella disciplina e allo stesso tempo quel settore
economico che ha dato vita e sviluppo alla terza rivoluzione industriale
attraverso quella che è comunemente nota come rivoluzione informatica.
4. Oggi "informatica" è un termine di uso comune ma dai
contorni ben poco definiti.
Come scienza si accompagna, si integra, o è di supporto a
tutte le discipline scientifiche e non; come tecnologia
pervade pressoché qualunque "mezzo" o "strumento" di
utilizzo comune e quotidiano, tanto che (quasi) tutti siamo
in qualche modo utenti di servizi informatici.
La valenza dell'informatica in termini socio-economici ha
scalato in pochi anni la piramide di Anthony, passando da
operativa (in sostituzione o a supporto di compiti semplici e
ripetitivi), a tattica (a supporto della pianificazione o
gestione di breve termine), a strategica.
A questo proposito è importante ricordare che l'informatica è
diventata talmente strategica nello sviluppo economico e
sociale delle popolazioni che il non poterla utilizzare, uno
status battezzato con il termine digital divide, è un
problema di interesse planetario.
5. Le telecomunicazioni, abbreviazione TLC, sono l'attività di comunicazione a
distanza (tele) tra due, tre o più persone per mezzo di dispositivi e/o
infrastrutture implementanti particolari tecniche di trasferimento
dell'informazione oggetto della comunicazione attraverso segnali.
La relativa industria delle telecomunicazioni fa parte insieme all'informatica della
cosiddetta ICT ovvero l'Information and Communication Technology la cui ampia
diffusione nell'attuale società ha dato vita alla cosiddetta Società
dell'Informazione attraverso mezzi di comunicazione di massa come
telefono, radio e televisione nonché uno dei settori trainanti della cosiddetta
terza rivoluzione industriale. Determinante inoltre è l'influsso delle moderne
telecomunicazioni e in generale dell'ICT nella nascita e nello sviluppo della
cosiddetta New economy e ancor più in generale sull'evoluzione tecnologica e
socio-economica della società moderna citando ad esempio l'avvento di tre grandi
rivoluzioni tecnologiche negli ultimi 10-15 anni quali i telefoni cellulari, la rete
Internet e il GPS. Le infrastrutture di telecomunicazioni sono diventate dunque
una risorsa talmente strategica, e allo stesso tempo critica, all'interno di ciascuno
Stato al punto da permetterne lo sviluppo socio-economico nonché la rispettiva
forza economico-politica a livello internazionale fino a richiedere il ricorso a
forme specifiche di protezione o sicurezza.