2. La stella è un corpo celeste che brilla di
luce propria. In Astronomia il termine
designa uno sferoide luminoso di
plasma, che genera energia nel proprio
nucleo attraverso processi di fusione
nucleare;
tale energia è irradiata nello spazio sotto
forma di radiazione elettromagnetica,
vento solare e neutrini.
Federica Leoncini - Le Stelle 2
3. Le Stelle non appaiono tutte della stessa
brillantezza, infatti mostrano una vastissima
gamma di luminosità;
ciò è dovuto a due fattori:
• la distanza, infatti sono distribuite in
modo irregolare, a causa del loro moto
proprio e di eventi esterni
• la luminosità intrinseca, che dipende
dalla massa della stella, dalla sua
temperatura superficiale e dalla sua
fase evolutiva
Federica Leoncini - Le Stelle 3
4. La classificazione stellare è generalmente basata sulla temperatura
superficiale delle stelle a partire dalla loro emissione luminosa. La
temperatura superficiale è all’origine del colore e di diverse particolarità
spettrali, che le divide in classi, a ciascuna delle quali è assegnata una lettera
maiuscola. Ogni tipo spettrale è ulteriormente diviso in dieci sottoclassi (da 0
a 9) :
Classe Temperatura Colore Massa Raggio Luminosità Linee di Esempio
(K) assorbim
ento
O 28 000 - 50 000 Blu-azzurro 16 - 150 15 fino a 1 400 000 N, C, He e O 10 Lacertae
B 9 600 - 28 000 Bianco- 3,1 - 16 7 20 000 He, H Regolo
azzurro
A 7 100 - 9 600 Bianco 1,7 - 3,1 2,1 80 H Altair
F 5 700 - 7 100 Bianco- 1,2 - 1,7 1,3 6 Metalli: Fe,
giallastro Ti, Ca, Sr e Procione
Mg
G 4 600 - 5 700 Giallo 0,9 - 1,2 1,1 1,2 Ca, He, H ed Sole
altri
K 3 200 - 4 600 Arancione 0,4 - 0,8 0,9 0,4 Metalli + α Centauri B
TiO2
M 1 700 - 3 200 Rosso 0,08 - 0,4 0,4 0,04 Come sopra Stella di
Barnard
Federica Leoncini - Le Stelle 4
5. EVOLUZIONE STELLARE:
si intende i cambiamenti che una stella
sperimenta nel corso della sua esistenza,
durante la quale essa varia di luminosità,
raggio e temperatura.
Ha tempi evolutivi molto lunghi.
Federica Leoncini - Le Stelle 5
6. Le stelle si formano all’interno delle
nebulose, ovvero regioni di gas
(soprattutto idrogeno) ad ‘’alta’’
densità presenti nel mezzo
interstellare.
La formazione di una stella ha
inizio quando una nebulosa
comincia a manifestare fenomeni
di instabilità gravitazionale.
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7. AGGLOMERATI DI GAS
PROTOSTELLA
STELLA NANA
BRUNA
Federica Leoncini - Le Stelle 7
8. L’universo possiede una grande
quantità di idrogeno:
800000
600000
400000 739000
200000
240000
0 10700 4600 1340 1090 950 2320
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9. La stella possiede una grande
quantità di elio nel suo nucleo, il
quale è pesante e denso, per questo
comincerà a collassare su se stesso.
Fino a che il nucleo diventerà
sempre più pesante e la stella
andrà verso la morte.
Federica Leoncini - Le Stelle 9