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Smau Milano 2015 - Nicolò Ghibellini
1. E-commerce
Aspetti giuridici e fiscali
Le principali problematiche legali e fiscali legate
all’e-commerce
Milano 22 ottobre 2015
Avv. Nicolò Ghibellini – Dott. Beniamino Lo Presti
3. Di che cosa parleremo
Gli aspetti giuridici dell’e-commerce
(Avv. Nicolò Ghibellini)
Gli aspetti fiscali dell’e-commerce
(Dott. Beniamino Lo Presti)
Avv. Nicolò Ghibellini
4. Gli aspetti giuridici dell’e-commerce
• Riferimenti normativi
• Tipologie di commercio elettronico
(diretto/indiretto; b2b/b2c)
• Condizioni generali di contratto
• Modalità di conclusione del contratto
• Assenza di confini nel web e giudice competente
per la risoluzione delle controversie
Avv. Nicolò Ghibellini
5. Riferimenti normativi
• Direttiva n. 31/2000/CE (direttiva sul commercio
elettronico)
• D.Lgs. n. 70/2003 (attuazione della Direttiva n.
31/2000/CE)
• D.lgs. n. 206/2005 (Codice del Consumo)
• Regolamento CE n. 44/2001 (competenza
giurisdizionale, riconoscimento ed esecuzione delle
decisioni in materia civile e commerciale)
• L. n. 218/1995 (riforma del sistema italiano di diritto
internazionale privato)
Avv. Nicolò Ghibellini
6. Tipologia di commercio elettronico
Definizione generale
Il commercio elettronico consiste « nello svolgimento di attività
commerciali e di transazioni per via elettronica; nella distribuzione on
line di contributi digitali; nell’effettuazione per via elettronica ; …»
(Comunicazione UE n. 157 del 1997).
A. Classificazione in base all’oggetto dell’attività/transazione
1. Commercio elettronico diretto
2. Commercio elettronico indiretto
B. Classificazione in base ai soggetti dell’attività/transazione
1. Commercio elettronico b2c
2. Commercio elettronico b2c
Avv. Nicolò Ghibellini
7. Classificazione in base all’oggetto
Commercio elettronico diretto
- Oggetto del rapporto sono beni immateriali/digitali
- Tutte le fasi del contratto (compresa la sua esecuzione) avvengono on
line
Commercio elettronico indiretto
- Oggetto del contratto sono beni materiali
- Solo alcune fasi del rapporto avvengono on line (per es. la
conclusione) mentre altre avvengono off-line (per es. la consegna dei
beni)
Avv. Nicolò Ghibellini
8. Classificazione in base ai soggetti
Commercio elettronico b2b
Le parti del contratto sono entrambe operatori professionali (per es.
aziende)
Commercio elettronico b2c
Una delle parti (di solito l’acquirente dei beni o il richiedente i servizi) è
un consumatore, ovvero un soggetto che richiede le prestazioni altrui
per soddisfare esigenze personali, non legate ad attività professionali o
imprenditoriali
NB: applicazione del codice del consumo (D.Lgs. n. 206/2005)
Avv. Nicolò Ghibellini
9. Contenuti fondamentali
Chi vende
Che cosa si vende
Come si vende
Quanto costa
Condizioni generali di contratto
Obblighi informativi ex D.Lgs. n. 70/2003
Obblighi informativi ex D.Lgs. 265/2005
Avv. Nicolò Ghibellini
10. Condizioni generali di contratto
Chiare
Esaustive
Facilmente individuabili (unica pagina)
Trasmesse /comunicate al cliente via mail
(Corte Giustizia Europea 05.07.2012)
Successo dell’e-commerce = trasparenza
Avv. Nicolò Ghibellini
11. Condizioni generali di contratto nel b2c
• particolarmente importanti nel caso di BtC
• il D.Lgs. 206/2005 prevede una serie di diritti a
favore del consumatore:
a. Diritto di ricevere compiuta informativa sul
fornitore e sui prodotti;
b. Diritto di recesso
c. …
Avv. Nicolò Ghibellini
13. Caso ebay
Nei contratti telematici, le clausole vessatorie sono
nulle se non sono specificamente approvate con
firma digitale
(Trib. Catanzaro, Sez. I Civile, 30.04.2012)
Avv. Nicolò Ghibellini
14. Caso Private Outlet
l’AGCM contesta alla società le seguenti pratiche commerciali
scorrette:
• Diffusione di informazioni non rispondenti al vero
(disponibilità/tempi di consegna)
• Mancata restituzione somme denaro
• Mancata prestazione garanzia di conformità beni venduti
Provvedimento (n. 23349/12) di sospensione attività diffusione
dei contenuti
(poi revocato, però l’homepage riportava un messaggio che
informava i consumatori del precedente oscuramento)
Avv. Nicolò Ghibellini
15. Modalità di conclusione del contratto
Regola generale:
Il contratto è concluso quando chi ha fatto la proposta ha
conoscenza dell’accettazione dell’altra parte
Nel web
1. Posta elettronica (art. 1335 c.c.)
2. Compilazione di form nel sito web (offerta al pubblico ex
art. 1336 c.c.)
3. Point&clik (Direttiva 2002/58/CE, nel Considerando n.
17)
4. Principio di esecuzione
Avv. Nicolò Ghibellini
16. Quale giudice in caso di controversia
Caratteristiche di internet
Transnazionalità
Assenza di confini fisici
Problema
Individuazione del giudice che deciderà sulle eventuali
controversie nascenti da un contratto di e-commerce
Criteri ex Reg. CE 44/2001
Criteri ex L. n. 218/1995
Avv. Nicolò Ghibellini
17. Criteri ex Reg. CE 44/2001
• Foro generale (art. 2)
• Fori speciali (art. 5)
• Determinazione convenzionale (art. 23)
• Disciplina speciale nel caso di consumatori (sez.
IV)
Avv. Nicolò Ghibellini
18. Foro generale
In assenza di una determinazione convenzionale,
le persone domiciliate nel territorio di un
determinato Stato membro sono convenute, a
prescindere dalla loro nazionalità, davanti ai giudici
di tale Stato membro.
Avv. Nicolò Ghibellini
19. Fori speciali
• Competenza del giudice del luogo in cui l’obbligazione
dedotta in giudizio è stata o deve essere eseguita
• Luogo di esecuzione dell’obbligazione
- Nel caso di compravendita, è il luogo in cui i beni sono
stati o avrebbero dovuto essere consegnati;
- Nel caso di prestazione di servizi, è il luogo in cui i
servizi sono stati o avrebbero dovuto essere presati
NB: distinzione tra commercio elettronico diretto e indiretto
Avv. Nicolò Ghibellini
20. Determinazione convenzionale
• Sarà competente il Giudice scelto dalle parti di
un contratto, che abbiano convenzionalmente e
per iscritto accettato di indicare tale giudice
Avv. Nicolò Ghibellini
21. Consumatori
Tutela del consumatore on line
Il consumatore può scegliere se convenire la
controparte avanti il giudice dello stato di proprio
domicilio o davanti al giudice dello stato di
domicilio dell’altra parte, se ritenuto più
conveniente
Avv. Nicolò Ghibellini
23. Peculiarità
• (possibile) Demateralizzazione dei beni scambiati
• Delocalizzazione delle operazioni
• Sistemi di pagamento elettronici
• Riduzione numero intermediari
231
dott. Beniamino Lo Presti
24. Classificazione ai fini Fiscali
Presentazione e della slide1) diversa natura dei beni oggetto delle
transazioni
• Commercio elettronico INDIRETTO per fornitura
beni « materiali »
• Commercio elettronico DIRETTO per fornitura
beni «virtuali» o servizi
2) diversa natura dei soggetti coinvolti
B2B – B2C, C2
242
dott. Beniamino Lo Presti
25. Imposte DIRETTE
• nozione di stabile organizzazione, al fine di
eliminare fenomeni di doppia imposizione
( convenzione OCSE ed art. 162 TUIR)
• applicazione transfer pricing
253
dott. Beniamino Lo Presti
26. E-Commerce DIRETTO
(online)
E-Commerce INDIRETTO
(offline)
cessione per via telematica
consegna per via telematica
cessione per via telematica
consegna con canali tradizionali
beni immateriali (digitalizzati) beni materiali
prestazioni di servizi cessioni di beni
264
dott. Beniamino Lo Presti
27. ART 162 TUIR ( art. 5 Modello OCSE)
• Il concetto di S.O. designa una SEDE FISSA DI
AFFARI
Comprende:
1) Una sede di direzione
2) Una succursale
3) Un ufficio
4) Un laboratorio
275
dott. Beniamino Lo Presti
28. STABILE ORGANIZZAZIONE?
Sito web NO
Server che svolge solo attività ausiliarie
e/o preparatorie
NO
Server che soddisfa le basic rules
(esistenza per tempo sufficiente e
svolgimento attività principali e
rilevanti per l’impresa
SI
ISP come agente indipendente NO
ISP come agente dipendente (ipotesi non
contemplata dall’OCSE)
SI
286
dott. Beniamino Lo Presti
29. STABILE ORGANIZZAZIONE
29
PRESENTE NON PRESENTE
Il reddito si intende
generato ove è sita la SO
Non genera reddito
d’impresa in Italia
Imposte corrisposte nel
Paese della SO
Imposte corrisposte nel
Paese dell’impresa
7dott. Beniamino Lo Presti
30. SOGGETTO ESTERO
CON SO IN ITALIA SENZA SO IN ITALIA
Genera reddito
d’impresa in Italia
non genera reddito
d’impresa in Italia
Determina reddito
deducendo costi
inerenti e spese regia
Reddito complessivo
come somma redditi
come da Titolo I del Tuir
308dott. Beniamino Lo Presti
31. IVA : presupposti per l’imponibilità
OGGETTIVO
Cessione di beni (art. 2)
e prestazioni di servizi
art. 3, D.P.R. 633/72)
Importazioni
(art. 67 D.P.R. 633/72)
Acquisti intracomunitari
(art. 38 D.L. n. 331/93)
Esercizi impresa (art. 4
D.P.R. 633/72)
esercizio arte/prof.
(art.5 D.P.R. 633/72)
da chiunque
(art. 2 D.P.R. 633/72)
da soggetti passivi
(art. 38 D.L. n. 331/93)
TERRITORIALE
Nel territorio dello Stato ( Italia)
(artt. 7 – 7-septies D.P.R. 633/72) Art. 40 D.L. n. 331/93
319dott. Beniamino Lo Presti
SOGGETTIVO
32. Commercio INDIRETTO DALL’ITALIA
10 32
CASO 1
Cessionario privato, residente in Italia (IT)
Consegna merci in Italia (IT)
Rilevante ai sensi art. 7 bis
CASO 2
Cessionario privato, residente in Francia (FR)
Consegna merci in Francia (FR)
Si applica IVA nel paese dell’ acquirente.
Il cedente italiano nomina un rappresentante
fiscale con IVA INTRACOMUNITARIA.
Il limite è e 100.000 di valore o altra soglia
stabilita da ciascun stato membro
dott. Beniamino Lo Presti
33. 11 33
Si applica l’Iva italiana
Possibile opzione per applicazione imposta
nel Paese del cessionario
Nomina rappresentante fiscale o
identificazione diretta
Effettuazione operazioni intracomunitarie
Presentazione modelli Intrastat
Vendite sotto
soglia
Vendite sopra
soglia
dott. Beniamino Lo Presti
Commercio INDIRETTO DALL’ITALIA
34. 12 34
CASO 3
Cessionario privato, residente in Svizzera (CH)
Consegna merci in Svizzera (CH)
Cessione all’esportazione ex art. 8 con
concorso al plafond
CASO 4
Cessionario soggetto passivo, stabilito in Italia
Consegna merci in Italia (IT)
Non si applicano le disposizioni della vendita a
distanza: si applica art. 7 bis.
E’ una cessione interna.
dott. Beniamino Lo Presti
Commercio INDIRETTO DALL’ITALIA
35. 13 35
CASO 5
Cessionario soggetto passivo, stabilito in
Francia (FR)
Consegna merci in Francia (FR)
Cessione Intracomunitaria.
La fattura recherà il titolo di non imponibilità
ex art. 41, D.L. 331/93
CASO 6
Cessionario soggetto passivo, stabilito in
Svizzera (CH)
Consegna merci in Svizzera (CH)
Cessione all’esportazione ex art. 8
dott. Beniamino Lo Presti
Commercio INDIRETTO DALL’ITALIA
36. Commercio INDIRETTO verso ITALIA
14 36
CASO 1
Cedente UE (UE)
Cessionario soggetto passivo (IT)
Trasferimento
della proprietà
Deve verificarsi il trasferimento della proprietà
del bene mobile, o di altro diritto reale
dott. Beniamino Lo Presti
Il comma 2 dell’art. 38 del D.L. 331/93 stabilisce i
seguenti presupposti per qualificare acquisto come
intracomunitario
37. 15 37
Onerosità del
trasferimento
Il trasferimento deve avvenire a titolo
oneroso
Effettiva
movimentazione
del bene
Il bene deve effettivamente spostarsi da
uno stato membro verso l’Italia,
indipendentemente dal fatto che il
trasporto o la spedizione siano effettuati
dal cedente, dal cessionario o da terzi
per loro conto
Soggettività passiva
Sia il cedente che il cessionario devono
essere soggetti passivi ai fini Iva
dott. Beniamino Lo Presti
Commercio INDIRETTO verso ITALIA
38. Grazie per l’attenzione
Avv. Nicolò Ghibellini
www.avvghibellini.com
nicolo@avvghibellini.com
www.madv.eu
n.ghibellini@madv.eu
Dott. Beniamino Lo Presti
www.studiovlp.it
beniamino@studiovl.it