3. 28/8/2015: Facebook raggiunge la cifra record di un miliardo
di utenti attivi contemporaneamente sulla piattaforma. Una persona su sette ha usato FB
7. Sui media sociali gli utenti-lettori apprendono, leggono e
condividono informazioni e contenuti.
Fusione tra sociologia e tecnologia che trasforma il monologo (da
uno a molti) in dialogo (da molti a molti)
8. I lettori non usano Facebook solo per postare contenuti personali e
aggiornarsi su amici e familiari, ma anche per…
• Sapere cosa sta succedendo nel mondo, a partire dalle breaking news
(ma non solo)
• Conoscere nuove storie
10. Ricordati che FB è soprattutto Mobile
Fissa in anticipo l’obiettivo da raggiungere
Accompagna i contenuti alle immagini
Commenta e condividi i contenuti dei followers/lettori
Segui gruppi e pagine su contesti simili
Punta più all’interazione e alla costruzione dei rapporti: l’algoritmo ti
premierà
Nella tua pianificazione pensa ai vari social sempre in un’ ottica integrata
12. I giornalisti possono intercettare nuove storie raccontate dal pubblico, per poi
Verificarle
Espanderle
Condividerle (come si è sempre fatto nel giornalismo professionale)
Ma anche
Sfruttare la nuova piattaforma e considerarla come un’opportunità
Guadagnare nuovi lettori e avvicinarsi alle comunità
13. News Feed di un utente è un flusso di storie e aggiornamenti inviati dagli
amici, dai gruppi di Facebook e dalle pagine che si stanno seguendo.
I nostri messaggi pubblici appaiono nel feed di notizie degli utenti che ci
seguono.
Include aggiornamenti di stato, foto, video, link, attività app e reazioni.
Il NewsFeed non è indistinto e non scorre in tempo reale ( e i contenuti degli
“amici” sono privilegiati rispetto a quelli delle pagine)
Come facciamo a decidere cosa apparirà prima?
Link utile: http://www.gliscomarketing.com/wp-
content/uploads/2015/07/algoritmo-facebook-2016.jpg
Cos’è il NewsFeed
14. Affinché i nostri contenuti appaiano il più possibile nel newsfeed, bisogna
valutare
Segnali personali
Valuta quanti e quali persone hanno condiviso un post e quante volte
qualcuno ha interagito con esso
Segnali universali
Il numero di like, commenti, condivisioni e altre metriche di interattività che
un post ha raccolto.
Segnali in tempo reale
Se una massa critica di persone su Facebook si concentra su un certo
argomento o se un post di una pagina conta molte reazioni, dedichiamoci in
tempo reale all'argomento.
(Fonte: Facebook)
15. Cosa vogliono i lettori?
Secondo l'ultima ricerca FB, gli utenti del social hanno due aspettative
prevalenti riguardo al contenuto di Feed News. I giornalisti dovrebbero:
Far conoscere la realtà. I lettori scelgono storie che considerano "informative".
Ogni utente applica criteri diversi e personali per definire ciò che è "informativo"
(News locali, breaking news, gossip)
Intrattenere. Investire il proprio tempo guardando video informativi ma
divertenti (un musicista o un atleta; un evento live)
(fonte: Facebook)
17. Ovvero: in base a cosa gli utenti vedono ciò che pubblico?
EdgeRank è l’algoritmo di Facebook che determina la Portata
Organica dei post
Cos’è? Il numero di singoli utenti raggiunto da un determinato contenuto
della pagina, in modo naturale, senza cioè avere investito in pubblicità.
EdgeRank – di cui FB parlò per la prima volta nel 2008- decide quale e
quanta visibilità debbano avere i post, assegnando ad ognuno di questi un
punteggio in grado di determinare quanto interesse abbia un utente a
visualizzare la notizia o un contenuto.
18. #1. Affinity
Quanto è intensa la relazione tra utenti e post di Facebook?
Maggiore è l’affinità tra di essi, maggiore sarà l’interazione con i tuoi utenti e tanto
più aumenterà la visibilità della notizia che hai pubblicato.
#2. Post Type
Il tipo di post orienta la portata organica della pubblicazione. Facebook e gli utenti
prediligono video, le foto e i link, un po’ meno gli status.
#3. Weight
L’interazione che un post è capace di generare in termini di like, condivisioni e
commenti ne determina il “peso”. Più aumentano le interazioni, maggiora sarà la
possibilità che il post venga visualizzato nel News Feed (un commento o una
condivisione hanno un peso maggiore di un ”mi piace”).
Maximum Shareability
19. #4. Time Decay
Il fattore di decadimento della notizia: più un post è nuovo tanto più è facile che appaia
nelle notizie, più è vecchio minore è il suo peso.
#5. Story Bumping
Ma è anche vero che un vecchio post potrebbe essere “rinfrescato” e dunque apparire nel
tuo News Feed in seguito a nuovi like, commenti, condivisioni.
#6. Device Type
La visualizzazione cambia anche in base al tipo di dispositivo da cui ti connetti (pc,
smartphone, tablet) e alla velocità di connessione della rete. Se si naviga da smartphone
e la connessione è più scarsa l’algoritmo mostra meno video e più status.
20. #7. Last Actor
Gli ultimi 50 utenti Facebook con cui hai interagito riceveranno più spazio nel tuo
News Feed perché intercettati come più importanti proprio a seguito della relazione che
intrattengono con noi.
#8. Chronology by Actor
È il fattore che determina se e quali eventi live far visualizzare nella sezione Notizie in
relazione agli interessi e alle interazioni.
#9. Relationship Settings
Facebook valuta ovviamente la Fan page su cui si è cliccato il tasto “Segui” i cui
aggiornamenti avranno nel Newsfeed maggiore visibilità di altri post.
#10. Post promozionali, link acchiappa click e contenuti di qualità
Facebook concede minore visibilità ai post promozionali (tranne se si paga la
pubblicità) e alink con titoli acchiappaclick; premia invece post studiati nella forma e
nella sostanza.
21. #11. Video
Ad essere più visibili su Facebook sono i video caricati direttamente sulla piattaforma. Con
l’ultimo aggiornamento dell’algoritmo assumono importanza anche le azioni che un utente
compie sui video, quali alzare il volume o abilitare l’HD.
#12. Link pubblicati come non link
I link inseriti negli status o nelle foto, quindi pubblicati come se non fossero link, sono meno
visibili nelle notizie degli utenti. Ogni post deve rispettare la natura del contenuto.
#13. Post con pagine taggate
I post che contengono tag a Fan Page sono più visibili di altri
#14. Post trendy
I post che trattano temi più importanti del momento hanno maggiori possibilità di essere
visualizzati.
22. #15. App di terze parti
Occhio ai post pubblicati tramite app; potrebbero di godere di minore
visibilità rispetto a quelli promossi direttamente su Facebook.
#16. Aggiornamenti degli amici e post della Fan Page
I post degli amici sono più visibili di quelli pubblicati tramite Fan Page,
tranne se queste ricorrono alle sponsorizzazioni a pagamento.
#17. Tempo speso su un post
Con il nuovo algoritmo conta anche il tempo speso sul post, anche se non
l’utente non compie alcuna interazione.
(Fonte e link consigliato http://socialmediamarketing.it/come-funziona-
lalgoritmo-di-facebook-tra-storia-e-segreti/)
23. I VIDEO SU FACEBOOK
Dinamiche e tecniche di realizzazione
25. Facebook dedica visibilità, insights, ads ed altri strumenti al formato
video, soprattutto in versione live.
*In particolare hanno più visibilità i video caricati direttamente sulla pagina
*i filmati all’interno del News Feed attiveranno in automatico anche
l’audio, senza la necessità di cliccare o “fare tap” sul video come avvenuto
finora.
*I video brevi sino a 60 secondi (max 90) sono i più visti e circolano con
più facilità nell’algoritmo
*Tuttavia nel gennaio 2017 FB ha dichiarato che: “Sappiamo che guardare
un video più lungo è più impegnativo che guardarne uno breve”*, per cui è
giusto premiare i filmati più lunghi quando sono guardati per una
percentuale consistente della durata.
I video “ben visti” da EdgeRank
26. *I vertical video sono (al momento) maggiormente riconoscibili
dall’algoritmo e saranno ottimizzati per i device mobili con un formato
più grande sia per iOS che Android
Suggerimento di lettura:
http://insights.marinsoftware.com/trends/create-vertical-video-ads-
work/
27. Come rendere efficaci i social video
*1 rendere fruibile il video anche senza suoni, utilizzando titolazioni e
testi semplici al posto dello speech, con grafica basilare ed eventuale
sottotitolazione per le interviste (l’85% dei fruitori non ascolta l’audio)
http://digiday.com/media/silent-world-facebook-video/
30. *3 L’algoritmo assicura alta visibilità ai Live
video (gli utenti spendono per le dirette tre
volte di più in termini di tempo dedicato.
Ma servono alcuni accorgimenti:
*valutare con cura la location, e testare la luce
*Essere certi della copertura WiFi
*Programmare una storyboard ed evitare
improvvisazione
*annunciare la diretta ed eventualmente
rispondere live alle domande dei clienti
*Curare il titolo dell’evento Live, PRIMA
della diretta e possibilmente renderlo
accattivante (non usare solo #)
• Durante il Live approfittate per chiedere
agli utenti di seguirvi premendo la Live
notifications
• Salutare prima di chiudere
I consigli di FB https://live.fb.com/tips/