2. I Comuni Italiani e la Crowd Economy:
Primi risultati della ricerca in corso presso gli oltre 8 mila Comuni Italiani
Milano – SMAU
21 Ottobre 2015
Con il patrocinio di
3. La ricerca
Crowdforum, con la collaborazione e il patrocinio di ANCI, promuove una ricerca mirata ad
indagare quali sono le difficoltà per i Comuni nel finanziare le proprie progettualità e la
conoscenza degli strumenti di finanzia innovativa che oggi sono a loro disposizione
3Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
4. Perché una ricerca sulla
Crowd Economy nei Comuni?
4Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
Sono gli enti pubblici territoriali più a diretto contatto con le
esigenze, le aspettative e il giudizio del «crowd».
Proprio a livello comunale sono già nate le migliori
iniziative di Crowd Economy applicata nella PA
italiana.
5. Gli obiettivi della ricerca
• Valutare il livello di conoscenza degli strumenti della Crowd Economy da parte dei
Comuni italiani.
• Fotografare il livello di adozione attuale e prospettico di questi strumenti da parte
dei Comuni ed individuare i casi di maggior successo.
• Individuare gli eventuali ostacoli all’uso di questi strumenti da parte dei Comuni.
• Individuare le tipologie di progetto per le quali vi è una maggior esigenza di
strumenti di finanziamento alternativi a quelli tradizionali.
5Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
7. Il campione di riferimento
per gli attuali risultati
Allo stato attuale i Comuni che hanno partecipato alla
ricerca coprono già oltre il 10% dell'intera popolazione
italiana, comprendendo anche alcuni importanti città
capoluogo di come ad esempio Milano, Torino, Genova e
Firenze.
Sono ben rappresentati sia i Comuni grandi, che quelli
medi e piccoli, localizzati nel Nord, Centro e Sud Italia.
7Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
17. 17
Quali condizioni per accedere a ECF?
• VANTAGGI
Emettere quote tipo A e B
2 anni per coprire le perdite (ma non per PMI)
Accesso gratuito a fondi di garanzia
Investitore può dedurre 19% dell’investimento (20% per
società); 25% e 27% per vocazione sociale
Possibilità di remunerare personale e fornitori in
equity (non imponibile)
• REQUISITI
Nazionalità: basta avere una filiale in Italia
Costituita da non più di 4 anni (7 per le PMI)
Fatturato >€5 milioni/anno
Dividendi mai distribuiti
Non può essere spin‐off
Oggetto sociale contiene attività innovativa (non le PMI)
+ 1 di 3 alternative
• Investimenti in R&S >15% dei costi (3% per PMI)
• Dipendenti 1/3 con Phd o 2/3 con laurea (1/5 e 1/3 per PMI)
• Almeno una proprietà intellettuale o licenza software (titolarità per PMI)
Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
Essere una Startup o una PMI innovativa… anche a vocazione sociale
18. • Verrua Savoia (To) non poteva avere collegamenti internet a
banda larga
• Il prof. Trinchero, Un. di Torino, sperimenta soluzione tecnica
per più di 4 anni
• Il Comune non poteva costituirsi come internet provider
• Un gruppo di cittadini fonda un’associazione: 29 soci si fanno
carico degli investimenti per accedere alla banda larga
• Chi vuole internet si associa pagando 145/180€ il primo anno e
80€ per il rinnovo
Non proprio equity crowdfunding ma quasi…
18Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
19. Un’opportunità per il territorio?
Vale la «vocazione sociale*»
• assistenza sociale o sanitaria;
• educazione, istruzione e formazione;
• tutela dell'ambiente e dell’ecosistema;
• valorizzazione del patrimonio culturale;
• turismo sociale;
• formazione universitaria e post-universitaria;
• ricerca ed erogazione di servizi culturali;
• servizi strumentali alle imprese sociali, resi da
enti composti in misura superiore al settanta
per cento da organizzazioni che esercitano
un'impresa sociale
Ma anche «fare impresa»
• Per essere appetibile da chi investe la
società deve creare valore:
– Produrre redditi (distribuire dividendi)
– Valorizzarsi nel tempo (affinché chi ha
acquistato quote le possa cedere a un
prezzo più alto)
– Produrre vantaggi economici diretti in
quanto azionista/utente
Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors 19
Sì, a patto che l’iniziativa da finanziare sia gestita da un’impresa
*articolo 2, comma 1, del Decreto Legislativo 155/2006 sull’impresa sociale
20. Co-finanziare
L’ente stanzia fondi per co-finanziare società che propongono
progetti con un impatto economico o sociale sul territorio
20Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
Il fondo London Co‐Investment
Fund (LCIF), creato con un
contributo di £25 milioni del
comune di Londra, insieme ad
altri sei partner, co‐investe oltre
£80 milioni . per finanziare oltre
150 società con sede a Londra,
per obiettivi tra £250k a £1.000k.
£5 milioni del totale saranno
investiti in iniziative pubblicate
su una piattaforma di Equity
Crowdfunding.
21. Società di servizi
21Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
L’ente costituisce o promuove una società di servizi (es. energia,
internet…) e chi acquista il servizio diventa anche socio
Windcentrale, olandese,
consente a chiunque di
finanziare un parco eolico,
connesso alla rete elettrica
olandese, e di ottenere in
cambio dei crediti da scontare
sulla propria normale bolletta.
Si diventa così co‐proprietari
di un parco eolico, si risparmia
sulla bolletta e si contribuisce
al benessere ecologico
22. Real Estate Crowdfunding
I cittadini co-finanziano una società che gestisce la
fruizione di un immobile pubblico, nuovo o ristrutturato
22Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
L’ Italiana CrowdRE ha
studiato un format per
dotare le città di piccole e
medie dimensioni di un
centro sportivo
polifunzionale (calcio,
basket, tennis, pallavolo,
etc.) che sia anche centro
di aggregazione sociale
23. Project Financing diffuso
I cittadini co-finanziano una società che costruisce e
gestisce un’infrastruttura di interesse pubblico
23Ottobre 2015 CrowdForum ‐ Crowd Advisors
Il modello potrebbe essere
applicato ad iniziative
relative alla creazione di
nuove infrastrutture o alla
valorizzazione di quelle
esistenti con le modalità
tipiche del project
financing, ma accessibile
anche ai piccoli investitori