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Soils and pulses: symbiosis for life
A contribution to the 2030 Agenda
Can pulses help lift people out of rural
poverty?
GRAZIELLA ROMITO
Tuesday, 19 April 2016 – Rome, FAO HQ –
I numeri in Italia
Aziende produttrici legumi* 2010
Incidenza sul
totale Italia
Numerosità 35.426 2,2%
Superficie investita (ha) 139.000 0,8%
• I dati si riferiscono all’intero settore dei legumi, che comprende quelli per il consumo umano e quelli destinati
all’alimentazione animale
I principali legumi destinati all’alimentazione umana: Pisello da granella, Fagiolo, Lenticchia, Cece, fave da granella
Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat, VI Censimento Agricoltura 2010
4
La struttura della fase agricola
Dai dati del V e del VI Censimento dell’Agricoltura (2000 e 2010) si evince una tendenza strutturale delle aziende
produttrici legumi secchi alla concentrazione produttiva.
Nel 2010, il 70% della produzione veniva prodotto da un quarto delle aziende complessive del settore.
Tale fenomeno è proseguito anche nel 2013: rispetto al 2010 la superficie investita a legumi cresce ad un tasso tre volte
superiore all’incremento numerico delle aziende.
5
I Legumi Destinati all’Alimentazione Umana
 Nello scenario nazionale, la produzione di legumi destinati all’alimentazione
umana è prevalentemente localizzata al Sud e al Centro Italia
 Più del 63% viene prodotto in Sicilia, Abruzzo, Toscana, Marche e Puglia
 Tuttavia, per singola tipologia di legume, nella geografia della produzione,
talvolta diventano protagoniste anche alcune regioni del Nord:
 Pisello da granella: Lombardia ed Emilia Romagna
 Fagiolo: Piemonte, Emilia Romagna e Campania
 Lenticchia: Marche, Puglia e Campania
 Cece: Marche, Puglia e Molise
 Fava da granella: Sicilia, Abruzzo e Toscana
 Nelle produzioni IG, la primazia viene confermata all’Umbria, con la
Lenticchia di Castelluccio di Norcia
21
Prodotti ig
Fonte: Ismea
La produzione certificata di legumi rappresenta lo 0,9% del totale ortaggi e legumi. L’incidenza
maggiore in quantità è data dalla Lenticchia di Castelluccio di Norcia che assorbe l’86% del
totale della produzione IG.
Produzione certificata di legumi (in tonnellate) 2012-2014
Denominazione 2012 2013 2014
Var.
2014 vs 2013 Incidenza %
Lenticchia di Castelluccio di Norcia 274 365 392 7,6% 86,1%
Fagioli Bianchi di Rotonda 30 44 19 -57,2% 4,1%
Fagiolo di Lamon dell'Alta Vallata Bellunese 2 9 16 69,8% 3,5%
Fagiolo di Sarconi 0 12 15 22,4% 3,3%
Fagiolo Cannellino di Atina 3 0 0 119,5% 0,1%
Fagiolo Cuneo 9 25 7 -71,1% 1,6%
Fagiolo di Sorana 8 6 6 -10,5% 1,2%
Totale produzione certificata legumi 326 461 456 -1,3% 0,9%
Totale ortaggi e legumi 35.119 43.034 49.340 14,7%
6
Superfici investite e produzioni raccolte
Legumi Destinati all’alimentazione Umana
Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat
Regioni
2013 2014 2015 2013 2014 2015 Superficie Produzione
ITALIA 62.113 61.587 67.048 109.907 109.961 121.649 9% 11%
Sicilia 9.994 8.391 9.596 16.330 14.080 15.920 14% 13%
Abruzzo 4.715 4.983 5.078 11.431 16.055 15.830 2% -1%
Toscana 10.772 11.283 9.254 21.557 18.489 15.758 -18% -15%
Marche 7.130 6.731 9.567 10.785 8.705 15.308 42% 76%
Puglia 9.330 9.897 9.655 12.990 14.366 14.095 -2% -2%
Emilia-Romagna 1.715 2.651 3.415 4.689 7.567 8.193 29% 8%
Sardegna 3.740 3.513 4.795 4.706 4.618 6.990 36% 51%
Campania 3.488 3.153 2.898 7.866 6.215 5.216 -8% -16%
Molise 690 598 2.033 1.254 1.254 4.278 240% 241%
Lombardia 374 682 1.120 1.249 2.573 4.189 64% 63%
Piemonte 1.666 1.793 2.301 3.982 4.472 4.136 28% -8%
Calabria 1.929 1.767 1.670 4.383 4.197 4.105 -5% -2%
Umbria 2.223 2.383 2.524 3.022 2.734 3.546 6% 30%
Lazio 2.589 2.237 1.850 2.592 2.094 2.009 -17% -4%
Basilicata 1.124 1.087 1.099 1.402 1.356 1.370 1% 1%
Veneto 258 60 112 671 180 602 87% 235%
Liguria 14 16 75 80 80 100 369% 25%
Trentino-Alto Adige 6 3 6 6 4 6 100% 67%
Trento 6 3 6 6 4 6 100% 67%
Friuli-Venezia Giulia 356 359 0 913 923 0 -100% -100%
Superficie (ettari)
Produzione Raccolta
(tonnellate)
Var % 2015/2014
12
Rese Delle Leguminose
destinate all’alimentazione Umana
Fonte: Sian - SGR (Sistema Gestione del Rischio)
Resa Nazionale (q.li/ha)
2013 2014 2015
Piselli da granella 63,46 63,18 60,19
Fagioli 51,07 47,46 40,68
Lenticchie 19,10 14,16 16,21
Ceci 20,11 18,95 21,02
Fave da granella 40,27 57,00 45,49
-0,4%
-7,1%
-25,8%
-5,7%
41,5%
-4,7%
-14,3%
14,5%
10,9%
-20,2%
-35%
-25%
-15%
-5%
5%
15%
25%
35%
45%
Piselli da
granella
Fagioli Lenticchie Ceci Fave da
granella
Var%
Variazione % delle Rese Nazionali
2014/2013 2015/2014
Le rese produttive seguono un andamento altalenante.
I dati relativi al triennio 2013-2015 attestano che
• per la lenticchia e per il cece, il 2015 è stato un anno crescita delle rese dopo la contrazione dell’anno
precedente
• dinamica speculare per la fava da granella
• per il fagiolo e, soprattutto per il pisello da granella, invece il 2014 e il 2015 sono stati anni di
contrazione delle rese
13
Prezzi all’origine delle Leguminose
destinate all’alimentazione Umana
Prezzi all‘origine (euro/kg)
2013 2014 2015
Piselli da granella 0,97 1,23 1,22
Fagioli Secchi 0,85 0,91 0,97
Lenticchie 0,35 0,38 0,35
Ceci 1,60 1,80 1,90
Fave da granella 0,49 0,53 0,48
26,8%
7,1%
8,6%
12,5%
8,2%
-0,8%
6,6%
-7,9%
5,6%
-9,4%-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Piselli da
granella
Fagioli
Secchi
Lenticchie Ceci Fave da
granella
Var%
Variazione % dei Prezzi all' origine
2014/2013 2015/2014
L’evoluzione dei prezzi all’origine, positiva per tutti i prodotti osservati nel 2014
rispetto al 2013, anche nel 2015 prosegue in crescita per fagiolo e ceci. Diventa
negativa per lenticchie e fave, che più delle altre leguminose hanno sofferto
dell’aumento della produzione registrato nell’anno, nonché del livello delle
quotazioni internazionali.
Fonte: Sian - SGR (Sistema Gestione del Rischio)
14
Redditività Agricola
Dati medi nazionali
2013-2015
Rese
(q.li/ha)
Prezzi
all’origine
(€/q.le)
Ricavi
(€/ha)
Costi
variabili
(€/ha)
Margine
Operativo
Lordo
(€/ha)
Pisello da granella 62,28 114,07 7.103,58 5.533,69 1.569,89
Fagiolo 46,40 90,83 4.215,07 2.950,55 1.264,52
Lenticchia 16,49 35,67 588,12 441,09 147,03
Cece 20,03 176,67 3.538,18 2.653,63 884,54
Fava da granella 47,59 49,58 2.359,59 1.769,69 589,90
Fonte: Sian – SGR (Sistema Gestione del Rischio) per i dati di Rese e Prezzi e all’origine.
Segnatamente, i prezzi sono dati medi nazionali del prodotto fresco, franco azienda. Nella media si tiene conto della
diversa
destinazione del prodotto: generico, secco, da industria.
I costi variabili, nel caso del pisello da granella e del fagiolo, sono stati calcolati sulla scorta di informazioni
acquisite con indagine diretta Ismea; nel caso della lenticchia, del cece e della fava da granella sono una stima Ismea.
22
Prodotti ig
lenticchia di Castelluccio di Norcia
Dati medi nazionali
2013-2015
Rese
(q.li/ha)
Prezzi
all’origine
(€/q.le)
Ricavi
(€/ha)
Costi
variabili
(€/ha)
Margine
Operativo
Lordo
(€/ha)
Lenticchia generica* 16,49 35,67 588,12 441,09 147,03
Lenticchia di
Castelluccio di
Norcia**
8,00 550,00 4.400,00 3.300,00 1.100,00
* Fonte: Sian – SGR (Sistema Gestione del Rischio) per i dati di Rese e Prezzi e all’origine.
Segnatamente, i prezzi sono dati medi nazionali del prodotto fresco, franco azienda. Nella media si tiene
conto della diversa destinazione del prodotto: generico, secco, da industria. I costi variabili, nel caso della
lenticchia, sono una stima Ismea.
** Fonte: le rese per ettaro sono quelle del disciplinare di produzione. Il prezzo medio all’origine deriva
dall’indagine annuale Ismea-Qualivita sulle produzioni IG. I costi variabili sono una stima Ismea.
Per questi prodotti i il MOL è una proxy.
12
Commercio Estero
Fonte: elaborazioni ISMEA su dati ISTAT
Per quanto riguarda i legumi secchi, l’Italia dipende fortemente dalle importazioni dall’estero
che coprono circa i tre quarti dei consumi degli italiani.
Le importazioni dai paesi terzi all’Ue rappresentano il 90% delle importazioni complessive.
Negli ultimi anni, le importazioni di legumi hanno superato le 300mila tonnellate, cui è
corrisposta una spesa di circa 225 milioni di Euro. Ne consegue che il passivo della bilancia
commerciale è molto importante: nel 2014 ha superato i 220 milioni di euro e nel 2015 si è
leggermente ridotto, per la riduzione dei valori medi unitari di import.
2013 2014 2015 2013 2014 2015
Fagioli secchi, escluso da seme 119.993 123.886 127.406 129.390 162.278 137.980
Piselli secchi escluso da seme 89.176 103.610 76.964 27.597 30.359 22.368
Ceci secchi 25.529 23.268 25.184 20.167 15.579 19.359
Lenticchie 29.592 35.470 34.145 18.463 22.293 30.804
Fave 20.823 13.281 34.526 10.450 7.694 12.445
Altri legumi 2.053 1.886 5.895 769 678 1.573
Legumi secchi, escluso da seme 287.165 301.402 304.120 206.837 238.881 224.528
Propensione import 75% 76% 75%
Saldo -273.855 -284.704 -284.308 -192.589 -220.104 -207.593
1.000 kg 1.000 euro
IMPORT
15
12
Commercio Estero
Fonte: elaborazioni ISMEA su dati ISTAT
Per quanto riguarda le esportazioni di legumi dell’Italia, queste rappresentano
soltanto il 15% della produzione nazionale.
Negli ultimi anni hanno sfiorato quota 20mila tonnellate, cui sono corrisposti introiti
per circa 17 milioni di Euro.
2013 2014 2015 2013 2014 2015
Fagioli secchi, escluso da seme 6.154 7.256 3.781 7.473 10.119 4.923
Piselli secchi escluso da seme 854 1.235 1.355 1.201 1.424 1.683
Ceci secchi 2.525 4.125 5.243 1.990 3.165 4.435
Lenticchie 1.577 1.472 1.844 1.963 2.153 2.848
Fave 2.107 2.382 7.452 1.428 1.459 2.779
Altri legumi 94 229 139 193 457 268
Legumi secchi, escluso da seme 13.310 16.699 19.812 14.248 18.777 16.936
Propensione export 12% 15% 16%
1.000 kg 1.000 euro
EXPORT
16
22
Conclusioni
 Puntare sulle leguminose destinate all’alimentazione umana
significa non solo puntare su «Produzioni sostenibili», con alte
finalità agro-ecologiche e nutrizionali ma anche su produzioni
che possono essere redditizie per gli agricoltori.

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Can pulses help lift people out of rural poverty?

  • 1. Soils and pulses: symbiosis for life A contribution to the 2030 Agenda Can pulses help lift people out of rural poverty? GRAZIELLA ROMITO Tuesday, 19 April 2016 – Rome, FAO HQ –
  • 2. I numeri in Italia Aziende produttrici legumi* 2010 Incidenza sul totale Italia Numerosità 35.426 2,2% Superficie investita (ha) 139.000 0,8% • I dati si riferiscono all’intero settore dei legumi, che comprende quelli per il consumo umano e quelli destinati all’alimentazione animale I principali legumi destinati all’alimentazione umana: Pisello da granella, Fagiolo, Lenticchia, Cece, fave da granella Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat, VI Censimento Agricoltura 2010
  • 3. 4 La struttura della fase agricola Dai dati del V e del VI Censimento dell’Agricoltura (2000 e 2010) si evince una tendenza strutturale delle aziende produttrici legumi secchi alla concentrazione produttiva. Nel 2010, il 70% della produzione veniva prodotto da un quarto delle aziende complessive del settore. Tale fenomeno è proseguito anche nel 2013: rispetto al 2010 la superficie investita a legumi cresce ad un tasso tre volte superiore all’incremento numerico delle aziende.
  • 4. 5 I Legumi Destinati all’Alimentazione Umana  Nello scenario nazionale, la produzione di legumi destinati all’alimentazione umana è prevalentemente localizzata al Sud e al Centro Italia  Più del 63% viene prodotto in Sicilia, Abruzzo, Toscana, Marche e Puglia  Tuttavia, per singola tipologia di legume, nella geografia della produzione, talvolta diventano protagoniste anche alcune regioni del Nord:  Pisello da granella: Lombardia ed Emilia Romagna  Fagiolo: Piemonte, Emilia Romagna e Campania  Lenticchia: Marche, Puglia e Campania  Cece: Marche, Puglia e Molise  Fava da granella: Sicilia, Abruzzo e Toscana  Nelle produzioni IG, la primazia viene confermata all’Umbria, con la Lenticchia di Castelluccio di Norcia
  • 5. 21 Prodotti ig Fonte: Ismea La produzione certificata di legumi rappresenta lo 0,9% del totale ortaggi e legumi. L’incidenza maggiore in quantità è data dalla Lenticchia di Castelluccio di Norcia che assorbe l’86% del totale della produzione IG. Produzione certificata di legumi (in tonnellate) 2012-2014 Denominazione 2012 2013 2014 Var. 2014 vs 2013 Incidenza % Lenticchia di Castelluccio di Norcia 274 365 392 7,6% 86,1% Fagioli Bianchi di Rotonda 30 44 19 -57,2% 4,1% Fagiolo di Lamon dell'Alta Vallata Bellunese 2 9 16 69,8% 3,5% Fagiolo di Sarconi 0 12 15 22,4% 3,3% Fagiolo Cannellino di Atina 3 0 0 119,5% 0,1% Fagiolo Cuneo 9 25 7 -71,1% 1,6% Fagiolo di Sorana 8 6 6 -10,5% 1,2% Totale produzione certificata legumi 326 461 456 -1,3% 0,9% Totale ortaggi e legumi 35.119 43.034 49.340 14,7%
  • 6. 6 Superfici investite e produzioni raccolte Legumi Destinati all’alimentazione Umana Fonte: elaborazioni Ismea su dati Istat Regioni 2013 2014 2015 2013 2014 2015 Superficie Produzione ITALIA 62.113 61.587 67.048 109.907 109.961 121.649 9% 11% Sicilia 9.994 8.391 9.596 16.330 14.080 15.920 14% 13% Abruzzo 4.715 4.983 5.078 11.431 16.055 15.830 2% -1% Toscana 10.772 11.283 9.254 21.557 18.489 15.758 -18% -15% Marche 7.130 6.731 9.567 10.785 8.705 15.308 42% 76% Puglia 9.330 9.897 9.655 12.990 14.366 14.095 -2% -2% Emilia-Romagna 1.715 2.651 3.415 4.689 7.567 8.193 29% 8% Sardegna 3.740 3.513 4.795 4.706 4.618 6.990 36% 51% Campania 3.488 3.153 2.898 7.866 6.215 5.216 -8% -16% Molise 690 598 2.033 1.254 1.254 4.278 240% 241% Lombardia 374 682 1.120 1.249 2.573 4.189 64% 63% Piemonte 1.666 1.793 2.301 3.982 4.472 4.136 28% -8% Calabria 1.929 1.767 1.670 4.383 4.197 4.105 -5% -2% Umbria 2.223 2.383 2.524 3.022 2.734 3.546 6% 30% Lazio 2.589 2.237 1.850 2.592 2.094 2.009 -17% -4% Basilicata 1.124 1.087 1.099 1.402 1.356 1.370 1% 1% Veneto 258 60 112 671 180 602 87% 235% Liguria 14 16 75 80 80 100 369% 25% Trentino-Alto Adige 6 3 6 6 4 6 100% 67% Trento 6 3 6 6 4 6 100% 67% Friuli-Venezia Giulia 356 359 0 913 923 0 -100% -100% Superficie (ettari) Produzione Raccolta (tonnellate) Var % 2015/2014
  • 7. 12 Rese Delle Leguminose destinate all’alimentazione Umana Fonte: Sian - SGR (Sistema Gestione del Rischio) Resa Nazionale (q.li/ha) 2013 2014 2015 Piselli da granella 63,46 63,18 60,19 Fagioli 51,07 47,46 40,68 Lenticchie 19,10 14,16 16,21 Ceci 20,11 18,95 21,02 Fave da granella 40,27 57,00 45,49 -0,4% -7,1% -25,8% -5,7% 41,5% -4,7% -14,3% 14,5% 10,9% -20,2% -35% -25% -15% -5% 5% 15% 25% 35% 45% Piselli da granella Fagioli Lenticchie Ceci Fave da granella Var% Variazione % delle Rese Nazionali 2014/2013 2015/2014 Le rese produttive seguono un andamento altalenante. I dati relativi al triennio 2013-2015 attestano che • per la lenticchia e per il cece, il 2015 è stato un anno crescita delle rese dopo la contrazione dell’anno precedente • dinamica speculare per la fava da granella • per il fagiolo e, soprattutto per il pisello da granella, invece il 2014 e il 2015 sono stati anni di contrazione delle rese
  • 8. 13 Prezzi all’origine delle Leguminose destinate all’alimentazione Umana Prezzi all‘origine (euro/kg) 2013 2014 2015 Piselli da granella 0,97 1,23 1,22 Fagioli Secchi 0,85 0,91 0,97 Lenticchie 0,35 0,38 0,35 Ceci 1,60 1,80 1,90 Fave da granella 0,49 0,53 0,48 26,8% 7,1% 8,6% 12,5% 8,2% -0,8% 6,6% -7,9% 5,6% -9,4%-10% -5% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Piselli da granella Fagioli Secchi Lenticchie Ceci Fave da granella Var% Variazione % dei Prezzi all' origine 2014/2013 2015/2014 L’evoluzione dei prezzi all’origine, positiva per tutti i prodotti osservati nel 2014 rispetto al 2013, anche nel 2015 prosegue in crescita per fagiolo e ceci. Diventa negativa per lenticchie e fave, che più delle altre leguminose hanno sofferto dell’aumento della produzione registrato nell’anno, nonché del livello delle quotazioni internazionali. Fonte: Sian - SGR (Sistema Gestione del Rischio)
  • 9. 14 Redditività Agricola Dati medi nazionali 2013-2015 Rese (q.li/ha) Prezzi all’origine (€/q.le) Ricavi (€/ha) Costi variabili (€/ha) Margine Operativo Lordo (€/ha) Pisello da granella 62,28 114,07 7.103,58 5.533,69 1.569,89 Fagiolo 46,40 90,83 4.215,07 2.950,55 1.264,52 Lenticchia 16,49 35,67 588,12 441,09 147,03 Cece 20,03 176,67 3.538,18 2.653,63 884,54 Fava da granella 47,59 49,58 2.359,59 1.769,69 589,90 Fonte: Sian – SGR (Sistema Gestione del Rischio) per i dati di Rese e Prezzi e all’origine. Segnatamente, i prezzi sono dati medi nazionali del prodotto fresco, franco azienda. Nella media si tiene conto della diversa destinazione del prodotto: generico, secco, da industria. I costi variabili, nel caso del pisello da granella e del fagiolo, sono stati calcolati sulla scorta di informazioni acquisite con indagine diretta Ismea; nel caso della lenticchia, del cece e della fava da granella sono una stima Ismea.
  • 10. 22 Prodotti ig lenticchia di Castelluccio di Norcia Dati medi nazionali 2013-2015 Rese (q.li/ha) Prezzi all’origine (€/q.le) Ricavi (€/ha) Costi variabili (€/ha) Margine Operativo Lordo (€/ha) Lenticchia generica* 16,49 35,67 588,12 441,09 147,03 Lenticchia di Castelluccio di Norcia** 8,00 550,00 4.400,00 3.300,00 1.100,00 * Fonte: Sian – SGR (Sistema Gestione del Rischio) per i dati di Rese e Prezzi e all’origine. Segnatamente, i prezzi sono dati medi nazionali del prodotto fresco, franco azienda. Nella media si tiene conto della diversa destinazione del prodotto: generico, secco, da industria. I costi variabili, nel caso della lenticchia, sono una stima Ismea. ** Fonte: le rese per ettaro sono quelle del disciplinare di produzione. Il prezzo medio all’origine deriva dall’indagine annuale Ismea-Qualivita sulle produzioni IG. I costi variabili sono una stima Ismea. Per questi prodotti i il MOL è una proxy.
  • 11. 12 Commercio Estero Fonte: elaborazioni ISMEA su dati ISTAT Per quanto riguarda i legumi secchi, l’Italia dipende fortemente dalle importazioni dall’estero che coprono circa i tre quarti dei consumi degli italiani. Le importazioni dai paesi terzi all’Ue rappresentano il 90% delle importazioni complessive. Negli ultimi anni, le importazioni di legumi hanno superato le 300mila tonnellate, cui è corrisposta una spesa di circa 225 milioni di Euro. Ne consegue che il passivo della bilancia commerciale è molto importante: nel 2014 ha superato i 220 milioni di euro e nel 2015 si è leggermente ridotto, per la riduzione dei valori medi unitari di import. 2013 2014 2015 2013 2014 2015 Fagioli secchi, escluso da seme 119.993 123.886 127.406 129.390 162.278 137.980 Piselli secchi escluso da seme 89.176 103.610 76.964 27.597 30.359 22.368 Ceci secchi 25.529 23.268 25.184 20.167 15.579 19.359 Lenticchie 29.592 35.470 34.145 18.463 22.293 30.804 Fave 20.823 13.281 34.526 10.450 7.694 12.445 Altri legumi 2.053 1.886 5.895 769 678 1.573 Legumi secchi, escluso da seme 287.165 301.402 304.120 206.837 238.881 224.528 Propensione import 75% 76% 75% Saldo -273.855 -284.704 -284.308 -192.589 -220.104 -207.593 1.000 kg 1.000 euro IMPORT 15
  • 12. 12 Commercio Estero Fonte: elaborazioni ISMEA su dati ISTAT Per quanto riguarda le esportazioni di legumi dell’Italia, queste rappresentano soltanto il 15% della produzione nazionale. Negli ultimi anni hanno sfiorato quota 20mila tonnellate, cui sono corrisposti introiti per circa 17 milioni di Euro. 2013 2014 2015 2013 2014 2015 Fagioli secchi, escluso da seme 6.154 7.256 3.781 7.473 10.119 4.923 Piselli secchi escluso da seme 854 1.235 1.355 1.201 1.424 1.683 Ceci secchi 2.525 4.125 5.243 1.990 3.165 4.435 Lenticchie 1.577 1.472 1.844 1.963 2.153 2.848 Fave 2.107 2.382 7.452 1.428 1.459 2.779 Altri legumi 94 229 139 193 457 268 Legumi secchi, escluso da seme 13.310 16.699 19.812 14.248 18.777 16.936 Propensione export 12% 15% 16% 1.000 kg 1.000 euro EXPORT 16
  • 13. 22 Conclusioni  Puntare sulle leguminose destinate all’alimentazione umana significa non solo puntare su «Produzioni sostenibili», con alte finalità agro-ecologiche e nutrizionali ma anche su produzioni che possono essere redditizie per gli agricoltori.