Workshop sull’impresa sociale 2014
18-19 settembre 2014, Riva del Garda (TN)
Luigi Martignetti (REVES Network)
“Programmare e progettare in un contesto europeo”
4. Elementi del successo
Individuazione del problema reale
Chiara identificazione dei beneficiari
Pianificazione accurata
Partecipazione e coinvolgimento
Efficienza del project management
Gruppi di lavoro efficienti e motivati
Rispetto degli impegni assunti dai partners
successo
5. Elementi base
Obiettivi specifici
Disponibilità limitata di risorse
Temporaneità dell’azione
Non ripetitività
multidisciplinarietà
PROGETTO
6. Il Ciclo del progetto
1.Programmazione
2.Identificazione
3.Pianificazione e valutazione ex- ante*
4.Finanziamento
5.Esecuzione
6.Valutazione
7. Identificazione e pianificazione
Analisi del contesto
Analisi del problema
Descrizione del progetto
Strategia
Obiettivi
Risultati attesi
attività
Analisi delle condizioni preliminari
Analisi degli elementi necessari all’esecuzione
Risorse umane
Risorse materiali
Modelli organizzativi
Tempistica
Piano finanziario
Indicatori di valutazione
Monitoraggio e valutazione
Indicatori di qualità
8. Lo schema GANTT
Mese 1
Mese 2
Mese 3
Mese4
Mese 5
Mese 6
Mese 7
Mese 8
Mese 9
Mese 10
…
Attività 1
Attività 2
Attività 3
Attività 4
…..
9. Il quadro logico
Logicadi intervento
Indicatoriobiettivamente verificabili
Fontidi verifica
ipotes
Obiettivo generale
Obiettivospecifico
Risultati
attività
10. Il Pert
attività1
ANALISIDEL
PROBLEMA
IDENTIFICAZIONE DELL’OBIETTIVO
Attività 2
MIGLIORAMENTODELLA CONDIZIONE GENERALE
Attività3
11. Lo schema di struttura organizzativa
Responsabilità/partner
Partner 1
Partner 2
Partner 3
Partner 4
Coordinatoregenerale
Comitato di pilotaggio
John
Michelle
Paul
Carla
Elisabeth
Coordinamento di gestione
Luca
Laura
Joseph
Ewa
Tommaso
Gruppo di coordinamentointerregionale
Baptiste
Tiziana
Maya
José
Mathias
V
12. La RAM –RoleAssignementMatrix
Attività
Grazia
Tiziano
Alba
Gestionale
Coordinamentoe gestione generale
Gestione finanziaria
Coordinamento
Controllo e revisione
Coordinamentoattività interregionali e locali
Realizzazione delle attività
Controlloe revisione
Input e coordinamento gruppi di realizzazione
13. Lo schema di impegno
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20
40
60
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grazia
tiziano
alba
altro
progetto
14. La gestione del progetto: la fluttuazione dell’interesse
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15. Sul testing delle politiche sociali (innovative): un nuovo approccio?
La commissione ha sviluppato (insieme a LSE enterprise) un documento metodologico per eseguire il testing delle politiche sociali innovative, partendo da questa affermazione: “innovazione in politica sociale significa sviluppare nuove idee, servizi e modelli che aiutino ad affrontare le sfide dei nostri sistemi di welfare per produrre migliori risultati in termini sociali e occupazionali”
16. Sul testing delle politiche sociali (innovative):
Base politica del documento è nel SIP, che invita gli Stati a riforme strutturali dei sistemi di welfare; tale modernizzazione richiede un’introduzione sistematica di decisioni finanziarie basate su risultati definiti ex-ante e di approcci sistemici
Il SIP sottolinea la necessità di migliorare la misurazione dei risultati sociali, in particolare in termini di ritorno sociale. Questo è in relazione con il bisogno di assicurare che le riforme politiche non siano solo basate sull’evidenza, ma anche orientate ai risultati
17. Sul testingdelle politiche sociali (innovative):
Quindi –secondo la guida metodologica – I policy makershanno bisogno di strumenti che permettano di valutare il ritorno dell’investimento in termini di risultati sociali (miglioramento di inclusione e occupazione, riduzione dei costi per servizi dello stesso livello, contributi all’economia…)
18. Sul testingdelle politiche sociali (innovative):
Quindi –secondo la guida metodologica – I policy makershanno bisogno di strumenti che permettano di valutare il ritorno dell’investimento in termini di risultati sociali (miglioramento di inclusione e occupazione, riduzione dei costi per servizi dello stesso livello, contributi all’economia…)
19. Sul testingdelle politiche sociali (innovative): le proposte della guida
Come valutare l’impatto di un intervento di politica sociale?
Come disegnare una valutazione di impatto?
Come valutare e disseminare i risultati?
Un percorso in 7 passaggi
20. Step1: definire le politiche e gli interventi
Definire l’innovazione: un approccio all’investimento sociale che produca ritorni di tipo sociale ed economico e che sia legato al processo di riforma dei sistemi di protezione sociale e di servizi sociali attraverso riforme sistemiche innovative
Definire l’intervento di politica sociale: un intervento è un’azione intrapresa per risolvere un problema; in area sociale può essere complesso
21. Step1: definire le politiche e gli interventi
Selezionare l’intervento, il programma o la politica adeguata. Le indicazioni sono fornite dal SIP; è comunque importante selezionare quegli interventi che valga la pena misurare. Valutare o no un programma riposa su due questioni: la rilevanza politica e fattibilità
Definire il modo di valutazione del programma o della policy
Valutare le singole azioni
22. Step2: specificare una “theoryofchange”
Una “ToC” è la descrizione di una successione di eventi che ci si aspetta conduca ad un risultato desiderato”. È una relazione causale che collega le risorse alle attività, le attività agli esiti, gli esiti ai risultati e i risultati all’impatto.
Una buona “ToC” usa 6 passaggi
23. Step2: specificare una “theoryofchange”
1.Bisogni: definizione dei problemi della popolazione target
2.Inputs: le risorse che saranno consumate per condurre l’intervento
3.Esiti: i prodotti o servizi che saranno effettivamente generati
4.Risultati: i risultati di interesse che saranno probabilmente generati
5.Impatto: è il cambiamento nei risultati generato dall’intervento
6.Conferma degli assunti: una “ToC” deve essere in grado di confermare gli assunti di partenza
24. Step3: definire i risultati, gli indicatori ed i piani di raccolta dei dati
Definire gli effetti prioritari ricercati dalla policy/programma
Monitorare gli effetti non ricercati
Scegliere la metrica adatta
Definire le aspettative in termini di ampiezza del risultato rispetto ad indicatori riconosciuti
Definire il minimo effetto riscontrabile in termini: a) economici; b) minimo misurabile (senza eccedere nei costi)
Analizzare l’intervento nei dettagli
Pianificare la raccolta dati (in termini spaziali e temporali)
Scegliere il sistema di raccolta dati
25. Step4: stimare il controfattuale
Scegliere tra analisi individuale ed analisi collettiva
Scegliere il modello di controfattuale
Controllo randomico
Regressione discontinua
Differenza nella differenza
Coerenza statistica
26. Step5: analizzare ed interpretare gli effetti dell’intervento
Scegliere il tempo della misurazione dei risultati
Monitorare il rispetto del protocollo
Limitare l’effetto degli “attriti”
Salvaguardare l’indipendenza del misuratore
Riportare i risultati in modo chiaro e intelligibile
27. Step6: disseminare le scoperte
Stimare la rilevanza politica della valutazione
Disseminare le scoperte su supporto accessibile
Disseminare tutti i dettagli
Pubblicare i risultati sulle piattaforme di valutazione
28. Step7: dal locale al globale (passaggio di scala)
Gli elementi chiave che influenzano il trasferimento dei risultati:
La qualità dell’implementazione
La scala dell’implementazione
Il contesto dell’implementazione
Il contenuto del programma