08/03/23, 10:03
Pagina 1 di 3
https://islasvirgenes.consuladospanama.org/media/leonardo-metalli
comunicato stampa
Leonardo Metalli condannato per
diffamazione aggravata dal
tribunale di Panama
Leonardo Metalli è uno dei condannati nel 2020, con sentenza passata in giudicato, dalla seconda
sezione penale del tribunale della città di Panama per avere diffamato il movimento Free Flights
to Italy, avente sede a Panama, e l'ingegnere Giuseppe Macario, pure lui residente e domiciliato a
Panama. Leonardo Metalli, condannato alla pena di diciotto mesi di reclusione e al risarcimento di
30.000 balboa, non si è mai presentato a Panama, ed è quindi latitante. La corte panamense da cui
è stato condannato in contumacia ha stabilito che Leonardo Metalli ha attuato un disegno
criminoso finalizzato alla diffamazione tramite una rete di blog amatoriali.
Il primo blog si chiama La voce di New York. Nell'articolo diffuso dalla sedicente giornalista Giulia
Islas Vírgenes Consulado de Panamá Gi… es en it media
Islas Vírgenes Consulado de Panamá
08/03/23, 10:03
Pagina 2 di 3
https://islasvirgenes.consuladospanama.org/media/leonardo-metalli
Il primo blog si chiama La voce di New York. Nell'articolo diffuso dalla sedicente giornalista Giulia
Pozzi, che poi si è scoperto non essere una giornalista professionista, Leonardo Metalli
affermava: "il soggetto presentatore della lista, sig. Giuseppe Macario, riferiva durante la sua
propaganda elettorale di possedere titoli e qualità personali, quali titoli accademici ed esperienze
imprenditoriali, che, stando alle citate fonti di stampa, venivano verificate e smentite". Falso:
infatti, nessuna fonte di stampa aveva "verificato" nulla, e l'unico che aveva reso pubblica la
documentazione — pur non essendo neppure obbligato — era proprio il Macario. Inoltre,
Leonardo Metalli attribuiva al Macario "molestie online da lui perpetrate emerse da alcune
testimonianze". Anche questo era inventato: infatti, come abbiamo già visto, il Macario aveva
perfino provveduto a pubblicare tutti i propri certificati giudiziari, in cui il Ministero della
Giustizia italiano certificava che non aveva nessuna condanna e nessun procedimento penale a
carico. Le "testimonianze" citate da Leonardo Metalli erano anonime e completamente inventate
all'interno di fake news "clickbait", e non si è mai capito chi sarebbero state le inesistenti donne
molestate dal Macario. Leonardo Metalli attaccava Free Flights to Italy dicendo "a tutti gli
elettori interessati di non votare una lista e un simbolo abusivo". Falso: la lista era stata
regolarmente ammessa dalla Corte d'Appello di Roma, che aveva esaminato e approvato per
intero la documentazione. Pertanto, era "abusiva" la dichiarazione del Metalli, e non la decisione
della Corte d'Appello di Roma che ammetteva il simbolo e la lista di Free Flights to Italy. Inoltre,
Leonardo Metalli diffamava, con attribuzione di un fatto determinato, il candidato Macario
sostenendo fantasiosamente che "il notaio del quale risulta il timbro e la firma sul modulo di
candidatura avrebbe disconosciuto sia il sigillo che la propria firma". Falso, infatti il notaio non ha
mai disconosciuto la propria firma né ha mai intrapreso alcuna azione legale, penale o civile,
contro il movimento Free Flights to Italy e/o il candidato Macario. Per dimostrare le proprie
accuse inventate, Leonardo Metalli avrebbe dovuto almeno depositare una perizia calligrafica, il
che, ovviamente, non è avvenuto. Leonardo Metalli affermava pure che "Macario è irreperibile ed
è sparito nel nulla". Falso: il Macario si trovava presso la Corte d'Appello di Roma per espletare le
procedure di candidatura, come documentato dai Carabinieri e come previsto dalla legge.
Leonardo Metalli, invece, in occasione delle elezioni non si è mai recato a verificare presso la
Corte d'Appello di Roma, e, fatto ancora più grave, neppure presso la corte di Panama che lo ha
condannato a 18 mesi di reclusione.
Nel sito Italian network, Leonardo Metalli continuava la propria azione criminosa affermando che
"si è costituito parte civile nel procedimento presso la Procura della Repubblica di Roma che
riguarda i falsi connessi alla presentazione della Lista Free Flights to Italy di Giuseppe Macario
per le elezioni al Parlamento italiano in corso nel Nord e Centro America." Falso: Leonardo
Metalli non si è mai "costituito parte civile", anche perché non c'è mai stato nessun rinvio a
giudizio. Leonardo Metalli continuava a sostenere che "il notaio ha presentato denuncia alla
autorità giudiziaria per la falsificazione della sua firma e del suo sigillo notarile", il che, come
Islas Vírgenes Consulado de Panamá