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Le False Credenze sull'Alcol .pptx

  1. Le False Credenze sull'Alcol 1 Dr Livio Carati
  2. Molte volte ci è capitato di ascoltare , e magari condividere, alcune affermazioni senza mai averne accertato la veridicità. Ecco allora alcuni dei luoghi comuni riguardanti il vino e le bevande alcoliche più in generale. 2
  3. 3 1.Non esistono “vini buoni” che non fanno male. Tutti i vini fanno male se bevuti in eccesso 2.“Mescolare i vini fa male”. Non è la mescolanza ad essere dannosa , ma la somma delle quantità di alcool assunte
  4. 3. Non è vero che chi beve molto resta sobrio perché ha una maggiore capacità di “reggere bene il vino”. Nei bevitori abituali con il tempo aumenta la produzione dell’enzima «alcol-deidrogenasi» che metabolizza l’alcol e pertanto sono necessarie maggiori quantità affinché si verifichi l’effetto. Si crea cioè una sorta di «Tolleranza». 4
  5. Anzi, possono provocare l'effetto opposto, ossia la disidratazione. Infatti l’alcol ,per il suo metabolismo , richiede più liquidi di quelli ingeriti, in quanto fa urinare di più (blocca l’ormone antidiuretico). Questo fa aumentare la sensazione di sete e può indurre ad assumere più alcolici determinando un aumento dell’alcolemia e dei rischi conseguenti. 5 4.Non è vero che le bevande alcoliche sono dissetanti.
  6. 5. Non è vero che l’alcol migliora la circolazione e riscalda il corpo In realtà la dilatazione dei vasi sanguigni , di cui l’alcol è responsabile, produce soltanto una momentanea sensazione di calore superficiale che, aumentando la dispersione di calore, in breve comporta un ulteriore raffreddamento del corpo e un aumento del rischio di assideramento. 6
  7. 6. Non è vero che l'alcol aiuta a riprendersi da uno shock…… anzi , successivamente alla sua ingestione provoca una vasodilatazione periferica in grado di diminuire l'afflusso di sangue verso il cervello e gli organi interni, peggiorando le condizioni emodinamiche. 7
  8. Anzi la rallenta e determina un alterato svuotamento dello stomaco, con un rallentamento del metabolismo. Ciò può portare anche ad una maggiore sonnolenza dopo pranzo che diminuisce i livelli di attenzione e vigilanza. 8 7. Non è vero che l’alcol aiuta la digestione
  9. 8. Non è vero che «il vino fa buon sangue» e fa bene a chi è anemico. Il ferro presente nel vino non è biodisponibile e quindi non può essere assorbito; inoltre l’erosione della mucosa gastrica può provocare microperdite ematiche. L'abuso di alcolici può pertanto peggiorare o provocare varie forme anemiche. 9
  10. Solo una parte delle calorie fornite dall’alcol possono essere utilizzate immediatamente per il lavoro muscolare. Poi prevale l’effetto sedativo che produce una diminuzione del senso di affaticamento e della percezione del dolore. Questo può portare a sopravvalutare le proprie forze e capacità (Effetto Psicotonico) , esponendo sé sresso e gli altri a rischi. 10 9. Non è vero che l’alcol aumenta la forza.
  11. L’alcol riduce la percezione del rischio e la capacità di vigilanza; determina perciò una sopravvalutazione delle capacità di reazione agli stimoli sonori ed auditivi e un rallentamento delle capacità di elaborazione mentale e perciò di risposta. 11 10. Non è vero che l’alcol aumenta i riflessi.
  12. L’alcol provoca un falso senso di sicurezza, riduce l’attenzione e le capacità di vigilanza. Il ridotto controllo del comportamento produce una diminuzione delle percezioni del rischio e una sicurezza solo apparente , rendendo l’individuo più esposto a comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. 12 11. Non è vero che l’alcol rende più sicuri
  13. L’alcol disinibisce ed favorisce la socializzazione anche nelle persone più timide, salvo poi, superata tale fase iniziale, agire come un potente depressivo. Ma rende anche maggiormente suscettibili ed irritabili. Si è meno disponibili al confronto e a critiche sulle proprie azioni/comportamenti generando situazioni di scontro e di conflitto . 13 12. Non è vero che l’alcol rende più socievoli
  14. 13.Non è vero che la birra “fa latte” In realtà la donna non ha bisogno di birra per aumentare la secrezione lattea , ma soltanto di liquidi: acqua, succhi di frutta e cibi nutrienti. L’alcol che la donna beve passa nel latte materno e viene assunto dal bambino. E’ bene ricordare inoltre che durante la gravidanza l’alcol assunto passa nel liquido amniotico con possibili conseguenze nella normale crescita del feto che alla nascita può risultare affetto da una grave malattia nota come sindrome feto-alcolica 14
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