2. Stability Program - Italy (2012 issue)
% Gdp 2010 2015 2020 2025 2030 … 2060
Health Care (NHS) 7,3 6,9 7,0 7,2 7,4 … 8,2
Pensions 15,3 15,6 15,2 14,8 14,8 … 14,4
Ltc extra National Health System 1,0 1,0 1,1 1,1 1,1 … 1,7
G dp (Euro/billion) 1.573,92 1.573,48 1.700,09 1.869,68 2.028,09 … 3.017,53
Total population 60.340.328 61.787.648 62.876.781 63.737.079 64.491.289 … 64.989.319
G dp per-capita (Euro) 26.084,12 25.465,87 27.038,36 29.334,27 31.447,53 … 46.431,12
People aged 20-64 36.688.560 37.029.609 37.324.687 37.370.095 36.902.079 … 33.389.736
Active people aged 20-64 24.397.892 24.809.838 25.455.437 25.710.625 25.425.532 … 23.372.815
Employed aged 20-64 22.348.469 22.676.192 23.469.912 23.910.882 23.671.171 … 21.783.464
Burden of Paygo to Finance Health Care, Pensions, Ltc
Burden per active people (Euro) 15.224,52 14.904,04 15.561,30 16.798,35 18.585,47 … 31.372,30
Burden per worker (Euro) 16.620,65 16.306,39 16.877,77 18.062,75 19.962,91 … 33.661,27
Burden per active people / Gdp per-capita 58,37% 58,53% 57,55% 57,27% 59,10% … 67,57%
Burden per worker / G dp per-capita 63,72% 64,03% 62,42% 61,58% 63,48% … 72,50%
(1 ) O ur cal ations on Stabil y Program of Ital , April201 2
r cul s n ity m f y, l
(2) For demo variabl , see proj
) r o es, e ections by Eurostat, convergence scenario (onl
s y , e o ine)
(3) Gdp is in constant prices 201 1
) p s n t s
(4) Gdp rates of growth in 201 2 and 201 3 are the most recent consensus estimates
) p s f h n d e e t t s
(5) Gdp rates of growth beyond 201 3 are l
) p s f h d e inear interpol
r ations of data reported in the Stabil y Program for 201 5, 2020, 2025, 2030, 2035 … 2060
s f a d n e ity m r , , , , 5
3. Stability Program - Italy (2012 issue)
% Gdp 2010 2015 2020 2025 2030 … 2060
Health Care (NHS) 7,3 6,9 7,0 7,2 7,4 … 8,2
Pensions 15,3 15,6 15,2 14,8 14,8 … 14,4
Ltc extra National Health System 1,0 1,0 1,1 1,1 1,1 … 1,7
G dp (Euro/billion) 1.573,92 1.573,48 1.700,09 1.869,68 2.028,09 … 3.017,53
Total population 60.626.442 61.636.886 62.497.034 63.081.253 63.482.851 … 62.169.504
G dp per-capita (Euro) 25.961,02 25.528,16 27.202,65 29.639,24 31.947,08 … 48.537,09
People aged 20-64 36.877.066 36.902.900 36.959.344 36.728.830 35.921.153 … 31.028.967
Active people aged 20-64 24.523.249 24.724.943 25.206.273 25.269.435 24.749.674 … 21.720.277
Employed aged 20-64 22.463.296 22.598.598 23.240.183 23.500.575 23.041.947 … 20.243.298
Burden of Paygo to Finance Health Care, Pensions, Ltc
Burden per active people (Euro) 15.146,69 14.955,22 15.715,13 17.091,64 19.093,00 … 33.759,19
Burden per worker (Euro) 16.535,69 16.362,38 17.044,61 18.378,11 20.508,05 … 36.222,31
Burden per active people / Gdp per-capita 58,34% 58,58% 57,77% 57,67% 59,76% … 69,55%
Burden per worker / G dp per-capita 63,69% 64,10% 62,66% 62,01% 64,19% … 74,63%
(1 ) O ur cal ations on Stabil y Program of Ital , April201 2
r cul s n ity m f y, l
(2) For demo variabl , see proj
) r o es, e ections by Istat, centralscenario
s y , l
(3) Gdp is in constant prices 201 1
) p s n t s
(4) Gdp rates of growth in 201 2 and 201 3 are the most recent consensus estimates
) p s f h n d e e t t s
(5) Gdp rates of growth beyond 201 3 are l
) p s f h d e inear interpol
r ations of data reported in the Stabil y Program for 201 5, 2020, 2025, 2030, 2035 … 2060
s f a d n e ity m r , , , , 5
4. Stability Program - Germany (2012 issue)
% Gdp 2007 2015 2020 2025 2030 … 2060
Health Care (NHS) 7,4 8,1 8,5 … 9,2
Pensions 10,4 10,5 11,5 … 12,8
Ltc extra NHS (social Ltc) 0,9 1,2 1,8 … 2,4
G dp (Euro/billion) 2.517,28 2.913,02 3.331,05 … 4.597,64
Total population 82.314.906 80.098.347 77.871.675 … 66.360.154
G dp per-capita (Euro) 30.581,14 36.368,07 42.776,11 … 69.283,10
People aged 20-64 49.811.887 47.837.086 42.856.845 … 33.400.637
Active people aged 20-64 37.931.752 37.791.298 33.964.050 … 26.637.008
Employed aged 20-64 34.631.690 35.448.237 31.858.279 … 24.985.514
Burden of Paygo to Finance Health Care, Pensions, Ltc
Burden per active people (Euro) 12.409,97 15.262,20 21.380,50 … 42.115,22
Burden per worker (Euro) 13.592,52 16.271,00 22.793,71 … 44.898,95
Burden per active people / Gdp per-capita 40,58% 41,97% 49,98% … 60,79%
Burden per worker / G dp per-capita 44,45% 44,74% 53,29% … 64,81%
(1 ) O ur cal ations on Stabil y Program of Germany, 201 2
r cul s n ity m f ,
(2) For demo variabl , see proj
) r o es, e ections by Eurostat, convergence scenario (onl
s y , e o ine)
(3) Gdp is in constant prices 201 1
) p s n t s
(4) Gdp rates of growth in 201 2 and 201 3 are the most recent consensus estimates
) p s f h n d e e t t s
(5) Gdp rates of growth beyond 201 3 are l
) p s f h d e inear interpol
r ations of data reported in the Stabil y Program for 2030, 2040, 2050, 2060
s f a d n e ity m r , , ,
5. I LIMITI DEL PAY-AS-YOU-GO
::: ECCESSO DI REDISTRIBUZIO TRA PERSONE E GENERAZIONI
La pressione sui redditi (da lavoro e non) anno per anno prodotti diventerà
sempre più forte, con probabili effetti distorsivi e depressivi e di razionamento
Soglie incompatibili con il funzionamento dell’economia e il finanziamento degli
altri istituti di welfare a finalità redistributiva e importanti per la crescita
::: PROBLEMI SOLO PER IL PAY-AS-YOU-GO PUBBLICO?
La stesso problema della ripartizione si ripresenta, con modalità solo
apparentemente diverse, nella mutualità privata (le società di mutuo soccorso) e
nel pooling assicurativo puro (assicurazioni individuali e collettive)
Spostare il finanziamento da pubblico a privato non muta i termini della
sostenibilità della spesa, se non si inseriscono quote di accumulazione reale
6. I VANTAGGI DEL MIX - 1
La ripartizione è essenziale per ‘universalismo e la redistribuzione, ma è «risorsa
scarsa». Oltre una certa soglia genera distorsioni.
Non può essere «monopolizzata» da pensioni e sanità perché ci sono altri istituti
a finalità redistributiva da sostenere
La ripartizione, oltre una certa soglia, è percepita come imposizione.
L’accumulazione come predisposizione di redditi che restano nella piena
disponibilità/appropriabilità individuale
La ripartizione può contare solo su redditi interni già prodotti.
L’accumulazione prepara per tempo le risorse e può rivolgersi anche a
opportunità di rendimento internazionali
La ripartizione è statica, l’accumulazione è dinamica (prospettiva di
“portafoglio”)
Finalità redistributive possono esser perseguite anche tramite la fiscalità che vale
sull’accumulazione
7. I VANTAGGI DEL MIX - 2
Opportunità di rendimento internazionali guadagnerebbero base imponibile al
Fisco nazionale e, nella misura in cui i risparmi trovassero valide opportunità di
investimento all’interno, si darebbe impulso alla capitalizzazione dell’economia
Ovviamente l’accumulazione non è una panacea.
Le mancano alcune proprietà positive e salienti:
sia della ripartizione (è il canale più adatto per coesione inter e inter
generazionale e per finalità redistributive),
sia della mutualità e del pooling assicurativo (contro grandi eventi avversi,
l’accumulazione potrebbe non essere capiente o, se lo è, potrebbe venire in larga
parte assorbita)
Inoltre, va evitato anche un eccesso di accumulazione reale che esporrebbe
troppo al rischio di mercato e potrebbe essere esso stesso fonte di instabilità dei
mercati (in concomitanza con i flussi di investimento e di disinvestimento)
8. EPPURE …
La mancanza di sufficienti quote di accumulazione reale nel finanziamento della
sanità riguarda sia Europa che Stati Uniti
Uno degli aspetti più importanti di quel «territorio di mezzo», verso cui
cominciano ad avvicinarsi i sistemi sanitari dell’Europa e degli Stati Uniti, è
proprio il riproporzionamento dei diversi criteri di finanziamento, in un mix che
permetta di coglierne gli aspetti positivi e di controbilanciarne quelli negativi
Lungo questa strada, sia per l’Europa che per gli Stati Uniti la sfida è quella di
inserire una quota sufficiente di accumulazione reale nel sistema di
finanziamento della sanità, e di farlo mantenendo gli obiettivi fondamentali del
sistema
Per alcuni Paesi, come l’Italia, la Francia et alii, lo snodo riguarda anche le
pensioni: inserimento di sufficienti quote di accumulazione reale anche in quel
comparto
9. IL FONDO WELFARE - 1
L’esigenza di accumulazione reale è trasversale per Paesi e comune ai comparti
di spesa di pensioni, sanità acuta e Ltc
Le tre finalità potrebbero essere perseguite attraverso un solo strumento (fondi
welfare), che gestisse sui mercati programmi di risparmio di lungo termine con:
Possibilità di smobilizzo del montante per far fronte alle esigenze sanitarie
“minori” (per copay effetto responsabilizzante)
Utilizzo ogni anno di quote del montante per pagare premi di assicurazioni
collettive, in particolare riferiti a eventi «catastrofici» o prestazioni di
invalidità/inabilità (si restringe la logica assicurativa alle prestazioni che non
possono farne a meno)
10. IL FONDO WELFARE - 2
Revisione e omogeneizzazione della fiscalità agevolata
Tfr, contributi lavoratore e contributi datore canalizzati su un
unico strumento
Economie di scala e di scopo
Ottimizzazione della gestione di portafoglio
Sia adesione individuale che collettiva
11. IL FONDO WELFARE - 3
Montante in accumulazione smobilizzabile, entro tetto, per spese sanitarie
qualificate e per copay su Lea
Per spese acute extra Lea elevate e per Ltc, tra gli asset del fondo si inserisce
una assicurazione con premi pagati tramite frutti accumulazione
Con parte del montante una tantum al pensionamento si acquista polizza Ltc
per tutta la durata vita residua
Chi acquista copertura Ltc per la quiescenza ha accesso a una maggior quota di
capitale una tantum
La copertura collettiva: abbatte costi contrattazione; favorisce gestione rischio;
riduce adverse selection e conseguente screaming/razionamento. Potrebbe
divenire qualifica “doc”
Le risorse non utilizzate per finalità sanitarie e socio-sanitarie si accumulano a
12. IL FONDO WELFARE - 4
La fiscalità agevolata per la sanità complementare rimane oggi molto frastagliata
Anche la fiscalità dei pilastri pensionistici non è approdata ad un assetto
soddisfacente
Spending review di tutti i riferimenti nel Tuir e nelle leggi collegate
Riorganizzazione attorno alla detrazione fiscale secondo una logica che in
maniera trasparente e proporzionata colleghi il sostegno fiscale alla finalità e allo
strumento per perseguirla
Detrazione con struttura «piramidale»:
se la spesa out-of-pocket per finalità «a» e «b» gode di detraibilità all’x% entro le
soglie «amax» e «bmax», il contributo allo strumento organizzato che persegue
le finalità «a» e «b» (qualunque esso sia, sms, fondo, assicurazione) sarà
detraibile all’x% entro la soglia «amax+bmax»
Stesse basi fiscali per far emergere le capacità dei vari strumenti di far fronte alle
esigenze di finanziamento
13. IL FONDO WELFARE - 5
I fondi «doc» sono vincolati agli extra Lea e ai copay sui Lea. L’ampio presidio
pubblico sui Lea e la mobilità, nel tempo e nello spazio, del confine tra Lea ed
extra Lea complicano lo sviluppo del pilastro privato
Universalismo selettivo e aggregazioni tra operatori aiuteranno ma è utile
vagliare anche la possibilità di sganciare l’operatività dal perimetro degli extra
Lea. Ragioni:
Su alcune prestazioni, come la Ltc, l’universalismo dovrà divenire fortemente
selettivo nei mezzi
Se si realizzano i fondi welfare, le agevolazioni fiscali vengono concesse per
l’insieme delle funzioni (non c’è il paradosso di agevolazione concessa per
finalità non meritoria)
Il finanziamento privato dei Lea non necessariamente si traduce in
segmentazione dell’offerta. Potrebbe addirittura aumentare le risorse pro-capite
disponibili all’interno del servizio pubblico (effetto disingorgo, effetto
benchmarking)