Un breve talk su come il marketing social su facebook si stia evolvendo.

1. Facebook Open Graph e
il futuro del social marketing
Intesys, 09 Ottobre 2012

2. Facebook Open Graph
Nucleo portante della piattaforma
Definisce le relazioni tra le “cose”
Cattura comportamenti e interessi
Si può utilizzare per creare
“esperienze sociali”
Va oltre facebook.com
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3. Facebook Open Graph
Puoi sostituire l’azione generica (Like) con azioni standard
definite da facebook come ”watch”, “play” o “listen”.
Puoi sostituire le azioni anche con azioni custom come
“review”, “rate”, “run”, ecc.
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4. Come funziona?
L’integrazione di un app prevede:
- custom actions
- la richiesta di permessi all’utente per:
- pubblicare su newsfeed, ticker e
timeline (più visibilità per i brand)
quindi
miglior targetting degli annunci
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5. Case history: SuperBowl ADmeter
Un esempio del nuovo modo di fare
marketing su facebook è quest’app
sviluppata per far votare agli utenti lo spot
del superbowl dell’anno.
SuperBowl ADmeter:
- Custom actions scelte: “watch” e “rate”
- Scelte fatte dagli amici
- Cross-platform
Perché fare marketing su Facebook?
I dati che riusciamo a raccogliere sono molti di più e molto più di qualità.
Le custom actions permettono di avere dati più focalizzati e che fanno comunque parte della
brand identity (es: fij bij – a tribe called quest +45% di utenti raggiunti).
I dati comportamentali sono migliori di quelli auto-forniti dall’utente tramite form o altro.
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6. Nuovo sistema di aggregazione sociale
L’introduzione degli open graph porta i grandi brands a poter interagire diversamente con gli
utenti su facebook.
Grafo originale Open Graph
1 solo permesso Più permessi
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7. Un esempio di aggregazione, Spotify
Spotify mostra le canzoni che si stanno ascoltando sul ticker (l’area in alto a destra) e
aggrega le canzoni ascoltate sulla propria timeline.
Questo ha permesso ad alcune etichette discografiche di usare spotify su facebook per
vendere i dischi degli artisti ascoltati.
Oltre a Spotify, esistono molti servizi di publishing che mettono a disposizione un servizio di
aggregazione delle news (ad es. USA today me+), pensate che vengono pubblicate
circa 1 miliardo di news al giorno tramite gli open graph.
Quello che molti si chiedono è:
dove sono i brands?
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8. Strategia di marketing evolutiva
Molte aree marketing dei grandi brand non pensano ad un’integrazione diretta con
Facebook e con le potenzialità che questo strumento offre.
Riflettendo, facebook può portare una serie di vantaggi dal punto di vista del
marketing:
- passare da campagne focalizzate (ad es. serie 1 iphone) a campagne “sempreverdi”
da integrare con campagne focalizzate, concentrandoci più sull’aspetto social,
tramite un approccio iterativo che coinvolge i potenziali clienti.
- creare esperienze sociali in cui la community che si va a creare cresce sempre più,
invece di portare gli utenti ad una destinazione tramite un flusso preposto.
(giusto equilibrio tra libertà di scelta dell’utente e il flusso che mi serve per raccogliere
dati)
Il team
Con l’evoluzione della strategia di marketing, anche il team di lavoro deve cambiare.
I punti principali sono:
- un team con svariate competenze su più ambiti
- arrivare ad avere dei marketing developers
- riuscire ad ottenere il badge
PMD (preferred marketing developer) su fb
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9. Social Design
Un punto fondamentale, quando si progettano social apps, è il social design.
Il nostro obiettivo è quello di rendere la nostra app più gradevole all’utente, ponendo
l’esperienza sociale al centro, come facebook stessa suggerisce:
“Social Design is a way of thinking about product design that puts social experiences at the
core. Create these social experiences with the features available on Facebook Platform.”
- Per prima cosa, bisogna capire quali comportamenti pre-esistenti ci sono in
un’utente e cercare di “amplificarli” tramite le tecnologie a nostra disposizione.
- Per i punti fondamentali, rimando a https://developers.facebook.com/socialdesign/
- Per i permessi invece http://inv.lv/permissions
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10. Il verbo giusto
Scegliere il verbo giusto è fondamentale per non incappare in errori grossolani.
- devono essere basati su comportamenti pre-esistenti (ascoltare, guardare,
commentare, guidare, volare, ecc.)
- descrivere specificamente cosa sta facendo l’utente
- comparire sul newsfeed e sul ticker
- meglio ancora se può essere un verbo “brandizzato”
Quando e come usare le azioni.
La frequenza sull’uso delle azioni è molto importante.
Si deve evitare di saturare il ticker e concentrarsi sul fornire la migliore user
experience possibile.
Si devono rappresentare momenti di interesse significanti.
Per farlo bisogna identificare alcuni comportamenti comuni o essere molto creativi nel
caso di azioni “brandizzate”.
Fornire la possibilità di controllare la pubblicazione o meno delle azioni su ticker e
newsfeed dell’utente.
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11. Azioni appropriate e azioni non appropriate
Un esempio di errore grossolano nella scelta delle azioni, ci viene dato da un colosso
del web, Amazon.com.
Azioni appropriate
Ad esempio: “desidera”, “recensisce”, ecc.
“Jack desidera un Kindle Fire da Amazon.”
Azioni NON appropriate
Ad esempio: “comprare”
“Roland ha comprato un pendente d’argento da Amazon”
In questo caso, gli sviluppatori dell’app per amazon, non ha considerato che
l’acquisto fatto potrebbe essere un regalo per la moglie, rovinando una sorpresa.
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12. Case study: Amazon
Un caso di studio ci viene fornito sempre da Amazon.com.
Concetto
Chiedere agli amici consigli su cosa acquistare. (Social polling)
Premio
Gli amici vincono un buono sconto sul prodotto che acquistate.
Azioni usate
Le azioni usate sono : “asked” e “recommended”
Ad esempio, troverete pubblicato sul ticker:
“Steven is asking for buying advice for Amazon.com Polls”
Chiave del successo
Il gran numero di utenti fornito da Facebook e la “socialità” dell’applicazione.
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13. Altre possibili strategie
Gizmodo
Usare una strategia che mira ad avere clienti,
tramite la realizzazione di una content-strategy di
alto livello.
Turntable
Creare un servizio “sociale”, a cui gli utenti si
affezionano, che li porti a socializzare il più
possibile. Nel caso di turntable, fuori dal social
network e nella vita reale.
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14. Case study: Ford’s Customizer
Un altro caso di studio ci viene fornito da Ford.com.
Concetto
Personalizza e competi con il design creato da te per il modello Mustang.
Premio
Vinci una Mustang.
Azioni usate
L’azione usata è “customize”
Ad esempio, troverete pubblicato sul ticker:
“Roland customize his Mustang.”
Bonus
Si può usare la piattaforma per
tutti i nuovi modelli di auto che
usciranno.
Raccogliere i dati su quali sono le
principali caratteristiche che un
potenziale cliente vuole sulla sua auto.
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15. Case study: Humphry Slocombe
Ennesimo caso di studio ci viene fornito da una nota catena di gelaterie americane.
Concetto
Una serie di contest, per decidere la migliore combinazione di gusti.
Premio
I votanti e i vincitori del contest hanno buoni sconto.
Azioni usate
Le azioni usate sono : “requested” e “voted”
Ad esempio, troverete pubblicato sul ticker:
“Jack voted for Strawberry Candied ice cream
at Humphry Slocombe”.
Bonus
Raccogliere i dati su quali sono i gusti che vanno per la maggiore.
Viralità dell’iniziativa.
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16. Case study: Bud Light
Caso di studio fornito da una famosa marca di birra.
Concetto
Una slot machine “sociale” che permette di vincere punti in base
alla birra e al posto dove bere preferiti.
Premio
I punti vinti si possono tramutare in buoni per una birra gratis.
Azioni usate
Le azioni usate sono : “won” e “almost won”
Ad esempio, troverete pubblicato sul ticker:
“Steven won 8 points that he can exchange for a pitcher
of Bud Light at Wando’s”.
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17. Conclusioni
Il marketing su facebook è in continua evoluzione.
Il social network mette a disposizione gli strumenti necessari per fare attività che
puntino ad un’altissima fidelizzazione dell’utente finale.
Mentre in America quest’evoluzione è in corso, per il mercato italiano il discorso è un
po’ diverso, in quanto iniziative del genere avvengono “a spot”.
Bisognerebbe far capire ai clienti l’importanza di fare marketing su
facebook, in quanto un filo diretto con il potenziale cliente finale è preferibile
a campagne mirate.
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18. Risorse
Webinar di Oracle-Involver sul facebook marketing:
http://www.youtube.com/watch?v=TErtPo81VDY
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