1. Documentazione di progetto della soluzione: [indicare il nome scelto per la soluzione, il prodotto
o il servizio presentato alla call]
INDICE (da seguire come traccia guida)
1. Descrizione progetto;
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
5. Descrizione della tecnologia adottata;
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
7. Tempi di progetto.
Alla domanda di partecipazione va allegato
questo documento di presentazione del
progetto.
STANDARD: max 5 pagine, font 12 - inclusi eventuali
allegati tecnici o tabelle o altri elementi utili.
2. 1. Descrizione progetto:
Il progetto consiste nella messa in Rete di tutti i Cug delle PA centrali, nazionali, territoriali
e locali. Il progetto è nato nel 2015 con la sottoscrizione, da parte dei primi 40 aderenti,
della "Carta" del Forum nazionale dei Cug, avvenuta a Montecitorio il 16.06.2015. In questi
anni la rete ha riscosso talmente tanto successo tra le pubbliche amministrazioni, da veder
aumentare il numero dei sottoscrittori della “Carta” dagli iniziali 40 agli attuali 141. La rete,
"Forum nazionale dei Cug", ha un regolamento e strumenti operativi: un Comitato di
coordinamento, una Segreteria, Commissioni tematiche e per macro aree di
amministrazioni omogenee. Il progetto consiste nel trarre profitto dalla ricchezza delle
diversità dei Cug delle PA aderenti al Forum, dal confronto e dal sostegno reciproco anche
attraverso la messa a comune di fattori di esperienza e competenza specialistica in
relazione alle funzioni istituzionali delle varie amministrazioni, dall’unione che “fa la forza”
per veicolare e sostenere una cultura del benessere organizzativo che coniughi l’efficienza
con il rispetto e la valorizzazione della persona e delle sue competenze. Questo consente
di effettuare risparmi e innovazione, apertura e condivisione, scambio e sinergia nel
rispetto delle diversità, superando un modo di lavorare che vede spesso le amministrazioni
pubbliche poco permeabili alla apertura e al confronto tra loro. Il tutto tra l’altro avviene in
tempo reale, attraverso le programmate riunioni periodiche articolate anche in relazione a
lavori tematici. Nel concreto il Forum consente di effettuare per i propri partecipanti e non
solo formazione reciproca a costo zero ma di elevatissima professionalità, di predisporre
format e modelli condivisi per operare in maniera omogenea e confrontabile, scambiare
buone pratiche senza dispersione di forze e di tempo.
2. Descrizione del team e delle proprie risorse e competenze;
Il team è sicuramente composto dalle/i Presidenti dei 141 CUG delle PA che aderiscono
alla Rete del Forum nazionale dei Comitati unici di garanzia in rappresentanza di circa
700.000 dipendenti con qualifiche, esperienze e competenze inerenti i settori di
appartenenza. Per rendere operativa la rete comunque il team è articolato con le modalità
di cui al proprio regolamento di funzionamento: Comitato di coordinamento, segreteria,
Commissioni tematiche e per aree omogenee di amministrazioni.
Le risorse umane sono costituite dai CUG che fanno parte della rete: al Forum
normalmente partecipano il/la presidente dei CUG e altri componenti designati che
collaborano al lavoro della rete. Quanto alle competenze sono rappresentate da una
3. grandissima varietà, che è proprio la forza di questa rete. Infatti le competenze non sono
solo delle persone che fanno parte del team, ma anche quelle rappresentate dalle
amministrazioni sottoscrittrici che portano un bagaglio difficilmente replicabile.
3. Descrizione dei bisogni che si intende soddisfare;
• Assicurare sul lavoro pari dignità delle persone e azioni positive di sostegno;
• Promuovere e/o potenziare le iniziative attuative delle politiche di conciliazione;
• Innovare, razionalizzare e rendere efficiente ed efficace l’organizzazione anche in
materia di pari opportunità ottimizzando la produttività del lavoro pubblico con relativo
riconoscimento del merito;
• Eliminare ogni forma di violenza morale o psicologica tramite azioni di contrasto alle
violenze nei luoghi di lavoro – mobbing;
• Tutelare l’etica della P.A. in relazione all’utenza e alla sfera personale con azioni di
promozione del benessere organizzativo e prevenzione del disagio lavorativo;
• Prevenire e combattere le discriminazioni dirette e indirette in relazione al genere e non
solo analizzare e programmare in ottica di genere considerando le esigenze di donne e
di uomini anche in relazione alle azioni di promozione della parità nel contesto esterno;
• Benessere organizzativo dei lavoratori/ici ai fini di un concreto benessere equo e
sostenibile in relazione agli utenti della Pubblica Amministrazione;
4. Descrizione dei destinatari della misura;
Tutte le PA che aderiscono e che vorranno aderire alla Rete del Forum nazionale dei
Comitati unici di garanzia.
5. Descrizione della tecnologia adottata;
Oltre agli strumenti messi a disposizione dalle varie amministrazioni per permettere
l’incontro, la collaborazione a distanza e la condivisione su tutto il territorio nazionale quali
pagine nei siti delle amministrazioni, videoconferenze e phone conference, vengono
4. utilizzati anche strumenti di social network, open source tipo Facebook, Gmail e Google
drive.
6. Indicazione dei valori economici in gioco (costi, risparmi ipotizzati, investimenti necessari);
La messa a sistema delle competenze del personale delle singole amministrazioni
consente di limitare al massimo i costi e di valorizzare invece le professionalità e le
competenze esistenti. Ciò permette, ad esempio, di effettuare formazione reciproca a
costo zero ma di elevata professionalità. Il Forum consente altresì di predisporre format e
modelli condivisi per operare in maniera confrontabile al fine di dare un contributo al
miglioramento dell’efficienza delle proprie amministrazioni. Lo scambio di studi, progetti ed
iniziative crea economicità nelle amministrazioni di appartenenza che possono avvalersi
di professionalità a titolo gratuito. Le buone prassi sopra indicate di fatto costituiscono
ingenti risparmi per le amministrazioni aderenti al Forum.
7. Tempi di progetto.
Il progetto nasce per sua vocazione aperto trattandosi comunque di una esperienza
progettuale il Forum si è dato come termine di verifica di un quadriennio con termine nel
giugno 2019, data alla quale verrà redatto il “bilancio” dei primi 4 anni di attività. L’obiettivo
è comunque quello di passare dalla fase progettuale a quella di stabilità
dell’organizzazione.