2. INFORMAZIONI…
◦ POPOLAZIONE: 1,634 milioni
◦ SUPERFICIE: 28.051 km²
◦ FORMA DI GOVERNO: Repubblica presidenziale
◦ LINGUA UFFICIALE: SPAGNOLO, FRANCESE, PORTOGHESE
◦ RELIGIONE: CRISTIANESIMO, ISLAM
3. ◦ La Repubblica della Guinea
Equatoriale è uno stato dell’Africa
Centrale. Confina con gli Stati del
Camerun e del Gabon.
Oltre alla parte continentale la Guinea equatoriale
comprende diverse isole, la principale delle quali è
Bioko, dove ha sede la capitale Malabo.
4. GEOGRAFIA
La zona continentale, fatta eccezione per una stretta pianura costiera, è montuosa.
È attraversata da vari corsi d'acqua, il più importante dei quali è il Rio Benito, che, scendendo da est, la divide
in due parti.
La parte continentale è molto ricca di foreste, che occupano circa il 60% del territorio nazionale. La
deforestazione è in aumento, anche a causa dell'incremento delle produzioni agricole.
ll clima è tropicale con una temperatura media annuale di circa 25 °C e precipitazioni che non superano i 2
005 mm.
Il principale bacino idrografico della Guinea Equatoriale è quello del Rio Mbini; A nord il tratto finale del fiume
Ntem segna il confine col Camerun. A sud vi è il bacino del Río Mbini, si tratta di un ampio estuario che scorre
sul confine con il Gabon e raccoglie fiumi di entrambi i paesi. Altri fiumi minori sfociano direttamente
nell'Atlantico.
5. La storia del regime…
Conquistato dai Portoghesi nel 1474, il territorio fu venduto nel 1778 alla Spagna.
Proclamata indipendente il 12 ottobre 1968, la Guinea fu sottoposta al regime corrotto e
violento di F. Macias Nguema fino al 1979, quando un colpo di Stato militare rovesciò il
dittatore, che fu condannato a morte e giustiziato.
Il potere fu assunto da T. Obiang Nguema, che nel 1982 fu eletto presidente e nel 1987
fondò come partito unico il Partito democratico della Guinea Equatoriale.
Nonostante l’introduzione del multipartitismo (1991), negli anni successivi la repressione
delle opposizioni ha consentito in tutte le consultazioni l’affermazione di Nguema, rieletto per
la settima volta nel 2016, riconfermandosi vincitore anche alle consultazioni legislative del
2013 e alle elezioni generali del 2022.
Da più di 43 anni!
Teodoro Obiang Nguema Mbasogo ha 80 anni ed è il
capo di stato vivente che detiene il record mondiale di
longevità al potere.
Ha instaurato uno dei regimi più chiusi ed autoritari
del mondo.
6. Attualmente…
Uno dei paesi più corrotti e repressivi del mondo
La Guinea Equatoriale è considerato uno dei paesi più corrotti.
A luglio, in Francia, Teodorín Obiang, figlio di Theodoro e vicepresidente, è stato
condannato a tre anni di carcere, a una multa di 30 milioni di euro e alla confisca
di tutti i suoi beni in un processo per peculato.
Dal 2021 gli è vietato il soggiorno nel Regno Unito per le accuse di “corruzione”
e “appropriazione indebita di fondi pubblici” nel suo paese. Sempre l’anno scorso,
negli Stati Uniti, ha dovuto rinunciare a 26 milioni di dollari di beni per mettere
fine ad alcuni processi per corruzione.
Nel paese è ammessa solo un’opposizione di facciata. Fino al 1991, il Pdge era il
partito unico, prima che il potere cominciasse a tollerare dei piccoli movimenti
“d’opposizione”, che Obiang fa reprimere quando diventano troppo minacciosi.
In questo piccolo paese soprannominato dai critici di Obiang “la Corea del Nord
africana”, gli arresti e le scomparse di oppositori sono frequenti, e molti di loro
hanno trovato rifugio all’estero, soprattutto in Spagna.
7. Il netto contrasto tra la vasta ricchezza di risorse e i livelli estremi di
povertà e disuguaglianza...
All’inizio Teodoro Obiang era capo di un paese senza grandi
risorse e gli altri presidenti africani lo trattavano con sufficienza, ma
dagli anni novanta ha beneficiato della scoperta del petrolio nelle
acque territoriali e la Guinea Equatoriale si arricchisce.
Nel 2021 il paese, poco popolato, secondo la Banca mondiale ha il
terzo pil pro capite più alto dell’Africa, ma la ricchezza è
concentrata nelle mani di poche famiglie, mentre la grande
maggioranza degli 1,4 milioni di abitanti vive sotto la soglia di
povertà.
8. LIBERTA’ CIVILI e DIRITTI POLITICI in GUINEA
EQUATORIALE
Ancora oggi la Guinea Equatoriale è considerato come uno degli stati meno democratici al mondo, secondo la
classifica di Freedom House, con un punteggio di 5 su 100 per la libertà politica.
(Freedom House è una organizzazione non governativa internazionale che conduce attività di ricerca e
sensibilizzazione su democrazia, libertà politiche e diritti umani.)
, Freedom House ha dichiarato la Guinea Equatoriale un PAESE NON LIBERO pubblicando i seguenti risultati:
9. La Guinea Equatoriale tiene elezioni regolari, ma…
il voto non è né libero né equo.
L'attuale presidente, che ha preso il potere con un colpo di stato militare, ha instaurato
un regime autoritario altamente repressivo, il potere politico è concentrato nelle mani
della famiglia del presidente.
I leader ei membri dell'opposizione sono soggetti ad arresto, detenzione e processo.
La fedeltà al governo è considerata una condizione per ottenere e mantenere un impiego
nel settore pubblico.
La magistratura è sotto il controllo presidenziale e le forze di sicurezza si dedicano
impunemente alla tortura e ad altre violenze.
10. La libertà di stampa è gravemente limitata.
La maggior parte dei giornalisti esercita costantemente l'autocensura e coloro che criticano il
regime sono soggetti a licenziamento e ad altre rappresaglie. L'unica emittente televisiva e
radiofonica privata del paese, RTV-Asonga, è controllata da Teodorín. I pochi giornali e riviste
private devono affrontare intense pressioni finanziarie e politiche e non sono in grado di
pubblicare regolarmente. Il governo ha cercato di bloccare l'accesso ai siti web dei partiti di
opposizione ha ostacolato l'accesso a Internet in tempi di tensione politica.
Nell'aprile 2020, sette giornalisti di un talk show televisivo di Asonga sono stati sospesi dopo aver
trasmesso immagini di soldati che picchiavano un uomo che avrebbe violato le restrizioni relative
al COVID-19.
11. ◦ La libertà accademica è politicamente limitata e l'autocensura tra i docenti è comune.
Secondo quanto riferito, alcuni professori e insegnanti universitari sono stati assunti o licenziati
a causa delle loro affiliazioni politiche.
◦ Le libertà di espressione personale e di discussione privata sono limitate. Il governo
utilizza informatori e sorveglianza elettronica per monitorare membri dell'opposizione,
organizzazioni non governative e giornalisti, compresi i pochi membri della stampa straniera nel
paese. I critici del governo sono soggetti ad arresto arbitrario, abusi fisici e accuse inventate.
◦ Nell'aprile 2020, un'infermiera è stata arrestata dopo aver espresso preoccupazione a un amico
su WhatsApp per la mancanza di ossigeno in un ospedale di Malabo.
◦ La libertà di riunione è fortemente limitata. I raduni dell'opposizione sono generalmente
bloccati o dispersi dalle forze di sicurezza e talvolta i cittadini sono spinti a partecipare a eventi
filogovernativi.