SlideShare une entreprise Scribd logo
1  sur  31
 Il paesaggio infernale, attraverso cui Dante
iniziò il suo viaggio immaginario, presenta
una divisione tipicamente geometrica e una
tipologia elaborata e precisa.
 L’Inferno è una oscura voragine, a forma di
cono rovesciato, che si apre sotto
Gerusalemme e sprofonda fino al centro
della Terra, che è al centro dell’Universo.
 E’ diviso in nove cerchi concentrici che si
rimpiccioliscono man mano che si avanza
verso il centro della Terra, dove si trova
Lucifero; da esso procede l’asse che unisce
Gerusalemme al Purgatorio.
La struttura dell’Inferno
Dante si trovava in una selva fitta e buia. Tremante avanzò quando ad
un certo punto…
Gli comparve prima una lonza (leopardo), poi un leone ed infine una
lupa; spaventato, indietreggiò verso la selva. Dopo vide una strana
figura: era il poeta Virgilio, vissuto mille anni prima e venuto a fargli
da guida in questo strano viaggio.
Mentre camminavano, Virgilio gli raccontò del meraviglioso viaggio nel mondo dei
morti… Così giunsero alla porta dell’Inferno, al di sopra della quale vi era scritto:
“Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore, per me si tra la
perduta gente… Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”.
Virgilio e Dante
oltrepassarono la porta e si
trovarono sulla riva del fiume
Acheronte, dove avanzava
una barca condotta da un
vecchio chiamato Caronte,
che disse:
“Vengo per traghettarvi
sull’altra sponda, nel gelo e
nel fuoco eterno”.
Trasportati sull’altra sponda, si ritrovarono, prima, nel Limbo e poi
nell’Inferno vero e proprio, dove c’era Minosse: un’enorme figura mostruosa
che si attorcigliava attorno la sua lunga coda.
Minosse aveva il compito di giudicare i dannati e di assegnargli il giusto
castigo per i peccati compiuti in vita.
Con il consenso di Minosse, i due avanzarono davanti ad una roccia a
strapiombo e videro due giovani dannati:
Dante riconobbe Francesca da Rimini, la quale gli raccontò la sua triste
storia d’amore che la teneva unita per sempre a Paolo Malatesta.
La storia suscitò tanta pietà che Dante cadde svenuto.
Il cammino venne ripreso e si
trovarono in un altro cerchio
(il 3° dei golosi), custodito da
un mostro orrendo, Cerbero, il
cane a tre teste.
Cadeva una pioggia mista a
neve e il terreno era un
immenso pantano melmoso e
puzzolente, dove immerse vi
erano le anime: tra queste
Dante riconobbe Ciacco (un
famoso ghiottone fiorentino)
costretto a stare nella melma
sudicia e puzzolente come un
maiale.
4° girone: due schiere di dannati andavano gli uni in direzione opposta agli altri,
spingendo un enorme masso si percuotevano scontrandosi.
Nella palude, chiamata Stige, tra le anime che in vita erano
state pigre, i due vennero trasportati da Flegiàs nell’altra riva
dove giunsero nella città infernale.
Nella porta della città, abitata da demoni, avanzò un diavolo che non
li fece entrare, ma poi un angelo con una verga scintillante li aprì il
passaggio.
La città era deserta, solo
una distesa di tombe di
pietra, tutte aperte e
infuocate.
Qui erano sepolti gli eretici,
quelli cioè che si erano
allontanati dalla fede.
Tra questi Dante vide
Farinata degli Umberti
(nemici della sua famiglia)
e il padre del suo amico
poeta Guido Cavalcanti.
Usciti dalla città, si ritrovarono in una valle davanti ad un altro mostro,
custode del 7° girone (dei violenti): Minotauro, metà uomo e metà toro.
Si trovarono nella riva di un lago di sangue fumante e ribollente, dove vi
erano immersi i dannati. Montavano la guardia i Centauri.
I due si trovarono in un tetro bosco e sugli alberi, privi di foglie, vi erano le Arpie
(uccelli con il volto di donna). Dante spezzò un ramoscello, il quale sanguinava
e si lamentava; così scoprì che gli alberi erano i dannati (suicidi) tra cui vi era
Pier Delle Vigne (ministro dell’imperatore FedericoII)
Arrivarono al 3° e ultimo cerchio del 7°girone( usurai e bestemmiatori): un deserto
infuocato e dal cielo cadeva una nevicata di fuoco. Tra tutti i dannati uno stava ritto e
superbo: era Capanno.
Giunsero al Flegetonte, un altro fiume rosso come il sangue, e nell’altra riva, un
gruppo di spiriti, camminava nel sabbione ardente; uno di essi si avvicinò a
Dante: era Brunetto Latini, suo maestro di poesia.
Gerione, dalla testa umana e il corpo di un enorme serpente maculato,
trasportò Virgilio e Dante verso il basso, nelle Bolgie infernali.
Dopo un ponte scesero nella 2° Bolgia e poi nella 3°, trivellata di buche, dalle quali
uscivano gambe e piedi che ardevano; uno dei i dannati, (che avevano comprato
cariche religiose) a testa all’ingiù, era il papa Nicola III.
Giunsero sempre più giù al
ponte del 5° cerchio, dove vi
era un diavolo che correva
gettando nel fiume nero di
pece i dannati.
I due scesero giù
verso la riva dove
vi erano tanti
diavoli
minacciosi…
…ad un certo punto
scoppiò una rissa tra
due diavoli e Virgilio
e Dante ne
approfittarono per
scappare.
Nella 6° Bolgia, i due s’imbatterono in una processione di dannati (gli ipocriti), che
avevano un mantello dorato ma dentro era di piombo quindi pesantissimo: infatti
questi ,in vita ,sembravano sinceri ma mentivano. Passavano sopra a Caifa (il
sacerdote fariseo che consigliò ai farisei di condannare Gesù).
I due si trovarono in uno stretto ponte (la 7° Bolgia,dei ladri), e sotto, in un fossato pieno
di serpi, vi erano i dannati con le mani dietro la schiena legate da serpenti: uno di essi fu
morso, fu folgorato e s’incenerì per poi risorgere dalle ceneri istantaneamente e in
seguito morso ancora.
Dante seguì Virgilio sotto un altro ponte (8° Bolgia, dei cattivi consiglieri) dove vi era
una distesa di fiammelle, ognuna dei quali era uno spirito di un cattivo consigliere;
una a duplice fiamma tormentava coloro che avevano ideato il cavallo di Troia:
Ulisse e Diomede.
Da un altro ponte (il nono), videro i dannati trascinarsi senza riposo, tutti deturpati da
terribili ferite: erano i seminatori di scandali che avevano fatto allontanare molti fedeli
dalla chiesa. Uno di loro, con il corpo squarciato in due, gridò: “Guardatemi, io sono
Maometto! Vedete come sono ridotto?”
Poco più avanti Dante rimase
impressionato nel vedere un corpo
che camminava con la testa
mozzata : era Betram dal
Bornio,gentiluomo francese, che
aveva spinto Enrico d’Inghilterra a
ribellarsi dal padre, così aveva
diviso il corpo di una famiglia; ora
per l’eternità era costretto a
barcollare con il suo orrendo corpo
decapitato, tenendo per i capelli la
sua testa, con la mano destra.
Decimo e ultimo girone (degli ingannatori e falsari): Dante vide due che s’azzuffavano: uno era il
mastro Andrea da Brescia che aveva coniato falsi fiorini e ora aveva il ventre gonfio come un otre,
mentre l’altro era il greco Sinone, che aveva convinto i troiani a far entrare il cavallo di legno.
I due sentirono un suono fortissimo di corno: era uno dei giganti piantato a terra
sino alla vita, un altro, Fialte, figlio di Nettuno, con le braccia incatenate, e un altro
ancora, Anteo,forte cacciatore di leoni, che tendeva docile la mano per aiutarlo a
scendere nel fondo del pozzo infernale.
Giunsero nella Giudecca (dal
nome di Giuda) dove i
traditori di Dio erano coperti
di ghiaccio.
Ecco imperante il Re
dell’Inferno, Lucifero: alto,
grosso più di qualsiasi
gigante, immerso nel ghiaccio
sino alla cintura e sulla testa
aveva tre facce; una gialla,
una rossa e l’altra nera.
Dai suoi occhi gocciolavano
lacrime di sangue in ciascuna
delle tre bocche, maciullati
dai denti, v’erano altrettanti
dannati; i tre volti erano: al
centro Giuda, ai lati Bruto e
Cassio
Lucifero era conficcato proprio al centro
della Terra e aveva grandissime ali.

Contenu connexe

Tendances

La divina commedia
La divina commediaLa divina commedia
La divina commediaIC LODI IV
 
L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi
L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi
L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi Carolina Covarelli
 
Divina Commedia 26
Divina Commedia 26Divina Commedia 26
Divina Commedia 26guest6b426b
 
Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013
Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013
Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013Frattura Scomposta
 
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 ELa divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 Ealdo moro scuola
 
Dante Alighieri - divina commedia
Dante Alighieri - divina commediaDante Alighieri - divina commedia
Dante Alighieri - divina commediatreccia1
 
L'utopia politica di dante
L'utopia politica di danteL'utopia politica di dante
L'utopia politica di danteangela_itsacerbo
 
Mitologia Dantesca Nell'Inferno
Mitologia Dantesca Nell'InfernoMitologia Dantesca Nell'Inferno
Mitologia Dantesca Nell'InfernoMichelePazienza1
 
Presentazione per cond
Presentazione per condPresentazione per cond
Presentazione per condaguzzio
 
Donna angelo diavolo
Donna angelo diavolo Donna angelo diavolo
Donna angelo diavolo anfrigio
 
Presentazione 5 maggio
Presentazione 5 maggioPresentazione 5 maggio
Presentazione 5 maggioLeila Orlando
 

Tendances (20)

La divina commedia
La divina commediaLa divina commedia
La divina commedia
 
Caronte
CaronteCaronte
Caronte
 
Divina commedia
Divina commediaDivina commedia
Divina commedia
 
Dante in 2as
Dante in 2asDante in 2as
Dante in 2as
 
L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi
L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi
L'inferno dantesco ed i suoi principali personaggi
 
L'altro mondo
L'altro mondoL'altro mondo
L'altro mondo
 
Divina Commedia - Inferno
Divina Commedia - InfernoDivina Commedia - Inferno
Divina Commedia - Inferno
 
Divina Commedia 26
Divina Commedia 26Divina Commedia 26
Divina Commedia 26
 
Divina commedia
Divina commediaDivina commedia
Divina commedia
 
Dante in 2as
Dante in 2asDante in 2as
Dante in 2as
 
Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013
Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013
Frattura Scomposta novembre-dicembre 2013
 
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 ELa divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
La divina commedia -lavoro realizzato dagli alunni della 3 E
 
Dante Alighieri - divina commedia
Dante Alighieri - divina commediaDante Alighieri - divina commedia
Dante Alighieri - divina commedia
 
L'utopia politica di dante
L'utopia politica di danteL'utopia politica di dante
L'utopia politica di dante
 
Mitologia Dantesca Nell'Inferno
Mitologia Dantesca Nell'InfernoMitologia Dantesca Nell'Inferno
Mitologia Dantesca Nell'Inferno
 
Presentazione per cond
Presentazione per condPresentazione per cond
Presentazione per cond
 
Orfeo E Euridice
Orfeo E EuridiceOrfeo E Euridice
Orfeo E Euridice
 
Donna angelo diavolo
Donna angelo diavolo Donna angelo diavolo
Donna angelo diavolo
 
Presentazione 5 maggio
Presentazione 5 maggioPresentazione 5 maggio
Presentazione 5 maggio
 
Testi applicati
Testi applicatiTesti applicati
Testi applicati
 

Similaire à L'Inferno per Elena

Similaire à L'Inferno per Elena (20)

Canto 23
Canto 23 Canto 23
Canto 23
 
Inferno1
Inferno1Inferno1
Inferno1
 
Epica eneide
Epica eneideEpica eneide
Epica eneide
 
Dante Nuovo
Dante NuovoDante Nuovo
Dante Nuovo
 
Labirinti
LabirintiLabirinti
Labirinti
 
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
Classifica dei libri italiani più venduti nel 2010
 
Tommaso Campanella
Tommaso CampanellaTommaso Campanella
Tommaso Campanella
 
4 virgilio -eneide
4  virgilio -eneide4  virgilio -eneide
4 virgilio -eneide
 
Eneide
EneideEneide
Eneide
 
La simbologia nell'inferno di Dante
La simbologia nell'inferno di DanteLa simbologia nell'inferno di Dante
La simbologia nell'inferno di Dante
 
I Promessi Sposi
I Promessi SposiI Promessi Sposi
I Promessi Sposi
 
4 novembre
4 novembre4 novembre
4 novembre
 
Il fantastico delle donne di Giuliana Misserville
Il fantastico delle donne di Giuliana MisservilleIl fantastico delle donne di Giuliana Misserville
Il fantastico delle donne di Giuliana Misserville
 
Poesie E Testi
Poesie E TestiPoesie E Testi
Poesie E Testi
 
Nar 02 2014
Nar 02 2014Nar 02 2014
Nar 02 2014
 
I diavoli dell’inferno
I diavoli dell’infernoI diavoli dell’inferno
I diavoli dell’inferno
 
Eneide Def.
Eneide Def.Eneide Def.
Eneide Def.
 
Cap 25 38 la peste
Cap 25 38 la pesteCap 25 38 la peste
Cap 25 38 la peste
 
Cap 25 38 la peste
Cap 25 38 la pesteCap 25 38 la peste
Cap 25 38 la peste
 
ملف خاص بمحاضرة معينة
ملف خاص بمحاضرة معينةملف خاص بمحاضرة معينة
ملف خاص بمحاضرة معينة
 

Plus de Giovanni Paoli (20)

Dal Gotico al Liberty
Dal Gotico al LibertyDal Gotico al Liberty
Dal Gotico al Liberty
 
Il Barocco
Il BaroccoIl Barocco
Il Barocco
 
Manierismo
ManierismoManierismo
Manierismo
 
Rinascimento 2
Rinascimento 2Rinascimento 2
Rinascimento 2
 
Rinascimento 1
Rinascimento 1Rinascimento 1
Rinascimento 1
 
Il Rinascimento per Elena
Il Rinascimento per ElenaIl Rinascimento per Elena
Il Rinascimento per Elena
 
Lo stilnovo per Elena
Lo stilnovo per ElenaLo stilnovo per Elena
Lo stilnovo per Elena
 
Canzoni e poesie
Canzoni e poesieCanzoni e poesie
Canzoni e poesie
 
Il Quattrocento per Elena
Il Quattrocento per ElenaIl Quattrocento per Elena
Il Quattrocento per Elena
 
Torino
TorinoTorino
Torino
 
Storia per Elena 1
Storia per Elena 1Storia per Elena 1
Storia per Elena 1
 
I rimatori siculo-toscani
I rimatori siculo-toscaniI rimatori siculo-toscani
I rimatori siculo-toscani
 
I poeti siciliani
I poeti sicilianiI poeti siciliani
I poeti siciliani
 
Gli aggettivi
Gli aggettiviGli aggettivi
Gli aggettivi
 
Consigli per l'esame di italiano
Consigli per l'esame di italianoConsigli per l'esame di italiano
Consigli per l'esame di italiano
 
I verbi 1
I verbi 1I verbi 1
I verbi 1
 
Formazione parole
Formazione paroleFormazione parole
Formazione parole
 
Il Principe di Machiavelli
Il Principe di MachiavelliIl Principe di Machiavelli
Il Principe di Machiavelli
 
I Promessi Sposi
I Promessi SposiI Promessi Sposi
I Promessi Sposi
 
Petrarca
PetrarcaPetrarca
Petrarca
 

Dernier

Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxOrianaOcchino
 
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdfTerza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdfPierLuigi Albini
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaRafael Figueredo
 
La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataGianluigi Cogo
 
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024Damiano Orru
 
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxfedericodellacosta2
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaPierLuigi Albini
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieVincenzoPantalena1
 

Dernier (8)

Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptxStoria dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
Storia dell’Inghilterra nell’Età Moderna.pptx
 
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdfTerza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
Terza cultura w la scienza Italo Calvino.pdf
 
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla CresimaIL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
IL CHIAMATO ALLA CONVERSIONE - catechesi per candidati alla Cresima
 
La produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open DataLa produzione e la gestione degli Open Data
La produzione e la gestione degli Open Data
 
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
biblioverifica ijf24 Festival Internazionale del Giornalismo 2024
 
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptxEsame finale - riunione genitori 2024.pptx
Esame finale - riunione genitori 2024.pptx
 
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza culturaTiconzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
Ticonzero news 148.pdf aprile 2024 Terza cultura
 
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medieLa seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
La seconda guerra mondiale per licei e scuole medie
 

L'Inferno per Elena

  • 1.  Il paesaggio infernale, attraverso cui Dante iniziò il suo viaggio immaginario, presenta una divisione tipicamente geometrica e una tipologia elaborata e precisa.  L’Inferno è una oscura voragine, a forma di cono rovesciato, che si apre sotto Gerusalemme e sprofonda fino al centro della Terra, che è al centro dell’Universo.  E’ diviso in nove cerchi concentrici che si rimpiccioliscono man mano che si avanza verso il centro della Terra, dove si trova Lucifero; da esso procede l’asse che unisce Gerusalemme al Purgatorio. La struttura dell’Inferno
  • 2.
  • 3. Dante si trovava in una selva fitta e buia. Tremante avanzò quando ad un certo punto…
  • 4. Gli comparve prima una lonza (leopardo), poi un leone ed infine una lupa; spaventato, indietreggiò verso la selva. Dopo vide una strana figura: era il poeta Virgilio, vissuto mille anni prima e venuto a fargli da guida in questo strano viaggio.
  • 5. Mentre camminavano, Virgilio gli raccontò del meraviglioso viaggio nel mondo dei morti… Così giunsero alla porta dell’Inferno, al di sopra della quale vi era scritto: “Per me si va nella città dolente, per me si va nell’etterno dolore, per me si tra la perduta gente… Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate”.
  • 6. Virgilio e Dante oltrepassarono la porta e si trovarono sulla riva del fiume Acheronte, dove avanzava una barca condotta da un vecchio chiamato Caronte, che disse: “Vengo per traghettarvi sull’altra sponda, nel gelo e nel fuoco eterno”.
  • 7. Trasportati sull’altra sponda, si ritrovarono, prima, nel Limbo e poi nell’Inferno vero e proprio, dove c’era Minosse: un’enorme figura mostruosa che si attorcigliava attorno la sua lunga coda. Minosse aveva il compito di giudicare i dannati e di assegnargli il giusto castigo per i peccati compiuti in vita.
  • 8. Con il consenso di Minosse, i due avanzarono davanti ad una roccia a strapiombo e videro due giovani dannati: Dante riconobbe Francesca da Rimini, la quale gli raccontò la sua triste storia d’amore che la teneva unita per sempre a Paolo Malatesta. La storia suscitò tanta pietà che Dante cadde svenuto.
  • 9. Il cammino venne ripreso e si trovarono in un altro cerchio (il 3° dei golosi), custodito da un mostro orrendo, Cerbero, il cane a tre teste. Cadeva una pioggia mista a neve e il terreno era un immenso pantano melmoso e puzzolente, dove immerse vi erano le anime: tra queste Dante riconobbe Ciacco (un famoso ghiottone fiorentino) costretto a stare nella melma sudicia e puzzolente come un maiale.
  • 10. 4° girone: due schiere di dannati andavano gli uni in direzione opposta agli altri, spingendo un enorme masso si percuotevano scontrandosi.
  • 11. Nella palude, chiamata Stige, tra le anime che in vita erano state pigre, i due vennero trasportati da Flegiàs nell’altra riva dove giunsero nella città infernale.
  • 12. Nella porta della città, abitata da demoni, avanzò un diavolo che non li fece entrare, ma poi un angelo con una verga scintillante li aprì il passaggio.
  • 13. La città era deserta, solo una distesa di tombe di pietra, tutte aperte e infuocate. Qui erano sepolti gli eretici, quelli cioè che si erano allontanati dalla fede. Tra questi Dante vide Farinata degli Umberti (nemici della sua famiglia) e il padre del suo amico poeta Guido Cavalcanti.
  • 14. Usciti dalla città, si ritrovarono in una valle davanti ad un altro mostro, custode del 7° girone (dei violenti): Minotauro, metà uomo e metà toro.
  • 15. Si trovarono nella riva di un lago di sangue fumante e ribollente, dove vi erano immersi i dannati. Montavano la guardia i Centauri.
  • 16. I due si trovarono in un tetro bosco e sugli alberi, privi di foglie, vi erano le Arpie (uccelli con il volto di donna). Dante spezzò un ramoscello, il quale sanguinava e si lamentava; così scoprì che gli alberi erano i dannati (suicidi) tra cui vi era Pier Delle Vigne (ministro dell’imperatore FedericoII)
  • 17. Arrivarono al 3° e ultimo cerchio del 7°girone( usurai e bestemmiatori): un deserto infuocato e dal cielo cadeva una nevicata di fuoco. Tra tutti i dannati uno stava ritto e superbo: era Capanno.
  • 18. Giunsero al Flegetonte, un altro fiume rosso come il sangue, e nell’altra riva, un gruppo di spiriti, camminava nel sabbione ardente; uno di essi si avvicinò a Dante: era Brunetto Latini, suo maestro di poesia.
  • 19. Gerione, dalla testa umana e il corpo di un enorme serpente maculato, trasportò Virgilio e Dante verso il basso, nelle Bolgie infernali.
  • 20. Dopo un ponte scesero nella 2° Bolgia e poi nella 3°, trivellata di buche, dalle quali uscivano gambe e piedi che ardevano; uno dei i dannati, (che avevano comprato cariche religiose) a testa all’ingiù, era il papa Nicola III.
  • 21. Giunsero sempre più giù al ponte del 5° cerchio, dove vi era un diavolo che correva gettando nel fiume nero di pece i dannati.
  • 22. I due scesero giù verso la riva dove vi erano tanti diavoli minacciosi…
  • 23. …ad un certo punto scoppiò una rissa tra due diavoli e Virgilio e Dante ne approfittarono per scappare.
  • 24. Nella 6° Bolgia, i due s’imbatterono in una processione di dannati (gli ipocriti), che avevano un mantello dorato ma dentro era di piombo quindi pesantissimo: infatti questi ,in vita ,sembravano sinceri ma mentivano. Passavano sopra a Caifa (il sacerdote fariseo che consigliò ai farisei di condannare Gesù).
  • 25. I due si trovarono in uno stretto ponte (la 7° Bolgia,dei ladri), e sotto, in un fossato pieno di serpi, vi erano i dannati con le mani dietro la schiena legate da serpenti: uno di essi fu morso, fu folgorato e s’incenerì per poi risorgere dalle ceneri istantaneamente e in seguito morso ancora.
  • 26. Dante seguì Virgilio sotto un altro ponte (8° Bolgia, dei cattivi consiglieri) dove vi era una distesa di fiammelle, ognuna dei quali era uno spirito di un cattivo consigliere; una a duplice fiamma tormentava coloro che avevano ideato il cavallo di Troia: Ulisse e Diomede.
  • 27. Da un altro ponte (il nono), videro i dannati trascinarsi senza riposo, tutti deturpati da terribili ferite: erano i seminatori di scandali che avevano fatto allontanare molti fedeli dalla chiesa. Uno di loro, con il corpo squarciato in due, gridò: “Guardatemi, io sono Maometto! Vedete come sono ridotto?”
  • 28. Poco più avanti Dante rimase impressionato nel vedere un corpo che camminava con la testa mozzata : era Betram dal Bornio,gentiluomo francese, che aveva spinto Enrico d’Inghilterra a ribellarsi dal padre, così aveva diviso il corpo di una famiglia; ora per l’eternità era costretto a barcollare con il suo orrendo corpo decapitato, tenendo per i capelli la sua testa, con la mano destra.
  • 29. Decimo e ultimo girone (degli ingannatori e falsari): Dante vide due che s’azzuffavano: uno era il mastro Andrea da Brescia che aveva coniato falsi fiorini e ora aveva il ventre gonfio come un otre, mentre l’altro era il greco Sinone, che aveva convinto i troiani a far entrare il cavallo di legno.
  • 30. I due sentirono un suono fortissimo di corno: era uno dei giganti piantato a terra sino alla vita, un altro, Fialte, figlio di Nettuno, con le braccia incatenate, e un altro ancora, Anteo,forte cacciatore di leoni, che tendeva docile la mano per aiutarlo a scendere nel fondo del pozzo infernale.
  • 31. Giunsero nella Giudecca (dal nome di Giuda) dove i traditori di Dio erano coperti di ghiaccio. Ecco imperante il Re dell’Inferno, Lucifero: alto, grosso più di qualsiasi gigante, immerso nel ghiaccio sino alla cintura e sulla testa aveva tre facce; una gialla, una rossa e l’altra nera. Dai suoi occhi gocciolavano lacrime di sangue in ciascuna delle tre bocche, maciullati dai denti, v’erano altrettanti dannati; i tre volti erano: al centro Giuda, ai lati Bruto e Cassio Lucifero era conficcato proprio al centro della Terra e aveva grandissime ali.