1. con il supporto incondizionato di
Alla domanda di partecipazione va allegato
questo documento di presentazione del
progetto.
STANDARD: max 5 pagine, font 12 - inclusi
eventuali allegati tecnici o tabelle o altri elementi
utili.
Premio Innovazione S@lute 2017
Documentazione di progetto della soluzione: [indicare il nome scelto per la soluzione, il
prodotto o il servizio presentato alla call]
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari);
7. Tempi di progetto.
1. Descrizione progetto;
Gli IFO considerano strategico favorire una continua evoluzione del metodo di
diffusione delle informazioni e delle comunicazioni. Facilitarne la capillarità è parte
essenziale del percorso di trasparenza e umanizzazione in quanto rafforza
l’immagine identificativa degli Istituti.
Il progetto disciplina la comunicazione interna attraverso precise modalità sia per
l’affissione di manifesti/locandine, nelle bacheche e aree predisposte a tal fine, che
per l’inserimento di dati/notizie/filmati nel circuito televisivo interno,
2. con il supporto incondizionato di
nonché nella gestione della comunicazione interna tramite strumenti elettronici.
Lo scopo è quello di migliorare la qualità delle informazioni e responsabilizzare il
personale concordando con il referente del progetto le comunicazioni da dare al
pubblico sotto il profilo dei contenuti, l’omogeneità grafica e ed efficacia. Rimuove
le informazioni superflue e non autorizzate, al fine di esprimere tutti insieme il
senso di appartenenza ad un comune contesto di lavoro.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
Lorella Salce: responsabile dell’Ufficio Stampa e Relazioni Esterne( USeRE); è responsabile
editoriale del portale web ( del. n.1 del 4.01.2012) e collabora ai puntuali adempimenti
richiesti dal decreto “trasparenza”; è responsabile della corporate identity (del. n.971 del
9.11.2009), della social media strategy (è autore delle linee guida emanate dalla Regione
Lazio); è riferimento per gli uffici stampa e comunicazione, nonché cerimoniale del Ministero
Salute e Regione Lazio con i quali collabora da anni. L’ufficio infine è sede di stage di master
universitari. Nel periodo 2014-2016 è stata responsabile della comunicazione dello
Spallanzani.
Daniela Renna: coadiutore amministrativo, referente delle procedure della corporate identity,
autorizzazione loghi e gestione archivio.
Simona Barbato: collaboratrice in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge 150/2000 e
specializzata in comunicazione scientifica, referente redazione sito e immagine coordinata;
Francesco Bianchini: collaboratore in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge
150/2000 e specializzato in social strategy, referente gestione dei numerosi account social ed
editing video.
Mauro Di Giovanni ed Ivana Zardin, tecnici fotografi entrambi responsabili di
documentazione fotografica, progetto decoro e elaborazioni grafiche.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
• Regolamentare i materiali oggetto di affissione/diffusione;
• Favorire maggiore capillarità e disseminazione delle
informazioni attraverso la posta elettronica, il portale web e
il sistema televisivo interno;
3. con il supporto incondizionato di
• Individuare e distinguer le bacheche e le aree destinate alle
affissioni per categorie (comunicazioni al personale;
comunicazioni al pubblico, ecc.)
• Vietare le attività di pubblicità (volantinaggio, distribuzione
di stampati, ecc.) non pertinenti alle attività istituzionali o in
contrasto con esse;
• Favorire le donazioni dedicate al decoro
PERCHE’: per favorire il decoro e l’efficacia delle comunicazioni
DOVE: aree di maggior transito dei target individuati: personale, pazienti
ambulatoriali, pazienti ricoverati, ecc.
COME: attraverso un linguaggio accessibile, un layout univoco, la
definizione di spazi informativi target oriented
4. Descrizione dei destinatari della misura
Personale IFO, pazienti e cittadini.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
Utilizzo di strumentazione da ufficio (pc, web, social) e per creare comunicazioni
efficaci con strumenti grafici.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti
necessari);
Tutte le risorse sono interne agli IFO.
7. Tempi di progetto.
QUANDO: da gennaio 2016 in poi