Il Web 2.0 E La Multicanalità Del Consumatore Italiano
Mktg Com Master Eidos
1. B E N V E N U T I Master in Marketing, Web & Social Media guest professor : Paolo Tedeschi Roma, 29 gennaio 2012 E I D O S comunicazione
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5. Quante di queste parole conoscete o usate quotidianamente ?
6. La vera ignoranza non è l'assenza di conoscenza, di cultura, di informazione o di un titolo di studio adeguato. Ma il rifiuto di voler imparare ogni giorno sempre qualcosa di più dalla vita. L'unica vera maestra.
7. Siate quindi curiosi e attenti ai dettagli. Fedeli alla vostra natura, ma pronti al cambiamento. Formali ed educati nel business ma anticonformisti nell’ approccio. Leggete ed informatevi su tutto. Non smettete di aggiornarvi sulle tecniche di comunicazione.
9. James Canton (futurologo, fondatore dell’Institute for Global Futures di San Francisco) ha esortato agenzie e aziende a gettare via i vecchi modelli, rompere col passato e lanciarsi nel futuro come fece Marinetti. Sulla spinta di tendenze come la “sostenibilità”, secondo il futurologo americano si passerà da un consumismo spinto a un consumismo conservativo. E' necessario dunque fornire ai consumatori cose interessanti di cui parlare e facilitare l'avverarsi di tali conversazioni dal momento che : 'marketing is what you do, not what you say '. Secondo Vijay Vishwanath (Global Practice consumer Goods di Bain & Company) l’attuale recessione è un’opportunità per i brand di riposizionarsi e ripartire con nuove strategie.
10. Ottimismo e fiducia si devono sposare a efficacia, innovazione, trasparenza, responsabilità: solo così potremo uscire dalla crisi. Media vecchi e nuovi non debbono combattere ma INTEGRARSI. Monitorare costantemente la reputation online del proprio brand e generare conversazioni interessanti con i propri clienti. Gli obiettivi devono essere concreti, tangibili e misurabili. Invitare target mirati per aumentare le possibilità di contatto diretto. Tutti noi siamo tempestati, inseguiti, circondati da messaggi, promozioni e prodotti. La nostra attenzione, ormai “allenata” a tempi di risposta immediati, deve essere catturata in un nano secondo e, sorpresa, intrigata, affascinata, coinvolta. Il Word of Mouth Marketing (WOMMA -di cui Andy Sernovitz è sostenitore) utilizza diversi strumenti: marketing virale, blogs, communities, programmi fedeltà e qualsiasi altra tecnica che faccia parlare i consumatori di un prodotto, un servizio, una marca. " Your brand isn't what you say it is, it's what others say it is "
11. Martin Sorrell, CEO di WPP, ha analizzato le tendenze dei principali strumenti di comunicazione osservando una crescita in ambito digital, interactive, nelle Relazioni Pubbliche e Public Affairs e nelle ricerche e sondaggi. Dal punto di vista geografico, Sorrell vede la rapida crescita dei paesi emergenti (B R I C M) mentre si dice convinto che l’Italia possa avere successo in virtù della qualità delle sue risorse umane. Sorrell crede nell’ integrazione tra i vari strumenti e i professionisti della comunicazione e, ha consigliato alle aziende di continuare ad investire nei brand. Tutti i dati statistici sui marchi, mostrano chiaramente che i clienti che investono nei brand, vanno meglio in recessione e ne escono più forti e meglio posizionati in modo tale da trarre il massimo vantaggio una volta fuori dalla fase critica .
12. La crisi è forte, il sentimento è di pessimismo, l'impatto sull'occupazione drammatica, lanci di nuovi prodotti ce ne sono pochi e alcuni vengono cancellati . Decade la distinzione tra marketing e comunicazione, si affermano nuove competenze, integrate. Soffriremo della perdita dirompente del controllo sui contenuti e sui consumatori. I social media quindi,acquisteranno più forza. In tutto ciò la comunicazione da passiva (push) è diventata pull, interattiva e dialogica. Un caos dove tutto coesiste. La nuova frontiera è la comunicazione partecipativa. La sfida per le agenzie è grande in un contesto in cui la frammentazione cresce e le risorse diminuiscono, e dove è necessario aumentare l'efficacia. Tra creatività e media ci sarà un rapporto più stretto. E il servizio completo diventa indispensabile". Siamo alla fine di un ciclo iniziato alla fine degli anni 80 Andiamo verso un nuovo modello di consumo: il fattore prezzo è determinante, assistiamo a una maggiore concretezza, a una valutazione più attenta dei benefit. In questa situazione i singoli consumatori si differenziano sempre più.
13. Diego Masi, Presidente AssoComunicazione sostiene che il 65% degli investimenti in comunicazione in Italia sono fatti da aziende a capitale straniero mentre le imprese italiane non hanno mai considerato la comunicazione una leva economica spesso da usare in chiave anticiclica o differenziale. Masi ha poi lanciato un appello al mondo delle aziende: “se continuate a spingere nella direzione del risparmio sui costi dell’agenzia (poca cosa sull’ammontare dell’investimento), non solo bloccherete il processo di cambiamento che abbiamo iniziato, ma rischiate di ridurre la nostra capacità di pensiero e di creatività”: In tutto questo noi abbiamo un sistema di gare che utilizza la stessa legge con cui si concorre per l’appalto del Ponte di Messina. Sempre legato solo ai costi. Serve un disegno di legge che tenga in maggiore considerazione la valutazione del contenuto delle idee e non solo dei costi
14. Lo spostamento culturale al quale stiamo assistendo è stato confermato anche dai rappresentanti di due delle principali agenzie creative americane. È opinione di Scott Goodson (fondatore di Strawberry Frog) e Andrew Essex (CEO di Droga5) che occorra partire dalla cultura e non dal prodotto (posizionamento e marketing), per raggiungere il pubblico attraverso la creazione di movimenti culturali che la gente sarà felice di abbracciare. Mezzo privilegiato a questo scopo è internet con le sue potenzialità virali, anche se tutti i mezzi possono giocare il proprio ruolo.
15. Reid Hoffman (Fondatore e Presidente di Linkedin) intervistato da Kara Swisher (The Wall Street Journal) ha analizzato il fenomeno dei social network affermando che, per quanto riguarda la pubblicità, sono ancora alla ricerca di un equilibrio tra la libertà che gli utenti cercano nei social network e i messaggi del brand. LinkedIn oggi conta oltre 45 milioni di iscritti.
17. Secondo Giampaolo Fabris (Presidente del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Uni San Raffaele) e Bernard Cova (Professore di Marketing presso l’Euromed Marseille – Ecole de Management) il consumismo come lo conosciamo è finito mentre emerge un consumatore sempre più responsabile ed etico i cui bisogni restano ancora insoddisfatti dal mercato e non fotografati dalle attuali ricerche di mercato. Inoltre, sta svanendo il limite netto tra domanda e offerta poiché sempre più i consumatori creano la propria offerta di messaggi, idee e stili di vita. Il marketing deve essere radicalmente ripensato affinché sia data alle persone la possibilità di contribuire e partecipare .
18. GRAZIE per La CORTESE ATTENZIONE guest professor: Paolo Tedeschi