SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  60
In collaborazione con




“Le novità normative nel settore dell’autotrasporto, le innovazioni
tecnologiche e le opportunità di finanza agevolata per il 2013, per
rendere più competitive le imprese di autotrasporto italiane”.
PROGETTI DI SUCCESSO REALIZZATI DA FIAP NEGLI ANNI E NUOVE
OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE DEL SETTORE.




                                                      Verona, 02 Marzo 2013
Benvenuto


            MASSIMO BAGNOLI
            Presidente Nazionale Fiap




            SILVIO FAGGI
            Segretario Nazionale Fiap
“Formazione Finanziata tramite il Bando
del Ministero dei Trasporti”
Luciano Prolunghi – Amministratore di EURO.COM Trasporti Srl




                                                Verona, 02 Marzo 2013
Chi Siamo




  • Agenzia con collaborazioni storiche
  • Trasporti Intermodali e in ADR
  • Magazzino Logistica + Piazzale
  • 15 Dipendenti
  • 10 Mezzi
Il Valore della Formazione
   Perché? Cosa porta di utile?

            Domande                                Risposte


• Controlli sempre più frequenti    • Prevenire le Infrazioni
  (su strada ed in azienda)

• Richieste della Committenza       • Competenza per Offrire Servizi

• Necessità di Ottimizzazione per   • Conoscenza di Strumenti e Soluzioni
  affrontare il Mercato
Il Costo della Formazione
Quanto costa e come accedervi ?


Scelta di un Partner: ASSIFORMAT (FIAP)
  a. Esplorazione e Scelta opportunità copertura finanziaria : Ministero dei Trasporti
  b. Organizzazione Programmi e Sessioni Formative
  c. Scelta Docenze
  d. Utilizzo Strumenti e Attrezzature
  e. Verifica Apprendimento
  f. Rendicontazione
Argomenti e Materie

• Normativa su Tempi Guida/Riposo e organizzazione Orario di Lavoro

• Utilizzo strumenti controllo e monitoraggio (Cronotachigrafo, Software GOLIA)

• Normativa e Regole sui Controlli, su strada ed in azienda

• Sicurezza sui luoghi di lavoro (Formazione Obbligatoria)

• ADR e trasporto merci pericolose

• Geolocalizzazione e Logistica della Flotta

• Controllo di Gestione: ottimizzazione costi e monitoraggio marginalità
Risultati



• Fidelizzazione dei Collaboratori e Senso di Appartenenza all’Azienda

• Pianificazione e Monitoraggio

• Clienti e Fornitori: Percezione Competenza

• Competitività sul Mercato

• … Ad un Costo alla nostra portata !
“Progetto di innovazione tecnologica tramite
il credito d’imposta”
Renzo Longo – Amministratore di Longo Logistica Srl




                                                 Verona, 02 Marzo 2013
Longo Logistica Srl
  Chi siamo?
  Azienda di seconda generazione (1958),
  Specializzata in servizi di carichi completi
convenzionali, canale moderno, GDO, Horeca, ADR.

  Parco Automezzi Di Proprietà
    n.15 trattori stradali Licenza CEE, A.D.R.
    n.26 semirimorchi 13,60 mt, centinati, A.D.R.
    n.1 semirimorchio isotermico (-20°+30°), A.D.R.
    n.1 motrice con sponda idraulica, centinata A.D.R.

  Fitta rete di corrispondenti nei maggiori centri
industriali/commerciali italiani ed europei
Longo Logistica Srl
    Premesse

In una situazione di mercato caratterizzata da forte
concorrenza sui prezzi, da fenomeni di illegalità in forte
crescita, e difficoltà per gli autisti di rispettare correttamente
gli obblighi di legge in tema di ore di guida, di pausa e di
riposo,
LONGO LOGISTICA Srl sente l’esigenza di ottimizzare e
automatizzare i propri processi per rendere l’azienda più
competitiva.

 Trovare Strumenti che potessero dare SERENITA’ :

   ALL’AZIENDA, che ha la certezza di operare correttamente (economico/legale);

   ALLA COMMITTENZA, che sa di lavorare con un partner affidabile (corresponsabilità)
Longo Logistica Srl
  Le opportunità del credito d’imposta




Longo Logistica ha intravisto l’opportunità, fino ad allora colta dalle sole grandi aziende
industriali, di utilizzare la legge 106/2011 sul credito d’imposta per progetti di ricerca
industriale e sviluppo sperimentale con il recupero del 90%.
Mandato ad un organismo di ricerca con l’obiettivo di creare/implementare uno strumento
ad hoc UNICO ed INTEGRATO che permettesse un controllo a 360° di tutte le aree
gestionali e tutte le criticità;
Sul mercato non esisteva una soluzione con queste caratteristiche, ma servizi disgiunti
che coprivano solo specifiche aree.
Longo Logistica Srl
  Il Progetto di innovazione tecnologica




OBIETTIVI:

 Una soluzione in grado di integrare le disposizioni della normativa 561/2006 all’interno dei
processi aziendali e di fornire “dati certi” sulle ore guida residue degli autisti necessarie per
agevolare ed ottimizzare la pianificazione dei viaggi/consegne;
  Uno strumento a bordo del mezzo per supportare gli autisti nella loro attività
(messaggi, ore guida residue, attività da eseguire, ecc…);
   Software che fornisca la contabilità industriale per la divisione trasporti con la
rilevazione dei dati fondamentali dai veicoli (km, litri di gasolio, ore impegno, tempi di
carico/scarico);
  Soluzione web integrata con il gestionale per offrire alla committenza la tracciabilità
costante di merce e viaggi.
Longo Logistica Srl
L’Organismo di ricerca e la soluzione
Longo Logistica Srl
La soluzione




      Portale web


                                                  Planning con ore guida residue e
                                                      adempimenti normativi
                             Nuovo sistema




     Computer di bordo: GPS, km              Controllo di gestione e contabilità
, gasolio, tachigrafo, messaggi e viaggi             analitica sui costi
“Esiti positivi dell’assistenza legale in merito ai
verbali relativi alla 561/2006”
Avv. Federico Gallo – Avvocato fiduciario FIAP Service




                                                  Verona, 02 Marzo 2013
Normativa per il trasporto
Le Premesse




La disciplina che regola il trasporto è cambiata molto nell’ultimo decennio, grazie (o a
causa) del succedersi di diverse norme.

Con particolare riferimento ai tempi di guida e riposo, il regolamento 561 del 2006 ha
riformato la disciplina italiana in modo significativo.

L’art. 174 comma 14° del Codice della Strada è stato riformulato dalla Legge 120 del
2010, adeguandosi ai principi sanciti nel Reg. 561 del 2006,
Regolamento CE 561/2006
Chi è responsabile?




            AUTISTA                              AZIENDA

 Responsabile per violazione delle    Responsabilità specifica per la man-
 norme sui tempi di guida e riposo.   cata formazione, organizzazione e il
                                      mancato controllo dei propri autisti.
Regolamento CE 561/2006
I controlli




          SU STRADA                           IN AZIENDA
Le conseguenze sono gravi, ma        Sino ad 1 anno antecedente per
limitate ai 28 giorni antecedenti.   l’attività di ogni autista.
Regolamento CE 561/2006
Le difficoltà per le imprese


E’ mancato un periodo intermedio che consentisse alle aziende di riorganizzarsi e
di comprendere l’importante cambiamento normativo/culturale in corso.

Necessario un cambio di mentalità e di organizzazione nelle aziende.
Regolamento CE 561/2006
Un supporto alle imprese

Necessità di far comprendere agli organismi giudicanti il problema, ottenendo
dei provvedimenti che annullassero o riducessero significativamente le sanzioni
irrogate alle aziende dalle autorità.
Casi di successo 2012-2013
Sentenze favorevoli ed innovative


SENTENZA 1


SENTENZA 2


SENTENZA 3


SENTENZA 4

SENTENZA 5
Casi di successo 2012-2013
Riflessioni finali
“Legislazione Sociale per l’Autotrasporto
Novità e tendenze per il prossimo futuro”
Dott. Claudio Carrano – Direzione Operativa FIAP Service




                                                 Verona, 02 Marzo 2013
Legislazione Sociale
Cosa è …




• Provvedimenti pubblici diretti a dare
  protezione

• Col fine di dare esistenza libera e dignitosa

• Ambito molto ampio
Legislazione Sociale
Nell’Autotrasporto …



• Reg. CE 3821/1985 …    Cronotachigrafo

• Reg. CE 15/2002 ……     Orario di Lavoro Operatori Mobili

• Reg. CE 561/2006 …..   Tempi di Guida/Riposo Conducenti Professionali
Legislazione Sociale
Nell’Autotrasporto …
                                                Cronotachigrafo
                                                Orario di Lavoro Operatori Mobili
                                                Tempi di Guida/Riposo Conducenti
                                                Professionali
1. Professionalità dei Conducenti
2. Regolamentazione della Concorrenza
3. Garanzia di migliori Livelli di Sicurezza sulla Strada
4. Affermazione del concetto di Responsabilità di Filiera
5. Sistemi di Controllo Avanzati
I Controlli
Su strada ed in azienda … Debolezze del Sistema




                       1. Capillarità e Frequenza

                       2. Correttezza e Validità
I Controlli
Su strada ed in azienda - Risposte del Legislatore


              1. Capillarità e Frequenza
                a. Controlli di Filiera (e sanzioni…)
                b. Indice di Rischio

              2. Correttezza e Validità
                a. Formazione e Certificazione degli Operatori
                b. Validazione degli strumenti
Risoluzione Legislativa Parlamento Europeo
Modifiche a Reg. CE 561/2006 – Per le Aziende



• Armonizzazione Sanzioni e Applicazione Uniforme delle Regole
• Pausa Frazionata in periodi da 15 minuti
• Riposi Settimanali: Deroga per Trasporti Turistici Internazionali   (140 ore riposo
  in 4 settimane)

• Equivalenza fra Riposi e Assenza Attività
• Abolizione Modulo Assenze
• Obbligo di Formare e Monitorare I Conducenti
• Numero Verde Europeo per Denuncia Frodi
Risoluzione Legislativa Parlamento Europeo
 Modifiche a Reg. CE 561/2006 – Per gli Organi di Controllo




• Omologazione Software per le Autorità di Controllo (presso I singoli stati)

• Controlli sulle Officine Autorizzate (almeno 20% annuo)

• Controlli Regolari su Tutta la Filiera

• Obbligo Formazione e Certificazione Europea dei Funzionari di Controllo
Risoluzione Legislativa Parlamento Europeo
 Modifiche a Reg. CE 3821/1985 (Tachigrafo Intelligente)




• Forum Tachigrafo (Paesi Limitrofi)
• Obbligo Cronotachigrafo su Veicoli con portata da 2,8 Tonnellate
• Revisione Obbligo Tachigrafo Conducenti Autobus
• Tachigrafo Intelligente    (entro 2020 GPS e WiFI e, successivamente, Peso, Incidenti, Emergenze …)

• Privacy e Gratuità
• Sistema Remoto Rilevazione Manomissioni (Obblighi Comunicazione x l’ Impresa)
• Unificazione Carte (patente, CQC, conducente)
Conclusioni

Parole chiave …


• Cronotachigrafo
• Organi di Controllo
• Aziende
• Formazione
• Infrastrutture
• Associazioni di Settore
“Formazione: benefici per l’autotrasporto”
Angelo Tassotti – Responsabile servizi FIAP




                                              Verona, 02 Marzo 2013
Fondi alla formazione

A norma del comma 2 dell’art. 2 del Dpr 29 maggio 2009, n. 83 sono rese
note ogni anno con il nuovo decreto ministeriale in oggetto le modalità operative
per l’erogazione dei contributi a favore delle iniziative per la formazione
professionale nel settore dell’autotrasporto di merci.


Il Dpr n. 83/2009, contiene il regolamento circa le modalità di ripartizione e di
erogazione del fondo relativo agli incentivi per la formazione professionale nel
settore autotrasporto, di cui all’art. 83bis, c. 28, Dl 25.6.2008, n. 112, convertito,
con modificazioni, dalla legge 6.8.2008, n. 133.
Tipologia di formazione




Destinatari                        % Finanziamento

Aziende con specifiche esigenze    Fino all’80%
Corsi organizzati dall’Albo        Gratuita
Aziende attraverso il fondo        Fino al 100%
interprofessionale (Fondo Forte)
Aziende con specifiche esigenze
  Finalità

  Stanziamento          Destinatari          Tipo di formazione                Realizzazione
23 mln di € anno   titolari, soci,        aggiornamento                   piani formativi
2012-2013          amministratori,        professionale, generale o       aziendali,
                   dipendenti o addetti   specifico, acquisizione di      interaziendali,
                                          competenze adeguate alla        territoriali o strutturati
                                          gestione d’impresa e alle       per filiere.
                                          nuove tecnologie, allo
                                          scopo di promuovere lo
                                          sviluppo della
                                          competitività,
                                          l’innalzamento del livello di
                                          sicurezza stradale e sul
                                          lavoro
Aziende con specifiche esigenze
Beneficiari
        Tipologia              Requisiti accesso            Termini e modalità
                                    contributi           presentazione domande
    Operazioni poste in    Le imprese di                   Le domande devono
essere successivamente autotrasporto di merci            essere redatte utilizzando
alla data di presentazione aventi sede principale o      esclusivamente il modello
      della domanda        secondaria in Italia,             allegato al decreto
                           iscritte all’Albo nazionale   (pubblicato annualmente)
                           degli autotrasportatori di
                           cose per conto di terzi,
                           nonché le strutture
                           societarie, risultanti
                           dall’aggregazione di dette
                           imprese.
Aziende con specifiche esigenze
  Modalità di erogazione contributi



  Requisiti essenziali    Erogazione contributo         Verifiche e controlli
Soggetto/i attuatore/i   L’erogazione avverrà al      Il Ministero può prevedere
                         termine della                (anzi prevede ed effettua)
                         realizzazione del progetto   controlli sul corretto
                         formativo, da completarsi    svolgimento dei corsi di
                         entro il termine indicato    Formazione
                         dal bando, con
                         rendicontazione dei costi
                         come da preventivo
                         presentato in fase di
                         richiesta
Aziende con specifiche esigenze


                           Intensità di aiuto
Tipologia di progetto                    Percentuale di aiuto
Processi di aggregazione    • 50% delle spese riconosciute ammissibili

                            •Formazione specifica: 25% dei costi
                            ammissibili;
                            •Formazione generale: 60% dei costi
Iniziative di formazione    ammissibili;
                            •Maggiorazioni fino a un massimo dell'80%,
                            al verificarsi di alcune circostanze (formazione
                            destinata a disabili o svantaggiati, dimensione
                            imprenditoriale).
Corsi organizzati con docenti regolarmente
accreditati all’ Albo

                       Destinatari                                          Tipo di formazione
Essere titolari, rappresentanti legali, dirigenti, quadri o    1. Esperti giuridico – amministrativo – normativo
impiegati in aziende di trasporto e logistica iscritte            in imprese di autotrasporto e di logistica;
all'Albo degli Autotrasportatori, con diploma di scuola        2. Manageriale ed integrata per le aziende di
                                                                  autotrasporto e della logistica per la
media superiore. Il titolo di studio non viene richiesto
                                                                  competitività e la sicurezza;
per l'amministratore unico o i membri del consiglio di         3. Telematica;
amministrazione delle società giuridiche private, per i        4. Lingua Inglese;
soci illimitatamente responsabili delle società di             5. Tempi di guida e riposo – merci pericolose *;
persone, per i titolari di imprese individuali e familiari e   6. Informatica.
per i collaboratori di imprese familiari.
                                                               * Anche non diplomati (autisti)



                       Numero massimo partecipanti 25
                          suddivisi in più aziende
Accantonamento ai Fondi interprofessionali

L’accantonamento ai Fondi Interprofessionali consiste nell’indicazione sul
mod. DM10 del fondo di appartenenza per poter usufruire delle somme
accantonate.
L’importo, che non ha alcun costo per le aziende e i lavoratori, prevede un
accantonamento pari allo 0,30% mensile in base ai contributi versati.
Qualora il consulente abbia indicato un fondo diverso, bisogna prima fare la
revoca (REVO) da quel fondo per poi provvedere a dare il nuovo fondo FITE.


Considerando una contribuzione annuale di 100.000€ si accantonano 300€
completamente gratuite e di queste intorno al 70% possono essere utilizzate
per la formazione.
Fac-simile del Modello
Aziende attraverso il fondo interprofessionale
(Fondo Forte)



 Tipologia finanziamento       Finanziamento         Durata massima     Tipologia aziende
                                  massimo                 Piano
Finanziamento Piani        ad oggi disponibile per   12 mesi          Fino a 149 dip.
aziendali per formazione   300.000€
specifica
“Nuove opportunità per agevolazioni e bandi
sulla formazione per il 2013”
Silvio Faggi – Segretario Nazionale FIAP




                                           Verona, 02 Marzo 2013
Opportunità per agevolazioni e bandi
Premesse
                                   PER IL 2013 STANZIATI
                              FINANZIAMENTI PER € 400 MILIONI


                      € 134
                                         Rimborso SSN su polizze
                                         Spese non documentate
€ 113                                    Riduzione pedaggi autostradali
                                         Riduzione premi inail
                               € 91      Formazione
                                         Investimenti
        € 22



                                                        * Dati in milioni di €
               € 24   € 16
Opportunità per agevolazioni e bandi
  Formazione e Investimenti




Il 28 Febbraio si è tenuto un incontro fra i funzionari del Ministero e i
rappresentanti delle Associazioni allo scopo di:

  i fondi siano spendibili nei tempi previsti

  per evitare che vadano in economia            …. PROSSIMO INCONTRO IL 4 MARZO
Opportunità per agevolazioni e bandi
  Fondi per la Formazione verso una semplificazione




  Le imprese che vorranno accedere a fondi potranno, dopo aver presentato il
proprio piano formativo, cominciare immediatamente le attività formative senza
attendere che lo stesso venga approvato.

 Per evitare problemi, i piani formativi dovranno molto probabilmente essere redatti
secondo uno schema predisposto dal Ministero con parametri prefissati.
Opportunità per agevolazioni e bandi
Fondi per formazione: altre novità




  Stretta sui controlli che riguarderà anche i corsi finanziati del 2012.
  Le ispezioni verranno effettuate a posteriori attraverso l’utilizzo della
squadra giudiziaria della polizia stradale, che ha già specifiche competenze in
materia di controlli sulle autoscuole e studi di consulenza automobilistica.
Opportunità per agevolazioni e bandi
  Investimenti: Prospettive & Opportunità


Somme stanziate non ingente, ma è positivo che si
ritorni a parlare di incentivi dedicati allo sviluppo.
 Ipotesi di investimenti finanziabili:
    › acquisto di “euro 6”;
    › intermodalità (trasporto
    combinato, casse mobili..);
    › ammodernamento tecnologico
    (maggiori standard di sicurezza)
    › aggregazione
Obiettivo è di arrivare rapidamente alla condivisione delle linee e delle modalità di
intervento per evitare il rischio della c.d. non spendibilità di queste risorse.
“Nuove opportunità di finanza agevolata per gli
investimenti per il 2013”
Dott. Enrico Cavaliere - Resp. Relazioni esterne presso Care
Srl Organismo di ricerca




                                                  Verona, 02 Marzo 2013
Investimenti e Organismi di ricerca
Chi è Care?



    CARE è un Organismo di Ricerca, costituito nel 2009, ai sensi della
  Disciplina comunitaria (Commissione 2006/C-323/01, 2.2-d) senza fini
                                                         di lucro.
 “La Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2006/C 323/01), al
  punto 2.2, lettera d), introduce la definizione di organismo di ricerca, inteso quale soggetto senza scopo di lucro, quale
 università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico)
 o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di
 sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie;
   tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell’insegnamento; le
 imprese in grado di esercitare un’influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non godono di alcun
                   accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell’ente medesimo né ai risultati prodotti”.
Finanziamenti e Sovvenzioni
Il ruolo dell’Europa
Al fine di supportare lo sviluppo economico e sociale degli Stati membri
L’Unione Europea eroga e gestisce finanziamenti e sovvenzioni per un’ampia
gamma di progetti e programmi:
                                    Programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione 2014 – 2020
                 mira al conseguimento e al funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER)
                 sostiene pienamente la strategia Europa 2020 che attribuisce alla ricerca e all'innovazione un ruolo
                 fondamentale per conseguire gli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva
                 Rientra infatti nel contesto di tale strategia l'obiettivo di portare la spesa per R&S al 3% del PIL entro il 2020.
                 BUDGET: La dotazione finanziaria dovrebbe essere di circa 80 miliardi di euro

                                               Il Programma per la competitività e le Pmi 2014-2020
                 Il programma COSME intende facilitare l’accesso alla finanza da parte delle PMI e creare un contesto
                 favorevole alla nascita di nuove imprese; si tratta quindi di favorire la cultura dell’imprenditorialità e di rafforzare
                 la competitività sostenibile delle imprese europee.
                 Il programma COSME dovrebbe avere una dotazione finanziaria di circa 2,5 miliardi di euro


                         Meccanismo per collegare l’Europa (IN SOSTITUZIONE AL PROGRAMMA MARCO POLO 2)
                 Il programma mira a completare il mercato unico europeo delle reti di trasporto, di energia e digitali.
                 Finanzierà progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti in questione e renderà l’economia
                 europea più verde, grazie all’introduzione di modi di trasporto meno inquinanti, collegamenti a fascia larga ad
                 alta velocità e un uso più esteso delle energie rinnovabili in linea con la strategia Europa 2020.
                 La dotazione finanziaria prevista è di 31,7 miliardi di euro di cui 10 miliardi accantonati nel Fondo di coesione
                 per progetti di trasporto nei paesi della coesione, mentre i rimanenti 21,7 miliardi sono stati messi a
                 disposizione di tutti gli Stati membri per investimenti nelle infrastrutture di trasporto.
Finanziamenti e Sovvenzioni
      Le Opportunita’ di Supporto al Settore Logistico*
                                                 LIVELLO DI                                 TIPOLOGIA DI
        RIFERIMENTI NORMATIVI                                        DESTINATARI                                 STATO           SCADENZA
                                                INTERVENTO                                  CONTRIBUTO

                                                                                                                In attesa di
                                                                                               Da definire
            PON "Reti e Mobilità"                 Nazionale                PMI                                  apertura          Da definire
                                                                                                                Bando

   DEDUZIONI IRAP PER RICERCA E
   SVILUPPO - Art. 11, comma 1, lettera                          PMI e GI ad esclusione     Credito d’imposta
                                                  Nazionale                                                       Aperto          Strutturale
   a), n.5, del decreto legislativo n.446 del                    delle PA
   1997 e successive modificazioni


    Consorzi per l’internazionalizzazione         Nazionale          Consorzi di PMI         Conto capitale       Aperto          15/03/2013


                                                                 Consorzi composti di
      MARCO POLO II (2007-2013)                                                                                 In attesa di
                                                   Europeo       imprese stabilite in          Da definire
    Regolamento (CE) n. 1692/2006 del                                                                           apertura          Da definire
                                                                 almeno due diversi Stati
            24 ottobre 2006                                                                                     Bando
                                                                 membri

                POR – FESR
               AZIONE 2.1.3                                       PMI (anche in forma       Conto capitale +
                                                                                                                  Aperto
    “Fondo di rotazione per l’efficienza        Regione Veneto    associata: consorzi,      Finanziamento                      Misura a sportello
  energetica e la produzione di energia da                        contratti di rete, ATI)   agevolato
              fonti rinnovabili”

* Gli strumenti riportati in tabella, rappresentano una prima panoramica “non esaustiva” delle opportunità presenti a livello Europeo, Nazionale e
Regionale.
Finanziamenti e Sovvenzioni
 Credito di Imposta per Ricerca & Sviluppo
Attraverso la Legge 24 Dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(Legge di stabilità 2013)”, pubblicata nella G.U. n. 302 del 29/12/2012 si è realizzata l’opportunità di:

     Colmare il vuoto creato dal limite temporale di efficacia del precedente strumento di Credito di Imposta per la ricerca
    scientifica previsto in forma sperimentale nel biennio 2011-2012 all’art.1 della Legge 12 Luglio 2011, n. 106, G.U. n.160
    del 12/07/2012

     Rendere strutturale la possibilità di utilizzare il credito d’imposta per finanziare, presso le imprese industriali e dei
    servizi, progetti di:

         • Ricerca industriale (ricerca pianificata e indagini critiche atte ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per
         mettere a punto nuovi prodotti, nuovi processi o servizi o per permettere un notevole miglioramento ai
         prodotti, processi e servizi già esistenti)

         • Ricerca sperimentale (acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo di conoscenze e capacità esistenti di
         natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti, disegni per
         prodotti, processi e servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione
         concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi)

     supportare il fondamentale ruolo che gli investimenti in ricerca e sviluppo ricoprono ai fini del mantenimento della
    competitività attraverso uno strumento automatico
Opportunità per le imprese
  Progetti di internazionalizzazione

Nuove Opportunita’ per il 28° Paese dell’Eu  Focus Croazia
I negoziati di adesione con la Croazia sono stati chiusi nel mese di giugno 2011. Dopo parere favorevole
della Commissione, il parere conforme del Parlamento europeo e la decisione del Consiglio riguardante
l'ammissione della Croazia, il trattato di adesione è stato firmato il 9 dicembre 2011 (GU L
112, 2012/04/24).
La Croazia ha ratificato il trattato di adesione e diventerà un membro dell'Unione europea il 1 ° luglio
2013, nel rispetto del trattato di adesione in corso di ratifica da tutti gli Stati membri.

Lo scenario che si delinea richiede quindi una vigorosa attuazione di riforme strutturali che consenta alla
Croazia di far fronte alle pressioni della concorrenza all'interno dell'Unione nel breve termine.

In generale contesto economico e l'occupazione dovranno conformarsi agli standard degli altri paesi
membri dell'Unione europea.

Al fine di ottemperare a tali bisogni gli sforzi verteranno nella definizione di una politica industriale per le
imprese e lo sviluppo di aree specifiche

L’Unione Europea contribuirà in maniera diretta al supporto del piano strategico di sviluppo del Paese
“Domande e risposte: I vostri quesiti su
normative, formazione ed opportunità per il settore
dei trasporti. ”



                                       Verona, 02 Marzo 2013
Chiusura Lavori




                  ROBERTO GALANTI
                  Coordinatore Nazionale Fiap
Per maggiori Approfondimenti
  LE ZONE FRANCHE DELLA CROAZIA
In seguito all'approvazione da parte del Parlamento croato della c.d. “Legge sulle zone franche” del 1996 (Gazzetta
  – LA investimenti stranieri in loco.
ufficiale Narodne novine n. 44/96) sono state create areeBUJE commerciali che consentono, ed anzi
agevolano, gli
                ZONA FRANCA DI industriali e
 • Chi può costituire una zona franca?
 Una persona giuridica croata (una società costituita nel territorio della Repubblica di Croazia oppure un Ente dello
 Stato). Per registrarsi nella zona franca è necessario ottenere presso la competente Autorità Governative relativa
 concessione che ha la durata di 25 anni.
 • Quale tipo di attività può essere svolto in queste aree?
 In base alle disposizioni di cui all' articolo 4 della citata Legge ogni tipo di attività salvo il commercio al dettaglio può
 essere svolto nella zona franca. Ad esempio è consentito svolgere attività di: immagazzinaggio di merci;
 produzione, lavorazione per conto di terzi, commercio all' ingrosso mediazione, commerciale, di prestazione dei
 servizi, attività bancaria, di servizi di assicurazione di beni e di persone.
 •Chi ha il diritto alle agevolazioni nella zona franca?
                        Soltanto l'Utilizzatore della zona franca ha diritto alle agevolazioni fiscali e doganali.
 •Chi può divenire l’utilizzatore della zona franca e come si ottiene questo status?
                   l'Utilizzatore può essere persona fisica o giuridica sia straniera che locale la quale stipula il
                                           contratto con il Concessionario della zona franca.
 • Quali sono le agevolazioni agli utilizzatori delle zone franche?
  Le agevolazioni agli investitori di capitali – utilizzatori della zona franca nella Repubblica di Croazia
 sono previste dalla c. d.”Legge sulle zone franche” (Gazzetta ufficiale Narodne novine n. 44/96).
 L'importazione di beni, di macchinari, di equipaggiamenti, di materie prime sono esenti da                ZONA FRANCA DI BUJE
 ogni genere di tasse e dazi, non si applicano le usuali procedure amministrative di sdoganamento.                   (HR)
   Gli utilizzatori della zona franca sono esenti dall'IVA. L'utilizzatore della zona franca nei rapporti con altre società di
                               export-import è esente dai dazi doganali e da altre imposte connesse.
 Le società che costruiscono degli edifici e che investono più di 1.000.000 di kuna (circa130.000 EUR)
 nell'infrastrutture della zona franca godono di anni 5 di esenzione fiscale totale sull'imposta sul reddito delle società.
 Sono altresì esonerati tutti gli operatori della zona franca dal pagamento delle imposte sul reddito delle società pari al
 50% a tempo illimitato.
 Inoltre la città o il comune ove si trova la Zona franca possono concedere agli utilizzatori della zona franca benefici
 particolari la cui concessione e di loro competenza.
In collaborazione con




Grazie
per la Vostra Cortese Attenzione

Contenu connexe

Similaire à Workshop FIAP, Transpotec Logitec, 02 Marzo 2013

Comunicato ebf incontro 13 11-14.
Comunicato ebf incontro 13 11-14.Comunicato ebf incontro 13 11-14.
Comunicato ebf incontro 13 11-14.Fabio Bolo
 
Impostare un sistema di freight audit
Impostare un sistema di freight auditImpostare un sistema di freight audit
Impostare un sistema di freight auditEdoardo Savoia
 
Bilancio Sociale 2016 TPER
Bilancio Sociale 2016 TPERBilancio Sociale 2016 TPER
Bilancio Sociale 2016 TPERRaffaele Donini
 
Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...
Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...
Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...RegioneLazio
 
Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi - PTV...
Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi  - PTV...Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi  - PTV...
Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi - PTV...logisticaefficiente
 
Corso procedure e adempimenti doganali
Corso procedure e adempimenti doganaliCorso procedure e adempimenti doganali
Corso procedure e adempimenti doganaliVeda Formazione
 
Tf zero burocrazia 14 marzo 2012
Tf zero burocrazia 14 marzo 2012Tf zero burocrazia 14 marzo 2012
Tf zero burocrazia 14 marzo 2012andrearegione
 
Sportello appalti imprese call for solution
Sportello appalti imprese call for solutionSportello appalti imprese call for solution
Sportello appalti imprese call for solutionsportelloappalti2014
 
Template Premio ForumPA 2018
Template Premio ForumPA 2018 Template Premio ForumPA 2018
Template Premio ForumPA 2018 Itaprosol SRL
 
Smau Padova - Luca Bagnani
Smau Padova - Luca BagnaniSmau Padova - Luca Bagnani
Smau Padova - Luca BagnaniSMAU
 
uniba web marketing ATM e la mobilità sostenibile
uniba web marketing  ATM e la mobilità sostenibileuniba web marketing  ATM e la mobilità sostenibile
uniba web marketing ATM e la mobilità sostenibileMarco
 
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008
Mobilità sostenibile- Slides per  Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Mobilità sostenibile- Slides per  Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Walter Giacovelli
 
Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715
Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715
Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715C.A.T.A. INFORMATICA
 
1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...
1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...
1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...GABRIELE GUGLIELMI
 
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...
Senigallia Network  -  Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Senigallia Network  -  Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Alberto Di Capua
 
Convegno LUM_2021_lopriore.pptx
Convegno LUM_2021_lopriore.pptxConvegno LUM_2021_lopriore.pptx
Convegno LUM_2021_lopriore.pptxPasquale Lopriore
 
4 premio pa-sostenibile_2019_template_word_1
4  premio pa-sostenibile_2019_template_word_14  premio pa-sostenibile_2019_template_word_1
4 premio pa-sostenibile_2019_template_word_1qualitacomuni
 
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...Caludio Bertini
 

Similaire à Workshop FIAP, Transpotec Logitec, 02 Marzo 2013 (20)

Comunicato ebf incontro 13 11-14.
Comunicato ebf incontro 13 11-14.Comunicato ebf incontro 13 11-14.
Comunicato ebf incontro 13 11-14.
 
Impostare un sistema di freight audit
Impostare un sistema di freight auditImpostare un sistema di freight audit
Impostare un sistema di freight audit
 
Bilancio Sociale 2016 TPER
Bilancio Sociale 2016 TPERBilancio Sociale 2016 TPER
Bilancio Sociale 2016 TPER
 
Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...
Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...
Regione Lazio: protocollo di vigilanza collaborativa con Anac, i primi sei me...
 
Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi - PTV...
Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi  - PTV...Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi  - PTV...
Ottimizzare i trasporti: aumentare l'efficienza, risparmiare sui costi - PTV...
 
02 ecomate
02 ecomate02 ecomate
02 ecomate
 
Corso procedure e adempimenti doganali
Corso procedure e adempimenti doganaliCorso procedure e adempimenti doganali
Corso procedure e adempimenti doganali
 
Tf zero burocrazia 14 marzo 2012
Tf zero burocrazia 14 marzo 2012Tf zero burocrazia 14 marzo 2012
Tf zero burocrazia 14 marzo 2012
 
Sportello appalti imprese call for solution
Sportello appalti imprese call for solutionSportello appalti imprese call for solution
Sportello appalti imprese call for solution
 
Template Premio ForumPA 2018
Template Premio ForumPA 2018 Template Premio ForumPA 2018
Template Premio ForumPA 2018
 
Smau Padova - Luca Bagnani
Smau Padova - Luca BagnaniSmau Padova - Luca Bagnani
Smau Padova - Luca Bagnani
 
uniba web marketing ATM e la mobilità sostenibile
uniba web marketing  ATM e la mobilità sostenibileuniba web marketing  ATM e la mobilità sostenibile
uniba web marketing ATM e la mobilità sostenibile
 
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008
Mobilità sostenibile- Slides per  Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008 Mobilità sostenibile- Slides per  Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008
Mobilità sostenibile- Slides per Ecocamp Conversano (Ba) 29/03/2008
 
Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715
Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715
Art campo libero agricoltura zucchero pastalatte burro olio oliva-0715
 
1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...
1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...
1996 qualità e certificazione risposte strategiche per il turismo dell'emilia...
 
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...
Senigallia Network  -  Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...Senigallia Network  -  Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...
Senigallia Network - Convegno sulle reti turistiche. Intervento del Prof. P...
 
Convegno LUM_2021_lopriore.pptx
Convegno LUM_2021_lopriore.pptxConvegno LUM_2021_lopriore.pptx
Convegno LUM_2021_lopriore.pptx
 
4 premio pa-sostenibile_2019_template_word_1
4  premio pa-sostenibile_2019_template_word_14  premio pa-sostenibile_2019_template_word_1
4 premio pa-sostenibile_2019_template_word_1
 
News SSL 11 2016
News SSL 11 2016News SSL 11 2016
News SSL 11 2016
 
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
Claudio Bertini - L'importanza della certificazione del personale e delle azi...
 

Workshop FIAP, Transpotec Logitec, 02 Marzo 2013

  • 1. In collaborazione con “Le novità normative nel settore dell’autotrasporto, le innovazioni tecnologiche e le opportunità di finanza agevolata per il 2013, per rendere più competitive le imprese di autotrasporto italiane”. PROGETTI DI SUCCESSO REALIZZATI DA FIAP NEGLI ANNI E NUOVE OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE DEL SETTORE. Verona, 02 Marzo 2013
  • 2. Benvenuto MASSIMO BAGNOLI Presidente Nazionale Fiap SILVIO FAGGI Segretario Nazionale Fiap
  • 3. “Formazione Finanziata tramite il Bando del Ministero dei Trasporti” Luciano Prolunghi – Amministratore di EURO.COM Trasporti Srl Verona, 02 Marzo 2013
  • 4. Chi Siamo • Agenzia con collaborazioni storiche • Trasporti Intermodali e in ADR • Magazzino Logistica + Piazzale • 15 Dipendenti • 10 Mezzi
  • 5. Il Valore della Formazione Perché? Cosa porta di utile? Domande Risposte • Controlli sempre più frequenti • Prevenire le Infrazioni (su strada ed in azienda) • Richieste della Committenza • Competenza per Offrire Servizi • Necessità di Ottimizzazione per • Conoscenza di Strumenti e Soluzioni affrontare il Mercato
  • 6. Il Costo della Formazione Quanto costa e come accedervi ? Scelta di un Partner: ASSIFORMAT (FIAP) a. Esplorazione e Scelta opportunità copertura finanziaria : Ministero dei Trasporti b. Organizzazione Programmi e Sessioni Formative c. Scelta Docenze d. Utilizzo Strumenti e Attrezzature e. Verifica Apprendimento f. Rendicontazione
  • 7. Argomenti e Materie • Normativa su Tempi Guida/Riposo e organizzazione Orario di Lavoro • Utilizzo strumenti controllo e monitoraggio (Cronotachigrafo, Software GOLIA) • Normativa e Regole sui Controlli, su strada ed in azienda • Sicurezza sui luoghi di lavoro (Formazione Obbligatoria) • ADR e trasporto merci pericolose • Geolocalizzazione e Logistica della Flotta • Controllo di Gestione: ottimizzazione costi e monitoraggio marginalità
  • 8. Risultati • Fidelizzazione dei Collaboratori e Senso di Appartenenza all’Azienda • Pianificazione e Monitoraggio • Clienti e Fornitori: Percezione Competenza • Competitività sul Mercato • … Ad un Costo alla nostra portata !
  • 9. “Progetto di innovazione tecnologica tramite il credito d’imposta” Renzo Longo – Amministratore di Longo Logistica Srl Verona, 02 Marzo 2013
  • 10. Longo Logistica Srl Chi siamo? Azienda di seconda generazione (1958), Specializzata in servizi di carichi completi convenzionali, canale moderno, GDO, Horeca, ADR. Parco Automezzi Di Proprietà  n.15 trattori stradali Licenza CEE, A.D.R.  n.26 semirimorchi 13,60 mt, centinati, A.D.R.  n.1 semirimorchio isotermico (-20°+30°), A.D.R.  n.1 motrice con sponda idraulica, centinata A.D.R. Fitta rete di corrispondenti nei maggiori centri industriali/commerciali italiani ed europei
  • 11. Longo Logistica Srl Premesse In una situazione di mercato caratterizzata da forte concorrenza sui prezzi, da fenomeni di illegalità in forte crescita, e difficoltà per gli autisti di rispettare correttamente gli obblighi di legge in tema di ore di guida, di pausa e di riposo, LONGO LOGISTICA Srl sente l’esigenza di ottimizzare e automatizzare i propri processi per rendere l’azienda più competitiva. Trovare Strumenti che potessero dare SERENITA’ : ALL’AZIENDA, che ha la certezza di operare correttamente (economico/legale); ALLA COMMITTENZA, che sa di lavorare con un partner affidabile (corresponsabilità)
  • 12. Longo Logistica Srl Le opportunità del credito d’imposta Longo Logistica ha intravisto l’opportunità, fino ad allora colta dalle sole grandi aziende industriali, di utilizzare la legge 106/2011 sul credito d’imposta per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale con il recupero del 90%. Mandato ad un organismo di ricerca con l’obiettivo di creare/implementare uno strumento ad hoc UNICO ed INTEGRATO che permettesse un controllo a 360° di tutte le aree gestionali e tutte le criticità; Sul mercato non esisteva una soluzione con queste caratteristiche, ma servizi disgiunti che coprivano solo specifiche aree.
  • 13. Longo Logistica Srl Il Progetto di innovazione tecnologica OBIETTIVI: Una soluzione in grado di integrare le disposizioni della normativa 561/2006 all’interno dei processi aziendali e di fornire “dati certi” sulle ore guida residue degli autisti necessarie per agevolare ed ottimizzare la pianificazione dei viaggi/consegne; Uno strumento a bordo del mezzo per supportare gli autisti nella loro attività (messaggi, ore guida residue, attività da eseguire, ecc…); Software che fornisca la contabilità industriale per la divisione trasporti con la rilevazione dei dati fondamentali dai veicoli (km, litri di gasolio, ore impegno, tempi di carico/scarico); Soluzione web integrata con il gestionale per offrire alla committenza la tracciabilità costante di merce e viaggi.
  • 14. Longo Logistica Srl L’Organismo di ricerca e la soluzione
  • 15. Longo Logistica Srl La soluzione Portale web Planning con ore guida residue e adempimenti normativi Nuovo sistema Computer di bordo: GPS, km Controllo di gestione e contabilità , gasolio, tachigrafo, messaggi e viaggi analitica sui costi
  • 16. “Esiti positivi dell’assistenza legale in merito ai verbali relativi alla 561/2006” Avv. Federico Gallo – Avvocato fiduciario FIAP Service Verona, 02 Marzo 2013
  • 17. Normativa per il trasporto Le Premesse La disciplina che regola il trasporto è cambiata molto nell’ultimo decennio, grazie (o a causa) del succedersi di diverse norme. Con particolare riferimento ai tempi di guida e riposo, il regolamento 561 del 2006 ha riformato la disciplina italiana in modo significativo. L’art. 174 comma 14° del Codice della Strada è stato riformulato dalla Legge 120 del 2010, adeguandosi ai principi sanciti nel Reg. 561 del 2006,
  • 18. Regolamento CE 561/2006 Chi è responsabile? AUTISTA AZIENDA Responsabile per violazione delle Responsabilità specifica per la man- norme sui tempi di guida e riposo. cata formazione, organizzazione e il mancato controllo dei propri autisti.
  • 19. Regolamento CE 561/2006 I controlli SU STRADA IN AZIENDA Le conseguenze sono gravi, ma Sino ad 1 anno antecedente per limitate ai 28 giorni antecedenti. l’attività di ogni autista.
  • 20. Regolamento CE 561/2006 Le difficoltà per le imprese E’ mancato un periodo intermedio che consentisse alle aziende di riorganizzarsi e di comprendere l’importante cambiamento normativo/culturale in corso. Necessario un cambio di mentalità e di organizzazione nelle aziende.
  • 21. Regolamento CE 561/2006 Un supporto alle imprese Necessità di far comprendere agli organismi giudicanti il problema, ottenendo dei provvedimenti che annullassero o riducessero significativamente le sanzioni irrogate alle aziende dalle autorità.
  • 22. Casi di successo 2012-2013 Sentenze favorevoli ed innovative SENTENZA 1 SENTENZA 2 SENTENZA 3 SENTENZA 4 SENTENZA 5
  • 23. Casi di successo 2012-2013 Riflessioni finali
  • 24. “Legislazione Sociale per l’Autotrasporto Novità e tendenze per il prossimo futuro” Dott. Claudio Carrano – Direzione Operativa FIAP Service Verona, 02 Marzo 2013
  • 25. Legislazione Sociale Cosa è … • Provvedimenti pubblici diretti a dare protezione • Col fine di dare esistenza libera e dignitosa • Ambito molto ampio
  • 26. Legislazione Sociale Nell’Autotrasporto … • Reg. CE 3821/1985 … Cronotachigrafo • Reg. CE 15/2002 …… Orario di Lavoro Operatori Mobili • Reg. CE 561/2006 ….. Tempi di Guida/Riposo Conducenti Professionali
  • 27. Legislazione Sociale Nell’Autotrasporto … Cronotachigrafo Orario di Lavoro Operatori Mobili Tempi di Guida/Riposo Conducenti Professionali 1. Professionalità dei Conducenti 2. Regolamentazione della Concorrenza 3. Garanzia di migliori Livelli di Sicurezza sulla Strada 4. Affermazione del concetto di Responsabilità di Filiera 5. Sistemi di Controllo Avanzati
  • 28. I Controlli Su strada ed in azienda … Debolezze del Sistema 1. Capillarità e Frequenza 2. Correttezza e Validità
  • 29. I Controlli Su strada ed in azienda - Risposte del Legislatore 1. Capillarità e Frequenza a. Controlli di Filiera (e sanzioni…) b. Indice di Rischio 2. Correttezza e Validità a. Formazione e Certificazione degli Operatori b. Validazione degli strumenti
  • 30. Risoluzione Legislativa Parlamento Europeo Modifiche a Reg. CE 561/2006 – Per le Aziende • Armonizzazione Sanzioni e Applicazione Uniforme delle Regole • Pausa Frazionata in periodi da 15 minuti • Riposi Settimanali: Deroga per Trasporti Turistici Internazionali (140 ore riposo in 4 settimane) • Equivalenza fra Riposi e Assenza Attività • Abolizione Modulo Assenze • Obbligo di Formare e Monitorare I Conducenti • Numero Verde Europeo per Denuncia Frodi
  • 31. Risoluzione Legislativa Parlamento Europeo Modifiche a Reg. CE 561/2006 – Per gli Organi di Controllo • Omologazione Software per le Autorità di Controllo (presso I singoli stati) • Controlli sulle Officine Autorizzate (almeno 20% annuo) • Controlli Regolari su Tutta la Filiera • Obbligo Formazione e Certificazione Europea dei Funzionari di Controllo
  • 32. Risoluzione Legislativa Parlamento Europeo Modifiche a Reg. CE 3821/1985 (Tachigrafo Intelligente) • Forum Tachigrafo (Paesi Limitrofi) • Obbligo Cronotachigrafo su Veicoli con portata da 2,8 Tonnellate • Revisione Obbligo Tachigrafo Conducenti Autobus • Tachigrafo Intelligente (entro 2020 GPS e WiFI e, successivamente, Peso, Incidenti, Emergenze …) • Privacy e Gratuità • Sistema Remoto Rilevazione Manomissioni (Obblighi Comunicazione x l’ Impresa) • Unificazione Carte (patente, CQC, conducente)
  • 33. Conclusioni Parole chiave … • Cronotachigrafo • Organi di Controllo • Aziende • Formazione • Infrastrutture • Associazioni di Settore
  • 34. “Formazione: benefici per l’autotrasporto” Angelo Tassotti – Responsabile servizi FIAP Verona, 02 Marzo 2013
  • 35. Fondi alla formazione A norma del comma 2 dell’art. 2 del Dpr 29 maggio 2009, n. 83 sono rese note ogni anno con il nuovo decreto ministeriale in oggetto le modalità operative per l’erogazione dei contributi a favore delle iniziative per la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto di merci. Il Dpr n. 83/2009, contiene il regolamento circa le modalità di ripartizione e di erogazione del fondo relativo agli incentivi per la formazione professionale nel settore autotrasporto, di cui all’art. 83bis, c. 28, Dl 25.6.2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6.8.2008, n. 133.
  • 36. Tipologia di formazione Destinatari % Finanziamento Aziende con specifiche esigenze Fino all’80% Corsi organizzati dall’Albo Gratuita Aziende attraverso il fondo Fino al 100% interprofessionale (Fondo Forte)
  • 37. Aziende con specifiche esigenze Finalità Stanziamento Destinatari Tipo di formazione Realizzazione 23 mln di € anno titolari, soci, aggiornamento piani formativi 2012-2013 amministratori, professionale, generale o aziendali, dipendenti o addetti specifico, acquisizione di interaziendali, competenze adeguate alla territoriali o strutturati gestione d’impresa e alle per filiere. nuove tecnologie, allo scopo di promuovere lo sviluppo della competitività, l’innalzamento del livello di sicurezza stradale e sul lavoro
  • 38. Aziende con specifiche esigenze Beneficiari Tipologia Requisiti accesso Termini e modalità contributi presentazione domande Operazioni poste in Le imprese di Le domande devono essere successivamente autotrasporto di merci essere redatte utilizzando alla data di presentazione aventi sede principale o esclusivamente il modello della domanda secondaria in Italia, allegato al decreto iscritte all’Albo nazionale (pubblicato annualmente) degli autotrasportatori di cose per conto di terzi, nonché le strutture societarie, risultanti dall’aggregazione di dette imprese.
  • 39. Aziende con specifiche esigenze Modalità di erogazione contributi Requisiti essenziali Erogazione contributo Verifiche e controlli Soggetto/i attuatore/i L’erogazione avverrà al Il Ministero può prevedere termine della (anzi prevede ed effettua) realizzazione del progetto controlli sul corretto formativo, da completarsi svolgimento dei corsi di entro il termine indicato Formazione dal bando, con rendicontazione dei costi come da preventivo presentato in fase di richiesta
  • 40. Aziende con specifiche esigenze Intensità di aiuto Tipologia di progetto Percentuale di aiuto Processi di aggregazione • 50% delle spese riconosciute ammissibili •Formazione specifica: 25% dei costi ammissibili; •Formazione generale: 60% dei costi Iniziative di formazione ammissibili; •Maggiorazioni fino a un massimo dell'80%, al verificarsi di alcune circostanze (formazione destinata a disabili o svantaggiati, dimensione imprenditoriale).
  • 41. Corsi organizzati con docenti regolarmente accreditati all’ Albo Destinatari Tipo di formazione Essere titolari, rappresentanti legali, dirigenti, quadri o 1. Esperti giuridico – amministrativo – normativo impiegati in aziende di trasporto e logistica iscritte in imprese di autotrasporto e di logistica; all'Albo degli Autotrasportatori, con diploma di scuola 2. Manageriale ed integrata per le aziende di autotrasporto e della logistica per la media superiore. Il titolo di studio non viene richiesto competitività e la sicurezza; per l'amministratore unico o i membri del consiglio di 3. Telematica; amministrazione delle società giuridiche private, per i 4. Lingua Inglese; soci illimitatamente responsabili delle società di 5. Tempi di guida e riposo – merci pericolose *; persone, per i titolari di imprese individuali e familiari e 6. Informatica. per i collaboratori di imprese familiari. * Anche non diplomati (autisti) Numero massimo partecipanti 25 suddivisi in più aziende
  • 42. Accantonamento ai Fondi interprofessionali L’accantonamento ai Fondi Interprofessionali consiste nell’indicazione sul mod. DM10 del fondo di appartenenza per poter usufruire delle somme accantonate. L’importo, che non ha alcun costo per le aziende e i lavoratori, prevede un accantonamento pari allo 0,30% mensile in base ai contributi versati. Qualora il consulente abbia indicato un fondo diverso, bisogna prima fare la revoca (REVO) da quel fondo per poi provvedere a dare il nuovo fondo FITE. Considerando una contribuzione annuale di 100.000€ si accantonano 300€ completamente gratuite e di queste intorno al 70% possono essere utilizzate per la formazione.
  • 44. Aziende attraverso il fondo interprofessionale (Fondo Forte) Tipologia finanziamento Finanziamento Durata massima Tipologia aziende massimo Piano Finanziamento Piani ad oggi disponibile per 12 mesi Fino a 149 dip. aziendali per formazione 300.000€ specifica
  • 45. “Nuove opportunità per agevolazioni e bandi sulla formazione per il 2013” Silvio Faggi – Segretario Nazionale FIAP Verona, 02 Marzo 2013
  • 46. Opportunità per agevolazioni e bandi Premesse PER IL 2013 STANZIATI FINANZIAMENTI PER € 400 MILIONI € 134 Rimborso SSN su polizze Spese non documentate € 113 Riduzione pedaggi autostradali Riduzione premi inail € 91 Formazione Investimenti € 22 * Dati in milioni di € € 24 € 16
  • 47. Opportunità per agevolazioni e bandi Formazione e Investimenti Il 28 Febbraio si è tenuto un incontro fra i funzionari del Ministero e i rappresentanti delle Associazioni allo scopo di: i fondi siano spendibili nei tempi previsti per evitare che vadano in economia …. PROSSIMO INCONTRO IL 4 MARZO
  • 48. Opportunità per agevolazioni e bandi Fondi per la Formazione verso una semplificazione Le imprese che vorranno accedere a fondi potranno, dopo aver presentato il proprio piano formativo, cominciare immediatamente le attività formative senza attendere che lo stesso venga approvato. Per evitare problemi, i piani formativi dovranno molto probabilmente essere redatti secondo uno schema predisposto dal Ministero con parametri prefissati.
  • 49. Opportunità per agevolazioni e bandi Fondi per formazione: altre novità Stretta sui controlli che riguarderà anche i corsi finanziati del 2012. Le ispezioni verranno effettuate a posteriori attraverso l’utilizzo della squadra giudiziaria della polizia stradale, che ha già specifiche competenze in materia di controlli sulle autoscuole e studi di consulenza automobilistica.
  • 50. Opportunità per agevolazioni e bandi Investimenti: Prospettive & Opportunità Somme stanziate non ingente, ma è positivo che si ritorni a parlare di incentivi dedicati allo sviluppo. Ipotesi di investimenti finanziabili: › acquisto di “euro 6”; › intermodalità (trasporto combinato, casse mobili..); › ammodernamento tecnologico (maggiori standard di sicurezza) › aggregazione Obiettivo è di arrivare rapidamente alla condivisione delle linee e delle modalità di intervento per evitare il rischio della c.d. non spendibilità di queste risorse.
  • 51. “Nuove opportunità di finanza agevolata per gli investimenti per il 2013” Dott. Enrico Cavaliere - Resp. Relazioni esterne presso Care Srl Organismo di ricerca Verona, 02 Marzo 2013
  • 52. Investimenti e Organismi di ricerca Chi è Care? CARE è un Organismo di Ricerca, costituito nel 2009, ai sensi della Disciplina comunitaria (Commissione 2006/C-323/01, 2.2-d) senza fini di lucro. “La Disciplina comunitaria in materia di aiuti di stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (2006/C 323/01), al punto 2.2, lettera d), introduce la definizione di organismo di ricerca, inteso quale soggetto senza scopo di lucro, quale università o un istituto di ricerca, indipendentemente dal suo status giuridico (costituito secondo il diritto privato o pubblico) o fonte di finanziamento, la cui finalità principale consiste nello svolgere attività di ricerca di base, di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale e nel diffonderne i risultati mediante l’insegnamento, la pubblicazione o il trasferimento di tecnologie; tutti gli utili sono interamente reinvestiti nelle attività di ricerca, nella diffusione dei loro risultati o nell’insegnamento; le imprese in grado di esercitare un’influenza su simile ente, ad esempio in qualità di azionisti o membri, non godono di alcun accesso preferenziale alle capacità di ricerca dell’ente medesimo né ai risultati prodotti”.
  • 53. Finanziamenti e Sovvenzioni Il ruolo dell’Europa Al fine di supportare lo sviluppo economico e sociale degli Stati membri L’Unione Europea eroga e gestisce finanziamenti e sovvenzioni per un’ampia gamma di progetti e programmi: Programma quadro europeo per la ricerca e l’innovazione 2014 – 2020 mira al conseguimento e al funzionamento dello Spazio europeo della ricerca (SER) sostiene pienamente la strategia Europa 2020 che attribuisce alla ricerca e all'innovazione un ruolo fondamentale per conseguire gli obiettivi di crescita intelligente, sostenibile e inclusiva Rientra infatti nel contesto di tale strategia l'obiettivo di portare la spesa per R&S al 3% del PIL entro il 2020. BUDGET: La dotazione finanziaria dovrebbe essere di circa 80 miliardi di euro Il Programma per la competitività e le Pmi 2014-2020 Il programma COSME intende facilitare l’accesso alla finanza da parte delle PMI e creare un contesto favorevole alla nascita di nuove imprese; si tratta quindi di favorire la cultura dell’imprenditorialità e di rafforzare la competitività sostenibile delle imprese europee. Il programma COSME dovrebbe avere una dotazione finanziaria di circa 2,5 miliardi di euro Meccanismo per collegare l’Europa (IN SOSTITUZIONE AL PROGRAMMA MARCO POLO 2) Il programma mira a completare il mercato unico europeo delle reti di trasporto, di energia e digitali. Finanzierà progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti in questione e renderà l’economia europea più verde, grazie all’introduzione di modi di trasporto meno inquinanti, collegamenti a fascia larga ad alta velocità e un uso più esteso delle energie rinnovabili in linea con la strategia Europa 2020. La dotazione finanziaria prevista è di 31,7 miliardi di euro di cui 10 miliardi accantonati nel Fondo di coesione per progetti di trasporto nei paesi della coesione, mentre i rimanenti 21,7 miliardi sono stati messi a disposizione di tutti gli Stati membri per investimenti nelle infrastrutture di trasporto.
  • 54. Finanziamenti e Sovvenzioni Le Opportunita’ di Supporto al Settore Logistico* LIVELLO DI TIPOLOGIA DI RIFERIMENTI NORMATIVI DESTINATARI STATO SCADENZA INTERVENTO CONTRIBUTO In attesa di Da definire PON "Reti e Mobilità" Nazionale PMI apertura Da definire Bando DEDUZIONI IRAP PER RICERCA E SVILUPPO - Art. 11, comma 1, lettera PMI e GI ad esclusione Credito d’imposta Nazionale Aperto Strutturale a), n.5, del decreto legislativo n.446 del delle PA 1997 e successive modificazioni Consorzi per l’internazionalizzazione Nazionale Consorzi di PMI Conto capitale Aperto 15/03/2013 Consorzi composti di MARCO POLO II (2007-2013) In attesa di Europeo imprese stabilite in Da definire Regolamento (CE) n. 1692/2006 del apertura Da definire almeno due diversi Stati 24 ottobre 2006 Bando membri POR – FESR AZIONE 2.1.3 PMI (anche in forma Conto capitale + Aperto “Fondo di rotazione per l’efficienza Regione Veneto associata: consorzi, Finanziamento Misura a sportello energetica e la produzione di energia da contratti di rete, ATI) agevolato fonti rinnovabili” * Gli strumenti riportati in tabella, rappresentano una prima panoramica “non esaustiva” delle opportunità presenti a livello Europeo, Nazionale e Regionale.
  • 55. Finanziamenti e Sovvenzioni Credito di Imposta per Ricerca & Sviluppo Attraverso la Legge 24 Dicembre 2012, n. 228 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2013)”, pubblicata nella G.U. n. 302 del 29/12/2012 si è realizzata l’opportunità di:  Colmare il vuoto creato dal limite temporale di efficacia del precedente strumento di Credito di Imposta per la ricerca scientifica previsto in forma sperimentale nel biennio 2011-2012 all’art.1 della Legge 12 Luglio 2011, n. 106, G.U. n.160 del 12/07/2012  Rendere strutturale la possibilità di utilizzare il credito d’imposta per finanziare, presso le imprese industriali e dei servizi, progetti di: • Ricerca industriale (ricerca pianificata e indagini critiche atte ad acquisire nuove conoscenze da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, nuovi processi o servizi o per permettere un notevole miglioramento ai prodotti, processi e servizi già esistenti) • Ricerca sperimentale (acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo di conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti, disegni per prodotti, processi e servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi)  supportare il fondamentale ruolo che gli investimenti in ricerca e sviluppo ricoprono ai fini del mantenimento della competitività attraverso uno strumento automatico
  • 56. Opportunità per le imprese Progetti di internazionalizzazione Nuove Opportunita’ per il 28° Paese dell’Eu  Focus Croazia I negoziati di adesione con la Croazia sono stati chiusi nel mese di giugno 2011. Dopo parere favorevole della Commissione, il parere conforme del Parlamento europeo e la decisione del Consiglio riguardante l'ammissione della Croazia, il trattato di adesione è stato firmato il 9 dicembre 2011 (GU L 112, 2012/04/24). La Croazia ha ratificato il trattato di adesione e diventerà un membro dell'Unione europea il 1 ° luglio 2013, nel rispetto del trattato di adesione in corso di ratifica da tutti gli Stati membri. Lo scenario che si delinea richiede quindi una vigorosa attuazione di riforme strutturali che consenta alla Croazia di far fronte alle pressioni della concorrenza all'interno dell'Unione nel breve termine. In generale contesto economico e l'occupazione dovranno conformarsi agli standard degli altri paesi membri dell'Unione europea. Al fine di ottemperare a tali bisogni gli sforzi verteranno nella definizione di una politica industriale per le imprese e lo sviluppo di aree specifiche L’Unione Europea contribuirà in maniera diretta al supporto del piano strategico di sviluppo del Paese
  • 57. “Domande e risposte: I vostri quesiti su normative, formazione ed opportunità per il settore dei trasporti. ” Verona, 02 Marzo 2013
  • 58. Chiusura Lavori ROBERTO GALANTI Coordinatore Nazionale Fiap
  • 59. Per maggiori Approfondimenti LE ZONE FRANCHE DELLA CROAZIA In seguito all'approvazione da parte del Parlamento croato della c.d. “Legge sulle zone franche” del 1996 (Gazzetta – LA investimenti stranieri in loco. ufficiale Narodne novine n. 44/96) sono state create areeBUJE commerciali che consentono, ed anzi agevolano, gli ZONA FRANCA DI industriali e • Chi può costituire una zona franca? Una persona giuridica croata (una società costituita nel territorio della Repubblica di Croazia oppure un Ente dello Stato). Per registrarsi nella zona franca è necessario ottenere presso la competente Autorità Governative relativa concessione che ha la durata di 25 anni. • Quale tipo di attività può essere svolto in queste aree? In base alle disposizioni di cui all' articolo 4 della citata Legge ogni tipo di attività salvo il commercio al dettaglio può essere svolto nella zona franca. Ad esempio è consentito svolgere attività di: immagazzinaggio di merci; produzione, lavorazione per conto di terzi, commercio all' ingrosso mediazione, commerciale, di prestazione dei servizi, attività bancaria, di servizi di assicurazione di beni e di persone. •Chi ha il diritto alle agevolazioni nella zona franca? Soltanto l'Utilizzatore della zona franca ha diritto alle agevolazioni fiscali e doganali. •Chi può divenire l’utilizzatore della zona franca e come si ottiene questo status? l'Utilizzatore può essere persona fisica o giuridica sia straniera che locale la quale stipula il contratto con il Concessionario della zona franca. • Quali sono le agevolazioni agli utilizzatori delle zone franche?  Le agevolazioni agli investitori di capitali – utilizzatori della zona franca nella Repubblica di Croazia sono previste dalla c. d.”Legge sulle zone franche” (Gazzetta ufficiale Narodne novine n. 44/96). L'importazione di beni, di macchinari, di equipaggiamenti, di materie prime sono esenti da ZONA FRANCA DI BUJE ogni genere di tasse e dazi, non si applicano le usuali procedure amministrative di sdoganamento. (HR) Gli utilizzatori della zona franca sono esenti dall'IVA. L'utilizzatore della zona franca nei rapporti con altre società di export-import è esente dai dazi doganali e da altre imposte connesse. Le società che costruiscono degli edifici e che investono più di 1.000.000 di kuna (circa130.000 EUR) nell'infrastrutture della zona franca godono di anni 5 di esenzione fiscale totale sull'imposta sul reddito delle società. Sono altresì esonerati tutti gli operatori della zona franca dal pagamento delle imposte sul reddito delle società pari al 50% a tempo illimitato. Inoltre la città o il comune ove si trova la Zona franca possono concedere agli utilizzatori della zona franca benefici particolari la cui concessione e di loro competenza.
  • 60. In collaborazione con Grazie per la Vostra Cortese Attenzione