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2017-2017: 10 anni di lettura a schermo

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2017-2017: 10 anni di lettura a schermo

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2017-2017: sono passati 10 anni da quando sono comparsi i primi schermi di iPhone e Kindle, che hanno influenzato non poco le nostre vite e anche il nostro modo di leggere.

Nell’incontro “2007-2017: dieci anni di lettura a schermo” (tenutosi domenica 14 maggio 2017 al Salone Internazionale del Libro di Torino) Elisa Salamini dell’Associazione Mamamò li ripercorre su una timeline, che evidenzia come tecnologia, contenuti e normative si siano rincorse, adeguate e osservate nel mondo del digitale per bambini.

2017-2017: sono passati 10 anni da quando sono comparsi i primi schermi di iPhone e Kindle, che hanno influenzato non poco le nostre vite e anche il nostro modo di leggere.

Nell’incontro “2007-2017: dieci anni di lettura a schermo” (tenutosi domenica 14 maggio 2017 al Salone Internazionale del Libro di Torino) Elisa Salamini dell’Associazione Mamamò li ripercorre su una timeline, che evidenzia come tecnologia, contenuti e normative si siano rincorse, adeguate e osservate nel mondo del digitale per bambini.

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2017-2017: 10 anni di lettura a schermo

  1. 1. Bambini e ragazzi 2007-2017: 10 ANNI DI LETTURA A SCHERMO a cura di Mamamò/DigitalBoom
  2. 2. Chi siamo
  3. 3. 2007 2008 2009 iPhon e 2010
  4. 4. gennaio 2007 - iPhone, Apple Presentato da Steve Jobs durante la conferenza di apertura del Macworld, il 9 gennaio 2007. iPod + Telefono mobile + Internet = iPhone Interfaccia rivoluzionaria: multitouch screen Si sincronizza tramite iTunes
  5. 5. 2007 2008 2009 iPhon e epub 2010
  6. 6. settembre 2007 - formato ePub A partire da settembre 2007 è lo standard ufficiale dell'International Digital Publishing Forum (IDPF) - organismo internazionale non profit al quale collaborano università, centri di ricerca e società che lavorano in ambito sia informatico che editoriale. Lo standard, che ha file con estensione .epub, consente di ottimizzare il flusso di testo in base al dispositivo di visualizzazione. Ottimizzato per testi e per grafica semplice. Meno adatto per eBook dalla grafica avanzata (come ad esempio fumetti, o anche testi tecnici con uso intensivo di immagini).
  7. 7. Formato reflowable
  8. 8. ePub3 - enhanced ebooks Un'evoluzione del formato epub (2011) • Responsive • Multimediale • Accessibile • Interattivo
  9. 9. 2007 2008 2009 iPhon e epub 2010 Kindle
  10. 10. novembre 2007 - Kindle, Amazon Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, presenta il primo modello di Kindle (dal verbo inglese to kindle = accendere un fuoco, muovere un'emozione). E’ un lettore di libri elettronici che permette di connettersi ad Internet per il download dei contenuti (libri digitali, giornali e riviste) → è un eREADER Integra tecnologia DRM (Digital Rights Management), ovvero misure di sicurezza incorporate nei file digitali Tecnologia e-ink Formato proprietario mobi, derivato dall’ePub
  11. 11. novembre 2009 - Kindle in tutto il mondo Destinato dapprima al mercato statunitense, Kindle viene lanciato in tutto il mondo a partire da ottobre 2009, inizialmente solo nella versione in lingua inglese. A partire dal 1º dicembre 2011, il Kindle (giunto alla quarta edizione) è disponibile anche per il mercato italiano.
  12. 12. 2007 2008 2009 iPhon e epub Kindle 2010 App Store Play Store
  13. 13. luglio 2008 - App Store App, abbreviazione di applicazione = software che si installa sul proprio dispositivo mobile (istruzioni informatiche progettate per rendere disponibile un servizio, uno strumento, un contenuto). Potenziamento e Personalizzazione del dispositivo. Play Store viene aperto a ottobre 2008.
  14. 14. Appstore: modelli di business Pay Per Download, il modello classico Freemium, l’app di base è gratuita. Si paga per: • La versione completa (Lite gratuita, completa a pagamento) • Contenuti extra: acquisti In-App di nuovi livelli o di beni virtuali (ma anche abbonamento)
  15. 15. 2007 2008 2009 iPhon e epub Kindle 2010 iPadApp Store Play Store
  16. 16. 27 gennaio 2010 - iPad L’iPad viene presentato il 27 gennaio 2010 da Steve Jobs: • interattività multi-touch • schermo da 9,7 pollici retroilluminato • contenuti multimediali • accesso a Internet • e-reader Un dispositivo a metà strada tra uno smartphone e un computer portatile → TABLET Nasce iBook Store
  17. 17. La magia del tablet per i bambini GRANDE SCHERMO MULTI-TOUCH BATTERIE A LUNGA DURATA (SEMPRE ACCESO) CONNESSIONE WIRELESS A INTERNET LEGGERO, TRASPORTABILE
  18. 18. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad
  19. 19. aprile 2010 - effetto “pass back” Uno studio del Joan Ganz Cooney Center rileva che la disponibilità dei genitori a dare in mano ai figli il tablet (meno uno smartphone) è stata pressoché immediata, ma non senza un sentimento di riluttanza! È evidente l’attrattiva che il touchscreen ha per i bambini e il mercato risponde.
  20. 20. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad App Edu
  21. 21. 2010 - Touch Press Max Whitby, ceo di Touch Press, lavora all'app divulgativa "The Elements" (sulla tavola periodica degli elementi) in modo da presentarla contemporaneamente al lancio del tablet di Apple.
  22. 22. 2010 - Toca Boca Sul finire del 2010 esordisce lo sviluppatore Toca Boca, che nel 2011 pubblica la sua prima app, Toca Tea Party e poco dopo il Toca Hair Salon (categoria Istruzione). È il gioco del “facciamo finta che..”, non ci sono gare, punti, vinti o vincitori…
  23. 23. Gli antenati dell’interattività digitale Fiabe sonore Flip book Libri pop up Tira e scopri Libri tattili
  24. 24. Meno app per i ragazzini Negli appstore le app destinate all’età prescolare rappresentano il 58% di tutte le app della categoria istruzione, con una predominanza delle applicazioni dedicate all’apprendimento precoce. In età scolare • le aspettative rispetto alla tecnologia sono più elevate • la “traduzione” in chiave multimediale e interattiva dei contenuti diventa più articolat … e la realizzazione di contenuti digitali diventa più costosa.
  25. 25. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad Nativi Digitali App Edu
  26. 26. 2011 - Nativi Digitali, Paolo Ferri Mark Prensky, 2001 • I nativi digitali sono nati dopo il 1985 (in Italia dopo il 1996, periodo della diffusione di massa di Internet) • Sono nati e cresciuti all’interno di un NUOVO PARADIGMA TECNOLOGICO, in una discontinuità radicale dovuta alla rapida diffusione della tecnologia digitale negli ultimi decenni del XX secolo. • Sono MADRELINGUA e parlano il linguaggio dei computer, dei videogiochi e di Internet. • Sono figli di IMMIGRANTI DIGITALI Il digitale “è qui per restare” e con lui dobbiamo convivere.
  27. 27. Apocalittici, integrati e… consapevoli Genitori convinti che la tecnologia faccia male e hanno un atteggiamento limitativo rispetto all’uso dei dispositivi digitali. Genitori che ne fanno invece un uso massiccio con i propri figli, non si interrogano sui possibili pericoli, ma nemmeno sui vantaggi di lungo periodo. Genitori consapevoli che, seppur disorientati dalla velocità dei cambiamenti in atto, si sforzano di bilanciare opportunità e pericoli
  28. 28. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad Nativi Digitali Linee Guida AAP App Edu
  29. 29. 2011 - AAP, Linee Guida Le linee guida sull'uso degli schermi e dei dispositivi digitali da parte dei bambini date ai genitori dall'American Academy of Pediatrics sono molto rigide: • nessuno schermo prima dei 2 anni • un'esposizione di massimo 2 ore al giorno per i bambini più grandi Vengono solo menzionati telefoni cellulari intelligenti e nuovi schermi
  30. 30. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad Nativi Digitali Linee Guida AAP Kindle Fire App Edu
  31. 31. Il declino degli eReader Amazon lancia sul mercato il suo primo tablet Vendite di eReaders -40% dal 2011 al 2016 (a favore dei tablet).
  32. 32. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad Nativi Digitali Linee Guida AAP Kindle Fire Bologna Ragazzi Digital Award App Edu
  33. 33. 2012 - BolognaRagazzi Digital Award Il BolognaRagazzi Digital Award è il premio internazionale della Bologna Children's Book Fair - organizzato dal 2012 in collaborazione con Children’s Technology Review (USA) - attribuito per l’eccellenza e l’innovazione dei contenuti digitali per il pubblico dei più giovani.
  34. 34. BolognaRagazzi Digital Award 2012 Numberlys (Moonbot Studios) è un originale racconto della nascita della scrittura, sospeso tra corto animato, alfabetiere e gioco.
  35. 35. BolognaRagazzi Digital Award 2012 Dans mon rêve (e-Toiles Editions) è una trasposizione su schermo dei libri a pagine separate, nonché un delicatissimo e poetico esempio di applicazione visiva della letteratura combinatoria: le immagini e i testi che vi sono associati si combinano tra loro in modo potenzialmente infinito.
  36. 36. Bologna Ragazzi Digital Award 2013 War Horse (Touch Press): un’interpretazione storica della prima guerra mondiale su tablet, versione digitale del romanzo di Michael Morpurgo. L'app combina ingegnosamente testo tradizionale, performance musicale e tecniche fotografiche a 360 gradi, con una lettura dal vivo dell’autore.
  37. 37. Bologna Ragazzi Digital Award 2014 Pierre et le loup (Camera Lucida con France Télévision) un'app inventa un nuovo genere, capace di combinare la narrazione per immagini con il gioco e la musica, in uno straordinario e ben combinato mix di animazioni, testo e grafica, pieno di dettagli e di sorprese.
  38. 38. maggio 2014 - Premio Andersen in digitale Tra i vincitori della 33a edizione del Premio Andersen, il più ambito riconoscimento attribuito ai libri per ragazzi, ai loro autori, illustratori ed editori, compare anche per la prima volta un libro digitale. MIGLIORE CREAZIONE DIGITALE Il libro Bianco, Minibombo 2014 Elastico App 2015 Salis 2016 Signor G. 2017
  39. 39. Bologna Ragazzi Digital Award 2015 David Wiesner, Spot (Houghton Mifflin Harcourt.) La narrazione non segue più una logica lineare ma prosegue perché si zooma sulla schermata iniziale in avanti e all'indietro, per viaggiare alla scoperta di una serie di mondi contenuti uno nell'altro. Il tutto a partire da un pallino sul guscio di una coccinella.
  40. 40. Bologna Ragazzi Digital Award 2016 Wuwu & Co. app danese di Step in Books, che crea una storia immersiva, con interessanti illustrazioni minimaliste ambientate in un mondo che può essere liberamente esplorato a 360 gradi.
  41. 41. 2011 2012 2013 Pass- back 2010 iPad Nativi Digitali Linee Guida AAP Kindle Fire Acquisti in-app Bologna Ragazzi Digital Award App Edu
  42. 42. febbraio 2013 - Apple perde class action Apple rimborsa i genitori per gli acquisti in-app fatti dai figli inavvertitamente utilizzando app catalogate come adatte ai bambini più piccoli (come Il villaggio dei Puffi, che invitava i bambini a fare acquisti fino a 99 dollari). La causa era iniziata nel febbraio 2011, aprendo il tema della sicurezza dei contenuti per bambini negli appstore e coinvolge anche Amazon e Play Store.
  43. 43. 2013 2014 2015 Acquisti in-app
  44. 44. 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini
  45. 45. settembre 2013 - Categoria Bambini in iTunes Apple si ispira alle regole del COPPA (Childrens Online Privacy Protection Act, legge americana che tutela la privacy dei minori sul web). • Privacy Policy: gli sviluppatori devono spiegare quali dati vengono raccolti e come vengono utilizzati; • Pubblicità: le app non devono contenere pubblicità basata sul comportamento dell’utente e profilata; • Link esterni: le app devono richiedere un’autorizzazione del genitore —> Parentale Gate per richieste d’informazioni, registrazioni e proposte di acquisti in app Genitori: scegliere app con la garanzia di tutela della sicurezza e privacy dei propri figli.
  46. 46. 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU
  47. 47. dicembre 2013 - EU chiede nuove regole agli appstore La Commissione Europea chiede ai maggiori sviluppatori di app per smartphone e tablet di rivedere la loro politica di acquisti in-app. Una posizione comune concordata dalle autorità nazionali nell'ambito della rete CTC e trasmessa nel dicembre 2013 ad Apple, Google e all'Interactive Software Federation of Europe richiedeva quanto segue: • i giochi pubblicizzati come "gratuiti" non devono fuorviare i consumatori sui costi reali • i giochi non devono contenere inviti diretti ai bambini ad acquistare articoli nell'ambito di un gioco o persuadere gli adulti ad acquistarli per i bambini; • i consumatori devono essere adeguatamente informati sulle condizioni di pagamento degli acquisti e non dovrebbero vedersi addebitare importi in base a un'impostazione predefinita di pagamento senza aver fornito il loro consenso esplicito • i commercianti devono fornire un indirizzo di posta elettronica per consentire ai consumatori di contattarli se hanno dubbi o rimostranze.
  48. 48. 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Google Play
  49. 49. luglio 2014 - Google risponde alla Ue Play Store: le app con acquisti non saranno più classificate come gratuite, ma viene segnalata la presenza di acquisti in-app.
  50. 50. 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Google Play #Nati Digitali 1
  51. 51. marzo 2013 - #NatiDigitali 1 Solo il 30% dei genitori italiani online utilizza libri digitali con i propri bambini. Più del 60% preferisce leggere loro libri cartacei perché teme che attraverso il supporto digitale si possa perdere la “magia del libro”. I libri digitali vengono impiegati quando si è in viaggio, in auto o quando occorre intrattenere i bambini. I libri di carta rimangono i preferiti per le storie della buonanotte. Il formato più utilizzato risulta essere l’app. https://www.slideshare.net/Natidigitali/presentazion e-natidigitali
  52. 52. marzo 2013 - #NatiDigitali 1
  53. 53. marzo 2013 - #NatiDigitali 1
  54. 54. Reading Brain 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Google Play #Nati Digitali 1
  55. 55. aprile 2013 - Lettura digitale, bambini e neuroscienze Appaiono diversi articoli che parlano del fenomeno app e dell’esperienza della lettura digitale: • Come reagiscono i bambini agli schermi e alle app educative? • Il digitale crea dipendenza? • Aiuta nell’apprendimento? • Cosa cambia nella lettura a schermo?
  56. 56. aprile 2013 - Lettura digitale, bambini e neuroscienze Generazione touchscreen di Hanna Rosin, The Atlantic “Ho il sospetto che il motivo principale per cui su iTunes molte applicazioni per bambini sono raggruppate sotto la voce istruzione è far sentire meno in colpa i genitori. Se fossero i bambini a decidere, molte di quelle applicazioni istruttive rientrerebbero nella categoria Giochi.”
  57. 57. aprile 2013 - Lettura digitale, bambini e neuroscienze The Reading Brain in the Digital Age: The Science of Paper versus Screens di Ferris Jabr, Scientific American Studi ormai decennali differenziano i due tipi di lettura, più concentrato e per apprendere su carta (lettura immersiva), più superficiale, veloce e distratto a schermo (skimming). Non c’è paragone se poi si parla di siti online. Lo studio è più accurato e proficuo su carta. Questione tablet più aperta….
  58. 58. Reading Brain 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Google Play #Nati Digitali 1 Doxa Kids
  59. 59. marzo 2014 - L’App o il libro della buonanotte Il 30% delle famiglie italiane con bambini 0-13 anni possiede «almeno un tablet». Viene fatto usare ai figli nell’82% dei casi. Lo strumento privilegiato per leggere o raccontare storie ė per 8 mamme su 10 e per 6 papà su 10 il libro di carta. Ricerca di Doxa Kids L’App o il libro della buonanotte. Come cambia la lettura per i più piccoli
  60. 60. Reading Brain 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Google Play #Nati Digitali 1 Doxa Kids Low Tech Parents
  61. 61. settembre 2014 - Low Tech Parents Nick Bilton, "Steve Jobs was a low tech Parent", New York Times "Ho conosciuto diversi amministratori e investitori in aziende del settore tecnologico che dicono la stessa cosa: limitano il tempo che i propri figli trascorrono davanti ad uno schermo, spesso vietando tutti i dispositivi durante le sere della settimana e limitandone fortemente l'uso durante i week end."
  62. 62. Reading Brain 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Low Tech Parents Google Play #Nati Digitali 1 Doxa Kids Books for Millennials
  63. 63. marzo 2015 - Designing Books For Tomorrow’s Readers La ricerca DESIGNING BOOKS FOR TOMORROW’S READERS: HOW MILLENNIALS CONSUME CONTENT condotta da Publishing Technology rileva che… … la maggioranza dei lettori giovani e adolescenti negli USA legge libri di carta… … e tendono a ritenere meglio le informazioni lette su un testo stampato, si riduce lo “skimming” del testo.
  64. 64. Febbraio 2015, WP: Digital natives prefer reading in print Un articolo del Washington Post "Why digital natives prefer reading in print. Yes, you read that right.” di Michael S. Rosenwald evidenzia come per ironia della sorte nell'era di internet i nativi digitali preferiscano leggere libri di carta. Millenials "prefer print because it’s “easier to follow stories.”.
  65. 65. 2016 - ebook: vendite in declino UK vendite ebook -17%, libri + 7%, libri per bambini + 16% (Publishers Association) e-book -18.7%, paperbacks +7,5% (AAP) Mercato e-book in Italia: 5,1 % delle vendite (era 4,2% nel 2015, il 3,4% nel 2014), ma il trend è partito in ritardo
  66. 66. La lettura su carta vs schermo Alcuni generi si prestano meglio al cartaceo: es. libri per bambini, libri di cucina, libri fotografici. Molti studi hanno ormai dimostrato che la memoria e la comprensione migliorano se il testo è letto su un supporto fisico. Molte persone stanno cercando di limitare il tempo schermo —> 1/3 degli inglesi ha sperimentato un periodo di "digital detox" nel 2016 limitando l'uso di dispositivi digitali.
  67. 67. Premio Andersen Reading Brain 2013 2014 2015 Acquisti in-app Categoria Bambini EU Low Tech Parents Google Play #Nati Digitali 1 YouTub e Kids Doxa Kids Books for Millennials
  68. 68. La carica dei video Il consumo di video da parte bambini attraverso telefonini e tablet è in crescita. 73% dei bambini tra i 5 e i 15 anni usa YouTube, che fa concorrenza alla televisione ed è l’interfaccia abituale per guardare cartoni animati, ascoltare musica o vedere il proprio programma preferito (Dati Ofcom 2016). I portali di videosharing – nonostante la possibilità di inserire filtri di parental control – rischiano però di esporre i bambini a proposte commerciali o a contenuti non appropriati alla loro età.
  69. 69. febbraio 2015 - YouTubeKids I bambini passano molto tempo sui tablet, ma molto è su YouTube! YouTube Kids: dedicata ai bambini sotto i 12 anni, icone grandi, un design appropriato e quattro sezioni (spettacoli, musica, impara ed esplora). I genitori possono invece accedere a un'area dedicata e accessibile solo tramite password per stabilire i contenuti e i tempi di fruizione da parte dei loro bambini.
  70. 70. ottobre 2016 - Toca TV Toca TV, il servizio di video streaming per i bambini dai 5 ai 9 anni pensato dallo sviluppatore svedese Toca Boca, con contenuti esclusivi. Un ambiente sicuro e privo di pubblicità (ma che non ha avuto molta fortuna).
  71. 71. aprile 2017 - Sky Kids Sky Kids, la prima mobile tv on demand interamente pensata per i bambini e i ragazzi. L'app Sky Kids consente l’accesso a centinaia di programmi on demand da vedere su tablet anche offline grazie alla modalità "download & play", senza interruzioni pubblicitarie. I genitori possono avere totale controllo sull’accesso ai contenuti, impostando un profilo differente per ogni bambino in modo che compaiano solo programmi adatti alla sua età e stabilendo tempi di visione e spegnimento automatico dell’app.
  72. 72. 2016 2017 Pokemo n Go Sky Kids
  73. 73. Realtà Aumentata - Pokemon Go
  74. 74. 2016 2017 Sky Kids Pokemo n Go Bologna Ragazzi Digital Award
  75. 75. Realtà Aumentata - Bologna Ragazzi Digital Categoria VR e Augmented Reality al Bologna Ragazzi Digital Award
  76. 76. 2016 2017 Sky Kids Pokemo n Go Bologna Ragazzi Digital Award Linee Guida AAP
  77. 77. ottobre 2016 - Nuove linee guida dei pediatri americani Le nuove linee guida dell'American Academy of Pediatrics su tempo e modi con cui i bambini possono stare davanti agli schermi di televisione, computer, tablet e smartphone. In discussione le limitazioni al tempo-schermo precedentemente stabilite, dispensando consigli dettati in larga parte dal buon senso, oltre che dall'evidenza scientifica, e dando enfasi alla qualità dei contenuti proposti e alla condivisione dell'esperienza di visione/utilizzo. Viene messo a disposizione delle famiglie americane un Media Use Plan.
  78. 78. Grazie per l’attenzione!

Notes de l'éditeur

  • iPad entra subito nelle famiglie
  • Theodore Gray, divulgatore scientifico e collezionista compulsivo, che una decina di anni fa ha costruito una tavola periodica in legno, con una serie di scomparti quadrati corrispondenti ai diversi elementi. Ha iniziato quindi a raccogliere oggetti disparati e a riempire gli scomparti.
    La app si apre con una tavola periodica animata in cui ogni riquadro è rappresentato da un oggetto che ruota su se stesso. Cliccandoci sopra si ha una visione in primo piano dell’immagine sulla sinistra, mentre a destra sono riportate una serie di informazioni sulle caratteristiche fisiche e chimiche dell'elemento come la struttura, il peso atomico, la densità, il punto di fusione, la posizione nella tavola periodica, fino al prezzo aggiornato
  • la letteratura per l’infanzia ha sempre avuto in sé una componente interattiva anche su carta, ha sempre richiesto al bambino di interagire con la pagina attraverso finestrelle, pop up, libri a pagine separate, libri tattili. i nuovi dispositivi hanno trasferito in digitale questa dimensione con esiti amplificati che danno vita a un nuovo modo di leggere, che non è alternativo alla carta. E’ semplicemente un altro modo di leggere.
  • la letteratura per l’infanzia ha sempre avuto in sé una componente interattiva anche su carta, ha sempre richiesto al bambino di interagire con la pagina attraverso finestrelle, pop up, libri a pagine separate, libri tattili. i nuovi
    dispositivi hanno trasferito in digitale questa dimensione con esiti amplificati che danno vita a un nuovo modo di leggere, che non è alternativo alla carta. E’ semplicemente un altro modo di leggere. CHIUDERE IL DISCORSO
  • FASE DI “TECNOENTUSIASMO”, curiosità, ci si rende conto che la generazione di bambini attuale è nata nella tecnologia… nativi digitali
  • e cosa dicono i pediatri?
  • FINIRE IL DISCORSO QUI
  • Facciamo una velocissima carrellata sulla miglior produzione…
  • Le app possono essere un modo alternativo per imparare le lingue, ma anche per conoscere la musica o acquisire nuove competenze digitali…
  • Questi primi mostrano che gli editori digitali sono maturi,
    Andersen recensisce sulla sua rivista anche app e videogiochi e istituisce il premio
  • Narrazioni nuove, impossibili su carta
  • fine carrellata app di grande qualità, sono una nicchia.
    Ma i bambini usano anche altre app, in cui possono essere presenti anche dei “perisoli”
  • Questa parte veloce!!!!!
  • fine argomento regole App Store!!!!
  • PAUSA Cosa succede alla lettura e all’acquisto di libri per bambini? Una ricerca per capire qual è lo stato dell’arte sui libri digitali per bambini dal punto di vista dei genitori e delle persone che abitualmente hanno a che fare con loro
  • Articoli che rispondono a domande diffuse, nei genitori e negli insegnanti
  • Altalenanza dei genitori
    Mentalmente attivi davanti agli schermi.
    Nei bambini piccoli l’apprendimento nasce da uno “scambio di informazioni”, da un’interazione con un un adulto con una situazione. Il tablet in effetti risponde al bambino
  • E’ LA “MAGIA DEL LIBRO”, è L’ESPERIENZA SENSORIALE DEL LIBRO (OCCHI E TATTO set).… e i bambini? risposta data da Doxa kids
  • Gli ebook perdono terreno, la gente legge ancora su carta, il sorpasso temuto non c’è…. ma i bambini passano molto tempo sugli schermi digitali!
  • ”La tecnologia è profondamente cambiata e i bambini hanno accesso ad un'impressionante pletora di dispositivi touchscreen disponibili ovunque. Sono cambiate le piattaforme ma la prudenza deve essere la stessa. I bambini possono vedere i film sui tablet, gli adulti possono leggere dei libri ai piccoli o stimolarli in giochi educativi ma l'uso deve essere sempre monitorato”
    I media sono semplicemente un altro ambiente.
    La genitorialità non è cambiata
    Rappresentare un modello è fondamentale.
    Parlare ad un bambino è uno dei fattori cruciali per lo sviluppo del linguaggio.
    I contenuti contano.
    La selezione aiuta.
    Il coinvolgimento conta.
    Il tempo dedicato al gioco è importante.
    Stabilite dei limiti.
    Se il vostro figlio adolescente è online, è OK.
    Create dell zone tech-free.
    I bambini saranno sempre bambini.

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