1. Newton e i principi della dinamica
Primo principio della
dinamica
Secondo principio della
dinamica
Terzo principio della
dinamica
Isaac Newton
2. Secondo il primo principio della dinamica, o
principio di inerzia se la risultante di tutte le
forze applicate a un corpo è nulla, allora il
corpo mantiene il suo stato di quiete se è
fermo, o di moto rettilineo uniforme se è in
movimento. L’inerzia è la tendenza di un
corpo a mantenere il suo stato di quiete o di
moto rettilineo, ed è direttamente
proporzionale alla massa del corpo, detto
questo , un corpo con maggiore massa sarà
più difficile da mettere in movimento o da
arrestare rispetto a un corpo di massa minore.
Il principio di inerzia è valido, però, solamente
in particolari sistemi di riferimento, chiamati
appunto sistemi inerziali. Una conseguenza del
principio di inerzia è che è impossibile
stabilire, fra due osservatori posi in sistemi
inerziali, quale dei due sia realmente in
movimento, questa conseguenza prende il
nome di principio di relatività galileiano.
Non esistono moti assoluti, ma
solamente moti relativi a un
particolare sistema di
riferimento, in quanto un corpo
può essere in quiete in un
determinato sistema ed essere
in movimento in un altro.
3. Il primo principio della dinamica ci ha
permesso di capire che la forza non
determina una velocità, ma una variazione di
velocita. In particolare si può mostrare che la
forza applicata a un corpo e l’accelerazione
che si determina sono direttamente
proporzionali. Ciò significa che forze di
intensità doppia o tripla rispetto a una forza
di riferimento produrranno un’accelerazione
doppia o tripla sullo stesso corpo. Diversa è
la situazione per la massa e l’accelerazione,
infatti a parità di forza applicata a un corpo,
massa del corpo e accelerazione impressa
sono inversamente proporzionali. La forza
risultante applicata a un corpo è uguale al
prodotto della massa del corpo per la sua
accelerazione, oppure, analogamente,
l’accelerazione che subisce un corpo è uguale
al rapporto tra la forza applicata al corpo e la
massa (l’accelerazione ha la stessa direzione
e lo stesso verso della risultante delle forze
applicate. Formulario
F=ma oppure a=F
m
Unità di misura del peso: 1N
Unità di misura
della massa: 1kg
4. Il primo e il secondo principio si riferiscono al
caso di un singolo corpo che agisce
rispettivamente a una forza.
Il terzo principio invece si occupa di un sistema
di corpi, nel caso più semplice una coppia di
corpi. Questo principio viene anche chiamato
principio di azione e reazione ed afferma che,
se un corpo A applica una forza Fab su un
corpo B, allora il corpo B applica sul corpo A
una forza Fba uguale in modulo e direzione,
ma opposta in verso.
Fab=-Fba
5. Fisico e matematico tra i più grandi di ogni tempo, Isaac Newton ha
dimostrato la natura composita della luce bianca, ha codificato le leggi
della dinamica, ha scoperto la legge della gravitazione universale,
ponendo le basi della meccanica celeste ed ha creato il calcolo
differenziale ed integrale. Newton fu il primo a dimostrare che le leggi
della natura governano il movimento della Terra e degli altri corpi celesti.
Egli contribuì alla Rivoluzione scientifica e al progresso della teoria
eliocentrica. A Newton si deve anche la sistematizzazione matematica
delle leggi di Keplero sul movimento dei pianeti. Oltre a dedurle
matematicamente dalla soluzione del problema della dinamica applicata
alla Forza di gravità (problema dei due corpi) ovvero dalle
omonime equazioni di Newton, egli generalizzò queste leggi intuendo che
le orbite (come quelle delle comete) potevano essere non solo ellittiche,
ma anche iperboliche e paraboliche. Newton fu il primo a dimostrare che
la luce bianca è composta dalla somma (in frequenza) di tutti gli
altri colori. Egli, infine, avanzò l'ipotesi che la luce fosse composta
da particelle da cui nacque la teoria corpuscolare della luce in
contrapposizione ai sostenitori della teoria ondulatoria della luce,
patrocinata dall'astronomo olandese Christiaan Huyges e
dall'inglese Young e corroborata alla fine dell'Ottocento dai lavori
di Maxwell e Hertz.