SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  3
Turismo & Multicanalità<br />- SCENARIO ONLINE -<br />Il web è uno dei territori di caccia elettivi per il Turismo, nel mondo come in Italia. Basti vedere il peso di questo settore sul totale fatturato e-commerce italiano nel 2010 e 2011, sebbene nella sua composizione sia preponderante il peso del servizio di biglietteria (aerei, treni, traghetti) sulla vendita di veri e propri pacchetti soggiorno. I player turismo si sono scatenati in una lotta senza quartiere in ambito paid search: ora si ritrovano a misurarsi con elevati tassi di affollamento (difficoltà ad emergere tra gli stessi risultati a pagamento), costi - anche se a performance - in continua crescita e a fare i conti con i risultati organici di ricerca, dove i siti di opinione (che presentano il forte limite di avere scarso controllo sui recensori, Trip Advisor in primis), la fanno da padroni. Occorre trovare modalità di comunicazione alternative da affiancare al paid search per garantire visibilità ai brand turistici su internet in generale, sui motori di ricerca in particolare.<br />Una via è certamente quella di sfruttare al meglio i risultati organici di ricerca, ovvero quelli non a pagamento:  i più cliccati (il tasso medio di CTR degli annunci su Google si aggira intorno allo 0,5%), i più efficaci, i più affidabili secondo gli utenti. La via per ottenere la vetta in prima SERP è un accurato e approfondito lavoro di SEO, svolto con mirata oculatezza, puntando su keyword di medium tail (2-3 parole chiave), visto che la short tail è un altro territorio ad elevatissima competitività. Parola d’ordine in questo caso è: “Conquistare il maggior numero di posizioni in prima SERP per ricerca/combinazione di keyword”.<br />Al tempo in cui il web era popolato di soli websites la comunicazione era sostanzialmente un monologo, il sito poteva essere consultato da chiunque, e l’azienda manteneva un tone of voice univoco, piatto, a prescindere dall’utente connesso. C’era quindi una standardizzazione del messaggio tarata sull’immagine che il brand aveva di sé, in totale controllo dei contenuti. L’avvento dei social network ha cambiato le carte in tavola, modificando completamente i codici di comunicazione degli utenti online. Tenete conto che i primissimi generatori di community sono proprio gli operatori turistici: pensiamo ai villaggi vacanze, dove i clienti interagiscono gomito a gomito  per un’intera settimana, allacciando relazioni strette in tempi stretti grazie ad un clima di assoluto relax… L’ingresso – piuttosto recente - dei brand nell’universo social ha messo in atto un processo di dialogo tra azienda e clienti, oltre che dei clienti tra loro. Ma non solo: ha offerto a possibilità di ascoltarne la voce, di confrontarsi con loro, di trovare vie di fidelizzazione infinitamente più efficaci ed efficienti delle classiche promozioni. La domanda è quindi: come sfruttare al meglio il carattere sociale di una vacanza negli ambienti social online?<br />Prendendo come esempio principe degli strumenti social Facebook, la presenza di un brand può passare attraverso 4 stadi evolutivi: semplice punto di contatto tra l’azienda e i suoi consumatori o prospect: la fase di costruzione della base di fan dev’essere molto mirata, favorendo la qualità dei contatti al suo numero in valore assoluto: meglio avere 10.000 fan che rispondono costantemente agli stimoli del brand, piuttosto che averne 100.000 silenti (differenza tra likers e fans); la fan page può quindi diventare strumento di comunicazione biunivoco tra brand e fan, i quali vanno ascoltati interrogati e stimolati per comprendere quale sia la loro percezione del brand e dei servizi offerti; a questo punto, un’attività di risposta immediata agli stimoli forniti dai fans può trasformare la fanpage in un efficace strumento di CRM, una sorta di call center online con la comodità di evitare attese al telefono, ricevendo risposta in tempi sufficientemente brevi tramite l’alert sul proprio profilo. Questo ci permette anche di raccogliere in un ambiente di cui gli utenti si fidano (Facebook appunto) una serie di “recensioni” che facciano da contraltare ad ambienti su cui il brand ha controllo scarso se non nullo (v. TripAdvisor); infine, l’ultimo step: una FanPage con una buona base di utenti interessati ai miei servizi, fidelizzati e in costante comunicazione con il brand, che riceve un tangibile servizio dall’azienda diventa un ottimale canale di vendita, in cui l’attività push non viene considerata intrusiva, ma anzi, un’ulteriore servizio. Le applicazioni ad oggi disponibili rendono possibile l’implementazione di F-Commerce direttamente sul wall della Fan page, permettendo di portare a buon fine la vendita direttamente nell’ambiente FB.<br />Straordinaria importanza riveste la fase 3 del ciclo di vita della Fanpage: il wall di un resort come il Floriana Lagoon diventa un luogo in cui si ricercano informazioni rivolgendosi direttamente al tour operator o semplicemente leggendo gli innumerevoli post spontanei di clienti che raccontano le proprie esperienze. Quand’anche queste siano negative c’è sempre da parte di Settemari la possibilità di rispondere, confrontarsi ed eventualmente assicurare che le critiche vengono considerate e promettere (per poi mantenere) un miglioramento dei servizi. Questo, oltre a dare un senso di vicinanza del brand al consumatore, fornisce al prospect un’elevato senso di fiducia e credibilità del resort. Ed è proprio su questi punti che occorre lavorare su Facebook, vista anche la difficoltà di distinguere sui siti di opinione i post veri dai fake. Per Floriana abbiamo anche implementato da qualche settimana una tab con un vero e proprio Guest Book, dove gli utenti vengono invitati a raccontare le proprie esperienze, sia in forma di post che di video-interviste fatte in loco a fine vacanza. <br />L’evoluzione dal protocollo unico (www) alla Rete porta molteplici opportunità alle aziende di essere in costante contatto con un pubblico sempre più always on: nel 2010 le vendite di strumenti mobile di navigazione hanno superato per la prima volta quelle dei PC: è recente la notizia che ad oggi in Italia ci sono oltre 20milioni di smartphone. In sostanza è in corso un’evoluzione di Internet parallela a quella vissuta nel corso di secoli ai media tradizionali: dai primi quotidiani alla radio, dalla televisione al – e questa è certo una provocazione – al Web. Questo cosa significa? Innanzitutto che larga fetta dei connessi ha ormai un’elevata predisposizione all’e-commerce e potenzialmente buona disponibilità economica. In secondo luogo che il mondo delle app, della navigazione in mobilità, delle potenzialità della geolocalizzazione sono in tutto e per tutto il presente: vanno sfruttate in forte sinergia con le strategie Web e non solo… Ma in termini di comunicazione, come facciamo a far conoscere tutti i nostri servizi online in modo efficace ed efficiente?<br />Per farlo – ci dice uno studio della filiale britannica dello IAB, Internet Advertising Bureau – nulla è meglio dell’uso combinato di TV e Online: in primis perché l’uso contemporaneo dei due media è in vorticosa ascesa (quasi il 50% del campione intervistato lo fa quotidianamente, oltre il 60% almeno una volta a settimana). In secondo luogo la comunicazione congiunta rende il brand autorevole, degno di fiducia, fornisce la percezione di un’offerta unica, fidelizzando fortemente il consumatore. La ricerca Eurisko New Media 2010 conferma in toto un’identica tendenza del mercato italiano, sia nella modalità di fruizione dei due media, sia degli effetti della comunicazione congiunta. Basti pensare come eventi quali il matrimonio di William e Kate, l’ultima edizione di X Factor o Miss Italia 2011 abbiano visto un vorticoso proliferare di commenti in diretta su FB.<br />Ma val la pena per un operatore turistico affrontare consistenti investimenti in advertising su TV e Internet per spingere la vendita online di pacchetti viaggio? All’inizio del mio intervento ho parlato del fatto che una buona fetta degli acquisti online relativi al Turismo possono oggi essere imputati all’acquisto di biglietti (aereo, treno, traghetto), quindi tendenzialmente la risposta dovrebbe essere negativa… ma il futuro (italiano, il presente negli USA) – come ci racconta una ricerca realizzata a fine 2010 dal nostro partner americano Morpheus Media in collaborazione con Condé Nast America – punta il dito su un’evoluzione degli acquisti online: il lusso e l’ultralusso entrano in modo prepotente nello scenario online, alzando notevolmente la percentuale del traveling nella composizione del venduto. Questo permette di ipotizzare che l’acquisto di pacchetti viaggio, anche di lusso, nel prossimo futuro prenderà sempre più piede. Gli utenti con elevate disponibilità economica sono molto più spesso online rispetto ai consumatori di prodotti non luxury e utilizzano Internet come primario strumento di selezione del prodotto di lusso da acquistare (eventualmente anche offline)<br />Ma questi sono comunque acquirenti di prodotti e servizi di lusso online, un ambiente slegato dagli orari dei negozi fisici e dunque accessibile in qualsiasi momento da qualunque posto… Un ultimo dato: questo target dichiara spesa annua media online  tra le 4 e le 8 volte superiore agli acquirenti di prodotti di massa… Ecco che allora la risposta diventa affermativa: investire in campagne pubblicitarie combinate TV-Internet diventa cruciale anche per gli operatori turistici.<br />A monte della spesa in advertising, come abbiamo visto, occorre organizzare al meglio la presenza online del brand, curare al meglio la sua online reputation, rendere il nostro brand il più reperibile possibile da parte degli utenti, fidelizzare uno zoccolo duro di fans, stimolarli all’acquisto su diversi canali. Per sfruttare al meglio le potenzialità messe attualmente a disposizione dalla rete è necessario definire una strategia di comunicazione online da declinare su diversi campi/attività. Il feedback degli utenti, valutato in termini qualitativi e/o quantitativi a seconda dell’area di comunicazione, forniscono un flusso informativo di ritorno che permette al brand di ottimizzare, ritarare, migliorare la strategia iniziale. Questi aggiustamenti, si riflettono a cascata sulle diverse attività di comunicazione, traducendosi in una serie di interventi specifici mirati a costruire un’immagine e dunque una reputazione del brand online sempre più efficace.<br />Ma accanto allo sfruttamento delle opportunità offerte dall’universo Internet (sito, e-commerce, social media, social commerce, app, etc…) gli scenari futuri suggeriscono la nascita di soluzioni ad hoc, in particolare proprio per località o strutture turistiche, come le piattaforme di social sharing verticale. Cosa significa? Semplicemente che delle località turistiche limitrofe o le strutture di uno stesso tour operator potranno creare ex novo il proprio social network, in diretto e continuo contatto i social media più aggreganti della rete. Tanto per darvi un’idea di cosa si tratti – e  visto l’arrivo imminente della stagione sciistica 2011-2012 – vi lascerei con questo video, che rappresenta sicuramente il futuro per l’italia, ma il presente per gli stati uniti… Tutto ruota intorno agli utenti premium delle 5 località montane che si sono alleate in questa operazione:  i sottoscrittori di abbonamenti stagionali. Il loro pass è geolocalizzabile e... ecco cos’è possibile fare (http://www.youtube.com/watch?v=zctA8eYh05U)<br /> <br />
Multicanalità&turismo
Multicanalità&turismo

Contenu connexe

Tendances

Travel summit revolution maggio 2014
Travel summit  revolution maggio 2014Travel summit  revolution maggio 2014
Travel summit revolution maggio 2014Francesco Tapinassi
 
La GDO commentata sulla rete
La GDO commentata sulla reteLa GDO commentata sulla rete
La GDO commentata sulla reteFreedata Labs
 
Digital Market, non un male necessario ma il mercato più importante
Digital Market, non un male necessario ma il mercato più importanteDigital Market, non un male necessario ma il mercato più importante
Digital Market, non un male necessario ma il mercato più importanteFormazioneTurismo
 
Internet Marketing 2006
Internet Marketing 2006Internet Marketing 2006
Internet Marketing 2006Riva Giuseppe
 
Tematiche per un'agenzia di viaggi moderna
Tematiche per un'agenzia di viaggi modernaTematiche per un'agenzia di viaggi moderna
Tematiche per un'agenzia di viaggi modernaAlex Kornfeind
 
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital Age
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital AgeContent Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital Age
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital AgeLUZ
 
Social media dall'interruzione all'influenza
Social media   dall'interruzione all'influenzaSocial media   dall'interruzione all'influenza
Social media dall'interruzione all'influenzaMaurizio Scibilia
 
Osservatorio Multicanalità 2009 Pola
Osservatorio Multicanalità 2009 PolaOsservatorio Multicanalità 2009 Pola
Osservatorio Multicanalità 2009 PolaGreatPixel
 
I Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non Convenzionale
I Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non ConvenzionaleI Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non Convenzionale
I Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non ConvenzionaleRiccardo Schiano
 
Gruppo Easynetwork
Gruppo EasynetworkGruppo Easynetwork
Gruppo Easynetworkraffalanni
 
PromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication ForumPromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication ForumPromoDigital
 
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)PromoDigital
 
Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...
Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...
Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...Ribrain
 
Rendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si Impara
Rendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si ImparaRendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si Impara
Rendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si ImparaFormazioneTurismo
 
I Social Network Nella Consumer Experience
I Social Network Nella Consumer ExperienceI Social Network Nella Consumer Experience
I Social Network Nella Consumer ExperienceClaudio Gentile
 
I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)
I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)
I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)fatimanafie
 

Tendances (18)

Nuove relazioni nel web 2.0
Nuove relazioni nel web 2.0Nuove relazioni nel web 2.0
Nuove relazioni nel web 2.0
 
Travel summit revolution maggio 2014
Travel summit  revolution maggio 2014Travel summit  revolution maggio 2014
Travel summit revolution maggio 2014
 
La GDO commentata sulla rete
La GDO commentata sulla reteLa GDO commentata sulla rete
La GDO commentata sulla rete
 
Digital Market, non un male necessario ma il mercato più importante
Digital Market, non un male necessario ma il mercato più importanteDigital Market, non un male necessario ma il mercato più importante
Digital Market, non un male necessario ma il mercato più importante
 
Internet Marketing 2006
Internet Marketing 2006Internet Marketing 2006
Internet Marketing 2006
 
Tematiche per un'agenzia di viaggi moderna
Tematiche per un'agenzia di viaggi modernaTematiche per un'agenzia di viaggi moderna
Tematiche per un'agenzia di viaggi moderna
 
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital Age
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital AgeContent Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital Age
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital Age
 
Social media dall'interruzione all'influenza
Social media   dall'interruzione all'influenzaSocial media   dall'interruzione all'influenza
Social media dall'interruzione all'influenza
 
Osservatorio Multicanalità 2009 Pola
Osservatorio Multicanalità 2009 PolaOsservatorio Multicanalità 2009 Pola
Osservatorio Multicanalità 2009 Pola
 
I Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non Convenzionale
I Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non ConvenzionaleI Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non Convenzionale
I Musei Virtuali: Comunicazione e Marketing Non Convenzionale
 
Themobileplaybook italiano
Themobileplaybook italianoThemobileplaybook italiano
Themobileplaybook italiano
 
Gruppo Easynetwork
Gruppo EasynetworkGruppo Easynetwork
Gruppo Easynetwork
 
PromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication ForumPromoDigital at Communication Forum
PromoDigital at Communication Forum
 
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
Buzz Marketing: Come Scatenare Il Passaparola Online (IAB FORUM '08)
 
Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...
Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...
Content noi, content tutti - Storia del content, applicazioni storiche + caso...
 
Rendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si Impara
Rendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si ImparaRendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si Impara
Rendi… Mobile il tuo Hotel: parte seconda | Turismo 2.0 Navigando si Impara
 
I Social Network Nella Consumer Experience
I Social Network Nella Consumer ExperienceI Social Network Nella Consumer Experience
I Social Network Nella Consumer Experience
 
I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)
I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)
I video interattivi (la nuova tendenza pubblicitaria via web)
 

Similaire à Multicanalità&turismo

I 4 steps delle camapgne remarketin gi
I 4 steps delle camapgne remarketin giI 4 steps delle camapgne remarketin gi
I 4 steps delle camapgne remarketin giPure Bros Mobile Spa
 
Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14
Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14 Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14
Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14 Silvia Badriotto
 
ClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILB
ClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILBClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILB
ClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILBClubsMade S.r.l.
 
Biz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_it
Biz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_itBiz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_it
Biz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_itEmanuelePristera
 
Social Media Marketing per le attività ricettive
Social Media Marketing per le attività ricettiveSocial Media Marketing per le attività ricettive
Social Media Marketing per le attività ricettiveMarketing Toys Consulenza
 
Web Promotion
Web PromotionWeb Promotion
Web PromotionDML Srl
 
Lezione 1 - cenni di web marketing
Lezione 1 - cenni di web marketingLezione 1 - cenni di web marketing
Lezione 1 - cenni di web marketingW3design sas
 
Web Travel Marketing Magazine N° 16
Web Travel Marketing Magazine N° 16Web Travel Marketing Magazine N° 16
Web Travel Marketing Magazine N° 16FormazioneTurismo
 
Smau Napoli 2015 - Aism
Smau Napoli 2015 - AismSmau Napoli 2015 - Aism
Smau Napoli 2015 - AismSMAU
 
Social Media e Digital Marketing per promuovere il nostro Brand
Social Media e Digital Marketing per promuovere il nostro BrandSocial Media e Digital Marketing per promuovere il nostro Brand
Social Media e Digital Marketing per promuovere il nostro BrandCarlo Marenzi
 
Customer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion businessCustomer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion businessLargo Consumo
 
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore Italiano
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore ItalianoIl Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore Italiano
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore ItalianoDesirée Noto
 
Il nuovo customer journey del consumatore multicanale
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleIl nuovo customer journey del consumatore multicanale
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleLargo Consumo
 
incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...
incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...
incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...Flavia Rubino
 
Crm: creare relazioni durevoli con i clienti
Crm: creare relazioni durevoli con i clientiCrm: creare relazioni durevoli con i clienti
Crm: creare relazioni durevoli con i clientiLargo Consumo
 
Customer satisfaction
Customer satisfactionCustomer satisfaction
Customer satisfactionBerardo Pomes
 

Similaire à Multicanalità&turismo (20)

I 4 steps delle camapgne remarketin gi
I 4 steps delle camapgne remarketin giI 4 steps delle camapgne remarketin gi
I 4 steps delle camapgne remarketin gi
 
Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14
Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14 Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14
Seminario web marketing turistico Saint Vincent 10-12-14
 
ClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILB
ClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILBClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILB
ClubsMade @ IV Convention Nazionale Presidenti Provinciali SILB
 
Biz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_it
Biz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_itBiz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_it
Biz miz o1 m5_u5.1_r2_k (ppt-sdl)_it
 
Social Media Marketing per le attività ricettive
Social Media Marketing per le attività ricettiveSocial Media Marketing per le attività ricettive
Social Media Marketing per le attività ricettive
 
Web Promotion
Web PromotionWeb Promotion
Web Promotion
 
Lezione 1 - cenni di web marketing
Lezione 1 - cenni di web marketingLezione 1 - cenni di web marketing
Lezione 1 - cenni di web marketing
 
WTM | C-Magazine n.16
WTM | C-Magazine n.16WTM | C-Magazine n.16
WTM | C-Magazine n.16
 
WTM | C-Magazine n.16
WTM | C-Magazine n.16WTM | C-Magazine n.16
WTM | C-Magazine n.16
 
Web Travel Marketing Magazine N° 16
Web Travel Marketing Magazine N° 16Web Travel Marketing Magazine N° 16
Web Travel Marketing Magazine N° 16
 
WTM | C-Magazine n.16
WTM | C-Magazine n.16WTM | C-Magazine n.16
WTM | C-Magazine n.16
 
Smau Napoli 2015 - Aism
Smau Napoli 2015 - AismSmau Napoli 2015 - Aism
Smau Napoli 2015 - Aism
 
Social Media e Digital Marketing per promuovere il nostro Brand
Social Media e Digital Marketing per promuovere il nostro BrandSocial Media e Digital Marketing per promuovere il nostro Brand
Social Media e Digital Marketing per promuovere il nostro Brand
 
Customer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion businessCustomer activation nel fashion business
Customer activation nel fashion business
 
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore Italiano
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore ItalianoIl Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore Italiano
Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore Italiano
 
Il nuovo customer journey del consumatore multicanale
Il nuovo customer journey del consumatore multicanaleIl nuovo customer journey del consumatore multicanale
Il nuovo customer journey del consumatore multicanale
 
incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...
incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...
incontro bloggers 19_3_09 il marketing della conversazione e proposte per nuo...
 
Crm: creare relazioni durevoli con i clienti
Crm: creare relazioni durevoli con i clientiCrm: creare relazioni durevoli con i clienti
Crm: creare relazioni durevoli con i clienti
 
Customer satisfaction
Customer satisfactionCustomer satisfaction
Customer satisfaction
 
Il digitale è mass market. Come cambia la relazione col cliente
Il digitale è mass market. Come cambia la relazione col cliente Il digitale è mass market. Come cambia la relazione col cliente
Il digitale è mass market. Come cambia la relazione col cliente
 

Multicanalità&turismo

  • 1. Turismo & Multicanalità<br />- SCENARIO ONLINE -<br />Il web è uno dei territori di caccia elettivi per il Turismo, nel mondo come in Italia. Basti vedere il peso di questo settore sul totale fatturato e-commerce italiano nel 2010 e 2011, sebbene nella sua composizione sia preponderante il peso del servizio di biglietteria (aerei, treni, traghetti) sulla vendita di veri e propri pacchetti soggiorno. I player turismo si sono scatenati in una lotta senza quartiere in ambito paid search: ora si ritrovano a misurarsi con elevati tassi di affollamento (difficoltà ad emergere tra gli stessi risultati a pagamento), costi - anche se a performance - in continua crescita e a fare i conti con i risultati organici di ricerca, dove i siti di opinione (che presentano il forte limite di avere scarso controllo sui recensori, Trip Advisor in primis), la fanno da padroni. Occorre trovare modalità di comunicazione alternative da affiancare al paid search per garantire visibilità ai brand turistici su internet in generale, sui motori di ricerca in particolare.<br />Una via è certamente quella di sfruttare al meglio i risultati organici di ricerca, ovvero quelli non a pagamento: i più cliccati (il tasso medio di CTR degli annunci su Google si aggira intorno allo 0,5%), i più efficaci, i più affidabili secondo gli utenti. La via per ottenere la vetta in prima SERP è un accurato e approfondito lavoro di SEO, svolto con mirata oculatezza, puntando su keyword di medium tail (2-3 parole chiave), visto che la short tail è un altro territorio ad elevatissima competitività. Parola d’ordine in questo caso è: “Conquistare il maggior numero di posizioni in prima SERP per ricerca/combinazione di keyword”.<br />Al tempo in cui il web era popolato di soli websites la comunicazione era sostanzialmente un monologo, il sito poteva essere consultato da chiunque, e l’azienda manteneva un tone of voice univoco, piatto, a prescindere dall’utente connesso. C’era quindi una standardizzazione del messaggio tarata sull’immagine che il brand aveva di sé, in totale controllo dei contenuti. L’avvento dei social network ha cambiato le carte in tavola, modificando completamente i codici di comunicazione degli utenti online. Tenete conto che i primissimi generatori di community sono proprio gli operatori turistici: pensiamo ai villaggi vacanze, dove i clienti interagiscono gomito a gomito per un’intera settimana, allacciando relazioni strette in tempi stretti grazie ad un clima di assoluto relax… L’ingresso – piuttosto recente - dei brand nell’universo social ha messo in atto un processo di dialogo tra azienda e clienti, oltre che dei clienti tra loro. Ma non solo: ha offerto a possibilità di ascoltarne la voce, di confrontarsi con loro, di trovare vie di fidelizzazione infinitamente più efficaci ed efficienti delle classiche promozioni. La domanda è quindi: come sfruttare al meglio il carattere sociale di una vacanza negli ambienti social online?<br />Prendendo come esempio principe degli strumenti social Facebook, la presenza di un brand può passare attraverso 4 stadi evolutivi: semplice punto di contatto tra l’azienda e i suoi consumatori o prospect: la fase di costruzione della base di fan dev’essere molto mirata, favorendo la qualità dei contatti al suo numero in valore assoluto: meglio avere 10.000 fan che rispondono costantemente agli stimoli del brand, piuttosto che averne 100.000 silenti (differenza tra likers e fans); la fan page può quindi diventare strumento di comunicazione biunivoco tra brand e fan, i quali vanno ascoltati interrogati e stimolati per comprendere quale sia la loro percezione del brand e dei servizi offerti; a questo punto, un’attività di risposta immediata agli stimoli forniti dai fans può trasformare la fanpage in un efficace strumento di CRM, una sorta di call center online con la comodità di evitare attese al telefono, ricevendo risposta in tempi sufficientemente brevi tramite l’alert sul proprio profilo. Questo ci permette anche di raccogliere in un ambiente di cui gli utenti si fidano (Facebook appunto) una serie di “recensioni” che facciano da contraltare ad ambienti su cui il brand ha controllo scarso se non nullo (v. TripAdvisor); infine, l’ultimo step: una FanPage con una buona base di utenti interessati ai miei servizi, fidelizzati e in costante comunicazione con il brand, che riceve un tangibile servizio dall’azienda diventa un ottimale canale di vendita, in cui l’attività push non viene considerata intrusiva, ma anzi, un’ulteriore servizio. Le applicazioni ad oggi disponibili rendono possibile l’implementazione di F-Commerce direttamente sul wall della Fan page, permettendo di portare a buon fine la vendita direttamente nell’ambiente FB.<br />Straordinaria importanza riveste la fase 3 del ciclo di vita della Fanpage: il wall di un resort come il Floriana Lagoon diventa un luogo in cui si ricercano informazioni rivolgendosi direttamente al tour operator o semplicemente leggendo gli innumerevoli post spontanei di clienti che raccontano le proprie esperienze. Quand’anche queste siano negative c’è sempre da parte di Settemari la possibilità di rispondere, confrontarsi ed eventualmente assicurare che le critiche vengono considerate e promettere (per poi mantenere) un miglioramento dei servizi. Questo, oltre a dare un senso di vicinanza del brand al consumatore, fornisce al prospect un’elevato senso di fiducia e credibilità del resort. Ed è proprio su questi punti che occorre lavorare su Facebook, vista anche la difficoltà di distinguere sui siti di opinione i post veri dai fake. Per Floriana abbiamo anche implementato da qualche settimana una tab con un vero e proprio Guest Book, dove gli utenti vengono invitati a raccontare le proprie esperienze, sia in forma di post che di video-interviste fatte in loco a fine vacanza. <br />L’evoluzione dal protocollo unico (www) alla Rete porta molteplici opportunità alle aziende di essere in costante contatto con un pubblico sempre più always on: nel 2010 le vendite di strumenti mobile di navigazione hanno superato per la prima volta quelle dei PC: è recente la notizia che ad oggi in Italia ci sono oltre 20milioni di smartphone. In sostanza è in corso un’evoluzione di Internet parallela a quella vissuta nel corso di secoli ai media tradizionali: dai primi quotidiani alla radio, dalla televisione al – e questa è certo una provocazione – al Web. Questo cosa significa? Innanzitutto che larga fetta dei connessi ha ormai un’elevata predisposizione all’e-commerce e potenzialmente buona disponibilità economica. In secondo luogo che il mondo delle app, della navigazione in mobilità, delle potenzialità della geolocalizzazione sono in tutto e per tutto il presente: vanno sfruttate in forte sinergia con le strategie Web e non solo… Ma in termini di comunicazione, come facciamo a far conoscere tutti i nostri servizi online in modo efficace ed efficiente?<br />Per farlo – ci dice uno studio della filiale britannica dello IAB, Internet Advertising Bureau – nulla è meglio dell’uso combinato di TV e Online: in primis perché l’uso contemporaneo dei due media è in vorticosa ascesa (quasi il 50% del campione intervistato lo fa quotidianamente, oltre il 60% almeno una volta a settimana). In secondo luogo la comunicazione congiunta rende il brand autorevole, degno di fiducia, fornisce la percezione di un’offerta unica, fidelizzando fortemente il consumatore. La ricerca Eurisko New Media 2010 conferma in toto un’identica tendenza del mercato italiano, sia nella modalità di fruizione dei due media, sia degli effetti della comunicazione congiunta. Basti pensare come eventi quali il matrimonio di William e Kate, l’ultima edizione di X Factor o Miss Italia 2011 abbiano visto un vorticoso proliferare di commenti in diretta su FB.<br />Ma val la pena per un operatore turistico affrontare consistenti investimenti in advertising su TV e Internet per spingere la vendita online di pacchetti viaggio? All’inizio del mio intervento ho parlato del fatto che una buona fetta degli acquisti online relativi al Turismo possono oggi essere imputati all’acquisto di biglietti (aereo, treno, traghetto), quindi tendenzialmente la risposta dovrebbe essere negativa… ma il futuro (italiano, il presente negli USA) – come ci racconta una ricerca realizzata a fine 2010 dal nostro partner americano Morpheus Media in collaborazione con Condé Nast America – punta il dito su un’evoluzione degli acquisti online: il lusso e l’ultralusso entrano in modo prepotente nello scenario online, alzando notevolmente la percentuale del traveling nella composizione del venduto. Questo permette di ipotizzare che l’acquisto di pacchetti viaggio, anche di lusso, nel prossimo futuro prenderà sempre più piede. Gli utenti con elevate disponibilità economica sono molto più spesso online rispetto ai consumatori di prodotti non luxury e utilizzano Internet come primario strumento di selezione del prodotto di lusso da acquistare (eventualmente anche offline)<br />Ma questi sono comunque acquirenti di prodotti e servizi di lusso online, un ambiente slegato dagli orari dei negozi fisici e dunque accessibile in qualsiasi momento da qualunque posto… Un ultimo dato: questo target dichiara spesa annua media online tra le 4 e le 8 volte superiore agli acquirenti di prodotti di massa… Ecco che allora la risposta diventa affermativa: investire in campagne pubblicitarie combinate TV-Internet diventa cruciale anche per gli operatori turistici.<br />A monte della spesa in advertising, come abbiamo visto, occorre organizzare al meglio la presenza online del brand, curare al meglio la sua online reputation, rendere il nostro brand il più reperibile possibile da parte degli utenti, fidelizzare uno zoccolo duro di fans, stimolarli all’acquisto su diversi canali. Per sfruttare al meglio le potenzialità messe attualmente a disposizione dalla rete è necessario definire una strategia di comunicazione online da declinare su diversi campi/attività. Il feedback degli utenti, valutato in termini qualitativi e/o quantitativi a seconda dell’area di comunicazione, forniscono un flusso informativo di ritorno che permette al brand di ottimizzare, ritarare, migliorare la strategia iniziale. Questi aggiustamenti, si riflettono a cascata sulle diverse attività di comunicazione, traducendosi in una serie di interventi specifici mirati a costruire un’immagine e dunque una reputazione del brand online sempre più efficace.<br />Ma accanto allo sfruttamento delle opportunità offerte dall’universo Internet (sito, e-commerce, social media, social commerce, app, etc…) gli scenari futuri suggeriscono la nascita di soluzioni ad hoc, in particolare proprio per località o strutture turistiche, come le piattaforme di social sharing verticale. Cosa significa? Semplicemente che delle località turistiche limitrofe o le strutture di uno stesso tour operator potranno creare ex novo il proprio social network, in diretto e continuo contatto i social media più aggreganti della rete. Tanto per darvi un’idea di cosa si tratti – e visto l’arrivo imminente della stagione sciistica 2011-2012 – vi lascerei con questo video, che rappresenta sicuramente il futuro per l’italia, ma il presente per gli stati uniti… Tutto ruota intorno agli utenti premium delle 5 località montane che si sono alleate in questa operazione: i sottoscrittori di abbonamenti stagionali. Il loro pass è geolocalizzabile e... ecco cos’è possibile fare (http://www.youtube.com/watch?v=zctA8eYh05U)<br /> <br />