Cecchi M. Le esperienze dei pazienti e degli operatori sanitari protagonisti ...
Panico - Fattori di rischio
1. Fattori di rischio: carte di rischio cardiovascolare e soglie di pressione, colesterolo e glicemia nel tempo Salvatore Panico 23 novembre 2009, Accademia del cittadino
2. [...] [...] […] [C] Standard of medical care in Diabetes ADA 2009 Standard Italiani per la cura del Diabete Mellito AMD/SID 2007
3. - 15 % Ray KK et al , Lancet 2009;373 Probabilità di eventi di coronaropatia
4. - 15 % Ray KK et al , Lancet 2009;373 Probabilità di eventi di coronaropatia
5. Ray KK et al , Lancet 2009;373 Eventi avversi Gruppo intensivo Gruppo standard Qualunque ipoglicemia (% pz) 38.1% 28.6% Ipoglicemia severa (medie % ponderate) 2.3% 1.2% Δ peso corporeo (kg) gruppo intensivo vs gruppo standard +2.5±1.2
6.
Notes de l'éditeur
Infatti, se fino a circa una decina di anni fa, il diabetologo poteva ritenersi discretamente soddisfatto di portare e mantenere la maggior parte dei propri pz ad un valore di HbA1c tra il 7% e l’8%, gli standard di cura più recenti, sia italiani che americani, raccomandano di raggiungere, ad eccezione di casi particolari, una HbA1c al di sotto del 7% o addirittura al di sotto del 6.5%, il che significa portare i livelli glicemici medi del diabetico tipo 2 a livelli quasi normali, simili cioè a quelli della popolazione non diabetica.