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Corte europea dei diritti dell’uomo
1. Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
Sede: Strasburgo
Nascita: 1959
Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo
firmata dai 47 membri del Consiglio d’Europa che ne garantiscono
il rispetto attraverso l’azione della Corte e della Commissione.
2. CEDU
Commissione Corte
• Filtra i ricorsi contro le • Tutela vittime della
violazioni della violazione della
Convenzione Convenzione
• Accerta i fatti e può • Accoglie ricorsi
proporre un sussidiari ai ricorsi
‘regolamento interni
amichevole’ • Le sue sentenze sono
vincolanti
3. CEDU e Corte di Giustizia
La Corte di giustizia assicura il rispetto del diritto
comunitario, l’nterpretazione e l’applicazione dei trattati.
“Le nostre due Corti condividono un impegno esistenziale in
favore dei valori fondamentali che appartengono al
patrimonio comune d’Europa, alla base del quale si trova la
democrazia e i diritti fondamentali, ed in questo modo
contribuiscono, insieme alle giurisdizioni supreme e
costituzionali nazionali, all’emergere di cio’ che ha potuto
essere definito uno “spazio costituzionale europeo”.
Rodriguez Iglesias, Presidente della Corte UE (2002)
4. 1998 - Protocollo n.11: cosa cambia
• viene abolita la Commissione lasciando alla
Corte il compito esclusivo di pronunciarsi sui
ricorsi
• viene previsto normalmente il ricorso da parte
di individui o gruppi di individui
• gli individui ricorrenti possono partecipare ai
procedimenti davanti la Corte anche senza un
legale
5. Come funziona la Corte
1 Presidente eletto dalla Corte plenaria
2 Vicepresidenti
5 sezioni con: 1 Presidente (i 2 vicepresidenti + 3 eletti)
1 Vicepresidente
2 comitati di 3 giudici per il filtro dei ricorsi
I giudici vengono eletti dall’Assemblea parlamentare del
Consiglio d’Europa, in una lista di 3 candidati.
Il loro mandato è di 9 anni.
Lingue ufficiali della Corte: francese e inglese
6. 50.000 ricorsi ogni anno
• Ricevibilità dei ricorsi: sistema dei comitati,
Camera e Grande Camera (articoli 28,29,30)
• Controllo sull’applicazione delle sentenze:
Comitato dei Ministri
Effetti delle sentenze vincolanti ed equa
soddisfazione/riparazione > Legge Pinto
7. Diritti e casi giudiziari
Art. 2§2 Convenzione
Diritto alla vita nei conflitti armati
interni
Il caso:
La morte non si considera Isayeva, Yusupova e
cagionata in violazione del
presente articolo se è il risultato di Bazayeva c. Russia
un ricorso alla forza resosi
assolutamente necessario:
a per garantire la difesa di ogni
persona contro la violenza illegale;
b per eseguire un arresto regolare o
per impedire l’evasione di una
persona regolarmente detenuta;
c per reprimere, in modo conforme
alla legge, una sommossa o
un’insurrezione
8. In particolare, ogni accusato ha
diritto di:
Art. 6 Convenzione
a essere informato, nel più breve
Diritto a un equo processo tempo possibile, in una lingua a lui
comprensibile e in modo
Ogni persona ha diritto a che la dettagliato, della natura e dei
sua causa sia esaminata motivi dell’accusa formulata a suo
equamente, pubblicamente ed carico;
entro un termine ragionevole da b disporre del tempo e delle
un tribunale indipendente e facilitazioni necessarie a preparare
imparziale, costituito per legge, il la sua difesa;
quale sia chiamato a pronunciarsi
sulle controversie sui suoi diritti e
> 64 % dei ricorsi totali alla
doveri di carattere civile o sulla
fondatezza di ogni accusa penale
Corte, molti contro l’Italia
formulata nei suoi confronti. [..] (Somogy c. Italia, Spadaro c.
Italia, Sejdovic c. Italia, CGIL e
Cofferati c. Italia, Cordova c.
Italia, Simaldone c. Italia,etc..)
9. Art.8 Convenzione
Diritto al rispetto della vita privata
e familiare
1. Ogni persona ha diritto al rispetto
della propria vita privata e
familiare, del proprio domicilio e Il caso:
della propria corrispondenza. Von Hannover c. Germania
2. Non può esservi ingerenza di una
autorità pubblica nell’esercizio di
tale diritto a meno che tale
ingerenza sia prevista dalla legge
e costituisca una misura che, in
una società democratica, è
necessaria alla sicurezza
nazionale, alla pubblica sicurezza,
al benessere economico del
paese, alla difesa dell’ordine e alla
prevenzione dei reati, alla
protezione della salute o della
morale, o alla protezione dei
diritti e delle libertà altrui.
10. Art. 10§2 Convenzione
Libertà di espressione
L’esercizio di queste libertà, poiché
comporta doveri e responsabilità, può Il caso:
essere sottoposto alle formalità, condi-
zioni, restrizioni o sanzioni che sono Sunday Times c.
previste dalla legge e che costituiscono Regno Unito
misure necessarie, in una società
democratica, alla sicurezza nazionale,
all’integrità territoriale o alla pubblica
sicurezza, alla difesa dell’ordine e alla
prevenzione dei reati, alla protezione
della salute o della morale, alla
protezione della reputazione o dei
diritti altrui per impedire la
divulgazione di informazioni riservate o
per garantire l’autorità e l’imparzialità
del potere giudiziario.
11. Futuro della CEDU
• Consentire alle sentenze di avere effetti immediati negli
ordinamenti interni degli Stati in modo che la Corte possa
essere un tribunale europeo di ultima istanza in materia di
diritti umani per i 47 Stati rappresentati nel Consiglio
d’Europa.
• Maggiore severità del Comitato dei Ministri europeo e
adozione di sanzioni non pecuniarie per sorvegliare
sull’esecuzione della sentenza.
• Applicare con efficacia il Protocollo n. 14 della Convenzione il
cui scopo è garantire l'efficienza a lungo termine della Corte
ottimizzando i meccanismi di filtro dei ricorsi
• Opportunità di inserire nella Corte un giudice ad hoc che
rappresenti l’UE per le cause coinvolgenti il diritto dell’Unione