1. Palazzo Te
Palazzo Te viene costruito nel 1525 su progetto di Giulio Romano.
L’edificio prende nome dall’isola su cui venne eretto, “Teieto”, la quale
affiancava l’isola più grande su cui sorse Mantova.
Commissionato da Federico II Gonzaga, marchese di Mantova dal 1519
al 1530, il Palazzo nasce come residenza estiva della famiglia con
l’obiettivo di esaltare la vita della corte mantovana.
3. Proposta artistico-culturale
Museo civico
Core service
Palazzo
Collezioni
civiche
Servizi
complementari e
accessori
Percorsi per
non vedenti e
ipovedenti
Visite guidate
e audioguide
Attività didattiche
Biglietteria
Servizi di
accessibilità per
portatori di handicap
Servizio bar
4. Proposta artistico- culturale
Centro d’Arte e
Cultura Palazzo Te
Core service
Mostre
Servizi
complementari
Pubblicazioni
Progetti di
ricerca
scientifica
Convegni
Servizi accessori Bookshop
7. Brand
Tutela di «un
capolavoro
rinascimentale
conosciuto in tutto
il mondo»
«Le collezioni sono
lo specchio della
civiltà mantovana»
Museo
civico
Mostra fotografica
«Le corbusier»
(2009)
Mostra «Celeste
Galleria» (2002-
2003)Mostra Pixar
(+ 35% di ingressi)
Centro
d’Arte e
Cultura
8. Network
Relazioni
Istituzioni culturali
Accademia Nazionale
Virgiliana
Percorso Virgiliano e
mostra su Virgilio
Musei mantovani Mantova musei card
Istituzioni culturali
Francesi, Giapponesi,
Arabe
Enti territoriali di
volontariato
“Associazione Amici
di Palazzo Te e dei
Musei Mantovani “
Aziende private locali Best Music S.r.l
Evento con la Rai
dedicato al pilota
mantovano Nuvolari
Festival articolati da 3
a 5 concerti durante i
mesi estivi
Amm. Antonio Caranci
Enorme
visibilità,
coinvolgimento
Ottenere
introiti per la
manutenzione
dell’edificio
9. La collaborazione tra i due enti nasce a partire dal
2002,quando Palazzo Te ospita per la Rai un evento
dedicato al pilota mantovano Nuvolari.
Proposta da parte dell’azienda di un progetto comune: un
festival articolato dai tre ai cinque concerti, concentrati nei
mesi estivi. L’assenso di Palazzo Te segna l’inizio di una
collaborazione che dura da dieci anni
Forte reciprocità dei vantaggi: la Best Music può associare ai
propri eventi il nome di un’istituzione culturale di pregio , il
che aumenta gli introiti lordi e favorisce le negoziazioni con
gli artisti; Palazzo Te ottiene dall’iniziativa privata enorme
visibilità e contributi che destina alla manutenzione
Selezione degli artisti che possono esibirsi all’interno della
struttura, per garantire coerenza tra il brand dal Comune
di Mantova, ente proprietario di Palazzo Te e responsabile
della giustificazione del valore degli artisti. Il profilo
privilegiato è quello del professionista di musica classica o
leggera
Palazzo Te e Best music S.r.l
10. Quale sito ?
www.palazzote.eu
• Primo sito web creato nel 2007 da Nicola Romani.
• Grafica 3D Premio Italia Web Awards 2007 categoria No
business services programmazione e tecnologie
www.palazzote.it
• Sito attuale del museo civico Palazzo Te
www.centropalazzote.it
• Sito attuale del Centro D’Arte e Cultura
Palazzo Te
11. Questionario sull’efficacia del sito
3)Servizio di prenotazione online
- Il 76% è riuscito ad usufruire del servizio di
prenotazione online
-Il 60% è soddisfatto della chiarezza di acquisto
del biglietto online
-Il 27% ha impiegato più del dovuto
-Dimensione ridotta della voce «biglietteria».
-
1
2
4
12. -5)Informazioni su come raggiungere il Palazzo
- Il 53% è soddisfatto, sottolineando l’affidabilità e la
familiarità di Google Maps
-Il 30% considera le informazioni carenti, dal punto di
vista di traporti pubblici che permettono di raggiungere
il Palazzo e poco accessibili in quanto l’inglese è
impostato come lingua standard
-Il 17% trova le informazioni poco efficaci.
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Sondaggio tramite social network :Conosci Palazzo Te?
Del 50% dei si, la maggior parte proviene dal Nord Italia, in particolare
dalle zone limitrofe a Mantova. PROSPETTIVE FUTURE?
13. Il team vi ringrazia per
l’attenzione!
Maria Francesca
Ferrieri
Carolina Marton
Margherita Mura
Arcavio Pietropinto
Marika Torcitto
Notes de l'éditeur
Immagine ambivalente data dalla diversità fra i due enti.
Il Museo Civico ha come obiettivo la tutela e la conservazione di un “capolavoro dell’arte rinascimentale conosciuto in tutto il mondo” e delle collezioni permanenti, “specchio della civiltà artistica mantovana”. deriva il tentativo di “esportare” il grande patrimonio artistico del Palazzo in tutto il mondo. I mezzi più utilizzati sono gemellaggi con città straniere, al momento americane e giapponesi.
il Centro d’Arte, che invece di imporre la propria importanza all’esterno, capta gli interessi nascenti nella città e nella provincia e li esprime tramite le sue mostre temporanee.
La sua apertura verso i nuovi gusti di un potenziale pubblico è testimoniata dalla varietà delle proposte, che cercano di allinearsi ad essi.
Un esempio è la Mostra Fotografica del 2009 su “Le Corbusier”, che voleva intercettare il mondo di architetti presente e gli studiosi vicini alla facoltà di architettura della città.
Questo taglio innovativo dell’Istituzione è stato particolarmente criticato negli ultimi anni per i rischi a cui va incontro in questo periodo di forte instabilità economica.
La mostra della Pixar, aumentando anche il turnover del pubblico (+35% di ingressi). Ne è prova il successo della mostra “Celeste Galleria” (2002-2003) che espose le opere della casata Gonzaga dopo il loro studio approfondito durato tre anni.
La città rispose coralmente all’iniziativa, anche con la collaborazione del Museo Civico e di altri funzionari comunali.
Ad essi abbiamo chiesto se secondo loro fosse preferibile proporre una mostra tradizionale o innovativa nelle sale del Romano.
Dai risultati è emerso che il 70% rimarrebbe fedele alla tradizione mantovana, mentre la rimanente minoranza se ne discosterebbe a favore di una linea più contemporanea.
Ciò nonostante la totalità degli intervistati concorda sulla netta prevalenza della linea culturale legata al passato. Ne è prova il successo della mostra “Celeste Galleria” (2002-2003) che espose le opere della casata Gonzaga dopo il loro studio approfondito durato tre anni
Il primo sito ufficiale di Palazzo Te risale al 2007. Nato su proposta di Nicola Romani
conteneva un’anima ludica, favorita dall’interattività dei contenuti tramite la visione 3D degli spazi del palazzo.
venivano aggiunte informazioni appetibili e facilmente reperibili attraverso una navigazione intuitiva al fine di rendere l’esperienza piacevole e creare così maggiori aspettative in quella fetta di pubblico che non poteva essere intercettata se non sul web.
Alla progettazione e programmazione del sito lavorò la PhART, azienda che già era impegnata in settori quali informatica, grafica, foto/videografia
il sito venne lanciato come www.palazzote.eu e riscosse un importante successo. Ben accolto dall’Assessorato all’Informatizzazione e Innovazione Amministrativa, meno dall’ala culturale del comune, il sito venne iscritto a due concorsi: Premio Web Italia 2007, al quale conquistò il primo posto nella categoria Programmazione e Tecnologie, e Bardi Web Awards 2008, dove riuscì a guadagnarsi il gradino più basso del podio nella categoria No Business Services. decisioni drastiche, conseguenti alla nomina di una nuova giunta comunale, videro il sito perdere il proprio status di sito ufficiale di Palazzo Te: si temeva che un sito così articolato ed elaborato avrebbe potuto eliminare l’effetto sorpresa o modificare le aspettative che spingevano il pubblico a visitare l’istituzione.
Il 53% delle persone intervistate si dice soddisfatto, sottolineando l’affidabilità e la familiarità di Google Maps. Questa tecnologia, infatti, viene percepita come funzionale e più facilmente accessibile: c’è la possibilità di inserire la partenza e offre una visione più ampia e precisa della mappa. Il 17% trova, invece, le informazioni poco efficaci. Il rimanente 30%, pur non essendo nell’insieme insoddisfatto, considera le informazioni carenti, dal punto di vista dei mezzi di trasporto pubblici che permettono di raggiungere il palazzo, e poco accessibili, in quanto l’inglese è impostato come lingua standard