3. Introduzione
La modernizzazione del Paese passa attraverso una nuova logica di efficienza della Pubblica
Amministrazione e un miglioramento della qualità della spesa pubblica.
Il Governo assegna grande importanza alle riforme che si muovono in questa direzione, dal federalismo
fiscale al Piano Nazionale per il Sud. Il tentativo è quello, da una parte, di ridisegnare proprio il
sistema di finanza pubblica in forme che accrescano la responsabilizzazione delle amministrazioni
locali incentivandole a diventare più efficienti, dall’altra, con Piano per il Sud, di canalizzare le
risorse in interventi strategici infrastrutturali che abbiano un reale impatto sulla crescita delle regioni
meridionali evitando che vengano disperse o utilizzate in maniera non efficace.
Bisogna quindi partire dalle esigenze dei territori, dagli enti locali per migliorare sempre di più la
qualità della vita dei cittadini, che attendono risposte utili in tempi certi.
Il Programma ELISA del PORE, nelle sue tre edizioni, si è inserito in questo contesto di modernizzazione
“dal basso”. I progetti fin qui finanziati hanno coinvolto direttamente le amministrazioni locali e le
hanno rese protagoniste e partecipi, in un momento molto difficile per l’economia del Paese attraverso
l’innovazione nelle sue varie forme e con finalità svariate, per migliorare i servizi pubblici, il sistema
del catasto, semplificare la mobilità, valorizzare il territorio e al contempo puntare alla digitalizzazione
dell’attività amministrativa e del patrimonio culturale. Il tutto valorizzando la collaborazione tra diversi
livelli di governo locale, coinvolgendo anche le Regioni e dando la possibilità di un co-finanziamento
per amministrazioni diverse. Un ulteriore target su cui si è concentrata l’attenzione del Programma
ELISA, soprattutto nelle ultime edizioni, è stato il Mezzogiorno con il coinvolgimento attivo di numerosi
enti locali meridionali. Perché non si può pensare di migliorare il “sistema Paese” se non si parte dal
superamento del gap tra il Nord e il Sud. L’applicazione di servizi innovativi è un’ottima opportunità
da cogliere per raggiungere questo obiettivo non più rinviabile al quale stiamo lavorando a pieno
ritmo.
Il Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione Territoriale
Raffaele Fitto
4. Presentazione
I temi della concertazione, della partecipazione attiva degli enti locali alla modernizzazione del
Paese, l’attenzione ai problemi quotidiani di cittadini e imprese e non ultima la necessità di apportare
profondi processi di innovazione nella pubblica amministrazione hanno animato e continuano a
caratterizzare il Programma di finanziamenti noto come “Programma Elisa”.
Attraverso di esso, la struttura del P.O.R.E. (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa), forte
dell’esperienza maturata in progetti e programmi comunitari e in coerenza con l’indirizzo politico
del Ministro per i rapporti con le Regioni e la coesione territoriale – di cui è una struttura di diretta
collaborazione –, ha voluto proporre in ambito nazionale una modalità di lavoro largamente
consolidata a livello europeo, basata sulla aggregazione e la cooperazione tra gli enti e finalizzata
alla creazione di Reti territoriali di conoscenza in grado di produrre risultati tangibili e duraturi nel
tempo.
In quest’ottica il P.O.R.E. ha avviato un prezioso dialogo e un serrato confronto con gli enti locali
sin dalla fase di definizione delle materie di intervento, identificate in base alle reali esigenze e
alle effettive capacità di realizzazione delle iniziative, adottando la politica di concentrare le risorse
economiche in poche ma robuste azioni di sistema e di far costituire le pubbliche amministrazioni
locali in aggregazioni ampie, nelle quali valorizzare il ruolo di guida e di stimolo proprio di Comuni e
Province con maggiore esperienza per la buona riuscita dei progetti e per il rispetto dei tempi.
Particolare attenzione è stata prestata anche all’aspetto della sostenibilità dei progetti e della
replicabilità e fruibilità, su tutto il territorio nazionale, dei servizi sviluppati. La scelta di un sistema di
monitoraggio, effettuato per stati d’avanzamento delle attività, ha permesso di ottenere un riscontro
puntuale tra quanto pianificato e quanto concretamente realizzato. Ciò ha consentito di misurare,
con un buon margine di approssimazione, l’andamento delle iniziative nella loro interezza e nelle
loro singole parti, riuscendo a intervenire, ad esempio, su una linea di attività che si mostrava in
ritardo o indebolita rispetto alle previsioni.
I progetti finanziati non sono semplici automazioni di processo ma comportano modifiche
nell’organizzazione, l’adozione di modelli complessi e buone pratiche che passo dopo passo
rivoluzioneranno gli enti locali. Il termine e-Government non rappresenta più l’interazione on line tra
cittadino e Pubblica Amministrazione, ma tutto ciò che quest’ultima, tramite l’innovazione, sarà in
grado di sviluppare per garantire una migliore qualità della vita.
Il Programma Elisa rappresenta una sfida per sindaci, presidenti di Provincia e tutti gli amministratori
locali, poiché le materie di intervento contemplate consentono loro di ridimensionare problemi
quotidiani quali l’aumento del pendolarismo, gli ingorghi del traffico, gli alti livelli di inquinamento,
le code nei pubblici uffici, la sicurezza urbana, il lavoro e l’occupazione. Problemi destinati ad
aumentare progressivamente, su cui dovranno confrontarsi e conquistarsi la credibilità e la fiducia
nei confronti dell’elettorato del proprio territorio.
Il Coordinatore del P.O.R.E.
Prof. Ernesto Somma
5. Il Programma ELISA
Introduzione
Il Programma di finanziamenti, meglio conosciuto come Programma ELISA, prende le mosse dall’
articolo 1, comma 893, della legge Finanziaria 2007, che ha istituito il “Fondo per il sostegno agli
investimenti per l’innovazione negli enti locali” la cui gestione è stata attribuita alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali (Dipartimento) ed in particolare alla
struttura del P.O.R.E. (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa) con una dotazione finanziaria
annuale di 15 milioni di euro per il 2007, 2008 e 2009.
A valere su tale fondo il Dipartimento ha realizzato un programma di finanziamenti, attraverso
l’assistenza tecnica di Invitalia S.p.A, destinato a progetti di innovazione e sviluppo degli EELL in
molteplici ambiti: dalla gestione integrata della logistica e della infomobilità nel trasporto pubblico e
privato, alla gestione digitale integrata dei servizi degli enti locali in materia fiscale e catastale, fino
all’integrazione e al potenziamento dei sistemi informativi del lavoro e degli strumenti di misurazione
della qualità dei servizi erogati dalle amministrazioni locali.
Scopo del programma è quello di promuovere ed indirizzare progettualità innovativa partendo da
esigenze e iniziative proposte dagli Enti Locali riuniti in ampie aggregazioni.
Stato dell’arte
Il Programma ha consentito di sviluppare un modello di finanziamenti basato sul raccordo dei diversi
livelli di governo locale. Le Regioni mantengono un ruolo fondamentale di garante della coerenza
delle azioni sui territori, mentre Comuni, Province e Comunità montane, si costituiscono in ampie
aggregazioni in modo da estendere la ricaduta dei progetti su un bacino d’utenza il più ampio
possibile sin dalle prime fasi.
Entro il 2009 sono stati pubblicati i 3 bandi relativi alle tre annualità previste: in seno ad ognuno di
essi sono stati finanziati 6 progetti, per un totale di 18 iniziative, tutte di carattere interregionale.
Tutte le procedure di adesione ai bandi e di gestione dell’intero ciclo di vita dei progetti finanziati
avvengono esclusivamente in modalità elettronica e con l’utilizzo della PEC.
Il valore complessivo delle risorse messe in campo da Governo, Enti Locali e Regioni ammonta a
circa 100 Milioni di Euro.
7. INFOMOBILITà
In città la rete è “mobile”:
informazioni gratuite ENTE COORDINATORE
su trasporti pubblici, Comune di Roma
logistica delle merci
e turismo. REFERENTE
Fiammetta Curcio
f.curcio@comune.roma.it
Tel. 06 67103097
PROGETTO WI-MOVE www.wimove.it
ENTI PARTECIPANTI
Servizi di infomobilità su rete telematica interoperante Comune di Cagliari
Comune di Genova
Obiettivi Comune di Parma
Fornire un servizio di infomobilità a vantaggio dei trasporti, del turismo e della logistica delle merci. Provincia di Firenze
Provincia di Imperia
È disponibile all’interno delle aree urbane attraverso reti wireless ad accesso gratuito.
Utilizzando un pc portatile o uno smartphone, gli utenti possono pianificare il viaggio, scegliere il mezzo di DURATA:
trasporto più conveniente ed essere informati in tempo reale sulle condizioni del traffico e sui servizi turistici.
10/2008 – 9/2010
VALORE PROGETTO:
Risultati 7,67 milioni di euro
Installazione della rete wireless nelle città Wimove: FINANZIAMENTO ELISA
Cagliari con 40 access point ha realizzato una rete wi-fi nelle aree del centro storico e del Poetto; 2,73 milioni di euro
Firenze ha posizionato access point lungo il tracciato della Linea 1 della tramvia (sui mezzi e alle fermate)
e in luoghi del centro storico a elevata frequentazione;
Genova ha servito le principali aree cittadine di rete wi-fi con 25 access point;
Parma ha esteso una preesistente rete wi-fi, portando a circa 100 gli hot spot;
Roma ha installato più di 150 hot spot fissi in punti notevoli della città e ai principali capolinea, nonchè
circa 50 hot spot mobili, posti sui tram più moderni.
Pubblicazione di servizi di infomobilità e di informazioni in tempo reale su traffico e trasporto pubblico a Roma,
Cagliari e Parma. Pubblicazione e traduzione multilingue di itinerari turistici tematici e di schede dei principali
monumenti di Cagliari e Roma.
Realizzazione del sistema di bigliettazione elettronica (e-ticketing), attraverso l’acquisto di 35 palmari e di circa
150.000 smart card, che consentono di emettere abbonamenti annuali e mensili per il TPL nel Comune di Genova
e nella Provincia di Imperia.
Realizzazione di servizi di city logistic per il trasporto ecologico e razionale delle merci nel centro di Parma: la
rete realizzata consente fino a 50 collegamenti con utilizzatori (trasportatori) a una distanza di almeno 10 km. Comune di Roma
8. INFOMOBILITà
Automobilisti ENTE COORDINATORE
informati e guidati Comune di Torino
dalla tecnologia REFERENTE
Rossella Panero
rossella.panero@5t.torino.it
Tel. 011 5764544
PROGETTO SIMONE www.5t.torino.it
Sistema Innovativo di gestione della MObilità ENTI PARTECIPANTI
Comune di Bologna
per le aree metropolitaNE Comune di Genova
Provincia di Cagliari
Obiettivi Provincia di Firenze
Fornire supporto agli enti locali per facilitare gli spostamenti dei cittadini. È previsto lo sviluppo di un sistema DURATA:
per gestire con più efficacia la viabilità (limitazioni alla circolazione, controllo degli accessi, tariffazione 5/2008 – 12/2011
dinamica ecc.) e per informare i cittadini su eventi, provvedimenti significativi per la circolazione e sui percorsi VALORE PROGETTO:
ottimali. La qualità e la tempestività delle informazioni per gli utenti potranno essere accresciute intensificando 7,46 milioni di euro
l’acquisizione dei dati provenienti dai veicoli in movimento, grazie a sistemi innovativi che riducono le FINANZIAMENTO ELISA
infrastrutture sul territorio. 2,8 milioni di euro
Definire uno standard nazionale dei servizi legati all’infomobilità per consentire uno scambio efficiente di
dati tra le flotte sia del trasporto privato sia del trasporto pubblico ed i Centri di gestione della mobilità che si
trovano nelle aree metropolitane interessate dall’iniziativa. Creare un potenziale mercato dei dati provenienti
dai veicoli e dei servizi di infomobilità usufruibili dai mezzi di trasporto equipaggiati.
Risultati
A Cagliari, Firenze e Genova definizione delle specifiche tecniche per l’aggiornamento dei Centri di controllo
del traffico e per le opere accessorie (ZTL, Tutor).
A Bologna attivazione di diverse zone a traffico limitato e installazione di pannelli a messaggio variabile su
tutta la superficie della città.
A Torino sperimentazione del protocollo standard di comunicazione per lo scambio e l’interoperabilità dei dati
tra i Centri di controllo del traffico degli enti coinvolti e i Centri di controllo flotte.
Individuazione delle metodologie per il trattamento ed integrazione dei dati di traffico provenienti dalle flotte e
dai gestori di telefonia mobile. Comune di Torino
Definizione dello standard di riferimento per la georeferenziazione e lo scambio dei dati.
Estensione della rete TMC nazionale agli ambiti urbani per abilitare nuovi servizi di infomobilità sui navigatori
già diffusi sul mercato.
9. QUALITà DEI SERVIZI DURATA:
Un “termometro” per 4/2008 – 4/2010
misurare il grado di ENTE COORDINATORE
VALORE PROGETTO:
efficienza degli uffici Comune di Parma
pubblici locali 3,28 milioni di euro
REFERENTE
FINANZIAMENTO ELISA
Flora Raffa
1,5 milioni di euro
segreteria@iquel.it
Tel. 0521 218333
PROGETTO IQUEL www.iquel.it
ENTI PARTECIPANTI
Innovazione e Qualità erogata e percepita Comune di Bologna
dagli Enti Locali Comune di Firenze
Comune di Modena
Comune di Piacenza
Obiettivi Comune di Reggio Emila
Comunità montana Valnerina
Monitorare e valutare la qualità dei servizi della pubblica amministrazione locale e il livello di soddisfazione
Provincia di Brescia
degli utenti. I dati raccolti sono utilizzati anche per migliorare l’organizzazione degli uffici e le prestazioni a Provincia di Chieti
vantaggio dei cittadini e delle imprese. Provincia di Padova
Provincia di Parma
Risultati Provincia di Pesaro e Urbino
A Firenze, Parma, Piacenza e nella Comunità montana della Valnerina realizzazione di una piattaforma Provincia di Rimini
Provincia di Vicenza
software per raccogliere i dati quantitativi e qualitativi sui servizi erogati.
Regione Emilia Romagna
Realizzazione di un sistema di Citizen Relationship Management utilizzato dal Comune di Parma e
pubblicazione del manuale per la progettazione di un CRM negli Enti pubblici.
Sviluppo di un sistema per la pubblicazione on line di questionari rivolti ai cittadini, attraverso cui consultare i
risultati in tempo reale.
Realizzazione di una piattaforma e-learning per formare e informare gli operatori del settore e il personale che
lavora negli uffici sottoposti a valutazione.
Pubblicazione di un’indagine di customer satisfaction condotta su oltre seimila cittadini e imprese.
Comune di Parma
10. LAVORO Provincia di Lecce
Il lavoro Provincia di Lodi
“trasparente”. ENTE COORDINATORE
Provincia di Mantova
Telematica al servizio Provincia di Torino
Provincia di Matera
di cittadini e imprese
REFERENTE Provincia di Modena
Roberto Grillanda Provincia di Novara
roberto.grillanda@provincia.torino.it Provincia di Padova
Tel. 011 8612270 Provincia di Parma
PROGETTO L.A.B.O.R. www.serviziperlimpiego.it Provincia di Pesaro
ENTI PARTECIPANTI Provincia di Pescara
Lavoro, Azioni, Benefici, Organizzazione, Reti Provincia di Milano Provincia
Provincia
di
di
Pisa
Potenza
Provincia di Piacenza
Provincia di Prato
Obiettivi Provincia di Teramo
Provincia di Alessandria Provincia di Ravenna
Modernizzare i servizi legati al mondo del lavoro e dell’occupazione. Provincia di Reggio Emilia
Provincia di Ascoli
Le applicazioni informatiche di L.A.B.O.R. semplificano gli adempimenti amministrativi, forniscono servizi Provincia di Rieti
Provincia di Asti
internet più sicuri, fruibili ed efficienti, che consentono di modificare o aggiornare direttamente le informazioni Provincia di Avellino Provincia di Rimini
personali (stato occupazionale, curriculum vitae, dati anagrafici, ecc). Provincia di Belluno Provincia di Verbano Cusio Ossola
I servizi sviluppati, inoltre, aiutano a contrastare il lavoro nero e a promuovere la sicurezza nei luoghi e nei Provincia di Benevento Provincia di Vercelli
Provincia di Biella Provincia di Verona
cantieri di lavoro, migliorano l’incontro tra domanda e offerta di occupazione e forniscono agli enti locali
Provincia di Bologna Provincia di Viterbo
indicazioni e suggerimenti sulle politiche attive del lavoro.
Provincia di Brescia DURATA:
Risultati Provincia di Campobasso
Provincia di Chieti
4/2008 – 10/2009
Provincia di Torino VALORE PROGETTO:
Provincia di Como
Creazione di un database con i dati anagrafici di tutte le aziende della Regione Piemonte e sviluppo di un 3,24 milioni di euro
Provincia di Cosenza
software per la georeferenziazione e la consultazione dei dati. Realizzazione del Centro per l’Impiego on line. Provincia di Cremona FINANZIAMENTO ELISA
Provincia di Milano Provincia di Crotone 1,62 milioni di euro
Sviluppo di una piattaforma informatica per la raccolta e l’analisi dei dati provenienti dai Centri per l’Impiego. Provincia di Cuneo
La piattaforma consente di monitorare il mercato del lavoro: domanda, offerta, flessibilità, tipologie contrattuali Provincia di Ferrara
Provincia di Forlì
applicate nelle assunzioni, stato occupazionale dei lavoratori stranieri, ecc.
Provincia di Frosinone
Provincia di Piacenza
Realizzazione di un sistema informatico per la georeferenziazione e la consultazione dei dati sui cantieri edili.
Sviluppo di un software per le comunicazioni e le notifiche relative al settore edile (dichiarazione di inizio attività,
notifica preliminare, notifica di nuovo lavoro, permesso di costruire).
Provincia di Teramo
Potenziamento dei Centri per l’Impiego e realizzazione di strumenti telematici, compatibili con altri sistemi
informativi, per la raccolta e la gestione delle informazioni provenienti da Comuni, scuole, enti di formazione.
11. CATASTO E FISCALITà Comune di Pesaro
Comune di Prato
Un erario ENTI COORDINATORI Comune di Ravenna
all’avanguardia Comune di Bologna (ELI-CAT) Comune di Reggio Emilia
e molto fiscale ... Comune di Terni (ELI-FIS) Comune di Rimini
con gli evasori Comune di Rovigo
REFERENTI Comune di Senigallia
Mauro Cammarata Comune di Spoleto
mauro.cammarata@comune.bologna.it Comune di Torino
PROGETTI Tel. 051 2193211 Comunità Montana Lagonegrese
Comunità Montana Media Valle del Serchio
ELICAT-ELIFIS
Andrea Zaccone
andrea.zaccone@comune.terni.it Consorzio SIR Umbria
Tel. 0744 5441334 Circondario Empolese - Valdese
Gestione digitale integrata dei servizi locali in www.eli.catasto-fiscalita.anci.it Provincia di Brescia
Provincia di Genova
materia fiscale e catastale mediante modelli di ENTI PARTECIPANTI Provincia Pesaro - Urbino
Comune di Abbadia San Salvatore Provincia di Rieti
cooperazione applicativa Comune di Ancona Provincia di Roma
Comune di Barletta Provincia di Rovigo
Obiettivi Comune di Carbonia Provincia di Torino
Provincia di Varese
Comune di Carpi
Contrastare l’evasione e perseguire l’equità fiscale attraverso un’azione di sistema paese che coinvolge Unione delle Terre d’Argine
Comune di Cesena
soprattutto gli Enti locali, rendendo possibile, con un alto livello di automazione ed in modo celere, la Comune di Fabbriche di Vallico Unione la Bassa Romagna
condivisione ed incrocio dei dati su catasto, edilizia urbanistica ed altri fonti relative al reddito dei cittadini e le Comune di Ferrara
DURATA:
imprese, tra i diversi livelli dell’amministrazione pubblica. Un progetto pilota per una nuova governance delle Comune di Firenze
Comune di Genova 5/2008 – 9/2010
entrate che apre anche la strada a forme di rapporto inedite con il contribuente in un contesto di sviluppo del
Comune di La Spezia
federalismo fiscale.
Comune di Livorno VALORE PROGETTO:
Comune di Mandas 14,08 milioni di euro
Risultati Comune
Comune
di
di
Modena
Monsummano Terme FINANZIAMENTO ELISA
I progetti hanno prodotto i seguenti risultati: Comune di Orvieto 5,6 milioni di euro
cruscotti di servizi per il recupero dell’evasione dei tributi locali, l’accertamento dei tributi erariali e la Comune di Padova
misurazione della pressione fiscale sui singoli territori;
piattaforma ACSOR (Anagrafe Comunale Soggetti, Oggetti e Relazioni tra entrambi)) in grado di far
colloquiare le diverse banche dati che possiedono dati utili a tali fini e che permette anche di rilevare
automaticamente delle differenze e procedere alla loro bonifica;
realizzazione dell’anagrafe comunale degli immobili per i Comuni e studio di fattibilità per la creazione
di un Modello Unico Digitale per l’Edilizia;
sviluppo della piattaforma di e-learning per la formazione degli operatori pubblici.
Comune di Bologna
Comune di Terni
13. INFOMOBILITà Provincia di Macerata
Provincia di Pesaro-Urbino
Sistemi integrati Provincia di Piacenza
per il governo della ENTE COORDINATORE Provincia di Ravenna
“Mobilità diffusa” Provincia di Reggio Emilia
Provincia di Milano
Provincia di Rimini
REFERENTE Provincia di Roma
Giorgio Bruschi
DURATA:
PROGETTO GiM G.Bruschi@provincia.milano.it
Tel. 02 77403969 5/2009 – 12/2011
Gestione informata della Mobilità www.trasporti.marche.it/gim/index.htm
VALORE PROGETTO:
ENTI PARTECIPANTI 11,72 milioni di euro
Comune di Cesena
Obiettivi Comune di Ferrara FINANZIAMENTO ELISA
Realizzazione di sottosistemi per la centralizzazione delle informazioni relative alla mobilità pubblico-privata. Comune di Firenze 2,8 milioni di euro
Integrazione delle informazioni relative al traffico privato (congestionamento, perturbazioni di circolazione) e di Comune di Forlì
Comune di Milano
quelle relative al Trasporto Pubblico Locale (TPL).
Comune di Piacenza
Gestione semaforica delle intersezioni attraverso sistemi di controllo traffico. Comune di Reggio Emilia
Gestione del flusso di mezzi pesanti all’ingresso dei centri urbani, inclusi i bus a noleggio nei centri a maggior Comune di Venezia
vocazione turistica. Provincia di Ancona
Monitoraggio delle flotte del trasporto pubblico attraverso il dimensionamento, implementazione ed installazione Provincia di Ascoli Piceno
Provincia di Ferrara
dei sistemi AVM (Automatic Vehicle Monitoring).
Provincia di Firenze
Provincia di Forlì-Cesena
Benefici attesi
Riduzione della congestione e dei tempi di viaggio.
Maggiore fluidità della mobilità urbana ed extraurbana e incremento quantitativo e qualitativo delle informazioni
sul traffico e sul trasporto pubblico locale.
Maggiore uniformità delle informazioni sulla mobilità attraverso un’architettura integrata di sistema.
Provincia di Milano
14. LOGISTICA INTEGRATA Provincia di Reggio Calabria
Provincia di Siracusa
Risparmio e sicurezza:
Provincia di Viterbo
le merci si lasciano ENTE COORDINATORE Unione Bassa Valle del Torto
trasportare dalla
tecnologia Provincia di Catania
DURATA:
REFERENTE 10/2010 – 4/2012
PROGETTO Giovanni Calì
giovanni.cali@provincia.ct.it VALORE PROGETTO:
LOG-IN-MED Tel. 095 4012524
www.provincia.ct.it
4,20 milioni di euro
FINANZIAMENTO ELISA
LOGistica INtegrata nel MEDiterraneo ENTI PARTECIPANTI
Comune di Gela
1,68 milioni di euro
Comune di Jesi
Obiettivi Comune di Piacenza
Sviluppare un innovativo sistema a supporto della Logistica Integrata nel Mediterraneo, basato su tecnologie Comune di Savona
di ITS e capace di garantire una migliore accessibilità alle piattaforme ed un migliore uso delle autostrade del Comune di Termini Imerese
mare, relazionando il sistema della produzione a quello della distribuzione attraverso corridoi della mobilità certi Comune di Terni
Provincia di Barletta-Andria-Trani
e protetti. Rafforzare la competitività del Paese attraverso la riduzione della sua duplice perifericità, sia interna,
Provincia di Caltanissetta
tra regioni e aree del territorio nazionale, sia esterna, tra il Paese nel suo complesso e il resto dell’Europa. Provincia di Enna
Migliorare e potenziare la dotazione infrastrutturale (in termini di reti e nodi, di plurimodalità e di servizi della Provincia di Frosinone
logistica), i grandi assi di collegamento e, soprattutto, i corridoi transeuropei e nazionali, con particolare Provincia di Messina
riferimento al Corridoio Meridiano (Gibilterra - Suez).
Provincia di Ragusa
Creare una rete capace di catturare prodotti da “finire” nei nostri sistemi industriali ed artigianali per essere poi
reimmessi nei mercati occidentali dopo essere stati opportunamente “certificati”.
Benefici attesi
Realizzazione di un sistema per diffondere informazioni che aiutino a scegliere il modo migliore e più sicuro
per trasportare le varie tipologie di merci, sulla base dei tempi di consegna e delle specifiche di trattamento.
Informare sulle migliori possibilità di trasporto per ogni tipologia di merce e consentire la localizzazione in
tempo reale delle merci stesse.
Accesso ai poli attrattori o generatori attraverso le reti telematiche.
Diffondere l’impiego di sistemi ITS (Intelligence Transport Sistem) per ottimizzare il trasporto delle merci.
Ridurre in maniera significativa il costo generalizzato del trasporto e allo stesso tempo aumentare i livelli di
crescita territoriale in termini di fatturato e occupazione grazie allo sfruttamento delle opportunità derivanti
dallo sviluppo dei servizi logistici. Provincia di Catania
15. QUALITà DEI SERVIZI Comune di Latera
E BENI CULTURALI Comune di Montefalco
La tradizione diventa Comune di Pisciotta
digitale: per giovani e Comune di Polino
anziani sarà tutta un’altra Comune di S.Oreste
musica ENTE COORDINATORE
Comune di San Costantino Albanese
Provincia di Lecce
Comune di Sessa Aurunca
REFERENTE Comune di Terni
PROGETTO SDM Pantaleo Isceri
Comune di Trevi nel Lazio
Comune di Zagarolo
bilancio@provincia.le.it
Provincia di Lecce
Suoni Della Memoria Tel. 0832 683219
www.provincia.le.it
Provincia di Roma
Provincia di Salerno
Obiettivi ENTI PARTECIPANTI
DURATA:
Favorire il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni musicali e orali di cinque regioni
Comune di Agropoli
Comune di Apricena 7/2010 – 01/2012
italiane: Basilicata, Campania, Lazio, Puglia e Umbria. Il progetto punta a rendere fruibile questo patrimonio
Comune di Ariccia
per un ampio pubblico, sia di giovani che di anziani, soprattutto attraverso la sua digitalizzazione e la traduzione Comune di Arrone VALORE PROGETTO:
nei linguaggi contemporanei. Comune di Bolsena 3,98 milioni di euro
Comune di Castel Gandolfo
FINANZIAMENTO ELISA
Benefici attesi Comune
Comune
di
di
Contursi Terme
Frosinone 1,74 milioni di euro
Creazione di un sito internet dedicato e di un sistema intranet di consultazione (riversamento, catalogazione Comune di Genzano di Roma
e archiviazione). Comune di Lanuvio
Coinvolgimento di un target giovane che, anche grazie alle scuole, possa contribuire a divulgare e reinventare
il patrimonio culturale attraverso workshop, concerti, lezioni, laboratori, ecc.
Integrazione sociale degli anziani tramite l’alfabetizzazione informatica e l’abbattimento del digital divide
generazionale.
Miglioramento dell’offerta turistico-culturale e aumento dei flussi turistici nelle regioni coinvolte.
16. CATASTO E FISCALITà Comune di Rovigo
Comune di Senigallia
Catasto e fisco semplificati Comune di Terni
ed efficienti non saranno ENTE COORDINATORE Comune di Torino
fuori ... dal Comune Provincia di Genova
Comune di Roma
Provincia di Pesaro
REFERENTE Ass. Intercomunale Basso Ferrarese
Circondario Empolese - Valdese
PROGETTO FED-FIS
Danila D’Eramo
danila.deramo@comune.roma.it Comunità Montana Lagonegrese
Tel. 06 67103380 CM Media Valle del Serchio
FEDeralismo FIScale www.eli.catasto-fiscalita.anci.it Comunità Montana Trasimeno
Unione delle Terre d’Argine
ENTI PARTECIPANTI
Obiettivi Comune di Abbadia San Salvatore
Unione la Bassa Romagna
FED-FIS prosegue le azioni avviate con i progetti ELI-FIS ed ELI-CAT per garantire autonomia operativa ai Comune di Barletta
Comuni che perseguono obiettivi di legalità, trasparenza e perequazione fiscale (erariale o locale). Potenziare Comune di Bologna DURATA:
i sistemi informatici per il pagamento e la riscossione dei tributi locali. Diminuire i costi di aggiornamento delle Comune di Fabbriche di Vallico 9/2009 – 9/2011
banche dati della pubblica amministrazione in materia di catasto e fisco. Uniformare le modalità di interazione Comune di Firenze
tra le P.A. e con i cittadini nel campo delle trasformazioni edilizie e della gestione tributaria.
Comune di Genova VALORE PROGETTO:
Comune di LaSpezia
5,82 milioni di euro
Benefici attesi Comune
Comune
di
di
Livorno
Mandas
Organizzazione dei servizi in base alle reali esigenze del territorio in termini di prossimità dei punti di accesso, FINANZIAMENTO ELISA
Comune di Monsummano Terme
sicurezza dei pagamenti e risparmio di tempo. Creazione di un rapporto più diretto e interattivo con i cittadini, 2,8 milioni di euro
Comune di Modena
semplificazione e standardizzazione delle procedure supportate dall’ICT e aumento dei canali alternativi di Comune di Padova
pagamento: ricevitorie, grande distribuzione organizzata, tabaccherie, ecc. Realizzazione dell’“estratto conto Comune di Pesaro
comunale” personalizzato di ciascun cittadino per delineare in modo chiaro il rapporto con l’Amministrazione: Comune di Prato
le somme versate, quelle da versare, le scadenze, ecc. Incorporazione della cartografia nei servizi compresi Comune di Reggio Emilia
nel sistema di catasto e fiscalità locale creato dai tre progetti sopra menzionati.
Risultati
Il progetto, ancora in fase di realizzazione, ha prodotto i seguenti risultati:
Il prototipo di Piattaforma Integrata e Multicanale dei Pagamenti PAGO che permette il pagamento di
tasse e tributi locali, oltre a canoni, contravvenzioni e contributi vari per servizi comunali. L’applicazione
rappresenta un’evoluzione del rapporto tra cittadino e Enti locali a partire da una rinnovata percezione
del ruolo delle Amministrazioni di fronte alle trasformazioni che la tecnologia ha imposto allo stile di
vita delle proprie comunità.
Il prototipo del Sistema Integrato per la Gestione della Riscossione RISCO da validare attraverso il
dispiegamento della soluzione tra gli enti partecipanti. Il sistema è progettato per consentire la gestione Comune di Roma
centralizzata, con un unico applicativo condiviso all’interno, dell’intero processo di carico, riscossione,
provvedimenti, azioni e rendicontazione dei crediti del Comune, sia in relazione alle entrate di natura
tributaria che extra-tributaria (quali ad esempio patrimonio, contravvenzioni, commercio, servizi
scolastici, ecc.
La realizzazione di componenti di visualizzazione e di editing VISOR-ACI che arricchiscono la
dimensione geografica delle applicazioni che operano sul livello dei dati riconciliati di catasto e fiscalità.
La realizzazione di componenti CARTO-SCI che permettono la visualizzazione di una accoppiata di
visure catastali e comunali che potrebbero evidenziare eventuali discrasie tra la posizione catastale e
quella comunale e di attivare gli atti per una immediata correzione, a favore di una accelerazione nei
processi di bonifica delle banche dati catastali.
Realizzazione della versione ACSOR (Anagrafe Comunale Soggetti, Oggetti e Relazioni tra entrambi)
per l’uso esteso dei Comuni medi e piccoli, versione semplificata sviluppata in ambiente open source.
17. CATASTO E FISCALITà Comune di Pioltello
Polo di Tempio Pausania
Una via d’uscita per
Polo di Thiene
rendere più equo ed ENTE COORDINATORE CST Valli del Verbano
efficiente il sistema delle
Comune di Milano CST Vicentino
Entrate
SIR Umbria
REFERENTE
Giancarlo Bianchi - Janetti
PROGETTO G.I.T. giancarlo.bianchijanetti@comune.milano.it
Tel. 02 88466808
DURATA:
10/2009 – 4/2011
www.progettogit.it
Gestione Intersettoriale del Territorio VALORE PROGETTO:
ENTI PARTECIPANTI
5,37 milioni di euro
Obiettivi Polo catastale di Bollate
Comune di Castrovillari FINANZIAMENTO ELISA
Semplificare e uniformare le modalità di consultazione delle banche dati delle amministrazioni. Creare un Polo di Chiari
unico punto di riferimento amministrativo per cittadini e imprese, riducendo tempi, costi e burocrazia.
2,39 milioni di euro
Polo di Corbetta e Gaggiano
Condividere la funzione catastale e di governo della fiscalità, attraverso l’utilizzo di flussi informativi delle Comune di Crotone
Agenzie Territorio e Entrate. Polo di Erba
Comune di Ispra
Monitorare e gestire lo sviluppo territoriale come valorizzazione del patrimonio.
Comune di Melzo
Sviluppare forme di equità fiscale attraverso un rapporto diretto con i cittadini. Polo di Monza
Polo di Olbia
Benefici attesi Comune di Oristano
Ramificazione territoriale dei servizi catastali attraverso sportelli di zona, ad esempio nelle aree montane, con
differenziazione dei livelli di servizio.
Ampliamento della gamma dei servizi (fiscalità locale, edilizia privata) e miglioramento dell’iter amministrativo
per la gestione degli oggetti e dei soggetti.
Accertamento dell’evasione anche mediante la gestione dei parametri impositivi, considerando il maggior
gettito atteso.
Conoscenza del territorio, in modo da pianificare il servizio sulla base delle esigenze reali.
Semplificazione dei rapporti tra cittadino e PA attraverso l’attivazione di un unico ufficio, in grado di gestire i
dati amministrativi presenti nei diversi archivi.
Risultati
Installazione della Piattaforma C&T presso tutti i comuni aderenti.
Completamento dell’acquisizione dei dati previsti presso i Comuni di Milano, Vicenza, Crotone, Oristano, Comune di Milano
Castrovillari, Spoleto, Melzo, Pioltello, e presso i Poli di Olbia, Alto Vicentino, Chiari e Corbetta.
Realizzazione di diversi Servizi Applicativi, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: “Trattamento flussi
riscossione coattiva del CNC”, “Trattamento dati Docfa ai fini tributari e MUDE”, “Cartella del contribuente”,
“Trattamento amministrativo dati Condono e verifiche catastali e tributarie”, “Correlazione dei dati e creazione
del Datawarehouse di sistema”.
18. CATASTO E FISCALITà DURATA:
Servizi decentratati, 1/2010 – 7/2012
archivi unificati: il Catasto ENTE COORDINATORE
trova il Sistema per VALORE PROGETTO:
migliorare Comune di Salerno
3 milioni di euro
REFERENTE
FINANZIAMENTO ELISA
Raffaele Ciaraldi
1,5 milioni di euro
PROGETTO S.C.A.C.C.O. r.ciaraldi@comune.salerno.it
Tel. 089 662158
www.comune.salerno.it
Sistema di Cooperazione Applicativa Catasto COmuni
ENTI PARTECIPANTI
Obiettivi Comune di Acerra
Comune di Aversa
Gestione digitale integrata dei servizi locali in materia fiscale e catastale, soprattutto riguardo al decentramento Comune di Battipaglia
dei sistemi informativi del catasto e all’attuazione del federalismo fiscale. Comune di Benevento
Realizzazione di un archivio unificato per la gestione dei dati provenienti dai diversi Sistemi Informativi Comune di Caserta
Comune di Castellamare di Stabia
Comunali integrati con le Agenzie centrali.
Comune di Ercolano
CST Sannio
Benefici attesi CST Sistemi SUD
Maggiore interattività dei servizi erogati attraverso i portali dei Comuni. Provincia di Cremona
Maggiore efficienza dell’azione amministrativa e in particolare dei Sistemi Informativi Comunali, con la Provincia di Potenza
Provincia di Salerno
riduzione significativa dei costi di gestione.
Completa aderenza al decentramento catastale con ricadute positive in termini di equità fiscale.
Maggiore efficacia dell’attività di recupero dell’elusione e dell’evasione fiscale.
Comune di Salerno
20. QUALITà DEI SERVIZI DURATA:
GESTIONE IDENTITà DIGITALE 2011 – 2012
Rinnovare il dialogo
tra amministrazione e VALORE PROGETTO:
cittadini ! ENTE COORDINATORE
3,1 milioni di euro
Provincia di Pescara
FINANZIAMENTO ELISA
REFERENTE
1,5 milioni di euro
Franco Sarra
PROGETTO ELI - ComUni franco.sarra@provincia.pescara.it
Tel. 085 29498257
www.provincia.pescara.it
Comunicazione Unica
ENTI PARTECIPANTI
Obiettivi Comune di Prato
Comune di Roma
Il progetto intende realizzare un pacchetto di servizi volti a migliorare l’integrazione tra le applicazioni di CST Ali Comuni Molisani
anagrafe comunale distribuite sul territorio, nell’ottica di fornire servizi di migliore qualità ed efficienza per il CST Pescara Innova
cittadino e per soggetti terzi interessati ed aventi diritto a vario titolo alle informazioni anagrafiche. CST Provincia di Chieti
CST Sulmona
Provincia di Pescara
Benefici attesi Provincia di Teramo
Diminuire i carichi amministrativi dei Comuni.
Semplificare le operazioni burocratiche a carico del cittadino relative alle variazioni anagrafiche.
Riduzione di ritardi e disservizi generati da errori o rallentamenti nella comunicazione a terzi di variazioni
anagrafiche.
Migliorare l’efficienza dei servizi offerti a soggetti terzi in termini di consultazioni anagrafiche.
Dotare i comuni aderenti di uno strumento che consenta il dialogo con altri soggetti della P.A. attraverso il
Sistema Pubblico di Connettività.
Semplificazione delle operazioni di consultazione anagrafica e di richiesta certificati per le imprese.
Provincia di Pescara
21. INFOMOBILITà DURATA:
Accessibilità dei centri 7/2010 – 01/2012
storici e delle aree naturali:
aperte a tutti ma ... ENTE COORDINATORE VALORE PROGETTO:
secondo regole chiare e Comune di Perugia
6,45 milioni di euro
condivise.
REFERENTE
FINANZIAMENTO ELISA
Leonardo Naldini
2,39 milioni di euro
L.Naldini@comune.perugia.it
PROGETTO CONCERTO Tel. 0755 774464
www.comune.perugia.it
Accessibilità e fruibilità dei centri cittadini ENTI PARTECIPANTI
Comune di Chieti
e delle aree protette Comune di Firenze
Comune di Genova
Comune di Parma
Obiettivi Provincia di Barletta-Andria-Trani
Provincia di Catania
Ottimizzare gli spostamenti e monitorare i flussi di accesso nei centri cittadini e nella aree protette quali i parchi
Provincia di Messina
naturali, riserve ed aree di interesse archeologico, favorendo l’utilizzo di veicoli con elevato standard di eco- Provincia di Palermo
sostenibilità.
Realizzare un sistema per il supporto decisionale nella gestione della mobilità delle persone e delle merci che
permetta l’attuazione di politiche diversificate di controllo della mobilità e degli accessi.
Integrare il sistema della logistica urbana nella centrale della mobilità al fine di fornire all’utenza notizie utili sui
percorsi da attraversare.
Garantire l’interoperabilità tra i centri di gestione della mobilità delle diverse aree territoriali esistenti attraverso
una standardizzazione dei servizi e dei modelli gestionali legati all’ITS (Intelligent Transportation System).
Recepire la segnalazione di guasti, incidenti o eventi in grado di alterare la normale viabilità in un’area
geografica delimitata, e avviarne l’iter di soluzione coinvolgendo le opportune terze parti.
Gestire una serie di servizi che garantiscono la corretta risposta del sistema in condizioni emergenziali, con
specifico riferimento a zone protette, quali centri storici cittadini, parchi naturali, insediamenti in prossimità di
una diga o alle pendici di un vulcano.
Benefici attesi
Riduzione dell’inquinamento atmosferico urbano, diminuzione del livello di congestionamento delle aree
impattate dal progetto con conseguente aumento della vivibilità e del livello di sicurezza stradale. Perugia
Maggiore capillarità del monitoraggio ambientale con conseguente aumento della quantità di informazioni Comune di Perugia
disponibili sulla situazione del traffico e dei parcheggi.
Sviluppo di servizi a valore aggiunto dedicati al trasporto professionale di merci accreditato al sistema.
Gestione integrata utilizzo piazzole di carico e scarico e automazione delle procedure di accreditamento.
Armonizzare il sistema di accesso alle città d’arte italiane ed alle aree protette semplificando la metodologia di
acquisto del ticket e possibilmente centralizzarla (es. diversi concessionari autostradali, tecnologia telepass,
sistema di clearing, etc.).
Fornire con tempestività informazioni certe sui costi di accesso agli operatori di settore in modo da programmare
il servizio in modo tempestivo.
22. INFOMOBILITà DURATA:
7/2010 – 01/2012
Sistemi di infomobilità
a servizio degli utilizzatori ENTE COORDINATORE VALORE PROGETTO:
delle “città del futuro” Provincia di Napoli
6,73 milioni di euro
REFERENTE
FINANZIAMENTO ELISA
Giuseppe De Angelis
2,1 milioni di euro
gestrap@provincia.napoli.it
PROGETTO INFOCITY Tel. 081 7949516
www.provincia.napoli.it
Infomobilità al servizio degli utilizzatori delle città ENTI PARTECIPANTI
Comune di Bari
Comune di Brindisi
Obiettivi Comune di Lecce
Sviluppare un sistema di infomobilità multimodale aperto, indipendente, integrato ed interoperabile in grado Comune di Perugia
di fornire informazioni statiche e dinamiche prima e durante lo spostamento (pre-trip e on-trip), relativamente Comune di Roma
Comune di Torino
all’offerta complessiva di trasporto ed alle condizioni del traffico in tempo reale, geo-refenziate e personalizzate
Provincia di Bari
sulla base delle reali esigenze dell’utente finale. Provincia di Brindisi
Realizzazione della piattaforma INFOCITY attraverso cui verranno interconnessi e correlati i quattro contesti Provincia di Firenze
del progetto: mobilità privata, mobilità pubblica, gestione dei flussi turistici e valorizzazione dei beni culturali, Provincia di Lecce
generando un unico ambiente integrato a disposizione degli utilizzatori, consultabile da chiunque, in qualunque
Provincia di Milano
Provincia di Potenza
luogo e orario.
Provincia di Torino
Favorire la co-modalità dello spostamento e il conseguente utilizzo di tutti i diversi mezzi di locomozione del
trasporto pubblico (mezzo privato, trasporto pubblico, car sharing, bike sharing, ecc.).
Realizzazione di un sistema di monitoraggio del traffico che permetta di misurarne e valutarne lo stato ed il
trend e integrazione dei dati acquisiti con quelli provenienti da servizi terzi di rilevamento, svolti da enti privati
(ad es. Autostrade per l’Italia) e pubblici (Uffici comunali e provinciali della mobilità).
Benefici attesi
Migliorare la mobilità nei contesti metropolitani attraverso l’erogazione di informazioni e servizi che consentano
a cittadini e turisti di scegliere le modalità dei loro spostamenti in modo più consapevole e con un buon margine
di attendibilità sui tempi e sulla qualità erogata dal servizio pubblico.
L’interoperabilità dei sistemi degli EELL coinvolti, l’integrazione delle informazioni del cittadino, la creazione
del Centro di Infomobilità come organismo di governo in grado di realizzare la convergenza fra servizi pubblici
e nuove tecnologie potrà portare allo sviluppo di nuovi servizi georeferenziati. PROVINCIA DI NAPOLI
Provincia di Napoli
Miglioramento della vivibilità urbana e della sicurezza dei modi di trasporto che prevedono un efficiente
utilizzo del concetto di comodalità e utilizzo razionale delle risorse turistiche e culturali con aumento della
soddisfazione del cittadino.
Maggiore tutela della salute pubblica tramite la riduzione delle emissioni da trasporto privato e del
congestionamento da traffico ed al maggiore impiego delle modalità di “mobilità sostenibile”.
23. QUALITà SERVIZI EROGATI DURATA:
Sviluppo e messa in rete 7/2010 – 01/2012
di un sistema integrato ENTE COORDINATORE VALORE PROGETTO:
di indicatori statistici:
misurare per competere! Provincia di Brescia 4,44 milioni di euro
REFERENTE FINANZIAMENTO ELISA
Raffaele Gareri 2 milioni di euro
elistat@provincia.brescia.it
PROGETTO ELISTAT Tel. 030 3748530
www.elistat.it
Qualità servizi erogati ENTI PARTECIPANTI
Provincia di Barletta-Andria-Trani
Provincia di Catania
Obiettivi Provincia di Milano
Il progetto ELISTAT si pone come obiettivo la progettazione, lo sviluppo e la messa in rete di un sistema Provincia di Padova
integrato di indicatori statistici relativo a tutte le funzioni e i servizi di competenza delle Province, con una Provincia di Parma
Provincia di Pesaro e Urbino
particolare attenzione ai servizi rivolti ai piccoli Comuni, per una misurazione costante e pubblica delle loro
Provincia di Pescara
prestazioni, dei relativi costi e benefici indotti su tutto il territorio nazionale.
Provincia di Rovigo
Definire e realizzare strumenti per la valutazione delle performance dei processi (sia interni all’Ente sia rivolti Provincia di Torino
verso l’utenza) e della customer satisfaction dei cittadini riguardo ai servizi erogati anche grazie all’adozione 31 Dispiegatori (province e CST),
del sistema “emoticons Mettiamoci la Faccia”. presenti sull’intero territorio nazionale
L’attuazione del monitoraggio delle funzioni, dei processi e dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione
locale muove dalla volontà di fornire una serie di informazioni funzionali ai livelli decisionali per direzionare
correttamente le proprie azioni migliorando sempre più le prestazioni dell’Ente, incrementando la qualità dei
servizi, riducendo la spesa e favorendo le aree “a valore aggiunto” interne all’Ente.
Benefici attesi
Innalzamento dei livelli qualitativi dei servizi come diretta conseguenza di un’organizzazione interna più
motivata, nonché crescita della competenza degli operatori degli EELL a diretto contatto con i cittadini.
Riduzione dei tempi di erogazione e semplificazione delle modalità di accesso e utilizzo dei servizi.
Diminuzione delle spese a carico del cittadino e miglioramento del rapporto tra qualità e costi dei servizi
erogati.
Coinvolgimento diretto nel monitoraggio delle politiche di investimento in progetti di innovazione proposti dagli
Enti. Rispondenza alle politiche di trasparenza dei processi amministrativi, economico – finanziari e delle
dinamiche del lavoro pubblico. Provincia di Brescia
24. QUALITà SERVIZI EROGATI Comune di Sesto Fiorentino
Comune di Sondrio
Anche nella PA Comune di Udine
è una questione ENTE COORDINATORE Comune di Venezia
di Performance! Circondario Empolese Valdelsa
Comune di Cesena
Consorzio S.I.R. Umbria
REFERENTE
Vittorio Severi
severi_v@comune.cesena.fc.it
DURATA:
PROGETTO ELI4U Tel. 0547 356504
www.comune.cesena.fc.it 09/2010 – 03/2012
Enti Locali Innovazione for User ENTI PARTECIPANTI VALORE PROGETTO:
Comune di Barletta 3,46 milioni di euro
Obiettivi Comune di Bergamo
Il progetto intende capitalizzare ed ampliare il percorso virtuoso avviato dalla Pubblica Amministrazione, sotto Comune di Bologna FINANZIAMENTO ELISA
l’impulso normativo, nella direzione di fornire alle Amministrazioni Locali strumenti, metodologie ed elementi Comune di Brescia 1,5 milioni di euro
Comune di Como
organizzativi e tecnologici per ottimizzare l’erogazione dei propri servizi in maniera continuativa e stabile
Comune di Firenze
nel tempo. Identificazione e progettazione di strumenti e metodologie utili all’ottimizzazione della gestione Comune di Forlì
dell’intero processo di relazione con il cittadino: Comune di Livorno
intercettazione dei fabbisogni legati all’interazione della cittadinanza con la Pubblica Amministrazione; Comune di Milano
pianificazione, programmazione e monitoraggio delle attività dell’Ente;
Comune di Padova
Comune di Piacenza
erogazione di servizi pensati per la soddisfazione dei cittadini e conformi a criteri di massimizzazione
Comune di Ravenna
dell’efficacia e dell’efficienza di processo
adozione di meccanismi di controllo della qualità e valutazione delle performance, mediante la
rilevazione della customer satisfaction dell’utenza finale e di tutti i soggetti che partecipano al
procedimento amministrativo.
Benefici attesi
Snellimento dei processi di erogazione, semplificazione amministrativa, adozione di un percorso virtuoso di
incremento della trasparenza.
Accesso semplificato ed integrato alle informazioni riguardanti il procedimento amministrativo, grazie alla
creazione di punti unici di contatto Ente – cittadino e all’implementazione di processi di risposta tempestivi,
basati su efficaci canali di comunicazione.
Incremento della consapevolezza e della conoscenza reciproca cittadino - Ente, con innegabili vantaggi in
termini di adattamento alle esigenze dei cittadini dei servizi informativi erogati dall’Ente e massimizzazione
dell’efficienza dei processi innescati dal cittadino stesso. Comune di Cesena