INNOVAZIONI TECNOLOGICHE IN AMBITO SANITARIO “ DAGLI DEI AL DNA “ MARSALA 18-12-2009 COMPLESSO MONUMENTALE SAN PIETRO RELATORE : Dr. GIUSEPPE SALVATORE TRAPANI GASTROENTEROLOGO [email_address]
“ DAGLI DEI AL DNA “ “ FARMACOGENOMICA : IL FUTURO OGGI”
IL CONCETTO DI SALUTE Il nuovo modello di assistenza proprio di questi ultimi decenni risulta sempre meno adatto a salvare la vita e prolungarla, promuovere e mantenere la salute, alleviare dolori e sofferenze . Dopo più di cinquanta anni, il concetto di salute proposto nel 1948 dalla Organizzazione Mondiale della Sanità quale stato di completo benessere fisico, psicologico e sociale e non solo di assenza di malattia sta diventando un riferimento per lo sviluppo di un nuovo modello di medicina
Prevenzione Diagnosi Cura Riabilitazione Terapie mirate Previsioni risposta alle terapie Ricostruzione parti malate Predisposizione alle malattie Comprensione delle malattie LA NUOVA MEDICINA Conoscenza Medicina molecolare LINGUAGGIO COMUNE Mappa Genomica Diagnostica molecolare Farmacogenomica Terapia molecolare
Situazione asintomatica Situazione sintomatica Profilo genetico e intervento sui fattori di rischio 43 % sopravvivenza 85 % sopravvivenza UN ESEMPIO DELLA NUOVA MEDICINA: DA “MALATTIA AVANZATA” A “ SALUTE PREVENTIVA”: RISULTATI ATTESI PER LE MALATTIE CARDIOVASCOLARI O G G I D O M A N I Gestione semplice fattori di rischio Intervento & Diagnostica interventistica Terapia farmacologica Imaging tradizionale (anatomica e fisiologica) Biomarcatori, proteomica, metabolomica, … , Diagnostica non invasiva e Imaging molecolare Farmacogenomica e terapie mirate personalizzate Monitoraggio remoto Gestione di malattia IT based
RICERCA BIOMEDICA I risultati ottenuti dalla ricerca biomedica negli ultimi 50 anni hanno contribuito a migliorare in modo senza precedenti lo stato di salute nei paesi industrializzati , ma nel contempo hanno introdotto nuovi problemi, sia sanitari che sociali, per i quali la soluzione è ancora incerta e parziale. La nostra società è caratterizzata da un progressivo fenomeno di invecchiamento, con una elevata prevalenza di malattie croniche e degenerative ed un crescente carico di disabilità .
RICERCA FARMACEUTICA La medicina odierna è basata sulla diagnostica, intesa come strumento o servizio in grado di fornire specifiche informazioni sullo stato di salute attuale di un soggetto. Pero’ sia la mancata risposta terapeutica che le reazioni avverse ai farmaci rappresentano un rilevante problema: costi della mancata efficacia e della tossicità dei trattamenti sono enormi, sia in termini clinici che economici. L'attuale processo di ricerca e sviluppo di un nuovo farmaco e' un sistema estremamente lungo e costoso: servono in media circa 12 anni e 400 milioni di dollari per portare sul mercato un nuovo farmaco. In questo lungo percorso non mancano gli insuccessi, tanto che la probabilita' che una molecola sintetizzata venga commercializzata e' inferiore a 1/ 5000.
LIFESTYLE E LIFESTYLE DRUGS Il fenomeno dei cosiddetti lifestyle drugs , ovvero dei farmaci per il trattamento di fattori di rischio che derivano da stili di vita impropri o di condizioni che limitano il benessere di un individuo,piuttosto che per la cura di condizioni francamente patologiche,è solo il più recente dei fenomeni che hanno caratterizzato questo cambiamento
STATUS DELLA RICERCA FARMACOLOGICA Nello stesso periodo, la spesa sostenuta dalle aziende farmaceutiche per le attività di ricerca e sviluppo ha invece continuato a crescere. Se si aggiunge a tutto ciò che c’e’ stata gia’ l'uscita di brevetto di un numero consistente dei 100 farmaci di maggior successo, si comprende come sia cruciale trovare strade nuove per ridare vitalità al processo industriale di ricerca e sviluppo di nuovi farmaci. Le speranza oggi risiedono principalmente sulla farmacogenomica e sono un pò più che speranze, visto che esiste già qualche risultato concreto
DA MEDICINA DIAGNOSTICA A PREDITTIVA Nel prescrivere una terapia ad un proprio paziente, il medico può avere aspettative di beneficio, non certezze. Nei confronti del singolo individuo, la capacità del medico di predire variazioni future dello stato di salute, sia come evoluzione naturale che a seguito di interventi terapeutici, è tuttora caratterizzata da grande incertezza. Al contrario, la medicina predittiva potrà consentire di predire cambiamenti nello stato di salute di un soggetto, sia come insorgenza di malattia che come probabilità di risposta ad un intervento terapeutico . L’identificazione ed il trattamento della malattia ne rappresentano pertanto gli ambiti di applicazione principali
MEDICINA PREDITTIVA In tal modo la medicina predittiva potrà consentire di identificare il farmaco più appropriato, il paziente più appropriato, la malattia più appropriata, il tempo di trattamento più appropriato, la dose del farmaco più appropriata, la risposta terapeutica più appropriata . Come conseguenza delle scoperte della genomica e della farmacogenomica in particolare dobbiamo attenderci enormi progressi nella capacità di diagnosticare le malattie sulla base del genotipo,di identificare condizioni di magggior rischio correlate alla presenza di geni di suscettibilità e di identificare la migliore terapia per lo specifico problema di salute di un determinato paziente.Queste caratteristiche sono alla base di un nuovo modello di medicina,la medicina predittiva
Ricerca genetica di popolazione per isolare i geni di malattia Ricerca sulle proteine codificate dal gene fino alla validazione di bersagli molecolare per i farmaci Scoperta e sviluppo di composti che si legano e modificano la funzione delle proteine bersaglio 2. Scoprire Nuovi Farmaci - Farmacogenomica
DAL GENE SUSCETTIBILE ALLA MALATTIA Dal gene di suscettibilita' si cerca di risalire alle proteine codificate ed alla loro funzione e ruolo nella patogenesi della malattia studiata. Si arriva così ad identificare quelle molecole che possono funzionare da bersagli, cioe' che se colpiti con una adatta molecola sono in grado di fermare o rallentare il processo patogenetico. L'impiego delle tecniche genomiche sopra descritte ha permesso per esempio a GlaxoSmithKline e Roche di scoprire due molecole che sono ora in sperimentazione nell'uomo. La prima molecola è un inibitore della lipoproteina associata alla fosfolipasi A2, un enzima che ha un ruolo nella formazione della placca aterosclerotica,ed è in sperimentazione di fase II per questa indicazione.La seconda,che è appena entrata in fase I, verrà sperimentata per l' osteoporosi . E tutto questo ha dato inizio alla farmacogenomica .
FARMACOGENOMICA La farmacogenomica è una branca della biologia molecolare che si occupa di indagare sugli effetti di un determinato farmaco in base al genotipo dell'individuo . Questo tipo di ricerca però non si basa sullo studio dei singoli geni, bensì sul polimorfismo a singolo nucleotide (SNP = Single Nucleotide Polymorphism).Sulla base delle osservazioni fatte su vari pazienti, si è notato che ognuno reagisce in modo diverso a un determinato farmaco a seconda dei polimorfismi di SNP presenti nel suo aplotipo .Da qui si può cercare di produrre una "carta d'identità" dell'individuo per SNP, che consente di ridurre notevolmente i tempi di sperimentazione di un farmaco e ottimizzarne l'utilizzo. La Farmacogenetica è lo studio, in individui , della variabilità nella risposta ai farmaci dovuta a fattori genetici.
LA FARMACOGENETICA INVECE……. Pur non essendovi una delimitazione netta tra i due campi di applicazione, la farmacogenetica è principalmente rivolta alla identificazione di polimorfismi che siano associati con la risposta individuale ad un farmaco, ed ha come obiettivo finale lo sviluppo di test farmacogenetici che permettano di predire la risposta individuale. La farmacogenomica si orienta principalmente alla identificazioni di geni e polimorfismi coinvolti nello sviluppo di malattia, con l'obiettivo finale di identificare nuovi bersagli contro i quali sintetizzare farmaci nuovi . Potremo quindi avere nuovi farmaci, che soddisferanno bisogni terapeutici tuttora presenti, e farmaci impiegati in modo personalizzato, e quindi più efficaci e meglio tollerati a livello individuale .
Ricerca genetica di popolazione per isolare i geni di malattia Ricerca sulle proteine codificate dal gene fino alla validazione di bersagli molecolare per i farmaci Scoperta e sviluppo di composti che si legano e modificano la funzione delle proteine bersaglio SCOPRIRE NUOVI FARMACI : FARMACOGENOMICA
VALUTAZIONE UTILITÀ CLINICA TEST FARMACOGENETICO HLA-B*5701 1800 PAZIENTI Gestione clinica standard Screening genetico Esclusione dei test + Randomize (1:1) * * * Suspected HSR confirmed using patch testing (blinded analysis by independent dermatologist) ABC – containing regimens HSR monitoring according to Standard of Care ABC – containing regimens HLAB5701 screening Exclude Subjects + ve Tests Enroll Subjects with - ve Tests ABC – naive subjects Studio Predict-1 HSR 2.7% 0%
Rete servizi sanitari CENTRI DI RICERCA E MEDICINA AVANZATA Servizi tecnologci di supporto Lab. Medicina Molecolare Lab. Nuovi farmaci GMP facility Unit à ricerca di base Unit à ricerca pre-clinica Unit à ricerca clinica Molecular imaging Centro di Medicina Avanzata e Molecolare Coordinamento core facilities
I PRINCIPALI CENTRI DI RICERCA IN MEDICINA NEL MONDO MILANO QUARANTA CENTRI DI RICERCA E MEDICINA AVANZATA NEL MONDO ED UNO IN ITALIA
… .UNA DOVEROSA COMUNICAZIONE DI SERVIZIO EXTRA ATTUALE PER TUTTI ! E vitate il contagio della “psicosi” della nuova influenza tipo A H1-N1 detta Suina . Ma questa e’ un’altra storia !!!!!!
Belimumab is a fully human monoclonal antibody that specifically recognizes and inhibits the biological activity of B-Lymphocyte stimulator (BLyS). BLyS is a protein necessary for the maturation of B lymphocytes and plays a key role in B lymphocyte differentiation, survival and activation. These receptors are not present in early B cell precursors or in pre-B cells (stage at which CD20 receptors appear). They are present in primary mature B cells and in mature B cells (in this last stage, CD20 receptors have disappeared). Belimumab is a monoclonal antibody that binds to BlyS. It does reduce the number of circulating B cells.