Allergie, intolleranze, acidità e infiammazioni croniche
1° Convegno di Olismologia - Intervento del Dott. Simone Di Bernardo
1. Simone Di BernardoSimone Di Bernardo
Medico Chirurgo, Specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia del DoloreMedico Chirurgo, Specialista in Anestesia, Rianimazione e Terapia del Dolore
Dirigente Medico presso Ospedale San Carlo di MilanoDirigente Medico presso Ospedale San Carlo di Milano
Dirigente Medico unità operativa territoriale 118 Milano
Perfezionato in Medicina Perioperatoria, emergenza, urgenza e Terapia intensivaPerfezionato in Medicina Perioperatoria, emergenza, urgenza e Terapia intensiva
Esperto in Olismologia ® e Metodo Mas.Cur.Int.®Esperto in Olismologia ® e Metodo Mas.Cur.Int.®
2. riflessioni dal testo ” La Morte e il Morire” della dott. Kubler-Ross
• Quando una Persona è ammalata, è trattata spesso comeQuando una Persona è ammalata, è trattata spesso come
un individuo senza alcun diritto di avere un’opinione:un individuo senza alcun diritto di avere un’opinione:
qualcun altro decide se, quando e dove debba esserequalcun altro decide se, quando e dove debba essere
ricoverata.ricoverata.
• A poco a poco, ma inesorabilmente, si comincia a trattarlaA poco a poco, ma inesorabilmente, si comincia a trattarla
come una cosa.come una cosa.
• Faremmo realmente dei progressi se potessimo combinareFaremmo realmente dei progressi se potessimo combinare
- con pari entusiasmo - l’insegnamento dei nuovi ritrovati- con pari entusiasmo - l’insegnamento dei nuovi ritrovati
scientifici e tecnici con l’interesse per le relazioni umane.scientifici e tecnici con l’interesse per le relazioni umane.
• Ciò non avviene se si comunicano agli studenti nuove cognizioniCiò non avviene se si comunicano agli studenti nuove cognizioni
al prezzo di un sempre minor contatto inter-personaleal prezzo di un sempre minor contatto inter-personale
3. Un po’ della mia storia...Un po’ della mia storia...
4. Sono stato attratto dalla Medicina sin da piccolo.Sono stato attratto dalla Medicina sin da piccolo.
Ho avuto ambizioni di gloria, frustrazioni dopo ogniHo avuto ambizioni di gloria, frustrazioni dopo ogni
insuccesso, Docenti che hanno minato più volte la miainsuccesso, Docenti che hanno minato più volte la mia
convinzione di proseguire un percorso così difficile...convinzione di proseguire un percorso così difficile...
Quando sono entrato per la prima volta in una corsiaQuando sono entrato per la prima volta in una corsia
d’ospedale ho provato gioia e paura.d’ospedale ho provato gioia e paura.
Quando l’empatia col Paziente mi caricava più sofferenzaQuando l’empatia col Paziente mi caricava più sofferenza
del previsto, ho provato timore, ma la certezza di averdel previsto, ho provato timore, ma la certezza di aver
imparato a salvare la gente mi dava forza.imparato a salvare la gente mi dava forza.
5. L’inizio della mia carriera fu sereno.L’inizio della mia carriera fu sereno.
Poi, nel profondo della mia persona, presero forma una seriePoi, nel profondo della mia persona, presero forma una serie
di dubbi che mi misero gradualmente indi dubbi che mi misero gradualmente in crisicrisi::
• erano valide le mie competenze mediche, visti gli insuccessierano valide le mie competenze mediche, visti gli insuccessi
che la Clinica ogni giorno senza pietà mi gettava in faccia?che la Clinica ogni giorno senza pietà mi gettava in faccia?
• sarei riuscito a sopportare la sofferenza dei Pazienti e il lorosarei riuscito a sopportare la sofferenza dei Pazienti e il loro
continuo bisogno di risposte alla malattia, che io non riuscivocontinuo bisogno di risposte alla malattia, che io non riuscivo
a dare in modo completo?a dare in modo completo?
• era giusto seguire sempre linee-guida che mi imponevano decisioniera giusto seguire sempre linee-guida che mi imponevano decisioni
diverse da quelle che ritenevo più appropriate?diverse da quelle che ritenevo più appropriate?
• era giusto curare ogni sintomo col farmaco corrispondente,era giusto curare ogni sintomo col farmaco corrispondente,
febbre - tachipirina, tonsillite - antibiotico, nausea - Plasil, coliche -febbre - tachipirina, tonsillite - antibiotico, nausea - Plasil, coliche -
Buscopan?Buscopan?
6. avevo bisogno di trovare un nuovo modo di guardareavevo bisogno di trovare un nuovo modo di guardare
la pratica medica.la pratica medica.
Ma... dove cercare risposte?Ma... dove cercare risposte?
Da dove potevo partire per integrare il mio sapere?Da dove potevo partire per integrare il mio sapere?
Sono qui perché, dopo aver incontrato il Dott. Capello,Sono qui perché, dopo aver incontrato il Dott. Capello,
la mia vita è radicalmente cambiata, a livello umanola mia vita è radicalmente cambiata, a livello umano
e professionale.e professionale.
7. Circa 10 anni fa mi ammalai di perimiocardite, e mi ritrovai in ospedaleCirca 10 anni fa mi ammalai di perimiocardite, e mi ritrovai in ospedale
con una funzionalità cardiaca ridotta al 10%con una funzionalità cardiaca ridotta al 10%
Nonostante le mie stesse conoscenze e l’aiuto dei colleghi Medici, non fu possibileNonostante le mie stesse conoscenze e l’aiuto dei colleghi Medici, non fu possibile
determinarne la causa, né il motivo per cui - pur avendo fatto cure adeguatedeterminarne la causa, né il motivo per cui - pur avendo fatto cure adeguate
per le recidivanti tonsilliti - non fossi guarito.per le recidivanti tonsilliti - non fossi guarito.
8. Negare l’evidenza era impossibileNegare l’evidenza era impossibile::
la Medicina che avevo studiato e i farmacila Medicina che avevo studiato e i farmaci
che dovevano eliminare i sintomi - nonché risolvereche dovevano eliminare i sintomi - nonché risolvere
la presunta causa della mia patologia - non eranola presunta causa della mia patologia - non erano
riusciti a guarirmi!...riusciti a guarirmi!...
Trovare una risposta divenne per me non solo un modoTrovare una risposta divenne per me non solo un modo
per migliorare la mia pratica medica, ma un vero “istintoper migliorare la mia pratica medica, ma un vero “istinto
di sopravvivenza”.di sopravvivenza”.
9. In quel momento avvenneIn quel momento avvenne
l’incontro con Lorenzo Capello e con l’Olismologial’incontro con Lorenzo Capello e con l’Olismologia
10. Divenni suo Paziente e vidi migliorare il mio stato di salute senza aver più ricadute.Divenni suo Paziente e vidi migliorare il mio stato di salute senza aver più ricadute.
Durante le visite, compresi la profonda complessità e le infinite relazioni esistentiDurante le visite, compresi la profonda complessità e le infinite relazioni esistenti
tra Soma, Funzioni e Psiche, trovando risposta al disagio che il Corpo aveva espressotra Soma, Funzioni e Psiche, trovando risposta al disagio che il Corpo aveva espresso
in maniera così importante.in maniera così importante.
Questa esperienza mi mostrò l’enorme differenza tra un approccio OlismologicoQuesta esperienza mi mostrò l’enorme differenza tra un approccio Olismologico
e un approccio Accademico al corpo umano.e un approccio Accademico al corpo umano.
11. L’ APPROCCIO ACCADEMICOL’ APPROCCIO ACCADEMICO
nelle situazioni di emergenzanelle situazioni di emergenza - infarto, crisi- infarto, crisi
convulsive, e altre patologie che espongonoconvulsive, e altre patologie che espongono
il soggetto a rischio di vita -il soggetto a rischio di vita - è eccellenteè eccellente,,
e assolutamente efficace, ....e assolutamente efficace, ....
…….ma nella routine medica quotidiana no.ma nella routine medica quotidiana no……
Le malattie vengono spesso viste comeLe malattie vengono spesso viste come semplici sintomi da curare,semplici sintomi da curare, e si ha una visionee si ha una visione
limitata della Fisiologia umana.limitata della Fisiologia umana.
L’origine delle malattie rimane spesso sconosciuta, o presentano un elevato tassoL’origine delle malattie rimane spesso sconosciuta, o presentano un elevato tasso
di recidiva.di recidiva.
il Corpo èil Corpo è oggetto di indagineoggetto di indagine da parte di una professione medica divisa in varieda parte di una professione medica divisa in varie
specializzazioni, per cui fatica a ritrovare la visione del tutto, e cura secondo porzionispecializzazioni, per cui fatica a ritrovare la visione del tutto, e cura secondo porzioni
del sapere.del sapere.
12. L’ APPROCCIO OLISMOLOGICOL’ APPROCCIO OLISMOLOGICO
afferma che il Corpo è costituito da 3 componenti inscindibili e unicheafferma che il Corpo è costituito da 3 componenti inscindibili e uniche
per ogni Individuo: ilper ogni Individuo: il SomaSoma (che è la Struttura), le(che è la Struttura), le FunzioniFunzioni (degli organi(degli organi
fisici) e lafisici) e la PsichePsiche (gli stati emotivi);(gli stati emotivi);
considera la malattia nel suo insieme, e ogni dimensione viene testataconsidera la malattia nel suo insieme, e ogni dimensione viene testata
sullo stesso piano;sullo stesso piano;
mette al centro della visita il Corpo che - opportunamente interrogatomette al centro della visita il Corpo che - opportunamente interrogato
con l’Estimologia - “parla”,con l’Estimologia - “parla”, indica cioèindica cioè dove sonodove sono i problemi dai problemi da
affrontareaffrontare,, ee non dove sembra che sianonon dove sembra che siano (in base ai sintomi);(in base ai sintomi);
è ancora il Corpo - depositario del sapere - che durante la visita guidaè ancora il Corpo - depositario del sapere - che durante la visita guida
il Medico nella stesura di un piano clinico terapeutico efficaceil Medico nella stesura di un piano clinico terapeutico efficace
e personalizzato.e personalizzato.
13. LA MEDICINA ACCADEMICA E LA MEDICINA COMPLEMENTARE:LA MEDICINA ACCADEMICA E LA MEDICINA COMPLEMENTARE:
SONO DIFFERENTISONO DIFFERENTI??
La vera differenza, fonte di continue polemiche riguardaLa vera differenza, fonte di continue polemiche riguarda
ilil concetto di scientificità:concetto di scientificità:
- una scientificità di classe A, propria della Medicina- una scientificità di classe A, propria della Medicina
cosiddetta Ufficiale,cosiddetta Ufficiale,
- una scientificità di classe B - o pseudoscientificità –una scientificità di classe B - o pseudoscientificità –
propria delle Medicine Complementaripropria delle Medicine Complementari
Vediamo i presupposti su cui si basano queste dueVediamo i presupposti su cui si basano queste due
correnti medichecorrenti mediche
14. L’ EBML’ EBM
(Medicina Basata sull’Evidenza, di riferimento per la Medicina Ufficiale)(Medicina Basata sull’Evidenza, di riferimento per la Medicina Ufficiale)
• crea campioni umani basati su Persone con le medesime patologie, altezza, peso, etàcrea campioni umani basati su Persone con le medesime patologie, altezza, peso, età
e altri parametri uguali;e altri parametri uguali;
• esegueesegue studi statisticistudi statistici che permettono la formulazione di un’ “evidenza” che uniformache permettono la formulazione di un’ “evidenza” che uniforma
tutti i risultati clinici;tutti i risultati clinici;
• creacrea linee-guida decisionalilinee-guida decisionali, per cui il Medico sa che “quella patologia“ dovrà essere, per cui il Medico sa che “quella patologia“ dovrà essere
trattata con "quel medicinale", perché l'indicazione è supportata da evidenzetrattata con "quel medicinale", perché l'indicazione è supportata da evidenze
"scientifiche";"scientifiche";
• in virtù di questa standardizzazionein virtù di questa standardizzazione snobba i risultati evidenti ottenuti dalle Medicinesnobba i risultati evidenti ottenuti dalle Medicine
Complementari.Complementari.
15. L’OLISMOLOGIA, E LE MEDICINE COMPLEMENTARIL’OLISMOLOGIA, E LE MEDICINE COMPLEMENTARI
considerano invece ogni essere umano “unico e irripetibile”,considerano invece ogni essere umano “unico e irripetibile”,
pertanto:pertanto:
• non possono creare gruppi omogenei, perchénon possono creare gruppi omogenei, perché ogni Personaogni Persona
è un caso clinico a sé stanteè un caso clinico a sé stante, meritevole di un’attenzione, meritevole di un’attenzione
e di un trattamento personalizzati;e di un trattamento personalizzati;
• non avendo gruppi omogeneinon avendo gruppi omogenei non utilizzano le statistichenon utilizzano le statistiche
della Medicina EBM;della Medicina EBM;
• di conseguenzadi conseguenza non creano linee-guidanon creano linee-guida per suggerireper suggerire
al Medico decisionial Medico decisioni preconfezionatepreconfezionate..
La scientificità della Medicina “Complementare” si basa quindiLa scientificità della Medicina “Complementare” si basa quindi
suisui risultati concretirisultati concreti ottenuti con i singoli Pazientiottenuti con i singoli Pazienti; di qui la “pseudo-scientificità”….; di qui la “pseudo-scientificità”….
16. L’INTEGRAZIONE È POSSIBILE?L’INTEGRAZIONE È POSSIBILE?
Sì, è possibileSì, è possibile, purché la differenza tra i due modelli medici non venga riferita, purché la differenza tra i due modelli medici non venga riferita
a una scala di valori dove la scientificità del modello A risulta migliore di quellaa una scala di valori dove la scientificità del modello A risulta migliore di quella
del modello B, madel modello B, ma spostando l’attenzione suispostando l’attenzione sui differenti risultati clinicidifferenti risultati clinici che questeche queste
metodiche hanno nella pratica medica.metodiche hanno nella pratica medica.
La Medicina Accademica si rifarà a una pratica medica applicabile alle grandi masse;La Medicina Accademica si rifarà a una pratica medica applicabile alle grandi masse;
la Medicina Complementare - invece - si rifarà a una pratica medica “ad personam“,la Medicina Complementare - invece - si rifarà a una pratica medica “ad personam“,
cioè appropriata al singolo Paziente e ai suoi bisogni.cioè appropriata al singolo Paziente e ai suoi bisogni.
17. Personalmente ritengo un grande vantaggioPersonalmente ritengo un grande vantaggio
avere a disposizioneavere a disposizione duedue modelli medici differentimodelli medici differenti::
da una parte dispongo di un approccio sintomaticoda una parte dispongo di un approccio sintomatico
utilizzabile sulle grandi masse grazie alle linee-guida,utilizzabile sulle grandi masse grazie alle linee-guida,
che utilizzo soprattutto per la cura delleche utilizzo soprattutto per la cura delle urgenzeurgenze medichemediche
dall’altra dispongo di un approccio che rifacendosi solodall’altra dispongo di un approccio che rifacendosi solo
ed esclusivamente alla specificità del singolo Pazienteed esclusivamente alla specificità del singolo Paziente
mi permette di attuare percorsi di curami permette di attuare percorsi di cura personalizzatipersonalizzati..
Avendo a disposizione questi differenti approcci cliniciAvendo a disposizione questi differenti approcci clinici
posso comprendere meglio la complessità dell’uomo-posso comprendere meglio la complessità dell’uomo-
malato, e dispongo di una visione diagnostica e terapeuticamalato, e dispongo di una visione diagnostica e terapeutica
a 360°.a 360°.