Cristina Ascone - Presentazione di: "ma lo sapevate che"
3. Se gli Italiani non conoscono l’Italia, figuriamoci gli
stranieri! In barba alla globalizzazione, presentiamo al
mondo tutte le sfaccettature del nostro Bel Paese, non
solo Venezia, Roma, la moda e il mare…
A detta di chi ha letto i miei scritti ho delle buone capacità
narrative, quindi ho pensato di adoperarle per promuovere i miei
pacchetti in modo diverso: presentare la destinazione
raccontandone il contesto storico e culturale, ma partendo da un
qualcosa di ameno, che catturi l’attenzione e che faccia venire
“l’acquolina in bocca”. Una volta “catturato” il lettore, lo si informa
di tutto ciò che può fare o vedere nella zona.
4. MA LO SAPEVATE CHE… anche
in Italia abbiamo un’Atlantide?
Si tratta di una città romana
sommersa pochi metri sotto il
livello dell’acqua, a causa del
bradisismo
Via Herculeana
Portus Julius
MA LO SAPEVATE CHE… a Monteisola si può visitare il
Museo della Barca e della Rete?
Sono due musei che ricordano la tradizione di
generazioni barcaioli e pescatori. Esiste, tuttora, sull’isola
la fabbrica di reti da pesca
MA LO SAPEVATE CHE… a Imbersago ci si può imbarcare
su un traghetto progettato da Leonardo da Vinci?
In realtà l’invenzione non fu la sua, ma egli ne promosse
e diffuse il brevetto. L’imbarcazione si muove da una
sponda all’altra del fiume, solo grazie alla spinta della
corrente del fiume, trasformata in forza motrice
5. MA LO SAPEVATE CHE …
a Foligno, in giugno e in settembre si svolge la Giostra della Quintana?
Un torneo cavalleresco, risalente al 1400, preceduto da una sfilata in
abiti seicenteschi
,
MA LO SAPEVATE CHE…
a Sordevolo, ogni 5 anni tutto il paese mette in scena “La
passione di Cristo”?
Si tratta di una grande rappresentazione teatrale, fatta solo
dai paesani, su un testo in rima del 1400 con musiche sacre.
MA LO SAPEVATE CHE…
a Carzano fanno dei fiori di carta così belli che sembrano veri?
Ogni 5 anni, in occasione della festa della Santa Croce, tutto il paese fabbrica fiori di carta per decorare
le vie del paese. E’ un’arte che si tramandano da generazioni, affinandone sempre più la tecnica
6. Una volta che il turista arriva nella località che hai promosso e soddisfa la sua curiosità di
visitare ciò che lo aveva incuriosito, oppure assiste all’evento che lo aveva attratto, cosa fa?
Ecco che si aprono vaste possibilità di agganciare alla località promossa moltissime altre
destinazioni ed eventi, purché raggiungibili in tempi ragionevoli. Si può portarlo in altre
località poco conosciute, ma suggestive e interessanti, oppure in posti arci-noti, ma che
non si può non visitare (Roma, Venezia, Milano, Napoli….), magari accompagnato da guide
che sappiano mostrargli anche degli aspetti poco noti del luogo, oppure particolarità
insolite…
Perché , infondo, sono queste le cose che più restano in mente al ritorno da un viaggio (per
esempio: difficilmente ti ricorderai della storia del Duomo di Milano, ma probabilmente ti
ricorderai della Meridiana del Duomo, specie se a Mezzogiorno hai visto il sole proiettarle
sopra il suo raggio, per poi entrare nel segno dei Gemelli).
Per fare promozione sul web è necessario creare qualcosa che sia attraente e che si
diffonda, come un virus, nel web, attraverso i “mi piace”, le condivisioni e tutto ciò che i
social media permettono. Questo qualcosa potrebbe essere un racconto. Una storia
inventata ambientata nella località da promuovere, in modo da creare il desiderio di
andarla a vedere. Ad esempio: a chi non piacerebbe andare a Vigata a vedere il
commissariato di Montalbano? (Peccato che la città di Vigata non esista, ma esistono solo
i luoghi che hanno costituito il set dei film… ma pensa se fosse vera, quanta gente
andrebbe a visitarla?)